Giornata europea del dialogo interculturale in regione. Benatti: una

Transcript

Giornata europea del dialogo interculturale in regione. Benatti: una
Giornata europea del dialogo interculturale in regione. Benatti: una scuola aperta agli scambi
diffonde ideali di pace e offre migliori opportunita`` alle giovani generazioni
24/09/2009
'Cambiare prospettiva, guardare il mondo non solo da un lato, superare le barriere culturali e amare
il dialogo e l'amicizia tra i giovani di diversi Paesi. Questo ho imparato grazie alle possibilita` degli
scambi internazionali tra le scuole e grazie ad Intercultura. Mi sembra molto importante.' Sono le
parole di Karey, uno studente diciassettenne di Washinghton, che ha portato oggi la sua
testimonianza nella 'Giornata del dialogo interculturale' celebrata in Regione con la presentazione
del progetto Open Marche promosso e organizzato dal Liceo Scientifico 'Cambi' di Falconara
Marittima. Il progetto - come ha spiegato la referente Valeria Gallerani ' permettera` l'incontro tra
studenti di 4 diverse nazionalita`- Italia, Nuova Zelanda, Danimarca e Stati Uniti non solo con
attivita` didattiche e di orientamento, ma anche attraverso la conoscenza del territorio e delle
tradizioni marchigiane.' Piu` di ottanta studenti stranieri e marchigiani, accolti in Regione, hanno
ascoltato l'intervento in lingua inglese dell'assessore regionale all'Istruzione, Stefania Benatti: ' Non
perdetevi e non perdiamoci di vista, diventate amici degli amici, le nuove tecnologie di
informazione,telefonini,webcam, social networks, blog e canali video, come You Tube, Facebook,
Twitter possono aiutarci anche dopo che queste bellissime iniziative di scambio saranno concluse.
La scuola deve promuovere e stimolare questi progetti internazionali insieme all'uso corretto e
positivo delle nuove tecnologie. Con la consapevolezza che l'apprendimento delle lingue e il
confronto tra persone di culture diverse favoriscono la diffusione di un'ideale di pace e creano
migliori opportunita` di conoscenza e di lavoro ' ha aggiunto l'assessore- la Regione Marche
sostiene sia progetti di apprendimento della lingua inglese ' come English 4U - sia della lingua
italiana per favorire la massima integrazione. La nostra e` una scuola multiculturale: l'incidenza di
alunni stranieri e` di molto superiore alla media nazionale (6,4%) pari al 9,9%, collocandosi al
quinto posto tra le regioni italiane.' Stefania Benatti ha poi richiamato la necessita` che le famiglie
di cittadini stranieri partecipino alla vita scolastica dei loro figli: 'sappiamo quanto sia difficile, in
particolare per alcune giovani ragazze straniere vivere in famiglie non integrate che spesso
condizionano le scelte personali, fino a sconfinare nel dramma.'
Gli scambi internazionali promossi da Intercultura sono esperienze molto formative per i giovani
ma anche per le famiglie di accoglienza. Ne e` testimone diretto anche l'assessore all'IstruzioneLavoro della Provincia di Ancona, Maurizio Quercetti che ha raccontato la sua personale
esperienza. ' C'e` un po' di Europa e un po' di mondo a casa mia. Una nipote appena partita per la
Germania, una figlia che ora ha come compagni di classe ragazzi neozelandesi e una 'nuova figlia '
neozelandese a casa. Mi sento orgoglioso di questa esperienza e nello stesso tempo escluso perche`
non conosco l'inglese, handicap di un passato per fortuna lontano'' . In rappresentanza dell'Ufficio
Scolastico Regionale, Gianna Prapotnich ha evidenziato che 'la scuola dovra` essere sempre piu`
aperta agli scambi internazionali e in tal senso il progetto Open Marche rappresenta un modello
perfetto da diffondere presso altri istituti scolastici.' 'Open Marche, infatti ' ha spiegato Marco Tosi,
della sede Nazionale di intercultura di Roma- e` stato inserito nell'Osservatorio Nazionale
sull'internazionalizzazione e mobilita` studentesca. Con molteplici attivita` Intercultura, ogni anno,
da oltre cinquanta, promuove lo scambio di 1500 studenti italiani con altrettanti stranieri. Dopo le
interessanti presentazioni della Wellington High School-Wellington-Nuova Zelanda con 15 studenti
e della Enghaveskolen di Faaborg- Danimarca (18 studenti), le testimonianze degli studenti del
Liceo `Cambi' ritornati da un anno all'estero: Michela Manganelli (USA), Giovanna Perinetti
Casoni (Norvegia),Alvin Emraz (Hong Kong) Agnese Da Re (Ungheria), Alessia Frisoli
(Argentina) Giacomo di Noto (Turchia). 'Ho potuto capire ' ha detto Giacomo,18 anni - quanto la
cultura musulmana sia vicina alla nostra piu` di quanto non pensassi prima di trascorrere un anno ad
Istanbul, e quanti cattivi `luoghi comuni' e pregiudizi ho superato grazie alla possibilita` di
frequentare scuole straniere'