comune di segrate provincia di milano regolamento per le
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COMUNE DI SEGRATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO PER LE PRESTAZIONI DEL PERSONALE AUSILIARIO DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MATERNE E PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI CUSTODIA IN EDIFICI COMUNALI (Deliberazione di C.S. n. 163/96 modifiche e integrazioni deliberazione G.C. 482/98) CAPITOLO I DISCIPLINA DEL SERVIZIO SCOLASTICO___________________________ 1 ART.1 - OGGETTO DEL CAPITOLO ______________________________________________ 3 ART.2 - COMPETENZE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE_____________________ 3 ART.3 - COMPETENZE DELLE DIREZIONI DIDATTICHE ___________________________ 3 NORME GENERALI____________________________________________________________ 4 ART.4 - ORARIO DI LAVORO____________________________________________________ 4 ART.5 - COMPORTAMENTO PERSONALE ________________________________________ 4 ART.6 - PULIZIA E PICCOLA MANUTENZIONE DEI LOCALI SCOLASTICI ____________ 5 ART.7 - SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA______________________________________ 5 ART.8 - VIGILANZA ALUNNI E CUSTODIA LOCALI ________________________________ 6 ART.9 - ALTRE MANSIONI ______________________________________________________ 6 ART.10 - AUTONOMIA OPERATIVA ______________________________________________ 6 ART.11 - RESPONSABILITA'_____________________________________________________ 6 CAPITOLO II DISCIPLINA DELL'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI CUSTODIA IN EDIFICI COMUNALI ___________________________________________________________ 7 ART.12 - OGGETTO DEL CAPITOLO _____________________________________________ 7 ART.13 - PROCEDURE __________________________________________________________ 7 ART.14 - CONDIZIONI GENERALI DI CONCESSIONE_______________________________ 7 ART.15 - CRITERI DI FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA _______________________ 7 ART.16 - DURATA DELL'ASSEGNAZIONE _________________________________________ 9 ART.17 - BENI ESCLUSI _________________________________________________________ 9 ART.18 - PRESTAZIONE A CARICO DEL CONSEGNATARIO_________________________ 9 ART. 19 - FINALIZZAZIONE DELL'USO DELL'ALLOGGIO__________________________ 10 ART. 20 - MODALITA' D'USO DEGLI IMMOBILI CONCESSI IN GODIMENTO ________ 10 ART. 21 - MODALITA' DI ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI A CARICO DELL'ASSEGNATARIO. ________________________________________________________ 10 ART. 22 - DEFINIZIONI E RISOLUZIONE DEL RAPPORTO _________________________ 11 ART. 23 - CASI PARTICOLARI E NORME TRANSITORIE___________________________ 11 CAPITOLO I DISCIPLINA DEL SERVIZIO SCOLASTICO ART.1 - OGGETTO DEL CAPITOLO Il presente capitolo disciplina le modalità organizzative del servizio ausiliario delle scuole elementari e materne. Il personale ausiliario, addetto alle scuole elementari e materne è formato da dipendenti comunali che: a) sono assegnati all'Ufficio Servizi Scolastici; b) hanno rapporto di servizio funzionale con le Direzioni Didattiche. ART.2 - COMPETENZE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE All'Amministrazione Comunale compete oltre quanto più espressamente previsto dalla vigente normativa, leggi e contratti: - l'assegnazione, all'inizio dell'anno scolastico, dei singoli commessi ai Circoli didattici. La gestione del personale, anche per il tramite delle direzioni didattiche, nel rispetto delle norme ordinamentali e contrattuali urgenti ed in particolare: - i trasferimenti da Circolo a Circolo per esigenze di servizio e/o per problematiche particolari; - la destinazione del personale, durante la sospensione delle attività scolastiche, previo accordo con le direzioni didattiche, ad altri settori o servizi per lo