Francia e Italia alla Ue

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Francia e Italia alla Ue
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27/02/2015
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Francia e Italia alla Ue: finanziate
laTavecologica consumi quasi
dimezzati > Si ridurranno anche i
tempi: a Parigi in tre ore e un quarto
> Carbonato (Confindustria):
dall'opera lavoro per 1 Smila
kER andare da Torino a
LioneconlaTavcivorràmeno
tempo: dalle attuali 3 e 43 minuti
a un'ora mezza. I treni nella tratta
internazionale da Bussoleno a
Saint Jean de Maurienne
correranno a 220 chilometril'ora.
Lo prevede il dossier consegnato
ieri ai funzionari dell'Unione
Europea con il quale Italiae
Francia chiedono un
finanziamento di 1,2 miliardi su
una spesa totale di 3 miliardi,
quella prevista per la realizzazione
della galleria. Nel documento si
spiega che i convogli per il
trasporto delle merci non avranno
più bisogno di salire fino ai 1.300
metri di Bardonecchia.
L'altezzamedia del tunnel è fissata
ai 500 metri di Susa.
Questocomporteràunanotevole
riduzione (quasi un dimezzamento)
dell'energia utilizzata. PAOLO
GRISERIA PAGINA VII
n Tav, si riduce l'energia per portare a
üone le merci sui treni veloci Italia e
Francia chiedono alla Ue
finanziamento di 1,2 miliardi
Carbonato (Confindustria): grazie
all'opera lavoro per ISmila
PAOLOGRISERI IL DOSSIER è stato
consegnato ieri mattina ai funzionali
dell'Unione Europea. Chiede un
finanziamento di 1,2 miliardi di euro su
una spesa totale di 3 miliardi, quella
prevista entro il 2020 per la realizzazione
della tratta internazionale da Bussoleno a
Saint Jean de Maurienne. Se, come
Unione Industriale Torino
sperano tutti i protagonisti di
questarichiesta, dai presidenti
italiano e francese al coordinatore
del corridoio europeo, Jan
Brinkhorst, l'Ue concederà il
finanziamento, altri 2,2 miliardi
dovrebbero arrivare dopo il 2020,
in occasione del piano di
investimenti 2020-2027. La
presentazione del
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dossier a Bruxelles è stato uno dei
primi adempimenti di Telt, il
nuovo promotore dell'opera
guidato, per la parte italiana,
dall'architetto Mario Virano. Il
costo complessivo della tratta
internazionale dovrebbe essere
intorno agli 8,5 miliardi. Dunque,
se venisse concesso dall'Ue il
finanziamento del 40 per cento,
l'Italia dovrebbe spendere in tutto
2,9 miliardi ela Francia dovrebbe
mettere i rimanenti 2,2. Nel
dossier consegnato ieri mattina
sono illustrati anche quelli che i
due Stati considerano i vantaggi
dell'opera. Con il tunnel di base
non sarà più necessario far salire i
treni fino ai 1.300 metri di
Bardonecchia. L'altezza media
della
nuovagalleriaèaiBOOmetridi
Susa. Questo comporterà una
notevole riduzione dell'energia
utilizzata. Oggi, si legge nel
dossier, sulla tratta TorinoModanesononecessari4,2
megawatt perportareinFrancia un
massimo di 800 tonnellate di
mercé. «E' infatti necessario
utilizzare tre locomotori»,
sottolineano in Telt. Con
Vantaggi anche per il
trasporto passeggeri:
solo un'ora e mezza da
una città all'altra
li confronto Vecchia e nuova Torino-Lione linea attuale IH nuova
Tav/Tac MERCI tonnellate max 800 consumo (in megawatt) 4,2
velocita (in km/h) 90 CONSUMO (in megawatt) 4,2 xSOOt e
PASSEGGERI Velocita 110 km/h Percorrenza To-Lione in 3he43m
ra, il doppio dell'attuale velocità e
i tempi di percorrenza tra Torino
e Lione passeranno dalle attuali 3
ore e43 a un'ora e mezza. In
questo modo si andrà da Torino a
Parigi in 3 ore e un quarto. I
tempi per la decisione dell'Ue
sono lunghi. Si prevede che il
verdetto non arriverà
prima di settembre. Ieri anzi,
all'ultimo momento, Bruxelles ha
allungato di qualche giorno il
termine ultimo per la
presentazione delle domande. La
consegna del dossier è l'ultimo
atto di un lungo iter autorizzativo
che ha coinvolto Italia Francia
negli ultimi anni.Ieri dall'Unione
industriale
di Torino è giunto un comunicato
di soddisfazione: «La TorinoLione entra nella fase
operativalegandol'Italiaal resto
d'Europa», dice la presidente
degli industriali torinesi, Licia
Mattioli. Per il responsabile
regionale degli imprenditori,
Gianfranco Carbonato, che parla
di «un ricaduta occu
pazionale di 3.000 posti diretti e
10.000 indiretti». Contro l'opera
si scagliano invece i parlamentari
dei SStelle: «Quello degli
imprenditori sui ritorni
occupazionali del Tav è un sogno
irrealizzabile», ha detto
FrancescaFrediani, consigliere
regionale del Piemonte.
la nuova linea invece per le stesse
800 tonnellate si utilizzerebbero
2,8 megawatt, poco sopra la
metà. Ma la capacità massima dei
treni merci raddoppierà passando
da 800 a 1.600 tonnellate e
sull'intera tratta Torino Saint Jean
de Maurienne, 25 chilometri più
lunga della Torino Modane,
l'energia consumata sarebbe di
5,7 megawatt. Il documento di
Telt, sintesi degli accordi tra i
due governi solennemente firmati
tre giorni fa a Parigi dai
presidenti diItaliaeFrancia,
illustraanche i vantaggi per il
trasporto passeggeri. Qui non
conta l'energia utilizzata quanto
la velocità. Nella nuova galleria i Mentre l'Europa discute del
dossier, in Francia è iniziato lo
treni correranno ai 220 all'o
scavo dei 9 chilometri di tunnel
geognostico che diventeranno il
primo tratto della superagalleria.
Entro il mese di marzo è in
programma la visita delle autorità
francesi al cantiere. ©
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