Sci alpinismo boom Calendario fitto fitto

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Sci alpinismo boom Calendario fitto fitto
Sport invernali
38 lunedì 5 gennaio 2015
Tra «notturne» anche
infrasettimanali
e le prove sulle lunghe
distanze, inizia ora
una stagione che
si chiuderà in aprile
LE GARE
Dentro
l’anno
Sci alpinismo boom
Calendario fitto fitto
UGO MERLO
TRENTO - Ripartono le gare di sci
alpinismo, dopo la positiva
esperienza dei Campionati Italiani
organizzati dal Brenta Team e
disputatisi a dicembre sulle nevi del
passo del Tonale, con ottimi
risultati, 17 medaglie, per i colori del
Trentino. Sono numerose le
manifestazioni sci alpinistiche
notturne, che si disputano un po’ in
tutto il Trentino, in Alto Adige e nel
Veneto. Queste competizioni vedono
al via un gran numero si
appassionati e molti big, che le
utilizzano per fare un buon
allenamento e portarsi a casa
qualche premio, risultando spesso
vincitori. Lunedì 5 si corre in val di
Fiemme sul Monte Agnello una gara
diventata una classica. Vediamo in
dettaglio le gare lunghe distanze
della regione e nelle zone limitrofe:
Veneto e Lombardia. Domenica 25
gennaio il glorioso circuito della
Coppa delle Dolomiti, il primo in
Italia, giunto alla sua ventitreesima
edizione aprirà sulle nevi del
Comelico con la Pitturina Ski Race,
che dopo la bella esperienza della
Coppa del Mondo nell’edizione
2014, si appresta a ricordare con il
suo tracciato la Grande Guerra.
Sempre in Veneto si disputerà la
seconda prova del challange
dolomitico; domenica 8 marzo
nell’agordino si correrà la prima
edizione dell’inedita Mezzaluna Ski
Race, cui seguirà, sulle nevi
fiemmesi, il 15 marzo, la quarta
edizione del Trofeo Kreuzspitze,
intitolato all’alpinista Walter Nones.
Il 22 di marzo sulle nevi campigliane
il quarto atto della Dolomiti, con la
disputa dell’edizione numero
quarantuno della Ski Alp Dolomiti di
Brenta, che assegnerà i titoli
tricolori, maschili e femminili della
specialità lunghe distanze. La gara
che ha per teatro i ripidi canaloni
del Gruppo di Brenta fa parte anche
del circuito della Coppa Italia. Il 4 di
aprile la Dolomiti torna in val di
Fassa con la quarta Marmoleda Full
Gas, sui ghiacciai della montagna
Regina delle Dolomiti. Anche questa
gara è una nuova entrata e di peso,
poichè le tre edizioni precedenti
hanno evidenziato una competizione
dal grande potenziale tecnico ed
agonistico. La conclusione del
circuito sarà in terra lombarda, il 12
di aprile, con l’Adamello Ski Race, la
maratona dei ghiacciai che furono
teatro di aspre battaglie durante la
Grande Guerra, il cui tracciato si
sviluppa in buona parte in Trentino.
E’ uscito dal circuito organizzato da
Alberto Stedile il Tour De Sas, gara
della Badia, che si disputerà il 18
gennaio solo per le categorie
giovanili e che assegnerà i tricolori
cadetti, junior ed espoir. La Coppa
delle Dolomiti ha perso anche la Ski
Alp della val Rendena, che si
disputerà domenica 1 marzo. La
gara della Rendena ha aderito ad un
nuovo circuito il: «Crazy Skialp
Tour», di cui sarà la prova finale. La
blasonata Lagorai Cima d’Asta vivrà
la sua venticinquesima edizione
domenica 8 marzo. La
manifestazione del Tesino
organizzata dallo Ski Team Lagorai
anche per la stagione 2015 fa parte
del circuito della Coppa Italia. La
gara della Cima d’Asta ripropone
l’accoppiata con l’austriaca Hohe
Tauern Trophy. Del circuito Coppa
Italia fa parte la Ski Alp della Valle
Aurina. L’affascinante competizione
altoatesina si disputerà domenica 11
gennaio. I passi dolomitici saranno
l’incantevole scenario della
Sellaronda Ski Marathon, che si
disputerà in notturna il 20 marzo. «E’
la manifestazione, con il maggior
numero di iscritti: saranno 600 le
coppie in gara per un totale do 1200
gli sci alpinisti - dice Oswald Santin,
presidente del comitato
organizzatore - che partirà ed
arriverà a Selva di val Gardena. E’
tradizione del Sellaronda ruotare
nelle 4 valli ladine la località di
partenza ed arrivo e quest’anno
ventesima edizione tocca alla val
Gardena. Le iscrizioni sono ancora
possibili, in caso di rinuncia da
parte di qualche coppia, quindi è
bene che qualche escluso tenga
d’occhio il sito del Sellaronda per
eventuali recuperi di atleti, che
vogliono vivere la magica notte ai
piedi delle crode dolomitiche.» La
stagione italiana si concluderà il 25
aprile con la disputa della gara più
affascinante ed importante del
Pronti, via!