svolgimento di mansioni riferite alle qualifiche di inquadramento; - la concessione delle ferie e dei permessi, sentite le Direzioni Didattiche. ART.3 - COMPETENZE DELLE DIREZIONI DIDATTICHE Alla Direzione Didattica compete: - l'organizzazione operativa dei servizi resi dal personale assegnato al Circolo all'inizio dell'anno scolastico, compresi gli spostamenti da plesso a plesso; - l'articolazione e la turnazione annuale o periodica dell'orario di servizio, nel rispetto delle norme contrattuali, e delle disposizioni di servizio della direzione di settore, assicurando contestuale comunicazione al dirigente del Settore Socioculturale che curerà di informare preventivamente le RSU del Comune di Segrate (art.7 vigente CCNL); - parere preventivo alla concessione delle ferie, che devono essere godute entro i limiti stabiliti dal vigente contratto dei recuperi del lavoro straordinario, e dei permessi per visite mediche o per motivi familiari; - segnalazioni disciplinari all'Amministrazione Comunale; - l'individuazione di propri delegati che provvedano, in sua vece, a quanto qui indicato come competenza delle Direzioni Didattiche; - individuare tra il personale ausiliario chi sia di norma addetto a tenere i contatti con la Direzione. NORME GENERALI ART.4 - ORARIO DI LAVORO a) L'articolazione dell'orario di servizio e la turnazione dell'orario di lavoro, fissati dalla Direzione Didattica all'inizio dell'anno scolastico, con le modalità sopra indicate, devono essere rispettati così come devono essere rispettate eventuali variazioni di orari e turni disposti successivamente, per esigenze di servizio. b) L'inizio, la fine e le eventuali interruzioni del servizio devono essere registrati tramite apposita apparecchiatura o, se mancante, sul foglio di presenza: questo è personale, non può essere asportato dal luogo di lavoro e deve rimanere a disposizione di eventuali controlli sia da parte dell'Amministrazione Comunale che della Direzione Didattica. c) Il totale orario delle prestazioni che il dipendente deve effettuare è quello previsto dal vigente contratto; eventuale lavoro straordinario notturno o festivo deve essere preventivamente autorizzato dall'Autorità scolastica, nei limiti complessivi e individuali indicati dal Dirigente di settore, ovvero direttamente da quest'ultimo per prestazioni esulanti dalle competenze della Direzione Didattica. L'orario è articolato in linea di massima su 5 gg/sett. Le ferie ed i recuperi del lavoro straordinario potranno essere usufruiti, di norma, durante la sospensione dell'attività scolastica, tranne casi eccezionali documentati, e verranno concessi previo parere della Direzione Didattica. d) Le assenze per malattia o per altro grave impedimento dovranno essere comunicate alla Direzione Didattica entro le ore 7.30 del mattino e all'Ufficio Servizi Scolastici; le richieste di visite mediche devono essere preventivamente comunicate. e) Non è consentito allontanarsi dal luogo di lavoro anche temporaneamente senza consenso della Direzione Didattica. Gli orari di uscita e rientro devono essere registrati, rispettivamente all'atto dell'uscita e del rientro, tramite l'apposita apparecchiatura o, ove questa manchi, sul foglio di presenza. f) E' permesso l'accesso all'interno dell'edificio scolastico oltre che agli utenti ed agli addetti ai servizi solo a personale autorizzato dalla Direzione Didattica e/o dalla Amministrazione Comunale; è fatto assoluto divieto di ricevere anche momentaneamente parenti o conoscenti. ART.5 - COMPORTAMENTO PERSONALE Il dipendente deve mantenere un contegno consono all'ambiente di lavoro ed il suo comportamento deve concorrere alla formazione degli alunni. Durante il servizio deve sempre indossare il grembiule ed il tesserino di riconoscimento deve essere ben visibile. Deve essere curata in modo particolare l'igiene personale poiché il