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a cura di
Emma
Martellotti
Consegnato il Premio
Gemma Castorina 2009
Consegnati, lo scorso 16 maggio a Grosseto, i premi alle migliori ricerche infermieristiche presentate per il Premio Gemma Castorina, istituito
in ricordo della collega scomparsa nel 2000 in un incidente avvenuto
all’elicottero del 118 dove prestava la sua opera.
Il I° Premio di questa ottava edizione, assegnato dal Collegio Provinciale
di Grosseto e pari a 2.000 euro, è stato vinto dalle infermiere Debora
Marchini, Anna De Lissandri, Rina Riva e Silvia Viapiana, iscritte al Collegio di Mantova, con la ricerca Progetti condivisi e integrati di percorsi assistenziali per le persone affette da patologie croniche in ospedale e
territorio: progetti sperimentali o già a sistema.
Il Premio Speciale assegnato dalla Provincia di Grosseto, pari a 1.500
euro, è stato vinto dagli infermieri Francesco Coiz, Francesca Brezil e
Alvisa Palese (professore associato di Scienze Infermieristiche), iscritti
al Collegio di Udine con la ricerca La comunicazione difficile nella relazione di aiuto: percorsi di assistenza, strumenti e modalità.
Il Premio Speciale Università degli Studi di Siena, pari a 1.000 euro, è
stato vinto dalla collega Ketty Bulgarelli di Modena, con la ricerca Sistemi di valutazione delle competenze e performance clinico assistenziali del personale infermieristico e della performance del personale di
supporto.
Il Premio Azienda Usl 9 di Grosseto, riservato ai propri dipendenti, è stato assegnato ai due migliori progetti di riorganizzazione di
aree ospedaliere per intensità di cura, presentati dalle infermiere
coordinatrici Fabiola Angelini, Silvia Bellucci, Nadia Biliotti, M.Silvia Costagli, Ivana Lucentini, Beatrice Pisani e dall’infermiera Simona Croci.
Sul sito www.ipasvigrosseto.it è già online il bando per la IX edizione
del Premio Gemma Castorina 2010.
In libreria il Commentario
al Codice deontologico
dell’Infermiere 2009”
Il Codice deontologico ha costituito, fin dalle origini, una
guida per lo sviluppo dell’identità professionale dell’infermiere e per l’assunzione di un comportamento eticamente responsabile.
Il Codice 2009 vuole rappresentare una riflessione seria
e approfondita sulle questioni eticamente più rilevanti
e sensibili, con l’obiettivo non tanto di fissare “regole”
quanto di fornire le coordinate di riferimento, per far
fronte a problematiche morali sempre più complesse.
Ne è risultato un documento che fissa le norme dell’agire professionale e definisce i principi guida che strutturano il sistema etico in cui si svolge la relazione con
la persona/assistito.
A cornice del documento ufficiale, il Commentario propone alcune riflessioni, a firma degli stessi esperti che
hanno fornito il loro contributo alla stesura delle norme.
Si comincia con un excursus storico sui Codici deontologici italiani e stranieri che offre un inquadramento prospettico dei contenuti normativi, per proseguire con una
riflessione sui valori portanti dell’agire professionale e su
quelle che sono (e cosa implicano) le responsabilità professionali sia sul piano individuale, sia su quello organizzativo. Il volume si conclude con una serie di casi emblematici che illustrano, meglio di qualsiasi teoria, il concetto chiave di questo nuovo Codice: l’idea che il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e dei principi etici
della professione sia condizione essenziale per assistere
e perseguire la salute intesa come bene fondamentale del
singolo e interesse peculiare della collettività.
Federazione Nazionale Collegi Ipasvi
A cura di Annalisa Silvestro
Con il contributo di Giannantonio
Barbieri, Ada Masucci, Daniele
Rodriguez, Antonio G. Spagnolo
COMMENTARIO
AL CODICE DEONTOLOGICO
DELL'INFERMIERE 2009
Mc Graw Hill, 2009
L’INFERMIERE 4/2009
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