Celebrazione Penitenziale - AVVENTO RAGAZZI 2014

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Celebrazione Penitenziale - AVVENTO RAGAZZI 2014
Celebrazione Penitenziale
AVVENTO RAGAZZI 2014
Introduzione
La celebrazione penitenziale che proponiamo vuole offrire ai ragazzi un cammino incontro al
Signore Gesù, percorso che abbiamo intrapreso e affrontato lungo il tempo d’Avvento e che oggi
riscopriremo nel sacramento della penitenza.
Svolgimento e Materiale
Svolgimento
La celebrazione è suddivisa in tre momenti:
1. Introduzione e proclamazione del Vangelo: Si inizia con un canto iniziale, il saluto da
parte del celebrante; proclamazione del Vangelo e breve riflessione. Questi momenti si
svolgono all’ingresso della chiesa.
2. Rito della riconciliazione: il secondo momento prevede il “Rito della Riconciliazione”.
Primo momento è l’esame di coscienza, segue la preghiera del penitente e infine la
confessione individuale. A seguito della confessione verrà consegnata ad ogni ragazzo una
candela accesa e un foglio dove scrivere il proprio messaggio di testimonianza da lasciare
al fondo della chiesa prima di uscire.
3. Conclusione: il terzo momento prevede la preghiera del Padre Nostro, infine la
benedizione e il canto conclusivo. Uscendo dalla chiesa i ragazzi deporranno in un cesto il
biglietto da loro scritto.
In questo modo cercheremo di mostrare ai ragazzi l’importanza di intraprendere un cammino
verso Gesù, e da qui arrivare a testimoniare la gioia che provoca un tale incontro.
Materiale
Per la celebrazione si propone:
• Dipinto: il dipinto può essere esposto in un luogo centrale e ben visibile (ad esempio
davanti all’altare)
• Candela: a ogni ragazzo sarà consegnata una candela accesa dopo la confessione;
• Foglio con fumetto: a ogni ragazzo sarà consegnato un foglio a seguito della confessione,
su questo dovranno scrivere la loro gioia, poi tutti i messaggi saranno tutti riuniti in un
unico cestino e poi attaccati a un cartellone.
Importante
La celebrazione è sempre e solo una proposta che può essere modificata nelle sue parti e nei
suoi gesti.
CELEBRAZIONE PENITENZIALE
Il dipinto dell’Avvento sarà disposto in un luogo ben visibile, si consiglia la zona del presbiterio,
davanti all’altare.
La celebrazione inizia sulla soglia della chiesa.
Canto d’Ingresso: Noi veglieremo (o altro)
Saluto del Celebrante
C.
T.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
C.
Il Signore che sostiene il nostro cuore nella notte, con la forza dello Spirito, nell’attesa
del Figlio che viene, sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.
T.
Breve monizione
L1.
Cari ragazzi, tra pochi giorni sarà Natale, e Gesù verrà nel mondo nella dolcezza e
delicatezza di un bambino. Questo piccolo porta in se la promessa di una grande gioia per
tutti noi, la certezza che in lui è racchiusa la salvezza di tutti. Oggi siamo qui per
incontrare Gesù nel sacramento della penitenza, perché il nostro cuore si possa aprire
alla misericordia del Padre. E noi, come i pastori che abbiamo conosciuto in questi giorni,
potremo tornare con uno spirito nuovo a parlare del grande regalo che abbiamo ricevuto.
C.
Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, che non vuoi la morte, ma la
conversione, soccorri il tuo popolo perché venga incontro a te e viva.
Donaci di ascoltare la tua voce e di confessare i nostri peccati; fa’ che riconoscenti per il
tuo perdono testimoniamo la tua verità, racchiusa nel volto del Bambino Gesù che chiede
di essere accolto.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Amen.
T.
Proclamazione del Vangelo
Canto al Vangelo: Dio ha visitato il suo popolo (o altro)
Dal Vangelo secondo Luca
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte
facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore
li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco,
vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per
voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in
fasce, adagiato in una mangiatoia». E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito
celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Appena gli angeli si furono allontanati da loro, verso il cielo, i pastori dicevano l’un l’altro:
«Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto
conoscere». Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella
mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli
che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte
queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per
tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Parola del Signore
T.
Rendiamo grazie a Dio.
Breve Riflessione
Rito della riconciliazione
Esame di Coscienza
C.
