Italia - confine di Stato - Tarvisio/713
Transcript
Italia - confine di Stato - Tarvisio/713
Italia - confine di Stato - Tarvisio/713 - Gemona/272 Dal valico di frontiera (Austria - Italia) andiamo per la strada SS13 attraverso il villaggio di Coccau di Sopra (dopo 3 km) verso Tarvisio (dopo 4 km). Il percorso è molto tranquillo e paesaggisticamente interessante. Da Tarvisio continuiamo lungo la strada SS13 per 3 km verso l`alto fino alla rotonda/800, dove finisce la salita e inizia la discesa. Parallelamente a questa strada conduce il percorso ciclabile/pedonale il quale è stato creato dalla vecchia linea ferroviaria, dove sono stati conservati vecchi ponti, viadotti, gallerie e sporgenze di roccia. Naturalmente, a volte bisogna scendere dalla bicicletta per superare incroci, discese e scale. Ma al nostro pellegrinaggio questo percorso introduce tranquillità, sicurezza e possibilità di pregare facilmente. La selezione del percorso, come sempre, apartiene a noi. In bicicletta - più velocemente andiamo per la strada SS13. Ma se la tranquillità è più importante per noi, il percorso sarà la scelta migliore. Dalla rotonda continuiamo diritto e passiamo i villaggi: Ugovizza/748 (dopo 6 km), Malborghetto/718 (dopo 2,8 km), Pontebba/561 (10,5 km). Ora andiamo lungo il fiume principale – il Tagliamento. Poi attraverso i villaggi: Dogna/480 (dopo 8,8 km), Chiusaforte/411 (dopo 4,7 km), Resiutta/342 (dopo 8,4 km), Carnia/257 (dopo 8,4 km), Venzone/230 (dopo 5 km) e infine, dopo 4,2 km il quartiere di Gemona – Ospedaletto (Gemona, Via Nazionale 140). Se abbiamo un po` di tempo e vogliamo visitare Gemona, lasciamo la strada SS13 e svoltiamo a sinistra sulla strada SP20 e in Via Nazionale, poi proseguiamo per Via Bersaglio e dopo per Via Carlo Caneva. Dopo 3,6 km siamo di fronte al Duomo di Santa Maria Assunta, dove il 3 maggio 1992 Giovanni Paolo II ha incontrato i residenti. Dopo la visita, dal centro della bellissima città ci dirigiamo verso sud-ovest lungo Via Osoppo al villaggio dello stesso nome. Ospedaletto/232 - San Vito al Tagliamento/30 Tuttavia, se vogliamo oltrepassare Gemona continuiamo lungo la strada SS13 per altri 1,9 km. Poi imbocchiamo Via della Turbina a destra, subito dopo Via Comugne a sinistra, proseguiamo diritto per Via Majano fino alla fine, poi attraverso il ponte e poi a sinistra lungo la strada SP63. Dopo 1,6 km raggiungiamo Pineta. Proseguendo per la strada SP63, dopo 3 km raggiungiamo Osoppo (città, 3 mila abitanti) dove si può fare la spesa. Poi, dalla piazza del mercato continuiamo lungo la movimentata strada SR463 (state attenti!) passando il villaggio di Rivoli. Dopo altri 6,9 km raggiungiamo la rotonda a Majano, dove prendiamo la strada SP84 a destra. Ora possiamo pellegrinare tranquillamente lungo questa strada. Dopo 5,5 km superiamo il ponte sul fiume Tagliamento. All'incrocio (a Forgaria nel Friuli) svoltiamo a sinistra sulla strada SP22 (a questo incrocio si trova un ristorante buono ed economico – il ristorante "Ai Glicini"). Lungo questa strada continuiamo a Flagogna (dopo 4,3 km), e dopo 0,5 km superiamo il ponte e giriamo a sinistra sulla strada SP1. È una strada importante perché dopo 40 km ci porterà al santuario di San Vito al Tagliamento/30 ed è tranquilla per i pellegrini. Dopo 4 km raggiungiamo Pinzano Al Tagliamento, dopo 3,2 km Valeriano, poi Gaio/132 (dopo 4 km) e Spilimbergo/114 (dopo 3 km). È una vecchia, affascinante città turistica con l`unica Scuola Mosaicisti del Friuli. Bisogna fermarsi qui e visitare la città. I pellegrini in viaggio per Roma erano qui già più di 1000 anni fa. Poi, proseguendo per la strada SP1 e per Via della Republica lasciamo la città e ci dirigiamo a San Vito. Sulla strada passiamo i villaggi: Borgo di Mezzo (dopo 3,2 km), Gradisca (dopo 1,5 km), passiamo il fiume, e poi: Provesano (dopo 1,3 km), San Giorgio della Richinvelda (dopo 3 km), Valvasone/89 (dopo 6 km). Dopo ca. 1,5 km lasciamo la strada SP1 e svoltiamo a sinistra - Via S. Gaetano, e dopo altri 2,5 km raggiungiamo la strada SS13. Alla rotonda giriamo a destra, andiamo lungo la strada principale SS13 per 300 m fino alla rotonda successiva dove prendiamo Viale dei Comunali a sinistra e continuiamo per ca. 3 km. Poi il viale si trasforma nella strada SR463. Dopo 2 km raggiungiamo San Vito al Tagliamento, dove si trova il Santuario Madonna di Rosa. A San Vito si deve fermare ad ammirare la splendida Basilica con l'immagine miracolosa della Madonna, con la prima immagine italiana di Gesù Misericordioso e con gli splendidi mosaici (uno di essi mostra GPII). Giovanni Paolo II ha visitato San Vito il 1 maggio 1992. San Vito al Tagliamento - Piove di Sacco/4 Dal santuario, lungo Viale Madonna di Rosa ci dirigiamo verso il centro dell`affascinante città. Dopo 300 m, alla rotonda prendiamo Viale del Mattino a destra. Dopo ca. 500 m raggiungiamo un`altra la rotonda che superiamo diritto rientrando sulla strada SP1. Dopo 1 km siamo già fuori città, e la strada SP1 ci conduce ad una vecchia città - Motta di Livenza (ca. 25 km). Continuiamo lungo questa strada passando i villaggi: Villotta/16 (dopo 9,5 km), Villalta (dopo 2,3 km), Pravisdomini/5 (dopo 5 km). Poi continuiamo lungo la strada SP1 attraverso il villaggio di Frattina, dopo 4,5 km la strada corre lungo una curva a sinistra, ma noi andiamo diritto per Via Quartarezza al villaggio di Callalta Tre Ponti (dopo 1,5 km). Poi giriamo a destra sulla movimentata strada principale SR53. Lungo questa movimentata strada - Via Postumia – continuiamo per 2,2 km. Poi giriamo a sinistra, passiamo sotto il viadotto e ora a destra - Via IV Novembre - attraverso il ponte