Le Campane 2/2012 - Parrocchia di San Vincenzo e Santa Maria

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Le Campane 2/2012 - Parrocchia di San Vincenzo e Santa Maria
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Le campane di Varallo e Pombia
IN QUESTO NUMERO
La generosità dei parrocchiani
VARALLO
Per la Chiesa Parrocchiale N.N. 50 – Corso fidanzati 360 - N.N. 50 – Girotti 50 – Ammalati 205 - N.N. 50 – N.N. 140 – N.N. 20 –
Benedizione case 3.455 - Per funerale di Angelo Liuzzi 150 – Per funerale di Martino Bovo 100 – Per Battesimo di De Rossi 100 –
Per Battesimo di Chipaila 20 – Per Battesimo di Lo Re 200 - N.N. 45 – Per funerale di Bruno Segantin 100 – Per funerale di Luigi
Addario 100 – Prima Comunione 1.135 – Per funerale di Angela Largo 30 – Per Battesimi 80 – Per Cresime 550 – Matrimonio Viganotti Brandolese 200 - N.N. 50 – In ricordo della Cresima di Lorenzo Bighinzoli: i nonni 50; le zie 50 – Matrimonio Chiappini Dallamano 200 – Per funerale di Italo Comizzoli 50 – Per Battesimi 170 – Per funerale di Pia Alemanni 50 - N.N. 100 – N.N. 20 - Per funerale di Pia Alemanni 50 – Per funerale di Desideria Baglione 100 – Matrimonio Piraina Boldini 100 – Matrimonio Martin Hosè
Oioli 50 – Per funerale di Lucia Gherlinzoni 200 - Battesimi 300 - Per Funerale di Orazio Bognetti 100 - Per Funerale di Onorina
Broglia 100 - Per Funerale di Sante Greguoldo 150 - In memoria di Onorina Broglia 100 - Coscritti 1967 150 - Per funerale di Luigia
Silvestri 100
Per la Chiesa della Madonna Tarcisio Mattiazzi 40 – Elisa 50 – Famiglia Rossi in memoria di Silvana 250 – Fabio e Paola in occasione Cresima di Giorgia Della Canonica per il tetto 50 - Matrimonio Butera Musetta 250
Chiesa di Cascinetta Questue: 695 - Festa Santissima Trinità: incanto offerte 550; buste 450; questua in chiesa 156; offerta Associazione pro Cascinetta 1.624
Per la Casa di riposo Famiglia Boglio in memoria di Gianni e Angelina Boggio 100
Per ristrutturazione Casa parrocchiale Famiglia Pietro Favini 100 – N.N. 150 - N.N. 500 – N.N. 50 – Famiglia Faina 100 – Famiglia
Arcolin 100 - N.N. 50 – N.N. 150 – N.N. 335
Per Oratorio In memoria di Angelo Liuzzi: i famigliari 300; i lavoratori Faco 200 – Kiwanis Arona 500
Per restauro Madonna lignea 165
Per banco di beneficenza Offerte 1.150; Incasso biglietti 6.995
Per Gruppo Vincenziano Concerto Chiesa Madonna 315
Per i terremotati dell’Emilia 600
Questue Messe 7.941
Candele 1.235
POMBIA
Per la Chiesa Per funerale di Ermenegilda Bonetto 100 – In memoria di Felice Vicario e Pina Fioretti
900 - N.N. 100 – Per funerale di Giuseppe Planca 150 - N.N. 50 – Per Battesimo di Giulia Bubbo 40
– Per funerale di Domenico Santaiti 100 – Per funerale di Loredana Brocca 100 – Offerte ulivo
392,60 – Benedizione famiglie 170 - Per funerale di Silvia Cataldo 100 – Prima Comunione 390 –
Vendita torte per Festa della mamma 233,70 – Cresima 215 - N.N. 70 - N.N. 210 – Pro Loco per
Festa Montelame 100 – N.N. 50 – Matrimonio Visintin Sanvico 150 - N.N. 100 – N.N. 80 - Anspi
San Domenico Savio 900 - Matrimonio Varalli Barbieri 50 - Matrimonio Azara Beccegato 50 - Per
funerale Carmelina Daga 100 - Gruppo Ritroviamoci 500
Per i terremotati dell’Emilia 570; Gruppo Ritroviamoci 100
Questue Messe 2.610,90
Candele 887,50
Il 16 settembr
e
a Pombia fest
a della
Madonna de
l Ros
Alle 10 Messa ario.
solenne
ed al termine
incanto
delle offerte.
Alle 15 la proc
es
per le vie del sione
paese
Varallo: festa d’estate
alla Casa di riposo
a pagina 2
Speciale: indetto l’anno
della Fede
a pagina 3
Anno I
Agosto 2012
N.2
B OLLETTINO DELLE PARROCCHIE
DEI S ANTI V INCENZO E A NASTASIO
E DI S AN V INCENZO E S ANTA M ARIA
In tempo di crisi
anche le parrocchie
sono in difficoltà
Come potrete leggere nella pagina
interna del nostro bollettino parrocchiale, anche le nostre parrocchie stanno risentendo, purtroppo,
della attuale crisi economica.
Sono diminuite le offerte,
ma non le spese di gestione e i
vari mutui che in questi anni sono
stati accesi per far fronte ai lavori
di ristrutturazione delle opere
parrocchiali.
Entrambe le parrocchie devono
sopportare delle spese e le semplici offerte delle Messe domenicali
non sono sufficienti
per coprire i costi di gestione.
Che fare?
Quali soluzioni adottare?
Nel 2008 a Varallo Pombia
si dava inizio al “Prestito Beniamino” che ha visto il concorso
di alcune famiglie, 25 in tutto,
che con molta generosità si sono
fatte carico di aiutare
la parrocchia nella ristrutturazione dell’oratorio.
L’idea era quella di anticipare
alla parrocchia la somma necessaria sotto forma di prestiti individuali, infruttiferi, con impegno di
restituzione entro dieci anni.
