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Access
Da Bourg-d’Oisans, seguire la D1091 e attraversare La Grave. All’uscita del
tunnel, prendere a destra la D33 e seguire la direzione dello Chazelet.
IL SENTIERO DELLE MULE
Briançonnais - La Grave
Parcheggio consigliato
Parcheggio dello Chazelet
Transport
Autobus Grenoble stazione stradale /SNCF – La Grave / Villar d’Arène –
Briançon (LER 35 – Transisère)
Information desks
Per conoscere lo stato di percorribilità dei sentieri ed avere una migliore
conoscenza del territorio si consiglia di informarsi anticipatamente :
Ufficio del Turismo della Grave, La Meije – Villar d’Arène
Tel : +33 (0)4 76 79 90 05
http://www.lagrave-lameije.com/ [email protected]
RD 1091
05320 La Grave
Lat : 45.0454409038 Long : 6.30698145995
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Duration
3h
Lunghezza
6.8 km
Dislivello
508 m
Difficulty
Facile
Tipo
Giro
Practice
A piedi
Temi
Pastoralismo
Storia ed
architettura
Propulsé par http://geotrek.fr
Attribution:Le Chazelet et la Meije (Jean-Pierre Nicollet - PNE)
Camminando su questo sentiero, come si può non
essere colpiti da tutti queste terrazze che
circondano i paesi della zona ? All’inizio del secolo
scorso, erano tutte coltivate.
Gli agricoltori che andavano a falciare le praterie della
Piattaforma di Emparis prendevano quest’itinerario
emblematico dei Chemins d’Avant (i cammini di una volta).
Le mule pesantemente cariche delle loro borse di fieno
portavano il loro prezioso carico giù da questo sentiero.
Molto frequentato dai camminatori del GR 54, si è
degradato col passar del tempo. Rispettare le sue curve a
U appena ritracciate permette di proteggere questo
bell’itinerario.
Itinerario
Dal punto di partenza del Chazelet (1770m), scendere in direzione del paese
lungo il parcheggio. Al primo bivio, non salire nel paese ma prendere a U sulla
destra in direzione del piede degli impianti di risalita. Attraversare il Gâ alla
partenza della seggiovia poi seguire le larghe curve a U che risalgono tutto il
versante Est della Piattaforma di Emparis.Vista eccezionale sulla comba di
Malaval situata 1000 m più in giù. Passare vicino ai ruderi di « Maison Rouge »
e di « Pré Veyraud » (2132m). Girare a destra in direzione del piccolo colle
(2164m). A questo punto, raggiungere il GR 54, e seguirlo scendendo fino ai
banchi. Ai banchi, prendere a sinistra e prendere il sentiero he attraversa la
seggiovia della Piattaforma di Emparis e raggiunge la frazione di Clot Raffin.
Prendere il cammino che porta al ponte situato alla partenza degli impianti di
risalita. Risalire al Chazelet passando da una pista larga per raggiungere il
punto di partenza dell’itinerario.
⚠ Avviso
Rispettare le sue curve a U appena tracciate di fresco, significa proteggere
questo bell’itinerario.
Profilo altimetrico
Sulla strada...
Cincle plongeur
'A'
I lavori agricoli dell’autunno e
dell’inverno 'B'
Quota minima : 1743 m
Quota maxima : 2159 m
Il sentiero delle mule - Page 2/4 - Edizione del 30 septembre 2015
I lavori agricoli della primavera
e dell’estate 'C'
Vautours fauves
'D'
Alouette des champs
'E'
Piattaforma di Emparis
Petit apollon
'G'
'F'
IL SENTIERO DELLE MULE
Briançonnais - La Grave
Cincle plongeur
'A'
Posté sur un gros galet en partie immergé, le cincle se
balance, queue dressée. Puis, le voilà qui plonge dans l'eau
tourbillonnante, tête la première. Cet étonnant passereau à la
particularité de marcher au fond de l'eau, à contre-courant,
en quête de nourriture. Grâce à la fine membrane qui protège
ses yeux des flots, il trouve ses proies à vue (vers, petits
crustacés, larves d'insectes aquatiques) avant de sortir sa
tête de l'eau et de se laisser emporter doucement par le courant. Finalement,
il rejoint un nouveau poste de chasse et renouvelle l'opération.
