Spazi commerciali E

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Spazi commerciali E
E
Spazi commerciali
Progettazione
Illuminotecnica
Prassi di progettazione
Indice
1
La fabbrica di luce
2
World Wide Shopping
La luce trasforma in un evento
l'ar­chitettura dei negozi al dettaglio
La fabbrica di luce
Le qualità della luce
La grammatica della luce
L’illuminazione verticale
Comfort visivo efficiente
Il pensare in termini di
qualità della luce è fonda­
mentale per sviluppare e
comunicare con successo
dei progetti illuminotec­
nici per la distribuzione
al dettaglio. Il concetto di
progettazione illumino­
tecnica qualitativa deve
includere tre componenti:
luce per vedere, luce per
guardare e luce per osser­vare. Un ulteriore elemen­
to particolarmen­te impor­
tante per la percezione
degli ambienti architet­
tonici è l’illuminazione
delle superfici verticali,
che forma un elemento
centrale del concetto di
comfort visivo efficiente
sviluppato da ERCO.
10
tune the light
Scenografia nelle reti di
­illuminazione
Questa formula compor­
ta un nuovo approccio
alla materia ed offre gli
strumenti di illuminazio­
ne che danno al proget­
tista illuminotecnico e
all’utente nuove fanta­
stiche opportunità di
intervento, una maggiore
libertà e i mezzi necessari
per esprimere la propria
creatività. Diventa pos­
sibile plasmare la luce in
modo ancora più sem­
plice, individualizzato e
flessibile: l’ideale per le
esigenze del settore della
distribuzione al dettaglio.
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Metodi di lavoro e
tecniche di progettazione
Metodi di lavoro
Strumenti di illuminazione
Tipi di illuminazione e
illuminotecnica
Corporate Lighting
Per realizzare una luce
scenografica e un com­
fort visivo efficiente
nell’ambito dei progetti
dei locali di vendita al
dettaglio si offrono meto­di e strumenti affermati.
Il design di sistema del
Programma ERCO suppor­
ta la realizzazione di simili
progetti in ogni loro fase.
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Situazioni
L’acquisto come un evento
Effetto a distanza
Messa in scena e decorazione
Presentazione delle merci
Aree di traffico e di passaggio
Servizio
Centri commerciali
«tune the light» significa
anche che, mediante una
progettazione intelligen­
te e creativa, si adatta
l’illuminazione alle situa­
zioni e alle funzioni che
essa deve svolgere. Gli
esempi da tutti i settori
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Servizi ERCO
Gli showroom ERCO
Sistema logistico informativo
Indirizzi
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del commercio, i suggeri­
menti per la progettazio­
ne e le spiegazioni tec­
niche aprono un ampio
spettro di possibilità.
ERCO è specialista nel software e nell’hardware
illuminotecnico per l’illuminazione architetto­
nica. Vendiamo in primo luogo luce e non appa­recchi. Questo approccio, che antepone il «soft­
ware» immateriale costituito dalla luce all’hard­
ware degli apparecchi per ottenerla, impronta
da molti anni il nostro lavoro. Per questo ci
definiamo: ERCO, la fabbrica di luce.
La luce interpreta gli spazi, li rende percepi­
bili e vivibili. In questo senso intendiamo la luce
come «quarta dimensione» dell’architettura.
Il nostro contributo culturale ed il senso del
nostro lavoro consistono nel rendere una buona
architettura ancora migliore, con la giusta luce.
ERCO oggi illumina musei, università, vetrine,
chiese, aeroporti, hotel, catene di negozi, stand
fieristici, uffici amministrativi, abitazioni priva­
te e molto altro ancora. Indipendentemente dal
fatto che nel progetto architettonico vi siano in
primo piano la funzionalità o la rappresentati­
vità, il fine è sempre quello di trovare soluzioni
per gli specifici impieghi, adatte alle particola­
rità architettoniche di ciascun singolo progetto.
I sistemi di programmazione luminosa e
gli apparecchi per interni e per esterni ERCO
costituiscono un programma completo di stru­
menti luminosi per soluzioni illuminotecniche
complete ed esaustive per l’architettura. Gli
apparecchi di illuminazione sono allora uno
strumento luminoso, un attrezzo impiegato per
svolgere un compito preciso.
In un momento in cui la luce e l’architettura
vengono rielaborati e sempre più condizionati
dalla salvaguardia delle risorse e dall’efficienza
energetica, con il suo approccio «tune the light»
ERCO sviluppa strumenti di illuminazione
innovativi, in grado di coniugare perfettamen­
te il comfort visivo efficiente con le funzioni
scenografiche. Da quando esiste l’illuminazio­
ne artificiale la luce gioca un ruolo di primo
piano nell’architettura dei locali di vendita al
dettaglio, nel conflitto tra la creatività per la
realizzazione dell’allestimento attraente e le
considerazioni commerciali. Questa brochure
vuole fornire le basi per la gestione della luce
nel settore del commercio e nei locali di vendi­
ta, offrendo degli esempi e stimolando la fanta­
sia del lettore.
Le nuove tecnologie,
come l’elettronica di
comando digitale o la
tecnologia LED, vengono
sviluppate nei laboratori
ERCO fino a diventare
dei prodotti destinati al
mercato e all’impiego
nella prassi.
ERCO organizza regolar­
mente dei seminari sulla
progettazione per gruppi
di architetti, progettisti
illuminotecnici, ingegneri
e studenti.
Il centro tecnologico
ERCO a Lüdenscheid
offre gli spazi funzionali
per una stretta collabo­
razione nei settori dello
sviluppo, del marketing
e della distribuzione.
ERCO 1
World Wide Shopping
La luce trasforma in un evento l'architettura dei negozi al dettaglio
Il nostro mondo diventa sempre più piccolo:
le reti globali dei traffici e delle comunicazioni
rendono persone, merci, idee e immagini mobili
come non lo erano mai state. Oggi continuiamo
ad effettuare i nostri acquisti per soddisfare le
nostre esigenze fondamentali, alimentari o di
abbigliamento. Ma lo shopping sta diventando
sempre di più un passatempo, un piacere, un
evento. In tutto il mondo le metropoli e le mete
delle vacanze concorrono in termini di attrat­
tiva delle loro offerte per gli acquisti. Sono
sempre di più le marche e le catene di negozi
che percorrono la via dell'espansione inter­
nazionale. Allo stesso tempo i singoli negozi
cercano di differenziarsi dalla concorrenza con
delle idee originali, con una qualità superiore,
con un servizio di consulenza competente o
con un'assistenza personalizzata.
In un simile quadro crescono continuamente
le esigenze dei clienti in relazione agli ambienti
in cui effettuano i loro acquisti. La realizzazione
di questi nuovi mondi dello shopping si è svi­
luppata fino a diventare uno dei settori dell'ar­
chitettura più dinamici e interessanti. In tutto
ciò la luce assume un ruolo decisivo: attira
l'attenzione, rende le merci percepibili, aiuta
l'orientamento e dà una sensazione di piacevo­
lezza dell'ambiente. Impiegata correttamente,
la luce può rendere un negozio inconfondibile
e trasformare il fare acquisti in un evento.
D&G Shop, Londra.
Architetto: Rodolfo
­Dordoni, Milano
Zara, Lexington Ave.,
New York. Architetto:
José Froján & Inditex
architectural team.
ZARA Salamanca,
­Salamanca. Architetto:
Sonia Vázquez, José
Froján & Inditex
­architectural team.
Bailly Diehl Shop
­Boutique, Darmstadt.
Architetto: Kandora +
Meyer Architekten,
­Francoforte.
Galeria Kaufhof
­Alexanderplatz, Berlino.
Architetto: Prof. Josef
P. Kleihues, Berlino.
­Progettazione illumino­
tecnica: Licht Kunst Licht,
Bonn/Berlino.
Virgin Megastore,
Mall of the Emirates,
Dubai. Architetto:
Collet & Burger, Parigi.
­Progettazione illumino­
tecnica: Collet & Burger,
Parigi.
2 ERCO
Concessionaria BMW
Mini dinamica, Brescia.
Architetto: Scaramuzza/
Rubelli. Progettazione
illuminotecnica: Piero
Comparotto Arkilux,
Verona.
Diesel Boutique Spring
Street (Soho), New York.
Architetto: Diesel ­interior
Design Department,
Molvena.
ERCO 3
Le qualità della luce
La grammatica della luce
Luce per vedere, luce per guardare,
luce per osservare: sono questi i
concetti fondamentali della pro­
gettazione illuminotecnica di
qualità. Negli anni ‘50 del secolo
scorso il progettista illuminotec­
nico Richard Kelly ha preso spunto
dalla psicologia della percezione e
dall’illuminazione dei palcoscenici
per creare una concezione unitaria
dell’illuminazione ed ha suddiviso
la luce in base alle tre funzioni fon­
damentali che essa può svolgere:
ambient luminescence (luce per
vedere), focal glow (luce per guar­
dare) e play of brilliants (luce per
osservare).
La luce per vedere crea l’illumi­
nazione generale dell’ambiente.
Nella progettazione illuminotec­
nica qualitativa la luce per vedere
non è un obbiettivo, ma solamente
una base di partenza per l’ulteriore
progettazione. La luce per vedere
soddisfa la necessità fondamentale
di orientamento nell’ambiente.
La luce per guardare si sovrap­
pone all’illuminazione generale: la
luce orientata accentua dei punti e
crea delle gerarchie di percezione.
Vengono sottolineate le zone più
significative, mentre quelle meno
importanti passano in secondo
piano. Con essa si crea l’illumina­
zione d’accento che costituisce un
elemento fondamentale per la pre­
sentazione di merci ed oggetti.
Luce per osservare: effetti lumi­
nosi decorativi con colori, sagome
e variazioni dinamiche creano
l’atmosfera e la magia desiderate.
A tal fine si possono utilizzare
strumenti di illuminazione per
effetti luminosi (ad es. proiettori),
apparecchi di illuminazione deco­
rativi (grandi lampadari) ed oggetti
luminosi, ma anche pubblicità od
espositori luminosi. Il concetto
di illuminazione complessivo è
costituito dalla combinazione dei
tre tipi di luce, luce per vedere, luce
per guardare e luce per osservare.
Per l’illuminazione dei negozi
le normative vigenti sono meno
dettagliate che per le postazioni
di lavoro negli uffici o nelle fab­
briche. D’altra parte i marchi, le
concezioni dei negozi e i periodici
rinnovi delle collezioni offrono
sempre nuovi temi e contenuti
da trasmettere ai clienti con l’alle­stimento dell’ambiente e dell’illu­
minazione. Ragionare in termini
di grammatica della luce è fonda­
mentale per aver successo nella
realizzazione dei progetti di illumi­
nazione dei locali di vendita.
Luce per vedere
indica l’illuminazione
omogenea di base. In
questo negozio i down­
light generano una lumi­
nosità sufficiente per
consentire di muoversi,
di orientarsi con sicu­
rezza e di riconoscere
le merci. Negli orari di
apertura i negozi con
illuminazione differen­
ziata spesso richiedono
solo una quantità limita­
ta di luce per vedere, ma
per i lavori di pulizia o di
sistemazione del locale
è comunque necessaria
un’illuminazione gene­
rale sufficiente.
4 ERCO
Luce per guardare
è costituita dall’illumina­
zione d’accento che sot­
tolinea oggetti, superfici
o parti dell’ambiente e
crea gerarchie nella per­
cezione. Nella presenta­
zione di merci ed oggetti
essa costituisce uno
strumento centrale per
richiamare l’attenzione
dell’osservatore.