Non si tratta di un’offerta
o di un contributo a fondo perduto, ma di un prestito
che verrà restituito.
Per Varallo Pombia si potrebbe
incrementare quanto già iniziato a
suo tempo; per Pombia invece
sarebbe l’occasione per incominciare e dar vita a una “cordata”
per sostenere più da vicino
la parrocchia.
Chi fosse interessato
può rivolgersi direttamente
al parroco.
Cascinetta: inaugurato
il nuovo sagrato
a pagina 9
Varallo: chiuso il Grest
a pagina 11
Famiglia: la nostra risorsa!
Tra la fine di maggio e i primi di giugno si
è svolto a Milano il VII Incontro Mondiale
delle Famiglie con l’intento di rimettere al
centro il dibattito sulla famiglia in quanto
tale.
“La famiglia: il lavoro e la festa” è stato
questo il tema su cui riflettere e mi sembra
che da parte dei nostri pastori ci sia stato il
desiderio di dare un serio contributo a tutta
la comunità cristiana.
Sta a noi farne tesoro chiedendoci che cosa
stiamo facendo per le nostre famiglie, me
lo chiedo come parroco che in diverse occasioni incontra persone che si preparano a
“metter su famiglia”, oppure chiedono i
sacramenti per i loro figli o vivono il momento della prova come la malattia o la
perdita di una persona cara.
La Chiesa, anche oggi, ha il compito di
annunciare il vangelo, cioè la “buona notizia” che dona speranza all’uomo per il suo
cammino.
Un cammino che mette sempre di fronte a
delle scelte che chiedono coerenza, sacrificio e fedeltà agli impegni presi.
L’incontro che ho vissuto con i fidanzati
che si preparavano al matrimonio mi ha
permesso di entrare in contatto con dei
giovani adulti che hanno accettato l’aiuto
di altre persone.
All’inizio c’era della diffidenza, forse qualche pregiudizio, ma dopo, man mano che
ci si è conosciuti un po’ meglio, le cose
sono cambiate.
Opere di recupero
al Santuario
della Madonna
a pagina 10
Mi è venuto spontaneo pensare che
“camminando si apre il cammino”: la comunità cristiana vuole essere nel tempo e
nella storia testimone di un incontro con il
Signore Gesù.
Un incontro che cambia in meglio e che si
ripete ogni qualvolta i cristiani riescono a
comunicarlo perché ne hanno fatto esperienza.
Sentire da questi giovani che sono tornati a
pregare o che la preparazione li ha aiutati a
capire che il matrimonio è davvero qualcosa di molto importante ha riempito di gioia
non solo me, ma anche le famiglie che li
hanno accompagnati.
Una famiglia può aiutare un’altra famiglia
sotto molti punti di vista, forse è questa la
solidarietà che dobbiamo riscoprire più che
la critica che molti rivolgono ai giovani o a
chi ha fatto altre scelte.
Criticare e giudicare è sempre molto più
facile che aiutare, tendere la mano o anche
solo interessarsi realmente dei problemi
degli altri.
Nelle nostre due parrocchie ci sono famiglie che hanno deciso di adottare un figlio,
ritengo questa scelta qualcosa di molto
impegnativo perché non ci si è fermati a
fare dei bei discorsi, ma si è risposto ad
un'unica domanda: “ma io cosa posso fare?”
padre Matteo
(Continua a pagina 8)
Pombia, al Centro
il Palio dei Rioni
a pagina 11
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Le campane di Varallo e Pombia
Le campane di Varallo e Pombia
“Dove la vita è accolta, affrontata e vissuta con fede nonostante tutto”
Festa alla Casa di riposo ‘Don G. Nobile’
Il nuovo ascensore dedicato ad Angelina e Gianni Boggio
Un momento della Messa celebrata il 30 giugno nella cappella della Casa di riposo (a sinistra) e la benedizione del nuovo ascensore.
“Casa di riposo luogo di incontro”,
così l’ha chiamata padre Matteo e
sabato 30 giugno la Casa di riposo è
stata veramente un luogo di incontro
per tante persone in occasione del
primo giorno della Festa d’estate, che
quest’anno ha occupato l’intero fine
settimana.
La Messa, celebrata alle 16 da
padre Matteo, per gli ospiti, i parenti,
i volontari ed i tanti amici, ha aperto
i festeggiamenti: durante l’omelia
padre Matteo ha ricordato il suo
arrivo a Varallo, “iniziato proprio da
questa Casa di riposo, che è stata
voluta da don Giorgio Nobile, allora
arciprete del paese, ma che ora ha un
legame anche con Pombia, sia per
quanto riguarda il Comune sia per i
volontari che prestano la loro attività
in questa struttura. Sempre in
quell’occasione sottolineai che qui si
vive, perché qui la vita è accolta,
affrontata, vissuta con fede nonostante tutto, ma non da soli e per questo
ringraziamo le tante persone che
quotidianamente, con professionalità, a volte nel nascondimento, ma
sempre con tanto amore si occupano
degli ospiti. Tra poco verrà benedetto
anche il nuovo ascensore e verrà
posta una targa con la foto dei due
benefattori, perché è bello ricordare i
volti delle persone, e prima siamo
stati al cimitero a pregare sulla tomba, perché è anche importante mantenere questo legame con loro”.
In modo particolare, con un mazzo di fiori ed un dono, è stata ringraziata Caterina, che ha prestato servi-
zio come infermiera, ed inoltre Mauro Albertalli, per la consulenza del
lavoro, e Luigi Parachini, che per
motivi diversi non hanno potuto
essere presenti.
Al termine della Celebrazione è
stato benedetto il nuovo ascensore, in
grado di ospitare anche le lettighe,
costruito in sostituzione di quello
ormai obsoleto del 1986, anno di
realizzazione della struttura, e nel
rinnovato vano scale è stata collocata
la targa con le foto di Angelina e
Gianni Boggio, i benefattori cui
l’ascensore è dedicato.
