NOVEMBRE - DICEMBRE PROGRAMMA DELLE
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PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE NOVEMBRE - DICEMBRE 2015 Francesco Hayez, Il bacio, 1859, olio su tela, cm 112x88, Pinacoteca di Brera, Milano. NOVEMBRE - DICEMBRE 2015 RIEPILOGO DELLE INIZIATIVE APERTI SOLO PER VOI! Ci sono luoghi dove non è facile entrare, dove l’accesso è negato ai più. Luoghi visitabili solo su richiesta e su appuntamento, il cui ingresso è concesso in esclusiva a piccoli gruppi di visitatori selezionati: palazzi nascosti nel cuore della città, splendidi edifici storici e ville immerse in parchi secolari sulle rive dei laghi, in Brianza, nelle Prealpi, in Lombardia e fuori. Grazie al prestigio di cui gode l’Associazione, ci proponiamo d’ora in poi di far aprire questi scrigni segreti apposta per i soci. Al piacere di scoprire nuovi capolavori, celati discretamente all’interno di inaccessibili dimore private, si aggiungerà quello di poterlo fare in esclusiva, talvolta accompagnati dagli stessi proprietari, senza folla o scolaresche vocianti. In questo, e nei prossimi programmi, troverete accanto al titolo di questo tipo di iniziative un particolare segno ( ) che le indicherà graficamente, permettendoVi di individuarle facilmente, le visite ai luoghi “aperti solo per Voi”! 11 novembre 25 novembre Il chiostro di Santa Maria Maddalena al Cerchio e San Bernardino alle Monache Imaginarii, alle Fondazione Carriero una nuova realtà per l’arte nel cuore di Milano VISITE A CHIESE 23 novembre 30 novembre Chiesa di Santa Maria del Carmine Chiesa di San Marco PALAZZI, MUSEI E LUOGHI D’ARTE DI MILANO E DINTORNI 17 novembre 28 novembre 3 dicembre 11 dicembre L’Abbazia di Chiaravalle e l’eredità di Giotto Torniamo all’Accademia Carrara! Nuovo splendore nella Cappella Portinari “Enigma primordiale”, il mistero delle origini, in Duomo VISITE A MOSTRE 7 novembre 12 novembre 13 15 16 18 19 20 novembre novembre novembre novembre novembre novembre 24 novembre 2 La Grande Madre: artiste, mamme e cattive ragazze dal ‘900 ad oggi “Perugino e Raffaello, lo Sposalizio della Vergine: dialogo tra maestro ed allievo” a Brera Hayez, il ritorno del gigante, alle Gallerie d’Italia Un coloratissimo Giacomo Balla alla Magnani Rocca Da Raffaello a Schiele, dipinti dal Museo di Budapest a Palazzo Reale Gli Impressionisti, Picasso e l’arte di Lele Luzzati a Genova Gauguin al Mudec Les “italiens de Paris” Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, alla Gam Manzoni Il testamento spirituale di Michelangelo nei d’après e nella Pietà Rondanini 2 dicembre 4 dicembre 9 dicembre 10 dicembre 14 dicembre 16 dicembre 16 dicembre 18 dicembre Italia Inside Out: i maestri della fotografia straniera osservano il nostro Paese Les “italiens de Paris” Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, alla Gam Manzoni Adolfo Wildt alla Gam “Medaglia d’oro dell’architettura” alla Triennale di Milano Natura, mito e paesaggio nel mondo antico a Palazzo Reale Super Superstudio: la fantasia dell’architettura Perugino e Raffaello, lo Sposalizio della Vergine a Brera Mostra “Giotto, l’Italia. Da Assisi a Milano” a Palazzo Reale ITINERARI D’ARTE 6 novembre 9 novembre 21 novembre 26 novembre 28 novembre 12 dicembre 17 dicembre Priceless, nuova presenza sul tetto della ex Banca Commerciale Itinerario di architettura: Famagosta, una zona da scoprire Rancate, Chiasso, Cernobbio alla scoperta di collezioni e mostre Semi di arte contemporanea a Reggio Emilia Torniamo all’Accademia Carrara! Il Castello di Grinzane Cavour e le Cantine di Fontanafredda Natura naturans a Villa Panza CONFERENZE 10 novembre 17 novembre 24 novembre 1 dicembre 15 dicembre Michelangelo architetto. Suprema armonia fra tradizione e rinnovamento Vroom! Da Monet a Picasso, i classici moderni da Motor City a Genova Bauhaus, la scuola che influenzerà la modernità La Gioconda in ambulanza Tamara, “la baronessa con il pennello”, trasgressiva icona della modernità Programma elaborato dal gruppo degli Storici dell’Associazione, coordinati da Stefano Zuffi, con la collaborazione di Rosa Giorgi e della Segreteria. Redazione a cura di Alessandra Novellone. 3 NOVEMBRE - DICEMBRE 2015 DETTAGLI DELLE INIZIATIVE 6 novembre – venerdì ITINERARIO DI ARCHITETTURA: PRICELESS, NUOVA PRESENZA SUL TETTO DELLA EX BANCA COMMERCIALE Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci A grande richiesta replichiamo la visita in oggetto. In occasione di Expo, Mastercard in accordo con il Comune di Milano e con Intesa San Paolo che lo ospita sulla copertura del suo imponente palazzo eclettico, presenta il ristorante itinerante Priceless dello studio milanese Park Associati. Un ospite dorato, riflettente e al tempo stesso discreto che guarda curioso su piazza della Scala, pronto per essere smontato e rimontato su un altro monumento in un’altra città o capitale europea. Un’occasione per scoprire una raffinata e complessa opera contemporanea (degli stessi autori del famoso Cube che si affacciava due anni fa sulla piazza del Duomo) e per rileggere lo storico edificio della ex Banca Commerciale Italiana realizzato ai primi anni del 1900 dal grande Luca Beltrami, con interventi interni di Luigi de Finetti e il raffinato ampliamento di Piero Portaluppi. Antiche presenze e nuove suggestioni. Ore 10.00. Ritrovo davanti all’ingresso principale delle Gallerie d’Italia, piazza della Scala 6. Quota di partecipazione € 12. 7 novembre – sabato LA GRANDE MADRE: ARTISTE, MAMME E CATTIVE RAGAZZE DAL ‘900 AD OGGI Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo Una mostra imperdibile, curata da Massimiliano Gioni, che raduna le opere di oltre cento artisti internazionali, in un viaggio lungo più di un secolo. Protagonisti assoluti i concetti di “madre” e di “donna”, tra tradizione e innovazione, per tracciare il faticoso cammino di emancipazione del genere femminile, sempre in bilico tra i propri desideri e l’autorità della figura maschile. Il percorso presenta insieme antichi idoli religiosi, le Avanguardie storiche, il femminismo e la rivoluzione sessuale: da Boccioni a Jeff Koons, passando per Duchamp, Marlene Dumas e Cindy Sherman, la mostra crea un coinvolgente percorso sensoriale, arricchito da riferimenti letterari e filosofici. Attraverso pittura, scultura, video, manifesti e straordinarie installazioni a tutta sala, incontrando perfino la performance “Teaching to walk” di Roman Ondàk, in cui una madre insegna a camminare al proprio figlio, l’esposizione racconta una parte della nostra storia sociale e culturale, avvicinandoci anche all’opera di grandi artisti contemporanei. Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12. Quota di partecipazione € 23. 9 novembre – lunedì ITINERARIO DI ARCHITETTURA: FAMAGOSTA, UNA ZONA DA SCOPRIRE Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci Visita al quartiere Sant’Ambrogio, edilizia economico-popolare anni Cinquanta, opera esemplare e anche visionaria di Arrigo Arrighetti. Nelle adiacenze si visiteranno il Collegio internazionale di Milano di M. Zanuso interessato da un progetto di ampliamento, mai attuato, da parte dello studio Piuarch, e un interessante complesso per uffici anni Sessanta di Gio Ponti dal linguaggio in linea con altri suoi progetti del periodo, come l’intervento Montedora nella zona della Stazione Centrale o il complesso di via Agnello/piazza Liberty. Inoltre presenze di contemporaneo con la sede Santander di Mario Cucinella e l’ampliamento dello IUL dello studio 5piu1. Ore 10.30. Ritrovo in viale Famagosta angolo via San Vigilio (direzione Ospedale San Paolo). Quota di partecipazione € 12. 4 10 novembre – martedì CONFERENZA MICHELANGELO ARCHITETTO. SUPREMA ARMONIA FRA TRADIZIONE E RINNOVAMENTO A cura di Paola Rapelli Il “segno” di Michelangelo Buonarroti si è espresso anche nell’arte-regina dell’architettura, si è affermato con forza ed autonomia, è immortale e non solo è arduo da comprendere (anche per i professionisti che a lui succedettero), ma difficile da replicare. L’unicità di intenti e di stile che contraddistingue la sua azione stupisce ed affascina, specialmente quando si pensa che egli non si sentiva né si definiva architector… Il segno rimane anche nei magnifici disegni architettonici: in ciò egli è figlio della propria tradizione e profondamente scultore. Dagli episodi fiorentini per i Medici al trionfo nella Roma vaticana (dove mise mano all’edificio di San Pietro controvoglia!), il suo genio coinvolge ancora, anche noi, che lo amiamo incondizionatamente. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 11 novembre – mercoledì IL PREZIOSO CHIOSTRO DI SANTA MARIA MADDALENA AL CERCHIO E LA CHIESA DI SAN BERNARDINO ALLE MONACHE Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini Un meraviglioso gioiello si nasconde all’interno del palazzo di via Cappuccio: lo splendido chiostro di Santa Maria Maddalena al Cerchio. Il chiostro risale al XV-XVI secolo ed è composto da un porticato a due ordini formato da trentaquattro colonne. Nel 1923 il chiostro e il palazzo sono stati dichiarati monumenti nazionali. Poco più avanti, in via Lanzone, si trova l’antica e poco conosciuta chiesa del monastero di San Bernardino alle Monache, costruita nella seconda metà del 1400 è considerata, da insigni studiosi, opera del famoso architetto Pietro Antonio Solari, figlio di Guiniforte. L’edificio, un alto e stretto parallelepipedo in cotto, con campanile cuspidato, si compone di un’aula unica a pianta rettangolare e di un piccolo e basso coro quadrato. La piccola chiesa di San Bernardino alle Monache è l’unico edificio rimasto del monastero e conserva, al suo interno, preziose testimonianze dell’antica decorazione ad affresco quattrocentesca. Ore 10.30. Ritrovo in via Cappuccio 7. Quota di partecipazione € 18. 12 novembre – giovedì “PERUGINO E RAFFAELLO, LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE : DIALOGO TRA MAESTRO ED ALLIEVO” A BRERA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone L’esposizione da poco aperta presso la Pinacoteca di Brera ci consente di indagare un emozionante confronto: quello tra lo “Sposalizio della Vergine” di Pietro Vannucchi, detto il Perugino, realizzato tra il 1499 e il 1504 per il Duomo di Perugia, e il capolavoro con lo stesso soggetto eseguito dall’allievo Raffaello, firmato e datato 1504, per la cappella di San Giuseppe nella chiesa di San Francesco, a Città di Castello. La visione ravvicinata dei due dipinti ci permette di analizzare le differenze dei linguaggi dei due artisti, nonostante le molte analogie stilistiche e compositive. Ma è proprio l’approccio che è profondamente diverso, sotto molti aspetti, primo fra tutti la costruzione dello spazio. In Perugino manca un vero collegamento tra architetture e figure, e quest’ultime si allineano paratatticamente su un identico piano di posa; in Raffaello, invece, il tempio a pianta centrale diventa il fulcro della composizione e imprime allo spazio un moto circolare, coinvolgendo gli stessi personaggi, scalati su più piani in modo calibratissimo, eppure dall’effetto molto naturale. Perugino si esprime in una lingua che è ormai in via di superamento, quella di Raffaello è già la chiara parlata pienamente rinascimentale… Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria della Pinacoteca di Brera, via Brera 28. Quota di partecipazione € 12. 5 13 novembre – venerdì HAYEZ, IL RITORNO DEL GIGANTE, ALLE GALLERIE D’ITALIA Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Questa mostra è la più completa ed aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882) a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983 e raccoglie in un’unica sede circa 120 tra dipinti ed affreschi. Nella sua completezza, grazie al percorso organizzato per andamento diacronico, esplora tutti gli ambiti di genere considerati dal Maestro nella sua vita professionale: pittura, storica, ritratto, tema mitologico, pittura sacra, orientalismo. Per ciascuno di questi generi abbiamo negli occhi capolavori che ci sono carissimi, non ultimo il soggetto del nudo femminile, che così bene ci parla di quell’Hayez libertino convinto… La fama dell’artista, pilastro accademico braidense, oggi è consacrata a livello internazionale poiché opere significative sono entrate nelle collezioni di tutto il mondo: lo “Stile Brera”, anche grazie a lui, viaggia apprezzato su larga scala. Ore 17.30. Ritrovo presso la biglietteria delle Gallerie, in Piazza della Scala. Quota di partecipazione € 20. 