lavoro si svolge in una comunità educativa di minori. E' fatto espresso divieto di fumare nelle aule, nei corridoi, nella mensa ed ovviamente in tutti i momenti nei quali si è a contatto con l'utenza scolastica. ART.6 - PULIZIA E PICCOLA MANUTENZIONE DEI LOCALI SCOLASTICI Per i plessi scolastici ove il servizio non è affidato in appalto, i commessi sono tenuti ad effettuare la pulizia quotidiana ed accurata di tutti gli spazi interni della scuola (aule, corridoi, servizi igienici, ambulatori, saloni, atrii, ecc.) e delle pertinenze esterne comprese nell'area scolastica (ingressi, cortili, spazio giochi, area verde). La pulizia è comprensiva degli infissi, suppellettili, porte e vetri interni ed esterni, utilizzando se necessario scale di uso domestico con altezza utile non superiore a m.2,5. La pulizia è richiesta anche in caso di eventi eccezionali (allagamenti, fuoriuscita di scarichi fognari, nevicate, raccolta siringhe). I suddetti interventi possono essere richiesti anche nei plessi ove il servizio di pulizia è dato in appalto, a seguito di carenze dell'appaltatario di necessità eccezionali. Ai commessi competono anche interventi di piccola manutenzione, ed in particolare la sostituzione di lampadine, semplici lavori di falegnameria, taglio dell'erba e delle siepi di limitate zone di pertinenza, primi interventi per evitare la creazione di pericoli fisici agli utenti. I lavori di pulizia straordinaria e di piccola manutenzione dovranno essere effettuati previa dotazione di appositi strumenti antinfortunistici. ART.7 - SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Per i plessi ove il servizio di distribuzione delle refezioni scolastiche non è affidato in appalto, i commessi sono tenuti alle seguenti prestazioni di massima per la preparazione del locale e la distribuzione dei pasti: 1 - lavarsi le mani; 2 - indossare il camice e la cuffia o la bustina; 3 - togliersi anelli e ori in genere; 4 - apparecchiare la tavola disponendo ordinatamente le posate, i tovaglioli e i bicchieri capovolti; 5 - all'arrivo dei contenitori termici controllare la corrispondenza al menù per la segnalazione di eventuali discordanze; 6 - mettere il pane sul tavolo solo quando i bambini hanno terminato di consumare il primo piatto; 7 - la distribuzione del secondo piatto deve avvenire solo dopo che e' stato consumato il primo; 8 - la frutta ed il pane eccedenti devono essere messi a disposizione degli insegnanti che dietro richiesta li distribuiranno agli utenti. Gli addetti devono provvedere al ritiro delle derrate dai mezzi di distribuzione utilizzando, quando necessario, carrelli di trasporto anche all'esterno, allo sgombero e pulizia dei locali adibiti a mensa ed alla riconsegna ai mezzi di trasporti dei contenitori vuoti e puliti. Inoltre va ricordato che la refezione scolastica è un importante momento di comunicazione con l'utenza che può influenzare le scelte alimentari ed i comportamenti del bambino. Gli addetti alla mensa devono esprimere capacità professionale, sensibilità nella verifica delle necessità dell'utente, collaborazione con gli insegnanti ed applicare ogni regola di igiene. ART.8 - VIGILANZA ALUNNI E CUSTODIA LOCALI I commessi sono tenuti: 1) ad essere presenti all'ingresso durante l'entrata e l'uscita degli alunni e a svolgere servizio di vigilanza nei locali della scuola, ai servizi igienici durante la ricreazione, secondo le disposizioni e gli ordini delle Direzioni Didattiche. 2) Alla sorveglianza degli alunni in caso di momentanea assenza degli insegnanti per periodi contenuti. 3) Al controllo e alla custodia dei locali nel rispetto dell'orario e degli obblighi di servizio ed apertura e chiusura dei locali stessi. 4) All'assistenza degli alunni durante le visite mediche, aiutandoli a svestirsi e rivestirsi. 5) Al trasporto di alunni affetti da handicap motori dall'ingresso della scuola all'aula, ai servizi igienici e viceversa. 