sul fiume ad una bella e vecchia città - Motta di Livenza/7. Qui possiamo rilassarci, mangiare qualcosa, fare la spesa. E poi continuiamo diritto. Dopo 900 m, sul lato sinistro abbiamo il Santuario-Basilica Madonna dei Miracoli (il 9 marzo 1510 la Madonna apparve qui a Giovanni Cigana). Poi continuiamo lungo: Via Giovanni Cigna e Via Sant'Antonino. Dopo 2,5 km siamo di nuovo sulla strada SR53 - Via Postumia Fratta, lungo la quale continuiamo fino a Oderzo/5 (dopo 6,7 km) passando: Gorgo al Monticano, Boscariol, Alle Crede (alla rotonda - diritto). Dopo aver raggiunto Oderzo, passiamo il negozio Lidl (a destra) e superiamo la rotonda diritto. Dopo 250 m giriamo a destra in Via Cesare Battisti e poi attraverso il ponte sul fiume Monticano. Via Cesare Battisti ci porterà al bello e vecchio centro della città, alla piazza del meracto e alla cattedrale: il Duomo S. Giovanni Battista di Oderzo. Dalla cattedrale ci dirigiamo a destra - Via Pescheria (100 m), poi a sinistra - Via Mazzini (100 m), Via Garibaldi (300 m) fino alla rotonda, alla rotonda giriamo a destra - Via Maddalena (400 m). Alla prossima rotonda svoltiamo a sinistra - Via Altinate (600 m) e proseguiamo fino alla rotonda successiva, dove giriamo a sinistra - Via Tre Piere. E siamo di nuovo sulla strada SR53. Giriamo a destra e dopo 6,3 km raggiungiamo la prossima bella città di Ponte di Piave/4 passando: Callalta, Levada, Campagne. Dal centro di Ponte di Piave andiamo per Via Postumia Est, passiamo la rotonda e il ponte sul fiume Piave. Dopo 1,9 km imbocchiamo la strada SP57 - Via Manzoni a sinistra. Dopo 200 m svoltiamo a destra sulla strada SP64 - Via del Solstizio, che dopo 13 km ci porterà fino a Roncade/4. Sulla strada passiamo i villaggi: Partisioni, Trevisan, Rosa, San Pietro Novello, Fornaci, Vallio. Alla città di Roncade sul lato sinistro vediamo il Castello di Roncade con tipiche due torri e un bellissimo parco, che ci invita al riposo. Continuiamo il pellegrinaggio lungo Via Papa San Giovanni XXII, poi per la strada SP64 verso la città di Mogiliano Veneto/4 (distante 15,2 km). Dopo 3,5 km siamo a Canton. Dopo altri 2 km, dopo Casale Sul Sile passiamo sopra l`autostrada, passiamo diverse rotonde e raggiungiamo la strada SS13 - molto movimentata. Giriamo a sinistra in direzione Mestre e Venezia. Fuori città si trova il percorso ciclabile/pedonale che ci aiuta a muovere lungo questo molto movimentato frammento del percorso di pellegrinaggio e che ci porterà (dietro la stazione ferroviaria di Venezia/Mestre) in direzione Dolo e Padova. Ora ci aspetta il tratto di ca. 10 km, dove dobbiamo stare particolarmente attenti. Passiamo il fiume Dese e andiamo per Via Terraglio, dove fra poco appare il percorso ciclabile e siamo più sicuri. Dopo 1 km superiamo le due rotonde diritto, poi passiamo sotto l`autostrada. Continuiamo diritto lungo Via Terraglio (SS13), poi di nuovo sotto il ponte, e dopo c`è il viadotto sotto la ferrovia. Qui c'è un problema, perché non possiamo superarlo né a piedi né in bicicletta. Bisogna olterpassarlo. L'ideale è ritornare sulla strada SS13 dopo il viadotto. Allora la strada è già semplice. Poi alla rotonda andiamo diritto e proseguiamo lungo Via Circonvallazione, che dopo ca. 2 km ci porterà alla stazione ferroviaria. Dopo 600 m Via Circonvallazione si trasforma in Via Piave. Alla stazione ferroviaria sono rimasti 1200 m. Sul lato destro e sinistro dell`edificio centrale si trovano i passaggi sotto la ferrovia che ci portano sull'altro lato. Dopo la stazione ferroviaria abbiamo i percorsi ciclabili/pedonali che ci porteranno alla rotonda. Ora la destinazione del nostro pellegrinaggio è il villaggio di Oriago/3 (7,5 km). In bicicletta il modo più semplice è quello di girare a sinistra alla rotonda e raggiungere la strada SS11 che dopo 7 km ci porta alla nostra destinazione. A piedi è più tranquillo quando superiamo la rotonda diritto lungo Via Angelo Toffoli, alla rotonda successiva andiamo diritto - Via Jacopo Castelli. Continuiamo diritto anche alla rotonda consecutiva - Via Kossuth. Passiamo la piazza (Piazzale Martiri Glullani e Dalmati delle Foibe Giuliano Dalmati) sul lato sinistro – andiamo diritto per Via Pasini fino alla fine. Ora, leggermente a destra, poi a sinistra – lungo Via della Trebbiatrice fino alla fine. Poi a sinistra lungo Via dell'Avena. Passiamo il ponte sul canale. Poi a destra, passiamo: Via Iᵃ Armata, ponte sul canale, e abbiamo ancora 300 m fino alla rotonda. Alla rotonda prendiamo Via Colombara a sinistra. Davanti a noi una rotonda enorme, che lasciamo per la strada SS11 Via Padana. A sinistra vediamo Canale Industriale Ovest, e alla destinazione continuiamo lungo il canale – ci sono rimasti ancora 3 km. A Oriago superiamo il primo ponte sul canale per raggiungere il lato sinistro del canale. Andiamo diritto lungo via Riviera San Pietro. Poi lungo Via Risorgimento, dopo 3 km proseguiamo diritto per Via 25 Aprile fino al villaggio di Piazza Vecchia (altri 3 km). Poi continuiamo diritto lungo Via Porto Menai e attraverso il successivo ponte sul canale Novissimo – ca. 1,3 km. Ora continuiamo lungo Via Sambruson, dopo 3 km siamo alla città di Sambruson/4. La strada SP13 e poi la strada SS53, dopo 15 km ci porterà a Piove di Sacco/4 attraverso i villaggi: Calcroci (dopo 3 km), Prozzolo (dopo 2,8 km), Campagna Lupia (dopo 2,3 km), Boion (dopo 2,4 km). Continuiamo diritto, poi attraverso il ponte sul fiume Brenta e ancora 6 km alla città di Corte. Poi a Piove di Sacco sono rimasti 3,3 km per un percorso tranquillo lungo il canale. Alla città si trova il Duomo di Piove di Sacco, dove il 19 marzo 1986 ha avuto luogo la