Progetto per conferenze spettacolo sulla scienza

Conferenze-spettacolo sulla scienza
Richiesta sponsorizzazione
Giovanni Filocamo e Sarah Rondina • Documento riservato
www.giano.cloud
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L’IDEA
In generale
Costruire negli anni una serie conferenze-spettacolo che si pongono l’obbiettivo di divulgare temi
scientifici e tecnologici legati in particolare alle “hard sciences” (matematica, fisica, chimica), che
vengono generalmente considerate le più ostiche ma che rappresentano la base di qualsiasi
progresso oltre ad essere le materie scolastiche il cui rapporto è fondamentale per una
programmazione di vita vicina non solo alla scienza ma anche all’ingegneria, all’architettura e a
tutte le materie naturalistiche.
E’ possibile trovare una cosa gia fatta (lo spettacolo) che abbiamo avuto molte volte oppure è
possibile, invece, (il progetto) che vorreste ex novo anche per conoscere una prima volta con una
fantasia immediata e diversa. Il format prevede di contaminare il formato tradizionale della
conferenza con elementi presi dalla didattica informale, dal teatro, dallo spettacolo multimediale
e dal concerto, per coinvolgere lo spettatore in una narrazione coinvolgente, vivace, che non solo
informi, ma abbia anche la capacità di intrattenere e soprattuto di essere qualcosa che crea
emozione. È infatti anche grazie all’emozione che la memoria tende a ricordare il contenuto
vissuto.
La conferenza-spettacolo può trovare spazio in luoghi formali, quali teatri e sale da prosa, ma
anche informali, aule magne di università, spazi aperti attrezzati; nei contesti più diversi, dal
festival all’evento appositamente realizzato.
Oltre ai lettori che occupano il palco, le proiezioni di grandi dimensioni che arricchiscono il
dialogo vengono appositamente progettate e realizzate per sostenere la Conferenza-spettacolo
con immagini, video, testi, a loro volta accompagnati da musiche e effetti sonori.
Ogni Conferenza-spettacolo può essere progettata in due versioni: quella M per la scuola e quella
L per il teatro. Le differenze sono multiple: c’è una diversa gestione del contenuto (e soprattuto
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Project Plan per conferenze-spettacolo e richiesta sponsorizzazione
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del modo, del linguaggio con cui viene condiviso) ma anche un cambiamento del sistema in cui le
cose vengono presentate. Tipicamente a teatro è possibile usare un sistema multi-screen mentre
nelle scuole, dentro l’aula magna, la stessa conferenza spettacolo viene programmata per essere
eseguita con un solo schermo e sistemi tecnologici più semplici. Questo aiuta il mondo culturale
per il fatto che attraverso la stessa trasferta per una Conferenza-spettacolo a teatro, la scuola può
approfittare per goderne al mattino attraverso gli studenti e le spese possono essere condivise.
È poi possibile pensare a casi particolari di Conferenza-spettacolo di taglia S, per spazi molto
piccoli, oppure XL, per spazi molto grandi.
Il risultato è una esperienza coinvolgente al confine fra lo spettacolo e la conferenza divulgativa.
Perché
Avvicinare il grande pubblico ai temi affascinanti che hanno appassionato intere generazioni.
Spingere i giovani a scegliere di proseguire gli studi nei campi delle scienze e della tecnologia.
Informare sullo stato attuale della ricerca sui grandi temi.
Sfatare luoghi comuni e falsi miti sulla scienza e avvicinare il pubblico al metodo scientifico.
Offrire l’occasione di evadere dalla vita quotidiana non dissimilmente a quello che si fa
quando si va al cinema , comunicando tuttavia un contenuto di alto valore culturale.
Approfittare del grande successo che iniziative/letteratura riguardanti la scienza, ma a livello
divulgativo e attraverso didattica informale, sta crescendo in questi ultimi anni.
Per chi
Le Conferenza-spettacolo è adatta a tutti, ma si rivolge idealmente in particolari agli studenti degli
ultimi anni del secondo ciclo, che devono affrontare scelte fondamentali nella costruzione del loro
futuro. La Conferenza-spettacolo è perciò realizzabile in contesti diversi quali:
È possibile inserire Conferenza-spettacolo ogni anno, quindi nel programma stabile, oppure
come eventi particolari che non necessitano quindi di una progettazione con largo anticipo.
Aule magne o spazi analoghi di istituti scolastici.
Festival riguardanti temi come la scienza e analoghi (ad esempio “Festival della Mente”)
Appuntamenti fieristici sui temi della scienza e della tecnologia organizzati da enti pubblici.
Eventi speciali organizzati da imprese quali feste legate all’ente, incontri manageriali, eventi
legati a momenti formativi di alto livello.
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LA COMPAGNIA
Idea
La compagnia “Giano” nasce con lo scopo di comunicare la scienza attraverso l’emozione.