Per concludere la giornata, nel
cortile, aperitivo per tutti e
l’appuntamento per la domenica
pomeriggio per lo spettacolo con i
clown, i ballerini, l’estrazione della
sottoscrizione a premi e l’esposizione
dei lavori artigianali realizzati dagli
ospiti con l’aiuto dei volontari.
apm
Terra Santa
in collaborazione con la parrocchia
dal 26/11 al 03/12/2012
€ 1.299,00
Supplemento camera singola € 249,00
Partenza/quota garantita
al raggiungimento dei 25 partecipanti
Iscrizione entro il 15 settembre
Acconto € 300,00
Magia Esotica Travel
P.za Martiri 11 28040 Borgo Ticino
Tel 0321.908445
[email protected]
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DAGLI ORATORI
Il Palio dei Rioni al Centro
Bilancio positivo per la seconda edizione del torneo di calcio a 6
organizzato per far incontrare ed integrare le famiglie pombiesi
Otto rioni (Quara, Castello, Centro, Monte Rosa, Monte Bianco, Gramsci, Don Minzoni e Mergozzo), oltre ottanta iscritti e
tanto impegno hanno caratterizzato la seconda edizione del
Palio dei Rioni di Pombia, quella che verrà ricordata per la
vittoria del Centro ma anche per il violento nubifragio che ha
fatto rinviare la serata finale in programma sabato 9 giugno. Se
l’obiettivo era, tramite la forte capacità di aggregazione del
calcio, ‘far uscire’ i pombiesi con le loro famiglie, allora il bilancio non può che essere estremamente lusinghiero. Al campetto di Santa Maria, il cui fondo è stato rimesso a nuovo nei
mesi precedenti, tanti sono stati i bambini, i papà, le mamme
ed i nonni che hanno trascorso insieme le otto (poi diventate
nove) serate di tarda primavera.
L’organizzazione ringrazia per la fattiva collaborazione tutti i
volontari e gli sponsor che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.
Quest’anno una curiosa novità: anche le donne (mamme, fiIl Centro che succede al Monte Rosa campione uscente
glie, mogli, fidanzate e single) si sono cimentate nel calcio aprendo il Palio con un triangolare nel tardo pomeriggio del 26 maggio. Per loro applausi più che meritati. Sul sito ufficiale del
Palio (www.parrocchiapombia.altervista.org) sono disponibili tutti i risultati e le immagini.
Passpartù, oltre 300 iscritti per il Grest 2012
Dal 18 giugno al 14 luglio, quattro settimane tutte da scoprire
I fratelli Angelina e Gianni Boggio, i benefattori
cui è stato intitolato il nuovo ascensore della Casa
di riposo “Don Giorgio Nobile”, erano due persone molto conosciute a Varallo, vuoi per l’attività
professionale vuoi per l’impegno a favore degli
altri.
Gianni, scomparso nel 2007, fu fondatore della
locale sezione Avis e presidente sin dalla sua costituzione nel 1973, ma ne ha seguito la nascita sin da
prima. Ha contribuito ad incrementare le presenze
di nuovi donatori e collaboratori. Proverbiali erano
le sue battute in dialetto varalpombiese, piene di
humour e di saggezza popolare, come le persone di
un tempo sapevano dire.
Angelina (che alla sua morte avvenuta nel 2010 ha
lasciato in eredità l’ampia casa di famiglia ed un
appartamento alla Casa di riposo ed un altro appartamento all’Oratorio) era molto conosciuta per la
sua attività di commerciante ambulante che svolgeva, si può dire da sempre, nei paesi della zona ed al
sabato a Varallo: di carattere estroverso e comunicativo, al mercato non era difficile sentire la sua
voce per una battuta gioviale in stretto dialetto varalpombiese.
Due personaggi nel ‘piccolo mondo antico’ del
paese.
Il 18 giugno è iniziato il Grest che, come tradizione da qualche anno ormai, è durato quattro settimane ed ha avuto come tema 25 parole che hanno fatto riflettere i bambini su
altrettanti temi come ad esempio il Cammino, metafora della
Vita e della Fede. Il vocabolo che fa da base alla storia è Passpartù, titolo di questo Grest, ovvero un neologismo creato
per far comprendere ai bambini che la Parola per viverla deve passare attraverso loro. Ogni giorno veniva presentato ai
bambini un piccolo filmato, realizzato dagli animatori ed ora
disponibile sul canale YouTube, che aiutava i bambini a
comprendere meglio la parola del giorno. I personaggi prin-
cipali coinvolti nella vicenda sono tre: i cugini Pim e Pam e il Maestro Ttobru. La
missione dei due cuginetti è quella di trovare la parola chiave per aprire il Tubolario
Magico e aiutare così il loro paese, grazie al
sostegno del Maestro, Saggio delle Parole
che riceve coloro che chiedono soccorso
nella sua dimora sulla Montagna Del Grande Eco.
Quest’estate c’è stata una grande partecipazione sia di bambini iscritti (più di trecento), sia da parte di animatori, aiuto animatori, staff e mamme, sia impegnate nei laboratori sia nella pulizia dell’oratorio la sera,
che insieme, hanno superato il tetto dei cento, tutti sapientemente coordinati da don
Sabino e dalle suore.
Durante le quattro settimane i bimbi hanno
partecipato a gite ed uscite come la piscina,
una volta la settimana, nella nuova struttura Casa Sul Fiume
a Recetto, a Loano per una giornata al mare, ad Arona alla
Festa dei Grest di Vicariato, con la presenza di Monsignor
Brambilla, al Parco della Preistoria e per finire alla tradizionale giornata a Gardaland.
Per concludere tutti insieme questo mese di Grest, i bambini
con l’aiuto degli animatori e delle mamme hanno organizzato una festa sabato 14 luglio dove, dopo la cena, si sono potuti esibire in uno spettacolo organizzato da loro alla presenza dei genitori.