riunione con Papa Giovanni Paolo II. Alla città c'è anche la sala Auditorium Giovanni Paolo II - un luogo d`incontro e mostre per i residenti. Piove di Sacco - Ravenna/3 Duomo, Piazza Incoronata – da qui ci dirigiamo verso sud lungo via Garibaldi fino alla rotonda - 300 m. Alla rotonda andiamo diritto - ci colleghiamo con la strada SR516, che dopo 4,6 km ci porterà a Pontelongo attraverso il villaggio Arzerello. Superiamo il ponte sul fiume Bacchiglione e oltrepassiamo il villaggio sul lato destro. Dopo 5 km raggiungiamo una grande rotonda con la strada SR104, continuiamo diritto. Dopo 2,5 km raggiungiamo Pegolotte. Proseguiamo diritto a Cavarzere/4 lungo la Strada Statale Piovese. Sulla strada passiamo due canali e il fiume Adige. Oltrepassiamo la città sul lato sinistro lungo la strada SP3. Dopo 8,6 km siamo sulla strada SR516 – la strada di uscita da Cavarzere. Questa strada ci condurrà (dopo 9,2 km) alla pittoresca e vecchia (la città che ha più di 2500 anni) città di Adria passando il villaggio di Passetto. Vale la pena fermarsi qui e visitare il Duomo, il fascino alla città aggiunge il Canal Bianco. Dal centro della città è meglio andare sul lato sinistro del Canal Bianco, fino a quando raggiungiamo la strada SP45 (dopo 2 km). Poi continuiamo lungo la strada SP45 per altri 2 km, giriamo a sinistra sul ponte – lasciamo la strada SP45. Ora sul tratto di 5 km, davanti a noi abbiamo due ponti più lunghi del nostro percorso di pellegrinaggio. Il primo – sui due canali, e il secondo – sul fiume Po. Poi proseguiamo per altri 7,4 km lungo la strada SR495 e raggiungiamo la rotonda ad Ariano nel Polesine. Superiamo la rotonda diritto, raggiungiamo il ponte sul fiume Po di Goro. Dopo il ponte giriamo a destra, poi a sinistra e ancora a destra sulla strada SP11. Lungo il fiume andiamo alla città di Mesola - dopo 11,5 km. Davanti a noi un'altra molto movimentata strada SS309 - Via Romea Vecchia, sul lato destro. Si tratta di un percorso di pellegrini slavi da Austria a Roma. Qui dobbiamo stare particolarmente attenti. Dopo altri 1,7 km lasciamo la strada SS309 e giriamo a sinistra sulla strada SP51, continuiamo per 2,1 km. Alla rotonda svoltiamo a sinistra sulla strada SP27. Dopo 700 m siamo quasi nella piazza del mercato di Bosco Mesola. La strada SP27 gira a sinistra, ma noi continuiamo diritto per ancora 2,2 km lungo Via Gigliola. Svoltiamo a destra verso la rotonda, la quale superiamo diritto lungo via Località Carpani fino alla fine (400 m) e poi a sinistra. Siamo sul terreno pianeggiante, tagliato da numerosi canali. Dopo altri 1,2 km superiamo il ponte. Poi andiamo diritto per altri 2 km e giriamo a destra. Ora andiamo 800 m lungo Via Giralda Centrale, a sinistra superiamo un altro ponte sul canale. Poi continuiamo per ancora 1,3 km lungo il canale, poi a sinistra (300 m) e a destra – sempre per la stessa strada ancora 2,8 km. Sul lato sinistro abbiamo l'Abbazia di Pomposa. Il 22 settembre 1990 il Papa è stato qui. Adesso dobbiamo scegliere: o un percorso tranquillo, più lungo (ritorniamo lungo intera Via Giralda Centrale, giriamo a destra verso Volano, e poi: Lido di Volano, Lido delle Nazioni, San Giuseppe e Comacchio) oppure un altro percorso più veloce: la strada SS309. Dall'Abbazia ci dirigiamo verso la strada SS309. Dopo 3,5 km, a Vaccolino svoltiamo a destra sulla strada SP21. Dopo 5,8 km siamo a Lagosanto. Già fuori città imbocchiamo Via Giacomo Matteotti, poi continuiamo diritto lungo via Poderale Cappuccini (7 km) fino alla rotonda. Alla rotonda giriamo a sinistra sulla strada SP31, dopo 500 m a sinistra in Via Spina. Poi, dopo 400 m a sinistra in Via Valle San Carlo. Dopo 100 m giriamo a destra in Corso Mazzini e dopo 700 m siamo in Piazza XX Settembre di fronte al Duomo di Comacchio, dove sabato, il 22 settembre 1990 Giovanni Paolo II ha incontrato i residenti della città. Comacchio è una bellissima, vecchia città (la piccola Venezia). Il fascino speciale alla città aggiungono i numerosi canali. Dal centro ci dirigiamo verso il lago – la strada SP1B in direzione Porto Garibaldi. Lungo il percorso ciclabile/pedonale sono 4,5 km. Superiamo il ponte di nuovo per la strada SS309, ma dopo il ponte giriamo a destra in Via Cagliari (parallela alla strada SS309). Poi per Viale Leopardi e a destra lungo Viale degli Ulivi (Lido degli Estensi). Andiamo per Viale Raffaelo Sanzio, poi Viale Etruschi (a Lido di Spina) – ca. 6 km. Poi dobbiamo continuare lungo la strada SS309, perché non abbiamo un`altra opzione. Sul tratto di 7,3 km dobbiamo stare particolarmente attenti. Dopo il fiume Reno, 250 m dopo il ponte giriamo a sinistra in Via della Cooperazione. Dopo 2,2 km svoltiamo a destra in Via Giovanni Spallazzi. Dopo 1,7 km raggiungiamo Casalborsetti. Ora dobbiamo arrivare al ponte per superare il canale. Giriamo a destra, dopo 600 m alla rotonda a sinistra in Via delle Maone, dopo 350 m siamo sul ponte. Continuiamo per Via delle Maone fino alla rotonda successiva. Alla rotonda andiamo diritto in Via Giovanni Spallazzi, poi proseguiamo diritto fino al ponte sul fiume Lamone (dopo 3.4 km). Dopo il fiume è un`altra città - Marina Romea, e noi continuiamo adesso per Viale Italia fino a Porto Corsini. Poi lungo Via Baiona alla fine della strada - fino alla rotonda con Via delle Industrie – un totale di 11,9 km. Alla rotonda proseguiamo diritto in Via delle Industrie. Dopo 800 m raggiungiamo la rotonda successiva. Andiamo a sinistra in Via Antico Squero, poi 1,3 km fino alla stazione ferroviaria di Ravenna. Continuiamo diritto per ancora 300 m e giriamo a destra in via Candiano, poi altri 400 m diritto lungo Via Giulio Alberoni. Adesso