Gli aeroporti - Obiettivo Sicurezza

Transcript

Gli aeroporti - Obiettivo Sicurezza
I SERVIZI
Lamberto Calabria
Gli
aeroporti
fuoco
e il
I
l servizio di soccorso e la lotta antincendio
negli aeroporti è uno tra i compiti d’istituto
più specialistici e tecnologicamente avanzati
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il servizio
è regolato da normative nazionali, emanate
nel rispetto di quelle internazionali redatte
dall’organizzazione internazionale dell’aviazione
civile
(ICAO
international
civil
aviation
organization). In particolare, la legge 23 dicembre
1980, n. 930, stabilì che il ministero dell’Interno,
tramite il CNVVF provvedesse all’espletamento del
servizio antincendio nei principali aeroporti italiani
ed il d.lgs 8 marzo 2006, n. 139 ha riproposto
tale impostazione. Al CNVVF spetta, pertanto, un
ruolo di primaria importanza nella pianificazione e
gestione delle emergenze negli aeroporti.
Con tali premesse il servizio è garantito su 37
aeroporti (a breve diverranno 38) con circa 3.000
uomini e 300 veicoli di diversa tipologia. Nel corso
degli ultimi decenni la richiesta dell’uso del mezzo
aereo, per il trasporto di passeggeri e merci, ha
subìto degli incrementi esponenziali e l’industria
aeronautica ha costruito aeromobili sempre più
grandi; l’ultimo nato è l’A380 che entrerà in
esercizio fra pochi mesi ed avrà una capienza fino
ad 860 passeggeri ed una capacità di carburante
di 310.000 litri. Alla luce di tutto ciò, l’ICAO ha
modificato la propria normativa, indirizzandola
verso un maggiore grado di sicurezza antincendio
e l’ente nazionale dell’aviazione civile ha chiesto
al CNVVF una nuova classificazione antincendi
degli scali italiani, come riportato nella tabella.
Nel corso degli anni l’evoluzione del rischio in
aeroporto ha evidenziato una potenziale riduzione
del pericolo aeronautico connesso, soprattutto, alla
elevata affidabilità tecnologica e costruttiva degli
aeromobili e, di contro, un incremento di altri fattori
di emergenza quali:
Potenziali atti terroristici
I tragici eventi dell’11 settembre 2001, Madrid,
Londra e la violenta recrudescenza del terrorismo
internazionale hanno reso l’aeroporto un sito
esposto a possibili attentati, facendo passare
un crash aereo in secondo piano rispetto alla
possibilità d’attentati interni od esterni al sedime
aeroportuale. La rilevanza di un atto terroristico
in ambito aeroportuale, sia a livello di media
CATEGORIA
ICAO
20
obiettivo sicurezza
AEROPORTI
X
Roma - Fiumicino, Milano - Malpensa
IX
Torino, Pisa, Bari, Bergamo, Gorizia
VIII
Genova, Catania, Milano - Linate, Napoli,
Roma - Ciampino, Rimini, Palermo, Venezia,
Bologna, Brindisi, Cagliari, Catanzaro,
Pescara, Sassari - Olbia, Verona, Ancona, Brescia
VII
Sassari - Alghero, Reggio Calabria, Lampedusa,
Trapani - Birgi, Pantelleria, Parma, Forlì, Treviso
VI
Firenze, Cuneo, Crotone, Perugia
V
Savona, Taranto
Gli aeroporti
e il fuoco
sia d’impatto psicologico sulle popolazioni, è
sicuramente dirompente ed è per questo che
l’aeroporto rappresenta un obiettivo sensibile.
Nuova tipologia di aerei e traffico aereo
Il continuo incremento dei passeggeri e
delle merci trasportate, correlato all’evoluzione
tecnologica nel settore, ha creato i presupposti
per la realizzazione di aeromobili di maggiori
dimensioni che, con il loro carico di passeggeri e
di carburante pongono problematiche di intervento
non indifferenti in caso di incidente; se l’attuale
gigante dell’aria, il B747, può ospitare al massimo
450 persone e 186.000 litri di carburante, il nuovo
A380, come in precedenza detto, raddoppia
la capienza di passeggeri e di quantitativo di
carburante.
Maggiore movimentazione di merci pericolose
La necessità di ridurre al massimo i tempi
di spedizione delle merci e la riduzione dei
costi di trasporto aereo, hanno incrementato la
movimentazione di tutte le merci, comprese quelle
pericolose. Il trasporto delle merci, oltre ad essere
effettuato con velivoli cargo, spesso è realizzato
utilizzando normali voli di linea con passeggeri che,
inconsapevolmente, sono sottoposti ad un maggior
rischio. L’ICAO nella propria specifica normativa
(annesso 18), ha previsto forti limitazioni ed
accorgimenti per rendere sicuro il trasporto. In ogni
I SERVIZI
caso, come è ben noto a coloro che operano nella
prevenzione e nel soccorso, il rischio si può ridurre
ma non eliminare.
Infrastrutture aeroportuali e territorio circostante
Un fattore di rischio si riscontra nelle nuove
infrastrutture aeroportuali, più complesse e
progettate per un numero sempre maggiore
di viaggiatori. Tutto ciò ha reso gli aeroporti,
soprattutto quelli di maggiore importanza e
dimensioni, delle vere e proprie città. Gli ambienti
destinati alla sosta ed al transito dei viaggiatori, i
negozi, i servizi, gli impianti di condizionamento, di
energia, i depositi di merci varie, di stoccaggio di
carburante, le officine e quant’altro necessario per
rendere funzionale ed operativo uno scalo, di fatto
accrescono le potenzialità di rischio. Anche le aree
limitrofe all’aeroporto sono ad alto coefficiente
di rischio considerato che, da studi svolti in sede
internazionale, più dell’80% degli incidenti aerei
avvenuti negli ultimi 10 anni è localizzato in tali
zone.
Da questi scenari è facile desumere che il Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, primo ad intervenire in
caso di incidente, deve saper fronteggiare qualsiasi
situazione possa presentarsi e, pertanto, deve
continuamente adeguarsi per offrire un servizio
professionale e tecnologicamente specializzato,
in linea con i migliori standard di sicurezza. Il
servizio italiano suscita ammirazione a livello
internazionale ed in occasione
di una recente ispezione ICAO
a Fiumicino è stato esternato
il più vivo apprezzamento per
l’organizzazione e le dotazioni
all’avanguardia utilizzate.
Tutto ciò è per noi motivo
di stimolo per migliorare
ulteriormente
il
servizio
rendendolo più efficiente ed
ancor più polivalente, cercando
di
superare
le
inevitabili
problematiche gestionali che
un’attività complessa comporta.
L’area soccorso aeroportuale,
della direzione centrale per
l’emergenza ed il soccorso
tecnico
del
dipartimento,
sta lavorando su diversi
fronti quali: automezzi ed
attrezzature,
addestramento
e formazione del personale,
organici, miglioramento della
normativa vigente.
21
obiettivo sicurezza