regolamento per il conseguimento del diploma di laurea magistrale

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regolamento per il conseguimento del diploma di laurea magistrale
NORME PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA MAGISTRALE PRESSO IL DIPARTIMENTO
DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL’AMBIENTE
A) ESAME DI LAUREA
Art. 1 – Ammissione
Lo studente per accedere all'esame finale di laurea deve aver superato tutti gli esami di profitto del piano
di studio, come previsto dal proprio Regolamento Didattico e aver elaborato una tesi di laurea a carattere
sperimentale.
Art. 2 -Commissione di laurea
La Commissione di laurea é costituita da un minimo di 7 membri fino ad un massimo di 11 membri
ufficiali, scelti tra i relatori delle tesi di laurea e tra i docenti e i ricercatori del Dipartimento.
La Commissione di laurea sarà composta dai docenti e ricercatori relatori degli studenti laureandi e, ove
necessario, da altri docenti e ricercatori in servizio presso il Dipartimento secondo criteri di turnazione.
Il Presidente della Commissione di laurea designa tra i componenti il segretario incaricato della
verbalizzazione. Il verbale è firmato da tutti i componenti della Commissione che hanno assistito alla prova.
Il componente che non può partecipare alla seduta di laurea è tenuto, entro il giorno precedente all’esame
di laurea, a segnalare al Settore Didattica e Servizi e agli Studenti il proprio impedimento e dovrà provvedere
personalmente alla propria sostituzione, proponendo il nominativo del sostituto, dandone comunicazione alla
segreteria didattica.
La Commissione di laurea é presieduta dal Direttore oppure, su nomina del Direttore stesso, da un
Coordinatore di Corso di Studio o da altro docente di I fascia.
Art. 3 -Svolgimento della seduta di laurea
Il luogo e le modalità di svolgimento della seduta di laurea vengono stabilite dal Direttore. La seduta di
laurea si articola in due momenti:
- l’esame di laurea e la proclamazione di laurea.
Art. 4 – Esame di laurea
L'esame di laurea consiste in una discussione orale su un tema scelto dal candidato di stretta attinenza
con le discipline inserite nel proprio piano di studi.
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Art. 5 – Proclamazione di laurea
La proclamazione di laurea può non svolgersi simultaneamente all’esame di laurea. La proclamazione di
laurea dovrà comunque avvenire entro dieci giorni dall’esame finale di laurea.
Art. 6 – Presentazione domande esami di laurea
Sono previste, per ogni anno accademico, tre sessioni per sostenere la prova: estiva, autunnale e
straordinaria. Lo studente, in debito di non oltre quattro esami rispetto al proprio piano di studi, si potrà prenotare
per la sessione di laurea scelta depositando presso il Settore Didattica e Servizi agli Studenti la domanda di
laurea secondo il seguente calendario:
-dal 21 aprile al 30 aprile per gli studenti che intendano laurearsi nella sessione estiva;
-dal 1 settembre al 10 settembre per gli studenti che intendano laurearsi nella sessione autunnale;
-dal 1 dicembre al 10 dicembre per gli studenti che intendano laurearsi nella sessione straordinaria.
In via del tutto eccezionale, per gravi e documentati motivi, il Rettore può autorizzare la presentazione
della domanda, entro e non oltre il decimo giorno dalla scadenza dei termini. Per essere ammesso a sostenere
l’esame di laurea, lo studente deve aver superato gli esami di profitto relativi al suo piano di studi, almeno dieci
giorni prima della data fissata per l'inizio dell’esame di laurea. L'ammissione alla prova finale ha luogo previa
verifica da parte del Settore Didattica e Servizi agli Studenti del regolare conseguimento di tutti i crediti previsti
dal piano di studi del Corso di laurea cui lo studente è iscritto.
B) TESI DI LAUREA
Art. 7 - Presentazione delle domande di assegnazione tesi
La domanda per l'assegnazione della tesi di laurea deve essere presentata al Settore Didattica e Servizi
agli Studenti almeno 12 mesi prima della data di laurea, dagli studenti iscritti al corso di laurea quinquennale in
Scienze e Tecnologie Alimentari (V.O. ante DM 509/99) e almeno 6 mesi prima dagli studenti iscritti ai corsi di
laurea specialistica o magistrale, indicando l’argomento di tesi ed il nome del relatore.
Nel caso in cui non venga indicato il nome del relatore, il laureando può indicare tre discipline per lo
svolgimento della tesi, purché le discipline siano comprese nel proprio piano di studio.