siamo in Via di Roma nel centro di Ravenna, conosciuta principalmente dai monumenti paleocristiani e bizantini e come il centro di mosaici. La città naturalmente è stata visitata da Giovanni Paolo II il 10 e 11 maggio 1986. Sarà facile continuare il nostro pellegrinaggio da qui. Ravenna - Cervia/3 Via Romea è la strada di uscita dalla città, lungo la quale andiamo per 2 km fino alla Rotonda Gran Bretagna. Superiamo la rotonda diritto e continuiamo per la strada SS71 attraversando il ponte sul fiume Uniti, fino alla rotonda successiva – altri 600 m. Alla rotonda giriamo a sinistra sulla strada SS309 verso Classe. Dopo 2,2 km siamo di fronte alla bellissima Basilica di Sant'Apollinare in Classe, dove l`11 maggio 1986 (il giorno della memoria dei Santi Cirillo e Metodio) Papa Giovanni Paolo II ha pronunciato l`omelia per i partecipanti della Messa per i rappresentanti del Parlamento Europeo. La basilica è elencata dall'UNESCO. Continuiamo per la strada SS309 ancora 1 km, passiamo sotto la tangenziale SS67 (Via Classicana) e giriamo a sinistra (perché andare lungo la strada è vietato per i pedoni e biciclette) in Via Bosca. Dopo la ferrovia svoltiamo a destra e continuiamo lungo una strada sterrata per circa 1,7 km. Adesso siamo in Via della Sacca, dove giriamo a sinistra, continuiamo lungo questa strada per ancora 4,6 km, fino a quando raggiungiamo Via Fosso Ghiaia. Ora andiamo lungo una strada forestale verso sud per ca. 4 km fino a Via Bormida. Giriamo a sinistra verso Lido di Classe. Alla rotonda svoltiamo a destra, andiamo per Via Vespucci e dopo 1,8 km siamo in Viale Romagna a Lido di Savio. Altri 2 km diritto e raggiungiamo Viale Matteotti, poi 2,2 km diritto. Alla rotonda continuiamo diritto in Via Milano. Andiamo diritto altri 1,3 km, fino a quando Via Milano si trasforma in Via Giuseppe Vittorio, che dopo 700 m finisce nella piazza del mercato di fronte alla Cattedrale in Piazza Garibaldi (prima passiamo il ponte sul Canale di Cervia). L`11 maggio 1986 Papa Giovanni Paolo II ha visitato la città ed ha avuto luogo lo Sposalizio del Mare. Al 27° anniversario di questo evento il porto di Cervia è stato intitolato al beato Giovanni Paolo II. Questo è il primo porto ad essere intitolato al Suo Nome. Alla fine di Viale Roma, accanto alla spiaggia si trova hotel Excelsior - speciale targa commemorativa è stata posta lì. Cervia – Rimini/3 Da Piazza Garibaldi continuiamo lungo Via Borgo Saffi, poi per Via Caduti per la Libertà (600 m) fino alla rotonda (la città di Pinarella). Alla rotonda giriamo a sinistra in Via Milazzo, dopo 100 m a destra in Via Pinarella. Adesso andiamo diritto per 4,5 km alla fine della strada. Poi lungo Viale dei Pini per altri 400 m e per 2,4 km diritto lungo Viale Giuseppe Mazzini. Superiamo il ponte sul canale Fosso Venarella e continuiamo per Viale Aurelio Staffi (la città di Cesenatico) per altri 2,7 km fino alla rotonda. Alla rotonda giriamo a destra, dopo 100 m a sinistra, lungo Viale Litorale Marina (la città di Villamarina) per altri 1,6 km. Superiamo diritto le due seguenti rotonde lungo Via Nazionale Adriatica. Dopo 600 m attraverso il ponte sul fiume Rubicone. Adesso continuiamo per Via Mascagni (San Mauro A Mare) fino alla rotonda - 700 m. Dopo la rotonda proseguiamo per Via Ravenna (la città di Bellaria) fino alla fine per 6,1 km passando diverse rotonde. Raggiungiamo Igea Marina. Poi imbocchiamo Via Castellabate a sinistra, dopo 300 m (verso il mare) svoltiamo a destra in Via Apollonia, poi a sinistra attraverso le tracce fino alla spiaggia, poi a destra in Viale San Salvador (la città di Torre Pedrera) per 1,3 km. Adesso continuiamo lungo Viale Porto Palos (la città di Viserbella) per altri 1,4 km. Poi andiamo lungo: Viale Giuliano Dati (la città di Viserba) per 1.1 km, Viale Paolo Toscanelli (altri 1,1 km) e alla fine per Via Ennio Coletti (1,8 km), dove nel mezzo del percorso passiamo il ponte sul fiume Marecchia. Dopo il ponte sul lato destro c`è la chiesa, di fronte alla quale si trova il monumento a Giovanni Paolo II. È il pastore di questa chiesa che ha chiesto al Papa di poter celebrare messe in esperanto. Ed è così che è successo. Alla fine della strada passiamo il ponte sul canale, dopo di che si trova l`affascinante e vecchia città di Rimini. Papa Giovanni Paolo II ha visitato Rimini il 29 agosto 1982. Qui ha ricevuto un pacchetto (la Polonia ha ricevuto 6 camion con tali pacchetti come l`aiuto per la solidarietà sotto la legge marziale). Qui inizia anche Via Flaminia, che finisce a Roma. La città ha molti meravigliosi monumenti romani antichi e il bellissimo parco Giovanni Paolo II. Rimini - Fano/3 Dopo il ponte continuiamo diritto - Viale Perseo, poi Viale Carlo Matteucci e Viale Monfalcone, infine a sinistra attraverso il parco e Viale Derna – un totale di 1,3 km. Adesso imbocchiamo Viale Amerigo Vespucci a destra e andiamo diritto per Viale Regina Elena per 2,5 km. Per altri 2,3 km continuiamo diritto per Viale Regina Margherita lungo la spiaggia (la città di Marebello). Sul lato destro passiamo l`Aeroporto Internazionale Federico Fellini. Adesso proseguiamo per 1 km lungo Viale Principe di Piemonte e poi per Viale Gabriele D`Annunzio fino al fiume Rio Melo – 2,7 km. Poi andiamo diritto lungo le strade: Viale Milano (la città di Riccione), poi Via Torino, Via Litoranea Nord e Via Litoranea Sud – un totale di 6,8 km (alla fine - due rotonde). Ora siamo a Cattolica/3. Poi continuiamo diritto per Corso Italia passando le due rotonde, poi alla fine lungo Via del Prete, che dopo 1,8 km ci porta al centro della città. Giriamo a destra, dopo 100 m, alla rotonda giriamo a sinistra