15 novembre – domenica UN COLORATISSIMO GIACOMO BALLA ALLA MAGNANI ROCCA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Sovente offuscato dalla dirompente figura del suo amico e sodale Umberto Boccioni, questa è la magnifica occasione per approfondire non solo la conoscenza di uno dei protagonisti del movimento futurista, ma anche il suo corteggiamento per l’arte astratta che, in seguito, influenzerà artisti contemporanei, come Piero Dorazio e Mario Nigro. Nelle dinamiche tele di Balla incontreremo gli aspetti più noti del Manifesto futurista del 1915, grazie soprattutto ad una cospicua serie di tele mai esposte prima d’ora o riscoperte sul verso di altri dipinti: i suoi colori intriganti ed inusitatamente accostati, i suoi autoritratti profondi e psicologicamente indagati non oscurano le sue innovazioni per i mobili e l’abbigliamento, che lo rendono particolarmente amato da stilisti, come Laura Biagiotti, importante prestatore di alcuni rari e splendidi lavori. Concluderà la giornata la visita alla bella scoperta di una collezione privata a Rivanazzano Terme, dove il collezionista Franco Riccardi ha deciso di aprire al pubblico il proprio cuore mostrando le opere raccolte in anni di amore intenso per l’arte contemporanea; dai più storici Capogrossi e Boetti ai più giovani Mezzaqui e Pancrazzi, un interessante excursus davvero mai visto. Ore 8.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Quota di partecipazione € 100. 16 novembre – lunedì DA RAFFAELLO A SCHIELE DIPINTI DAL MUSEO DI BUDAPEST A PALAZZO REALE Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna Settantasei capolavori provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest inaugurano una nuova linea espositiva che ci permette di godere di un’accurata selezione di una delle più grandi collezioni di dipinti al mondo, non sempre note e accessibili. Non una mostra a tema, ma l’occasione, come se visitassimo un museo, di ripercorrere la storia e lo sviluppo dell’arte occidentale dal Rinascimento fino alle soglie del Novecento, grazie ad opere di grandissimi artisti italiani e stranieri in uno stimolante dialogo internazionale tra scultura (uno spettacolare “sbadiglio” di Messerschmidt), pittura e disegno. Dalla Madonna Esterhàzy in dialogo con Leonardo, a uno spettacolare El Greco, dalla bellissima Salomè di Lukas Cranach, alla “Giaele e Sisara” di Artemisia Gentileschi, a opere di Velasquez, Goya, Tiepolo, Canaletto… fino a sorprendenti artisti dell’Ottocento e a un capolavoro di Schiele, attraverso svariati generi della pittura, dal soggetto sacro, al ritratto, alla natura morta. Ore 14.30. Ritrovo all’ingresso della mostra in Piazzetta Reale. Quota di partecipazione € 23. 6 17 novembre – martedì L’ABBAZIA DI CHIARAVALLE E L’EREDITÀ DI GIOTTO Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna L’intervento di recupero del tiburio della celebre abbazia cistercense ci offre l’occasione per riscoprire un gioiello dell’arte lombarda. Un gruppo di monaci guidati da Bernardo di Clairvaux, giunti nel 1134 alle porte di Milano, bonificarono con pazienza industriosa un terreno malsano e acquitrinoso e diedero l’avvio ad un complesso divenuto un modello per la successiva architettura monastica. Lo svettante campanile/tiburio gotico, impostato all’inizio del ‘300 all’incrocio di navate, coro e transetto, rende inconfondibile la sagoma della chiesa di Santa Maria: al suo interno, le volte e le pareti del tiburio sono state affrescate da due valenti maestri, uno dei quali è stato identificato in quello Stefano Fiorentino citato da Vasari come allievo di Giotto, di salute cagionevole, attivo a Milano sino a quando, ammalatosi, dovette tornarsene alla più salubre aria toscana; si tratta di una testimonianza preziosissima di uno dei collaboratori di Giotto che la mostra di Palazzo Reale ci ha insegnato a conoscere in tutto il suo percorso stilistico. Altri capolavori da ammirare: la “ Madonna con Bambino” di Luini, gli affreschi secenteschi del Genovesino e dei Fiammenghini, lo spettacolare coro ligneo intagliato del XVII secolo. Ore 14.00. Ritrovo presso piazzale Corvetto, davanti all’UPIM, da dove andremo insieme alla fermata dell’autobus 77, per recarci sul posto in via San’Arialdo, 102. (Si consiglia di portare un binocolo). Quota di partecipazione € 12. 17 novembre – martedì CONFERENZA VROOM! DA MONET A PICASSO, I CLASSICI MODERNI DA MOTOR CITY A GENOVA A cura di Stefano Zuffi Una selezione di “classici moderni” compie a ritroso la rotta di Colombo, e sbarca a Genova, nei sontuosi appartamenti del Doge, dall’America, per la precisione dall’ Institute of Art di Detroit, storico centro dell’industria automobilistica, soprannominata “Motor City”. Fondato nel 1885, il museo già nel I ‘900 è l’avamposto e la principale via di accesso delle avanguardie europee negli Stati Uniti. 52 dipinti per ripercorrere le tappe dell’arte, dai protagonisti della scintillante Belle Epoque come Monet, Renoir, Pissarro, Cezanne (di cui sono esposte ben 4 tele), a Van Gogh (il cui “Autoritratto con cappello di paglia” dell’87 dialoga con quello di un sornione Gauguin del ’93), e ancora Matisse, Modigliani, Otto Dix, Kandinski, gli Espressionisti, fino a Picasso: in una sala monografica sono esposti ben 6 dei suoi dipinti, che tracciano l’intera parabola artistica del maestro catalano, dalla “testa di Arlecchino” del 1905 alla “Donna seduta” del 1960. Tra le belle sorprese, l”Evocazione di farfalle” di Odilon Redon, esponente del simbolismo di fine ‘800, forse la più suggestiva delle opere presenti in mostra. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci. 18 novembre – mercoledì GLI IMPRESSIONISTI, PICASSO E L’ARTE DI LELE LUZZATI A GENOVA Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo Per la prima volta arrivano in Italia i capolavori del Detroit Institute of Arts. Il museo, creato dalla volontà di ricchi industriali e mecenati americani, raccoglie capolavori di artisti come Monet, Renoir, Degas, Modigliani, Gauguin, Van Gogh, Picasso e tanti altri maestri della pittura europea, in un viaggio a cavallo tra ‘800 e ‘900. La mostra è un’occasione unica per avvicinarsi a straordinari capolavori, come l’ “Autoritratto” di Van Gogh, raccontandone la storia, e come nacque una collezione d’arte tra le più prestigiose d’America. Nel pomeriggio continueremo la visita con un prezioso tesoro di Genova, poco conosciuto ma di grande fascino: il Museo Lele Luzzati, dedicato al grande scenografo, disegnatore e illustratore genovese, nell’affascinante cornice della storica Porta Siberia, nel cuore del Porto Antico. Ore 7.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio. Quota di partecipazione € 100. 7 19 novembre – giovedì GAUGUIN AL MUDEC Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Famoso per la sua vita tormentata, Paul Gauguin non fu un uomo amabile. Narcisista ed egocentrico, lasciò moglie e figli per dedicarsi all’arte ed al vagabondaggio. I suoi ultimi anni, in Polinesia, lo vedono, pieno di livore verso il “vecchio mondo”, circondato da minorenni usate come modelle e amanti. Se van Gogh ci appare aureolato dal mito del “santo-peccatore”, Gauguin ci sembra più spesso cinico ed opportunista. Eppure il suo modo di guardare la cultura “altra” delle Isole rompe con gli esotismi precedenti e apre la strada alla passione per le arti extraeuropee che caratterizzerà le Avanguardie. La mostra affianca ad importanti tele di Gauguin affascinanti idoli e tiki tahitiani. Ore 15.15. Ritrovo in via Tortona, 56. Quota di partecipazione € 25. 20 novembre – venerdì LES “ITALIENS DE PARIS” BOLDINI, DE NITTIS, ZANDOMENEGHI, ALLA GAM MANZONI Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo La Parigi di fine Ottocento fu un polo di attrazione per molti artisti provenienti da tutta Europa, compresi tanti italiani: alcuni vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi, come per esempio Corcos, Mancini, Tofano; altri vi si stabilirono definitivamente, trovandovi occasioni di lavoro, affermazione e successo. È il caso del ferrarese Boldini, del pugliese De Nittis, del veneziano Zandomeneghi. Ciascuno a suo modo, con il proprio stile e la propria sensibilità, i tre pittori hanno saputo restituire l’atmosfera effervescente e “modaiola” della Belle Epoque, raffigurando i luoghi deputati in cui si celebravano i riti della mondanità della Ville Lumière, come le corse dei cavalli, le “prime” a teatro, le passeggiate al Bois de Boulogne, i ricevimenti, ma cogliendo anche i momenti di intimità di belle signore in eleganti salotti borghesi. In mostra si succedono ritratti, vedute urbane, interni, ripresi alla luce naturale, ma spesso anche con audaci sperimentazioni sulla resa della luce artificiale, spesso realizzati a ridosso di quel fatidico anno 1874 che con la mostra presso il fotografo Nadar sancì l’esplosione del fenomeno impressionista, di cui questi artisti anticipano modi espressivi e temi. Ore 11.00. Ritrovo presso la GAM Manzoni, via Manzoni 45. Quota di partecipazione € 17. 21 novembre – sabato UNA GIORNATA FUORI PORTA A RANCATE, CHIASSO, CERNOBBIO, ALLA SCOPERTA DI COLLEZIONI E MOSTRE Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Spesso sono proprio i temi meno appariscenti a farci sentire il polso della vitalità di un sistema artistico e culturale. In questo caso la nostra attenzione va a due mostre molto ricche e propositive, e a beni culturali meno noti. A Rancate la Pinacoteca cantonale Zuest esiste dal 19 e raccoglie un patrimonio di qualità. Negli spazi degli eventi temporanei in questo periodo è aperta “Leggere, leggere, leggere. Libri, giornali, lettere nella pittura dell’Ottocento”: 80 tele e sculture splendide (da Anker a Zandomeneghi) a raccontare la più importante rivoluzione culturale dell’età moderna. A Chiasso la nostra meta è il M.a.x., museo che dall’apertura ha saputo guadagnarsi la stima internazionale nell’ambito scientifico prediletto, la grafica. Come si evince dal titolo, “La grafica per l’aperitivo. Trasformazione del brindisi. Storie di vetro e di carta”, la mostra è articolata su più fronti, e oltre a essere basata su un impianto rigoroso (è il frutto di una intelligente collaborazione con numerose imprese proprietarie di archivi documentari fornitissimi), è molto divertente, anche sotto l’aspetto cromatico. A Cernobbio, nella sontuosa neoclassica Villa Erba affacciata sul lago, incontreremo il maestro Luchino Visconti: il museo che lo celebra è considerato uno dei più importanti del genere a livello internazionale. Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata. Quota di partecipazione € 90. 8 23 novembre – lunedì CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra La chiesa del Carmine fu più volte ricostruita e rimaneggiata nel luogo dove fin dal 1250 si insediarono i Carmelitani. L’edificio attuale, iniziato nel 1400 su progetto di Bernardo da Venezia, venne ripreso nel 1447, dopo un crollo, utilizzando materiale proveniente dalla distruzione del vicino castello visconteo (poi sforzesco) e terminato in forme gotiche dopo il 1456 da Pietro Solari. Nel 1490 si realizzò il sagrato demolendo alcune case della via Ponte Vetero. Preziose testimonianze della sua ricca storia sono conservate all’interno, dai monumenti sepolcrali quattrocenteschi al coro ligneo intagliato nel 1579-85, dai superbi armadi barocchi della sagrestia alle opere di Camillo Procaccini. Ore 10.30. Ritrovo davanti alla chiesa in piazza del Carmine (via Ponte Vetero). Quota di partecipazione € 15. 