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SEDE CENTRALE
A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione
Si consolida la ripresa del turismo internazionale
Nonostante gli effetti striscianti della crisi economico-finanziaria internazionale, a livello mondiale
il comparto turistico gode di buona salute. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale del
Turismo1, gli arrivi turistici internazionali nel 2011 sono stati 983 milioni, segnando il nuovo record
storico con la soglia di quasi un miliardo di arrivi, e facendo registrare un incremento del 4,6%
rispetto al 2010.
Nel contesto mondiale, l’Italia si posiziona al 5° posto della graduatoria 2011 come destinazione,
sia per gli arrivi internazionali, sia per gli introiti valutari, confermando la situazione del 2010.
Principali destinazioni del turismo internazionale - graduatoria 2011
Arrivi internazionali (milioni)
Graduatoria
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Paesi
FRANCIA
USA
CINA
SPAGNA
ITALIA
TURCHIA
REGNO UNITO
GERMANIA
MALESIA
MESSICO
2010
77,1
59,8
55,7
52,7
43,6
27,0
28,3
26,9
24,6
23,3
2011
79,5
62,3
57,6
56,7
46,1
29,3
29,2
28,4
24,7
23,4
Introiti (miliardi di US$)
var. %
Paesi
3,0 USA
4,2 SPAGNA
3,4 FRANCIA
7,6 CINA
5,7 ITALIA
8,7 GERMANIA
3,2 REGNO UNITO
5,5 AUSTRALIA
0,6 MACAO (CINA)
0,5 HONG KONG (CINA)
2010
103,5
52,5
46,6
45,8
38,8
34,7
32,4
29,8
27,8
22,2
2011*
116,3
59,9
53,8
48,5
43,0
38,8
35,9
31,4
n.d.
27,7
var. %
(moneta
locale)
12,3
8,6
10,1
5,8
5,6
6,7
6,9
-6,2
n.d.
25,0
Fonte: UNWTO –Giugno 2012
* dati provvisori.
Dalla tabella riportata, si evince che, rispetto al 2010, gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti del
5,7%; Francia, Spagna e Turchia, nostri maggiori competitor nell’area mediterranea, hanno
anch’essi riportato incrementi più o meno simili.
Pur non figurando tra i top 10, altri competitor mediterranei hanno registrato ugualmente una
crescita considerevole degli arrivi: Portogallo (+8,8%), Grecia (+9,5%), Croazia (+9%). Fanno
1
UNWTO - World Tourism Barometer, Maggio 2012.
Estate 2012
1
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eccezione Egitto e Tunisia che nel 2011 hanno subìto una significativa contrazione della domanda
turistica internazionale (rispettivamente del -32,4% e del -30,7%). La loro instabilità politica ha
causato il dirottamento di una buona fetta di turisti stranieri (interessati soprattutto al prodotto
mare), un fattore contingente di cui si sono avvantaggiate naturalmente non solo l’Italia, ma anche
le altre destinazioni forti del Mediterraneo quali Spagna, Croazia, Grecia e Turchia.
2011: cresce la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia
Secondo i dati2 della Banca d’Italia, nel 2011 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a
30.891 milioni di euro, consentendo di riavvicinarsi ai picchi di spesa3 raggiunti nel 2007 e 2008: si
tratta di 1.634 milioni di euro di entrate in più, con un incremento del 5,6% rispetto al 2010.
L’andamento per aree continentali mostra che gli incrementi importanti di spesa in Italia sono
imputabili soprattutto ai flussi provenienti da Oceania (+20,3%) e America (+14,7%).
Continuano a crescere gli introiti valutari dai Paesi BRIC: Brasile (+26,1%), Russia (+11,4%), India
(+14,8%) e Cina (+23,1%). Per l’Estremo Oriente, è da evidenziare la leggera contrazione delle
entrate dal Giappone (-4,8%), i cui arrivi erano diminuiti a seguito del terremoto e della
conseguente catastrofe nucleare.
Dopo la flessione del 2010, ha ripreso a crescere la spesa dei viaggiatori dell’Europa-UE (+4,3%), in
particolare dai nostri principali Paesi dell’incoming: Germania (+11,8%) e Francia (+5,1%), che
assieme apportano 683 milioni di euro in più rispetto al 2010. In termini incrementali, l’exploit più
deciso è dato dalla Svezia (+36,2%), un mercato in forte crescita per l’Italia.
Diminuzioni di introiti ci sono stati invece da Svizzera (-4,6%), Austria (-2,9%) e Spagna (-4,4%).
Insoddisfacenti anche le entrate valutarie dai flussi turistici dei Paesi dell’Est Europa: in flessione
Ungheria, Romania, Slovenia, Croazia, Polonia.
2012: segnali contrastanti per i flussi esteri in Italia
Per l’anno in corso, nel periodo gennaio-marzo, i dati della Banca d’Italia mostrano che le entrate
valutarie dei flussi sono calate mediamente del -1,8% rispetto al primo trimestre 2011. Le
situazioni sono naturalmente variegate nei principali Paesi del nostro incoming: gli introiti sono
cresciuti soprattutto per Giappone (+62,3%), Russia (+34,5%), Svizzera (+23,5%), e Austria (+9,8%)
mentre sono calati per Germania (-8%), Francia (-8,4%), Regno Unito (-6,6%) e Spagna (-20,7).
Per l’Italia, si profila un 2012 caratterizzato da un lieve rallentamento della domanda estera,
specie nei mercati europei. La crisi economica e l’insicurezza che serpeggia in Europa fa prevedere
infatti una frenata delle partenze per le prossime vacanze estive: secondo il “Barometro Ipsos –
Europ Assistance” solo il 58% degli Europei4 ha in programma di andare in vacanza, cioè 8 punti in
meno rispetto al 2011 (si tratta del livello di intenzioni più basso registrato dal 2005).
2 Dati definitivi 2011.
3 La spesa era stata di 31.121 milioni di euro nel 2007 e di 31.090 milioni nel 2008.
4 L’indagine è stata compiuta su un campione di 3.523 europei: francesi, tedeschi, britannici, italiani, spagnoli, belgi e
austriaci.
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
A tirare su il livello degli arrivi stranieri sarà l’apporto dei turisti extra-Ue, residenti oltre che nei
mercati consolidati, in quelli in piena espansione, tra questi, soprattutto russi e cinesi. In Italia,
questi ultimi sono divenuti importanti anche per la loro notevole capacità di spesa; considerati
ormai top spender, sul Tax free shopping5 complessivo, il 31% è rappresentato dai russi e il 16% dai
cinesi6.
Sul fronte dei nostri Paesi competitor mediterranei, la concorrenza quest’anno ritorna ad essere
più agguerrita: si assisterà infatti alla ripresa, seppur lenta, dei flussi turistici verso Tunisia ed
Egitto e soprattutto alla crescita dei viaggi verso Spagna, Turchia e Croazia che continuano a stare
sulla cresta dell’onda.
5 Il Tax free shopping consente ai turisti extraeuropei di ricevere il rimborso dell’Iva sui beni che acquistano ed
esportano nel proprio bagaglio personale.
6 Studio della Global Blue, presentato al Seminario sulle tendenze del turismo 2012, organizzato dal Touring Club
Italiano, d’intesa con Skyscanner.
