Pronto soccorso - Asl 1 imperiese

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Pronto soccorso - Asl 1 imperiese
ISTITUTO G. GASLINI
Progetto di Ricerca della Regione Liguria:
"Scheda di rilevazione dati sul sospetto*
Maltrattamento e/o Abuso di Minori (da 0 a 13 anni):
Individuazione dei casi nel periodo
dal 01/10/2010 al 31/03/2012"
Cod. Identificativo a cura del Ricercatore
Individuazione Casi afferenti ai Pronto Soccorso
DATI GENERALI:
Pronto Soccorso di: ___________________________________________________
1. Codice di Triage:
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Bianco
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Verde
2. Data di accesso: ______/______/___________
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Giallo
Rosso
3. Ora di accesso: _____:_____
4. Motivo di accesso: ______________________________________________________
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5. Data di Nascita del Minore: ____/____/________
6. Sesso:
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M
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F
7. Nazionalità: ____________________________________________________________
8. Fratelli/Sorelle:
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No
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< 18 anni
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≥ 18 anni
9. Numero Ricoveri o Accessi in P.S. nei 12 mesi precedenti: ___________
* Da compilare in presenza di un sospetto o di uno o più indicatori con medio-alta specificità ( ▲▲▲ o ▲▲▲▲)
N.B. La compilazione della seguente scheda NON equivale ad una segnalazione ufficiale e non esclude, pertanto, le normali
procedure di segnalazione.
Tutti i dati saranno resi anonimi al momento della ricezione e trattati secondo l'informativa ai sensi del Decreto Legislativo 30
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Responsabile del progetto: Dr. R. Ravera (Dir. S. C. Psicologia)
Referenti: Dr.ssa P. Liberati - Dr.ssa E. Bonavera
Sede: ASL1 - via Aurelia 97, 18038 Bussana di Sanremo (IM) - Tel. 0184 536981
E-mail: [email protected]
Cod. Identificativo a cura del Ricercatore
DATI SUL MINORE
Nome: ______________________________________________________________________________
Cognome: ___________________________________________________________________________
Sesso:
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Maschio
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Data di nascita: ______ / ______ / ____________
Femmina
Luogo di nascita: _____________________ (____)
C.F. ______________________________________________________________________________
Nota bene: Questa pagina verrà archiviata separatamente al momento della ricezione del Questionario.
I dati identificativi del Minore saranno tempestivamente sostituiti da un Codice Anonimo che non permetta di risalire
all'identità del Minore stesso.
I dati da Voi forniti verranno trattati nel rispetto dei principi della correttezza, liceità e trasparenza dettati dal D.Lgs.
196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali".
L'eventuale mancato conferimento dei dati personali del Minore rende il Questonario non utilizzabile e, pertanto, invalida la
Ricerca nel suo complesso.
I dati non saranno oggetto di comunicazione e/o diffusione a soggetti esterni.
Titolare e responsabile del trattamento è l' ASL1 Imperiese -Via Aurelia, 97 18038 Bussana di Sanremo (IM) nelle persone di: Dr. Roberto Ravera -Dir. S.O.C. di Psicologia-, Dr.ssa Paola Liberati -Psicologa Ricercatrice- e Dr.ssa
Erika Bonavera -Psicologa Ricercatrice- .
INDICATORI DI RISCHIO*
N.B. Ciascun elemento di quelli che verranno elencati di seguito, se preso isolatamente e
decontestualizzato, può non essere significativo. Tuttavia, quando più elementi sono
contemporaneamente presenti, può essere giustificata la preoccupazione, soprattutto quando ci si
trovi di fronte a quadri clinici ”di origine non chiaramente spiegata”.
