“chi e` di scena: la scuola” laboratorio teatrale

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“chi e` di scena: la scuola” laboratorio teatrale
“CHI E’ DI SCENA: LA SCUOLA”
LABORATORIO TEATRALE ANNUALE
A Cura di
Alessandro Parise
Cristiano Leopardi
Direzione: Sergio Smorfa
Presentazione laboratorio teatrale per Scuole Elementari, Scuole Medie Inferiori e
Superiori
La Libera Accademia dello Spettacolo Teatro del Sogno, struttura di formazione e produzione ormai consolidata
da una esperienza decennale grazie al successo dei suoi corsi professionali, nell’anno accademico 2008/09 avvierà
un percorso di preparazione al Lavoro dell’attore anche per i più giovani. Infatti, nel suddetto anno accademico
partirà un corso di formazione annuale per le Scuole Elementari, le Scuole Medie Inferiori e Superiori.
I corsi saranno condotti da due attori professionisti del nostro staff, Alessandro Parise e Cristiano Leopardi, che
ormai da anni lavorano insieme a livello professionale nel panorama nazionale e internazionale con compagnie
teatrali riconosciute. Hanno condotto insieme svariati laboratori teatrali e hanno partecipato a numerosi matinèes
per le Scuole di Roma . In particolare, Alessandro Parise ha collaborato a tutti gli spettacoli realizzati dal Teatro
del Sogno.
Da anni entrambi gli attori hanno sviluppato ottime competenze nella Commedia dell’Arte, mimo e clown,
esportando anche all’estero queste grande forme d’espressione teatrale, che fanno parte della nostra tradizione;
in tutti i laboratori realizzati hanno utilizzato queste tecniche per ottenere risultati più efficaci con gli allievi.
Grazie alla loro esperienza nella formazione delle Scuole di tutte le fasce d’età e alla loro grande professionalità
seguiranno gli allievi, istruendoli nelle varie discipline che fanno parte della formazione professionale di un
attore.
I gruppi di lavoro saranno distribuiti in maniera omogenea a seconda delle fasce d’età in modo da garantire un
processo di apprendimento regolare da parte degli allievi. Le materie di insegnamento per i corsi scolastici
saranno le stesse per tutti i gruppi, ma l’approccio sarà differenziato a seconda delle fasce d’età .
I corsi si svolgeranno tutti all’interno della struttura del Teatro del Sogno.
L’obiettivo primario della struttura è di creare una formazione continua e omogenea nel tempo che parta dalla
tenera età e accompagni l’allievo in tutto il percorso di crescita, senza creare dispersioni e contraddizioni nella sua
formazione.
La Libera Accademia dello Spettacolo, non solo assicura una preparazione con uno staff di attori che sono tutti
riconosciuti nel mondo dello spettacolo, ma crea effettivamente i presupposti giusti per un futuro avvicinamento
alla realtà professionale.
Varie sono state le personalità dello spettacolo che negli anni si sono avvicendate in questa Accademia tra cui
possiamo ricordare Anna Mazzamauro, Paolo Ferrari, Paola Gassman, Gianfranco D’Angelo, Edoardo Vianello, ,
Enrico Brignano, Giorgia Trasselli.
Tra gli insegnanti dell’Accademia professionale quest’anno ci saranno Ennio Coltorti (attore, doppiatore) e Rita
Forzano (Casting director).
Fatta questa premessa, la direzione mette anche l’accento sull’importanza che deriva da una formazione di questo
tipo, che va ad integrare e ad intrecciarsi con quella scolastica, consentendo anche al ragazzo che si affaccerà sul
mondo del lavoro, non necessariamente artistico, di affrontarlo con una sicurezza e una preparazione di tipo
dialettico, emotivo, relazionale, vocale e non da ultimo gestuale, che costituiranno un valore aggiunto rispetto agli
altri.
Il Teatro a Scuola e per la Scuola, per la Libera Accademia dello Spettacolo, rappresenta un veicolo di
scambio culturale, sociale, aggregativo, formativo e professionale.
