Upgrade importante per il simulatore A1GP powered
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Upgrade importante per il simulatore A1GP powered
Upgrade importante per il simulatore A1GP powered by Ferrari dell’ing. Stipinovich Dopo un anno di lavoro e grazie al fondamentale sostegno economico di Donelli Vini, Anton Stipinovich, mago dell’elettronica e volto noto del Circus della F1, ha messo a punto una più sofisticata versione del suo simulatore A1GP powered by Ferrari: grazie alla nuova tecnologia e alla dotazione software, la macchina può essere ora adattata anche a categorie come F1, GP2 e Renault World Series. Le migliorie, tutte nella direzione di un maggior realismo, riguardano la visione, il software di simulazione e la meccanica. Modena, 1° ottobre 2009 - È tempo di importanti novità in casa AllInsports: approfittando della lunga pausa estiva della A1GP World Cup of Motorsport, e con il sostegno economico di Donelli Vini - azienda vinicola sensibile al fascino dei motori: sponsor storico di Gilles Villeneuve, dal 2000 è partner della scuderia Ferrari, a cui fornisce vini e aceto balsamico - l’ing. Anton Stipinovich ha completato la messa a punto di una nuova e più sofisticata versione del suo simulatore. Sudafricano, un passato ventennale in F1, dove ha lavorato come ingegnere elettronico al servizio di top team come McLaren Mercedes e Ferrari, contribuendo in modo determinante ai trionfi mondiali di Mika Hakkinen e Michael Schumacher, per poi diventare responsabile sviluppo in Red Bull, l’ing. Stipinovich è giustamente orgoglioso della sua creazione: «Se ci si limita a considerare i simulatori commerciali, non ho timore ad affermare che il simulatore dedicato di AllInsports è unico al mondo per complessità e realismo. Includendo nella valutazione anche i simulatori in uso ai team di F1, la nostra creazione si posiziona comunque nella top tre. La leadership, in questo ambito, è delle Frecce d’Argento, che al progetto hanno iniziato a lavorare già nel 1997. A fare la differenza è semplicemente l’entità del budget a disposizione (40 milioni di sterline, fino ad oggi, nel caso di McLaren Mercedes): le squadre di F1 possono permettersi di investire nel progetto diversi milioni di euro. Noi dobbiamo puntare sui cervelli e giocare d’anticipo». Allo sviluppo del simulatore A1GP targato AllInsports e finanziato da Donelli Vini ha infatti contribuito un team dall’eccellente expertise: l’ing. Stipinovich, nel ruolo di capo progetto, è stato affiancato dall’olandese Christian Rijnders - con esperienze in Formula Renault Eurocup, A1GP, F3 e nella scuderia Ferrari, è considerato dagli addetti ai lavori uno dei massimi esperti in Vehicle Dynamics and Simulation -, da specialisti Open Source e da un team di giovani software developer italiani. La fase di test è stata condotta da tre piloti della categoria, con differenti gradi di esperienza. L’altro segreto del simulatore A1GP è rappresentato dalla filosofia del never-ending progress: «Parliamo di una tecnologia in continuo sviluppo - spiega l’ing. Stipinovich. - Insieme con il nostro prezioso partner finanziario, Donelli Vini, abbiamo cominciato a lavorare all’attuale versione del simulatore già nel corso del 2008: il primo prototipo funzionante ha visto la luce questa estate. Ora stiamo perfezionando alcuni dettagli: il lavoro proseguirà fino a 6-7 settimane prima dell’apertura della nuova stagione della A1GP, prevista il 25 ottobre in Australia. Modifiche più sostanziali sono in programma a dicembre. Rispetto ai nostri competitor più prossimi, abbiamo un vantaggio tecnologico quantificabile in 12 mesi: puntiamo a mantenere questo gap, inseguendo il nuovo. Si tratta anche di una necessità: il regolamento della A1GP subisce spesso modifiche sostanziali, non di rado quasi a sorpresa, per cui se vogliamo offrire ai nostri clienti un servizio di eccellenza non possiamo farci trovare impreparati». Sono tre gli ambiti in cui l’ing. Stipinovich e i suoi collaboratori hanno concentrato gli sforzi: la visione, il software e la meccanica. Per quanto riguarda il primo punto, adesso i piloti che si siedono nell’abitacolo del simulatore A1GP