Mettere una crocetta sugli indicatori presenti
1. Maltrattamento fisico
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Trauma riferito come esito di percosse o di trauma provocato
Assenza di spiagazione ragionevole e accettabile per trauma riportato
Spiegazioni date vaghe e poco chiare all'operatore o non comprese nei dettagli
Versioni anamnestiche discordanti tra accompagnatori/bambino o altri
Lesione traumatica non ragionevolmente o completamente spiegata dalla storia riportata
Presenza di lesioni diverse (pregresse o non riportate) oltre alla lesione oggetto di attenzione
Lesioni non congruenti all'età di sviluppo e mobilità del bambino/a
Ritardo nell’accesso all’Ospedale rispetto al momento del trauma (epoca delle lesioni non
immediatamente antecedente all’accesso in Ospedale)
Ricoveri ospedalieri o accessi in PS ripetuti, ricoveri per traumi, ingestioni o intossicazioni
Inappropriata reazione emotiva dei genitori rispetto alla gravità delle lesioni
Comportamento o relazione inadeguata o particolare dei genitori nei confronti del bambino
Esame Fisico:
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Trauma cranico con frattura e specialmente se lesione intracranica (specialmente occipitale o larga o
in bambino minore di un anno; se caduta < 90 cm rara frattura)
Frattura ossa lunghe in bambino che non deambula
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Lesioni da ustioni da contatto e bruciatura in sedi atipiche (tipiche quelle circolari da sigaretta), lesioni
da liquidi o da immersione in acqua bollente (attenzione se piedi, gambe o volto)
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Lesioni da autolesionismo in pre-adolescenti/adolescenti (tagli e ecchimosi, comportamento a rischio
e ingestione)
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Fratture omero, femore, coste specialmente in bambini < 18 mesi o non deambulanti, polsi, caviglie
Lesioni cutanee con marchi di oggetti, morsi, derivanti da uso di oggetti o mezzi punitivi
Neonato o lattante che si presenta acutamente con lesioni da possibile "battered child syndrome"
Altro: ________________________________________________________________
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2. Incuria o negligenza
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Condizioni igieniche precarie (igiene, vestiti, stato generale)
Inadeguate cure mediche: scarsa aderenza alle terapie prescritte, scarsa osservanza del programma di
controlli stabiliti
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Rilievo di segni di ritardo dello sviluppo psicomotorio (linguaggio, deambulazione, scarsa interazione
con l’ambiente circostante) non correlabile a condizioni patologiche o già oggetto di indagini
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Altro: _________________________________________________________________
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Inadeguata nutrizione/ pallore importante
Bambini lasciati senza supervisione di adulti in casa o fuori
Bambino assistito/accompagnato più volte da persone che non sono i genitori
Avvelenamenti accidentali ripetuti
Sfruttamento a scopo di lucro (mendicanti, furti, traffici)
Uso di droghe ed alcool
Mancato inserimento scolastico o frequenza irregolare
Frequenti incidenti domestici
Svogliatezza e repentini cambiamenti nel comportamento
Difficoltà ad alimentarsi – scorrette modalità di alimentazione da parte dei genitori
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3. Ipercura (Munchausen by proxy) Malattia indotta o provocata
La diagnosi di questo tipo di abuso è difficile e sempre contestata dalla famiglia, richiede esperienza
notevole da parte del clinico, lavoro di èquipe e raccolta scrupolosa di evidenze e testimonianze.
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Bambino sottoposto a ripetuti controlli e ricoveri, che presenti uno o più sintomi che non rispondono
alle terapie intraprese e che seguono un decorso clinico insolito, persistente ed inspiegabile
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I genitori riferiscono spesso che il bambino è allergico a molte sostanze, farmaci, alimenti
Bambini che sono tenuti per frequenti e prolungati periodi assenti da scuola
Reperti fisici o laboratoristici che appaiono insoliti e discrepanti con l'anamnesi
La sintomatologia del bambino scompare in assenza del genitore
Una storia clinica simile in fratelli o la presenza di morti sospette in famiglia
I sintomi più comuni di solito sono:
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convulsioni
attacchi d'asma
vomito
diarrea
apnea
sanguinamenti
Genitore (più spesso la mamma):
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che presenta conoscenze mediche, a suo agio in ambiente ospedaliero, molto convincente e plausibile
nelle sue spiegazioni, che spesso usa il linguaggio tecnico e medico con proprietà
riluttante ad affidare il bambino ad altri
insolitamente tranquillo di fronte alle problematiche dell’iter diagnostico del figlio