Estate 2012
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Trend dell’incoming organizzato in Italia: Estate 2012
Sul fronte del turismo organizzato, ENIT-Agenzia, avvalendosi della propria rete estera, ha condotto
il consueto monitoraggio presso i principali Tour Operator dei mercati europei ed oltreoceano; esso
mira ad indicare la tendenza delle vendite nei principali mercati dell’incoming italiano per l’Estate
2012. Allo scopo, sono stati intervistati 112 TO, di cui 67 europei e 45 oltreoceano.
Principali risultanze
Per la stagione estiva 2012, la maggior parte dei TO stranieri contattati è mediamente
soddisfatta delle vendite: il 62,5% degli operatori, infatti, dichiara che le vendite della
destinazione Italia sono in aumento rispetto all’estate scorsa, per l’8,9% di essi il trend è stabile
mentre risulta in diminuzione per il restante 28,6%. In breve, l’andamento dei flussi stranieri
appare positivo sebbene l’ottimismo tra gli operatori sia meno diffuso rispetto a quello
riscontrato nell’estate 2011 (quando le vendite in aumento erano state indicate dal 70% dei TO
intervistati).
Andamento delle vendite dei TO per l'Estate 2012
in
diminuzione
28,6%
stabile
8,9%
in aumento
62,5%
Fonte: Enit 2012
Rispetto all’estate scorsa, l’incremento delle vendite è più marcato presso gli operatori dei Paesi
oltreoceano dove ben 8 operatori su 10 hanno dichiarato un trend in aumento; scende invece a
poco più di 5 su 10 tra gli operatori europei. La decelerazione dei flussi stranieri è pertanto
imputabile alla frenata delle vendite nei mercati europei, maggiormente investiti dalla strisciante
crisi economica, con l’eccezione di Germania e Austria. Da segnalare anche la situazione della
Russia i cui operatori turistici registrano incrementi considerevoli delle prenotazioni (con cifre che
vanno dal 5 al 25%).
Tutti i TO contattati negli USA, primo mercato incoming oltreoceano per l’Italia, hanno riportato
crescite a due cifre nelle vendite (dal 12 al 35%), con destinazione quasi esclusiva nelle “Grandi
città d’arte” abbinate al prodotto “Enogastronomia”, con le regioni Lazio, Toscana e Veneto in testa
alle più richieste.
Estate 2012
4
SEDE CENTRALE
Fra i mercati turistici emergenti spiccano soprattutto le vendite della Cina dove gli operatori
indicano incrementi significativi dei pax venduti, tutti a doppia cifra, dal 30 all’80%. Anche tutti i
TO contattati del Brasile registrano una crescita costante delle vendite dal 10 al 20%.
Per quanto riguarda la durata del soggiorno dei pacchetti proposti per l’estate, i più venduti sono
quelli di “una settimana” per i TO europei (66,7% di essi) mentre quelli di “più di una settimana”
riguardano prevalentemente gli operatori oltreoceano (82,2% dei TO oltreoceano).
La prima formula di viaggio venduta dai TO europei è stata il “pacchetto per individuali”
(dichiarato dal 37,7% di essi) mentre è il “pacchetto per gruppi” per i TO oltreoceano (33,3%).
Il “primo” prodotto indicato nelle vendite è quello delle “Grandi città d’arte”, soprattutto da
parte dei TO oltreoceano (84,4%); invece, per i TO europei il prodotto top dell’estate è
naturalmente il “Mare” (dichiarato da ben il 60,9%).
Considerato l’intero paniere dei prodotti turistici7, quelli più venduti dai TO europei sono
principalmente tre, come risulta dal grafico:
Prodotti turistici più richiesti dai TO europei per
l'Estate 2012
Mare
Grandi città d'arte
Laghi
Montagna estiva
Città d'arte minori
Turismo religioso
Enogastronomia
Business e MICE
Natura e parchi
Turismo sportivo
Terme & benessere
31,7
25,1
21,9
5,5
4,9
3,8
2,2
1,6
1,6
1,1
0,5
Fonte: Enit 2012
Per i TO oltreoceano, è fondamentalmente la cultura a farla da padrone: le prime tre preferenze
vanno infatti ai prodotti “Grandi città d’arte” (rappresentano il 32,6% dell’insieme dei prodotti
indicati), “Città d’arte minori” (23,5%), “Enogastronomia” (11,4%).
La “prima” regione indicata dai TO europei è il Veneto (29%) mentre spopola il Lazio (soprattutto
con Roma) per i TO d’oltreoceano (indicata dal 53,3%).
7 I prodotti previsti nel paniere per la stagione estiva sono 11: Grandi città d’arte, Città d’arte “minori”, Montagna
estiva, Terme&benessere, Turismo religioso, Natura e Parchi, Enogastronomia, Mare, Laghi, Turismo sportivo,
Business&MICE. Gli operatori potevano indicare i tre prodotti maggiormente venduti: le percentuali sono calcolate sul
totale delle citazioni.
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
Computando le “prime tre” regioni citate8 come maggiormente vendute dai TO europei, in vetta
alla classifica si colloca sempre il Veneto, seguito da Toscana e Lazio, come si evince dal grafico:
Le 10 Regioni più richieste dai TO europei per
l'Estate 2012
Veneto
Toscana
Lazio
Emilia Romagna
Sicilia
Friuli Venezia Giulia
Sardegna
Campania
Calabria
Lombardia
19,6
18,6
11,1
9,5
9,0
5,5
5,0
5,0
4,5
3,5
Fonte: Enit 2012
Il Veneto si conferma pertanto la regione che fa la parte del leone in Europa: gode dell’appeal di
Venezia, ospita rinomate località balneari e rappresenta una destinazione di prossimità per i turisti
che si muovono in macchina.
Se invece si considerano le prime tre regioni citate dai TO oltreoceano, in testa alla graduatoria
figura la Toscana (26,7%), di poco seguita da Lazio (25,9%) e Veneto (20%).
8 Gli operatori potevano indicare le tre regioni maggiormente richieste; le percentuali sono calcolate sul totale delle
citazioni.
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
Focus sui singoli mercati esteri
Area tedesca e Benelux
L’economia in Germania sta andando abbastanza bene: la disoccupazione è scesa al 6,7% e si
registra un buon andamento dei consumi, che si rispecchia anche in quelli del settore turistico.
Secondo il noto istituto di ricerche di mercato GfK, la durata della vacanza principale si è
leggermente ridotta a 10-11 giorni; tuttavia, i tedeschi, alla vacanza principale aggiungono sempre
di più uno o due short breaks nell’arco dell’anno. Come negli anni passati, si mantiene la tendenza
a prenotare la vacanza con molto anticipo per approfittare degli sconti offerti dai TO.
Per la stagione estiva 2012, i più importanti TO tedeschi contattati da ENIT esprimono
soddisfazione per l’andamento delle vendite per l’Italia: “TUI”, “Dertour”, “Thomas Cook” e “FTI”
registrano aumenti fino ad un massimo del 10%.
A livello di destinazioni italiane, sono molto richieste soprattutto quelle facilmente raggiungibili in
macchina: in particolare, per la vacanza balneare sia le località lungo l’Adriatico settentrionale e
centrale, sia il Lago di Garda, mentre per la montagna estiva sono richiesti l’Alto Adige e il
Trentino. Le destinazioni raggiungibili in aereo più richieste quest’anno sono Sardegna, Puglia,
Campania e Sicilia.
In merito a nuovi collegamenti aerei, la Lufthansa offre, in partenza da Düsseldorf, voli diretti su
Bologna, Bari e Catania ed in partenza da Amburgo voli su Napoli e Venezia. Nuove tratte per
Germanwings che vola, in partenza da Stoccarda, su Catania, Milano e Treviso e da Colonia, su
Alghero, Catania e Napoli. Anche Air Dolomiti offre nuovi collegamenti, in partenza da Monaco per
Bari, Catania, Crotone, Palermo, Cagliari, Olbia e Salerno ed in partenza da Francoforte per
Bergamo.