24 novembre – martedì IL TESTAMENTO SPIRITUALE DI MICHELANGELO DEI D’APRÈS E NELLA PIETÀ RONDANINI AL CASTELLO SFORZESCO Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone La mostra attualmente in corso al Castello ci consente di approfondire in una sola visita due espressioni della produzione matura ed estrema del grande artista. I disegni d’après costituiscono un’attività peculiare del maestro, che era solito regalarli agli amici, in particolare all’amato Tommaso De’ Cavalieri, il giovane patrizio conosciuto a Roma nel 1532 (motivo del trasferimento definitivo nella Città Eterna nel ‘34) e Vittoria Colonna, la grande poetessa che lo avvicina al tema del sacrificio di Cristo, soggetto ossessivamente presente nella fase tarda della sua carriera. La “Pietà Rondanini”, che vedremo nel nuovo e sobrio allestimento dell’architetto De Lucchi, ha trovato nell’Ospedale Spagnolo la sua sede definitiva, e d’elezione: un luogo che è stato di sofferenza e di morte ospita l’ultimo atto, travagliato e commovente, della vita dell’artista, a cui egli ancora si affaticava gli ultimi giorni prima di morire, nel febbraio del 1564. Proprio anche perché incompiuta, l’opera esercita sulla sensibilità moderna una potente suggestione e supera d’un balzo tutta le precedenti esperienze di Michelangelo, chiudendo, con la sua dolente espressività, l’epoca del Rinascimento e delle sue certezze. Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria dei Musei del Castello Sforzesco, piazza Castello. Quota di partecipazione € 12. 24 novembre – martedì CONFERENZA BAUHAUS, LA SCUOLA CHE INFLUENZERÀ LA MODERNITÀ A cura di Maria Vittoria Capitanucci In occasione dell’apertura della grande mostra al Vitra Design Museum di Weil Am Rhein, un percorso attraverso i protagonisti di quegli anni fulgidi di sperimentazione e libertà espressiva: dalla fondazione del Deutsche Werkbund, con l’obiettivo di conferire qualità estetica al prodotto industriale, alla nascita della scuola d’arte e mestieri per antonomasia, la Bauhaus. Ripercorreremo insegnamenti e progetti, ma anche relazioni e influenze provenienti dalle Avanguardie artistiche e architettoniche del tempo, fino ad arrivare ad alcuni grandi maestri che lì si formarono o in segnarono, futuri interpreti del panorama architettonico internazionale della prima metà del XX secolo. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci. 25 novembre – mercoledì IMAGINARII, ALLA FONDAZIONE CARRIERO UNA NUOVA REALTÀ PER L’ARTE NEL CUORE DI MILANO Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo Apre a Milano, in uno dei più antichi e suggestivi palazzi del centro storico, la Fondazione Carriero, con l’obiettivo di promuovere e sostenere l’arte e gli artisti del nostro tempo. La Fondazione nasce dalla volontà di condivisione e dalla grande passione del fondatore Giorgio 9 Carriero – imprenditore e collezionista – verso ogni linguaggio creativo. Particolarità della Fondazione è quella di non essere legata alla presentazione di una collezione privata, ma di esplorare nuovi orizzonti. Curata Da Francesco Stocchi, la mostra è uno studio intorno alla concezione contemporanea dello spazio e alla sua esperienza e presenta una selezione di opere di tre artisti – Gianni Colombo, Giorgio Griffa e Davide Balula – alcune delle quali appositamente realizzate per questa occasione.. Ore 14.30. Ritrovo in via Cino del Duca 4. Quota di partecipazione € 12 26 novembre – giovedì SEMI DI ARTE CONTEMPORANEA A REGGIO EMILIA Assistenza culturale dott.ssa Caterina Voltolini Fulcro della visita a Reggio Emilia è la mostra “Bill Viola e Lanfranco. Eterne visioni tra presente e passato”, installazione concepita all’interno degli spazi di Palazzo Magnani per la rassegna “Arte in agenda. A tu per tu con...”. In continua dialettica con l’eredità dell’arte antica, Bill Viola, tra i massimi esponenti della video arte, dialoga con il dipinto seicentesco “Santa Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli”, opera dell’artista emiliano Giovanni Lanfranco. Diversamente poetico, ma altrettanto celebre per le sue contaminazioni di classicità e contemporaneità è Claudio Parmiggiani, che regala bellezza ed eleganza ai Musei Civici con un’opera suggestiva degna di contemplazione. Dall’arte reggiana si prosegue poi con il contemporaneo attraverso due protagonisti della Minimal Art: la scultura di Robert Morris ed il “wall painting” di Sol Lewitt sono preziose sedimentazioni americane nascoste nel centro storico della città. Ore 8.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata. Quota di partecipazione € 90. 28 novembre – sabato TORNIAMO ALL’ACCADEMIA CARRARA! Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Riaperta nello scorso aprile, la collezione presso l’Accademia Carrara di Bergamo ha già riscosso quel successo, che ha contrassegnato la sua vita nei lunghi decenni passati. In maggio rivederla è stato un grandissimo piacere; e, come promesso a chi non era riuscito ad iscriversi allora, torniamo per un’altra visita, per rinnovare il piacere di perdersi nelle sue sale, così gravide di storia e di esperienza artistica. L’aumento degli spazi espositivi aumentato permette di vedere molte più opere che in passato: oggi sono circa 600! Il percorso è ben chiaro e quindi dal punto di vista fruitivo godibilissimo, e sono ben enucleabili quei lasciti personalizzati, che hanno fatto grande il museo. Sono esposte, tra l’altro, le sculture (una cinquantina) donate da Federico Zeri, non solo profondo conoscitore di pittura, ma anche appassionato collezionista di opere plastiche. Di alto valore museologico sono le sequenze degli stessi soggetti: esempio su tutti la Madonna col Bambino o la natura morta. Qualche nome per ingolosire: Pisanello, Bellini, Mantegna, Lotto, Raffaello, Moroni, Fra’ Galgario, Piccio, Hayez… Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in tarda mattina. Quota di partecipazione € 65. 30 novembre – lunedì LA CHIESA DI S. MARCO Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna Fondata nel 1254 e dedicata al santo “veneziano”, la chiesa di San Marco ha sempre avuto fin dalle sue origini un posto importante nella storia della città; sarcofagi ed affreschi del transetto settentrionale, risalenti al XIV, sono una notevole e rara testimonianza della fase gotica della chiesa e documentano la presenza a Milano di artisti come Giotto e Giovanni di Balduccio, in uno stimolante dialogo tra scultura e pittura. Tuttavia nel corso dei secoli una ricca stratificazione storica attesta un continuo aggiornamento al gusto dei tempi: la zona del presbiterio vede un confronto interessante tra Cerano e Camillo Procaccini e gran parte della decorazione pittorica illustra il percorso della pittura lombarda dal Cinquecento al Settecento, con interessanti quadrature riemerse negli ultimi interventi di restauro. Ore 15.00. Ritrovo davanti alla chiesa in via San Marco. Quota di partecipazione € 15. 