1 regolamento viaggi d`istruzione, visite, uscite didattiche, stage

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1 regolamento viaggi d`istruzione, visite, uscite didattiche, stage
REGOLAMENTO VIAGGI D'ISTRUZIONE, VISITE, USCITE DIDATTICHE,
STAGE LINGUISTICI E SCAMBI CULTURALI
APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL LICEO GIORGIONE IL 27/09/2013
Vista la C.M. n. 291 del 14.10.92, che riunisce in un testo unico la disciplina in materia di viaggi
d'istruzione e uscite didattiche , vista la C.M. n. 623 del 02.10.96, che affida la completa
autonomia decisionale in materia agli organi d'autogoverno della scuola, si comunicano le
procedure per effettuare i viaggi, le visite, le uscite didattiche, gli stage linguistici e gli scambi
culturali.
Le proposte devono rispettare le norme contenute nel presente regolamento.
Ogni viaggio, visita, uscita, stage linguistico e scambio culturale deve essere adeguatamente
curato dai docenti interessati (soprattutto per le finalità didattiche) e si precisa che si definiscono:
 viaggi d’istruzione = attività che coprono almeno l’intera giornata, dal mattino fino alla sera
o più giorni;
 visite = attività previste per il solo orario scolastico o, al massimo, per il primo pomeriggio;
 uscite didattiche = attività che occupano solo una frazione dell’orario scolastico;
 stage linguistici = soggiorno degli studenti presso famiglie residenti in uno dei paesi
stranieri di cui gli studenti studiano la lingua (inglese, tedesca, francese o spagnola) con
frequenza di corsi linguistici durante il soggiorno;
 scambi culturali = soggiorni degli studenti del Liceo Giorgione presso famiglie residenti in
uno dei paesi stranieri di cui gli studenti studiano la lingua (inglese, tedesca, francese o
spagnola), preceduti o seguiti dal soggiorno degli studenti stranieri in Italia presso le famiglie
degli alunni del Liceo Giorgione.
Art. 1 - Finalità delle iniziative
I viaggi d'istruzione, compresi quelli connessi ad attività sportive, le visite, le uscite didattiche, gli
stage linguistici e gli scambi culturali devono essere inseriti in una precisa ed adeguata
programmazione didattica e culturale, predisposta possibilmente all'inizio dell'anno scolastico, e
devono configurarsi come esperienza d'apprendimento, di crescita della personalità,
d'arricchimento culturale e professionale.
Art. 2 - Tipologia dei viaggi d'istruzione, delle visite, delle uscite didattiche, degli
stage linguistici e degli scambi culturali
• Viaggi e visite d'integrazione culturale finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore
conoscenza del nostro Paese o anche della realtà di paesi esteri, partecipazione a
manifestazioni culturali o a concorsi, visita a complessi aziendali, mostre, località d'interesse
culturale, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi, nonché
all'acquisizione d'esperienze tecnico-scientifiche e ad un più ampio e proficuo rapporto tra
scuola e mondo del lavoro.
• Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di
progetti in cui siano state sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali. Si
richiama l'accordo di programma fra i Ministeri dell'Ambiente e della Pubblica Istruzione in
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materia ambientale per l'importanza che hanno i Parchi Naturali e le Aree Protette in Italia
come luoghi e mete di viaggi di istruzione.
Viaggi, visite ed uscite connessi con le attività sportive, che devono avere valenza formativa,
anche sotto il profilo dell'educazione alla salute. Rientrano in tale tipologia le manifestazioni
sportive scolastiche nazionali ed internazionali, nonché le attività in ambienti naturali e quelle
rispondenti a significative esperienze a carattere sociale, anche locale.
Viaggi di studio con la finalità di approfondire la lingua straniera e la cultura del relativo Paese.
Art. 3 - Obiettivi dei viaggi d'istruzione, delle visite, delle uscite didattiche, degli
stage linguistici e degli scambi culturali
1. Promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici,
monumentali, culturali e folkloristici.
2. Promuovere una migliore cultura ambientale.
3. Conoscere paesi stranieri.
4. Partecipare a gemellaggi tra scuole diverse e a manifestazioni culturali varie.
5. Valorizzare attività sportive.
6. Promuovere l'approfondimento delle conoscenze tecnico-scientifiche attraverso visite a realtà
aziendali italiane ed europee.
7. Usare la lingua straniera in situazioni reali, entrare in contatto con un sistema educativo
diverso, sperimentare la vita quotidiana in famiglia, approfondire la conoscenza della cultura
del Paese di cui si studia la lingua per migliorare le competenze e le abilità linguistiche.
Art. 4 - Promotori delle iniziative
Le iniziative sono promosse dai docenti che fungeranno da accompagnatori delle classi. Gli stessi
sono tenuti a formulare le proposte ai relativi Consigli di Classe per ottenerne l'approvazione. E'
indispensabile che almeno uno dei docenti accompagnatori faccia parte del Consiglio di Classe.