Anche quest’estate Spagna e Turchia saranno i vincitori della stagione, grazie all’ottimo rapporto
qualità/prezzo e alla vasta offerta della formula all inclusive molto apprezzata dai turisti tedeschi.
Secondo DRV (la Federazione delle Agenzie di Viaggio), i Paesi nordafricani si stanno riprendendo
lentamente dal crollo dei flussi turistici dell’anno scorso: soprattutto la Tunisia risulta abbastanza
richiesta, senza però raggiungere il livello precedente alla crisi politica interna. Dal canto suo, la
Grecia quest’anno risulta meno richiesta: i problemi economici e politici che sta attraversando il
Paese sta scoraggiando i flussi stranieri.
Come negli anni precedenti, secondo un sondaggio effettuato dall’ADAC, l’Italia risulta al primo
posto tra le destinazioni estere. Gli articoli sul terremoto in Emilia Romagna hanno alimentato una
passeggera psicosi sulla destinazione: i media tedeschi parlano comunque di numeri limitati di
disdette.
La crisi economica, sebbene abbia toccato l’Austria in maniera meno intensa rispetto ad altri
Paesi, ha fatto sentire i propri contraccolpi anche sul mercato turistico austriaco. Dopo il 2011, in
cui gli austriaci hanno effettuato meno viaggi per vacanza all’estero (-2,9%) rispetto all’anno
precedente, tra i tour operator c’è la sensazione di una ripresa del terreno perduto.
Nello specifico per l’Italia, si dovrà attendere ancora un po’ per vedere se il sisma dell’Emilia
Romagna avrà riflessi negativi sulle prenotazioni; i TO non segnalano cancellazioni, anzi, le vendite
sono molto incoraggianti con aumenti, in alcuni casi, anche a doppia cifra e ciò dovrebbe
contribuire a far attestare l’Italia sui valori dello scorso anno o far registrare anche un leggero
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aumento. Tra i TO registrano incrementi nelle vendite “Eurotours” (+23%), “FTI Austria” (+4%),
“TUI Austria” e “Terra Reisen” (entrambi +3%).
Le destinazioni più richieste anche quest’anno sono i lidi balneari del Friuli Venezia Giulia, del
Veneto e dell’Emilia Romagna, le montagne del Trentino Alto Adige e il Lago di Garda. Anche le
destinazioni del Sud Italia, secondo il TO “Prima Reisen”, specializzato nell’area, stanno facendo
registrare buoni risultati, nonostante siano diminuiti i voli charter verso Sicilia, Campania, Calabria,
Puglia e Sardegna.
Tra i Paesi competitor dell’Italia ci sono senza dubbio Croazia, Spagna e Turchia; questi Paesi
beneficeranno della perdurante crisi politica dei Paesi nordafricani e della crisi economica della
Grecia. La Croazia, sia per la vicinanza che per l’offerta balneare, è un forte concorrente dell’Italia
grazie agli importanti investimenti in campagne pubblicitarie all’estero. La Spagna mantiene il suo
appeal, soprattutto le isole Baleari e Canarie. Anche la Turchia sta facendo registrare ottime
performance sul mercato austriaco grazie alle molteplici offerte all inclusive dai prezzi competitivi e
rivolte soprattutto alle “famiglie con bambini” e ai turisti con budget limitati. La Grecia quest’anno
sarà invece un concorrente debole, nonostante i TO stiano lanciando offerte con sconti fino al 30%
per salvare la stagione.
Per la Svizzera, la crisi economica che aveva spinto gli svizzeri a partire verso destinazioni più
vicine non sembra essere più un fattore frenante: il basso corso del dollaro sta alimentando le
partenze per i viaggi anche a lungo raggio.
In riferimento alla stagione estiva 2012, secondo i principali TO svizzeri interpellati da ENIT, le
prenotazioni per l’Italia sono di segno opposto: quattro operatori su 10 registrano diminuzioni
nelle vendite, tra questi i TO “Kuoni” e “Geodécouverte” (-20%) e altrettanti registrano invece
incrementi, tra cui i TO “FTI Touristik” e “TUI Suisse”; due su 10 sono invece stabili rispetto
all’estate scorsa.
Tra le destinazioni privilegiate si citano: Sardegna e Sicilia, richieste anche per l’entroterra e le
visite ai parchi (Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e Parco delle Madonie); Isole
Lipari; Emilia Romagna, soprattutto turismo giovanile (”Party Ferien” a Rimini e percorsi in
bicicletta); Campania, Calabria e Puglia, anche per vacanze natura; Liguria, in modo particolare per
le Cinque Terre; il lago di Garda, Verona per gli spettacoli all’Arena, le città d’arte in generale.
Numerosi sono i voli, non solo charter, messi a disposizione dagli operatori turistici elvetici per
l’estate 2012, come quelli intrapresi da “Skywork” su Catania e Olbia (da Berna) e “EasyJet” verso
Catania e Venezia (da Ginevra)9.
Con riferimento ai nostri competitor, la Spagna presenta una ricca offerta simile all’Italia sia per le
località balneari (Canarie, Baleari) sia per l’entroterra e le possibilità di escursioni, vacanze natura,
vacanze attive, ecc.; offre inoltre maggiormente le formule all inclusive e hotel per “famiglie”.
La Turchia, dal forte appeal per il balneare e dai prezzi competitivi, si propone anche come
destinazione per la pratica del golf (sport molto praticato dagli svizzeri) e per il turismo culturale
(ricco patrimonio archeologico, storico e folcloristico). Le destinazioni della ex-Yugoslavia stanno
riscuotendo un crescente successo per le vacanze balneari integrate da aspetti culturali, anche
9
Si segnala inoltre il nuovo accordo codeshare “Darwin-Swiss” che collegherà oltre Genova (da Zurigo e Ginevra)
anche Firenze e Venezia (da Ginevra). Sempre la Darwin attuerà nel mese di giugno il collegamento Lugano- Catania e
nel mese di agosto Lugano-Crotone.
Estate 2012
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enogastronomici. La Francia richiama sempre molti svizzeri, attratti d’estate dalla Corsica in modo
particolare. Quest’anno, un altro competitor protagonista sarà il Regno Unito dove si terranno i
Giochi olimpici. Gli operatori sono concordi nella ripresa di Egitto e Tunisia. Ripercussioni negative
si faranno sentire per la Grecia per via dell’attuale crisi del Paese.
Per il Belgio, secondo i dati10 dell’ABTO - Association of Belgian Tour Operators, per le vacanze
estive la destinazione Italia risulta in calo del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. L’indagine
IPSOS per Europ Assistance - Barometro europeo delle vacanze 2012 segnala che andranno in
vacanza il 44% dei belgi ma con un budget a disposizione più ridotto (-198 €). Tra le destinazioni
europee per l’outgoing, l’Italia figura al secondo posto.
Per l’estate, la maggior parte dei TO belgi contattati afferma che le vendite della destinazione
Italia sono in lieve diminuzione rispetto alla scorsa estate: registrano una flessione due dei più
importanti operatori “Thomas Cook” e “Jetair” mentre presenta vendite stabili “Transeurope”.
I prodotti turistici maggiormente richiesti sono i Laghi e le Grandi città d’arte; le principali
destinazioni per chi si sposta in auto sono Lombardia, Veneto e Toscana.