Luce per osservare
è una luce decorativa,
è luce per stupire, è
luce come estetica fine
a sé stessa. Gli effetti
luminosi, le successioni
cromatiche dinamiche
e le immagini luminose
dei proiettori con gobo
offrono un impatto di
qualità. Anche gli appa­
recchi di illuminazione
decorativi, gli oggetti o
le pubblicità luminose
possono però assumere
un loro ruolo di luce da
osservare nel progetto di
illuminazione.
ERCO 5
Le qualità della luce
L’illuminazione verticale
Nella progettazione illuminotecnica l’illumina­
zione verticale è una componente che si collega
strettamente all’architettura: la sua funzione
primaria è quella di far percepire le proporzioni
ed i limiti dell’ambiente. Ad essa si contrappone
l’illuminazione orizzontale convenzionale, che
spesso è il risultato di una progettazione mera­
mente funzionale e quantitativa. In questo
contesto, quello che succede nel locale passa
in secondo piano, a vantaggio del compito
visivo immediato. L’illuminazione verticale non
aiuta solamente a completare la progettazione
funzionale dell’illuminazione, ma è anche uno
strumento fondamentale per i concetti di illu­
minazione orientati all’architettura. Le pareti
illuminate danno all’osservatore la sensazione
di un ambiente aperto e luminoso. Il fascino
dell’illuminazione diffusa delle pareti, oltre che
dalla luminosità conferita all’ambiente, deriva
anche dal fatto che essa consente una rappre­
sentazione chiara dell’ambiente, un’articola­
zione dell’architettura che permette di leggere
meglio gli spazi circostanti.
Dal punto di vista della progettazione e della
psicologia della percezione l’illuminazione gene­
rata dai wallwasher è un elemento essenziale per
definire gli ambienti con la luce e illuminare le
pareti con gli scaffali. Combinata con l’illumina­
zione orizzontale dei tavoli con le merci, essa è
parte integrante del repertorio della progettazio­
ne illuminotecnica per i locali di vendita.
Illuminazione diffusa delle pareti e
­sensazione di luminosità
La progettazione illuminotecnica orien­
tata alla percezione non costituisce solo
un importante supporto alle necessità dei
clienti nel momento dell’acquisto, ma, con
un progetto adeguato, può consentire anche
dei risparmi energetici. Ad esempio, per dare
ad un ambiente una buona luminosità è più
efficiente l’impiego dell’illuminazione diffu­
sa delle pareti che non la realizzazione di un
livello di illuminazione unitario con un’illu­
minazione generale diretta.
6 ERCO
Siccome l’impressione della stanza dipende
in modo sostanziale dalla luminanza delle
superfici verticali, l’illuminazione diffusa delle
pareti offre una soluzione efficiente per crea­
re delle atmosfere luminose. Allo stesso tem­
po le merci sugli scaffali vengono illuminate
in modo ottimale. Molto efficace è anche
l’impiego di una illuminazione d’accento ben
dosata, mirata a portare in rilievo gli oggetti
situati al centro dell’ambiente. Il confronto
tra l’illuminazione generale diretta e l’illumi­
nazione delle superfici verticali mostra come,
a parità di consumo di energia, le luminosità
risultanti sono sensibilmente diverse.
Tipi di illuminazione verticale
I diversi approcci all’ illuminazione verticale con
diverse distribuzioni della luce danno al proget­
tista illuminotecnico dei margini sufficienti per
illuminare le pareti in modo differenziato. Dal
punto di vista architettonico è di particolare
interesse l’illuminazione diffusa ed uniforme
delle pareti. Una distribuzione uniforme della
luce dal soffitto al pavimento evidenzia l’intera
superficie della parete come un tutt’uno. Questo
approccio suscita una sensazione di lumino­
sità e porta la parete in primo piano nella sua
funzione di superficie di delimitazione dell’am­
biente. Nell’architettura dei locali di vendita al
dettaglio è particolarmente significativo uno
speciale tipo di illuminazione diffusa delle pare­ti, che consente di focalizzare l’intensità lumi­
nosa nel terzo superiore della parete.
Un secondo approccio è quello di una luce
radente lineare vicina alla parete, la cui inten­
sità diminuisce sensibilmente all’aumentare
della sua distanza. Questo tipo di illuminazione
fa emergere in modo particolare la materialità
e la struttura delle superfici delle pareti. Se si
utilizzano delle sorgenti luminose puntiformi,
queste creano degli effetti luminosi brillanti. Se
invece le superfici delle pareti vengono illumi­
nate con delle lampade lineari, esse avranno un
aspetto più tenue.
Un terzo tipo di illuminazione delle pareti è
quello ottenuto con una luce redente punti­
forme. Il susseguirsi regolare di sezioni di cono
luminoso (in inglese «scallops») crea un motivo
caratteristico e conferisce alla superficie della
parete una ritmicità mediante dei contrasti di
luminosità.
Per le diverse tecniche di illuminazione delle
pareti sono disponibili degli appositi strumenti
di illuminazione. Dal punto di vista illuminotec­
nico l’approccio più esigente è quello dell’illu­
minazione diffusa uniforme. Sia per questo tipo
di illuminazione che per l’illuminazione diffusa
con focalizzazione sono disponibili diversi tipi
di wallwasher. L’esigenza di un’illuminazione
dinamica con luce colorata variabile è soddi­
sfatta dai wallwasher varychrome – basati su
lampade fluorescenti o su LED a miscelazione
cromatica RGB.
I wallwasher con lenti
per lampade ad alogenuri
metallici creano un’illu­
minazione omogenea
delle scaffalature sulle
pareti alte due piani. La
buona resa cromatica
delle lampade a scarica
ad alta pressione fa
risaltare perfettamente
l’ampio spettro di colori
dei tessuti.
Grazie all’illuminazione
omogenea delle superfici
verticali i wallwasher
danno una sensazione di
ampiezza e di luminosità
dell’ambiente. I faretti
sono concentrati sull’ac­
centuazione dei mobili
esposti.
ERCO 7
Le qualità della luce
Comfort visivo efficiente
L’illuminazione richiede l’energia. Chiunque si
occupi di illuminazione, dal produttore al pro­
gettista e fino all’utente, dovrebbe assumere un
atteggiamento di responsabilità nell’impiego
delle risorse limitate. Anche per l’effetto della
crescita dei prezzi dell’energia, l’illuminazione
delle architetture ha fatto negli ultimi anni
degli enormi passi in avanti, ottenendo subito
un maggiore livello di efficienza. Gli sforzi in
questo ambito non devono diminuire, anche
se l’efficienza energetica non deve essere inse­
guita ad ogni prezzo, a spese della qualità della
luce.
Una questione di efficienza
Nell’architettura della distribuzione al detta­
glio la luce viene impiegata in modo intenso,
professionale ed innovativo: sono molteplici
gli esempi di approcci scenografici all’illumina­
zione.
D’altra parte la mentalità imprenditoriale è
onnipresente e viene data per scontata. L’inve­
stimento nella qualità della luce ha senso sia in
termini di economicità che di rispetto dell’am­
biente: un’illuminazione progettata con cura
e realizzata con prodotti di valore si traduce
in una maggiore attrattiva e soddisfazione dei
clienti, con effetti positivi diretti sul volume di
affari del negozio. Oltre a ciò, nel lungo perio­
do si hanno risparmi di costi di gestione e di
manutenzione. Il prezzo unitario più elevato di
uno strumento di illuminazione professionale
3. Gestione termica
Tutte le sorgenti di luce artificiali generano del
calore. Il deflusso costruttivo del calore degli
apparecchi è un aspetto dell’attenzione di
ERCO alle risorse energetiche e viene studiato
in modo che le lampade e le parti elettroniche
sensibili alle alte temperature, come i LED o la
componentistica, possano svolgere la loro fun­
zione per tutta la loro durata utile.
in confronto a quello dei prodotti economici
va ricondotto al fatto che per ottenere deter­
minati effetti luminosi con un’illuminotecnica
di qualità sono necessari apparecchi di minore
potenza o un minore numero di apparecchi. Gli
strumenti di illuminazione moderni ed efficien­
ti consentono di ridurre la potenza allacciata
dell’impianto ed anche di ridurre i carichi ter­
mici, innescando una catena di effetti positivi
che toccano ad esempio aspetti quali il dimen­
sionamento ed i costi di gestione degli impianti
di climatizzazione e dell’impianto di aerazione.
Per gli impianti di illuminazione con sistemi
di programmazione quali il Light System DALI
la potenza allacciata indicata rappresenta sola­
mente il massimo teorico: il consumo effettivo
può essere adattato in modo flessibile alle
necessità con la programmazione della dimme­
razione scenica, con un potenziale di risparmio
energetico enorme. L’illuminazione soffusa
ma densa di contrasti può avere un effetto più
stimolante di un’intensità luminosa elevata ed
omogenea; per dare una percezione di lumino­
sità soggettiva è di gran lunga più importante
l’illuminazione delle superfici verticali otte­
nuta con degli speciali wallwasher che non la
luce sulle superfici orizzontali. In breve: con
una progettazione intelligente e strumenti di
illuminazione di valore si possono creare delle
soluzioni che, con costi di gestione contenuti,
possono soddisfare qualsiasi esigenza funzio­
nale ed ecologica.
4. Componentistica moderna
La componentistica elettronica non solo offre
un maggiore comfort rispetto a quella tradizio­
nale, ma minimizza anche le perdite di tensione,
è compatta, protegge le lampade e quindi nel
complesso consente un risparmio energetico.
Inoltre ERCO impiega esclusivamente compo­
nenti elettronici saldati senza piombo.
5. Progettazione illuminotecnica qualitativa
Un’accurata progettazione illuminotecnica
orientata alla percezione impiega la luce in
modo mirato, solo quando e dove essa soddisfa
le esigenze dell’utente: ad esempio l’illumina­
zione delle superfici verticali genera un’impres­
sione soggettiva di luminosità dell’ambiente.
Allo stesso modo un’illuminazione d’accento
ben dosata è in genere più efficace di un eleva­
to livello di illuminazione generale.
6 regole per un comfort visivo efficiente
1. Illuminotecnica efficiente
I sistemi ottici potenti e precisi riducono i
consumi energetici dell’illuminazione. Le inno­
vazioni come i riflettori Spherolit ERCO coniu­
gano un elevato rendimento con il comfort
visivo. Solo gli strumenti che danno all’utente
un totale controllo della luce consentono una
progettazione valida nel tempo.
2. Lampade efficienti
ERCO offre un programma eccezionalmente
ampio di prodotti che impiegano lampade ad
alogenuri metallici, economiche e di lunga
durata utile, ma anche lampade fluorescenti
compatte. Inoltre ERCO dedica un grande impe­
gno nella ricerca nella tecnologia LED e rende
usufruibili i più recenti miglioramenti della loro
efficienza luminosa.
8 ERCO
I componenti sollecitati
termicamente, come la
lampada, il portalampada
e il riflettore, nel faretto
Emanon sono montati
in un supporto cilindri­
co in metallo situato
nel guscio in materiale
sintetico che costituisce
il corpo del faretto ed è
sottoposto ad un’aera­
zione controllata.
6. Programmazione luminosa intelligente
Con la tecnologia DALI, ERCO fa diventare
l’illuminazione scenografica semplice ed eco­
nomica. Le situazioni luminose adeguate, sele­
zionabili e modificabili dall’utente, e la gestione
automatizzata della luce mediante l’impiego di
sensori e programmazione a tempo, offrono un
enorme potenziale di risparmio energetico.
A
QT, QPAR
QT-NV
T
TC
HIT-CE
HST
LED
20
40
60
80
100
L’illuminazione verticale
L’illuminazione diffusa
delle pareti è un esempio
di come la progettazione
illuminotecnica orientata
alla percezione possa
ottenere una sensazione
di luminosità anche
riducendo le potenze
allacciate.