(Attribution : Robert Chevalier - PNE)
I lavori agricoli dell’autunno e dell’inverno
'B'
Sin dal mese di settembre, i cereali tagliati alla falce erano
messi ad asciugare in « bourles » (piccole biche di una decina
di covoni) sulla parte alta delle terre (campi). Una volta
battuti, i semi di segale erano messi ad asciugare al sole, poi
raggiungevano il mulino e poi il forno per la preparazione del
pane nero. Dalla fine del mese di novembre fino all’inizio di
maggio, bisognava curare le bestie nelle stalle. Il letame di
mucca veniva trasportato nei campi su delle slitte, mentre il letame di pecora
veniva tagliato in « blettes » che, una volta asciutte, servivano a scaldarsi e a
cucinare. In un locale apposito per la conservazione dei formaggi, il latte
veniva trasformato in burro e in formaggio.
(Attribution : Jean-Pierre Nicollet - PNE)
I lavori agricoli della primavera e dell’estate
'C'
In primavera bisognava : « lever terme » ossia rialzare la
terra con l’aiuto di cassette tirati da muli). Arature, semine,
piantaggioni seguivano : segale (che occupava la terra per
due anni), orzo, avena e patata. L’estate non poteva finire
senza che i fienili fossero stati riempiti di fieno. Falce
(« enchaplées » cioè battute su un’incudine), rastrelli,
« bourasses » (reti), servivano ogni giorno. Per permettere lo
sverno delle bestie in inverno, pressoché 80 kg di fieno erano necessari : 25
per ogni mucca da latte e 5 per ogni pecora.
(Attribution : Cyril Coursier - PNE)
Il sentiero delle mule - Page 3/4 - Edizione del 30 septembre 2015
Vautours fauves
'D'
En vol, la silhouette des vautours fauves, rectangulaire,
monolithique et contrastée, est unique. Leur envergure varie
de 2,60 m à 2,80 m pour un poids de 6 à 9 kg... à jeun !
Posés, ils se caractérisent par des couleur brune et crème et
un long cou couvert d'un duvet blanc et ras qui émerge d'une
collerette de plumes blanches duveteuses. Grégaires, les
vautours vivent en colonie dans les falaises.
(Attribution : Damien Combrisson - PNE)
Alouette des champs
'E'
Annonciatrice de l'été, l'alouette des champs investit les
pelouses jusqu'en limite de l'étage alpin, où les mâles
chantent à tue-tête pour séduire les femelles. De juin à juillet,
ces dernières nicheront à même le sol, dissimulées dans les
herbes. Moment difficile pour l'espèce quand arrivent les
troupeaux ! Il n'est pas rare qu'à la curiosité meurtrière de
l'hermine s'ajoute le passage destructeur des bêtes qui
écrasent les nids et leurs occupants.
(Attribution : Pascal Saulay - PNE)
Piattaforma di Emparis
pastorale.
'F'
Il sentiero delle mule costeggia la bordura meridionale di
questa piattaforma meridionale a forte vocazione pastorizia e
turistica. Offre un punto di vista eccezionale sulla Meije il cui
rilievo molto marcato contrasta con questo paesaggio dolce.
Accoglie 7 rifugi e capanne da pastore nonché una fauna
notevole, tra cui spicca la lepre variabile o il grande Apollo.
La sfida di questo sito è il mantenimento del suo carattere
(Attribution : Denis Fiat - PNE)
Petit apollon
'G'
Le petit apollon est un papillon rare et protégé. Il est doté
d'antennes finement rayées de noir et de blanc. Une
minuscule ocelle rouge orne le bord de chacune de ses ailes
antérieures. D'une envergure de 60 à 80 mm, il est le
seigneur et maître des parterres jaunes orangé de saxifrages
faux aizoon où il protège ses oeufs et nourrit ses chenilles.
(Attribution : Bernard Nicollet - PNE)
Il sentiero delle mule - Page 4/4 - Edizione del 30 septembre 2015