10 1 dicembre – martedì CONFERENZA LA GIOCONDA IN AMBULANZA: BREVE STORIA DEI TRASPORTI DEI PIÙ NOTI CAPOLAVORI DELL’ARTE DI TUTTI I TEMPI A cura di Marco Carminati Tracceremo oggi una panoramica, breve ma densa, su un tema affascinante quanto poco conosciuto: i trasporti delle opere d’arte. Come arrivano i quadri, le sculture, gli oggetti d’arte decorativa nei musei del mondo? Quali sono le modalità del viaggio, i mezzi di trasporto, i problemi più frequenti, i piccoli rituali legati all’arrivo dell’opera e al suo disvelamento da parte di funzionari e addetti? Dall’Antico Egitto ai giorni nostri, una carrellata raccontata attraverso esempi di celebri capolavori, spostati per mare e per terra attraverso ogni genere di peripezie, ma anche con abilità e successi eccellenti. A dimostrazione che nessuna grande collezione e nessun grande museo sarebbe nato se, alla spalle, non ci fossero stati avventurosi trasferimenti…. Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci. 2 dicembre – mercoledì ITALIA INSIDE OUT: I MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA STRANIERA OSSERVANO IL NOSTRO PAESE Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli Un viaggio per immagini, fatto con l’occhio attento della maggior parte dei fotografi stranieri di riconosciuta bravura. In una città come Milano, da sempre città di cultura fotografica, la sede civica di Palazzo della Ragione propone un’altra mostra di qualità, dopo le belle esposizioni con protagonisti Salgado e Bonatti. Le istantanee dichiarano l’esperienza individuale della visione; realizzate in tempi diversi, colgono della nostra nazione situazioni tali da definire la bellezza dei paesaggi, lo sviluppo delle città, gli stereotipi e i modi di vivere, ma anche i drammi e i sogni della popolazione. L’allestimento, molto particolare, sorprende e coinvolge. Ore 18.00. Ritrovo presso la biglietteria della mostra presso Palazzo della Ragione in piazza dei Mercanti. Quota di partecipazione € 20. 3 dicembre – giovedì NUOVO SPLENDORE NELLA CAPPELLA PORTINARI Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada Pisanello, Bembo, Giovanni da Vaprio, chi sarà mai l’artista che ha dato vita alla preziosa pala della Cappella Portinari? Un nuovo restauro ha ridato luce all’opera e forse ci aiuta finalmente anche a sciogliere qualche dubbio circa il suo autore. Una buona occasione questa per ritornare - o per visitare per la prima volta - questo assoluto gioiello del Rinascimento in Lombardia. Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso Museo Sant’Eustorgio, piazza sant’Eustorgio 1. Quota di partecipazione € 12, più biglietto d’ingresso. 4 dicembre – venerdì LES “ITALIENS DE PARIS” BOLDINI, DE NITTIS, ZANDOMENEGHI, ALLA GAM MANZONI Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone La Parigi di fine Ottocento fu un polo di attrazione per molti artisti provenienti da tutta Europa, compresi tanti italiani: alcuni vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi, come per esempio Corcos, Mancini, Tofano; altri vi si stabilirono definitivamente, trovandovi occasioni di lavoro, affermazione e successo. È il caso del ferrarese Boldini, del pugliese De Nittis, del veneziano Zandomeneghi. Ciascuno a suo modo, con il proprio stile e la propria sensibilità, i tre pittori hanno saputo restituire l’atmosfera effervescente e “modaiola” della Belle Epoque, raffigurando i luoghi deputati in cui si celebravano i riti della mondanità della Ville Lumière, come le corse dei cavalli, le “prime” a teatro, le passeggiate al Bois de Boulogne, i ricevimenti, ma cogliendo anche i momenti intimi di belle signore in eleganti salotti borghesi. In mostra si succedono ritratti, vedute urbane, 11 interni, ripresi alla luce naturale, ma spesso anche con audaci sperimentazioni sulla resa della luce artificiale, spesso realizzati a ridosso di quel fatidico anno 1874 che con la mostra presso il fotografo Nadar sancì l’esplosione del fenomeno impressionista, di cui questi artisti anticipano modi espressivi e temi. Ore 14.30. Ritrovo presso la GAM Manzoni, via Manzoni 45. Quota di partecipazione € 17. 9 dicembre – mercoledì ADOLFO WILDT ALLA GAM Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo Adolfo Wildt (1868-1931) insegnò scultura a Brera e pare chiedesse agli studenti, come prova d’accesso ai suoi corsi, di scolpire in marmo un uovo, purissimo e perfetto. Pochi, naturalmente, ce la facevano, ma per Wildt il virtuosismo nel levigare il marmo non aveva limiti. Scolpì dunque immagini di una padronanza tecnica assoluta, tale da competere con Canova, anche se il suo repertorio iconografico trasse ispirazione piuttosto dal Simbolismo e dalla Secessione viennese. Seppe dare alle luminose superfici delle sue opere un’inquietudine moderna ed espressionista, quasi un Mino da Fiesole precipitato nell’angoscia del Novecento. Ore 10.30. Ritrovo all’ingresso della GAM in via Palestro. Quota di partecipazione € 14. 10 dicembre – giovedì LA MOSTRA “MEDAGLIA D’ORO DELL’ARCHITETTURA” ALLA TRIENNALE DI MILANO Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci Un appuntamento ormai irrinunciabile quello della mostra d’architettura dedicata ai risultati del prestigioso premio alla sua V edizione, essendo stato ripristinato nel 2003, dopo molti anni trascorsi nell’oblio. Una mostra allestita nei grandi saloni dell’edificio firmato da Giovanni Muzio (1932-33) per presentare i vincitori delle diverse categorie premiate: nuovi edifici, paesaggi e spazi urbani, infrastrutture, riconversione e restauro, allestimenti, interni, opera sociale. Uno spaccato della condizione architettonica italiana di grande interesse, dove sono possibili anche auto-segnalazioni così come una folta schiera di advisers può indicare fino a 5 progetti per persona; infine una giuria selezionatissima sceglie i vincitori delle varie sezioni (sono previste anche le opere di italiani all’estero). Un’occasione da non perdere. Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso della Triennale di Milano, viale Alemagna. Quota di partecipazione € 12, più biglietto di ingresso. 