5 COLONIALISMO IMPERIALISMO powerpoint

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5 COLONIALISMO IMPERIALISMO powerpoint
Colonialismo e
imperialismo
1870-1914
Le origini del colonialismo
• Nell’ultimo ventennio dell’800 si verifica un
risveglio dell’interesse coloniale che porta alla
completa spartizione di Africa e Asia.
• Le cause vanno cercate in diversi ambiti:
 Economico (costituzione di aree economiche
protette, ricerca di materie prime, mercati e
investimenti nel contesto della crisi economica).
 Politico (prestigio e potenza nelle relazioni
internazionali e consenso interno).
 Ideologico (missione civilizzatrice dell’uomo bianco) e
religioso (evangelizzazione) .
J.Hobson
C. Darwin
N.Lenin
Il dibattito storiografico
sul colonialismo
• Nel corso del Novecento, la tesi di John
Hobson, che considera preminenti le cause
economiche e addebita l’imperialismo al
capitalismo, è stata condivisa da Lenin e dagli
storici marxisti, ed è stata contestata da storici
di impostazione liberale (Joseph Schumpeter,
Rondo Calderon), che invece ritengono
decisive le cause politiche e ideologiche
Rudyard Kipling
Il fardello
dell’uomo bianco
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Caricatevi del fardello dell’uomo bianco mandate in giro i migliori che avete allevato,
legate a lunghi esilii i vostri figli
per servire alle necessità dei sottomessi,
per vigilare, in pesante assetto,
su genti irrequiete e selvatiche torve popolazioni, da poco assoggettate,
per metà demoni e per metà fanciulli.
(…)
Caricatevi del fardello dell’uomo bianco e mietete come vostra consueta ricompensa
le accuse di chi fate progredire,
l’odio di chi tanto proteggete il grido di folle che vi premurate
(ah, lentamente!) di guidare verso la luce ("Perché ci strappaste ai nostri vincoli,
alla nostra amata notte egizia?").
La colonizzazione
dell’ Africa
Gli inizi della corsa all’Africa
• A metà dell’800 gli esploratori
(Livingstone, Stanley) rivelano al mondo le
ricchezze del continente africano.
• 1876 Leopoldo II, re del Belgio fonda la
Società internazionale per l’Africa per
promuovere evangelizzazione e affari.
• 1884-85 Bismarck riunisce la Conferenza
di Berlino per favorire l’accordo tra le
potenze nella spartizione dei territori.
L’Inghilterra
• Era presente in Egitto (Canale di Suez:
1869; occupazione 1879-82) e nel Capo
(1815).
• Persegue l’espansione lungo la direttrice
Nord-Sud (J. Chamberlain, C. Rhodes).
• Il tentativo di assoggettare gli stati boeri del
Sud Africa (difesi dalla Germania) produce
una guerra sanguinosa (1899-1902).
La Francia
• Dall’Algeria e dal Senegal si muove
nell’area sahariana e in quella equatoriale
verso Ovest (Gibuti).
• Lo scontro con l’Inghilterra è inevitabile
(1898 a Fascioda in Sudan).
• Il conflitto sarà però evitato e il
riavvicinamento tra i due paesi porterà
all’accordo del 1904 (Egitto/Marocco).
La Germania
• Bismarck si muove con prudenza
assumendo il ruolo di mediatore.
• La Germania si “accontenta” di Africa del
Sud-Ovest, Tanganica, Togo e Camerun.
• Gugliemo II si oppone violentemente alla
colonizzazione francese del Marocco
(“crisi marocchine” 1905-1911).
• La Germania ottiene piccoli compensi ma
si procura l’isolamento internazionale.
L’Italia
• Il governo di Agostino Depretis (Sinistra
storica) inaugura la politica coloniale italiana
in Eritrea
 1882 acquisto della Baia di Assab
 1885 occupazione di Massaua e della costa.
• Con il governo di Francesco Crispi:
 colonizzazione della Somalia (occupata nel
1992).
 Trattato di Uccialli (1889) con il negus Menelik
assicura il protettorato sull’Etiopia.
Adua
• L’accordo non viene
però rispettato,
provocando
l’intervento militare.
• Nel 1896 ad Adua
16.000 italiani sono
sconfitti da 70.000
abissini. Crispi è
costretto alle
dimissioni.
La conquista italiana della Libia
• Nel 1911 l’Italia
(governo Giolitti)
sconfigge l’Impero
Turco e conquista la
Libia e il
Dodecaneso.
Il poeta Giovanni Pascoli esalta la conquista della
Libia, in quanto crede che essa possa risolvere il
problema dell’emigrazione italiana
La colonizzazione
dell’ Asia
In India
• L’Inghilterra dal XVIII secolo, senza
eliminare i poteri locali, sfruttava il territorio
tramite la Compagnia delle Indie.
• Una rivolta nata dalle milizie indigene
(Sepoys 1857) convince il governo ad
assumere il controllo diretto (1876: Vittoria
diventa Imperatrice delle Indie).
• Migliora la situazione locale anche se nella
classe dirigente indiana si sviluppano
aspirazioni all’indipendenza.
Nuove conquiste
• Negli ultimi decenni dell’800 gli inglesi si
muovono verso Ovest (Afghanistan e
Persia, in concorrenza con la Russia) e
verso Est, ove conquistano Birmania e
Malesia.
• Contemporaneamente la Francia
completa la conquista dell’Indocina.
• Nell’area è presente anche l’Olanda che
controlla l’Indonesia.
La spartizione della Cina
• Dopo le guerre dell’oppio (1840-58) l’antico
impero cinese viene costretto ad aprirsi al
commercio occidentale.
• Ciò provoca rivolte interne che giustificano
un sempre più ampio intervento straniero:
 1898-1901: la rivolta xenofoba dei “boxer”
viene sedata da una coalizione
multinazionale.
 Il territorio cinese è spartito in zone di
influenza economico-commerciale.
L’imperialismo Giapponese
• 1853: la flotta USA costringe il Giappone
ad aprirsi ai rapporti con l’Occidente.
• Pur mantenendo l’antica forma imperiale,
il paese subisce una rapidissima
modernizzazione diventando una
potenza industriale e imperialistica:
 1894-95 vittoria sulla Cina (Formosa);
 1905 vittoria sulla Russia (protettorato sulla
Corea, metà Sakhalin, Port-Arthur).