6) A svolgere attività di cura dell'igiene personale degli alunni ed in particolare di quelli affetti da handicap su indicazione del personale sanitario, per gli aspetti clinico-medici, e dal personale docente, per quelli di tipo educativo. 7) Ove previsto il servizio comunale di trasporto, all'accompagnamento degli alunni dalla scuola al mezzo di trasporto quando richiesto. ART.9 - ALTRE MANSIONI I commessi sono inoltre tenuti: 1) al trasporto e alla sistemazione di suppellettili, arredi e sussidi didattici nell'ambito delle aree di pertinenza della scuola. 2) Alla distribuzione di fascicoli, circolari all'interno della scuola su indicazione delle Direzioni Didattiche e/o dell'Ufficio Servizi Scolastici. Per quanto non espressamente qui indicato e che potesse rendersi necessario verranno emanate apposite disposizioni scritte e/o verbali sempre nei limiti della normativa vigente. ART.10 - AUTONOMIA OPERATIVA L'autonomia operativa dei commessi è limitata all'esecuzione del proprio lavoro nell'ambito di istruzioni impartite. ART.11 - RESPONSABILITA' La responsabilità dei commessi è limitata alla corretta esecuzione del proprio lavoro. CAPITOLO II DISCIPLINA DELL'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI CUSTODIA IN EDIFICI COMUNALI ART.12 - OGGETTO DEL CAPITOLO Con il presente capitolo viene disciplinata la concessione di alloggi di servizio siti in edifici comunali (scuole elementari, sedi municipali, centri civici e sociali), al fine di agevolare lo svolgimento delle mansioni e delle attività di istituto. ART.13 - PROCEDURE La Giunta Comunale, con proprio atto deliberativo, approva il bando che stabilisce i termini e i modi con i quali i dipendenti interessati possono presentare istanza all'Amministrazione Comunale, nonché i tempi per l'espletamento del relativo procedimento istruttorio. Le istanze per la concessione degli alloggi custodia devono contenere l'indicazione dei requisiti richiesti, e devono essere redatte secondo il bando. Le istanze pervenute sono assegnate per il procedimento istruttorio al settore personale che vi provvede con le modalità e nei termini fissati dal presente regolamento. ART.14 - CONDIZIONI GENERALI DI CONCESSIONE Le domande per l'assegnazione degli alloggi sono presentate da dipendenti del Comune di Segrate inquadrati nella 3^ qualifica funzionale ex. D.P.R. 347/83 con profilo professionale di bidello o operaio qualificato (e/o stradino) e da dipendenti del Comune di Segrate inquadrati alla 4^ qualifica funzionale ex DPR 347/83 con profilo professionale di esecutore. I dipendenti inquadrati alla 3^ qualifica funzionale hanno precedenza su quelli inquadrati alla 4^ qualifica funzionale. Qualora il bando di assegnazione vada deserto si procederà all’assunzione di personale esterno tramite l’applicazione delle normative in vigore. Tali dipendenti dovranno possedere idoneità fisica all’impiego. Sono esclusi dalla possibilità di partecipare al bando i dipendenti che, al momento della presentazione delle domande siano proprietari di alloggi a Milano e provincia. ART.15 - CRITERI DI FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA A) Bando riservato al personale interno: Il punteggio di graduatoria è costituito da due componenti: anzianità e presenza con profitto. Il punteggio massimo disponibile è di 30 punti, quindici per l'anzianità e quindici per il profitto. Per l'anzianità verrà contegg iato un punto per ogni anno di servizio fino ad un massimo di quindici punti. Per il profitto, il punteggio massimo viene ridotto rispettivamente di 1, 2, e 3 e in più da ciascuna sanzione disciplinare rispettivamente indicate con lettere b), c) e d) all'art. 24 del CCNL 6.7.95. Al richiedente in possesso di un'ordinanza di sfratto esecutiva è riconosciuto titolo preferenziale nella suddetta