Aerosol e ozono: presenze anomale sull`Himalaya

Transcript

Aerosol e ozono: presenze anomale sull`Himalaya
Aerosol e ozono: presenze anomale sull'Himalaya
Pagina 1 di 3
Edizione di: mercoledì 2 maggio 2007, ore 10:12 - Visitatori on-line: 147
? ? ? ? ? ? · ? ? ? ? ?
? ? · ? ? ? ? ? · ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
cerca nel sito...
Ultimo mese
Cerca in Archivio
Prima Pagina
Cronaca
Politica
Esteri
Ecomomia e Finanza
Cultura e Società
Sport
Video News
Ferrara
Recensioni
The scriblerus club
L'invasione degli
ultracorpi
Ricette e Cucina
Enogastronomia
Spettacoli
Scienza e Tecnologia
Motori
Galleria Fotografica
estense.com Mobile
Previsioni Meteo
Guida TV
Annunci Gratuiti
Scambio Links
Redazione
Modulo dei Contatti
Banner Pubblicitari
Roma - Ponte di Castel
Sant'Angelo
? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
cerca nel web...
Cerca
Notizia inserita il 30/4/2007
Aerosol e ozono:
presenze anomale
sull'Himalaya
Roma. Per promuovere gli studi sulla
composizione dell'atmosfera ed i mutamenti
climatici nella regione asiatica, è stato avviato da
alcuni anni un prestigioso progetto denominato Nella foto il LaboratorioAtmospheric Brown Clouds (ABC), promosso Osservatorio Piramide a 5050 metri
dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per la di quota ai piedi del versante
Protezione
dell'Ambiente
(UNEP)
in nepalese dell'Everest (foto da
collaborazione con il Center for Clouds, www.evk2cnr.org)
Chemistry and Climate della Scripps Institution
of Oceanography (C4/SIO). L'Italia partecipa a questo progetto attraverso il Comitato E
K²-CNR, con la stazione remota ABC-Pyramid realizzata a quota 5079 m, nei pressi
Laboratorio - Osservatorio Piramide e non troppo distante dal Campo Base dell'Ever
nella Valle del Khumbu.
Dal febbraio 2006 la stazione di monitoraggio climatico più alta al mondo
realizzata dall'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale de
ricerche (Isac-Cnr) di Bologna in collaborazione con il Cnrs di Clérmont
fornisce dati, misure e informazioni visibili in tempo reale sul sito http://evk2.isac.cnr.
grazie ad un particolare sistema di trasmissione satellitare voluto dal gruppo di
guidato da Paolo Bonasoni dell'Isac-Cnr che permette anche il controllo remoto de
strumentazione dall'Italia. Il laboratorio ABC-Pyramid è alimentato no stop da un siste
fotovoltaico, costituito da 96 pannelli solari e 120 batterie.
I primi risultati raccolti sono di grande interesse specie per quanto riguarda aeroso
ozono. "Per quanto concerne la concentrazione del particolato atmosferico (aerosol),
condizioni di fondo dell´atmosfera himalayana possono essere considerate `normali
parte dell´anno" spiega Paolo Bonasoni. "Purtroppo però, nella stagione pre
che dà luogo alla cosiddetta Asian Brown Cloud, i valori risultano estremamente elev
le concentrazioni di PM1 hanno raggiunto un valore massimo di 80
microgrammi/metrocubo rispetto a un valore medio già elevato di 5.4 µg/m3, mentre
Black Carbon ha registrato un massimo di 5 µg/m3 durante episodi acuti d´inquinamen
rispetto a un valore medio di circa 0.4 µg/m3. Durante il periodo monsonico per il PM
massimo è stato di circa 10 µg/m3 (la media di 0.3 µg/m3), mentre il BC ha
valori inferiori a 0.05 µg/m3".
mhtml:file://X:\DocUfficioStampa\rassegna%20stampa%20odierna\web%202%20mag... 02/05/2007
Aerosol e ozono: presenze anomale sull'Himalaya
Pagina 2 di 3
"Sebbene le concentrazioni di PM10 abbiano mostrato una certa variabilit
dovuta all´influenza della circolazione locale, si sono registrati episodi di trasporto
inquinanti e sabbia di origine desertica che hanno fatto rilevare rispettivame
concentrazioni di circa 15.7 µg/m3 e 14 µg/m3", aggiunge Sandro Fuzzi, rappresenta
EV-K2-CNR in seno ad ABC. "Le analisi chimiche sui campioni himalayani, esegu
presso l´Isac di Bologna hanno mostrato un contributo di materiale carbonioso (dovut
processi di `biomass burning´, cioè legato all'uso di bruciare sterco di bovino
del sottobosco), e la presenza, più limitata, di sali inorganici "water-soluble" (solfa
nitrati) oltre, ovviamente, alla polvere minerale."