in Via Giovanni Pascoli. Poi continuiamo diritto per Via Carlo Cattaneo, alla rotonda diritto - Via Garibaldi, e dopo 1,3 km lasciamo la città di Cattolica. Adesso siamo a Gabicce Mare in Via Romagna, che dopo 1,2 km si trasforma nella strada SS16 - Strada Statale Adriatica. Adesso continuiamo lentamente attraverso diversi piccoli villaggi nella valle. La strada ascende gradualmente, e dopo 5 km raggiungiamo il passo (128 m s.l.m.) alla città di La Siligata. Qui ci si può rilassare. Sul lato destro c`è un pozzo e una panchina, qui possiamo anche comprare qualcosa. E poi andiamo in discesa per 8,8 km al centro di Pesaro/3 – una grande, affascinante città romana. Da Pesaro vengono Gioacchino Rossini e Tiziano. Un chilometro prima della città di Pesaro lasciamo la strada SS16 girando a destra, poi ci dirigiamo verso il vecchio ponte sul fiume Foglia per raggiungere il centro storico della città - Piazza del Popolo. Dal centro lasciamo la città lungo la strada SS16 e dopo 1,5 km siamo già fuori città. Dopo altri 1,5 km sul lato sinistro ci accompagnano: bellissimo mare e spiagge. Poi passiamo: Fosso Sejore e Gimarra. Infine, dopo 8 km raggiungiamo il centro della città storica di Fano, dove domenica, il 12 agosto 1984 nella cattedrale Giovanni Paolo II ha incontrato i rappresentanti del governo, i residenti, un gruppo di più di 700 pescatori e marinai. Durante la Messa ha pronunciato l`omelia a loro. Fano - Ancona/3 - Loreto/125 Dal centro della città ci dirigiamo verso sud lungo la strada SS16. Dopo 3,4 km raggiungiamo il ponte sul fiume Metauro, dopo il quale c`è la città di Madonna del Ponte. Poi passiamo i villaggi: Torrette (dopo 5,2 km), Marotta (dopo altri 4,5 km) e Cesano (dopo 3,6 km). Adesso davanti a noi Senigallia (dopo 5 km) - una bella città antica con l`affascinante fiume Misa e l`edificio La Rocca. 100 m dopo il ponte dobbiamo scegliere il percorso ulteriore del nostro pellegrinaggio: o continuiamo lungo la strada SS16, oppure giriamo a sinistra e lungo una strada tranquilla (per: Lungomare Dante Alighieri, Lungomare Leonardo Da Vinci e Lungomare Italia) proseguiamo a Marzocca, che raggiungiamo dopo 7,1 km. Continuiamo per via Lungomare Italia lungo il mare, poi per via Lungomare Achille Buglioni al villaggio di Lungomare – dopo 1,8 km. Poi continuiamo lungo via Lungomare Achille Buglioni per 3 km fino al villaggio di Montemarciano, dove rientriamo sulla strada SS16. Proseguiamo lungo la strada per altri 3 km a Rocca Priora. Attraversiamo il ponte, dopo 700 m imbocchiamo Via Flaminia a sinistra. Qui possiamo avere un problema, bisogna stare attenti perché l'accesso ad alcune parti della strada è limitato per pedoni e biciclette. Dopo altri 1,7 km raggiungiamo il centro della pittoresca città di Falconara Marittima, siamo in Via della Repubblica e in Via Italia. Lasciamo la città e continuiamo per la strada Via Flaminia attraverso Palombina fino a Torrette (dopo 3 km). Poi andiamo diritto ad Ancona lungo Via Flaminia (altri 5,5 km). Giovanni Paolo II ha visitato Ancona l`8 settembre 1979 e il 30 maggio 1999. Ora dobbiamo decidere: o visitiamo la città (continuiamo diritto), o continuiamo il nostro percorso. Se vogliamo continuare il nostro percorso dobbiamo: quando Via Flaminia si trasforma nella strada con due corsie indipendenti, continuiamo ancora per ca. 100 m e giriamo a destra in Via Giordano Bruno. Poi andiamo per 700 m alla fine della strada, cioè a Piazza Ugo Bassi. Poi a sinistra e in Viale Cristoforo Colombo. Poi continuiamo diritto in Via Alessandro Maggini (andiamo costantemente in salita) fino alla fine – un totale di ca. 2 km al quartiere di Pinocchio. Poi diritto in Via Pontelungo, leggermente a sinistra e ora andiamo in discesa. Dopo 500 m la strada si trasforma in Via Vecchia del Pinocchio, continuiamo ancora per 2 km fino alla strada SS16. Superiamo la rotonda diritto e dopo 700 m giriamo a sinistra in Via Flavia. Poi proseguiamo diritto - Via I` Maggio, fino al villaggio di Aspio Terme. Dopo 4 km la strada si collega con la strada SS16, che conduce (adesso in salita) ad Osimo Stazione (dopo 5 km). Poi andiamo diritto lungo la strada SS16 per altri 2 km. Alla rotonda giriamo a destra sulla strada SP10 verso San Rocchetto (dopo 700 m). Dopo altri 1,3 km raggiungiamo Crocette. Sul lato sinistro vediamo una piccola chiesa di fronte alla quale si trova la croce. Questa è una collina - "Górka przeprośna" (la collina di riconciliazione spirituale con Dio e prossimi) – per i pellegrini che vanno a Loreto, perché da qui a Loreto sono soltanto 5 km diritto attraverso: Campanari, Aquaviva e Villa Musone. Naturalmente, la parte finale ascende ripidamente. Loreto è il più grande santuario mariano in Italia. È famoso per la Santa Casa di Loreto che si trova nella Basilica della Santa Casa di Loreto. Giovanni Paolo II ha visitato Loreto molte volte (8 settembre 1979; 11 aprile 1985; 10 dicembre 1994; 9 e 10 settembre 1995; 5 settembre 2004). Loreto - Assisi/350 Lasciamo la basilica e la piazza di fronte alla basilica. Proseguiamo lungo Corso Traiano Boccalini, dopo 250 m giriamo a sinistra e poi a destra sulla strada SP77 - altri 350 m. Poi giriamo a sinistra in Via Matteotti, dopo 100 m a destra in Via Piana, dopo altri 150 m andiamo a sinistra verso il basso lungo la corsia Via delle Mimose fino a Via Carpine. Dopo 1 km, alla rotonda giriamo in Via Costa Bianca, e dopo 700 m raggiungiamo Costabianca. Continuiamo diritto per 2,5 km fino a Chiarino, e poi per altri 5 km a Becerica. Proseguiamo diritto per la strada SP571 a San Firmano (dopo 2,2 km), e poi lungo la strada SP77 a Sambucheto – altri 6,5 km. Alla