Ivan Minella
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Le campane di Varallo e Pombia
Le campane di Varallo e Pombia
Al Santuario si continuano le opere di recupero iniziate nel 2007
L’APPROFONDIMENTO
Lavori in corso alla Madonna
Per l’uomo che
ha nostalgia di Dio
Nelle scorse settimane la facciata del
Santuario della Madonna è apparso
“ingabbiato” da impalcature per i lavori
di rifacimento del tetto della chiesa e del
campanile.
“Il progetto di rifacimento del tetto
della Chiesa della Madonna del Rosario
è stato autorizzato nel 2006 e successivamente prorogato in quanto i lavori non
erano stati completati. Dal 2007 al 2010
si è proceduto per la realizzazione di tre
lotti successivi affrontando il recupero e
restauro conservativo delle diverse falde della copertura in
base ai fondi reperiti. Attualmente era ancora da affrontare
il lavoro sulla navata centrale in
quanto la sua condizione pareva
migliore delle altre già realizzate. In questo inverno la situazione è però peggiorata e quindi si
è deciso di approntare un ponteggio per rifare la copertura
della navata in oggetto.
Dopo aver effettuato un sopralluogo nel sottotetto della
copertura della navata sud si è
potuto constatare che vi era una
situazione veramente allarmante, in quanto l’acqua piovana ruscellava
all’interno a causa dell’orditura lignea
secondaria ammalorata e lesionata; le
travi principali erano impregnate
d’acqua e le teste terminali non erano
più in grado di assolvere la loro funzione
statica. Il materiale di riempimento delle
volte era impregnato di umidità danneggiando le volte e le murature. Lo zoccolo modanato di muratura e lastre di pietra alla sommità della copertura era intriso d’acqua e portava l’acqua all’interno
della facciata per capillarità. Il cornicione di gronda e l’assenza di spiovente
aggettante della copertura peggioravano
la situazione. La lattoneria, ormai vec-
chia e danneggiata, era da rivedere e
sostituire.
Purtroppo a metà del mese di maggio
un violento temporale con fortissimo
vento ha danneggiato anche la copertura
del campanile della chiesa stessa (su cui
si pensava di non intervenire a causa
della mancanza di fondi); i lacerti caduti
a terra hanno però evidenziato una situazione di pericolo: le lastre di copertura del campanile sono in eternit ormai
degradato e sono da sostituirsi. Una ricerca storica (foto del 1903) ha messo in
evidenza che la copertura era probabilmente in coppi così come il resto della
chiesa.
La struttura del campanile appare in
buono stato, solo lungo la muratura rivolta a nord sono presenti muschi, licheni e patina biologica che necessiterebbero di un intervento di pulitura. La copertura, in seguito all’evento calamitoso di
metà maggio, è stata in parte sollevata e
fatta cadere a terra: i colmi in eternit e
alcune lastre romboidali sono mancanti
e l’acqua piovana penetra all’interno.
L’orditura principale è in travi di legno
in buono stato e i listelli su cui poggiano
le lastre dovranno essere controllati e
verificati. La lattoneria presente in opera
è in acciaio inossidabile, ma verrà rifatta
totalmente in rame. Gli impalcati lignei
interni sono in cattivo stato di conservazione, con travi ammalorate, assiti mancanti e depositi di guano e macerie. Essi
necessitano un intervento di ripristino
andando a sostituire le travi e le assi in
precario stato di conservazione; anche i
gradini delle scale sono da sostituirsi in
parte.
L’intervento in oggetto prevede il rifacimento della copertura del campanile e
di tutta la lattoneria e si articola nelle seguenti fasi: montaggio di un ponteggio a norma;
cauta rimozione delle lastre di
eternit esistenti previa pratica
di smaltimento presso ufficio
ASL competente e con le modalità previste dalla normativa; rimozione dei depositi
organici con acqua nebulizzata e spazzole; rimozione dei
listelli ammalorati; rimozione
dell’orditura secondaria, se
necessario; controllo degli
appoggi dell’orditura primaria
e sostituzione degli elementi
ammalorati; svuotamento
degli impalcati dal guano accumulato;
consolidamento dei muri perimetrali ove
si innestano le teste delle travi; trattamento antiparassitario e protettivo delle
travi esistenti; nuova orditura secondaria
e travetti ferma coppo; messa in opera di
nuovi coppi agganciati all’orditura lignea; messa in opera di copponi per colmi
fissati con gancetti; rimozione di tutta la
lattoneria esistente; rifacimento delle
converse e delle scossaline, ove necessario, in rame; nuovi canali in rame.”
(Dalla relazione
dell’arch. Silvia Angiolini)
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L’Anno della Fede dall’11 ottobre 2012 al 24 novembre 2013
Con la Lettera apostolica Porta fidei dell’11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un “Anno della fede”. Esso avrà inizio l’11 ottobre 2012, nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II e nel 20°
di pubblicazione del catechismo della Chiesa Cattolica, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore
Gesù Cristo Re dell’Universo.
Nutrito il calendario delle celebrazioni che renderemo noto nei prossimi mesi.
P
er andare oltre la povertà spirituale di un mondo che non riesce più a percepire la presenza di
Dio, l’Anno della fede, che scandirà, dal prossimo 11 ottobre fino al 24 novembre 2013, il tempo della
Chiesa universale è dunque rivolto all’uomo che ha nostalgia di Dio.
Il ritmo di questo tempo di grazia è stato illustrato giovedì 21 giugno, nella Sala Stampa della Santa Sede,
dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio
Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. L’Anno della fede «intende sostenere – ha spiegato il
presule – la fede di tanti credenti che nella fatica quotidiana
non cessano di affidare con convinzione e coraggio la propria esistenza al Signore». Anche se la testimonianza della
fede non fa notizia davanti agli uomini, «è preziosa agli
occhi dell’Altissimo».