L’assegnazione della tesi è vincolata al fatto che il candidato iscritto al corso di laurea quinquennale in
Scienze e Tecnologie Alimentari abbia superato almeno 20 esami e che il candidato iscritto ad un corso di
laurea specialistica, oppure ad un corso di laurea magistrale, abbia superato gli esami di profitto relativi ai C.F.U
previsti dal Regolamento Didattico del proprio corso di laurea per ottenere l’assegnazione.
La tesi può essere svolta anche presso altre Istituzioni e Aziende pubbliche e/o private, appositamente
convenzionate.
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Prima di iniziare il lavoro, lo studente iscritto al corso di laurea quinquennale in Scienze e Tecnologie
Alimentari deve aver sostenuto con esito favorevole l'esame di accertamento della conoscenza della lingua
straniera.
Art. 8 -Modalità di assegnazione delle tesi di laurea
L’assegnazione della tesi di laurea è affidata alla competente Commissione didattica di Corso di Studio.
La Commissione didattica esamina tutte le domande pervenute con le modalità di cui all'articolo 7, ratifica
quelle concordate tra studente e relatore e designa il relatore per quelle non direttamente concordate, tenendo
conto delle preferenze espresse dallo studente nella domanda; in quest’ultimo caso, le tesi di laurea saranno
ripartite proporzionalmente tra i diversi settori scientifici in relazione al personale docente e tecnico di ciascun
settore.
Al relatore della tesi, su sua richiesta, si può affiancare un correlatore, che può essere:
-un docente o ricercatore dell’Università degli Studi di Foggia;
-un docente o ricercatore universitario esterno all’Università degli Studi di Foggia;
-un ricercatore o figura assimilabile operante in enti pubblici e privati.
Il correlatore deve comunque essere provvisto di un curriculum vitae et studiorum adeguato e possedere
conoscenze scientifiche adeguate per seguire il tesista.
Per tali ragioni l’assegnazione del correlatore sarà valutata dalla Commissione didattica di Corso di Studio
e portata a ratifica nella prima seduta utile della Giunta di Dipartimento.
La Commissione didattica di Corso di Studio provvederà inoltre a nominare un controrelatore tra i docenti
e i ricercatori del Dipartimento, dopo aver conosciuto l’argomento della tesi. In caso di impedimento, il
controrelatore è tenuto a darne comunicazione alla Commissione didattica che provvederà a nominare un
sostituto. La nomina viene comunicata al controrelatore dal Settore Didattica e Servizi agli Studenti e segnalata
nell’apposita sezione del sito web di Dipartimento.
Ai fini del proficuo svolgimento della tesi di laurea e della piena efficacia dell’attività formativa, si richiede
che le tesi di laurea siano aderenti agli interessi di ricerca e alle competenze del relatore; nel caso di tesi di
laurea di carattere multi-disciplinare, si auspica inoltre una piena collaborazione tra più relatori, anche ricorrendo
alla nomina di correlatori.
Art. 9 -Preparazione della tesi di laurea
Relatore deve essere il docente che al momento dell'assegnazione della tesi è professore o ricercatore
afferente al Settore Scientifico Disciplinare in cui essa viene svolta.
Il relatore ha il compito di seguire lo studente durante il suo lavoro di tesi.
I ricercatori confermati privi di incarico di insegnamento possono concordare tesi e figurare come relatori
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in seduta di laurea, con il consenso del titolare dell'insegnamento cui afferisce la tesi.
Nel caso in cui il relatore, per qualsiasi ragione, cessi dal servizio presso il Dipartimento, la Commissione
didattica di Corso di Studio provvede alla sua sostituzione.
Il controrelatore ha il compito di seguire lo studente durante il periodo di tesi e di verificare il lavoro svolto
mediante due colloqui da tenersi, rispettivamente, il primo di norma entro tre mesi dall’assegnazione del
controrelatore e il secondo di norma 45 giorni prima e comunque non meno di 30 giorni prima della data
dell’esame di laurea.
Lo studente ha l’obbligo di presentare al controrelatore i moduli (scaricabili da apposita sezione del sito
web di Dipartimento) sui quali riportare i giudizi e di consegnarli tempestivamente e debitamente compilati al
Settore Didattica e Servizi agli Studenti entro i termini sopra indicati.
Due copie della tesi, in formato digitale (PDF) su CD-Rom (protetto da scrittura), dovrà essere
consegnata, da parte dello studente laureando, presso l’ufficio della Segreteria Didattica almeno 15 giorni prima
dell’esame di laurea.
Sul CD-Rom è necessario indicare con un pennarello indelebile i seguenti dati:
a) nome, cognome, matricola;
b) Dipartimento e Corso di Studio;
c) anno accademico;
d) materia e titolo della tesi;
e) relatore, eventuale correlatore e controrelatore;
f) firma dello studente.