rotonda giriamo a sinistra in via Madonna del Monte Sambucheto, che poi si trasforma nella Strada Vicinale Vallelunga, poi in Via della Pace. Dopo 7,5 km raggiungiamo il centro di Macerata. Macerata/315 è una vecchia città (la città che ha ca. 2000 anni) dove il 19 giugno 1993 è stato Giovanni Paolo II. Lungo il percorso da Macerata a Loreto ogni anno si svolge il pellegrinaggio notturno – il percorso ha una lunghezza di 27 km. Lasciamo la città lungo Via Roma, che poi si collega con la strada SP77 e conduce a Casette Verdini (dopo 8 km). Un`altra affascinante città sulla strada è Tolentino (luogo di vita e di morte di San Nicola da Tolentino), dove si trova una bellissima basilica (dopo 11 km). In questa regione, c'è il vecchio percorso di pellegrinaggio chiamato La Via Lauretana che porta alla Santa Casa di Loreto. Da Tolentino, lungo la strada SP127 ci dirigiamo alla città di San Severino (dopo 14,5 km), la quale il 18 marzo 1991 ha visitato Giovanni Paolo II. Andiamo per la strada SP361 attraverso Castelraimondo, poi lungo la strada SP256 alla città di Camerino, la quale Giovanni Paolo II ha visitato il 19 marzo 1991. Questo percorso è lungo un totale di 20 km. Poi lungo la strada SP361 ci dirigiamo a Pioraco (dopo 14 km). Altri 8,4 km da Pioraco a Fiuminata andiamo per il percorso ciclabile/pedonale. Poi passiamo i villaggi: Fiuminata (altri 3,8 km), Vallibbia (altri 1,8 km, qui si trova una bella cappella che ci invita alla pausa di preghiera), Spindoli (altri 1,6 km). Adesso ancora 3 km e poi possiamo scegliere uno dei due percorsi con la minore intensità di traffico a Nocera Umbra/520. Il primo percorso: svoltiamo a destra, poi attraverso Casaluna (dopo 5 km), dopo 2 km continuiamo per la strada SP272. Questo è il percorso peggiore e meno frequentato, un totale di 16,6 km e oltre 960 m a.s.l. Il secondo percorso: proseguiamo per la strada SP361. Si tratta di un percorso più lungo - 19,5 km e Passo Cornelio - 812 m s.l.m. Il percorso conduce attraverso i villaggi: Poggio Sorifa (dopo 5 km), Passo del Cornello (dopo 4 km), Case Basse (dopo 7 km). Nocera Umbra è una interessante, città medievale. Partiamo dal centro verso il basso lungo Via Flaminia. Dopo 2,8 km passiamo il passaggio a livello, giriamo a destra e poi subito a sinistra attraverso il ponte e ci dirigiamo a Villa Postignano (dopo 1,6 km). Si tratta di una strada tranquilla ad Assisi, che conduce un po` attraverso le colline e inizialmente molto in salita. Ancora 1 km diritto, poi a sinistra e iniziano le viste affascinanti. Dopo altri 2 km svoltiamo a destra e poi ancora a sinistra. Dopo 3 km raggiungiamo l`incrocio dove giriamo a destra e poi continuiamo in salita per 2 km. Dopo una curva giriamo a destra - siamo a 850 m s.l.m. Questo è un buon posto per fare picnic e per rilassarsi. Adesso andiamo lentamente in discesa, e dopo 700 m raggiungiamo l`agriturismo "La Tavola dei Cavalieri". Poi andiamo in discesa per 6 km fino al villaggio di Pian della Pieve. Dopo 300 m raggiungiamo la strada SS444 verso Ponte Grande (dopo altri 1,2 km). Dopo altri 2 km, sul lato sinistro si trova un pic-nic. Possiamo già vedere Assisi. Ancora 2 km e svoltiamo a destra in Via Egidio Albornoz. Poi ancora 2,5 km e siamo alle porte d`Assisi. Ci dirigiamo alla Basilica di San Francesco d'Assisi. Qui si deve rimanere più a lungo. Giovanni Paolo II ha visitato Assisi molte volte: 5 novembre 1978; 12 marzo 1982; 27 ottobre 1986; 9 e 10 gennaio 1993; 3 gennaio 1998; 24 gennaio 2002. Assisi - Terni/244 Da Piazza San Francesco di fronte alla Basilica andiamo verso il basso lungo Via Frate Elia e Piaggia di Porta San Pietro, poi lungo i percorsi: Via Padre Giovanni Principe e Via Beato Padre Ludovico da Casoria. Poi per Viale Patrono d'Italia ci dirigiamo alla città di Santa Maria degli Angeli/384. Dopo ca. 4 km siamo di fronte alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, la quale Giovanni Paolo II ha visitato anche più volte. All'interno della basilica si trova una piccola chiesa del IX secolo chiamata Porziuncola. San Francesco ha ricostruito la piccola chiesa e in seguito ha vissuto lì. Dopo la preghiera nella Basilica partiamo lungo Via Protomartiri Francescani, poi dopo 600 m, alla rotonda giriamo a sinistra in Via Francesco di Bartolo. Dopo 200 m, dopo la ferrovia svoltiamo a destra in Via Santa Maria Maddalena, che dopo 1 km si trasforma in Via del Sacro Tugurio. Dopo 1,2 km raggiungiamo il Santuario di Rivotorto. Insieme ai suoi compagni San Francesco ha vissuto qui per diversi anni. Poi continuiamo lungo Via del Sacro Tugurio per altri 2,4 km fino all`incrocio. Poi diritto per: Via Romana, Via delle Regioni e Via Centrale Umbra verso Spello/314 che raggiungiamo dopo 5,9 km. Poi andiamo diritto lungo: Via Centrale Umbra e Via San Cristoforo in direzione Foligno (altri 2,2 km). Ora passiamo sotto la strada SS75 sull'altro lato e dopo 600 m raggiungiamo Viale Firenze. Continuiamo diritto e dopo 2,3 km raggiungiamo il centro dell`incantevole piccola città di Foligno/234. Giovanni Paolo II è stato qui il 20 giugno 1993. Dal centro della città ci dirigiamo in direzione Trevi/412 lungo le strade: Viale Roma (dopo 3 km passiamo Sant'Eraclio), Via Santocchia e Via delle Industrie (dopo 2 km) fino alla rotonda. Alla rotonda giriamo a sinistra e sotto la strada SS3, poi alla rotonda successiva giriamo a destra. Adesso andiamo parallelamente alla strada SS3, ma lungo Via Popoli fino alla località Pietrarossa (dopo 2 km). Sul lato sinistro si può vedere Trevi/412 – una vecchia piccola città situata sulla collina, considerata una delle più belle città dell'Umbria, famosa per la