Si tratta di recuperarne il senso in un mondo segnato da
una crisi generalizzata che non ha risparmiato neppure la
fede stessa. Decenni di quelle che monsignor Fisichella non
ha esitato a definire «scorribande di un secolarismo che in
nome
dell’autonomia
individuale
richiedeva
l’indipendenza da ogni autorità rivelata e faceva del proprio programma quello di “vivere nel mondo come se Dio
non esistesse”». Questo ha generato una crisi antropologica
«che ha lasciato l’uomo a se stesso», facendolo ritrovare
«confuso, solo, in balia di forze di cui non conosce neppure
il volto, e senza una meta verso cui destinare la sua esistenza».
Di qui la necessità di andare oltre, attraverso un cammino significativamente rappresentato dal logo che caratterizzerà ognuno dei numerosi appuntamenti previsti.
È la classica immagine della Chiesa rappresentata da una
barca in navigazione su flutti graficamente appena accennati. L’albero maestro è una croce che issa vele sulle quali
segni dinamici realizzano il trigramma di Cristo, IHS. Sullo sfondo delle vele un sole stilizzato riunisce il trigramma
offrendo l’immagine simbolica dell’Eucarestia.
Tra gli elementi caratterizzanti dell’Anno, oltre il logo, il
presule ha indicato il sito internet – consultabile
all’indirizzo www.annusfidei.va – dedicato alle varie fasi
del calendario delle iniziative. […] Pronto anche l’inno
ufficiale: Credo, Domine, adauge nobis fidem è il ritornello
che «permane come invocazione al Signore – ha spiegato
l’arcivescovo – perché abbia ad aumentare in noi la fede,
sempre così debole e bisognosa della sua grazia».
Altra novità sarà in edicola dai primi giorni di settembre.
Si tratta di un sussidio pastorale intitolato Vivere l’anno
della fede, destinato ad accompagnare «in primo luogo la
comunità parrocchiale e quanti vorranno inserirsi
nell’intelligenza dei contenuti del Credo». È stata anche
scelta una piccola immagine del Cristo raffigurato nel Duomo di Cefalù, che sarà distribuita a tutti i fedeli nelle varie
parti del mondo. Sul retro si trova scritta la professione di
fede. Uno degli obiettivi dell’Anno della fede, infatti, è
«fare del Credo la preghiera quotidiana imparata a memoria, come era consuetudine nei primi secoli del cristianesi-
Per chi volesse approfondire questo tema consigliamo due testi: Per i piccoli: “Il mio primo Catechismo” – Edizioni Il Seminatore; per gli adulti: “Benedetto XVI – La Gioia della Fede” – San Paolo Edizioni
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Le campane di Varallo e Pombia
I bilanci sono stati approvati dai Consigli Attività Economica Parrocchiale (Caep)
Il rendiconto della gestione 2011
Nell’ultimo anno, in entrambe le parrocchie, si è registrato un calo delle entrate
Al 31 dicembre 2009 il deficit parrocchiale ammontava a 48.797,71 euro, al 31
dicembre 2010 era salito a
53.734,62; con il risultato
del 2011 passa a 53.260,83.
I conti sono aperti presso la
Banca di Legnano e la Popolare di Novara. Alla
Banca di Legnano è inoltre acceso un mutuo a
tasso variabile del quale, al 31 dicembre 2011,
mancavano ancora 177 rate da pagare nei prossimi
quindici anni (mediamente 900 al mese, quindi
circa 160mila euro, ma il dato non è particolarmente significativo vista la lunga durata).
Le entrate sono diminuite del 7% passando da 68
(del 2010) a 64mila. Le uscite sono calate del 12%.
Tra le poste più significative sono diminuite le offerte da battesimi, comunioni, matrimoni e funerali, dell’80% le spese di gasolio e del 29% quelle del
gas.
E’ certo (ma non ancora erogato) un rimborso dal
Ministero dei Beni Culturali per i lavori a Santa
Maria degli anni scorsi pari a circa 90mila euro.
I rendiconti riprodotti in questa pagina sono depositati in Curia approvati
e sottoscritti dal parroco e dai membri dei rispettivi Caep
L'andamento economico del 2011
è sostanzialmente in linea con i
rendiconti degli anni passati.
Quest'anno si è chiuso con una
perdita di circa 16.500 euro che
riduce il saldo 2010 portandolo a
+42513,38.
Da un totale delle entrate nel
2010 di 194.699 euro si è passati
a 142.185 nel 2011, con una diminuzione di 52.500 euro
che equivale al 27%. Le voci che si evidenziano maggiormente sono la diminuzione delle offerte in denaro di
22.000 euro e la diminuzione di introiti da varie attività
parrocchiali e contributi di 25000 euro. La perdita è stata
limitata anche in funzione della diminuzione delle uscite: si è passati da 221.000 euro a 158.739 pari al 30% in
meno. Una generale riduzione di spesa si evidenzia in
tutte le voci di bilancio.
Al di fuori della situazione di bilancio presentata, la parrocchia di Varallo Pombia al 28 maggio 2012 ha in essere i seguenti investimenti per oltre 115mila euro. Ristrutturazione casa Parrocchiale: costo finale 131.399,26, somme pagate 73.289,60, da pagare
58.109,66. Tetto Chiesa Madonna costo finale 29.750,00. Piazzale chiesa Cascinetta costo finale 20.340, somme pagate 7.720, da
pagare 12.620. Restauro altare Madonna lignea costo finale 15.000.
Per contribuire: Parrocchia di San Vincenzo e Santa Maria (Pombia), Banco Popolare, Iban IT 23 A 05034 45720 0000 0000 1459
Per contribuire: Parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio (Varallo P.), Banco Popolare, Iban IT 49 F 05034 45720 0000 0000 4067
Le campane di Varallo e Pombia
9
‘Ritroviamoci’
dà appuntamento
a settembre
Nello straordinario scenario
della Valle Vigezzo, presso il
Santuario della Madonna del
Sangue di Re, lunedì 16 luglio,
il
gruppo
anziani
“Ritroviamoci”, accompagnato
da padre Matteo, ha concluso
gli incontri mensili prima della
pausa estiva del mese di agosto.