sperimentano, grazie a uno schermo a 180° e a un sistema di tre proiettori, una sensazione di full immersion. Rispetto al recente passato, il realismo nella simulazione della profondità e della velocità, in particolare quella laterale, è 10 volte superiore: ciò è evidente, in particolare, quando il driver si appresta ad affrontare, sul circuito virtuale, curve e chicane. Sorprendente è anche il software di simulazione in real time, che ha una capacità di processing quattro volte più rapida della versione precedente: questa meraviglia permette di gestire in simultanea migliaia di parametri, ognuno con differenti gradi di criticità. Una caratteristica apprezzata dagli ingegneri di pista, che, nell’impossibilità materiale e regolamentare di svolgere test, eseguono al simulatore le proprie sessioni di training: il simulatore permette infatti di testare ogni novità, dagli assetti al carico aerodinamico passando per le sospensioni e il comportamento delle gomme al variare delle condizioni della pista (asciutto/bagnato) e della temperatura. Mentre l’elettronica è rimasta invariata, alcuni cambiamenti significativi hanno interessato la parte meccanica. In particolare è migliorato lo steering force feedback: per il pilota, questo significa, ad esempio, avvertire uno sfarfallio allo sterzo quando passa virtualmente sopra un cordolo oppure quando spalanca l’acceleratore in pieno rettilineo. Molto più realistica è anche la risposta della pedaliera, pezzo originale A1GP così come il volante. Grazie a questi accorgimenti, oltre a perfezionare lo stile di guida e a familiarizzare con circuiti mai visti prima (oltre 100 le piste mappate, di cui alcune in esclusiva), i piloti possono testare la propria preparazione fisica: un aspetto da non sottovalutare, considerando che guidare una monoposto A1GP è un’esperienza probante, a causa dell’assenza degli aiuti elettronici che invece caratterizzano una F1. La sessione ideale dura quattro ore, oltre le quali la concentrazione dei driver è destinata a scemare: il costo è quantificabile in 5.000 euro. Tra i piloti che hanno avuto la possibilità di provare il nuovo simulatore targato AllInsports meritano una citazione Vitantonio Liuzzi, da poco rientrato nel mondo della F1 alla guida di una Force India, Bertrand Baguette, fresco vincitore delle Renault World Series con il team Draco, Adam Carol, laureatosi campione del mondo A1GP 2009 con il team Ireland, Daniel Ricciardo, campione 2009 delle British F3 International Series, Narain Karthikeyan, primo pilota indiano nella storia della F1 (ha corso con la Jordan nel 2005), e Andrea Bertolini, campione FIA GT 2006 e 2008 e collaudatore Ferrari Corse Clienti. I giudizi, in questo unanimi, sono stati positivi e, soprattutto, hanno trovato eccellenti riscontri nei risultati in pista. L’ing. Stipinovich guarda già al futuro: «D’accordo con Donelli Vini, che ci ha dato la possibilità di intraprendere questa avventura, sostenendoci finanziariamente, stiamo pensando di diversificare il nostro business: l’idea è quella di costruire due simulatori dedicati a formule motoristiche diverse dalla A1GP, con l’obiettivo di andare alla scoperta di nuovi talenti. Adesso, per esempio, stiamo seguendo con attenzione la crescita di una promessa italiana di soli 16 anni, con esperienze in Formula Cart e Formula Master». ***** Nata nel 2008 per iniziativa del sudafricano Anton Stipinovich, ingegnere con un’esperienza ventennale nel mondo della F1, e grazie al determinante sostegno economico di Donelli Vini, AllInsports è una realtà leader nell’electronic development. Le applicazioni possibili spaziano dai simulatori alla realtà virtuale, passando per le piattaforme di gioco on-line. Donelli Vini è una delle più importanti case vinicole Italiane. Fondata nel 1915 da Adolfo Donelli, è da molti anni parte del gruppo vitivinicolo guidato da Antonio Giacobazzi e dai figli Alberto e Giovanni. L’azienda, attiva in una quarantina di Paesi in tutto il mondo, produce numerose tipologie di vini tra i quali il Lambrusco è il principale. ***** Press info: Davide Paterlini - Treecore - tel. +39 0522.325270, mobile +39 348.8800113, e-mail: [email protected]