Illuminazione d’accento
L’illuminazione d’accento
qualitativa si concentra
sugli elementi essenziali
dell’architettura, offren­
do diverse possibilità di
riduzione dei consumi
energetici.
Illuminazione scenografica
A seconda degli impie­
ghi, le situazioni lumi­
nose richiamate offrono
un enorme potenziale
di risparmio energetico,
sia con il comando
manuale che con l’impie­
go di timer o sensori.
Il Light System DALI è lo
strumento illuminotec­
nico integrato, composto
da hardware e software,
in grado di realizzare
un’illuminazione efficien­
te ad esempio mediante
l’impiego di ingressi digi­
tali per rilevatori di movi­
mento o per interruttori
crepuscolari.
0(lm/W)
Efficienza luminosa
La tabella indica le effi­
cienze luminose medie
degli odierni tipi di
lampade. Le differenze
parlano da sole, anche
se in una progettazione
illuminotecnica qualita­
tiva l’efficienza luminosa
non dovrebbe essere mai
l’unico criterio per la
selezione delle lampade.
ERCO 9
tune the light
Scenografia nelle reti di illuminazione
L’affermazione sempre maggiore
della luce scenografica in architet­
tura é stata dominata dalle nuove
tecnologie. I concetti dell’illumina­
zione scenografica in architettura
erano realizzabili anche prima, ma
a costo di complicate installazioni
e grande dispendio di materiali,
attraverso una tecnologia ancora
legata alla gestione degli edifici o
alla tecnica scenica.
Con pochi clic del mouse
si possono assegnare dis­
solvenze di oscuramen­to
dinamiche agli apparec­
chi dimmerabili e dissol­
venze cromatiche dina­
miche agli apparecchi
Varychrome.
Il software Light Studio
è in grado di comandare
tutte le funzioni del
Goborotator tramite il
Light System DALI.
Light System DALI
Il sistema di programmazione
luminosa Light System DALI
ERCO è stato invece sviluppato
apposi­tamente per l’illuminazione
architettonica scenografica. È il
risultato di un approccio innova­
tivo: la tecnologia DALI (Digital
Addressable Lighting Interface),
applicata intelligentemente ad
apparecchi indirizzabili singolar­
mente, insieme al software ERCO
Light Studio forma un sistema
integrato. Insieme all’ampio pro­
gramma di apparecchi DALI ERCO
per interni ed esterni e di binari
elettrificati DALI ERCO è possibile
realizzare in architettura effetti
luminosi scenografici in modo
quanto mai semplice ed econo­
mico.
L’integrazione coerente tra
software e hardware impone nuo­
vi standard in materia di comfort
d’uso, vastità della gamma di
funzioni e controllo creativo. Ad
esempio, nel Light Studio ERCO
basta un clic del mouse per fissare
in modo chiaro e interattivo il
punto di colore degli apparecchi
varychrome DALI. Alla messa in
funzione dell’impianto, gli appa­
recchi DALI ERCO – i cosiddetti
Light Client – vengono riconosciu­
ti del tutto automaticamente e
rappresentati in forma grafica dal
Light Server e dal software grazie a
un codice applicato alla loro com­
ponentistica in sede di produzione.
In ogni caso, è possibile integrare
nel Light System DALI anche appa­
recchi DALI di altre marche, che
potranno quindi essere comandati
con la stessa comodità dei Light
Client ERCO. Il Light Server 64+
può essere messo in rete con altri
apparecchi dello stesso tipo e con­
sente quindi di realizzare impianti
praticamente senza limiti dimen­
sionali.
Il Light System DALI ERCO è for­
mato dalle componenti hardware,
Light Server e Light Changer, e
dal software Light Studio. Il Light
Server ERCO è un controller DALI
che memorizza i dati del sistema
e delle situazioni luminose e predi­
spone le funzionalità di comando.
Nell’impiego quotidiano, per il
comando si usa l’elemento com­
patto a parete Light Changer ERCO
o pulsanti standard in commercio.
L’allestimento delle situazioni
luminose e di altre fasi di comando
complesse viene invece effettuato
con il software Light Studio ERCO
su un PC collegato mediante attac­
co USB al Light Server o al Light
Changer. Il Light Server comunica
con i Light Clients, quindi con gli
apparecchi DALI collegati, tramite
protocollo DALI con un cavo a
due fili. La tecnica «bus» e le
funzioni di accensione e dimme­
razione integrate nella compo­
nentistica rendono superfluo il
cablaggio fisso dei singoli circuiti
e l’installazione di ingombranti
blocchi di dimmer negli armadi
elettrici. Con gli accessori DALI
per binari elettrificati, l’affermato
120V-240V
50-60Hz
binario elettrificato ERCO è in
grado di gestire i faretti DALI ERCO
mediante il Light System DALI.
Light System DALI è lo
strumento illuminotec­
nico integrato composto
da hardware e software
in grado di realizzare
un’illuminazione sceno­
grafica. Il Light Server
memorizza le scene e
rende disponibili le fun­
zionalità di comando. I
Light Changer sono gli
strumenti con tecnica
touch screen utilizzati
nell’impiego quotidiano
del Light System DALI.
DALI
Light Clients
Binari elettrificati ERCO
con alimentazione DALI
Hub/Switch
Cat-5
Light Server
Light Studio
Light Server 64+
max. 12
USB
Light Master
Il modulo Light Master
serve a progettare, con­
figurare ed elaborare
scenari che possono
contenere anche effetti
cromatici e dissolvenze
dinamiche. Per coman­
dare gli appa­recchi vary­
chrome in modo confor­
tevole sono dispo­nibili
degli appositi strumenti,
come il disco colori.
10 ERCO
Light Book
Il Light Book serve
all’organizzazione e
alla strutturazione nello
spazio degli impianti
Light System DALI. Le
sue funzioni sono soprat­
tutto quelle di inserire
zone e assegnare i Client
o i Light Changer alle
zone.
Light Timer
Il modulo timer consente
di richiamare le situazio­
ni luminose in momenti
specifici. Le funzioni
dell’orologio e del calen­
dario consentono di
automatizzare l’illumina­
zione scenografica con
grande flessibilità.
Light Sequencer
Il Light Sequencer è uno
strumento che serve per
definire e memorizzare i
parametri temporali delle
sequenze di situazioni
luminose. Lo svolgimen­
to delle situazioni può
quindi essere definito
indipendentemente da
un determinato momen­
to di inizio.
Light Changer
max. 31
24V DC
RS485
RS485
Ricevitore
max. 4 gruppi
di tasti
Rilevatore di movimento/
interruttore crepuscolare
Telecomando a onde radio
Pulsanti a onde radio
ERCO 11
Metodi di lavoro e
tecniche di progettazione
Dalle vetrine all’ingresso, dagli espositori alla
cassa: una semplice acquisto segue sempre
lo stesso copione. Con la luce scenografica e
un’organizzazione dell’illuminazione in zone
è possibile elaborare ed interpretare delle suc­
cessioni di situazioni luminose, dando vita ad
un evento scenografico. Un metodo di proget­
tazione visivamente immediato per queste
successioni di diverse atmosfere è quello che
sfrutta l’impiego di uno Storyboard. Nella
brochure «Luce e scenografia» sono illustrati i
fondamenti di questo metodo. Nella progetta­
zione dei locali di vendita al dettaglio ci si trova
di fronte ad una serie di diverse situazioni, con
diversi compiti visivi e diverse atmosfere ed
architetture. Tali situazioni vanno definite in
base alle loro caratteristiche e assegnate alle
diverse zone del locale. Nel processo di sviluppo
si deve innanzitutto recepire i criteri funzionali
di un compito visivo, come ad esempio il rico­
noscimento delle forme e dei contrasti: la luce
sugli elementi decorativi o sulle superfici di
presentazione delle merci deve soddisfare delle
esigenze di illuminazione qualitativamente
maggiori che in un’area di passaggio. Inoltre il
colore e la struttura delle superfici influiscono
sulla percezione delle particolarità dei tessuti.
Un’altra componente nell’analisi di un progetto
è costituita dai requisiti psicologici: si può fare
in modo che il negozio venga percepito come
un ambiente unico o si può realizzare una sud­
divisione di un grande ambiente in diverse zone
separate.
Cassa
Elemento decorativo
Strutturare lo spazio
Per dare al negozio uno stile complessivo
omogeneo si dovrà confrontare le esigenze
dell’architetto, del decoratore e del titolare del
negozio, in modo da realizzare un progetto
equilibrato dell’illuminazione dell’ambiente,
degli elementi decorativi e delle merci. Invece di
impiegare un’illuminazione generale uniforme,
per presentare al cliente i diversi tipi di merce
o le diverse marche il progettista illuminotec­
nico può creare un concetto di piccole zone da
riprodurre per ogni gruppo di merci. L’approccio
della suddivisione del locale in zone può inoltre
supportare il riconoscimento della disposizione
dei diversi componenti nello spazio. Allo stesso
modo gli elementi architettonici illuminati,
come le colonne o le pareti, contribuiscono a
dare al cliente un senso di orientamento negli
ambienti di vendita più grandi.
Un progetto di illumi­
nazione che prevede la
suddivisione del negozio
in zone costituisce la base
per trovare delle soluzioni
adeguate per le diverse
aree dell’ingresso, degli
elementi decorativi, delle
scaffalature e della cassa.
Ingresso
Vetrina
Per eventi unici ma di
per sé ripetitivi, quali
inaugurazioni stagionali,
allestimenti natalizi o
serate a tema, la sceno­
grafia luminosa può
essere memorizzata e
comodamente richia­
mata.
Servizio
Con un’illuminazione a
fascio largo dei down­
light si possono illumi­
nare i diversi scomparti
di merci. I faretti invece
accentuano i singoli
­punti o dettagli archi­
tettonici per creare un
contrasto con l’illumi­
nazione di fondo omo­
genea.
Resa cromatica e temperatura colore
La resa cromatica delle lampade determina la
qualità dei colori con cui gli oggetti vengono
percepiti. Per una resa cromatica ottimale è
necessario uno spettro il più ampio ed omoge­
neo possibile. Dalla temperatura colore dipende
invece se gli oggetti vengono percepiti come
caldi o freddi.
Focalizzazione e contesto
I coni di luce stretti con contorni a gradienti
netti generano un punto focale intenso e fanno
passare in secondo piano l’ambiente circostan­
te. Un elemento illuminotecnico d’effetto che
possiamo ritrovare sia sui palcoscenici dei teatri
che nelle vetrine dei negozi. Per illuminare com­pletamente degli oggetti in tutta la loro lun­
ghezza può essere utile l’impiego di una lente
per sculture che genera un cono di luce ovale.
Lo spazio che fa da contesto viene sottolineato
da un cono luminoso a fascio ampio, ottenuto
ad esempio con l’impiego di una lente Flood.
12 ERCO
Le lenti per scultura
creano una distribuzione
della luce asimmetrica.
Rispetto ad un asse dif­
fonde i raggi luminosi
mentre rispetto all’altro
asse la distribuzione
luminosa rimane sostan­
zialmente invariata. Con
la sua struttura a seg­
menti paralleli disposta
orizzontalmente la lente
ottiene un ovale in ver­
ticale.
Le lenti Flood diffondono
il cono luminoso simme­
tricamente. La lente strut­turata crea inoltre un
effetto di sfumatura dei
bordi del cono luminoso.
Le lampade ad alogenuri
metallici (HIT) generano
un’ottima resa cromatica.
Possono avere diverse
temperature colore: bian­
co caldo, bianco neutro e
bianco da luce diurna.