coltivazione delle olive. Poi proseguiamo diritto per: Via Madonna e Via Flaminia verso Pissignano (dopo 6,5 km), poi (lungo Via Flaminia) alla città di San Giacomo (dopo 5,4 km), e poi continuiamo diritto per Corso Flaminio fino a Madonna di Lugo (dopo 3,5 km). A Spoleto/405 procediamo diritto lungo Via Sandro Pertini, il centro raggiungiamo dopo 2,8 km. Il centro di questa antica (oltre 2.550 anni) e ricca di monumenti città passiamo sul lato destro. Dopo 2 km raggiungiamo il quartiere Cappuccini – la strada SS3 verso Terni. Ora andiamo in salita per 9 km fino al passo, naturalmente facciamo un paio di pause. La strada ascende piano. Al passo/804 possiamo trovare ristorante e posto per riposare. Adesso andiamo in discesa attraverso i villaggi: Strettura, Molinaccio, Castagna e San Carlo (quasi 12 km in discesa). Qui lasciamo la strada principale SS3 girando a sinistra e ci dirigiamo verso la Strada di San Carlo, poi lungo Via Tre Venezie e Via Eugenio Chiesa andiamo al centro di Terni/244 (dopo 4,2 km). Se vogliamo visitare la città, continuiamo diritto. Questa è una storica, incantevole città romana che conta 2700 anni. Il 19 marzo 1981 a Terni Papa Giovanni Paolo II ha incontrato i residenti, e soprattutto i lavoratori e allo stadio ha celebrato la Santa Messa per tutti. Terni - Reti/389 - Subiaco/511 Se non vogliamo visitare la città lasciamola lungo la strada SP209 in direzione: Piediluco, Marmore, Papigno. La strada ascende di nuovo. Dopo 4,5 km dalla strada SP209 giriamo a destra verso Papigno. Andiamo ancora 900 m in salita e raggiungiamo la piccola città. A Marmore (dove ci sono belle cascate) abbiamo ancora 3 km in salita, ma vale la pena di vederla, perché a metà della distanza si può godere di una meravigliosa vista su tutta la valle e sulla città di Terni. A Marmore imbocchiamo la strada SP3 a destra, e poi continuiamo per la strada SS79bis verso Pie di Moggio (dopo 6 km). Qui finisce la Regione Umbria e comincia la Lazio, che significa che possiamo già sentire Roma. Prendendo le scorciatoie sono rimasti soltanto 100 km. Ma i pellegrini non prendono scorciatoia. Pertanto, da Pie di Moggio andiamo diritto lungo la strada SP1 a Greccio (dopo 9,5 km), dove San Francesco ha costruito il primo presepe. Naturalmente Giovanni Paolo II è stato qui il 2 gennaio 1983. Vale la pena di vedere questo posto, anche se la strada ascende ripidamente in salita – andiamo lungo Via dei Frati. Da Greccio scendiamo a Rieti. Poi lungo la strada SP1 continuiamo a Spinacceto (dopo 3 km), poi giriamo a sinistra verso Terria (dopo 1,6 km). Adesso proseguiamo per Via Chiesa Nuova (parallelamente al fiume), che ci porterà al centro di Rieti/389 (dopo 8,6 km). Questa è un`altra molto vecchia (che conta 2300 anni) e interessante città. In Piazza San Rufo si trova un luogo descritto come il centro geografico d'Italia. Qui Giovanni Paolo II è stato il 2 gennaio 1983. Dal centro della città continuiamo verso sud in direzione Roma e la strada SS4bis che ci porterà fuori città (ca. 1,5 km). Questa strada porta alla città di San Giovanni Reatino (dopo 6 km). Lungo la strada SS4 continuiamo ancora per 700 m. Sul lato sinistro della strada si trova l'Albergo Ristorante "Pantagruel". Accanto all'albergo giriamo a sinistra, e dopo 200 m a destra in via Pian della Moletta, tranquilla e parallela alla strada SS4. Dopo 600 m la strada si trasforma nella strada SP34. Adesso, lungo una tranquilla strada con la minore intensità di traffico ci dirigiamo alla città di Belmonte in Sabina/412 (dopo 7,2 km). Poi lungo la strada SP34 andiamo verso il Lago di Turano passando: Rocca Sinibalda (dopo 5,2 km) e Posticciola (dopo 4,6 km). Dopo 1,5 km raggiungiamo la diga del lago. Il lago si può oltrepassare sul lato sinistro lungo la strada SP33 (dopo 6,1 km) o sul lato destro per la strada SP34 (dopo 8,2 km) verso Castel di Tora/607. Entrambe le strade sono tranquille e molto pittoresche. La piccola, meravigliosamente situata città di Castel di Tora offre indimenticabili viste e attrazioni turistiche. Uno di loro è il ponte che divide il lago in due parti. E noi continuiamo lungo la strada SP34, passiamo la città di Paganico (dopo 5,2 km). Dopo 14,5 km imbocchiamo la strada SP32b a destra che conduce ad Arsoli/480. È anche una strada tranquilla che dopo 6,9 km si trasforma nella strada SP5. Dopo 3,2 km raggiungiamo Arsoli - una pittoresca piccola città la quale lasciamo lungo la strada SP5. Dopo 1,6 km svoltiamo a sinistra in Via Aprutina Provinciale, continuiamo alla fine della strada. Poi giriamo ancora a sinistra sulla strada SR411 in direzione Subiaco, passiamo: Agosta (dopo 5,7 km) e Madonna della Pace (dopo 3 km). Ora possiamo scegliere: continuiamo diritto a Subiaco/511 (e al Monastero di San Benedetto a Subiaco dopo 10,2 km) oppure giriamo a destra verso il Santuario della Mentorella. Giovanni Paolo II ha visitato Subiaco il 28 settembre 1980. Vale la pena di vedere la città e il monastero. Sulla strada al Monastero S. Benedetto passiamo il Monastero di Santa Scolastica – la sorella di San Benedetto. Ora siamo di nuovo alla città di Ponte Lucidi - La Torre e giriamo a sinistra verso Mentorella. Se vogliamo visitare la città di Mentorella (senza pellegrinare a Subiaco o dopo aver visitato Subiaco) andiamo in direzione Canterano (dopo 4,7 km). Si tratta di un percorso molto tranquillo che ascende un po`. Proseguiamo per la strada SP47/a, e dopo 2,1 km raggiungiamo Rocca Canterano - una piccola città situata sulla roccia. Vale la pena scattare qualche foto qui. Ascendiamo un po`, ma poi scendiamo e dopo 7,2 km raggiungiamo Gerano. Continuiamo diritto e dopo 2,4 km