33-Progetto per lerogazione in distance learning del

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33-Progetto per lerogazione in distance learning del
PROGETTO PER L’EROGAZIONE IN DISTANCE LEARNING DEL
TEST UNIFICATO INTERFORZE DELLA LINGUA INGLESE TRAMITE
L’AMBIENTE MOODLE
Boddi Daniele
Accademia Navale Livorno – Ufficio Informatica
[email protected]
SHORT PAPER
ARGOMENTO: E-learning in ambito difesa
Abstract
La persistente contrazione della spesa pubblica impone da anni la ricerca di nuove
soluzioni tecnologiche che trasformino i tradizionali modelli di lavoro in strumenti
informatici che abbiano come risultato finale un considerevole taglio dei costi. Il progetto
è stato elaborato con l'obbiettivo di ridurre al minimo i costi sostenuti
dall'Amministrazione per accertare il livello di conoscenza della lingua inglese del proprio
personale. Attraverso l'impiego dell'ambiente Moodle è possibile codificare tre delle
quattro prove previste con notevoli vantaggi di tipo economico, apportando nel contempo
una maggiore fruibilità del test. In questo modo, il personale che prima doveva
raggiungere la sede di Livorno per eseguire il test, grazie alla soluzione proposta, oggi lo
può fare in remoto.
Keywords - Innovazione, tecnologia.
1
SOLUZIONE TECNOLOGICA PER FAVORIRE IL CONTENIMENTO DELLA
SPESA DELLA P. A.
Le nostre Forze Armate oggi pongono una particolare attenzione alla conoscenza delle lingue estere,
prima fra tutti la lingua Inglese, da parte del proprio personale, per poter operare efficacemente
all’interno di contesti multinazionali. Non bastano attitudine al comando e capacità tecniche ma è
indispensabile la capacità di comunicare rapidamente e senza incomprensioni con i propri
collaboratori ed alleati.
In questo contesto si inserisce la certificazione di conoscenza delle lingue estere, secondo una
metodologia di prove e di valutazione comuni a tutti i paesi NATO: con lo STANAG (STANdard
AGreement) 6001 è stata codificata la struttura delle prove che i candidati devono sostenere e il metro
di valutazione dei risultati delle stesse. Disponendo di una valutazione omogenea, è possibile inserire
in tutte le “vacancies” per posti a status internazionale, un livello minimo di conoscenza richiesto per
una o più lingue.
L’accertamento previsto dallo STANAG 6001 è denominato Joint Forces Language Test (JFLT) e si
articola su quattro tipi di prova, il cui livello di conoscenza è valutato con un punteggio da 0 a 4:
•
comprensione all'ascolto: Listening (L);
•
produzione orale: Speaking (S);
•
comprensione alla lettura: Reading (R);
•
produzione scritta: Writing (W).
G. Fiorentino (Ed) – MoodleMoot Italia 2012 - Livorno – 2012 – ISBN 978-88-907493-0-8
1.1
Situazione pregressa
Per poter eseguire l’accertamento, il candidato, fino a qualche mese fa, era costretto a presentarsi
esclusivamente nella sede attrezzata per lo svolgimento delle prove, attualmente ubicata per la
Marina Militare al Nucleo Formazione Linguistica presso l’Accademia Navale di Livorno. È quindi
immediatamente comprensibile come, in un periodo di forte ridimensionamento delle spese in tutti i
settori, sia difficile coniugare l’esigenza di sottoporre il personale al previsto accertamento con la
sostenibilità in termini economici derivante in gran parte dagli oneri di missione per il raggiungimento
della sede di Livorno.
1.2
Impiego dell’ambiente MOODLE per il test in “distance learning”
Per risolvere la problematica descritta al paragrafo precedente, è stato realizzato un progetto che ha
coniugato scelte tecnologiche e procedurali al fine di garantire oltre al contenimento della spesa anche
la qualità, la sicurezza e la sostenibilità per l’esecuzione del test. Grazie alla soluzione messa a punto,
è possibile far effettuare il JFLT al personale di tutte le sedi, interamente in modalità distance learning,
azzerando di fatto gli oneri di missione.
Il primo passo per la realizzazione di questa nuova modalità di esecuzione del test, è stato quello di
rendere completamente fruibili online le attività di reading, listening e writing, sfruttando le potenzialità
offerte dall’ambiente “MOODLE", già cuore del sistema e-learning della Marina Militare.
Per l’attività di “reading”, i testi e i relativi quesiti di comprensione degli stessi, vengono proposti al
candidato sulla base di domande, di difficoltà incrementale, scelte in maniera casuale dal sistema, nel
bacino di quesiti possibili. Le diverse risposte sono inoltre proposte in ordine casuale, variando da per
ogni singolo candidato. Il test di comprensione, una volta completato, viene corretto in maniera
totalmente automatica dal sistema.
Per l’attività di “writing”, l’elaborato viene prodotto direttamente con l’editor di testi di Moodle ed inviato
in tempo reale alla commissione per la correzione. In tal modo, non solo la stesura del testo risulta più
agevole per i candidati, che possono apportare correzioni durante la stesura senza dover scrivere
una minuta, ma anche la correzione per i docenti risulta facilitata, non dovendo incorrere in difficoltà di
comprensione delle grafie più criptiche. Ovviamente la correzione, in questo caso, è manuale e gli
insegnanti lavorano direttamente sul file, eliminando la tradizionale cartella in formato cartaceo.