I nostri maggiori Paesi competitor in Belgio sono stati fotografati dall’ABTO: secondo i dati di fine
aprile, subiscono una flessione Grecia (-23%), Egitto (-13.8%), Spagna (-8,6%), Francia (-7,8%) e
Turchia (-5,5%); aumentano invece Tunisia (+46,3%), Marocco(+3,8%) e Croazia (+1,9%).
In Olanda, gli operatori turistici interpellati registrano un leggero calo di prenotazioni per l’Italia
nella stagione estiva, ma confidano nel loro recupero, sapendo che gli olandesi preferiscono
prenotare a ridosso della partenza per usufruire degli sconti dei pacchetti last minute. Tra i TO che
hanno registrato diminuzioni nelle vendite, figurano “Thomas Cook” e “KRAS” (entrambi -6%),
“TUI” e “De Jong Intra”(entrambi -4%).
La tendenza degli olandesi a viaggiare con la propria macchina in Italia li porta a preferire
destinazioni facilmente raggiungibili come l’Adriatico settentrionale, il Lago di Garda, il Trentino e
la Toscana.
Per l’estate, i Paesi concorrenti che presentano un aumento di prenotazioni sono la Croazia, la
Spagna e la Turchia, sia per i prezzi più competitivi, con il conseguente miglior rapporto
qualità/prezzo, che per l’ampia offerta di pacchetti all inclusive.
Regno Unito
Nel Regno Unito, eventi significativi come l’appena trascorso Giubileo della Regina e soprattutto
le Olimpiadi che si terranno ad agosto hanno indotto e indurranno gli inglesi a rimanere nel proprio
Paese o a rinviare le vacanze a settembre. Nonostante questi eventi e la crisi diffusa, la voglia di
evasione “climatica” degli inglesi tenderà a manifestarsi nei viaggi all’estero, desiderio che
quest’anno risulterà rinvigorito dal lungo periodo di maltempo che ha caratterizzato l’intera
primavera fino a giugno. Il recente rafforzamento della Sterlina sull’Euro probabilmente contribuirà
a migliorare le vendite dei viaggi all’estero tramite gli acquisti last minute.
Le prenotazioni per l’estate verso l’Italia sono per lo più in crescita, sebbene questa sia più
attenuata rispetto a quella riscontrata nell’estate 2011, quando gli incrementi di vendita erano ben
10
Al 30 Aprile 2011.
Estate 2012
9
SEDE CENTRALE
superiori. L’andamento positivo delle vendite è dimostrato dai maggiori operatori intervistati: il TO
“Long Travel” raggiunge un forte incremento (+25%) mentre sono più contenuti gli aumenti
registrati da “Classic collection” (+12%), “Cresta holidays” (+5%), “Lastminute” (+2%). In
controtendenza, “CV Travel” che riporta una flessione significativa (-18%).
Le regioni italiane più vendute sono Veneto e Toscana che coniugano i prodotti “Mare” e “Grandi
città d’arte”; sono inoltre molto richieste le regioni del Sud come Campania e Puglia, insieme a
Sardegna e Sicilia, tutte destinazioni caratterizzate dal binomio “mare e cultura” che risulta spesso
vincente.
Sul fronte della concorrenza, i grandi competitor dell’Italia sono sempre quelli che si affacciano sul
Mediterraneo proponendo il prodotto “mare e sole”, come Spagna, Grecia, Portogallo, Turchia,
Croazia e Cipro, destinazioni favorite anche in virtù del connubio con gli aspetti culturali, ma
soprattutto per l’esistenza di strutture ricettive di livello elevato e dai prezzi convenienti e per
l’offerta di pacchetti all inclusive.
Francia
In Francia, secondo le previsioni nella stampa trade, la prima destinazione prescelta dai francesi
sarà il proprio Paese, che dovrebbe quest’anno registrare un turismo domestico pari al 70%. La
cultura delle vacanze rimane importante e, nonostante la crisi, i francesi non intendono rinunciare
a questo svago annuale. Secondo lo studio di “Opinion Way”11, il 63% dei francesi partirà in vacanza
quest’estate; si segnala comunque che ormai da tre anni, il tasso delle partenze è in calo (la quota
era del 78% nel 2009). Anche i francesi si concedono le vacanze estive passando per la scelta di
destinazioni dai prezzi più competitivi e stabilendo date e durata delle vacanze all’ultimo minuto.
L’ultimo studio di “Tripadvisor” evidenzia che le prime tre destinazioni europee per l’estate
saranno la Spagna (29%), l’Italia (26%) e la Grecia (14%). Il 75% dei Francesi organizza la vacanza in
maniera autonoma e si avvale sempre più di Internet, saltando spesso l’intermediazione: il 42% ha
inoltre predisposto e pagato le vacanze on-line.
Le vacanze estive 2012 saranno dedicate principalmente al riposo: il mare rimane la meta preferita
dalla maggior parte dei vacanzieri francesi (70%).
Dall’indagine ENIT effettuata tra i principali TO che programmano l´Italia emerge che le
prenotazioni presentano variazioni di segno discordante, tutte con valori a due cifre. In
particolare, crescono le vendite per sei TO su 10: fa un exploit “Look Voyages” (+68,4%) che
d’estate vende soprattutto mare in Sardegna e Sicilia, “Voyage Privé” (+30%), “BMS Voyage”
(+20%). Le vendite diminuiscono invece per i TO “Comptoir d’Italie” (-39%), e “Globtours” (-20%). I
prodotti turistici più venduti sono “Mare”, “Laghi” e “Grandi città d’arte” mentre le regioni
maggiormente richieste sono Toscana, Veneto, Lazio nel centro-nord e Sardegna e Sicilia
(soprattutto per il mare) al Sud.
Tra i competitor per l’estate, figurano la Spagna (il cui trend delle vendite è in leggero aumento) e
la Grecia (anche se qui la stagione va piuttosto a rilento). Andrà molto bene la Turchia, mentre
sono ripresi, sebbene ancora frenati, i flussi verso Tunisia ed Egitto, due delle tradizionali mete
estive dei francesi.
11
Istituto francese di sondaggi politici e studi di marketing;
Estate 2012
10
SEDE CENTRALE
Penisola iberica
La Spagna si è caratterizzata negli ultimi anni per la netta ripresa del turismo outgoing che,
secondo Turespaña, è aumentato del 7,8% nel 2011 (per la nostra destinazione, i viaggi degli
spagnoli sono aumentati di ben il 14,1%). Tuttavia, con riferimento all’estate 2012, la crisi
economica diffusa fa prevedere un sensibile rallentamento: secondo la CEAV12 ci si attende infatti
che le vendite rimangano stabili o leggermente inferiori a quelle dell´anno precedente,
evidenziando che il turista spagnolo sceglierà la destinazione in base alle offerte e alle destinazioni
più economiche.
Per l’Italia, l’indagine effettuata presso i principali TO spagnoli, mostra un calo significativo delle
prenotazioni per il periodo estivo: il TO “Tourmondial / Viajes El Corte Ingles” registra una
diminuzione importante (l’estate scorsa registrava invece un aumento del 15% dei pax venduti)
così come i TO “Condor Vacaciones” (-30%) e “Travelplan” (-40%).
Questi dati non sono ancora definitivi poiché anche l’outgoing spagnolo è contrassegnato dalle
prenotazioni last minute: questa tendenza potrebbe generare un recupero delle vendite per
l’estate.
A dispetto della flessione nelle vendite da parte dei TO, l´Italia continua ad essere molto richiesta
dal turismo individuale (che, come noto, salta il canale dell’intermediazione).