Nell’imponente santuario della
Madonna del Sangue, dove la
tradizione racconta che un affresco dedicato alla Beata Vergine
cominciò a sanguinare miracolosamente nel lontano 1494, in
seguito ad una pietra scagliata
da un tale Giovanni Zucconi
durante il gioco della
“piodella”, il gruppo anziani di
Pombia è stato accolto dal Rettore del Santuario. Padre Giancarlo Julita ha illustrato brevemente la storia, la spiritualità e
l’arte del Santuario, meta incessante di pellegrini, la cui devozione popolare è testimoniata
dai numerosissimi ex voto, che
tappezzano le pareti della Basilica in stile bizantinorinascimentale.
La Messa celebrata da padre
Matteo, la preghiera al tabernacolo sul retro dell’altare, in cui
sono conservate in un’ampolla
di cristallo pezzuole di stoffa
intrise del sangue miracoloso, il
rosario recitato in questo monumento di arte e di fede sono stati
il degno coronamento degli
incontri pomeridiani, che
nell’arco dell’anno si sono tenuti presso l’oratorio San Domenico Savio di Pombia.
Sono stati pomeriggi di gioia, di
allegria, di scambio di parole e
pensieri, di preghiere e riflessioni, di giochi, di merende, allietate da canti e dal suono della
fisarmonica di Mario Santaiti,
di impareggiabili momenti,
immortalati dagli scatti fotografici di Gianmario Negri, che
meticolosamente conserva e, in
momenti concordati, proietta,
per richiamare alla memoria
piacevoli giornate.
Incontri indubbiamente interessanti e graditi ai nostri anziani.
Ricordo quello del mese di marzo tenuto da Sandro Susanetto,
fisioterapista presso la clinica
Salvatore Maugeri di Veruno.
Gli anziani in pellegrinaggio al Santuario di Re (16 luglio)
Ha suscitato grande curiosità
anche l’incontro, tenutosi nel
mese di maggio, con
l’insegnante Fiorenza Valloggia,
che ha intrattenuto gli anziani,
raccontando, con “Quando
Berta filava…”, la bachicoltura.
Nel mese di aprile il nostro
gruppo anziani ha visitato il
duomo di Novara, la Basilica di
san Gaudenzio e la ricca cappella barocca che custodisce l’urna
di san Gaudenzio, patrono della
città e della diocesi.
Tante le intense iniziative, i
pomeriggi piacevoli, le giornate
fuori porta, che gli anziani apprezzano e sollecitano ad organizzare, per “ritrovarsi” in compagnia e scacciare anche solo
per qualche ora la malinconia,
che spesso assale chi non ha
persona alcuna con cui condividere il proprio tempo.
Dopo il breve stacco estivo, gli
appuntamenti consueti riprenderanno il secondo lunedì di settembre con un pellegrinaggio, in
un santuario della nostra provincia. Ammirando le bellezze
architettoniche e artistiche, unendoci in preghiera, chiederemo al Signore e alla Beata Vergine di rafforzare la nostra conoscenza, le nostre amicizie, il
nostro amore per chi è nel bisogno, affinché possiamo riempire
la vita di progetti e gesti di bene.
Paola Romano
per il gruppo ‘Ritroviamoci’
Cascinetta ha un nuovo sagrato
Poco più di sei mesi fa era stato annunciato il restauro ed il rifacimento del piccolo sagrato antistante la chiesa della
S.S.Trinità nella frazione Cascinetta. Da
quel momento sono state realizzate una
serie di iniziative per la raccolta di fondi
che contribuissero alla realizzazione
dell’opera. Ed ecco il 3 giugno, in occasione della festa della frazione, la cui
chiesa è dedicata alla S.S. Trinità,
l’inaugurazione e benedizione del nuovo
sagrato.
Il tempo non promette niente di buono,
ma, puntualmente, la festa ha inizio alle
10.30 con la Messa celebrata, per la prima volta in occasione della festa, da padre Matteo. Durante l’omelia, il sacerdote, pone l’attenzione su un Dio unico e
trino; su un Dio che, pur rimanendo mistero, è un Dio che è espressione di amore, che non è chiuso in se stesso ma è
comunicazione, dono e apertura verso
gli altri. Ed è attraverso lo Spirito Santo
che invia a tutti noi la forza per divenire
testimoni del Vangelo, perché ognuno
si
senta
“chiamato”.
Proprio
l’opportunità dell’inaugurazione del
sagrato pone l’attenzione sul mistero
trinitario, il cui simbolo, realizzato come un fiore a tre punte, è stato posto
nel centro dello stesso.
Alla Messa è seguita una breve processione eucaristica che si è conclusa con
la benedizione del sagrato, che é stato
realizzato con una striscia centrale in
pietra tipo “luserna” e con ciottoli di
fiume, caratteristici della zona, ai lati.
Sempre sul sagrato, luogo di aggrega-
zione per i cittadini della frazione, si è
tenuto il tradizionale incanto delle offerte.
Nel mezzogiorno la festa si è trasferita al
campetto per un pranzo in allegria organizzato, come sempre, dall’Associazione
per Cascinetta. Il pomeriggio è proseguito
con alcuni giochi per bambini e con la
magistrale esibizione del twirling di Santa
Cristina di Borgomanero, il tutto sempre
con uno sguardo verso il cielo e con le
dita incrociate. Fortunatamente anche le
condizioni atmosferiche sono state dalla
nostra parte!
Cinzia Tosi
LE CAMPANE DI VARALLO E POMBIA
Bollettino parrocchiale
Direttore responsabile
padre Matteo Borroni
Redazione c/o casa parrocchiale
Impaginazione e stampa in proprio
mail: [email protected]
In copertina: la chiesa di San Vincenzo in Castro
di Pombia (a sinistra) e quella dei Santi Vincenzo e Anastasio di Varallo Pombia (a destra).