11 dicembre – venerdì “ENIGMA PRIMORDIALE”, IL MISTERO DELLE ORIGINI, IN DUOMO Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada Un nuovo trittico illumina le navate del Duomo. Scelta quanto meno coraggiosa quella di monsignor Borgonovo, arciprete e presidente della Veneranda Fabbrica, di commissionare una grande macchina d’altare all’artista francese Kathy Toma. L’opera intende suggerire al fedele intense suggestioni e inediti orizzonti percettivi riferiti al mistero della Croce, il rimando è naturalmente alla preziosa reliquia del Santo Chiodo custodita in cattedrale. Raccogliamo la sfida, rientriamo in Duomo, osserviamo l’opera, lasciamoci suggestionare, cogliamone i numerosi riferimenti iconografici e poniamola in dialogo con alcune altre creazioni dell’arte sacra che da più tempo abitano quello stesso spazio. Ore 10.00. Ritrovo in piazza Duomo, lato sud della Cattedrale verso Piazzetta Reale. Quota di partecipazione € 15. 12 dicembre – sabato IL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR E LE CANTINE DI FONTANAFREDDA Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra Ci immergiamo per un giorno nel silente e fatato paesaggio invernale delle Langhe, alla scoperta di affascinanti castelli e cantine storiche dei vini più pregiati al mondo. Il castello di Grinzane Cavour, dimora storica di Camillo Benso, dai ricercati ambienti rinascimentali, saloni di cimeli cavouriani e museo storico, domina le colline circostanti con la sua possente ed elegante mole. Poi visiteremo 12 la tenuta di Fontanafredda e le sue storiche cantine, ora di proprietà di Oscar Farinetti, guida di Eataly. L’azienda vitivinicola fu voluta da Vittorio Emanuele II per sé e per la sua seconda moglie, quella Rosa Vercellana familiarmente chiamata la “Bela Rosin”, nel 1859 insignita del titolo di Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. La storia della tenuta inizia allora, con la fiorente attività commerciale intrapresa nel 1878 alla morte del re, grazie alla passione e alla lungimiranza del figlio Emanuele di Mirafiore, che indirizza la produzione su criteri innovativi per ottenere esclusivamente vini di qualità, soprattutto il Barolo. Ore 8.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio. Quota di partecipazione € 125, pranzo incluso. 14 dicembre – lunedì NATURA, MITO E PAESAGGIO NEL MONDO ANTICO, A PALAZZO REALE Assistenza culturale dott.ssa Fiammetta Franzi Natura come mito, natura come realtà: all’interno di questi due valori fondanti sta il percorso di questa mostra magnifica, di grande importanza sotto il profilo dei contenuti e per l’approccio scientifico. La rassegna è inoltre inserita in un programma istituzionale di alto profilo culturale e promozionale. Le sezioni sono sei, le opere centinaia, e rimarchevoli i prestiti, alcuni dei quali testimoniano la stima di cui godono le istituzioni milanesi ospitanti. Ci limitiamo a citare il Vaso Blu, o i vasi a figure rosse del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli affreschi romani con le “Storie di Ulisse” dai Musei Vaticani, o gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro di Pompei. Di una bellezza folgorante è il “busto di Trittolemo” in marmo pentelico, dal Museo dell’ Antica Capua, Santa Maria Capua Vetere. A cura della Soprintendenza archeologica della Lombardia sono le ricostruzioni inclusive di resti di pareti dipinte, che evidenzieranno il fenomeno affascinante della diffusione del modo di vivere romano nelle regioni del Nord. Ore 15.00. Ritrovo in biglietteria all’ingresso mostra della a Palazzo Reale. Quota di partecipazione € 23. 15 dicembre – martedì CONFERENZA TAMARA DE LEMPICKA, LA “BARONESSA CON IL PENNELLO”, TRASGRESSIVA ICONA DELLA MODERNITÀ A cura di Alessandra Novellone Che donna formidabile, Tamara de Lempicka! La mostra in corso a Palazzo Forti a Verona ci offre l’occasione di tracciare un ritratto a tinte forti di questa artista divenuta simbolo dell’emancipazione femminile del primo ‘900, imponendo un modello di femminilità libera e disinibita, del tutto rivoluzionaria per il suo tempo, culminato nel celebre “Autoritratto alla guida della Bugatti verde”, e negli scandalosi nudi. Abilissima image maker di sé stessa (non a caso adorata dalla pop star Madonna che ne colleziona i dipinti), vero concentrato di glamour, tra Evita e Gloria Swanson, brillante protagonista delle cronache mondane con la sua vita inimitabile, donna dai voraci appetiti sessuali indirizzati tanto agli uomini quanto alle donne, dal punto di vista artistico quasi da autodidatta Tamara ha saputo mettere a punto, con tenacia e disciplina insospettabili, un linguaggio espressivo inconfondibile che con i suoi volumi squadrati, i colori freddi e smaltati, la monumentalità della sue figure interpreta perfettamente la breve ma intensa stagione dell’Art Decò. Ore 17.30. Sala della Passione, palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci. 16 dicembre – mercoledì SUPER SUPERSTUDIO: LA FANTASIA DELL’ARCHITETTURA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Nella città di Firenze, nel 1966, un gruppo di giovani neo-laureati in architettura fonda il Superstudio, che cambierà radicalmente il modo di costruire e di pensare la costruzione, con temi ancora attuali quali il “monumento continuo”, lo studio dei colori da Goethe a Steiner e la “supersuperficie” tattilmente elaborata. La loro città è ancora squassata dal fango dell’Arno, ma è anche la città che ospita i concerti di John Cage al Conservatorio, il primo in Italia ad istituire una cattedra di musica contemporanea, e diverse gallerie che presentano le rassegne del gruppo Fluxus con le opere di Joseph Beuys e di Yoko Ono: questo è il rivoluzionario clima che costituisce il loro humus e che, presto, li porta ad unirsi agli architetti dell’Archizoom Associati in una celebrata esposizione che si terrà nel 1972 al MoMA di New York. Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso del Pac, via Palestro. Quota di partecipazione € 12, più biglietto d’ingresso. 