Procedura licenziamenti collettivi Air France/KLM

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Procedura licenziamenti collettivi Air France/KLM
Roma, 5 giugno 2012
Procedura licenziamenti collettivi
Air France/KLM
Con la riunione svoltasi in data 5 giugno presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, si è concluso il percorso dell’esame congiunto regolamentato dalle disposizioni
normative della legge 23 luglio 1991, n° 223, con un apposito accordo sottoscritto tra le
parti.
Dopo una lunga trattativa durata quattro mesi, caratterizzata da una spinosa posizione del
management aziendale rappresentante delle compagnie, che, di fatto, non ha favorito la
richiesta dell’applicabilità di strumenti più flessibili messi a disposizione dalla vigente
legislazione di supporto per il settore del trasporto aereo, per la gestione della crisi e
riorganizzazione aziendale, si è fatto ricorso allo strumento della mobilità e tramite una
preventiva intesa raggiunta a livello locale ad un’articolazione di incentivi messi a
disposizione per gli esodi praticabili.
Attraverso il percorso di esame congiunto, è stato possibile in ragione delle esigenze
operative delle compagnie, cogliere alcune singole opportunità che hanno permesso di
ridurre il numero degli esuberi, inizialmente certificati in procedura.
L’intesa raggiunta a livello locale, oltre a determinare la riduzione del numero complessivo
degli esuberi da 38 a 31 tra le due compagnie, contrassegna la valorizzazione
dell’articolazione di un significativo piano di attuazione individuato per fronteggiare le
iniziali conseguenze derivanti sul piano sociale.
Le soluzioni individuate nell’intesa, permettono, di fatto, di agire sul versante della non
opposizione alla messa in mobilità, tale condizione contemplata all’erogazione degli
incentivi, consente di prevedere parzialmente, una diversa modalità di uscita rispetto alle
rigide e precedenti condizioni certificate in procedura.
I lavoratori delle compagnie, potranno manifestare la propria disponibilità alla risoluzione
del proprio rapporto di lavoro, tramite la dichiarazione firmata che dovrà essere inoltrata
all’ufficio del personale entro il termine definito dall’intesa, correlata dalla necessaria
documentazione ECOCERT attestante i requisiti pensionistici.
Le Federazioni Sindacali, pur considerando non totalmente soddisfacenti le condizioni
dell’intesa fortemente influenzate dalla posizione aziendale, rimangono fortemente
preoccupati e vigili per le difficili condizioni di mercato in cui operano le compagnie, sulla
precaria situazione economica finanziaria che si è venuta a determinare anche per effetto
dei costi strutturali troppo alti, nonché per la scarsa e riscontrata capacità attrattiva sui
voli operati e sul ridotto valore della capitalizzazione azionaria che certifica la precarietà di
sistema della compagnia Air France.
In tale contesto emergenziale, che sarà influenzato anche dagli effetti del piano transform
2015, diviene indispensabile la rivendicazione di una sana e vigorosa azione di
rappresentanza e rappresentatività di tutti i livelli dell’organizzazione a tutela dell’impresa e
dell’occupazione.
Distinti saluti.
I Dipartimenti Nazionali Trasporto Aereo
FIT CISL
UILTRASPORTI
UGLTRASPORTI