L’eventuale variazione del titolo della tesi dovrà essere comunicata alla Segreteria Studenti almeno 20
giorni prima della discussione. Sarà cura dello studente provvedere alla consegna della tesi cartacea, rilegata in
pelle o in tessuto, al proprio docente relatore.
Art. 10 – Valutazione della tesi di laurea
Il voto finale di laurea viene espresso in cento decimi. Esso è formulato dalla Commissione di Laurea, dal
relatore e dal controrelatore, come appresso specificato, e tenendo in considerazione la carriera universitaria
dello studente. L'esame si intende superato se il voto risulta non inferiore a 66/110.
Ciascuna tesi viene valutata dalla Commissione di laurea per l’attribuzione di un massimo di 10 punti così
ripartiti:
-
fino ad un massimo di 2 punti, proponibili dal relatore o relatori, tenuto conto della difficoltà e novità della
tesi, del contributo personale ed originale del candidato, dell’impegno profuso e della qualità della
relazione scritta;
-
fino ad un massimo di 2 punti, proponibili dal controrelatore.
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-
fino ad un massimo di 6 punti, attribuibili da tutti i membri della Commissione (in base alla propria
frazione di voto) ad esclusione del relatore e dell’eventuale correlatore presente, in funzione a) della
chiarezza di esposizione, b) della padronanza dell’argomento oggetto di studio, c) della qualità della
relazione scritta in termini di c1) chiarezza del punto di partenza e degli obiettivi dello studio, c2)
accuratezza dell’analisi e della rappresentazione dei risultati, c3) completezza e aggiornamento della
bibliografia, c4) proprietà d’uso della lingua e della terminologia scientifica.
Nella formulazione del voto di laurea ciascun commissario farà riferimento ai seguenti criteri:
1) attribuzione fino a 30 punti per la chiarezza espositiva;
2) attribuzione fino a 30 punti per la padronanza dell’argomento oggetto di studio;
3) attribuzione fino a 25 punti per la qualità della relazione scritta;
4) conversione dei punti così assegnati secondo la tabella che segue:
fino a punti 55 = voti di laurea 1
dal punti 56 a punti 60 = voti di laurea 2
da punti 61 a punti 65 = voti di laurea 3
da punti 66 a punti 70 = voti di laurea 4
da punti 71 a punti 75 = voti di laurea 5
> 75 = voti di laurea 6
Su proposta del Presidente, e col consenso della maggioranza dei Commissari, i membri della
Commissione, pur tenendo presenti i criteri sopra richiamati, potranno esprimere sinteticamente un voto di
laurea compreso tra 1 e 6.
Al voto finale di laurea saranno, inoltre, aggiunti 1 punto se lo studente ha partecipato ad un programma di
scambio internazionale e 2 punti se, lo studente iscritto al corso di laurea quinquennale in Scienze e Tecnologie
Alimentari, si laurea regolarmente nel corso dei cinque anni accademici, oppure 2 punti se lo studente iscritto ad
un corso di laurea specialistica o magistrale, si laurea regolarmente nel corso dei due anni accademici.
I punteggi sopraelencati vanno sommati alla media dei voti di tutti gli esami, sostenuti dallo studente, (a
tale effetto il 30 e lode è equivalente al 30) in base 110 ed il voto risultante da conteggi verrà arrotondato all’unità
superiore ove la parte espressa in millesimi è compresa tra 500 e 999, mentre all’unità inferiore ove la parte
espressa in millesimi è compresa tra 0 e 499.
In caso di pieni voti assoluti (110/110) la Commissione, su proposta del Presidente e con votazione
unanime, conferisce la lode a studenti che abbiano una media dei voti riportati negli esami di profitto non
inferiore a 101/110 e, qualora la lode fosse concessa, la Commissione, su proposta del Presidente, può
concedere il Plauso accademico a studenti che abbiano una media dei voti riportati negli esami di profitto non
inferiore a 107/110. Nel caso in cui siano stati raggiunti livelli di eccellenza nella qualità scientifica dell’elaborato
di laurea, la Commissione, su proposta del Presidente, può concedere la Dignità di stampa.
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Superato l'esame di laurea lo studente iscritto ai corsi di laurea specialistica o magistrale acquisisce i CFU
relativi alla prova finale e all’atto della proclamazione consegue il titolo di "Dottore Magistrale".
Art. 11 – Entrata in vigore del presente regolamento
Il presente regolamento entrerà in vigore a partire dalla sessione estiva di laurea dell’a.a. 2012/2013, sarà
valido per il conseguimento di tutti i titoli magistrali e sostituirà integralmente i precedenti regolamenti approvati
dal pre-esistente Consiglio della Facoltà di Agraria sulla medesima materia.
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