13 16 dicembre –mercoledì “PERUGINO E RAFFAELLO, LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE: DIALOGO TRA MAESTRO E ALLIEVO” A BRERA Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra L’esposizione da poco aperta presso la Pinacoteca di Brera ci consente di indagare un emozionante confronto: quello tra lo “Sposalizio della Vergine” di Pietro Vannucchi, detto il Perugino, realizzato tra il 1499 e il 1504 per il Duomo di Perugia, e il capolavoro con lo stesso soggetto eseguito dall’allievo Raffaello, firmato e datato 1504, per la cappella di San Giuseppe nella chiesa di San Francesco, a Città di Castello. La visione ravvicinata dei due dipinti ci permette di analizzare le differenze dei linguaggi dei due artisti, nonostante le molte analogie stilistiche e compositive. Ma è proprio l’approccio che è profondamente diverso, sotto molti aspetti, primo fra tutti la costruzione dello spazio. In Perugino manca un vero collegamento tra architetture e figure, e quest’ultime si allineano paratatticamente su un identico piano di posa; in Raffaello, invece, il tempio a pianta centrale diventa il fulcro della composizione e imprime allo spazio un moto circolare, coinvolgendo gli stessi personaggi, scalati su più piani in modo calibratissimo, eppure dall’effetto molto naturale. Perugino si esprime in una lingua che è ormai in via di superamento, quella di Raffaello è già la chiara parlata pienamente rinascimentale… Ore 14.15. Ritrovo presso la biglietteria della Pinacoteca di Brera, via Brera 28. Quota di partecipazione € 12. 17 dicembre – giovedì NATURA NATURANS A VILLA PANZA Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti Solo Villa Panza, circondata dal parco arricchito da alberi secolari e da un panorama unico verso le Prealpi ed il Monte Rosa, poteva essere lo scenario ideale per questa doppia rassegna di artisti contemporanei americani: Roxy Paine e Meg Webster; li separano generazioni e linguaggi diversi, ma non la convinzione che la natura sia un meraviglioso ciclo continuo di crescita e di trasformazione. Esposti in questa rassegna, per la prima volta in Italia, ben ventotto opere ed installazioni site specific in arrivo da tutto il mondo, per costruire un’esperienza unica e totalizzante che coinvolgerà tutti i nostri cinque sensi grazie ad acqua, cumuli di terra, sale, muschio e sabbia, wasabi e cacao, cera d’api e fiori. Nel nostro contemporaneo e tecnologico mondo, potremo riappropriaci di sensazioni che non proviamo da tempo… Ore 14.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata. Quota di partecipazione € 65 (riduzione 5 per soci FAI). 18 dicembre – venerdì MOSTRA “GIOTTO, L’ITALIA. DA ASSISI A MILANO” A PALAZZO REALE Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra Sulle orme di Giotto, colui che “rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”, il primo vero artista che rivoluzionò il mondo della pittura italiana, anticipando le soluzioni del Rinascimento e rendendo protagonista della pittura l’umanità inserita in uno spazio misurabile e in una dimensione temporale: un’altra importante mostra in occasione di Expo. Un viaggio ideale che ripercorre l’intera parabola di un artista che ha viaggiato lungo tutta la penisola da Firenze, ad Assisi, Padova, Roma, Bologna e naturalmente Milano e vede riuniti per la prima volta proprio qui tre grandi capolavori: il Polittico di Badia, del periodo fiorentino, quello Stefaneschi della Pinacoteca Vaticana, prova della sua permanenza romana e il Polittico di Bologna, della fase più matura che vede l’artista a Bologna accanto al plenipotenziario pontificio. Tre opere che segnano tre tappe significative del suo percorso, dall’età giovanile alla maturità, attestando la notevole evoluzione di un artista che fino alla fine della sua vita evidenzia un linguaggio continuamente rinnovato e che, proprio quando viene a lavorare a Milano presso la corte di Azzone Visconti, si apre a suggestioni goticheggianti. Purtroppo la decorazione da lui lasciata, proprio nel palazzo dove si svolge la mostra, è ben presto andata perduta, ma certamente fu un prezioso esempio su cui si formò una nutrita scuola giottesca lombarda responsabile di importanti testimonianze sul territorio. Ore 17.00. Ritrovo all’ingresso della mostra, presso la biglietteria di Palazzo Reale, piazza Duomo, 6. Quota di partecipazione € 23. 14 ASSOCIAZIONE AMICI DI BRERA E DEI MUSEI MILANESI Informazioni generali Le ricordiamo che i Soci dell’Associazione Amici di Brera possono godere dei seguenti vantaggi: - ingresso gratuito alla Pinacoteca di Brera - ingresso gratuito ai Civici Musei di Milano - ingresso gratuito alle conferenze organizzate dall’Associazione presso la Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28 - sconto del 10 % sugli acquisti presso la Libreria Glossa, piazza Paolo VI, 6 (chiesa di San Simpliciano) - sconto del 20 % sui titoli Glossa nella stessa libreria Ricordiamo che per partecipare alle nostre iniziative è necessario iscriversi, e versare la quota di partecipazione entro tre giorni dalla data di prenotazione. Se si sceglie di pagare tramite bonifico, si prega di utilizzare i seguenti IBAN: - per quote sociali e per visite IN Milano: IT66C0558401731000000004542 c/c Amici di Brera - per visite FUORI Milano, e Viaggi: IT89O0569601600000018882X00 c/c Celeber s.r.l. La prenotazione, e il relativo saldo, sono obbligatori per consentire l’acquisto di biglietti di ingresso a mostre, musei, ecc. La partecipazione alle conferenze presso la Sala della Passione, riservata ai Soci, è gratuita. N.B.: Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un rimborso, invitiamo a ritirarlo prima possibile, entro e non oltre 15 gg. In caso contrario la Segreteria lo tratterà come un acconto su eventuali future visite. Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13. Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30, solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione. Il venerdì la Segreteria è chiusa. Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi Via Brera 28, 20121 Milano Tel. 02 860796 Fax 02 867354 Mail: [email protected] www.amicidibrera.it 15 Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi Via Brera 28, 20121 Milano Tel. 02 860796 Fax 02 867354 Mail: [email protected] www.amicidibrera.it