HIT
400
500
600
700
(nm)
HST
400
500
600
700
(nm)
La luce dalle tonalità
­calde delle lampade ai
vapori di mercurio (HST)
fa risaltare determinati
tipi di merci dai colori
giallo-marroni, come i
prodotti da forno o le
pelli. Il suo spettro irrego­
lare genera però, soprat­
tutto per gli oggetti verdi
e blu, una resa cromatica
peggiore. Per uno spettro
più ampio, con un’ulte­
riore sottolineatura delle
tonalità gialle, si può
pensare a una combi­
na­zione di lampade HIT
e HST.
ERCO 13
Strumenti di illuminazione
Un apparecchio di illuminazione
è uno strumento che viene utiliz­
zato per un determinato impiego.
Questa impostazione si riflette
nella realizzazione dei nostri pro­
dotti. Il programma di prodotti
ERCO per l’illuminazione delle
architetture è suddiviso in tre
parti: sistemi di programmazione
luminosa, apparecchi per interni
e apparecchi per esterni. Si hanno
così tutti gli strumenti necessari
per realizzare interamente i pro­
getti illuminotecnici.
Una caratteristica del Program­
ma ERCO è quella del design di
sistema. Non progettiamo mai
singoli prodotti, ma sempre fami­
glie di prodotti che a loro volta si
collocano in modo sistematico
nel programma complessivo. La
concezione in termini di sistema
si estende su tutti i piani: dalla
gamma completa di accessori per
ogni singolo tipo di apparecchio, ai
sistemi modulari con design omo­
geneo all’interno di una fami­glia
di prodotti, alla documentazione
Riflettori Spherolit
La tecnologia dei riflettori Spherolit
si fonda sulla scomposizione del
riflettore in singole superfici. Que­ste singole superfici sono caratte­
rizzate da una forma sferica tridi­
mensionale e per questo abbiamo
dato loro il nome Spherolit. Alle
singole superfici sferiche viene
data una forma individuale, e ciò
offre ampie possibilità di rego­
lazione delle caratteristiche di
riflessione. Il risultato è quello di
riflettori per faretti che con una
uguale geometria di base, ossia
con uguale diametro, profondità e
punto focale, possono avere diversi
angoli di distribuzione, da narrow
spot a wide flood. Tutte queste
caratteristiche unite alla massima
qualità della luce: i coni luminosi
sono particolarmente omogenei,
senza sbavature ed hanno un mar­
gine nitido, dai contorni morbidi,
e ciò senza rinunciare ad un livello
di rendimento elevato.
omogenea di tutti i prodotti, che
consente di combinarli in modo
ottimale nei processi di progetta­
zione. La tecnologia DALI apporta
al nostro sistema di prodotti
un’ulteriore livello, costituito dal
software, che consente di mettere
comodamente in rete tutti i Light
Client ERCO.
«tune the light»: consiste nella
possibilità di adattare gli strumenti
luminosi alle esigenze individuali
con una grande varietà di acces­
sori sistemici, nel collegamento
di Light Client a comando digitale
mediante il sistema di program­
mazione luminosa Light System
DALI, che consente di creare degli
impianti intelligenti e flessibili,
e nella disponibilità del software
Light Studio, un interfaccia di
comando che offre delle funzioni
luminose innovative.
La percezione spaziale
è influenzata non solo
dalle differenze di lumi­
nosità, ma anche dai
contrasti cromatici. Gli
strumenti di illuminazio­
ne a comando digitale
consentono di interpre­
tare le architetture in
modo sempre nuovo.
«tune the light»: i diver­
si modelli dei riflettori
intercambiabili, sostitui­
bili manualmente, con­
sentono di adattare i
faretti con tecnologia
Spherolit alle modifiche
dei compiti di illumina­
zione in modo veloce e
flessibile.
A seconda della curvatu­
ra di una singola super­
ficie parziale la luce
inci­dente viene riflessa
con un maggiore o mino­
re grado di dispersione.
Il riflettore Spherolit
narrow spot ha quindi
delle curvature molto
piatte, mentre quelle
del riflettore Spherolit
wide flood sono le più
marcate.
Narrow spot
Distribuzione
dell’intensità lumino­
sa rotazional­mente
simmetrica, angolo di
distribuzione <10°
Wallwasher
Distribuzione asimmetrica
della luce per l’illumi­na­
zione diffusa e di grande
efficienza delle pareti, con
focalizzazione nel terzo
superiore della parete.
14 ERCO
Strumenti di illuminazione
Spot
Distribuzione
dell’intensità lumino­
sa rotazionalmente
­simmetrica, angolo di
distribuzione 10°-20°
Flood
Distribuzione
dell’intensità lumino­
sa rotazionalmente
­simmetrica, angolo di
distribuzione 25°-35°
Wallwasher con lenti
Tecnologia classica dei
riflettori con lenti, con
elemento wallwasher
per garantire la massima
uniformità.
Wide flood
Distribuzione
dell’intensità lumino­
sa rotazionalmente
simmetrica, angolo di
distribuzione >45°
Cantax
La serie di faretti Cantax unisce
un’avanzata illuminotecnica ad
un design che non passa certo
inosservato a livello architettonico.
Il progettista giapponese Naoto
Fukasawa ha creato per questi
apparecchi un linguaggio formale
preciso ed elegante, costituito da
forme geometriche semplici, quali
parallelepipedi e cilindri. La confi­
gurazione spaziale di queste forme
base mutevoli durante l’uso svilup­
pa un interessante effetto architet­
tonico. Dal punto di vista tecnico
il programma Cantax sfrutta gli
ultimi sviluppi della tecnologia
ERCO ed offre quindi una qualità
della luce tale da ­soddisfare la mas­
sime esigenze nell’illuminazione di
eleganti edi­fici abitativi, di negozi,
ristoranti o gallerie.
Gli apparecchi DALI
dispongono di una com­
ponentistica digitale indi­rizzabile che consente il
comando individuale di
ogni singolo apparecchio,
ad esempio con il sistema
per la programmazione
luminosa Light System
DALI ERCO e il relativo
software integrato Light
Studio ERCO.
I faretti Cantax sfruttano
i vantaggi degli innova­
tivi riflettori Spherolit:
una qualità della luce
superiore e un impiego
flessibile grazie alla pos­
sibilità di sostituire i
riflettori con poche ope­
razioni. Tra gli accessori
si hanno anche filtri
colorati e filtri IR e UV.
Emanon
Anche nel commercio al dettaglio
la luce viene ampiamente utilizzata
già da tempo come strumento sce­
nografico creativo. Gli strumenti di
illuminazione e la famiglia di faret­
ti Emanon uniscono un’innovativa
illuminotecnica all’elettronica di
comando digitale, dischiudendo
nuove prospettive creative per
concetti luminosi scenografici.
Negozi e vetrine diventano vere e
proprie scene offrendo possibilità
che fino ad ora erano riservate
all’illuminazione di eventi e show:
Emanon comprende a tale scopo
faretti con diversi angoli di distri­
buzione e accessori versatili,
wallwashers di alta qualità, appa­
recchi LED varychrome, faretti
di proiezione e, novità degna di
nota nel programma ERCO, anche
Goborotator a comando digitale
per effetti di proiezione dinamici.
Con i Goborotator
Emanon si possono met­
tere in scena gli ambienti
con dei suggestivi effetti
luminosi dinamici. Utiliz­
zando dei gobo in metal­
lo o in vetro e delle lenti
strutturate, il progettista
può ottenere delle figure
luminose poliedriche.
ERCO 15
Strumenti di illuminazione
Tipi di illuminazione e illuminotecnica
Compar
Elevati valori di illuminamento
per un’illuminazione d’accento,
luce brillante, estetica chiara del
soffitto e apparecchi girevoli e
orientabili: sono questi gli aspetti
su cui puntano i commercianti per
conquistare l’attenzione del clien­
te e mettere sotto la giusta luce
la loro merce. La riorganizzazione
di scaffali ed isole di vendita fa
parte dell’apertura di ogni nuova
stagione e l’impiego di strumenti
di illuminazione flessibili ne facilita
l’adattamento ai nuovi compiti
di illuminazione. Il programma di
faretti da incasso Compar, adat­
tato a questo settore d’impiego,
offre una combinazione di illumi­
notecnica innovativa, soluzioni di
dettaglio razionali ed un design di
sistema flessibile.
Illuminazione generale diretta
e indiretta
L’illuminazione generale serve
come illuminazione di fondo
dell’ambiente. L’illuminazione
diretta offre una buona modella­
zione. Con l’illuminazione indiretta
quasi non si hanno ombre, e le
forme appaiono sfumate.
Faretti da incasso
Compar con riflettore
Spherolit narrow spot
Faretti da incasso
­Compar con riflettore
Spherolit wide flood
Faretti da incasso
Compar con riflettore
Spherolit spot
Faretti da incasso
Compar con riflettore
Spherolit flood
L’illuminazione verticale
I wallwasher con la loro distribu­
zione asimmetrica della luce cre­
ano una illuminazione uniforme
delle superfici verticali e fanno
risaltare le superfici delle pareti
sottolineando la struttura dell’am­
biente.
Wallwasher Spherolit
Compar con riflettore
wallwasher Spherolit
60°
30°
Lente per display
La lente per display crea
un cono di luce brillante,
preciso, allargato in sen­
so orizzontale. A diffe­
renza delle lenti per scul­
ture non è strutturata, a
parte le scanalature per
l’allargamento del cono
luminoso, ed è dotata di
un cilindro antiabbaglia­
mento per un comfort
visivo ben definito.
Compact HIT
Con Compact HIT la tecnologia
Spherolit fa per la prima volta l’in­
gresso nel campo degli apparecchi
da incasso a soffitto. Da un lato,
questa tecnica dei riflettori crea
con i raggi dei singoli elementi
dei riflettori Spherolit un cono
luminoso con i massimi requisiti
di uniformità, dall’altro conferisce
un aspetto nuovo e suggestivo al
soffitto grazie alla brillantezza dei
riflettori. Ulteriori vantaggi sono
l’efficienza e la profondità d’incas­
so contenuta.
16 ERCO
60°
15000 cd
30°
Lampade HIT e HST
Negli apparecchi Compar
si impiegano lampade
HIT e HST, caratterizzate
da una lunga durata e
da un basso consumo
energetico.
Illuminazione d’accento
Gli apparecchi ad incasso o i faretti
per binari elettrificati con distri­
buzione della luce a fascio stretto
accentuano gli oggetti sulle pareti
o nell’ambiente. Li si utilizza per
creare la «luce per guardare», fon­
damentale per le presentazione
delle merci e per l’illuminazione
differenziata per zone.
Proiezione
Con i faretti per proiezioni si può
realizzare la «luce per osservare».
Le superfici strutturate, le scritte
o le immagini possono avere fun­
zione informativa o decorativa. In
questo modo è possibile variare i
messaggi comunicati in modo fles­
sibile. Con i Goborotator si posso­
no mettere in scena gli ambienti
con dei suggestivi effetti luminosi
dinamici.
130
100
50
0
I simboli degli apparecchi
di illuminazione aiutano a
comprendere velocemen­
te il tipo di distribuzione
della luce e di montaggio.
Sia nel Programma ERCO
che nel Light Scout ERCO
(www.erco.com), essi
consentono di trovare
velocemente l’apparec­
chio desiderato.
30°
La semplicità del mon­
taggio e le dimensioni
compatte di Compact
HIT sono aspetti che
si riflettono positiva­
mente sull’economicità
complessiva di un pro­
getto edilizio. L’angolo
di schermatura di 30°
garantisce un buon com­
fort visivo.