E' possibile l'accorpamento di più classi parallele, non più di tre, per evidenti ragioni d'ordine
didattico, economico ed organizzativo (non più di due nel caso degli stage linguistici).
In questo caso deve essere nominato un docente "Responsabile" per la gestione organizzativa
complessiva.
Art. 5 - Partecipanti
Ai viaggi d'istruzione, alle visite, alle uscite didattiche, agli stage linguistici e agli scambi culturali
possono partecipare solo gli alunni di ogni singola classe in misura non inferiore all'80% degli
iscritti frequentanti la stessa classe.
Il numero dei docenti accompagnatori sarà di norma: uno ogni 15 alunni; nel caso in cui il numero
degli studenti partecipanti sia inferiore a 15, gli accompagnatori dovranno in ogni modo essere
due.
Lo stesso docente non può assentarsi da scuola per le visite di istruzione per più di tre giornate
scolastiche complessive e per non più di un viaggio d'istruzione all'anno con pernottamento. Si
demanda, comunque, al Dirigente Scolastico, eventuale deroga a tale disposizione.
Art. 6 - Durata dei viaggi d'istruzione, degli stage linguistici e degli scambi culturali
Classi prime e seconde: un solo viaggio, con spese a totale carico delle famiglie, con durata
massima di due giorni complessivi, con un pernottamento.
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Classi terze: un solo viaggio, con spese a totale carico delle famiglie, con durata massima di 3
giorni complessivi, con due pernottamenti.
Classi quarte: un solo viaggio, con spese a totale carico delle famiglie, con durata massima di 4
giorni complessivi, con tre pernottamenti.
Classi quinte: un solo viaggio, con spese a totale carico delle famiglie, con durata massima di 6
giorni complessivi, con cinque pernottamenti.
La possibilità dei viaggi d'istruzione all'estero sono riservati alle classi del triennio
Finale, mentre le altre classi potranno dedicarsi all'approfondimento della conoscenza del
territorio nazionale.
Tale limitazione non sono valide per le classi del Liceo Linguistico dove i viaggi d’istruzione
sono sostituiti dagli stage linguistici e (quando possibile) da scambi culturali che possono essere
effettuati in diversi periodi dell’anno. Essi riguardano le classi del triennio e avranno luogo come
segue:
Classi terze: uno stage(in un paese anglofono), con spese a carico delle famiglie, con durata
massima di 10 giorni e nove pernottamenti.
Classi quarte: uno stage (in un paese di lingua tedesca), con spese a carico delle famiglie, con
durata massima di 10 giorni e nove pernottamenti
Classi quinte: uno stage (in un paese francofono), con spese a carico delle famiglie, con durata
massima di 10 giorni e nove pernottamenti
I viaggi d'istruzione, in linea di massima, dovranno essere effettuati nel periodo prestabilito dal
Consiglio d'Istituto.
Per le classi quinte la programmazione dei viaggi di istruzione deve essere consegnata in ufficio
Didattico entro e non oltre il 30 novembre e l'effettuazione degli stessi dovrà avvenire entro e non
oltre il mese di febbraio anche in considerazione dei prezzi più favorevoli per la bassa stagione,
fatti salvi i casi legati strettamente a esigenze di attività didattiche specifiche.
Per le classi diverse dalle quinte i viaggi di istruzione dovranno svolgersi entro il 30 aprile,
permanendo l'obbligo di programmazione e di consegna della documentazione all'ufficio didattico
entro e non oltre il 30 novembre (vedi sotto art.8).
Su esplicita richiesta e proposta del Consiglio di classe, per particolari meriti scolastici degli alunni,
il Dirigente Scolastico può autorizzare un prolungamento fino a due giorni del viaggio d'istruzione
o di effettuare un viaggio d'istruzione premio ad hoc per i meritevoli, anche trasversalmente alle
varie classi, con docenti dell'Istituto.
II Consiglio di Classe, con la presenza di tutte le componenti, nell'organizzare ed autorizzare le
visite didattiche e i viaggi di istruzione, dovrà porre particolare attenzione e cura nel
determinare gli importi e i costi economici globali degli stessi, onde evitare che questi siano
motivo di una rinuncia alla partecipazione per qualche alunno/a.
Art. 7 - Adempimenti dei docenti accompagnatori
E' necessario che le proposte dei viaggi d'istruzione, con le adeguate motivazioni didattiche, i
nomi degli accompagnatori e dei rispettivi supplenti, siano approvate e verbalizzate dai Consigli di
Classe e la richiesta consegnata agli uffici a cura del Responsabile del viaggio, nei termini stabiliti.
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Le proposte di stage e scambi, in particolare, vanno deliberate possibilmente entro l’ultimo
consiglio di classe del mese di maggio dell’anno scolastico precedente lo stage o lo scambio.