"Questo avviene sia quando è il vento a trasportare da lontano aria inquinata o particol
dai deserti asiatici o del Sahara, sia quando una massa d'aria percorre la valle del Khum
'raccogliendo' le emissioni dei piccoli villaggi e inquinanti dal basso Nepal,
dal Pakistan: elevate concentrazioni di "black carbon', particelle fini ed ultrafini e
ozono caratterizzano infatti queste masse d'aria, facendo ipotizzare che la Valle agisca
'camino', trasportandole fino ai ghiacciai dell'Everest", prosegue Bonasoni.
possono assorbire o riflettere la radiazione solare e, quindi, una deposizione di que
particolato sui ghiacciai himalayani può contribuire a ridurne lo strato. Più in
studio della distribuzione dimensionale dell'aerosol e della sua composizione inorgan
ed organica aiuta a meglio definire il ruolo che queste particelle possono giocare n
processi climatici".
Le misure di concentrazione superficiale di ozono iniziate nel febbraio 2006 dall
Pyramid Observatory hanno mostrato un valore medio annuo di circa 1
microgrammi/metrocubo, con un ciclo stagionale caratterizzato da alti valori durante
primavera (cioè la stagione del premonsone), con una concentrazione media di circa
µg/m3, e più bassi durante l´estate (stagione monsonica),circa 72 µg/m3. "Mentre le ba
concentrazioni possono essere legate al trasporto di masse d´aria d´origine marittima
massimo primaverile può essere dovuto sia a processi di produzione fotochimica
continente eurasiatico e sia a scambi verticali di masse d´aria tra la stratosfera e
troposfera". spiega Bonasoni. “Durante alcuni di tali eventi la concentrazione di O3
raggiunto il valore di 180 µg/m3 e sono state rilevate concentrazioni superiori ai 1
µg/m3 durante un episodio nel periodo monsonico con il trasporto per diversi giorni
sito di misura in Himalaya di masse d´aria particolarmente inquinate provenienti da In
e Pakistan".
"Le misure eseguite alla stazione ABC-Pyramid, uniche nel loro genere, contribuiscon
meglio definire il ruolo dell'ozono come gas serra ed agente nella definizione de
proprietà chimiche dell'atmosfera", conclude Agostino Da Polenza, presidente
Comitato EV-K2-CNR. "La catena dell'Himalaya rappresenta per elevazione
collocazione un posto ideale per studiare il trasporto di inquinanti e, bench
monitoraggio si stiano sviluppando nelle città asiatiche, nessun'altra osservazione
disponibile in alta montagna, teoricamente meno esposta all'inquinamento antropico".
Meetic : Annunci Ragazze
Il sito di incontri più visitato d'ItaliaIscrizione 100% gratuita!
Fiesole: la tua tenda
Design elegante e qualità per garantire il
giusto relax e privacy
(estense.com) Aerosol e ozono: presenze anomale sull'Himalaya
mhtml:file://X:\DocUfficioStampa\rassegna%20stampa%20odierna\web%202%20mag... 02/05/2007
Aerosol e ozono: presenze anomale sull'Himalaya
Pagina 3 di 3
estense.com - Testata giornalistica on-line d'informazione, registrazione al Tribunale di Ferrara n. 5 del
Editore e Proprietario: ADV Communications s.r.l. - P. Iva 01496710383
Iscrizione al registro degli operatori di comunicazione nr. 13399
Direttore responsabile: Marco Zavagli - Redazione: Tel. 0532 762322 - Fax 0532 287046 - INVIO
COMUNICATI
mhtml:file://X:\DocUfficioStampa\rassegna%20stampa%20odierna\web%202%20mag... 02/05/2007