Lo sviluppo dell’attività di “listening” ha richiesto alcuni accorgimenti tecnici ulteriori, grazie ai quali si è
raggiunto un livello di fruibilità e sicurezza molto elevato: nel file multimediale, dovendo essere
ascoltato dal candidato una sola volta e senza interruzioni, tutti i controlli di riproduzione (pausa, stop,
scrubber etc.) sono stati inibiti. L’ascolto avviene inoltre all’interno di una finestra dotata di controlli di
sicurezza che impediscono il download del contenuto multimediale.
Anche nello “speaking”, pur non facendo uso dell’ambiente Moodle, si è concentrata un’elevata spinta
innovativa di questa nuova modalità di fruizione del test. L’Accademia Navale infatti si è dotata di un
moderno sistema di Videoconferenza (VTC) grazie al quale l’attività di “speaking” può essere condotta
in modalità VTC in full-HD. L’elevata risoluzione e i ridotti tempi di latenza, consentono alla
commissione di poter avere un dialogo con il candidato in maniera estremamente naturale oltre ad
altre interessanti caratteristiche, come la possibilità di leggere chiaramente il documento di
riconoscimento del candidato per la sua identificazione. Lo stesso sistema di VTC consente, oltre
all’esecuzione della prova di “speaking”, il monitoraggio remoto dell’aula d’esame da parte della
commissione durante l’esecuzione delle altre tre prove. Per un maggiore livello di sicurezza si è
comunque previsto che sia presente personale di controllo anche in locale, presso l’aula d’esame.
MoodleMoot Italia 2012
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Figura 1 – Sessione di “speaking”
Sotto il profilo della sicurezza, sono stati posti in essere diversi accorgimenti per ridurre al minimo la
probabilità di compromissione dei dati. Per esempio:
•
è stato abilitato il servizio HTTPS per l’inserimento delle credenziali da parte dei candidati che
si connettono;
•
il server contenente i testi d’esame è attestato alla rete INTRANET della Marina solo per
l’effettiva durata delle prove, tempo durante il quale viene costantemente monitorato da un
server HIDS (Host-based Intrusion Detection System) per il rilevamento e contrasto di
eventuali attività di probing, e posto offline immediatamente al termine di ogni prova;
•
il test viene avviato attraverso il software “Safe Exam Browser” il quale disabilita tutte le
funzionalità della tastiera, del mouse ed i processi cosiddetti “daemon”, al fine di evitare
potenziali copie o registrazioni del test;
•
le aule in remoto sono controllate dal personale presente in loco e da telecamere di tipo
brandeggiabili (“PTZ”) gestite in remoto dalla commissione, in modo da monitorare il
comportamento dei canditati durante le prove;
•
Infine, come da predisposizioni intrinseche dell’ambiente Moodle, tutti i file personali sono
memorizzati sul server con nomi cifrati.
Figura 2 – Controllo dell’aula in remoto tramite “VTC”
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Figura 3 – Controllo dell’aula in remoto tramite telecamera “PTZ”
1.3
Situazione attuale
Attualmente il test è fruibile in modalità a distanza per la sola prova dello “speaking” dalle sedi di
Roma, Taranto e La Maddalena. Mentre per le altre prove, generalmente è la commissione che si
sposta nelle vari sedi e solo in alcuni casi sono i candidati che raggiungono l’Accademia Navale. Sono
iniziate, presso la sede di Livorno, i test completi che includono tutte e quattro le prove e si prevede di
iniziare ad esportarli, anche presso le altre sedi, entro la fine dell’anno corrente.
1.4
Conclusione
Lo sviluppo della modalità di fruizione a distanza del JFLT, oltre a comportare un migliore standard di
fruibilità e sicurezza del test, introduce notevoli semplificazioni sia per i candidati che per la
commissione. Al termine del test, i candidati sono invitati a compilare on-line un questionario di
“feedback”, per evidenziare sia eventuali problematiche sorte durante il test e sia il livello di
gradimento del test stesso. Da una prima analisi dei “feedback”, si evidenzia un diffuso entusiasmo
dovuto soprattutto al risparmio di tempo per l’esecuzione della prova di speaking attraverso la VTC; se
prima si impiegavano circa due giorni per eseguire la prova e per raggiungere la città di Livorno, oggi
è sufficiente assentarsi dal proprio ufficio solamente per 30 minuti.
Anche i dati statistici sugli andamenti del test vengono prodotti in maniera del tutto automatica dal
sistema, consentendo la costituzione di una preziosa banca dati.
Tutto questo è stato realizzato ottenendo al contempo un significativo abbattimento dei costi.
Nell’immediato infatti, la scelta di orientarsi su prodotti software “open source” ha consentito di non
dover sostenere oneri per l’acquisto di licenze ed il fatto di non dover più richiedere lo spostamento di
personale consente di azzerare i costi di missione. D’altra parte, l’investimento necessario alla messa
in servizio del sistema di VTC impiegato per il test, che già risulterebbe ammortizzato in pochi mesi
grazie ai risparmi conseguiti sugli oneri di missione, è ripagato anche dal fatto che lo stesso sistema
viene impiegato, quando non necessario per il test, per attività di “remote learning” di altri tipi di corso
(ad esempio conferenze) o per VTC di servizio, andando a ridurre oneri derivanti dallo spostamento di
personale e a migliorare la qualità dell’offerta didattica complessiva dell’Accademia Navale.
Con l’attuazione del progetto, l’amministrazione ha già iniziato a percepire i primi benefici e vi è un
diffuso ottimismo che a regime ci sarà un considerevole abbattimento dei costi.
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