graduatoria, esclusi gli sfratti per morosità. L'individuazione del consegnatario avviene con atto motivato dell'Amministrazione Comunale. B) Bando riservato al personale esterno (da utilizzarsi quando consentito dalla normativa in vigore): il punteggio di graduatoria è costituito dall’anzianità. Il punteggio massimo disponibile è di 15 punti. Per l’anzianità verrà cont eggiato un punto per ogni anno di servizio fino ad un massimo di 15 punti. Al richiedente in possesso di un’ordinanza di sfratto esecutiva è riconosciuto titolo preferenziale nella suddetta graduatoria, esclusi gli sfratti per morosità. ART.16 - DURATA DELL'ASSEGNAZIONE L'assegnazione viene effettuata a far data dall'esecutività della relativa delibera e da tale data il dipendente diviene consegnatario dell'alloggio di servizio, assumendone funzioni di custode nel limite dei profili professionali di bidello-custode o di stradino-custode previsti dalla vigente dotazione. Il consegnatario usufruirà dell'alloggio fino a quando godrà dello status di dipendente dell'Ente ovvero fino a quando non godrà di diverso inquadramento con mutamento di qualifica e profilo professionale. L'intero rapporto potrà risolversi anticipatamente nei casi previsti al successivo art. 22. L'appartamento dovrà essere lasciato libero da persone e cose entro 180 giorni dalla comunicazione con la quale l'Amministrazione Comunale conferma la data del termine dell'assegnazione. ART.17 - BENI ESCLUSI Dalla concessione sono esclusi: 1- il consumo dell'energia elettrica per la quale il concessionario deve provvedere all'intestazione del contratto, a suo carico. 2- Il consumo del gas metano ad uso domestico ed il consumo del gas metano o gasolio per il riscaldamento, che il concessionario pagherà direttamente alla Società erogatrice, previa intestazione, a suo carico, del contatore. Nel caso in cui l'alloggio non risulti dotato di propri contatori il Concessionario pagherà al Comune, a semestri anticipati, un importo commisurato alla cubatura dell'alloggio. 3- Il telefono privato. 4- Eventuali altre spese condominiali (o configurabili come tali) che siano a carico esclusivo degli inquilini ai sensi delle normative vigenti. ART.18 - PRESTAZIONE A CARICO DEL CONSEGNATARIO Il consegnatario dovrà assicurare: a) se l'alloggio custodia è sito in un edificio scolastico, lo svolgimento delle normali mansioni di bidello così come indicate nel capitolo 1, ordinariamente in tale plesso; b) se l'alloggio custodia è sito in altro edificio comunale le attività indicate nei precedenti art. 6 e 7, e/ o altre mansioni stabilite da Dirigente competente. Inoltre a carico dell'assegnatario sono le seguenti incombenze: - custodia dell'edificio e dell'area pertinente durante le ore di chiusura degli uffici o in orario extrascolastico; - apertura e chiusura dell'edificio, in via ordinaria, dal lunedì al sabato nonché durante le votazioni (se nel plesso vengono installati i seggi elettorali); - oneri di assicurarsi, provvedendo di conseguenza, che, nelle ore di chiusura, le porte, le finestre ed i cancelli di accesso all'edificio ed all'area ad esso pertinente siano chiusi e che rimangano tali sino all'utilizzo del plesso da parte dell'Amministrazione comunale o di altri soggetti autorizzati; - onere di vigilare sia all'interno sia all'esterno del plesso affinché lo stesso ivi compresa l'area pertinente non sia frequentato nelle ore di chiusura da terzi non autorizzati e, pertanto non sia oggetto di riunioni o di giochi, di furti o di altri danneggiamenti vari; - onere di aprire e chiudere gli accessi per gli usi autorizzati del plesso negli orari extra ufficio con conseguente pulizia dei locali utilizzati, nonché di attivare e disinserire l'impianto di allarme; - onere di accertarsi del buono funzionamento degli impianti dell'immobile (riscaldamento, idraulico ed elettrico) segnalando