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Le campane di Varallo e Pombia
Famiglia:
la nostra risorsa!
Celebrata domenica
17 giugno la Messa
alla cascina Montelame
(Continua da pagina 1)
Vorrei incoraggiare questi genitori e far sentire loro la stima e il sostegno dell’intera comunità parrocchiale anche
di fronte alle inevitabili difficoltà.
Visitando gli anziani o gli ammalati ho potuto constatare
che ci sono molte persone che per i loro cari affrontano
molti sacrifici: ancora una volta le famiglie sono in prima
linea.
Anche a loro vorrei dire che nulla di quanto stanno facendo andrà perduto e che con la loro dedizione ci stanno
dando un bell’esempio di amore vero e concreto.
Mentre ci prepariamo a vivere il pellegrinaggio al Sacro
Monte di Varese per ringraziare la Vergine, affido tutte le
famiglie alla protezione materna di Maria, Regina della
famiglia perché regni sempre nei cuori la pace.
padre Matteo
Durante la due-giorni organizzata dalla Pro Loco
alla Cascina Montelame, nel verde del Parco del Ticino,
domenica 17 giugno non è mancato un momento di preghiera
con la Messa delle 11.30 celebrata da padre Matteo.
In mattinata, dall’Oratorio San Domenico Savio era partita
l’ormai tradizionale biciclettata delle famiglie verso Montelame.
Dopo il pranzo, nel pomeriggio i molti presenti hanno potuto
assistere a gare ippiche e ad un applaudito spettacolo
con cavalli, mangiafuoco e esibizioni circensi.
Anagrafe parrocchiale
Mattia Parachini di Luca e di Daniela
Caiello
Varallo
Greta Melis di Raffaele e di Jolanda Roppa
Natalia Strola di Silvano e di Simona Ber- Emma Passarella di Marco e di Elena Vetona
ronese
Giovanni Sacchi di Luca e di Maristella
Irene Nicolin di Daniele e di Silvia MatColombo
tiazzi
Giulia Rocca di Fabio e di Luisa Ragazzini Sofia Cocca di Cristian e di Matilde MaroCassandra De Rossi di Paolo Carmelo e di so
Sara Fuolio
Aurora Cerame di Emanuele e di FranceNicholas Chipaila di Radu e di Antonietta sca Albertalli
Striano
Ercole Bolognini di Davide e di Tiziana
Alessandro Eugenio Lo Re di Vito e di
Ielmini
Barbara Ingignoli
Andrea Masetto di Alessandro e di Anna
Pombia
Maria Di Leo
Giulia Bubbo di Roberto e di Cinzia Comi
Daniele Parachini di Massimo e di Barbara
Irina Silvestri di Luigi e di Agnese Borsi
Milan
Ilaria e Alvisa Gjiergji di Anton e di Rozi- Benedetta Maria Di Graci di Salvatore e di
Alessandra Barberi
na Nikol
Chloe Stranges di Tomas e di Alixia Ingignoli
MATRIMONI
Ginevra Mandalari di Antonio e di Moni- Varallo
ca Freguglia
Umberto Viganotti e Jessica Brandolese
Chiara Lideo di Gianni e di Michela CoFrancesco Dallamano e Elena Chiappini
lombo
Gian Maria Boldini e Patrizia Piraina
Lorenzo Pandolfini di Marco e di Lucrezia
Alberto Martin Hosè e Ambra Oioli
Marzolla
Marco Potettu e Stefania Marucci
Sophia Maiolo di Nazareno e di Anna
Fabrizio Butera e Miriam Musetta
Maria Galati
BATTESIMI
Pombia
Ruben Visintin e Elena Sanvico
Paolo Varalli e Daniela Barbieri
Alessandro Azara e Alessia Beccegato
DEFUNTI
Varallo
Angelo Domenico Liuzzi, anni 87
Martino Guerino Bovo, anni 96
Bruno Segantin, anni 87
Angela Largo, anni 85
Luigi Addario, anni 91
Silvana Rossi, anni 70
Italo Comizzoli, anni 81
Pia Alemanni, anni 81
Agostina Nalin, anni 56
Lucia Gherlinzoni, anni 80
Desideria (Delia) Baglioni anni 79
Orazio Bognetti, anni 80
Onorina Boglia, anni 60
Mafalda Berto, anni 78
Sante Greguoldo, anni 80
Luigia Silvestri, anni 101
Ignazio Dainese, anni 84
Pombia
Giuseppe Planca, anni 86
Domenico Santaiti, anni 91
Ugo Ziffoni, anni 70
Loredana Brocca, anni 65
Alfredo Antonio Bellin, anni 76
Silvia Cataldo, anni 87
Albana Giuni, anni 67
Carmelina Daga, anni 86
Le campane di Varallo e Pombia
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Appunti del viaggio in ‘quel posto fuori dal mondo’
Con i Vincenziani a Medjugorje
Di buon mattino e con gli occhi
appesantiti dal sonno, lunedì 4
giugno siamo partiti alla volta
di quel posto fuori dal mondo
che è Medjugorje, piccolo paesino
fra
i
monti
dell’Erzegovina. Sì perché è
proprio ciò che Medjugorje
significa, fra i monti.
Arrivati a destinazione, abbiamo potuto fare tesoro delle
testimonianze di Ivan, uno dei
tre veggenti e di padre Danko,
vice parroco di Medjugorie.