Per quanto riguarda le destinazioni favorite per l´estate 2012 troviamo Roma, Venezia, Firenze e in
genere la Toscana (arte e turismo rurale) e Milano con i Laghi del Nord d´Italia. Inoltre, continuano
ad essere mete molto apprezzate Napoli e la Costiera Amalfitana, la Sardegna (turismo balneare),
la Sicilia (arte e turismo balneare); si evidenzia anche la crescita di interesse per Verona, le Coste
calabresi e lucane e i circuiti di città d´arte in Puglia. Prodotti emergenti sono il turismo attivo nelle
regioni del nord e del centro Italia ed il prodotto “crociere” con soste nei porti italiani.
I principali concorrenti dell´Italia sono Francia e Portogallo; altri Paesi molto gettonati sono
Turchia, Croazia (quest’ultima considerata molto di moda) e Marocco.
Per quanto riguarda il Portogallo, nonostante il protrarsi e l’aggravarsi della crisi economica
internazionale, la voce “uscite” della bilancia turistica, negli ultimi due anni ha fatto registrare
numeri record: 2.973 milioni di Euro nel 2011, pari al +0,7% rispetto al 2010, una spesa mai
realizzata prima dai turisti portoghesi all’estero. Quest’anno però, secondo le stime dei
responsabili delle più grandi agenzie di viaggi portoghesi, nel periodo gennaio-aprile 2012 si è
registrata una flessione delle vendite di circa il 25% (rispetto allo stesso periodo del 2011); in
particolare si è ridotto il segmento leisure, mentre sembra resistere il segmento business. Molti
operatori portoghesi affermati sul mercato, quali “Nortravel”, “Lusanova” e “Abreu”, registrano
anch’essi delle diminuzioni, seppur in misura più contenuta.
Per l’Italia, secondo i TO interpellati, l’andamento delle vendite risulta contrastante: gli operatori
più piccoli fanno registrare variazioni negative, quelli più grandi invece variazioni positive:
“Club1840–Abreu” (+6%), “Nortravel” (+1,5%), “Viagens Tempo” (-7%), “GSVT” (-3%).
Il prodotto turistico più venduto è quello delle “Grandi città d’arte”soprattutto Roma, Venezia e
Firenze e Napoli. Un interesse crescente investe sia le Città d’arte “minori” (soprattutto della
Toscana) che altre località come Costiera amalfitana e Lago Maggiore e di Como.
12
Associazione Spagnola Agenzie di Viaggio.
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
Sulle prospettive di crescita della destinazione Italia esiste un cauto ottimismo che deriva dal
potenziamento dell’offerta turistica italiana sui cataloghi dei principali TO e dall’incremento delle
rotte aeree, low-cost e non, (come Torino-Lisbona, inaugurata da TAP da giugno 2012, o come
Lisbona-Venezia, che verrà inaugurata da Easyjet a luglio 2012).
I TO portoghesi stanno riscontrando una sempre maggiore preferenza da parte dei loro clienti per
la formula “all inclusive”.
A livello di competitor per l’estate, i TO segnalano un aumento della domanda per le località
balneari nazionali (Algarve e Madeira in primis), a scapito soprattutto della vicina Spagna. In
aumento le destinazioni del Mediterraneo, Turchia, Croazia e Tunisia, che quest’anno può contare
su voli charter con partenza anche dalla città di Porto. Sono stabili la Francia (che si assicura un
flusso relativamente costante di turisti portoghesi grazie a Disneyland Paris), Capo Verde, le Isole
Greche ed oltreoceano il Brasile.
Scandinavia
Da quanto emerge dall’indagine ENIT condotta presso rappresentativi TO scandinavi la
destinazione Italia per l’estate 2012 evidenzia un trend di sostanziale tenuta con luci ed ombre a
seconda del mercato di riferimento.
In Svezia l’operatore “Fritidsresor” - uno dei più importanti charter operator del mercato svedese
(Gruppo TUI Nordic) - ha registrato una diminuzione pari al 19% di prenotazioni per località
balneari italiane, con l’eccezione del buon andamento della Sardegna.
Il charter operator “Solresor” sta assistendo ad una tenuta delle vendite in Calabria e per i tour
tematici mentre ha dovuto cancellare alcuni tour programmati in Sicilia e Campania per carenza di
prenotazioni.
In Danimarca l’operatore self catering “FBC Travel” continua ad aumentare i flussi verso l’Italia
(+20%) così come il charter operator “Star Tour” (Gruppo TUI Nordic) che ha registrato un
aumento del 6% delle prenotazioni, evidenziando in particolare la considerevole crescita delle
prenotazioni per la Sardegna (+ 47% rispetto al 2011).
Per la Norvegia il charter operator “Star Tour” segnala un aumento delle vendite del 23%, anche
grazie all’introduzione della Sicilia quale nuova destinazione turistica.
Stagione all’insegna delle vendite negative invece per i charter operator operanti in Finlandia: tutti
gli operatori interpellati sono concordi nell’evidenziare un trend negativo: in particolare, il TO
“Finnmatkat” (–36 %) e “Aurinkomatkat” (–11%).
Sul versante dei maggiori Paesi competitor dell’Italia, Turchia, Spagna e Grecia continuano a
rappresentare le destinazioni di viaggio maggiormente vendute per la stagione estiva con
particolare riferimento al prodotto “sun & beach”. Le tipologia delle soluzioni ricettive offerte, la
varietà delle destinazioni proposte e l’interessante rapporto qualità/prezzo rappresentano
elementi ai quali il turista scandinavo è particolarmente sensibile specie per la vacanza estiva di
lunga durata. Da notare, inoltre, il recupero della Tunisia che, a seguito della netta flessione
registrata nel 2011, ritorna protagonista con buoni incrementi nelle vendite.
Europa dell’Est
Sempre in forte espansione la Russia il cui numero di viaggiatori nel mondo aumenta di anno in
anno: +32% nel 2010; +16% nel 2011 e si prevede un’ulteriore aumento nel 2012. Secondo il
Estate 2012
12
SEDE CENTRALE
“Russian Public Opinion Research Center”, circa il 30% dei russi vorrebbe trascorrere le proprie
vacanze all’estero.
Nello specifico, i turisti russi che scelgono l’Italia continuano ad aumentare costantemente: nei
primi tre mesi di quest’anno si riporta già un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del
2011. Le vacanze all’estero non sono più solo appannaggio dell’oligarchia russa, ma sempre di più
anche della classe media attratta sia da mare e sole, sia dal turismo culturale, dall’enogastronomia
e dallo shopping.
Di solito i russi prenotano molto tardi: l’80% delle vacanze si vende durante le ultime quattro
settimane prima della partenza; quest’anno, invece, gli operatori locali segnalano buoni risultati
con l’advance booking che consente di usufruire di prezzi scontati.
I TO intervistati da ENIT sono tutti soddisfatti delle vendite per l’estate 2012: le variazioni sono
tutte positive, spesso con incrementi a due cifre percentuali, tra questi i TO “Pac Group” (+25%),
“Danko”e “Intourist” (entrambi +20%), “Jet Travel” (+7%), “Ascent Travel” (+5%).
Il prodotto “Mare” rimane quello preferito per le vacanze estive, spesso abbinato alla visita delle
città d’arte sia grandi che “minori”. Attraverso l’acquisto di “pacchetti per gruppi” e voli charter, i
russi si dirigono soprattutto verso l’Emilia Romagna, la prima regione indicata da quasi tutti i TO
intervistati; a tale proposito, gli eventi sismici hanno solo in minima parte frenato i turisti russi che
stavano decidendo di partire. Le altre regioni e località maggiormente richieste sono il Veneto, la
Liguria, la Campania e le grandi Isole, Sicilia e Sardegna. Un successo crescente sta riscuotendo la
vacanza sul Lago di Garda dove i magnati russi stanno anche acquistando dimore storiche,
contribuendo così a rendere alla moda la località presso i cittadini russi.
