Pubblichiamo online le foto scattate dai Masai in Kenya

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Pubblichiamo online le foto scattate dai Masai in Kenya
La corrispondenza tra Piacenza e Lengesim s’intensifica
A puntate pubblicheremo i fotoreportage realizzati dai Masai della missione di
Francesca Lipeti. Le prime sono già online: provate a guardare
Piacenza chiama il Kenya e il Kenya risponde ai nostri bambini, anche attraverso immagini scattate
da coetanei masai che raccontano le loro giornate a Lengesim. Questo grazie ad una delle iniziative
del progetto di corrispondenza tra gli scolari piacentini e i Masai che ha consentito l’invio ai ragazzi
della missione africana dove è attiva la piacentina Francesca Lipeti, di 150 macchine fotografiche
usa e getta, perché loro, i Masai, in cambio, possano farci avere tanti fotoreportage.
Tra i progetti che vedono l’associazione Mondo Aperto costantemente impegnata a costruire ponti
tra Piacenza e il resto del mondo, ricordiamo il più recente, quello che ha stretto un’intensa amicizia
fra scolari e studenti piacentini e i ragazzi Masai della missione in Kenya che vede impegnata in
prima persona la piacentina Francesca Lipeti, Angil dal Dom 2007. Il progetto sposa
sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente e la solidarietà tra le persone. Dato che nella
Savana è scattata l’emergenza-plastica perché le apparentemente innocue borsine gettate via sono
divenute talmente tante da invadere la Savana fino a soffocarne la vegetazione, andando a finire
sulle chiome delle acacie, proprio Francesca Lipeti ha escogitato uno scambio che induce gli
indigeni a recuperare borsine di plastica nell’ambiente: ‘Ogni 20 borsine recuperate – ha annunciato
– ve ne regaliamo una di tela’. Quelle di tela vengono realizzate a Piacenza proprio insieme a
Mondo Aperto che attraverso il progetto Amici di… le offre in occasioni pubbliche a 5 euro ogni
due borsine: una rimane a chi fa l’offerta, l’altra viene spedita in Africa.
Avviata a maggio, l’iniziativa sta dando i primi frutti: sono già partite per il Kenya più di duecento
delle 1.500 borse ‘ecocompatibili’ vendute sul nostro territorio. ‘Grazie a Internet – spiega Rita
Parenti – una scuola di Cecina è venuta a conoscenza di questa campagna per l’ambiente e ha
deciso di aderire con un’offerta di mille euro’.
Particolarmente entusiasti di questi rapporti con il Kenya si rivelano i bambini delle nostre scuole,
così pure gli studenti delle Superiori dove Mondo Aperto agisce con campagna informative
dettagliate: recentemente, ad esempio, si è parlato delle conseguenze della globalizzazione nei Paesi
più poveri. Tra gli esempi posti proprio quello che riguarda i Masai, popolazione essenzialmente
dedita all’allevamento, che però si vede portar via interi pascoli per la vendita di estensioni a
multinazionali europeee ed italiane.