Al rientro dal viaggio, dallo stage o dallo scambio, il Docente Responsabile, con l'aiuto degli altri
docenti accompagnatori, consegnerà al Dirigente Scolastico una relazione consuntiva sul
viaggio in cui sarà posto in evidenza:
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Se il programma del viaggio sia stato rispettato, indicandone, in caso negativo, i motivi.
Se gli obiettivi indicati nella relazione presentata a corredo della domanda d'effettuazione del
viaggio siano stati raggiunti, indicandone, le ragioni.
Il comportamento degli alunni.
La qualità del servizio offerto (trasporto, albergo, ristorazioni, guide, etc.).
Eventuali fatti e circostanze significativi ed utili per le future esperienze.
Il Responsabile del viaggio ha l'obbligo di informare tempestivamente il Dirigente Scolastico e le
famiglie in caso di inconvenienti, emergenze o infortuni.
Per quanto riguarda clausole contrattuali, rapporti con le imprese fornitrici dei servizi,
adempimenti amministrativi si rimanda alla C.M. n.291 del 14.10.'92 e normative seguenti, fatta
salva la possibilità dei docenti accompagnatori di segnalare all'Ufficio didattico eventuali agenzie
specializzate o formule particolari.
Art. 8 - Procedure d'attuazione dei viaggi d'istruzione, delle visite, delle uscite
didattiche, degli stage e scambi culturali
Il Docente Responsabile dovrà farsi carico di compilare l'apposito modulo per l'autorizzazione e di
restituirlo in Presidenza che curerà la scelta dei preventivi, sentito il Docente Responsabile .
Almeno 30 giorni prima del viaggio, dello stage o scambio linguistico, e 15 giorni prima della visita
o uscita, dovrà consegnare alla presidenza i consensi delle famiglie, i preventivi, le motivazioni dei
non partecipanti. Il Docente Responsabile raccoglierà le ricevute dei versamenti nel c/c della
scuola n.12324315 delle intere quote di partecipazione.
Si ricorda che l'adesione alle attività da parte della famiglia costituisce l'impegno preciso alla
partecipazione, in modo tale che la quota pattuita con le agenzie non subisca variazioni in
aumento. Pertanto gli studenti che hanno dato la propria adesione sono tenuti al pagamento della
quota completa.
Art. 9 - Doveri degli studenti durante le attività
In occasione di tali attività, gli alunni devono essere consapevoli che non vengono meno, anzi si
rafforzano, i normali doveri scolastici. Essendo affidati alla responsabilità dei docenti
accompagnatori, dovranno attenersi scrupolosamente alle loro direttive. In particolare, dovranno
essere puntuali e corretti nei rapporti reciproci. Il mancato rispetto di tali elementari regole di
comportamento e convivenza potrà comportare l'assunzione di provvedimenti disciplinari,
compresa, al limite, la sospensione del viaggio, dell’uscita, della visita, dello stage linguistico, dello
scambio linguistico. Nel caso di gravi infrazioni disciplinari individuali, è previsto l'immediato
rientro dello studente responsabile, previa comunicazione alla famiglia, che dovrà assumersi
l'onere di riportare il figlio a casa.
Per la partecipazione ai viaggi non è consentito agli studenti l'uso del mezzo proprio.
Gli studenti sono tenuti a motivare per iscritto la loro non adesione al viaggio ai docenti
responsabili.
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Al Docente Responsabile spetta il compito di prendere tutte le decisioni, che si rendessero
necessarie per situazioni o fatti imprevisti, di variazioni di programma, compresa al limite,
l'interruzione del viaggio/uscita/visita/stage/scambio.
Art. l0 - Obblighi dei docenti accompagnatori
I Docenti accompagnatori sono soggetti all'obbligo della vigilanza sugli alunni ed alla
responsabilità di cui all' art. 2047 del C.C., con l'integrazione di cui all'art. 61 della L.312 del
11/07/1980, che ha limitato la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di
dolo e colpa grave.
Art. 11 - Quantità delle visite e uscite didattiche
Non si potranno effettuare più di tre visite l'anno, mentre le uscite ad orario parziale potranno
essere effettuate senza limite, previo accordo fra i docenti Consiglio di Classe, che preveda, a
richiesta, la restituzione oraria delle ore utilizzate da una singola disciplina per le proprie attività
didattiche.
Art. 12 - Documenti necessari per i viaggi e le uscite
Gli accompagnatori e gli studenti devono avere al seguito i seguenti documenti:
• Carta d'identità valida anche per l'estero e/o passaporto.
• Tessera sanitaria o relativa copertura medica nel caso di viaggi all'estero.
Gli studenti non appartenenti all’Unione Europea e diretti in Gran Bretagna devono munirsi
dell’autorizzazione a recarsi nel Regno Unito come richiesto dal governo britannico (la
documentazione necessaria per procurarsi tale permesso va richiesta all’ufficio della Segreteria
Didattica del liceo Giorgione almeno due mesi prima della partenza).
Art. 13 – Applicazione
Per ciò che non risulta già espressamente definito nel presente regolamento rinvia
all'autonomia del Dirigente Scolastico.
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