ERCO 17
Corporate Lighting
La luce come marchio distintivo
Studio look per D&G a
Londra: i faretti TM per
binari elettrificati trifase
caratterizzano gli interni
del negozio. Nel D&G
Shop spicca il contrasto
tra il design degli interni
funzionale e sobrio e lo
stile estroverso e colorato
della moda presentata.
Le linee chiare caratteriz­
zano le scaffalature e l’ar­
redamento. Con la luce
brillante dei faretti TM,
ZARA, Monaco di Baviera:
questa catena di negozi,
in espansione in tutto il
mondo, ha scelto per il
suo stile di illuminazione,
progettato in modo uni­
forme a livello centrale,
un partner come ERCO,
a sua volta presente in
tutto il mondo.
I marchi danno ai clienti uno strumento per
orientarsi nel mondo delle merci. Per questo
una comunicazione di messaggi mirati alla dif­
fusione del marchio è determinante a qualsiasi
livello per un successo durevole nelle vendite.
Gli esperti del commercio lo sanno: non c’è set­
tore della comunicazione che abbia un influsso
così diretto sulla percezione del marchio come
quello dell’esperienza concreta nel punto ven­
dita. In altri termini, l’allestimento dei locali
di vendita e quindi dell’illuminazione quale
«quarta dimensione» dell’architettura vanno
intesi come un elemento costituente l’identità
del marchio, e al «corporate design» viene ad
aggiungersi uno stile di illuminazione incon­
fondibile, una «corporate light».
Un’idea di «corporate light» si basa su due
pilastri: da un lato sullo sviluppo di sensazioni
ed effetti luminosi che siano caratteristici ed in
sintonia con il marchio, un compito complesso
per il quale è necessaria la collaborazione di
progettisti illuminotecnici professionali ed
esperti. Dall’altro lato si basa sulla scelta degli
apparecchi, che già con il loro design possono
esprimere le diverse caratteristiche dei mar­
chi. L’ampio programma ERCO offre di norma
diverse soluzioni alternative per far fronte ad
un determinato compito, ciascuna delle quali
presenta delle caratteristiche in forte contrasto
tra loro.
gli elementi in vetro e
le superfici metalliche
lucide degli interni danno
vita ad un gioco raffinato
di riflessi e trasparenze.
Ferrari, Manhattan: per
i marchi d’eccellenza è
necessaria una «Corpo­rate
Light» che sia adeguata­
mente differenziata e
rappresentativa.
Iittala Flagship Store,
Amsterdam: le pareti ed il
soffitto scuri consentono
di concentrare l’atten­
zione sugli scaffali e sui
tavoli illuminati, dove
sono esposte le merci.
Una magica attrattiva è
costituita dal pannello
luminoso sulla parete di
fondo.
Camper Shop, Berlino: lo
stile non convenzionale
degli interni è adatto
all’immagine del marchio
cult Camper. L’illumina­
zione dei wallwasher e
dei downlight Quadra
abbraccia sia le superfici
orizzontali di presenta­
zione delle merci che le
pareti decorate.
Gioielleria H.Stern, Lima:
la qualità della luce e il
design degli apparecchi
diventano parte inte­
grante dell’immagine del
marchio.
Galeria Kaufhof,
­Mönchengladbach: la
luce colorata come ele­
mento del «Corporate
Lighting» può anche
essere collegata al logo o
alle insegne dell’impresa.
18 ERCO
ERCO 19
L'acquisto come un evento
Impressioni dai punti di vendita
Il mercato è l'anima della nostra economia,
e il mercato è là dove la domanda e l'offerta
s'incontrano. Data la concorrenza con le nuove
possibilità d’acquisto in Internet, gli sforzi dei
commercianti per offrire ai loro clienti sempre
di più un'esperienza positiva e piacevole al
punto di vendita stanno assumendo una nuova
dimensione. L'approccio del progettista diventa
allora quello di fondere luce, spazio e tempo in
una scenografia compiuta per l'allestimento del
negozio, utilizzabile con successo per qualsiasi
tipo di merci e ovunque nel mondo.
20 ERCO
ERCO 21
Situazioni
Effetto a distanza
Fin dall’affermarsi delle insegne luminose
all’inizio del XX° secolo i segnali luminosi e gli
effetti di illuminazione che richiamano l’atten­
zione su negozi e offerte sono diventati un
elemento inseparabile dell’immagine notturna
di una metropoli, fino ad arrivare a dominarla.
Oltre ai classici manifesti illuminati stanno
assumendo un ruolo sempre maggiore la mes­
sa in scena di facciate e degli edifici. Per lascia­
re il segno un’architettura deve essere in grado
di richiamare l’attenzione dei passanti, bom­
bardati ogni sera da una molteplicità di stimoli
lanciati dall’ambiente cittadino, o deve essere
riconoscibile da lontano ai visitatori che giun­
gono nell’anonimità di una zona industriale.
Le vie per raggiungere questo risultato sono
fondamentalmente due: in una prima solu­
zione l’architettura può essere racchiusa in un
guscio trasparente, illuminato dall’interno, un
aspetto da tener conto nella progettazione illu­
minotecnica delle vetrate e degli interni vicini
alle facciate. Altrimenti le facciate massicce
od opache possono essere messe variamente
in scena con apparecchi di illuminazione per
esterni, spaziando da una rappresentazione
neutrale e discreta dell’architettura fino alla
creazione di un’illuminazione dinamica e dagli
effetti colorati.
Gli apparecchi per fac­
ciate sono progettati per
accentuare le superfici
verticali degli edifici con
coni di luce ampi o stret­
ti, per renderli visibili da
lontano o per portare in
primo piano gli ingressi.
22 ERCO
I proiettori vengono
orientati sugli edifici in
modo flessibile e preciso.
Il grado di protezione
IP65 garantisce una
protezione adeguata da
sporco e pioggia.
Gli strumenti luminosi
come gli apparecchi
varychrome ed il sistema
di programmazione Light
System DALI consentono
una regolazione ed un
comando intuitivi degli
impianti con luci colora­
te. Così l’immagine della
facciata di un grande
magazzino può essere
cambiata in ogni occa­
sione.
Gli apparecchi da incasso
nel suolo s’inseriscono
in modo discreto negli
ambienti esterni. La loro
disposizione vicina alla
facciata genera un’inten­
sa luce radente che met­
te in risalto la struttura
delle pareti.
ERCO 23
Situazioni
Messa in scena e decorazioni
Lo scopo delle decorazioni e della messa in
scena dell’allestimento del negozio è quello di
attirare la curiosità e l’attenzione dei clienti. La
«luce per guardare» può portare in primo piano
le merci dall’ambiente circostante creando dei
contrasti di luminosità mirati. Nel direziona­
mento dello sguardo si hanno delle gerarchie di
percezione: mediante la luce si separa ciò che
è importante da ciò che lo è di meno. Lo stru­
mento d’illuminazione tipico per creare queste
gerarchie è costituito dai faretti montati su
binari elettrificati, ideali per ottenere una luce
orientata. Con questa tecnologia è possibile
allestire le vetrine con grande variabilità: ad
esempio, accentuando con uno o più faretti le
figure nella vetrina, con degli schemi a piacere.
I contrasti di luminosità vengono percepiti solo
se superano un certo rapporto. Più è illumina­
to lo sfondo, maggiore sarà l’illuminamento
necessario per mettere in un contrasto suffi­
ciente la figura in primo piano. Se invece gli
oggetti esposti vengono fatti emergere da uno
sfondo scuro, ciò, oltre a creare un effetto più
drammatico, richiederà anche una quantità
di energia minore rispetto a quella necessaria
per l’illuminazione chiara ed uniforme di una
vetrina. Le gelatine ampliano gli orizzonti della
creatività dell’allestitore con la dimensione dei
contrasti cromatici. Gli apparecchi d’illumina­
zione che possono variare la tonalità cromatica
della luce rendono inoltre possibile l’illumina­
zione scenografica con sequenze luminose
dinamiche, un sistema eccellente per stimolare
l’attenzione e creare l’atmosfera. Con i faretti
proiettori ed i gobo si possono proiettare dei
motivi adatti al tema stagionale dell’allesti­
mento del negozio.
Le possibilità nella messa
in scena della vetrina
spaziano dalla focaliz­
zazione della luce sulle
merci fino alla creazione
di misteriosi e magici
scintillii di luce.
Scenografia e buona
resa cromatica: la miste­
riosità degli effetti di
luce cromatica e dina­
mica sullo sfondo e una
resa cromatica ottimale
in primo piano vengono
ottenuti con l’illumi­
nazione d’accento per
le figure presentate in
vetrina.
La vetrina come una
scena teatrale: effetti
teatrali grazie all’illumi­
notecnica simile a quella
impiegata sui palcosce­
nici. La luce brillante dei
faretti TM mette in scena
le offerte della stagione.
La luce per guardare
è convincente e viene
completata dal lampada­
rio, un elemento di luce
per osservare.
Per gli elementi decora­
tivi all’interno dei locali
di vendita si utilizzano
le stesse logiche che per
la vetrina. In ogni caso si
dovrà porre un’attenzio­
ne ancora maggiore nel
prevenire l’abbagliamen­
to con una schermatura
adeguata, in quanto gli
elementi decorativi, a
differenza delle vetrine,
possono essere guardati
da più direzioni.
Progetto luminoso 1
I faretti sui binari elet­
trificati consentono un
veloce e semplice orien­
tamento della luce sugli
oggetti da illuminare. La
luce orientata genera una
maggiore brillanza delle
superfici. Le componenti
di luce proiettate da sot­
to generano un effetto di
drammaticità.
24 ERCO
Progetto luminoso 2
Diversi binari elettrificati
paralleli montati su pare­
ti e soffitti aumentano la
flessibilità nel direziona­
mento degli apparecchi.
Il contrasto tra la parete
di fondo e gli accenti
chiari in primo piano
focalizzano l’attenzione
sulle merci presentate.
Progetto luminoso 3
La luce colorata e le pro­
iezioni dei Goborotator
offrono una vasta gam­
ma di opzioni per l’alle­
stimento scenografico
delle vetrine. L’accento
bianco sull’oggetto illu­
minato garantisce una
resa cromatica ottimale
anche in presenza di
effetti luminosi colorati
sullo sfondo.
ERCO 25
Situazioni
Presentazione delle merci
Naturalmente per la presentazione delle merci
è importante che la qualità della luce sia adatta
ai prodotti illuminati. Oltre alla brillanza, di cui
si è detto, si dovrà fare particolare attenzione
alla composizione dello spettro di luce della
sorgente luminosa. Le merci colorate richiedono
una luce dalla buona resa cromatica. Se deter­
minate tonalità sono dominanti – ad esempio
per i prodotti da forno o per la pelle – si possono
impiegare delle sorgenti luminose particolari,
ad esempio le lampade HST. Spesso è la combi­
nazione di diversi tipi di lampade a generare
l’effetto ottimale. Per le merci sensibili al calore
la componente di luce ad infrarossi dovrà essere
il più possibile contenuta.
Per le vetrine o per i tavoli in vetro si dovrà
tener conto della riflessione delle superfici per il
posi­zionamento degli apparecchi, per evitare di
abbagliare i clienti con i riflessi. Gli apparecchi
miniaturizzati possono essere integrati diretta­
mente nell’arredamento, nelle vetrine o nei
mobili.
Con l’affermarsi del self service le merci nei
locali di vendita non vengono presentate con
degli esemplari in esposizione, ma si offre al
cliente la libertà di sceglierle e di prenderle
dagli espositori. Spesso la gran quantità di
articoli è dotata di una estetica propria, che
nei migliori progetti dei punti di vendita viene
sfruttata adeguatamente. Le esigenze per
l’illuminazione delle merci sono comunque
diverse da quelle dell’illuminazione degli ele­
menti decorativi.