Si costituisce grazie all’esperienza di due professionisti, Giovanni Filocamo e Sarah Rondina, che
operano da anni nel campo della comunicazione e divulgazione della scienza nei contesti e verso
i pubblici più diversi. “Giano” sfrutta i linguaggi dell’arte contemporanea e il metodo della ricerca
scientifica per sintetizzare esperienze che mettono al centro il coinvolgimento, il fascino della
conoscenza, l’emozione della scoperta. Il format preferito attraverso il quale si esprime l’attività di
“Giano” è proprio la Conferenza-spettacolo, un evento che sa rivolgersi a pubblici molto diversi
(dal contesto teatrale a quello scolastico), grazie a una progettazione basata sulla scalabilità.
Traguardi
Siamo consci che nel mondo della divulgazione della scienza, i traguardi più importanti che si
possono ottenere, spesso vengono percepiti ad attività avviate. Ad ogni modo vogliamo partire
con traguardi che sono importanti:
Iniziare l’azione della compagnia con 5 Conferenza-spettacolo e aggiungere 2/3 Conferenzaspettacolo nuove ogni anno (avendo la possibilità di “battezzarle” durante il Festival della
Scienza di Genova che l’evento più importante del mondo su questo tema).
Avere la possibilità di fare sempre repliche delle Conferenza-spettacolo che vengono messe in
catalogo. Dopo tre anni di attività ci saranno circa 12 Conferenza-spettacolo e quindi ci sarà la
possibilità di offrire a scuole, enti e teatri ogni tema che potrebbe interessare sulla scienza.
Parallelamente, partecipare a bandi europei per avere la possibilità di fare le Conferenzaspettacolo anche in altri paesi (abbiamo la potenzialità delle lingue inglese, spagnolo e
francese e, a copione attivo, possiamo collaborare con qualsiasi lingua europea e non solo).
Avere riprese delle Conferenza-spettacolo e produrre anche Video (DVD, Blu-Ray) da
commercializzare in libreria e non solo (accordi in corso con “laeffe”, TV di Feltrinelli).
Bozza del lavoro
Quindi sia nel teatro che nella vita quotidiana noi possiamo avere grandi soddisfazioni, con un
modo stupendo trovato da noi grazie alla nostra fantasia che portiamo avanti. E’ possibile trovare
una cosa gia fatta (lo spettacolo) che abbiamo avuto molte volte oppure è possibile, invece, (il
progetto) che vorreste ex novo anche per conoscere una prima volta con una fantasia immediata e
diversa.
Per organizzare una Conferenza-spettacolo l’attrezzatura di base è fornita dagli organizzatori (ed è
compresa nel prezzo), mentre se si richiede un di più come attrezzatura deve essere affittato a
parte (ed è sempre fornita da noi).
Collaborazioni
C’è l’intenzione e la volontà per collaborare con musicisti, attori, creatori di allestimenti, esperti di
luce, disegnatori, pittori, cantanti, scultori, fotografi ma anche cuochi, traduttori, costruttori di
ingranaggi, orefici, informatici, sarti ecc.
In più di dieci anni di lavoro sulla scienza della divulgazione scientifica, ma anche su “rami
paralleli” come la fotografia, la letteratura e lo spettacolo si possiedono molti contatti ottimi per
collaborazioni con elementi sempre più famosi e importanti.
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SPONSORSHIFT
Perché chiediamo?
La necessità della sponsorizzazione risponde alla necessità di aumentare l’impatto e la
spettacolarità delle Conferenza-spettacolo, proseguendo una strada che ha dimostrato di
raccogliere notevole attenzione e successo. Proseguire e intensificare le attività teatrali incontra le
nostre aspirazioni professionali: si tratta di una attività altamente culturale che esalta le
reciproche competenze, sia in materia di contenuti che sulle modalità creative di espressione. Si
vuole creare un catalogo con 5/6 Conferenza-spettacolo e intensificare le azioni volte a
aumentare la circolazione nei teatri d’Italia (contatti avviati) facendo nascere in questo modo una
attività, nonostante le crisi, strettamente italiana.
Cosa chiediamo?
Attraverso la sponsorizzazione è possibile sostenere le seguenti esigenze:
Step-up tecnico dello spettacolo. Implementazione di un sistema multi-proiezione a
configurazione flessibile. Il punto forte è quello di poter gestire le proiezioni in modo
armonico e sfruttare l’uso di più schermi che si possono integrare in una scenografia.
Start di un’attività intensa di creazione e soprattutto attività teatrali attraverso le Conferenzaspettacolo. Con le tre creazioni sponsorizzate inizierà la vita della compagnia in cui uniremo
tutta l’esperienza esistente e le Conferenza-spettacolo pronte alle nuove possibilità.
Acquisto di device dedicati (es. occhiali a realtà aumentata) per mantenere le Conferenzaspettacolo sempre sulla frontiera dell’attualità tecnologica. Possibilità di usare anche sistemi
tecnologici spettacolari come lo schermo fatto da getti d’acqua (water-screen), proiezioni sul
vapore, laser-show ecc.
Cosa ottiene lo sponsor?
Visibilità molto elevata durante il Festival della Scienza 2014. Il catalogo viene pubblicato in
30.000 copie e il sito internet è visitata da decine di migliaia di persone.