Dopo l’esordio
al Tonale
di dicembre
con i primi
titoli italiani
già assegnati
ora la stagione
dello sci alpinismo
entra nel vivo
sia in Trentino
che nelle altre
regioni alpine
con gare notturne
e sulle lunghe
distanze
calendario internazionale: il Trofeo
Mezzalama. La competizione
valdostana si disputerà in senso
inverso. Gli sci alpinisti partiranno
da Gressoney, per arrivare a
Cervinia all’ombra della Gran Becca
a Cervinia. Il Mezzalama sarà la
prima delle manifestazioni che
celebreranno i 150 anni della prima
scalata al Cervino.
In ambito internazione parte nel
secondo fine settimana di gennaio il
10 e 11 sulle nevi di francesi di Puy
Saint Vincent la Coppa del Mondo,
che proseguirà sulle nevi spagnole
di Andorra il 24 e 25 gennaio. E’ stata
annullata la tappa greca del monte
Olympus. Le due gare finali saranno
in Italia il 28 di febbraio sulle nevi
del versante nord del Parco dello
Stelvio, con il Trofeo Marmotta in val
Martello. La chiusura della Coppa
del Mondo 2015 sarà a Prato
Nevoso, in Piemonte provincia di
Cuneo, con la disputa della Mondolè
Ski Alp il 27 marzo. A febbraio dal 5
al 12 si disputeranno a Verbier val
De Bagnes i Campionati del Mondo
di sci alpinismo. La squadra azzurra
che da questa stagione è guidata dal
nuovo commissario tecnico, il
trentino Stefano Bendetti sarà forte
di alcuni atleti della nostra regione.
«I nomi sono i soliti - dice Bendetti con la novità, accanto a Davide
Magnini, passato in questa stagione
junior, di Valentino Bacca. Azzurri di
lungo corso, sono: Chicco Nicolini,
passato tra i senior, se pure espoir,
Davide Galizzi ed Elena Nicolini.»
Marcialonga | Dyrhaug, Gjerdalen e i «soliti» fratelli Auckland tra i favoriti, sperando in una bella nevicata
Combinata e salto | A Predazzo e Lago di Tesero
Start list da Coppa del Mondo
Memorial Pertile, Runggaldier
en-plein trampolino e fondo
CAVALESE - Non è ancora
completo, ma leggendo
l’elenco iscritti della
Marcialonga in programma
domenica 25 gennaio sembra
davvero la start list di una
gara di Coppa del Mondo o
forse anche mondiale.
C’è gente che sta
vivacizzando il Tour de Ski
come Niklas Dyrhaug, ieri
quarto a Oberstdorf, oppure
il finnico Sami Jauhojärvi, il
norvegese con i «Rayban»
Gjerdalen, o ex di lusso come
Svartedal, Brink, Östensen
primo lo scorso anno,
Pettersen, Rezac, Bauer, Dahl,
Kjölstad, Södergren, o degli
specialisti delle lunghe
distanze e già vincitori alla
Marcialonga come Anders e
Jörgen Aukland, Jerry Ahrlin e
Oskar Svärd.
Per i colori italiani lo scorso
anno il migliore (11°) si è
rivelato il primierotto Bruno
Debertolis, che ci riprova
anche quest’anno. La
Marcialonga, da sempre, è un
mix di sport e spettacolo, e
per la 42ª edizione il
presidente Angelo Corradini
non ha certo idea di cambiare
palinsesto. È chiaro che la
VAL DI FIEMME - Giornata di straordinari per
l’Us Dolomitica che ieri nella stessa giornata ha proposto le gare nazionali giovanili di
salto e combinata nordica valide per il Memorial Pietro Pertile e la prova circoscrizionale riservata ai baby e cuccioli del fondo.