Gli espositori, i tavoli e gli scaffali sono il
luogo in cui i clienti esaminano criticamente
le merci. La scelta del giusto apparecchio di
illuminazione e della giusta lampada può far
rendere la merce in modo ottimale. Perché le
merci siano messe sotto la giusta luce l’ele­
mento centrale è quello di una eccellente resa
cromatica delle lampade. La luce brillante, che
mette in risalto le superfici lucide, è il risultato
di sorgenti luminose puntiformi come quelle
delle lampade ad alogenuri metallici. Le sor­
genti luminose diffuse ottengono anch’esse
la luminosità, ma ad esse manca la brillanza
necessaria per illuminare ad esempio i tessuti
in seta o le porcellane.
Le superfici di presentazione destinate a
merci dello stesso tipo dovrebbero essere sem­
pre illuminate con una luce di qualità omoge­
nea, per facilitare al cliente il confronto tra gli
articoli. Un’illuminazione uniforme consente
ad esempio al cliente di farsi un quadro com­
plessivo di uno scaffale in tutta la sua altezza
e larghezza.
26 ERCO
Faretti
Quando le decorazioni e
gli allestimenti vengono
cambiati con una certa
frequenza i faretti per
binari elettrificati offrono
il massimo della flessibi­
lità e della semplicità di
gestione. Gli accessori
come le gelatine colorate
possono essere facilmen­
te applicati all’apparec­
chio.
Faretti ad incasso
I faretti ad incasso danno
al soffitto un aspetto più
pulito e sono ruotabili ed
inclinabili per indirizzare
l’illuminazione d’accento.
Per illuminare le scaffa­
lature sono disponibili i
faretti ad incasso Compar
in diverse versioni, con
diverse caratteristiche
di distribuzione e con le
lenti per display.
Wallwasher
In confronto ai coni
luminosi rotondi di un
faretto, i wallwasher –
incassati nel soffitto o
nelle versioni per binari
elettrificati – generano
un cono di luce asim­
metrico, in grado di
­illuminare le pareti o
gli scaffali in tutta la
loro altezza.
Superfici luminose e illuminazione
­d’accento
Le superfici luminose costituite da elementi
a parete, da display o integrate nei mobili e
spesso colorate, creano degli effetti che atti­
rano l’attenzione dei clienti. Di solito però
esse non sono adatte all’illuminazione delle
merci perché consentono di percepire solo la
silhouette delle merci. Solo con un’ulteriore
illuminazione d’accento, ad esempio con
dei faretti, è possibile ottenere una buona
modellazione, brillanza e resa cromatica.
Apparecchi da incasso
Gli apparecchi da incasso
compatti sono adatti ad
essere integrati nell’arre­
damento, per dotare ogni
piano della scaffalatura
di una luce sufficiente,
ad esempio per illumina­
re i prodotti piccoli.
Gli apparecchi da incasso
nel soffitto, con la loro
concentrazione della
luminosità nel terzo
superiore della parete,
generano una illumina­
zione efficace soprat­
tutto per chi guarda la
parete da lontano. I logo,
le immagini o le merci
esposte vengono così
valorizzati.
ERCO 27
Situazioni
Presentazioni delle merci
Moda esclusiva
Anversa è considerata la metropoli della moda
belga. Con le loro gradazioni di grigio le vetrine
e gli interni del «Company Fashion» fanno da
sfondo volutamente e marcatamente neutrale
alla continua evoluzione delle collezioni degli
stilisti, messe in scena dai wallwasher e dai
faretti da incasso. Si utilizzano lampade ad alo­
genuri metallici. il sistema Quadra, con la sua
varietà di tipi di apparecchio e di caratteristiche
di distribuzione della luce, offre la possibilità
di realizzare un’illuminazione flessibile e diffe­
renziata nonostante il soffitto abbia un aspetto
unitario e non movimentato.
Salone dell’automobile
«Vorsprung durch Technik»: da tempo ormai
questo motto non ha bisogno di traduzioni
negli USA. Con il nuovo Forum Audi a Manhat­
tan il marchio tedesco di automobili di qualità
rafforza ancora la sua presenza in America.
L’ampio Showroom si trova all’angolo tra la
47esima e Park Avenue. I faretti delle famiglie di
prodotti Stella e Optec mettono le autovetture
perfettamente in scena. È il trionfo della flessi­
bilità: al soffitto è appesa una griglia di binari
elettrificati paralleli che consente di adattarsi
con facilità ai diversi tipi di veicoli e fornisce le
condizioni ottimali per illuminare delle mani­
festazioni promozionali.
Company Fashion Shop, Anversa
Architetti: Claire Bataille & Paul Ibens,
Anversa
Audi Forum Manhattan, New York
Architetti: Oettle Design, Monaco di Baviera;
CR Studio Architects, New York
Illuminotecnica: Four to one Scale Design,
Hürth
http://www.audi.com
La combinazione di
wallwasher e faretti ad
incasso Quadra offre
un’ottima illuminazione
delle superfici verticali
delle pareti e degli scaf­fali, ma anche la necessa­
ria flessibilità per l’illu­minazione d’accento di
tavoli, appendiabiti e
manichini.
Gastronomia – specialità alimentari
Che si tratti di formaggi freschi, di salame
d’agnello biologico o di pagnotte acide del
Münsterland, la qualità del lavoro artigianale,
le radici regionali, la sostenibilità ed il rispetto
dell’ambiente sono gli elementi che caratte­
rizzano l’offerta del negozio «Brot & Butter».
Per una soluzione illuminotecnica flessibile ed
elegante si è optato per dei binari elettrificati
sospesi al soffitto e dotati di washer e faretti
con lampade alogene a bassa tensione. La luce
brillante è dotata di una tonalità leggermen­
te calda e soprattutto di una eccellente resa
cromatica, che dà una rappresentazione non
falsata delle merci. L’ottimo comfort offerto dal
livello di luminosità non eccessivo è indice della
volontà di differenziarsi dai comuni negozi di
alimentari.
Manufactum Brot & Butter, Waltrop
www.manufactum.de
28 ERCO
Davanti allo sfondo illu­
minato dai wallwasher
e rappresentante uno
scorcio di una periferia,
i potenti faretti Stella
per lampade ad aloge­nuri metallici mettono
in ­scena le autovetture.
I faretti Gimbal per
lampade alogene a bassa
tensione con riflettore
QR-CBC 50W sono mon­
tati su di una struttura
sospesa con binari elet­
trificati trifase. La loro
luce brillante fa risaltare
i prodotti gastronomici in
tutta la loro naturalezza
e appetibilità.
Oreficeria e gioielli
L’architettura di questo negozio è caratterizzata
dalle dimensioni inconsuete degli spazi, quasi
dei cunicoli, e dalla loro illuminazione dramma­
tica: le forme, i materiali e le superfici degli
interni sono ispirati ad un nobile minimalismo.
Qualche downlight Skim provvede all’illumina­
zione generale, con degli elementi integrati
senza bordo e con le fughe in ombra. Ad attirare
gli sguardi sono le presentazioni dei gioielli e
degli oggetti allestiti nella vetrina che corre
lungo tutto l’ambiente, illuminata dai faretti
direzionali incassati Starpoint, dotati di lam­
pade alogene a bassa tensione: una luce calda
e brillante che impreziosisce i gioielli facendoli
splendere e scintillare.
Gioielleria Nedoluha, Vienna
Architetto: bpw Architektur, Vienna
Illuminotecnica: bpw Architektur, Vienna
http://www.nedoluha.at/
ERCO 29
Situazioni
Aree di traffico e di passaggio
Il significato dell’illuminazione delle superfici
verticali, del suo influsso sull’orientamento e
della sua funzione di guida nei percorsi non va
sottovalutato. Una parete di fondo piena di luce
comunica al cliente la dimensione del locale di
vendita. I passaggi principali e gli incroci tra i
diversi tipi di prodotto possono essere eviden­
ziati dalla luminosità delle superfici verticali
degli espositori di merci o degli elementi deco­
rativi ma anche da un diverso aspetto del soffit­
to o degli apparecchi di illuminazione decorativi.
L’illuminazione verticale dei display e delle
decorazioni si dimostra utile per l’orientamen­
to tra le diverse tipologie di prodotto quando
­l’offerta delle merci disposte su piani orizzon­
tali è grande e varia. Questo approccio alla
progettazione orienta l’attenzione sulle merci
e allo stesso tempo aiuta a distinguere in modo
immediato un reparto dall’altro. I singoli accen­
ti tra passaggio principale e pareti laterali gene­
rano degli stimoli visivi, portano in primo piano
le offerte più importanti e creano un’atmosfera
piena di contrasti. Una simile impostazione
dell’illuminazione, che definisce la profondità
dell’ambiente, motiva il visitatore a prendere
visione dell’intera offerta di prodotti. Nei con­
cetti degli «Shop in Shop» i diversi allestimenti
illuminotecnici ed i diversi apparecchi di illumi­
nazione aiutano ad individuare la delimitazione
delle singole marche e facilitano l’orientamento
del cliente.
Una dose di luce
­aggiuntiva all’ingresso
del negozio sembra dare
il benvenuto al cliente.
L’illuminazione differenziata aiuta l’orienta­
mento dei clienti nel negozio, ma oltre a ciò
essa identifica le direzioni da percorrere e le
aree accessibili. Questa funzione fondamen­
tale diventa evidente già nell’illuminazione
dell’ingresso: una maggiore luminosità rispetto
alle altre zone porta l’ingresso in primo piano,
il che facilita intuitivamente il cliente nel suo
orientamento. A questo aspetto funzionale
si aggiunge la funzione rappresentativa che
­l’ingresso costituisce per il Corporate Design
del negozio. Il «tappeto di benvenuto» – uno
«zerbino di luce» che dà il benvenuto all’in­
gresso – offre al cliente l’occasione di entrare
nel negozio in una luce brillante. I contrasti di
luminosità rispetto alle parti circostanti con­
sentono di segnalare le strutture importanti
per la circolazione nell’edificio, come le scale,
le scale mobili o gli ascensori, e di metterli in
scena come elementi architettonici.
Con dei punti o delle
linee luminose si pos­
sono caratterizzare le
forme architettoniche e
marcare gli ingressi ed i
passaggi. Gli apparecchi
di orientamento con
LED colorati stimolano
l’attenzione e mettono
in risalto i marchi dei
negozi.
La corretta impostazione
dell’illuminazione d’ac­
cento contribuisce sen­
sibilmente a dar forma
agli spazi. L’illuminazione
delle superfici verticali
ha in questo un ruolo
importante. Il punto di
partenza dell’imposta­
zione dell’illuminazione
è quello della direzione
dello sguardo di chi per­
corre i percorsi principali.
Questa impostazione
investe la presentazione
delle merci, l’illuminazio­
ne di parti dell’ambiente
e l’illuminazione diffusa
delle pareti, che valoriz­
za anche l’ambiente in
quanto tale.
30 ERCO
La luce può contribuire
anche a guidare i clienti
da un piano all’altro: gli
accenti luminosi, le super­fici luminose colorate o
l’illuminazione omogenea
della parete di una scala
mettono in collegamento
gli spazi degli edifici a più
piani e indirizzano i flussi
di visitatori.
Gli accenti luminosi
all’inizio e alla fine delle
scale mobili non solo
danno una sensazione di
maggiore sicurezza ma
anche, specialmente per
le scale in discesa, gene­
rano una maggiore e più
attraente intensità lumi­
nosa alla fine della scala
mobile, dove il cliente
accede al nuovo piano.