In particolare, il percorso di formazione di un bambino di Scuola Elementare richiede una particolare attenzione
da parte dell’insegnante che deve essere consapevole delle forti conseguenze emotive che questo tipo di
insegnamento ha sul processo di crescita del bambino.
Il bambino deve essere, infatti, accompagnato per mano in modo da avvicinarsi a una materia di studio del tutto
nuova, in cui verrà a contatto con nuove percezioni della sua realtà.
Per questo motivo, il ruolo dell’insegnante sarà scoprire e coltivare le capacità del bambino, senza mai forzarlo in
direzioni che non gli appartengono; la realtà del teatro verrà assimilata gradualmente, stimolando la creatività e
facendo vibrare le corde emotive in maniera ludica.
All’interno di questo gioco, l’allievo apprenderà l’importanza del darsi delle regole e di acquisire disciplina, come
fattori necessari per procedere nel suo percorso di crescita.
In generale, l’approccio metodologico è finalizzato a porre l’allievo al centro dell’esperienza come protagonista,
stimolandone la partecipazione creativa.
Nel percorso che proponiamo, intendiamo quindi offrire agli allievi la possibilità di esplorare se stessi e
l’ambiente circostante attraverso un linguaggio immediato e motivante come quello corporeo, linguaggio che è da
sempre il canale privilegiato per le potenzialità di sviluppo dell’area psico-motoria e comunicativo- relazionale.
Materie d’insegnamento
a. Recitazione
a.1 Lettura interpretativa oggettiva e soggettiva: metodo per eliminare le cantilene e per dare corpo al testo
attraverso le emozioni.
a.2 Studio di monologhi
a.3 Studio di dialoghi
a.4 Studio di scene collettive
a.5 Dizione
b. Improvvisazione teatrale
c. Movimento scenico
c.1 Movimento ed esplorazione singola e collettiva dello spazio teatrale
c.2 Biomeccanica teatrale: utilizzo della scomposizione del movimento
d. Canto
d.1 Impostazione della voce
d.2 Tecniche di respirazione nel canto
d.3 Preparazione al testo di una canzone
e. Scherma
f. Commedia dell’arte, clown, mimo
f.1 La Maschera: la sua costruzione e il suo utilizzo
f.2 Vocalità in Commedia dell’Arte : modulazione della voce con la maschera.
f.3 Postura, Carrelli, scomposizione movimenti
f.4 Scrittura canovaccio e piccola messa in scena
f.5 Clownerie: primo e secondo intervallo comico, costruzione e utilizzo del proprio clown
g. Trucchi, Costumi e scenografie
Obiettivi
a. Favorire lo sviluppo psico-motorio
b. Controllo dell’emotività
c. Autodisciplina
d. Rispetto delle regole
e. Ottimizzazione delle energie
f. Aumentare la familiarità con il teatro come mezzo di comunicazione
g. Promuovere l’auto-consapevolezza del proprio corpo e lo sviluppo dell’area psicomotoria
h. Favorire l’interazione con gli altri
i. Stimolare la creatività
l. Controllo e percezione dello spazio circostante
Struttura dell’intervento
Le lezioni avranno una durata massima di due ore e si terranno una volta alla settimana per ogni gruppo. I
laboratori si svolgeranno da metà Ottobre a fine Maggio.
Gruppi
I gruppi devono essere composti da 15- 20 persone
2 Gruppi: Età compresa tra 8 e 10 anni.
1 Gruppo: Età compresa tra 11 e 13 anni.
2 Gruppi: Età compresa tra 14 e 18 anni.
Costi
E’ prevista una retribuzione di 50 € mensili ad allievo.
Saggio
I primi giorni di giugno ci sarà la messa in scena degli spettacoli di fine corso, sul palco del Teatro del Sogno.
I genitori dovranno versare una quota una tantum di partecipazione al saggio finale di 50 €.
Referenti Progetto
Teatro del Sogno
Direzione: Sergio Smorfa
Tel.: 06.86.32.8029
e-mail: [email protected]
Insegnanti: Alessandro Parise
Tel.: 340.85.83.618- 334.37.61.308
e-mail: [email protected]
Tel.: 349.29.14.493
e-mail: [email protected]
Cristiano Leopardi