Prepariamo ora il nostro cuore per l’incontro con Gesù.
L2.
Come i pastori siamo chiamati ad andare incontro al Signore Gesù, ma siamo proprio
sicuri di essere come loro? Proviamo a vedere insieme:
L3.
I pastori innanzitutto usano bene le orecchie, ASCOLTANO l’angelo che li invita a partire.
E io?
So ascoltare?
Come ascolto?
Mi sto allenando ad ascoltare?
Ad ascoltare la Parola di Dio, ad ascoltare i consigli dei miei genitori, degli educatori, del
don, delle persone più grandi?
O sono il solito testone e alla fine faccio quello che voglio?
L4.
I pastori si METTONO IN MOVIMENTO, partono senza indugio per andare a vedere quello
che il Signore ha loro fatto conoscere. E io?
Mi sto mettendo in movimento?
Sto camminando deciso, senza indugio dietro Gesù? Oppure sono uno che dice sempre
“domani” cioè, uno che rimanda sempre, prende tempo, che temporeggia?
Sono forse un tipo indeciso che quando c’è da prendere una decisione mi ingarbuglio in
mille domande?
L5.
I pastori poi arrivati alla mangiatoia VEDONO Gesù. E io?
Come vedo?
So stupirmi davanti a un Dio così, che arriva a scendere in campo lui in prima persona?
Oppure dò tutto per scontato?
So lentamente conoscere chi è Gesù, fermando i miei occhi su di Lui?
L6.
I pastori CORRONO AD ANNUNCIARE ciò che hanno visto, diventano loro degli “angeli”. e
io che “angelo” sono?
Sono gioioso o musone?
So dar lode al Signore, gli faccio i complimenti oppure sono muto?
Sono come quelli che corrono per annunciare ciò che ho scoperto oppure non ho alcun
messaggio da portare agli altri con la mia luce e la mia bocca?
Preghiera del penitente
C.
Cari ragazzi, chiediamo insieme il perdono.
T.
Signore Gesù,
che volesti essere chiamato
amico dei peccatori,
per il mistero della tua morte
e risurrezione
liberami dai miei peccati
e donami la tua pace,
perché io porti frutti di carità,
di giustizia e di verità.
Confessione e assoluzione individuale
L7.
Siamo giunti al momento della confessione dove incontreremo a tu per tu Gesù.
Dopo la confessione riceveremo una piccola candela accesa. È la luce che ci ha chiamati
al cammino, è la luce che Gesù ha acceso in noi nel momento del nostro incontro con Lui.
Durante le confessioni individuali si alternano momenti di silenzio e di canto (o musica)
Al termine della confessione individuale ad ogni ragazzo verrà consegnato un lumino acceso che
verrà posto ai piedi del dipinto. Questo simbolo sta a significare la luce che abbiamo incontrato
e che ci ha fatto camminare verso Gesù.
A questo punto i ragazzi si sederanno vicino e di fronte al dipinto, qui giungeremo alla
conclusione della celebrazione.
Nell’attesa che tutti i ragazzi concludano la confessione si potrebbe chiedere loro di scrivere su
un foglietto a forma di fumetto un messaggio di gioia che viene loro suscitato e di deporlo in un
cesto posto all’uscita della chiesa. Raccolti tutti i messaggi potrebbero poi comporre un
cartellone per il Natale.
Padre Nostro
Al termine delle confessioni individuali si invitano i ragazzi ad alzarsi in piedi.
C.
Ora nello spirito del Vangelo preghiamo Dio Padre per ottenere il perdono dei peccati.
T.
Padre Nostro…
C.
O Dio, che nei tuoi sacramenti hai posto il rimedio alla nostra debolezza, fa’ che
accogliamo con gioia i frutti del tuo perdono e li testimoniamo a tutti con la gioia che
scaturisce dall’incontro col tuo Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei
secoli.
Amen.
T.
Benedizione
C.
T.
C.
T.
C.
T.
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Il Signore guidi i vostri cuori nell’amore di Dio e nella pazienza di Cristo.
Amen.
Possiate sempre camminare nella vita nuova e piacere in tutto al Signore.
Amen.
C.
T.
C.
T.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e
con voi rimanga sempre.
Amen.
Il Signore vi ha perdonato e dato la sua luce, andiamo e portiamo a tutti la gioia di questo
incontro.
Amen.
Canto finale: Camminerò (o altro)