ERCO 31
Situazioni
Servizio
Tra le varie funzioni svolte in un locale di ven­
dita quelle del servizio al cliente richiedono
di solito uno spazio minore rispetto a quello
dedicato alla presentazione delle merci, ma
tali spazi assumono un significato particolare
per l’evento dell’acquisto, in quanto luoghi di
interazione personale. Oltre alle aree di servi­
zio irrinunciabili, come le casse o, nel settore
dell’abbigliamento, le cabine di prova, nelle
architetture dei negozi si trovano sempre più
spesso delle aree per riposarsi o per intratte­
nersi, che si dovrebbero sempre distinguere dal
resto dell’ambiente anche per la loro atmosfera
luminosa.
I downlight a sospen­
sione ben schermati
offrono un buon comfort
visivo sul posto di lavoro
al bancone della cassa.
La forma pregnante del
cilindro del downlight
a sospensione rimarca
questa zona, dandole
visibilità nell’ambiente.
Le casse o i banconi non sono solo dei mobili
di presentazione ma anche delle postazioni di
lavoro per il personale del negozio. La luce deve
essere schermata per garantire il comfort e suf­
ficiente per la consulenza e la conclusione della
vendita. A tal fine si ricorre all’illuminazione
diretta del bancone mediante i downlight o i
faretti sovrastanti. Si deve inoltre fare atten­
zione agli effetti di questa illuminazione delle
superfici di lavoro orizzontali per chi le osserva
da lontano. La soluzione ottimale è quindi
costituita dalla combinazione di un’illumina­
zione delle superfici verticali di una parete o di
una scaffalatura dietro al bancone di vendita,
per offrire sempre al cliente un segnale di
orientamento.
Nelle aree adibite al
r­ iposo o alla conversa­
zione si dovrebbe avere
un livello di luminosità
minore rispetto a quello
scelto per la presentazio­
ne delle merci. Le tona­
lità calde della luce sono
rilassanti, e proprio que­
sto è il posto giusto per
una «luce da guardare»,
per una luce decorativa.
L’illuminazione delle cabine di prova è un caso
a parte, nel quale l’illuminazione dell’architet­
tura spesso viene integrata adeguatamente
nell’arredamento e viene completata da appa­
recchi che emettono un fascio di luce diffuso.
Di regola qui è necessaria una luminosità
diffusa sufficiente a prevenire le ombre sugli
specchi. Ulteriori criteri sono la buona qualità
della resa cromatica e i colori neutrali della
luce. Una buona schermatura degli apparecchi
previene l’abbagliamento anche sulle superfici
degli specchi.
I downlight Quadra ad
elevato grado di scherma­
tura e le superfici chiare
offrono un mix equilibrato
di luce diretta e indiretta
e un buon comfort visivo.
Le moderne lampade ad
alogenuri metallici hanno
un’ottima resa cromatica
(a seconda delle tonalità
di bianco Ra >80 o >90) e
sono estremamente effi­
cienti dal punto di vista
energetico.
32 ERCO
Nei settori nei quali
è richiesta una consu­
lenza più approfondita,
l’illumi­nazione confor­
tevole del bancone è di
particolare importanza.
Anche la schermatura dei
riflessi sui monitor può
essere evitata scegliendo
gli apparecchi più adatti
e posizionandoli adegua­
tamente.
Comfort visivo sui banconi di vendita
Gli apparecchi a sospensione o le strutture
luminose sospese consentono un’illumina­
zione confortevole del bancone e sono al
tempo stesso degli elementi di arredamento.
L’illuminazione diffusa della parete poste­
riore porta in primo piano l’area del bancone
senza abbagliare il commesso o il cliente. I
wallwasher con una focalizzazione del fascio
di luce sulla parte superiore della parete raf­
forzano questo effetto nell’osservatore più
lontano. A quest’altezza si possono anche
disporre dei display o dei cartelli di avviso.
ERCO 33
Situazioni
Centri commerciali
I centri commerciali ed i grandi magazzini si
sono sviluppati in tutto il mondo, diventando
un temibile concorrente delle classiche vie dello
shopping dei centri città. Essi offrono un’espe­
rienza d’acquisto indifferente alla situazione
metereologica, orientata all’intrattenimento e
al soddisfacimento di qualsiasi necessità. Tra le
sfide dell’illuminazione delle loro architetture
si ha quella di un’illuminazione economica e
schermata delle aree di passaggio, in genere
molto ampie, e quella dell’accentuazione di sin­
gole aree per dare una struttura a questi grandi
spazi. L’illuminazione scenografica offre al
riguardo la possibilità di cambiare le tematiche
o l’atmosfera del centro commerciale modifi­
cando gli allestimenti, in modo da tornare a
sorprendere i visitatori in ogni stagione. Anche
i mutevoli influssi della luce diurna hanno un
loro effetto nella drammaturgia luminosa,
tanto che i colori della luce diurna appropriati
a mezzogiorno sarebbero inadeguati alla sera,
e quindi diventa opportuno abbassare le luci al
crepuscolo per creare un’atmosfera notturna.
Le dimensioni degli spazi
dei centri commerciali
richiedono l’impiego di
strumenti d’illuminazione
adeguati, dotati di un
flusso luminoso elevato
ma proiettato in un cono
stretto, capace di supe­
rare le distanze maggiori.
Per garantire un buon
comfort visivo è partico­
larmente importante che
i faretti ad alta potenza e
i downlight siano dotati di
una buona schermatura.
Un elemento tipico
dell’architettura dei cen­
tri commerciali è quello
dei grandi lucernari o dei
tetti in vetro. I faretti con
lampade ad alogenuri
metallici emanano una
luce bianco calda che
genera una atmosfera
accogliente, decisamente
diversa da quella della
luce diurna.
I faretti ad alta potenza
sul soffitto dell’atrio
accentuano le decorazio­
ni stagionali. Le lampade
ad alogenuri metallici
forniscono di conseguen­
Di giorno gli atri in vetro
lasciano penetrare la luce
fino al cuore dell’edificio.
Una illuminazione d’ac­
cento completa l’illumi­
nazione evitando eccessi­
vi contrasti di luminosità
tra la grande luminanza
del tetto in vetro ed il
soffitto delle superfici di
vendita. Alla sera l’illu­
minazione della vela del
soffitto crea un effetto di
luminosità dell’ambiente.
34 ERCO
za una grande potenza
luminosa ed una luce
brillante.
Tanto è maggiore la distanza tra gli
­apparecchi e gli oggetti, tanto dev’esse­
re minore l’angolo di distribuzione della
luce necessario per garantire un buon
comfort visivo nell’ambiente e per preve­
nire l’abbagliamento degli apparecchi. Il
mon­taggio degli apparecchi sul soffitto
dell’atrio toglie l’illuminotecnica dal cam­
po visivo dell’osservatore e focalizza la
sua attenzione sui prodotti esposti.
ERCO 35
Gli showroom ERCO
Vivere la luce, sfruttare i servizi – in tutto il mondo
ERCO si considera un’impresa aperta al mondo,
attiva a livello internazionale. Showroom e uffi­
ci ERCO hanno sedi locali in tutti i mercati più
importanti. Vi operano collaboratori altamente
qualificati e specializzati in campo illuminotec­
nico. Grazie a questa rete, anche in caso di pro­
getti internazionali e transnazionali, possiamo
garantire in loco un’assistenza affidabile e un
competente servizio di consulenza: dalla fase
di abbozzo del progetto, alla fase del bando di
concorso, campionatura e progettazione fino al
servizio clienti e alla formazione.
«Consultant to the consultant», da consulen­
te a consulente. Così definiscono i consulenti
ERCO il loro ruolo nel processo costruttivo,
ruolo che offre un supporto professionale ai
progettisti per tutti i problemi illuminotecnici
e in tutte le fasi del progetto. Con informazio­
ni tecniche specifiche e una documentazione
su misura, contribuiscono a favorire in modo
­ottimale la decisione sugli apparecchi più ido­
nei da adottare.
Gli showroom e gli uffici costituiscono gli
ambienti ottimali per riunioni di lavoro in fase
di progetto. È disponibile una zona di simula­
zione per campionature o altre dimostrazioni
dei prodotti.
Il servizio di assistenza ERCO non finisce
tuttavia con la consegna puntuale degli artico­
li desiderati: anche dopo la messa in funzione
dell’impianto i consulenti sono al vostro fianco
con fatti e con parole, ora per consigliare gli
aggiornamenti della dotazione, ora per dare
una mano nella perfetta messa a fuoco delle
luci.
Eventi e seminari
Eventi e seminari fanno
degli showroom ERCO il
punto d’incontro della
comunità locale degli
architetti e dei lighting
designer. L’infrastruttura
permette di chiarire il
significato del motto
«tune the light»: plasmare
le qualità spaziali e tem­
porali della luce.
La luce nello spazio
È difficile riprodurre con
parole l'effetto della luce
nell'ambiente: bisogna
sperimentarlo di persona.
Gli showroom ERCO
offrono proprio le con­di­
zioni ottimali e la flessi­
bilità necessarie a questo
scopo.
Qualità della luce
Una gran quantità di
apparecchi indirizzabili
con la programmazione
luminosa, già montati e
pronti per l’uso, consente
di mettere in evidenza
nello showroom le sottili
sfumature delle diverse
qualità della luce.
Gestione progetti
Gli uffici dispongono
degli spazi ideali per la
discussione dei progetti.
Il personale ERCO è stato
formato appositamente
per fornire ai clienti
un’adeguata assistenza
in tutte le fasi di un
progetto.
Nel cantiere
Molte questioni emergo­
no solo durante il pro­
cesso di installazio­ne e
richiedono un inter­vento
in loco. I dipendenti ERCO
aiutano ad organizzare
delle campionature, for­
niscono il supporto per i
problemi illuminotecnici
e svolgono le operazioni
logistiche.
36 ERCO
Contatti
I collaboratori ERCO di
tutto il mondo saranno
lieti di fare la vostra
conoscenza. Troverete
tutti gli indirizzi dei
nostri uffici e showroom
alla fine di questa bro­
chure o all’indirizzo:
www.erco.com/contact
ERCO 37
Sistema logistico informativo
Prodotti – Progetti – Guida
Per un supporto ottimale ai progettisti in ogni
fase del loro lavoro, ERCO offre un sistema
interconnesso di mezzi di comunicazione clas­
sici e digitali. La nostra ampia offerta si articola
in informazioni su prodotti e progetti di riferi­
mento e in temi didattici.
Tutta la documentazione ERCO è concepita
per integrarsi perfettamente nella progettazio­
ne di concetti luminosi completi a ogni livello:
ideazione, struttura e terminologia delle varie
parti del programma sono uniformate per favo­
rire al massimo l’orientamento degli utenti.
Prodotti
La nostra ampia offerta
di soluzioni luminose
per l’architettura si arti­
cola negli ambiti pro­
grammazione luminosa,
apparecchi per interni
e apparecchi per ester­
ni. Ritroverete questa
­struttura sia nel Light
Scout che nel catalogo
a stampa.
www.erco.com
Il Light Scout ERCO in
Internet è un mezzo
all’avanguardia per
garantire l’attualità delle
informazioni sui prodotti.
L’area del Light Scout
e le schede prodotti in
formato PDF vengono
aggiornate due volte
l’anno. Con informazioni
sui prodotti in 14 versioni
linguistiche e regionali
e 5 lingue di navigazio­
ne, il Light Scout viene
incontro alle esigenze
del mercato globale.
Il Programma ERCO in
formato cartaceo offre
tutte le informazioni e i
dati più importanti per
la progettazione – nero
su bianco, in forma com­
patta e sempre a portata
di mano.
Progetti
Il fascino della luce
nell’impiego architetto­
nico occupa molto spazio
nella comunicazione
ERCO – ad esempio nel
settore Progetti del Light
Scout ERCO, ma anche
nella nostra rivista per i
clienti ERCO Lichtbericht.