Visibilità continua., infatti le Conferenza-spettacolo resteranno nel catalogo. Inoltre ogni volta
che la Conferenza-spettacolo viene fatta nei festival, scuole, teatri, eventi viene dichiarata la
sponsorizzazione nei titoli di coda.
Visibilità costante sui sistemi di media come il sito internet, le inserzioni nei vari social
network (Facebook, Twitter ecc.), depliant di presentazione e cataloghi con l’elenco delle
Conferenza-spettacolo.
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PROGETTI GIÀ REALIZZATI
Universo: Orizzonte Infinito
Parole chiave: Stelle - Nascita della vita - Buchi neri - Teorie fisiche - Forma dell’Universo
Una Conferenza-spettacolo interattiva sulla scienza
dello e nello spazio. In uno scenario multimediale di
suoni, luci e proiezioni. Vengono percorse le enormi
distanze che separano la terra dalla luna e dai pianeti
del sistema solare, schivando asteroidi e comete
vengono coperti anni luce fino alle stelle più lontane,
alla scoperta di oggetti come le supergiganti, i quasar e
i buchi neri. E in questo viaggio si scoprono non solo i
segreti che nascondono, ma anche la fisica e la chimica
che dominano i corpi celesti e gli esploratori dello
spazio attraverso proiezioni emozionanti e una colonna
sonora coinvolgente.
I due protagonisti si rivolgono al pubblico come se
parlassero ad un equipaggio di turisti spaziali e parlano
con il microfono ad archetto, come fossero delle vere
guide turistiche intergalattiche. Una grande proiezione
in alta risoluzione davanti agli occhi dei partecipanti li
proietterà virtualmente nello spazio e li farà assistere
ad eventi cosmici sbalorditivi. Tutto questo sottolineato
da una colonna sonora ad effetto creata ad hoc, ispirata
al jazz sperimentale, alla new-age e alla musica
elettronica.
Ecco un elenco di massima di alcuni degli argomenti
che si toccano e delle domande a cui si risponde:
Cos’è lo spazio? E il tempo? Cosa sappiamo di queste due entità?
Il viaggio nello Spazio è anche un viaggio nel Tempo.
Cenni di meccanica celeste;
Il nostro orizzonte terrestre, il sistema solare, la galassia, gli ammassi ecc..
Cenni di relatività e meccanica quantistica.
Zoologia dei corpi celesti, diagramma H-R;
Ciclo di vita di una stella;
Chimica stellare, produzione elementi leggeri e pesanti, astrobiologia, biomolecole fra stelle;
Buchi neri, orizzonte degli eventi e altri corpi esotici;
Modelli geometrici dell’Universo;
Perché si deve parlare dell’infinitamente piccolo per studiare l’infinitamente grande?
Attualità: dark matter, superstrighe ecc…
Il futuro e le frontiere oltre il conosciuto;
Date svolte
6-7 novembre 2010 (Festival della Scienza).
25 settembre 2011 (Varenna Fisica Festival).
21 ottobre 2012 presso l’evento “Noviscienza” a Novi.
25-26 ottobre 2012 – Conferenza-spettacolo presso Università degli Studi dell’Aquila,
Tensostruttura Coppito..
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29-30 novembre 2012 presso la scuola Marie Curie (Bussolengo, Lago del Garda).
Dynamic Tango
Parole chiave: Tango argentino - Fisica - Dinamica - Statica - Meccanica - Musica
Il Tango argentino è un elegante ballo di coppia, di grande fascino per chi lo esegue e per chi lo
guarda i cui passi e figure suscitano sempre forti emozioni. Da sempre icona di sensualità questo
ballo è tornato all’attenzione del pubblico e dei mass-media in maniera impressionante negli
ultimi anni. In questo contesto il Tango viene guardato con una diversa lente: lo studio dei
movimenti dal punto di vista della fisica e le tecniche di interazione dei corpi dei ballerini. Da
questo punto di vista, quindi, è lo spunto per una vera “educazione fisica” ed al movimento; i
movimenti (i “passi”) sono decisi dall’uomo che deve comunicarli alla donna per far si che si possa
muoversi all’unisono. I movimenti sono vari: passi in avanti, indietro, laterali, pivot, una gamba che
prende il posto dell’altra e il famosissimo “gancio” (una gamba “dentro” le altre) che è il
movimento più famoso e “tanguero” possibile. In sostanza quello che si vede è una serie di
risultati, teoremi e parti di teoria per quanto riguarda la meccanica, la statica e la dinamica, teorie
messe in piedi da Newton, Galileo e altri punti fondamentali per questa materia.