che richiede approfondimenti diagnostici, e richiede spesso opinioni di diversi professionisti e
Ospedali in Regioni diverse
che ha un rapporto distaccato con il compagno, il quale spesso è assente e ha pochi contatti con i
medici
alla ricerca di continue conferme della sua bravura e delle sue qualità
Altro: _________________________________________________________________
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4. Abuso Sessuale
La maggior parte dei bambini abusati sessualmente non viene diagnosticata e comunque i segni clinici
sono quasi sempre assenti
(i perpetuatori evitano sempre se possono di lasciare tracce di lesioni fisiche)
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Rivelazione da parte del bambino di molestie o violenze
Allusioni con parole, gesti, disegni, alle attività sessuali degli adulti
Comportamento sessualizzato inappropriato per stadio evolutivo/ eccessiva familiarità con estranei
Atteggiamento remissivo/ poca comunicazione con adulto
Autolesionismo e atteggiamento a rischio in adolescenti
Modifiche recenti del comportamento del bambino
Calo del rendimento scolastico
Sintomi psicologici
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Incubi notturni e crisi di ansia/ autolesionismo, comportamento a rischio
Sintomi fobico ossessivi
Dolori addominali ricorrenti, enuresi secondaria, encopresi
Perdita di autostima e/o depressione
Masturbazione eccessiva
Sintomi psicosomatici della sfera alimentare
Perdita del controllo degli sfinteri
Segni fisici e sintomi (da valutare sempre con cautela, se possibile esame ginecologico da parte
di Ginecologo esperto in abuso)
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Perdite ematiche vaginali o rettali (possono essere dovute a diverse cause: uretrali, infezioni vaginali,
corpi estranei, trauma accidentale o abuso)
Irritazione e prurito vulvare, perdite vaginali, con o senza disuria (molte cause diverse da abuso,
preoccupanti se molto frequenti e resistenti)
Segni da trauma acuto: abrasioni acute, lacerazioni o contusioni delle labbra, del tessuto periimenale,
del pene, dello scroto e del perineo
Corpo estraneo in ano o vagina, presenza di sperma
Altro: ________________________________________________________________
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5. Abuso Psicologico
E' la forma più comune di abuso e più difficilmente documentabile.
E' una violenza ripetuta, continuativa, subdola, che utilizza messaggi ambigui e paradossali da cui il bambino
non può difendersi. Può avere effetti devastanti nella psiche del bambino, spesso più distruttiva dal punto di vista
dello sviluppo evolutivo rispetto alle altre forme di abuso.
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Nei primi anni di vita porre molta attenzione a:
ritardi psicomotori
disturbi alimentari precoci
disturbi del ritmo sonno/veglia
ritardi del linguaggio
difficoltà di rapporto con i coetanei
alcuni comportamenti autistici
Durante gli anni della scolarizzazione primaria:
disturbi ipercinetici della condotta
difficoltà scolastiche
depressione
frequenti incidenti domestici
condotte antisociali
Gli indici di abuso psicologico sono tanto più sfumati quanto più piccolo è il bambino; a volte la
situazione esplode con quadri molto gravi come:
psicosi simbiotiche
breakdown adolescenziali
anoressia mentale
suicidi e tentativo di suicidio in pre-adolescenza/adolescenza
strutturazioni in senso borderline della personalità
tossicomanie
fenomeni di criminalità minorile
Altro: ________________________________________________________________
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N.B.: L’iposomia, intesa come difetto di crescita senza causa organica sottostante (failure to thrive ),
per quanto difficile sia l'individuazione di tutte le cause organiche, può essere associata a deprivazione
affettiva e, dunque, a tutte le situazioni di abuso.
10. Chi ha accompagnato il Minore: __________________________________________
(Relazione col Minore)
11. Dichiarazione:
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Nessuna
Rilasciata dal Minore stesso
Rilasciata dall'accompagnatore
12. Tipo di Sospetto:
Maltrattamento Fisico
Maltrattamento Psicologico
Violenza Assistita
Incuria
Discuria
Ipercura
Abuso sessuale
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Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
Sì
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No
No
No
No
No
No
No
13. Elementi del Sospetto (*Indicatori di rischio)
Indicare nelle pagine seguenti
14. Procedura Attivata:
Referto Autorità Giudiziaria
Segnalazione Servizi Sociali
Ricovero
OBI
Segnalazione al Pediatra di Base
Dimissione
Ritorno Ambulatoriale: controllo pediatrico
Richiesta attivazione Art. 403 c.c.
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Sì
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Altro: __________________________________________________________________
15. Note: __________________________________________________________________
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