Concorso letterario Sulle vie dell`Europa

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Concorso letterario Sulle vie dell`Europa
Concorso letterario Sulle vie dell'Europa
Istituto comprensivo Centro-Nord - Campi Bisenzio
Scuola Primaria Pablo Neruda, classe VA
Anno scolastico 2013-14
Le due poesie inviate per partecipare al concorso Sulle vie dell'Europa sono state scritte nel giorno
di lutto nazionale indetto a seguito della tragedia di Lampedusa avvenuta il 3 ottobre 2013.
Dopo avere conversato sull'accaduto gli alunni hanno espresso liberamente, prima in una
discussione e poi per iscritto, emozioni e opinioni.
La classe in questione era formata da un cospicuo numero di alunni di origine straniera, undici su
ventuno, perciò il dramma dei migranti è stato particolarmente sentito, anche in riferimento al
proprio vissuto.
L'autrice della poesia Per quelli che non ci sono più è un'alunna di origine moldava, solo da due
anni in Italia, che esprime, pur con una sintassi ancora incerta, un pensiero profondo e maturo sul
dolore e la speranza di un migrante.
La poesia Per tutti quelli che scappano dai loro paesi esprime con l'ingenuità tipica dell'età un
sentimento di accoglienza maturato sia a scuola che in famiglia.
Le due poesie, che si sono classificate tra le prime dieci del concorso, vengono pubblicate adesso
sul sito del nostro Istituto, poiché sono recentemente apparse sulla rivista on line “Altrove” della
“Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana”.
L'Istituto di cui facciamo parte è inserito in una realtà, quella di Campi Bisenzio, definita area a
forte processo migratorio, per cui i primi obiettivi nell'accogliere gli alunni sono quelli
dell'integrazione e della valorizzazione di tutte le culture. Questi obiettivi sono sempre stati presenti
nel nostro agire, per creare un clima di vera integrazione tra gli alunni e le loro famiglie, che hanno
risposto positivamente collaborando così alla crescita sociale, affettiva e intellettuale dei propri
figli.
Le insegnanti,
Enrica Bendini - Paola Piccolotto
Per quelli che non ci sono più – Lampedusa 2013
Uomini e donne scappano dal loro paese
Scappano da lì per venire qui
Un minuto di silenzio
Per quelli che non ci sono più
Un minuto di silenzio
Per quelli che la loro vita è un incubo
Un minuto di silenzio
Per quelli che scappano dalla guerra
Per avere la vita migliore
Oggi è un giorno importante
Oggi quel minuto di silenzio
Si avvererà
Solo per quelli che non ci sono
Oppure per quelli che passano la loro vita un incubo
Oggi una catena umana
Per custodire la loro gioia
O i loro sogni di vivere.
Lidia Nepotu
Poesia per tutti quelli che scappano dai loro paesi
Siete in viaggio,
e avete coraggio,
siete arrivati
e siete rifugiati.
Cercate lavoro
ma qui non c'è l'oro,
state navigando con il remo:
state tranquilli vi accoglieremo.
Alessio Pellegrino
Link alla pagina web dedicata ai numeri 13 e 14 della Rivista “Altrove”, in cui sono state
pubblicate le poesie del concorso:
http://www.fondazionepaolocresci.it/nn-13-14-persone-cammino-oltre-le-frontiere-riconquistare-ilfuturo-2015