f
N
A
p
La Conferenza-spettacolo ha una durata di circa 90 minuti ed è accompagnata dalla proiezione di
immagini suggestive di ballerini combinate da luci, scritte che appaiono e fotografie scattate a
Buenos Aires. Sono presentati tutti i tipi di categorie e stili legati al tango argentino. Infatti oltre al
tango “normale” abbiamo altri due casi: la milonga e il vals. la prima è il Tango molto più veloce ed
è proprio la nascita del tango, nascita da un ballo divertente e veloce anche se tutti sono convinti
del contrario. Il vale invece è la combinazione tra il Tango e il Valzer. Il viaggio viene fatto
attraverso la storia del tango dai primordi partiti dagli emigrati ai rapporti tra l’europa e il
sudamerica fino al tango presente in teatri e discoteche. Unitamente si parla di principi della fisica
legati ai diversi momenti come l’asse di rotazione, il baricentro, la meccanica, la statica e la teoria
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dei segnali. Con il tempo la musica ha avuto una evoluzione e anche il ballo è evoluto assieme ai
suoni; ogni evoluzione del movimento ha richiamato principi della fisica nuovi
Date svolte
10-2005 // Genoa Science Festival.
4-2006 // Museo Tridentino di Scienze Naturali.
9-2006 // Festivaletteratura di Mantova.
4-2007 // Science on Stage (an event organized by ESA).
4-2007 // Le Settimane della Scienza – Tourin (an event organized by Centroscienza).
10-2007 // Romanian Science Festival – Bucharest.
11-2007 // Final of European Project “WONDERS” – Lisbon (organized by EUSCEA).
7-2008 // ESOF Barcelona – European Science Open Forum.
20 settembre 2009 // Paganiniana Fest.
17 e 25 settembre 2011 // Varenna Fisica Festival.
30 e 31 gennaio 2014 // Festival della Scienza Vasto.
Dal punto alla fantasia
Il rapporto tra arte e matematica
Parole chiave: Sezione aurea - Estetica - Proporzione - Bellezza - Geometria - Rapporti culturali
In modo molto originale, si parte da elementi matematici più antichi e semplici, e si arriva a quelli
moderni, attraverso opere d’arte. Spiegazioni
moderne e originali possono essere fatte con
l’aiuto di immagini delle opere d’arte e delle
costruzioni geometriche necessarie per far
vedere in un attimo qualcosa di noto ma che
non sempre viene vista facilmente “da sola”. Gli
argomenti sono contenuti matematici usati
dall’arte per creare opere, risolvere problemi di
forma, prendere ispirazione, ma anche che
siano comunicati o addirittura inseriti in modo
inconscio da parte dell’artista. L’idea è quella di
introdurre i vari elementi matematici e di
esplicarli in maniera innovativa, usando esempi
o grafici che sono opere, oltre a citare il
rapporto tra questi due mondi apparentemente
diversi. Il messaggio è quello di essere
avvicinati o imparare la matematica grazie
all’uso di meravigliose opere d’arte e non solo
dei soliti testi. Inoltre è interessante far vedere
come, a volte, questi due mondi siano vicini.
Nella Conferenza-spettacolo ci sono anche
argomenti trattati nella scuola (ma non solo) e
può essere considerato, da parte dei professori,
interessante per svolgere lezioni evolute. Sarà
inoltre completo di notizie e tesi molto
intriganti per gli appassionati in generale.
Date svolte
4-2014 // Palazzo Ducale.
6-2014 // Festival Lubiana .
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PROGETTI IN LAVORAZIONE - SECOND STEP
Si tratta di Conferenza-spettacolo la cui lavorazione ha già raggiunto un buon progresso.
Preferiremmo che un potenziale sponsor scelga una, o più di una, Conferenza-spettacolo da
questa lista. C’è anche la possibilità di proporre una Conferenza-spettacolo a seconda
dell’argomento relativo allo sponsor.
Proposta sponsor
Parole chiave: Argomenti vicini allo sponsor
Possibilità di proporre un tema per sviluppare una Conferenza-spettacolo che tratta temi delle
“Hard-Sciences” legati agli argomenti della sponsorizzazione.
EtnoMatematica
I semi della regina delle scienze
Parole chiave: Matematica - Concetti - Luoghi - Tempi - Problemi e soluzioni
La matematica è un linguaggio universale: perché è nato, cosa descrive e a quali necessità
risponde è una domanda che ha una risposta complessa e certamente non banale. Di sicuro
sappiamo che alcune matematiche sono nate per rispondere a problemi pratici estremamente
imminenti: suddividere un terreno, programmare la semina, distribuire un numero limitato di
risorse fra coloro che vogliono accedervi. Nel raccontare queste cose non si può stare fermi in un
luogo, né in un tempo: l’etnomatematica, che racconta come la matematica è nata e si è sviluppata
in seno a diverse etnie, ci chiede di muoverci e di viaggiare. Lo facciamo con le parole, la musica,
le immagini. Ed è uno dei modi per capire quanto il mescolarsi dei etnie sia bello.
L'essenza della matematica risiede nella sua libertà. (Georg Cantor)
Our inventions
Parole chiave: Invenzioni - Scienza e creatività - Problemi quotidiani - Ingegneria
La storia dell’umanità è il percorso del progresso attraverso le invenzioni che hanno rivoluzionato
la presenza dell’uomo sul pianeta. In un percorso coinvolgente e comprensibile a tutti, il pubblico
affronta il racconto dell’evoluzione concettuale, scientifica e tecnologica dell’animale uomo.