Tra i nostri competitor, la Turchia rimane la meta più richiesta dai turisti russi con più di 2 milioni
di arrivi all’anno. Per le vacanze estive sono molto richieste le località balneari della Spagna e della
Grecia. Tra le altre destinazioni concorrenti vi sono inoltre Egitto, Croazia, Francia, Cipro ed i Paesi
del bacino del Mar Nero (Bulgaria, Ucraina ecc.), nonché per il long haul la Thailandia.
In Polonia, alle instabili condizioni politiche vanno ad aggiungersi altre variabili che potrebbero
influenzare negativamente le decisioni di viaggio verso l’Italia e l’Europa in generale (come il
cambio euro-zloty non molto favorevole ed i prezzi crescenti del carburante). Ciò nonostante, i
maggiori aeroporti polacchi riportano un aumento di traffico passeggeri, a giugno 2012, del 10%
rispetto allo stesso mese del precedente anno.
La maggior parte dei TO prevede un mantenimento del livello di vendite dell’estate 2011. In
particolare, crescono le prenotazioni di “TUI Polska” (+16%), di “Trade&Travel Company” e di
“Invitatio” (entrambi +10%); diminuiscono per “Nowa Itaka Sp. zo.o.” (-15%) e “Otium” (-10%).
I TO polacchi evidenziano che le mete di maggiore interesse per i loro clienti sono Lazio, Emilia
Romagna, Sicilia e Toscana, mentre i prodotti più richiesti rimangono il mare e le città d’arte.
I nostri concorrenti principali saranno Spagna, Croazia, Grecia, Turchia, Montenegro e Bulgaria, in
particolare per soggiorni balneari legati a visite opzionali nei centri culturali; in diminuzione invece
l’altro prodotto solitamente acquistato nel periodo estivo e cioè i tour di una o due settimane in
pullman.
Tunisia, Marocco ed Egitto tornano in gioco con offerte molto vantaggiose; a breve termine, tali
politiche tariffarie aggressive non riusciranno comunque a recuperare l’interesse della domanda
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
polacca, sempre più rivolta verso altri paesi del Mediterraneo, considerati più attraenti sul
versante sicurezza.
Per la Repubblica Ceca, anche la stagione turistica in corso colloca l’Italia come seconda
destinazione estera preferita dalla clientela (la prima posizione è occupata dalla Croazia).
I maggiori operatori turistici che vendono la destinazione Italia prevedono un aumento delle
vendite per tutto il 2012 di circa il 3%. Tuttavia, per la stagione estiva i TO intervistati da ENIT
prevedono andamenti discordanti nelle vendite: alcuni TO hanno registrato aumenti, come
“Fede” (+10%), “Azzurro” (+6%), altri una flessione, come “Consultour” (-5%), “Ludor” (-14%) e “Ski
Travel, Nev-Dama” (-20%), altri ancora stabilità, come “Firo Tour”.
Tra i prodotti maggiormente richiesti per l’estate vi sono i soggiorni al mare, le vacanze culturali
con visite alle principali città d’arte, i soggiorni in montagna e nei laghi. Tra le regioni più vendute
figurano il Veneto in primis, seguito da Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana.
Per la stagione estiva, i nostri competitor saranno i Paesi dell’area mediterranea: Croazia, Spagna,
Turchia, Bulgaria e Francia. Per la Grecia e i Paesi del Nord Africa si prevede una stagnazione delle
vendite per il perdurare delle incertezze politiche interne (per stimolare la domanda, i TO stanno
offrendo prodotti turistici a prezzi molto competitivi).
Secondo un’indagine di Magyar Turizmus Zrt.13, in Ungheria il 34,5% della popolazione
intervistata andrà in vacanza durante l’estate 2012, di cui il 28 % si recherà all’estero. Come
destinazione, l’Italia si posiziona tra i primi 5 paesi (insieme a Croazia, Romania, Austria e Grecia).
La stagione estiva 2012 sarà condizionata dalla situazione di incertezza economica del Paese; i TO
contattati da ENIT prevedono un andamento discordante nelle vendite, la maggior parte
comunque con variazioni positive, tra i quali i TO “Vista Travel” (+40%), “Studio Italia” (+15%),
“Campus Club” (+8%); diminuzioni sono state invece registrate per i TO “TIM Travel” (-10%) e
“Cartour Kft.” (-5%).
Le regioni maggiormente vendute sono quelle che offrono il prodotto “Mare” relativamente più
raggiungibile: protagonista dunque la costa dell’Alto e medio Adriatico, con il Veneto in testa, cui
seguono in ordine il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna. Per coloro che amano spingersi a
maggiori distanze, Sicilia, Toscana, Liguria sono le regioni più richieste. Il terremoto in Emilia
Romagna, secondo i TO intervistati, non dovrebbe far diminuire in modo significativo il numero dei
turisti ungheresi che visiteranno l’Italia.
I nuovi collegamenti aerei low cost, introdotti quest’anno, contribuiranno a destagionalizzare le
vacanze degli ungheresi: infatti, sono sempre di più coloro che preferiscono viaggiare in periodi “di
spalla” estiva, con prezzi relativamente più convenienti.
Tra i competitor, la Croazia rimane tra le destinazioni preferite (solo nel periodo gennaio-maggio
2012 gli ungheresi sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente). Il numero delle
prenotazioni per la Grecia non si sono ridotte di molto, a dispetto dell’attuale crisi politica ed
economica. Grazie ai prezzi competitivi, sempre più ungheresi andranno a scoprire la Bulgaria. Da
qualche anno, la Turchia è diventata una delle top destination, per cui ci si aspetta un ulteriore
aumento di flussi, incentivati dal buon rapporto qualità/prezzo dei pacchetti proposti.
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NTO ungherese, aprile 2012.
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SEDE CENTRALE
Le Americhe
L’economia degli USA presenta buone prospettive di crescita ed il dollaro è in ripresa: ciò avrà
naturalmente ricadute positive sull’andamento dei flussi turistici americani all’estero e in
particolare verso l’Italia. Infatti, il Bel Paese si conferma negli USA come la destinazione europea
maggiormente desiderata dagli americani, in particolare dagli “affluent traveler”. L’estate, anche
se con una lieve flessione in corrispondenza delle prime due decadi di agosto, è tradizionalmente il
periodo di vacanza preferito dai turisti americani (vacanze scolastiche, ferie dei lavoratori
dipendenti).
Per l’estate, gli operatori americani contattati da ENIT prevedono un andamento delle vendite
molto positivo, con incrementi importanti a due cifre, rispetto allo stesso periodo dello scorso
anno: tra i TO, “QueenLander Tours” (+35%), “Frosch” (+30%), “Italy 4 Real” (+17%), “Visit Italy
Tours” (+15%), “Experience Italy” (+12%).
L’enogastronomia e le grandi città d’arte sono i prodotti italiani maggiormente richiesti sul
mercato statunitense, seguiti dal turismo sportivo e dal mare. Le regioni in testa alle richieste sono
Lazio, Veneto e Toscana, mentre tra le località turistiche, oltre le classiche città d’arte, figurano le
Cinque Terre e la Costiera amalfitana.
Dal punto di vista della concorrenza, i TO statunitensi rilevano un grande dinamismo delle vendite
per i Paesi europei nostri competitor, quali Regno Unito, Francia e Spagna. Si affacciano anche
alcuni Paesi dell’Est europeo, in particolare la Croazia, molto attiva nelle attività di promozione.