Guida
I moduli scientifici
interattivi contenuti
nell’ambito Guida del
Light Scout trasmettono
i principi della creazio­
ne tramite la luce e le
conoscenze degli utenti
sugli strumenti di illu­
minazione.
38 ERCO
Nel Light Scout, è possi­
bile scaricare tutti i dati
di ciascun articolo ERCO
per la progettazione
­digitale con i software
CAD e con i software di
calcolo e di simulazione
della luce. Si possono
così realizzare delle sug­
gestive visualizzazioni,
ad esempio con DIALux
o 3D Studio VIZ.
ERCO 39
Indirizzi ERCO
Europa
Belgio
ERCO Lighting Bvba/sprl
Leuvensesteenweg 369 bus 7
1932 Zaventem
Belgium
Tel.:+32 2 340 7220
Fax:+32 2 347 3882
[email protected]
Finlandia
ERCO Lighting AB
Asiakkaankatu 3 2krs
00930 Helsinki
Finland
Mob.: +358 400 718 407
Fax:+46 8 54 50 44 39
[email protected]
Bulgaria
Altronics light
13 „6-th September“ Str.
Sofia 1000
Bulgaria
Tel.:+359 2 980 9061
Fax:+359 2 980 9061
[email protected]
Francia
ERCO Lumières Eurl
6ter, rue des Saints-Pères
75007 Paris
France
Danimarca
ERCO Lighting AB
Representative Office
Vesterbrogade 136 C, st.
1620 København V
Denmark
Tel.:+45 33 21 80 60
Fax:+45 33 21 80 64
[email protected]
Germania
ERCO Leuchten GmbH
Postfach 2460
58505 Lüdenscheid
Brockhauser Weg 80–82
58507 Lüdenscheid
Germany
Tel.:+49 2351 551 100
Fax:+49 2351 551 555
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Berlin
Reichenberger Str. 113A
10999 Berlin
Tel.:+49 30 769 967 0
Fax:+49 30 769 967 20
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Hamburg
Osterfeldstraße 6
22529 Hamburg
Tel.:+49 40 548 037 40
Fax:+49 40 548 037 429
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Frankfurt
Zum Gipelhof 1
60594 Frankfurt
Germany
Tel.:+49 69 959 324 60
Fax:+49 69 959 324 615
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom München
Nymphenburger Str. 125
80636 München
Tel.:+49 89 120 099 40
Fax:+49 89 120 099 499
[email protected]
ERCO Leuchten GmbH
Showroom Stuttgart
Rotebühlstraße 87a
70178 Stuttgart
Tel.:+49 711 933 475 90
Fax:+49 711 933 475 99
[email protected]
40 ERCO
40 Groupe Paris – IIe de France
Tel.:+33 1 44 77 84 71
Fax:+33 1 47 03 96 68
Groupe Régions
Tel.:+33 1 44 77 84 75
Fax:+33 1 47 03 96 68
Groupe Architecture Commerciale
Tel.:+33 1 44 77 84 70
Fax:+33 1 44 77 84 84
[email protected]
Georgia
Smart Way Ltd.
2 Mosashvili Str.
0179 Tbilisi
Georgia
Tel.:+995 32 30 88 81/82
Fax:+995 32 30 80 08
[email protected]
Grecia
Moda Light
17th klm Athens – Lamia
145 64 Kifisia – Athens
Greece
Tel.:+30 210 6253 802
Fax:+30 210 6253 826
[email protected]
Gran Bretagna
ERCO Lighting Ltd.
38 Dover Street
London W1S 4NL
Great Britain
Tel.:+44 20 7344 4900
Fax:+44 20 7409 1530
[email protected]
Irlanda
vedi Gran Bretagna
Islanda
vedi Svezia
Italia
ERCO Illuminazione S.r.l.
c/o Edificio Sedici
Viale Sarca 336 F
20126 Milano
Italy
Tel.:+39 02 365 872 84
Fax:+39 02 643 7831
[email protected]
Croazia
Ortoforma d.o.o.
Kamenita 2
1000 Zagreb
Croatia
Tel.:+385 1 485 1489
Fax:+385 1 485 1489
[email protected]
Lussemburgo
vedi Germania
Marocco
ERCO Lumières Maroc
Representative Office
174 bd Zerktouni
20100 Casablanca
Morocco
Mob.: +212 642 04 93 45
[email protected]
Paesi Bassi
ERCO Lighting B.V.
Gooimeer 13
1411 DE Naarden
Netherlands
Tel.:+31 35 699 1710
Fax:+31 35 694 6383
[email protected]
Norvegia
ERCO Lighting AS
Kirkegata 5
0153 Oslo
Postboks 771 Sentrum
0104 Oslo
Norway
Tel.:+47 2414 8200
Fax:+47 2414 8201
[email protected]
Austria
ERCO Lighting GmbH
Engerthstrasse 151/Loft e.6
1020 Wien
Austria
Tel.:+43 1 798 84 94 0
Fax:+43 1 798 84 95
[email protected]
Polonia
ERCO Lighting GmbH
Przedstawicielstwo w Polsce
ul. Bia∏y Kamieƒ 7
02-593 Warszawa
Poland
Tel.:+48 22 898 7845
Fax:+48 22 898 2939
[email protected]
Portogallo
Omnicel
Técnicas de Iluminação, S.A.
Rua Castilho, 57-5. Dto.
1250-068 Lisboa
Portugal
Tel.:+351 21 381 3080
Fax:+351 21 381 3090
[email protected]
Romania
vedi Ungheria
Russia
ERCO Lighting GmbH
Representative Office
Varshavskoe shosse, 1, bld. 1-2
117105 Moskwa
Russian Federation
Tel.:+7 495 988 86 89
Fax:+7 495 988 86 89
[email protected]
Armenia
Bielorussia
Moldavia
Tagikistan
Ucraina
vedi Russia
Svezia
ERCO Lighting AB
Birger Jarlsgatan 46
11429 Stockholm
Sweden
Tel.:+46 8 54 50 44 30
Fax:+46 8 54 50 44 39
[email protected]
Svizzera
ERCO Lighting AG
Trottenstrasse 7
8037 Zürich
Switzerland
Tel.:+41 44 215 28 10
Fax:+41 44 215 28 19
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Slovacchia
vedi Repubblica Ceca
Slovenia
vedi Austria
Europa
Medio Oriente
Asia Sud-Est
Asia orientale
Ungheria
ERCO Lighting GmbH
Kereskedelmi Képviselet
Irányi u. 1. mfsz. 2.
1056 Budapest
Hungary
Tel.:+36 1 266 0006
Fax:+36 1 266 0006
[email protected]
Dubai
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Ground Floor, Showroom 3
Spectrum Building, Al Qatayat Road
P.O. Box 62221
Dubai
United Arab Emirates
Tel.:+971 4 336 9798
Fax:+971 4 337 3746
[email protected]
Singapore
ERCO Lighting Pte. Ltd.
93 Havelock Road
#03-532
Singapore 160093
Singapore
Tel.:+65 6 227 3768
Fax:+65 6 227 8768
[email protected]
Cina
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
RM 102, No B9, Building
800 SHOW
No. 800 Changde Road
Jing'An District
Shanghai 200040
P.R. China
Tel.:+86 21 5030 5979
Fax:+86 21 5030 5879
[email protected]
Cipro
J. N. Christofides Trading Ltd.
Lighting Division
P.O. Box 21093
1501 Nicosia
1c Kennedy Avenue
1075 Nicosia
Cyprus
Tel.:+357 22 813 042/3
Fax:+357 22 813 046
[email protected]
India
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Mumbai
India
Tel.:+91 9920 983828
[email protected]
Spagna
ERCO Iluminación, S.A.
c/ El Plà nº 47
08750 Molins de Rei, Barcelona
Spain
Tel.:+34 93 680 1110
Fax:+34 93 680 0546
[email protected]
Delegación Levante
c/ Profesor Beltrán Báguena nº 4
Oficina 216
46009 Valencia
Spain
Tel.:+34 963 318 105
Fax:+34 963 918 651
[email protected]
Repubblica Ceca
ERCO Lighting GmbH
Organizaãní sloÏka Praha
Jana Masaryka 3/456
120 00 Praha 2
Czech Republic
Tel.:+420 2 225 111 16
Fax:+420 2 225 217 12
[email protected]
Turchia
ERCO Lighting GmbH
Istanbul Irtibat Burosu
Gumussuyu, Inonu Cad.
Saadet apt. No:29 D:4
34437 Beyoglu – Istanbul
Turkey
Tel.:+90 212 249 06 10
Fax:+90 212 249 06 68
[email protected]
Azerbaigian
Kazakistan
Kirghizistan
Turkmenistan
Uzbekistan
vedi Turchia
Giappone
ERCO Lighting Ltd.
Shibakoen ND Bldg.
2-5-10 Shiba
Minato-ku
Tokyo 105-0014
Japan
Tel.:+81 3 5418 8230
Fax:+81 3 5418 8238
[email protected]
Nord America
Sud America
Oceania
USA
ERCO Lighting Inc.
160 Raritan Center Parkway
Suite 10
Edison, NJ 08837
USA
Tel.:+1 732 225 8856
Fax:+1 732 225 8857
[email protected]
Argentina
ERCO Iluminación, S.A.
Oficina de Representación
Av. Juana Manso 1124
C1107CBX Buenos Aires
Argentina
Tel.:+54 11 5279 6699
[email protected]
Australia
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
349 Pacific Highway
North Sydney NSW 2060
Australia
Tel.:+61 2 9004 8801
Fax:+61 2 9004 8805
[email protected]
Canada
Messico
Porto Rico
vedi USA
Brasile
ERCO Iluminação LTDA
Rua General Furtado Nascimento 740
Ed Bachianas 3º Andar SL 35
Barrio: Alto de Pinheiros
CEP: 05465-070
São Paulo
Brazil
Tel.:+55 11 3892 7741
Fax:+55 11 3892 7740
[email protected]
Bolivia
Cile
Colombia
Ecuador
Paraguay
Perù
Uruguay
Venezuela
vedi Argentina
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
Rm1605, Bldg 11, West Zone
Jianwai SOHO, No. 39
East 3rd Ring Middle Road
Chaoyang District
Beijing 100022
P.R. China
Tel.:+86 10 5869 3125
Fax:+86 10 5869 3127
[email protected]
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
21/F, C Wisdom Centre
35 - 37 Hollywood Road, Central
Hong Kong
P.R. China
Tel.:+852 3165 8780
Fax:+852 3165 8790
[email protected]
Qatar
ERCO Lighting Pte. Ltd.
Representative Office
P.O. Box 22059
Doha
Qatar
Tel.:+974 4 441 4290
Fax:+974 4 441 1240
[email protected]
Delegación Cataluña
c/ El Plà nº 47
08750 Molins de Rei, Barcelona
Spain
Tel.:+34 93 680 1244
Fax:+34 93 680 2624
[email protected]
Delegación Centro
c/ Buen Suceso nº 13
28008 Madrid
Spain
Tel.:+34 91 542 6954
Fax:+34 91 559 0965
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Abu Dhabi
Arabia Saudita
Bahrain
Egitto
Emirati Arabi Uniti
Giordania
Kuwait
Libano
Oman
vedi Dubai
Bangladesh
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Cambogia
Filippine
Indonesia
Laos
Malesia
Myanmar
Tailandia
Vietnam
vedi Singapore
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Melbourne VIC 3000
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Tel.:+61 3 9914 2235
Fax:+61 3 9914 2238
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Nuova Zelanda
vedi Australia
Corea
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Seoul 137-830
Korea
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Fax:+82 2 596 3354
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ERCO 41
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