L'invenzione è frutto sempre di un progetto mentre la scoperta può anche essere frutto della
casualità (vedi serendipità). In questo senso l'invenzione è diversa dalla scoperta che comporta
invece il venire a conoscenza di qualcosa che già esisteva ma non era nota. È significativo in
questo senso l'etimologia di scoperta come togliere il velo. La peculiarità dell'invenzione, invece,
sta proprio nell'elemento di novità, cioè nella creazione di qualcosa che prima non esisteva, non
solo nella cultura umana ma anche in natura. Si prenda come esempio l'invenzione della ruota,
questa, prima della sua invenzione, non esisteva né nella cultura (come è scontato) né in natura
(altrimenti sarebbe stata una scoperta). Contrariamente a quanto si è soliti pensare, l'invenzione è
un processo molto lungo, specie quando questa ha l'ambizione di diventare un prodotto
commerciale o un'innovazione. L'idea o il "lampo di genio" rappresenta solo una piccola parte di
questo cammino.
“Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo.” (Alan Kay)
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La quarta dimensione
Il tempo, dal passato al futuro (concept Festival della Scienza 2014)
Parole chiave: Tempo - Relatività - Astrofisica - Einstein - Filosofia - Cervello
Che cos’è il tempo? È definibile? È misurabile? È solo un’idea? È possibile, il tempo?
Albert Einstein nella sua Teoria della relatività dice che il tempo è un’illusione e sono molti gli
scienziati, in particolare i fisici e gli astrofisici, che la pensano così. Ma anche un grande letterato
come T.S. Eliot nei suoi Quattro Quartetti inizia il suo poema con un concetto del tempo senza
tempo: “Tempo presente e tempo passato sono forse entrambi presenti nel tempo futuro e il
tempo futuro è contenuto nel tempo passato. Se tutto il tempo è eternamente presente tutto il
tempo è irredimibile. Ciò che avrebbe potuto essere è astrazione che rimane possibilità perpetua
solo nel mondo della speculazione”.
Tutto ciò che sta intorno a noi però ci parla del tempo, ci fa vivere il tempo. Il tempo è scandito da
strumenti sempre più sofisticati che, a partire dalle antichissime clessidre e meridiane, arrivano
alla realizzazione dell’orologio Long Now, ideato da Stewart Brand e Kevin Kelly per durare più di
10.000 anni. E ancora, il tempo è rappresentato dalla natura e dalle stagioni, dal nostro tempo
biologico, dalla luce che corre alla sua velocità e che ci indica quindi un parametro temporale che
ci permette di stabilire quanto dista quella particolare galassia che stiamo osservando.
Ogni giorno abbiamo a che fare con il tempo, da quando ci alziamo a quando andiamo a dormire.
Ognuno di noi ha un proprio calendario e una propria percezione del tempo, ma nella storia
dell’uomo sicuramente il tempo rappresenta uno dei temi più discussi e di maggiore studio,
speculazione, ricerca, persino ‘convenzione’.
Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro. (Richard Feynman)
VentiVentimila
sapere, sentire, suonare
Parole chiave: Suono - Rumore - Musica e matematica - Neurologia
Una Conferenza-spettacolo interattiva sul rapporto tra scienza e musica. In uno scenario
multimediale di suoni, luci e proiezioni, la nascita del suono dal punto di vista fisico, neurologico,
matematico, e artistico culmina nella composizione musicale, espressione di tutti questi elementi,
in modalità molto diverse a seconda del tempo e del luogo. E in questo viaggio si scoprono non
solo i segreti che nascondono, ma anche la fisica e la matematica che dominano la composizione
musicale, attraverso proiezioni emozionanti e una colonna sonora coinvolgente, oltre che da
musica dal vivo composta appositamente per l’evento. Inoltre si farà riferimento a punti
importanti nello sviluppo della musica, sia come evoluzione che come successo. I riferimenti
saranno dalla musica classica alla discoteca, quindi molto variabili, e saranno citate e fatte sentire
musiche conosciute da tutti ma anche molto particolari.
La musica è l'armonia dell'anima. (Alessandro Baricco)
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MateMagica
La matematica… magica.
Parole chiave: Musica e matematica - Dinamica - Invenzioni - Problemi quotidiani
Giochi di prestigio, soluzioni miracolose, legami e fughe che hanno del magico: eppure, questa è
solo l’apparenza. Sembra magia ma è… MateMagica! La matematica è spesso usata da illusionisti
per costruire i propri trucchi e la parte speciale è proprio quella della costruzione. Infatti viene
usata e anche inventata la matematica sulla preparazione del trucco così durante lo spettacolo
sarà tutto semplice e molto spettacolare. Ma nella parte di costruzione viene usata moltissimo la
matematica a anche alcune parti speciali, soluzioni di problemi, matematica avanzata e applicata
per inventare uno spettacolo unico.