Giornata piena di gare, dunque, tra il Centro del Salto di Predazzo (foto) e lo Stadio
del Fondo di Lago: dando precedenza agli
specialisti del trampolino, la gara allievi ha
registrato il successo del gardenese Nathan
Runggaldier che sull’HS35 ha colto la vittoria grazie ai 209,5 punti complessivi, uno in più rispetto al compagno di colori Mattia Galiani (208,5) mentre in terza posizione si è
inserito il padrone di casa Marco Longo (Dolomitica, 204,5) grazie ad un primo salto da 51 metri seguito da una seconda prova
da 57; quinto posto quindi per il fratellino d’arte Giovanni Bresadola (Monte Giner). Tra i ragazzi invece il migliore si è rivelato il
fiemmese Jacopo Bortolas (Dolomitica), impegnato sull’HS20 con
due pregevoli voli da 63,9 metri per un totale complessivo di 226,3
punti, utili per distaccare il solandro Andrea Zambelli (Monte Giner, 220,4) e Gabiele Monteleone (Dolomitica, 219). Al femminile
la vittoria è andata a Lisa Moreschini (Monte Giner) con 189 punti (doppio balzo da 49,5 metri) seguita da Martina Ambrosi (Dolomitica, 187) e da Jessica Malsiner (Gardena, 181).
Nel pomeriggio, sci di fondo in tecnica libera per (quasi) tutti i
protagonisti della mattinata ed ecco che Nathan Runggaldier ha
confermato lo stato di grazia, staccando di 10” Galliani al termine
dei 5km previsti dal programma. In terza posizione si è quindi fatto largo Domenico Mariotti (Monte Giner) che grazie al miglior
tempo sugli sci è risalito dalla settima piazza mattutina per lasciarsi alle spalle Bresadola e Longo; al femminile agevole successo
per Lisa Moreschini. Tra i ragazzi, Monteleone ha ingranato le marce alte e ha superato Bortolas con Stefano Radovan (Monte Giner) in terza posizione.
preoccupazione maggiore, lo
sottolinea il direttore
generale Gloria Trettel, è
l’innevamento. Questa
stagione è avara di neve
ovunque e con temperature
primaverili anziché nordiche,
con addirittura pioggia
sabato scorso a rovinare il
gran lavoro fatto fino ad ora
ed iniziato dopo Natale. Ieri
sera, sottolineava Gloria
Trettel, erano agibili i tratti di
pista da Predazzo a Panchià,
da Canazei a Soraga e tra
poche ore lo sarà anche il
segmento Lago di TeseroCascata. Non appena le
temperature lo consentono, i
cannoni entrano in azione,
sono trentacinque tra quelli
in dotazione al comitato,
quelli dei comuni fiemmesi,
dello stadio del salto e del
Consorzio Alta Val di Fassa.
Ovvio che si punta ad una
bella nevicata, anche per
regalare ai quasi 8.000
marcialonghisti, dei quali
gran parte stranieri, uno
splendido paesaggio da
portarsi a casa per rivivere le
emozioni di una gara che è tra
le più amate al mondo,
seconda, forse, alla sola
Vasaloppet, la madre di tutte
le granfondo degli sci stretti.
Stasera il comitato presieduto
da Corradini farà il punto
della situazione. Nel
frattempo la segreteria
prosegue nell’organizzazione
anche degli altri eventi. Il
sabato di vigilia, il 24 di
gennaio, ci sarà la terza
edizione della Marcialonga
Story, una gara con sci e
abbigliamento di un tempo e
se ne aspettano ben 300, su
un percorso da Lago di
Tesero al centro di Predazzo
tra ali di folla con i fondisti
abbigliati in stile vintage con
«scatti» indimenticabili. Nel
pomeriggio toccherà alla
Marcialonga Stars, l’evento di
solidarietà in collaborazione
con la Lilt di Trento alla quale
sono annunciati un centinaio
di atleti della Polisportiva
Acquadêla di Bologna. Poi
sarà festa con i più giovani,
sei lustri di Minimarcialonga
con una mega torta per i
partecipanti ed il raduno di
tutti (pare manchi solo quello
della prima edizione) i
vincitori delle precedenti. Poi
toccherà ai fondisti più
grandicelli della Marcialonga
Young, poi consegna dei
pettorali dei big in piazza a
Cavalese (ore 18.30).