Favoriti dal bel tempo che ha
fatto capolino con il nostro
arrivo, siamo riusciti a fare
visita alla statua di Maria sul
Monte Podbrdo e a meditare la
Via Crucis sul Monte Krizevac,
il monte della Grande Croce,
dal quale abbiamo potuto ammirare la meravigliosa vista
della cittadina sviluppatasi in-
torno alla Chiesa di San Giacomo e circondata dalla campagna. Poi è stato possibile ascoltare le toccanti testimonianze
di ragazzi e ragazze della Comunità Cenacolo di Suor Elvira, che pregano e lavorano ritrovando il loro equilibrio. E’
stata inoltre possibile una escursione alle cascate
all’interno del parco naturale,
che ci hanno dato modo di
apprezzare una delle bellezza
del creato. Con un po’ di stanchezza e molta nostalgia nel
cuore, ma con una nuova luce
interiore siamo ripartiti il venerdì successivo alla volta di
Trieste dove, nel Santuario del
Monte Grisa, padre Matteo ha
celebrato la Messa di ringraziamento e chiusura del pellegrinaggio. Sono sicuro che ognuno di noi, dentro il proprio ba-
gaglio abbia portato a casa, da
quella terra lontana, un po’ di
quella pace e serenità che sembra solo a Medjugorje si possa
respirare, quasi come fosse la
periferia del Paradiso. Un rin-
graziamento particolare va a
tutti quelli che si sono adoperati per l’organizzazione e la riuscita del pellegrinaggio.
Andrea Venturelli
In Santa Maria la seconda edizione
della Motobenedizione pombiese
Domenica 1° luglio, si è svolta la
seconda edizione della Motobenedizione pombiese.
Nell’area della chiesa di Santa Maria
si sono dati appuntamento i centauri
che, con le loro motociclette tirate a
lucido per l’occasione, hanno origi-
nalmente invaso il piazzale antistante. L’evento è stato organizzato dalla
Pro Loco con la collaborazione del
Gruppo Alpini di Pombia e Varallo
e Comune di Pombia.
Dopo la celebrazione della Messa,
padre Matteo, da sotto il porticato,
ha impartito la benedizione alle due
ruote… ed ai loro utilizzatori. Alle
11, è partito il giro dimostrativo che
ha toccato i comuni del circondario
per concludersi al teatro tenda comunale dove è stato servito il pranzo.
6
Le campane di Varallo e Pombia
Le campane di Varallo e Pombia
7
VITA PARROCCHIALE
V
VITA PARROCCHIALE
Nel pomeriggio di domenica 6 maggio
nella chiesa di San Vincenzo a Pombia
hanno ricevuto la Prima Comunione
Mattia Cardani, Vanessa Catania, Federico Colombo, Simone Colombo,
Valentina Della Donne, Mattia Lanfranchi, Andrea Longo, Nicole Mozzanica, Matteo Pera, Claudia Rodino
Dal Pozzo, Giada Ronconi, Nicole
Ronga, Lorenzo Venturini e Andrea
Zonca. Simona Silvestri ne è stata la
catechista.
Il 20 maggio, nella millenaria chiesa di
San Vincenzo, alle 10.30, nella celebrazione presieduta da don Carlo Bonasio
(delegato del Vescovo e parroco di
Sant’Agabio dove opera il pombiese
don Tiziano Righetto) hanno ricevuto la
Cresima Giorgia Abruzzese, Fabio Andreoli, Alessio Azzarello, Francesco
Ceron, Martina Del Rio, Andrea Di Costa, Matteo Samuele Grimaldi, Martina
Marasco, Barbara Martel Ordonez,
Marco Martini, Marco Mete, Alessadnro Mulè, Giada Orizio, Riccardo Planca, Edoardo Ronga, Samuele Rubino,
Tecla Talarico e Davide Terzi. Catechista Carmen Prelli.
Nel pomeriggio di domenica 13 maggio in chiesa
parrocchiale Alessia Albertalli, Luca Amedeo
Abruzzese, Matteo Cerbino, Gianluca Colombo,
Dennis De Paoli, Virginia
de Paruta, Alberto Gambarotto, Simone Girardi,
Giorgia Macrì, Alessio
Mandara, Sabrina Manfredi, Kevin Massarenti,
Carlotta Medri, Asia
Giorgia Montini, Patrick
Pavanello, Lory Peverelli,
Matteo Pistochini, Alessandro Pitocchi, Nicholas
Renda, Mattia Sabattini,
Francesca Sacchetto, Giovanni Sacchi, Nicole Saradini, Greta Savastano, Elisabeth Sparacia, Natalia Strola, Mattia Tassone, Luca Testolin, Noemi Tognotti, Giulia
Torre, Mirko Torretta, Alessia Trinca, Samuele Tropea, Andrea Trovato, Enrico Vecchio e Alessandro Zaccanti hanno
ricevuto per la prima volta il Sacramento dell’Eucarestia. In questo loro cammino di preparazione sono stati accompagnati dalle catechiste Nadia Grava e Micaela Lorenzini.
Nel mese mariano il rosario nei cortili
è diventato una tradizione consolidata
Due momenti della recita del rosario nei cortili a Varallo Pombia (a sinistra) ed a Pombia (a destra, al Monticello)
Don Carlo Bonasio, delegato del Vescovo, nel pomeriggio di domenica 20 maggio ha conferito il Sacramento della Cresima a: Gioele Carlo Amoni, Andrea Bastianello, Lorenzo Bighinzoli, Sofia Bigini, Nicholas Branchello, Gabriele
Campagna, Silvia Cappon, Gaia Catenazzi, Chiara Cirillo, Tamae Civello, Chiara Chiarion, Andrea Colombo, Sara
Colombo, Matteo Cominoli, Matteo Danesi, Giorgia Della Canonica, Syria Esposito, Vince Fabio Anthony Esther,
Riccardo Finotto, Giulia Fumagalli, Silvia Giuliano, Anabela Gjergji, Vanessa Gravina, Marco Lazzari, Marco Lazzaro, Andrea Lovati, Manuela Mastrandrea, Alessandra Monico, Manuel Moretti, Alessandro Ongaro, Francesca Padoan, Erika Pedroli, Sonia Provenzano, Elisa Ruggeri, Alessia Sidoti, Matteo Sileno, Niccolò Testa, Gioele Testolin,
Francesca Vecchio, Sofia Zambon, Giorgia Zavattari, Chiara Zazzu. Catechiste: Cristina, Fiorella, Paola e Stefania.