Grazie ad attività scelte e preparate appositamente, il pubblico che parteciperà scoprirà la
matematica nascosta dietro ad apparenti trucchi di magia. La conferenza mostra, attraverso giochi,
attività svolte dal pubblico, attività divertenti ed indovinelli come la matematica, a volte, può
sembrare… magia.
Il matematico non scopre: inventa. (Ludwig Wittgenstein)
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PROGETTI IN LAVORAZIONE - FIRST STEP (IDEE)
La matematica a fumetti
Parole chiave: Matematica - Fumetti - Divertimento - Gioco - Storie
Chi ha detto che la matematica è noiosa? Se la si guarda dal punto di vista giusto può essere
divertente, entusiasmante, coinvolgente: ve lo raccontiamo in un mondo a fumetti, con la
semplicità e l’irresistibile simpatia di un tratto di matita.
La scienza per strada
Parole chiave: Scienza sotto il naso - Scienze base - Musica di vagabondi e senzatetto
L’idea è quella di creare una Conferenza-spettacolo già progettata al principio a vari livelli (per le
scuole, anche primarie, per il teatro ecc.) che parla della scienza che si ha spesso “sotto il naso”
senza saperlo. Quindi ci saranno vari aspetti di sorpresa e uno è collegato al contenuto, legato alla
scienza quotidiana e parlando della base delle varie materie. L’altro è legato al fattore
spettacolare: infatti si vuole avere i momenti di musica (sia di tipo “concerto” che di tipo
“sottofondo”) forniti da vagabondi con cui si improvvisano collaborazioni “al volo”; quando si è
invitati a un teatro, l’idea è quella di recarsi geograficamente nei dintorni e cercare… per strada la
musica che si potrebbe avere durante la Conferenza-spettacolo. Ogni spettacolo sarà diverso e
sarà possibile raccontare le avventure che ogni volta si vivono per mettere su qualcosa che
riguarda, oltre la scienza, anche i sentimenti.
Questa affermazione è falsa
oppure “La mente (non) mente”
Parole chiave: Paradosso - Logica - Matematica - Filosofia - Ragionamento - Presa in giro
Quante volte abbiamo a che fare con i paradossi? Spesso sono proprio le teorie che costruiamo
per interpretare il mondo che ci portano a immaginare, o costruire, affermazioni o situazioni
paradossali. Cosa si nasconde dietro al fatto che un cretese dice che tutti i cretesi dicono il falso?
Se il mio gemello viaggia nello spazio a velocità vicine alla luce, saremo gemelli con età diverse?
Caos!
Parole chiave: Fisica - Teoria del caos - Frattale - ordine e disordine
Molti dei sistemi fisici reali con cui abbiamo a che fare ogni giorno hanno caratteristiche tali da
poterli definire “sistemi caotici”. Il modo in cui si comportano non è facilmente predicibile: esso
dipende dalle condizioni di partenza e da un numero di variabili spesso molto elevato, tanto che i
modelli matematici che li descrivono devono necessariamente “approssimare” le previsioni che
riguardano la loro evoluzione. Dietro a questi sistemi è nata una teoria, e una matematica,
affascinante e complessa, spesso equivocata, ma assolutamente trasversale: dalla meteorologia
alla finanza, dai frattali ai sistemi viventi, questo viaggio inizia da un punto, per finire in un
ventaglio di possibilità.
L'anticamera della saggezza
oppure “La mente (non) mente”
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Parole chiave: Logica - Matematica - Filosofia - Ragionamento - Religione
La logica è il discorso, la parola, la legge, la ragione: è lo studio del modo di ragionare, di
argomentare; ci aiuta a definire quali conclusioni del pensiero siano valide e quali no. È uno dei
(numerosi) punti di contatto fra filosofia e matematica: forse il più netto, il più individuabile.. Se
infatti la matematica è un linguaggio formale, allora studiare il modo corretto in cui esprimerla è
trovarsi nel luogo in cui nasce l’essenza stessa della manifestazione della matematica. Dall’antica
Grecia ai teoremi di Godel, vi accompagniamo in un racconto a prova di... ragionamento.
Mate-Muta
Parole chiave: Matematica - Cinema - Muta - Charlie Chaplin
Un progetto ambizioso: senza parole. La matematica si può raccontare senza numeri, ma anche
senza parole. È evidente, se mostrata nel modo giusto. Bastano i punti, le linee, le superfici,
l’intuizione. Il verbale qui diventa simbolo, preparatevi ad ascoltarci non-parlare di matematica, in
un linguaggio insolito e per questo coinvolgente.
La scienza nelle sigle dei cartoni animati
Parole chiave: Cartoni animati - Avventure- Fisica - Chimica - Fantasia
Robot volanti, terre scomparsi, mostri frutto di esperimenti genetici: quanta scienza c’era nei
cartoni animati di una volta? E in quelle di adesso? Pensata prima di tutto per i più piccoli, questa
Conferenza-spettacolo va alla scoperta di tutto l’immaginario di fantasia che nasce da miti
tecnologici vecchi e nuovi, dalle paure e dalle preoccupazioni che porta con sé il progresso. E in
fondo, il lieto fine.
