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“Digital Energy Life” è un nuovo modo di pensare il contributo dell’ICT Eni non solo per i
servizi interni all’azienda ma anche per il miglioramento della vita di tutti i giorni. Le
soluzioni guardano in particolare alla domotica, alla sostenibilità sociale e alla sicurezza
dei lavoratori.
Digital Home
Chi ti conosce meglio della tua casa? Attraverso l’utilizzo delle tecnologie IoT, la Digital
Home si popola di oggetti intelligenti e interconnessi che ricevono informazioni e
interagiscono con il contesto elaborando profili di consumo personalizzati ed efficienti,
adattandosi in maniera automatica alle specifiche esigenze e preferenze di ogni abitante
della casa.
La
commercializzazione
di
smart
device
(elettrodomestici,
termostati,
sensori,
videocamere, ecc) a costi sempre più contenuti, vedrà nelle abitazioni residenziali uno dei
principali ambiti di diffusione.
Nella Digital Home quindi cambierà radicalmente il modo di interagire con la propria
abitazione. Il comportamento degli oggetti che animano la casa si adatterà alle esigenze e
abitudini degli abitanti, che vedranno in queste tecnologie un aiuto importante per
raggiungere una maggiore efficienza energetica, una maggiore efficacia e tempestività nei
servizi di manutenzione e un aiuto determinante nella sicurezza della propria abitazione.
Con questo concept è stato realizzato un Home gateway in grado di dialogare con
dispositivi smart in ambito domestico; grazie ad una telecamera viene fatto il
riconoscimento di chi vive nella casa e attraverso un’applicazione è possibile impostare
alcuni parametri es. temperatura preferita per gli ambienti.
Tutte le informazioni relative all’utilizzo dei dispositivi e al consumo energetico della casa
sono memorizzati e accessibili da un pannello di controllo (Dashboard) per consentire
analisi storiche e previsionali e fornire consigli per ottimizzare i consumi e migliorare il
comfort.
Digital Earth
Safe water, safe life. Questa è l’essenza del concept: contribuire all’impegno di Eni nei
paesi ove opera utilizzando il paradigma dei sistemi di monitoraggio IoT (Internet of
Things) quale fattore abilitante per migliorare la qualità della vita delle popolazioni locali.
È stato realizzato un dispositivo semplice e sostenibile per monitorare alcune importanti
proprietà chimico-fisiche dell’acqua proveniente dai pozzi che Eni costruisce nelle aree in
Digital Earth affonda le sue radici nella formula Mattei del “dual flag”: la nostra bandiera
sventola accanto a quella dei Paesi in cui lavoriamo. Oggi ciò si traduce in sviluppo
sostenibile e local content ovvero il valore aggiunto apportato da Eni al tessuto
socioeconomico di un territorio ospitante; un approccio fondato sul dialogo e l’integrazione,
volto a stabilire forti alleanze con i Paesi produttori che implica la partecipazione delle
persone e delle imprese locali alle attività di Eni. In sintesi, la creazione di valore
condiviso.
L’iniziativa potrebbe trovare la sua giusta collocazione nell’ambito del Progetto Integrato
Hinda, collocato in Congo. L’obiettivo del progetto è migliorare le condizioni di vita delle
comunità residenti nelle zone limitrofe ai siti industriali on-shore di Eni Congo nel Distretto
di Hinda.
Digital Earth potrebbe inserirsi nell’ambito del settore di intervento relativo all’accesso
all’acqua, monitorando la qualità dell’acqua nei pozzi che Eni ha realizzato nei villaggi
attraverso l’analisi di alcune proprietà chimico-fisiche. Allo scopo, il concept realizza uno
strumento smart, sostenibile e di facile auto-gestione che potrebbe essere fornito alle
comunità locali.
La soluzione prevede la realizzazione di un dispositivo di monitoraggio costituito da un
microcontrollore in grado di acquisire, tramite una sonda dotata di diversi sensori specifici,
i principali parametri chimico-fisici dell’acqua.
I dati sono sia elaborati localmente, in modo da poter determinare e comunicare alla
popolazione eventuali condizioni critiche, sia inviati (via rete wireless GSM/GPRS) a un
sistema centrale in grado di monitorare nel tempo la situazione dei diversi pozzi ubicati nel
territorio.
Il sistema è basato su una piattaforma open source (sia hardware che software) in modo
da risultare semplice, economica e quindi sostenibile.
Digital Employee
Save your life, simply! In caso di emergenza sanitaria, la rapidità di intervento e di accesso
ai dati sanitari possono fare la differenza.
L’iniziativa, rivolta ai lavoratori, prevede la realizzazione di un braccialetto elettronico con
identificativo personale, che tramite un collegamento a link riservato, consente ai
soccorritori di poter accedere in modo semplice e rapido ad alcune informazioni mediche
per l’immediata gestione delle emergenze.
Tale progetto si inserisce all’interno di un’iniziativa più ampia per facilitare l’accesso e
l’integrazione dei dati gestiti da Eni e dal dipendente. Il device viene considerato come un
importante strumento di semplificazione: per l’accesso alle attività sanitarie erogate
dall’azienda e per il miglioramento di alcuni aspetti sanitari dei dipendenti Eni anche nella
loro vita quotidiana.
A tal proposito è stata avviata un’iniziativa per lo sviluppo di una soluzione enterprise che
considera anche l’importanza dei device come strumento di semplificazione: per l’accesso
alle attività sanitarie erogate dall’azienda e per il miglioramento di alcuni aspetti sanitari dei
dipendenti Eni nella loro vita quotidiana.
Da qui l’idea di prototipare un oggetto facilmente indossabile che contenga le ‘chiavi’ di
accesso alle informazioni sanitarie di base così preziose in caso di emergenza. Un
braccialetto sanitario: un device contenente un chip NFC, con impresso sulla superficie
esterna una serie di informazioni come il numero di emergenza da contattare ed un link
codificato per l’accesso ai dati sanitari del dipendente (QRCode). La tecnologia NFC
consente di ricavare direttamente informazioni sotto forma di testi brevi, utilizzabili
direttamente da un dispositivo smart Phone dotato di lettore NFC. Si è pensato ad una
soluzione che potesse dare benefici anche nella situazione in cui un dipendente subisca
un infortunio o un incidente all’estero che non gli permetta di interagire con i soccorritori.
Ecco perché sono state semplificate al massimo le informazioni di attivazione evento,
riportando il numero telefonico di emergenza da chiamare. Questo abiliterà un’attivazione
tempestiva della centrale di emergenza per supportare il centro di emergenza locale con il
patrimonio informativo sanitario disponibile.