gli eventuali guasti alle ditte addette alla manutenzione ed al funzionamento degli stessi o all'ufficio tecnico comunale; - manutenzione del giardino e degli spazi esterni con dotazione delle attrezzature necessarie; - prestazioni tecnico manuali di ordinaria e generica manutenzione dell'immobile e delle suppellettili in esso contenute; - trasporto dei rifiuti solidi urbani al luogo destinato alla raccolta. ART. 19 - FINALIZZAZIONE DELL'USO DELL'ALLOGGIO La concessione di alloggi di servizi non costituisce prestazione patrimoniale e non integra il trattamento economico dei dipendenti essendo finalizzata esclusivamente ad agevolare la mansione connessa alla posizione rivestita. ART. 20 - MODALITA' D'USO DEGLI IMMOBILI CONCESSI IN GODIMENTO Il corpo degli immobili concessi può essere utilizzato esclusivamente dall'assegnatario e dai membri del proprio nucleo famigliare. L'assegnatario deve farne uso in modo che non sia arrecato alcun turbamento alle attività istituzionali. L'ordinaria manutenzione dei manufatti è a carico dell'assegnatario, ivi comprese le piccole riparazioni. E' vietato ingombrare, con qualsiasi oggetto, anche temporaneamente, superfici diverse da quelle concesse in godimento esclusivo dell'assegnatario. E' assolutamente inibito occupare l'area pertinente, anche temporaneamente, con attrezzi di lavoro, con manufatti in legno o con qualsiasi altra cosa che renda meno pregevole l'ambiente nel quale è collocato. Il corpo di immobili concesso in godimento deve essere riconsegnato al comune, libero da persone e cose alla scadenza della concessione. L'assegnatario ed i suoi conviventi debbono sempre mantenere un atteggiamento decoroso ed irreprensibile sotto qualsiasi aspetto. ART. 21 - MODALITA' DI ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI A CARICO DELL'ASSEGNATARIO. Le prestazioni poste a carico dell'assegnatario esclusivamente in qualità di custode vanno rese direttamente dallo stesso o dalle persone con lui conviventi, avvalendosi, in caso di assenza di persone di loro fiducia. Esse non possono essere sospese in nessun caso. La responsabilità per danni alle persone, (i familiari e terzi eventualmente aiutanti o sostituti), o alle loro cose, nell'espletamento a favore del Comune dei compiti di custodia in vece o in assistenza dell'assegnatario, sono a carico dell'assegnatario stesso, il quale, in nessun caso può vantare i diritti di rivalsa a qualsiasi titolo, nei confronti dell'Ente assegnante. Esse non possono essere sospese in nessun caso. ART. 22 - DEFINIZIONI E RISOLUZIONE DEL RAPPORTO Il rapporto intercorrente tra il Comune e l'assegnatario relativamente alle prestazioni di custodia, non può essere in nessun caso assimilato al rapporto di lavoro dipendente. L'intero rapporto può risolversi anticipatamente nei seguenti casi: a) quando il Comune destini ad altre attività istituzionali i locali costituenti l'appartamento; b) quando l'assegnatario continui a violare, dopo almeno un richiamo scritto, una qualsiasi delle obbligazioni assunte. Nel caso di cui al precedente punto a) il rapporto si risolverà, alla scadenza del 180° giorno successivo al ricevimento dell'avviso con il quale il Comune comunicherà l'insorgenza di tale necessità. Nel caso di cui al precedente punto b) il contratto si risolverà all'atto in cui, dopo l'invio di un primo richiamo, il Comune contesterà la continuazione delle violazioni lamentate. ART. 23 - CASI PARTICOLARI E NORME TRANSITORIE L'alloggio situato nella scuola Media "G.Leopardi" è assegnato ad un dipendente di ruolo statale con qualifica di bidello in servizio nel suddetto plesso su indicazione del Preside dell'Istituto. Il rapporto tra il Comune e l'assegnatario di tale alloggio è regolamentato dalla convenzione tra la l'Amministrazione Comunale e la Scuole Media e, quando compatibili, dalle norme del presente Regolamento.