Che bit!
Parole chiave: Computer - Elettronica - Intelligenza Artificiale - Rivoluzione - Comunicazione
Informatica: fra algoritmi, macchine virtuali, Alan Turing, logica, diagrammi di flusso, linguaggi di
programmazione, sistemi operativi, processori e sistemi di telecomunicazione. L’informatica ci
accompagna ormai in quasi tutti i gesti quotidiani, la portiamo con noi nei nostri smartphone,
tablet; ci accompagna in banca, all’ufficio postale, ci aiuta a programmare le nostre vacanze.
Scopriamone i segreti, la scienza, il modo in cui possiamo dialogare con le macchine a un livello
più profondo.
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CHI SIAMO
Giovanni Filocamo (www.giovannifilocamo.com)
Giovanni Filocamo è nato a Genova
nel 1978, si è laureato in fisica nel
2003 con una tesi sulla teoria del
caos e sue applicazioni in campo
atmosferico e climatologico.
Nel 2003 ha lavorato in qualità di
consulente scientifico nel progetto di
costruzione del ponte sullo Stretto di
Messina.
Dal 2002 si occupa di animazione
scientifica in diversi ambiti: ha
cominciato questa carriera come
animatore scientifico per il Festival
della Scienza di Genova e in
occasione della manifestazione “Due
settimane per la scienza” svoltasi
nella Tenuta Presidenziale di Castel Porziano (Roma); successivamente promosso nello staff di
formazione e gestione dell’animazione scientifica, nel quale ha avuto il compito di selezionare il
personale e di organizzare, oltre ad essere coinvolto in prima persona, la formazione.
Dal è 2004 coinvolto attivamente nella progettazione e nell’organizzazione di eventi culturali per
decine di progetti di mostre e laboratori interattivi tra cui “Una fetta di Scienza” (Festivaletteratura
2005), “Le stanze dei numeri” (Festival della Scienza 2005), “Colazione con il fotografo” (Festival
della Scienza 2006), “La fisica al volo” (Festival della Scienza 2007), “Dynamic Tango” (progetto
europeo per Wonders 2007 e ESOF 2008), “Universo, Orizzonte infinito” Festival della Scienza
2010. Nel 2008 chiamato in qualità di comunicatore scientifico e progettista nella progettazione
delle attività per il museo “Domus Archimedea” dedicato alla figura di Archimede.
Nel 2005 progettazione per il Festival della Scienza di Genova il laboratorio interattivo “La Fisica
in Ballo”, che ha come oggetto il parallelo fra la fisica e il tango argentino, come culmine di una
ricerca condotta sul movimento e sulle interazioni fra corpi. Nello stesso anno scrive anche un
saggio breve sull’argomento. Da questo anno la progettazione per il Festival della scienza diventò
una costante: ogni anno vengono progettati diversi eventi che hanno sempre avuto successo tra
cui, ogni anno, una importante mostra interattiva di divulgazione scientifica.
Dal 2006 si vuole cominciare un nuovo progetto e Filocamo è project manager di “MateFitness –
La palestra della matematica”, un progetto di divulgazione e diffusione della matematica
promosso dal CNR, il Festival della Scienza e portato avanti in collaborazione con Giuseppe
Rosolini, docente di logica matematica dell’Università di Genova, dopo anni di collaborazione.
All’interno di questo grande contenitore c’è stata l’occasione di progettare e realizzare decine di
laboratori e mostre, organizzare iniziative di formazione anche per insegnanti, gestire progetti
satellite tra cui il famoso “BeachMat” con cui si è portata la matematica nelle spiagge. Nel
2012 Google ha scelto MateFitness, volto a promuovere una nuova cultura della matematica
attraverso il gioco e l’approccio interdisciplinare, tra le iniziative destinatarie dei ‘charitable
givings’ 2011, i contributi di responsabilità sociale per scopi filantropici ed educativi. Unico
progetto italiano che ha vinto 100.000 dollari sulla base di un progetto di Filocamo.
Nel 2007 scrive assieme all’amico Caridà “Il mistero del Più“, il primo libro fantasy/matematico
(Manni Editore). Dal 2009 è direttore editoriale per la collana di scienza della neonata casa
editrice “Maqroll“. Dal 2009 parte una fortunata collaborazione con la casa editrice Kowalski,
branch di Feltrinelli, per la stesura di volumi di divulgazione scientifica destinati a diventare
bestseller.
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Nel 2008 prende parte alle trasmissione televisiva “Trebisonda” (RAI3) come divulgatore
scientifico.
Nel 2010 è stato selezionato, tra più di 10.000 domande, tra i 200 talenti italiani e invitato al
“Festival dei giovani talenti” per dare prova della sua esperienza di comunicatore.