In Canada, l’ultimo rapporto della Royal Bank of Canada evidenzia il buono stato di salute
dell’economia canadese. La situazione economico-finanziaria con prospettive di crescita ed il
dollaro canadese stabile, condizionano favorevolmente l’andamento turistico ed i viaggi
oltreoceano. Oltre ai dati riportati dagli operatori canadesi, si è in presenza di un incremento dei
bookings online, per il periodo estivo, con una certa propensione per le partenze last minute.
Per il Canada, l’estate non è il periodo di alta stagione per le vacanze in Italia, ad eccezione della
componente italo-canadese della popolazione. Tuttavia, la destinazione Italia dovrebbe accogliere
un numero di canadesi superiore a quello dell’estate scorsa, con un incremento del 10-15%. In
particolare, tra i TO canadesi intervistati da ENIT, otto su 10 hanno indicato un aumento delle
prenotazioni: “Victours - Concorde” (+16%), “Alitours” e “Vacances Preference” (entrambi +10%),
), “Vacanza destinations” (+8%). Stabile invece il livello delle vendite di “Manditours”.
I prodotti maggiormente richiesti sono le grandi città d’arte in primis, seguite da quelle “minori” e
l’enogastronomia. Le regioni più vendute vedono la Toscana al top delle preferenze, seguono
Veneto e Campania.
Con l’inclusione del periodo di punta per il mercato canadese (cioè settembre-ottobre) la
variazione positiva dei flussi canadesi verso l’Italia sarà ancora più importante, soprattutto grazie
ai turisti provenienti dalle Provincie del Quebec e dell’Ontario, favoriti dai collegamenti diretti
operati da Alitalia (Toronto-Roma), Air Canada (Montreal e Toronto su Roma) e Air Transat
(Montreal su Roma e Venezia, Toronto su Roma, Venezia e Lamezia Terme). La compagnia aerea
Sunwing anche quest’anno ha riproposto voli diretti Toronto-Roma nel periodo giugno-settembre
a seguito delle numerose richieste.
Sul fronte dei Paesi competitor, i TO affermano che, oltre al Regno Unito, tradizionalmente prima
destinazione europea dei canadesi, ai primi posti si trovano Spagna e Francia in pari posizione,
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SEDE CENTRALE
seguite da Grecia e Portogallo. In crescita anche le proposte per la Turchia. Alcuni TO propongono i
Paesi dell’Est europeo, interessato anche dal turismo di ritorno, data la composizione multietnica
del Canada.
La forte crescita economica e il basso tasso di disoccupazione del Brasile hanno permesso alla
classe media brasiliana di accrescere la propria disponibilità di reddito e di affacciarsi pertanto per
la prima volta sul mercato turistico con un segmento potenziale che si avvicina a quasi 105,4
milioni di consumatori. Le banche stanno inoltre offrendo ai clienti la possibilità di pagare i viaggi
a rate e senza interessi, ciò favorisce l’accesso alle vacanze anche all’estero ad un maggior numero
di brasiliani. La stessa domanda turistica sta mutando profondamente e fra le motivazioni nuove
figura sempre più lo shopping all’estero.
I maggiori TO e l’Associazione di categoria ABAV14 hanno confermato il buon andamento delle
vendite di pacchetti turistici verso l’estero, e nello specifico un incremento delle prenotazioni
verso l’Italia per l’estate 2012. Tutti i TO contattati sono soddisfatti delle vendite, tra di essi
figurano “CVC” (+10%), “Tam Viagens” e “Flot Operadora” (entrambi +15%), “MGM” e “FVO
Operadora” (entrambi +20%).
Le mete turistiche italiane prescelte dai turisti brasiliani sono le grandi città d’arte, quali Roma,
Firenze, Venezia, Milano, la Costiera Amalfitana e la Sicilia.
I principali concorrenti nel Vecchio Continente si confermano il Portogallo e la Francia che hanno
resistito al forte impatto della crisi proponendo pacchetti turistici scontati. Per il mese di luglio il
90% della capacità aerea per l’Europa è esaurita, nonostante il costo dei biglietti sia raddoppiato
tra maggio e agosto. Un forte concorrente dell’Italia, e dell’Europa in generale, continuano ad
essere gli USA.
In Argentina, le misure restrittive adottate dal governo hanno generato forti ripercussioni in
materia economica. L’AFIP15 ha inoltre introdotto nuovi controlli nell´acquisto di valuta straniera16
causando un sensibile rallentamento della domanda dei viaggi all’estero. Gli operatori hanno
reagito tempestivamente consentendo ai clienti il pagamento in pesos dei pacchetti turistici
quotati in dollari.
Per quanto riguarda i viaggi in Italia, si rileva un aumento nella vendita di pacchetti turistici per
l’estate; tra i TO intervistati, “Turismo Sur” e “Cienitours” hanno registrato un andamento stabile,
mentre sono cresciute le vendite per “Aero La Plata” (+14%), “Eurotour” (+15%) e “ soprattutto
per “Organisation Piamonte” (+40%).
Tale successo di vendita è da imputare all’efficace politica di marketing condotta dagli operatori
che va dalle tariffe aeree vantaggiose, con agevolazioni di pagamento (dovuto al sistema di rate
fisse in pesos) alle promozioni che comprendono voli, alloggio e autonoleggio.
Tra le mete più richieste dai turisti argentini figurano le tre classiche città d’arte, Roma, Firenze e
Venezia; seguono la Costiera Amalfitana e la Sicilia. Da osservare il crescente e marcato interesse
per le Cinque Terre.
14 Associazione Brasiliana delle Agenzie di Viaggio.
15 Amministrazione Federale degli incassi Pubblici.
16 I principali problemi riguardano i limiti massimi d´acquisto e i requisiti da soddisfare per ottenere l´autorizzazione
all’acquisto della valuta.
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SEDE CENTRALE
Tra i Paesi competitor europei dell´Italia si annoverano Spagna, Francia e Grecia.
Medio oriente, Asia e Oceania
Negli Emirati Arabi Uniti, luglio e inizio settembre sono i periodi più richiesti per le vacanze
all’estero, pochi sono invece gli spostamenti previsti durante il Ramadan, che quest’anno cade da
fine luglio a metà agosto circa.
Tra i TO interpellati da ENIT si profila comunque un trend delle vendite prevalentemente positivo
per l’estate 2012; le vendite crescono in modo considerevole per i TO “Sharaf Travel – Sharaf
Holidays”, “Al Naboodah Travel” (entrambi +50% circa) e “Dubai Leisure Holidays” (+35%). Di
segno negativo è invece l’andamento rilevato dai TO “Sama International Holidays” e “Orient
Travel”.
Le destinazioni italiane maggiormente richieste si confermano le grandi città d’arte con in testa
Roma, Milano, Venezia e Firenze, e occasionalmente Pisa. La montagna estiva emerge quale
destinazione molto ambita e la cui domanda è in costante crescita.
La tipologia di pacchetto più venduto risulta quello “per individuali” con servizi ad hoc.
Per quanto riguarda i competitor, Francia e Gran Bretagna, nello specifico Parigi e Londra, sono le
destinazioni più visitate in Europa. Si prevede un aumento delle richieste verso Svizzera e Austria,
anche grazie ai nuovi voli di linea promossi da “Emirates Airlines”.
Il mercato outgoing della Cina continua a registrare una tendenza di segno positivo. Secondo
CNTA17, il numero dei turisti cinesi che sono andati all’estero tramite TO nel primo trimestre 2012
ha raggiunto quota 5.226.500, con un incremento del 38% rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso. Tuttavia, tra le prime dieci destinazioni, non esistono Paesi europei: infatti il 79%
dell’outbound si concentra nei Paesi asiatici. Il settore dei viaggi long haul sta conoscendo
comunque una significativa espansione.