raggiungiamo l`incrocio. Diritto possiamo già vedere la montagna in cima alla quale si trova il Santuario Della Mentorella/1018. Naturalmente, a piedi possiamo prendere “scorciatoie”, perché intorno a questa montagna corrono i sentieri turistici lungo i quali camminava Giovanni Paolo II. E saremo in grado di ascendere a piedi, ma in bicicletta raggiungiamo il santuario seguendo la strada. È un totale di ca. 23 km per la strada SP50a attraverso Pisoniano (dopo 3.7 km). Dopo 2,1 km, all`incrocio giriamo a destra sulla strada SP59a verso Capranica Prenestina/915 (dopo 5,9 km). Che vista?! Molto impressionante! Qui nella piazza del mercato possiamo già rilassarci, perché la parte peggiore del percorso è dietro di noi. Sono rimasti soltanto 11 km alla destinazione, sebbene andiamo ancora in salita lungo la strada SP59a. Dopo 9,3 km raggiungiamo l`incrocio a Guadagnolo. La strada a destra ascende in direzione Guadagnolo/1218, e la strada a sinistra verso il santuario (dopo ca. 1,6 km). All'incrocio, sul lato sinistro si può vedere anche il sentiero verso Monte Cerella/1203. Da questa montagna e dal Santuario della Mentorella corrono diversi sentieri turistici chiamati "Sentiero di Papa Wojtyla". Mentorella è uno dei luoghi più importanti del nostro pellegrinaggio. Caro Pellegrino, devi visitare questo luogo, proprio come la tomba nella Basilica di San Pietro a Roma! Giovanni Paolo II ha visitato questo santuario (il santuario, che conta più di 1500 anni ed è gestito dai frati Resurrezionisti Polacchi - Resurrezionisti dalla Congregazione della Risurrezione) e la montagna sopra il santuario (in altezza 1203 m s.l.m.) così tante volte che nessuno può contare. È stata la Sua montagna preferita, ed i Martedì liberi Lui spesso pregava qui per ore. E che vista ... mozzafiato! Decine di chilometri in ogni direzione - da Subiaco a Roma. Lo sforzo enorme, ma che premio! La vista da questa montagna è davvero eccellente!!! Bisogna vederla! Spero che il tempo è buono allora. In tutte le direzioni si svolge una splendida vista sulla distanza di 40 - 100 km. Qui non abbiamo più dubbi sul misticismo della montagna, sulla potenza di Dio ... e su ciò che Giovanni Paolo II ha esperimentato in questo luogo. Lui amava questo luogo, certamente qui "caricava le batterie della vita" e ascoltava quello che Dio gli parlò. E credetemi, se lascerete tutti i problemi e vi immergerete nella preghiera profonda, "vi allontanerete" in un altro mondo, il mondo del silenzio incredibile dove potete udire Dio e ciò che Egli vuole dirci. Se veramente vuoi .... udirai. E ora direttamente a Roma, ancora ammirando i paesaggi fantastici. Mentorella/1018 – Vaticano/20 Dal santuario la strada conduce verso l`alto in direzione Guadagnolo/1218. Dopo ca. 1,6 km raggiungiamo l`incrocio vicino alla piccola città, ad un'altitudine di 1165 m s.l.m. Adesso lungo il sentiero possiamo recarsi sul Monte Cerella/1203, dove San Giovanni Paolo II veniva spesso i martedì e si immergeva nella lunga e profonda preghiera. All`incrocio: girando a sinistra andiamo in salita verso la città, e girando a destra andiamo verso il basso lungo le serpentine fino a Capranica. Dopo 2,2 km ad un'altitudine di 1030 m s.l.m. raggiungiamo un piccolo passo, dove pascolano numerosi animali domestici. Dopo altri 700 m raggiungiamo una collina (altitudine di 1.080 m s.l.m.), poi quasi una pianura e altri 3 km sono dietro di noi. Siamo già ad un'altitudine di 1030 m s.l.m. Ora andiamo solamente in discesa. Poi altri 2,3 km verso il basso fino a Capranica/890. Qui c`è una piccola piazza con la rotonda e il pub dove si può comprare, bere e mangiare qualcosa. Tuttavia, se siamo in fretta, alla rotonda giriamo a destra sulla strada SP58a in direzione Roma/20. La strada conduce attraverso Castel San Pietro Romano/680 a Palestrina. Giovanni Paolo II è stato qui il 18 agosto 1983. Poi andiamo in discesa per 8,5 km. Lungo Via Santo Papa Giovanni XXIII ci dirigiamo verso Gallicano nel Lazio/280. Poi andiamo in discesa lungo Via Pedemontana (la strada SP55a) per altri 11,5 km. Poi la strada si trasforma nella strada SP56a. Dopo 600 m, all`incrocio giriamo a destra. Siamo già in Via Prenestina Nuova (SP13c), che ci condurrà al centro di Roma. Dopo altri 4 km passiamo sotto l'autostrada A1. Dopo 6,5 km raggiungiamo la città di Osteria Dell'Osa dove inizia Via Prenestina. Continuiamo diritto, dopo 6,5 km passiamo sopra l'autostrada A90/E80. Si tratta di un grande incrocio, e qui dobbiamo stare particolarmente attenti. Poi continuiamo diritto per Via Prenestina. Dopo 9 km, alla fine della strada, e in realtà all'inizio della strada vediamo Porta Maggiore, e proprio accanto - la più grande stazione ferroviaria di Roma - Termini. Siamo già alle antiche mura di Roma cioè in Piazza di Porta Maggiore. Nella piazza prendiamo la seconda uscita a destra - Via di Porta Maggiore. Poi proseguiamo diritto lungo Via Principe Eugenio, sulla sinistra passiamo la piazza con la statua di Vittorio Emanuele. Poi andiamo diritto per: Via Napoleone III e Via Farini fino alla fine - altri 1,6 km. Ora giriamo a sinistra in Via Cavour. Proseguiamo diritto lungo questa strada, dopo 1,2 km siamo nel cuore di Roma. È Via dei Fori Imperiali, dove dirimpetto vediamo il Foro Romano, a sinistra il Colosseo, e a destra Piazza Venezia (300 m). Da Piazza Venezia andiamo a sinistra in Via del Plebiscito, poi lungo Corso Vittorio Emanuele II, attraverso il Ponte Vittorio Emanuele II, e dopo altri 2 km raggiungiamo Via della Conciliazione. Guardiamo a sinistra e alla distanza di 400 m vediamo già così vicino ... e diritto ... il Vaticano. Sia lodato Gesù Cristo!