Nel 2011 ha vinto un concorso per la posizione di tecnologo presso l’Ufficio Promozione e
Sviluppo di Collaborazioni del CNR (Ufficio CNR-PSC). Nello stesso anno si è instaurata una
proficua collaborazione con Radio19: ogni settimana è ospite fisso e curatore di una rubrica su
giochi matematici ed enigmi. La collaborazione è continuata nel 2012 con interventi su
matematica e arte.
Dal 2012 segue il dottorato di ricerca in matematica presso l’Università degli Studi di Genova
assieme al prof. Claudio Bartocci.
Nel 2012 è stato nominato direttore scientifico del parco “Valle di Isidoro” presente in Sila.
Durante il Festival della Scienza del 2012, è stato nominato da parte di Telecom uno dei 10
migliori ricercatori d’Italia entrando così nel gruppo Italiax10.
Nel 2013 vince il primo premio del concorso fotografico del CNR nella sezione “Immagini di
scienza – Informazione e Comunicazione” con la fotografia “Un dito sulla Terra”
-Dal 2006 partecipazione con conferenze a decine di scuole ed eventi di divulgazione scientifica
ogni anno, trasmissioni televisive, relatore di conferenze nelle scuole, nelle librerie, in piazza,
partecipazione a convegni e iniziative di divulgazione scientifica tra cui: Convegno UCIIM Liguria
2008, “La settimana del libro” presso CTP “Ignazio Silone” Ugento, BeachMat, la matematica in
spiaggia 2008,“Le settimane della Scienza” Torino, “Science on Stage” Grenoble, ESOF
(EuroScience Open Forum) 2008, ESOF 2010, finale di “WONDERS” Lisbona 2007, partecipazione
a “Tutte le mattine”. Partecipazione ai più importanti festival culturali italiani: Festivaletteratura a
Mantova (3 edizioni), Festival della mente di Sarzana, Libri Come, Festival della Matematica (2007,
2008 e 2009), Festival della Scienza (tutte le edizioni), “FEST 2008” e molti altri.
Pubblicazioni - libri
“La fisica in ballo”, 2005 Studio 64 Editore.
“Il mistero del Più”, 2007 Manni Editore.
“Pensalo Bien” (fotografia), 2008 Liberodiscrivere Editore.
“Mai più paura della matematica”, 2009 Kowalski Editore (passato a U.E. Feltrinelli).
Collaborazione per “Spunti per una rivoluzione. Nuove voci dal mondo della cultura”, AA.VV.
2009, Franco Angeli Editore.
“Il matematico curioso”, 2010 Kowalski Editore (passato a U.E. Feltrinelli).
“Mai più paura della fisica”, 2011 Kowalski Editore
“Il matematico continua a curiosare”, 2013 Kowalski Editore.
Pubblicazioni - Articoli
28/3/2012 - Almanacco della scienza - “Al via MateFitness-Google nelle scuole”.
11/9/2012 - Tecnologie didattiche – “CNR e Google in un impegno comune a favore
dell’educazione”.
24/10/2012 - Tecnologie didattiche – “Ricerca e divulgazione, andata e ritorno!”
22/12/2012 - Almanacco della Scienza - “Giochi fra tradizione e hi-tech”.
PRE-PRINT per la rivista “l’educazione matematica” - “Innovazione nell’insegnamento della
matematica attraverso l’uso di artefatti tangibili e digitali” assieme a Giampaolo Chiappini
(CNR-ITD), Giacomo Cozzani.
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Sarah Rondina
Sarah Rondina è nata a Roma nel 1983, e
sin da piccola mostra uno spiccato interesse
nei confronti dell’arte drammatica.
Inizia a intraprendere i suoi studi presso la
Scuola di Dizione e Recitazione “Laura
Ferretti” diretta da Valentino Davanzati con
sede presso il Centro Artistico il Grattacielo.
Il Centro Artistico Il Grattacielo fu
inizialmente diretto da padre Guidubaldi e
da un giovane Andrea Camilleri, allora
braccio destro di Orazio Costa all’Accademia
di arte drammatica di Roma. Frequentato da
Giuseppe Ungaretti, Paolo Grassi, Vittorio
Gassman, Raul Radice e lo stesso Costa,
Durante il suo percorso formativo ha avuto
modo di lavorare con professionisti come
Franco Molé, (all’epoca direttore del teatro
Alla Ringhiera di Roma) Roberto Sbolci
(allievo e in seguito collaboratore di Ennio
Morricone) Giovanni Balzaretti
(internazionale esponente di Commedia
dell’arte e membro della compagnia del
Teatro del Carretto.
Dal 2002 entra a far parte della compagnia
stabile Piccolo Teatro Città di Livorno, dove
inizia la propria carriera di attrice.
Gli anni successivi la vedono impegnata in
operazioni di regia con una particolare
attenzione a temi sociali come l’emarginazione e la violenza sulle donne.
L’immensa passione per la cucina molecolare, la spinge a elaborare un progetto culinario-artisticoscientifico con la realizzazione di showcooking drammatizzati.
Da otto anni si cimenta nella danza del Tango Argentino.
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CONTATTI
Giovanni Filocamo
Mob: +39 344 1106123
E-mail: [email protected]
www.giano.cloud
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