Il periodo centrale delle ferie estive, luglio e agosto, coincide anche in Cina con il periodo di alta
stagione per i viaggi all’estero. Secondo le previsioni dei maggiori TO cinesi che programmano
l’Europa, per quest’estate si stima che il numero dei turisti cinesi verso l’Italia aumenterà
notevolmente, confermando l’Italia come una delle destinazioni europee più popolari18. Nello
specifico: “Bamboo Garden International Tours” (+80%), “Beijing UTS International Service”
(+40%), “Beijing Caissa International Travel”, “Hua Yuan International Travel” e “Air China Travel
Service” (tutti e tre al +30%).
L’offerta dei viaggi verso l’Europa privilegia gli itinerari classici e i viaggi individuali verso
Inghilterra, Francia e Italia; per i viaggi di gruppo continuano ad essere venduti pacchetti multidestinazione. Secondo i dati raccolti dai TO cinesi, i flussi turistici cinesi nei maggiori Paesi
competitor dell’Italia (destinazioni europee, USA e Canada) registrano un aumento di circa il 30%
per la stagione estiva.
17 Bollettino del 22 maggio 2012.
18 L’andamento è confermato anche dalla continua crescita del numero di visti turistici rilasciati dal sistema
diplomatico consolare italiano in Cina (sia ASD che individuali): l’espansione nel primo trimestre 2012 è di circa il 40%
in più rispetto allo stesso periodo del 2011.
Estate 2012
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SEDE CENTRALE
Sul fronte del mercato delle vacanze, il Giappone sembra essersi ripreso dallo shock per le
catastrofi avvenute lo scorso anno che aveva frenato notevolmente i viaggi all’estero. Il
rafforzamento dello yen rispetto all’euro ed al dollaro, fa prevedere la crescita dell’outgoing per
l’estate, anche se alcuni TO/AdV sono preoccupati per l’aumento del fuel surcharge.
La maggior parte dei TO intervistati mostra ottimismo per le vendite della destinazione Italia nel
periodo estivo: tra questi, i TO “Nippon Travel Agency” (+40%), “JTB World Vacations” (+35%),
“Hankiu Travel International” (+17%), “H.I.S.” (+10%). In controtendenza, invece, l’andamento
delle vendite del TO “Kintetsu International” (-34%).
Come negli anni precedenti, per l’estate i maggiori TO hanno organizzato voli charter per l’Italia
per rispondere alla domanda di “pacchetti per gruppi” a prezzi competitivi, utilizzando anche
aeroporti minori in partenza dalle provincie giapponesi. I prodotti turistici maggiormente richiesti
restano le “Grandi città d’arte” (Roma, Firenze e Venezia) seguite da quelle “minori”, con grande
interesse soprattutto per i Siti Unesco e le combinazioni con l’enogastronomia. Alcuni TO hanno
organizzato più pacchetti per la Valle d’Aosta e le Dolomiti, in risposta alla crescente domanda di
trekking/hiking, generata da campagne promozionali realizzate sul prodotto in Giappone.
Tra i competitor del Bel Paese, la Svizzera è considerata una meta turistica tipica per gli amanti
della natura; sono numerosi i TO/AdV che confezionano pacchetti con itinerari nelle Alpi. Altri
Paesi competitor sono quelli che offrono prodotti turistici simili all’Italia, tra questi Spagna,
Germania, Francia, Croazia, Slovenia,Turchia. Di diverso carattere, è la concorrenza esercitata da
Corea del Sud, Taiwan, Singapore, Hawaii.
Quest’anno in Corea non vi sono stati molti ponti e/o festività importanti come negli anni scorsi,
ciò fa prevedere che da giugno ci sarà un aumento di prenotazioni per i viaggi all’estero. C’è da
dire che la crisi economica internazionale sta influenzando il settore turistico coreano e che di
conseguenza molti coreani stanno prediligendo le vacanze all’interno del proprio Paese.
La maggior parte degli operatori intervistati da ENIT riporta per l’estate 2012 un andamento
positivo delle vendite, sebbene gli incrementi raggiungano percentuali inferiori a quelle registrate
l’estate scorsa. Per la destinazione Italia, riportano una crescita sostenuta sia il TO “Mode Tour”
(+26%) che il TO “Naeil tour”, numero uno per i viaggi individuali (+15%); più contenuto
l’incremento realizzato da “Hanatour” (+8%), il TO più importante della Corea che movimenta
volumi considerevoli (15.600 pax venduti); segue il TO “Viva Italia”(+5%) “. Alcuni operatori
turistici hanno invece registrato una diminuzione, tra questi il TO “Blu Tours” (-20%).
Il prodotto turistico maggiormente venduto è quello delle grandi città d’arte, con in testa le
classiche città di Roma, Venezia e Firenze; sono però presenti anche Milano, Napoli e Pisa.
Per quanto riguarda la concorrenza in Europa, è da segnalare lo sviluppo dei viaggi verso l’area dei
Balcani, attualmente molto di moda (“Korean air” ha confermato per quest’estate voli charter
verso i paesi balcanici). La Francia resta un grande competitor, al suo tradizionale appeal affianca
la promozione di pacchetti enogastronomici e tematici.
In Australia, la forza del dollaro australiano (dal 2009 ad oggi +40% rispetto all’euro) e l’ottima
situazione economica, abbinati al mantenimento delle tariffe aeree favorevoli, favoriscono
indubbiamente le partenze verso l’estero, ed in particolare verso l’Italia.
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SEDE CENTRALE
Attualmente, l’Australia si trova in pieno inverno e la popolazione non genera molti flussi in
outgoing verso l’Europa e l’Italia: i picchi ricadono nei mesi di maggio, giugno e settembre (le
partenze da maggio a settembre verso l’Europa rappresentano infatti il 51,7% del totale, e di
questi il 57,1% è diretto verso l’Italia).
Quest’anno, nel quadro di un generalizzato calo di preferenza per le prenotazioni anticipate, gli
operatori australiani hanno riscontrato, ad aprile, che l’incremento delle prenotazioni verso l’Italia
è stato inferiore al previsto: secondo i dati pubblicati dall’Australian Bureau of Statistic per il primo
quadrimestre l’incremento è stato pari al 6,1% verso l’estero e al 7,6% verso l’Italia.
Per l’estate 2012, la maggior parte dei TO australiani contattati da ENIT riporta incrementi delle
prenotazioni per l’Italia rispetto all’anno precedente. Tra quelli intervistati da ENIT, risultano in
crescita le vendite dei TO “Flight Centre” (+54%), “SIT Italian Travel” (+25), “Italian Travel Bureau”
(+5%). Registrano invece una flessione delle prenotazioni i TO “CIT Holidays” (-10%) e “Tempo
Holidays” (-5%).
I prodotti più venduti sono le città d’arte, grandi e piccole. Le regioni più visitate sono Toscana,
Lazio, Sicilia e Campania (Costiera Amalfitana).
Sul fronte della concorrenza in Europa, per la stagione estiva 2012, i nostri principali competitor
sono il Regno Unito e la Francia. Il Giubileo di Diamante della Regina e le Olimpiadi di Londra sono
altamente pubblicizzati in quanto l’Australia fa parte dei Paesi del Commonwealth. L’Italia
continua a posizionarsi al secondo posto dopo il Regno Unito per le partenze verso l’Europa ma il
divario è ormai minimo.
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