NOVEMBRE - DICEMBRE PROGRAMMA DELLE

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NOVEMBRE - DICEMBRE PROGRAMMA DELLE
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
NOVEMBRE - DICEMBRE
2015
Francesco Hayez, Il bacio, 1859, olio su tela, cm 112x88, Pinacoteca di Brera, Milano.
NOVEMBRE - DICEMBRE 2015
RIEPILOGO DELLE INIZIATIVE
APERTI SOLO PER VOI!
Ci sono luoghi dove non è facile entrare, dove l’accesso è negato ai più. Luoghi visitabili
solo su richiesta e su appuntamento, il cui ingresso è concesso in esclusiva a piccoli gruppi
di visitatori selezionati: palazzi nascosti nel cuore della città, splendidi edifici storici e ville
immerse in parchi secolari sulle rive dei laghi, in Brianza, nelle Prealpi, in Lombardia e fuori.
Grazie al prestigio di cui gode l’Associazione, ci proponiamo d’ora in poi di far aprire questi
scrigni segreti apposta per i soci. Al piacere di scoprire nuovi capolavori, celati discretamente
all’interno di inaccessibili dimore private, si aggiungerà quello di poterlo fare in esclusiva,
talvolta accompagnati dagli stessi proprietari, senza folla o scolaresche vocianti. In questo, e
nei prossimi programmi, troverete accanto al titolo di questo tipo di iniziative un particolare
segno (
) che le indicherà graficamente, permettendoVi di individuarle facilmente, le visite
ai luoghi “aperti solo per Voi”!
11 novembre
25 novembre
Il chiostro di Santa Maria Maddalena al Cerchio e San Bernardino alle
Monache
Imaginarii, alle Fondazione Carriero una nuova realtà per l’arte nel
cuore di Milano
VISITE A CHIESE
23 novembre
30 novembre
Chiesa di Santa Maria del Carmine
Chiesa di San Marco
PALAZZI, MUSEI E LUOGHI D’ARTE DI MILANO E DINTORNI
17 novembre
28 novembre
3 dicembre
11 dicembre
L’Abbazia di Chiaravalle e l’eredità di Giotto
Torniamo all’Accademia Carrara!
Nuovo splendore nella Cappella Portinari
“Enigma primordiale”, il mistero delle origini, in Duomo
VISITE A MOSTRE
7 novembre
12 novembre
13
15
16
18
19
20
novembre
novembre
novembre
novembre
novembre
novembre
24 novembre
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La Grande Madre: artiste, mamme e cattive ragazze dal ‘900 ad oggi
“Perugino e Raffaello, lo Sposalizio della Vergine: dialogo tra maestro
ed allievo” a Brera
Hayez, il ritorno del gigante, alle Gallerie d’Italia
Un coloratissimo Giacomo Balla alla Magnani Rocca
Da Raffaello a Schiele, dipinti dal Museo di Budapest a Palazzo Reale
Gli Impressionisti, Picasso e l’arte di Lele Luzzati a Genova
Gauguin al Mudec
Les “italiens de Paris” Boldini, De Nittis, Zandomeneghi,
alla Gam Manzoni
Il testamento spirituale di Michelangelo nei d’après e
nella Pietà Rondanini
2 dicembre
4 dicembre
9 dicembre
10 dicembre
14 dicembre
16 dicembre
16 dicembre
18 dicembre
Italia Inside Out: i maestri della fotografia straniera osservano
il nostro Paese
Les “italiens de Paris” Boldini, De Nittis, Zandomeneghi,
alla Gam Manzoni
Adolfo Wildt alla Gam
“Medaglia d’oro dell’architettura” alla Triennale di Milano
Natura, mito e paesaggio nel mondo antico a Palazzo Reale
Super Superstudio: la fantasia dell’architettura
Perugino e Raffaello, lo Sposalizio della Vergine a Brera
Mostra “Giotto, l’Italia. Da Assisi a Milano” a Palazzo Reale
ITINERARI D’ARTE
6 novembre
9 novembre
21 novembre
26 novembre
28 novembre
12 dicembre
17 dicembre
Priceless, nuova presenza sul tetto della ex Banca Commerciale
Itinerario di architettura: Famagosta, una zona da scoprire
Rancate, Chiasso, Cernobbio alla scoperta di collezioni e mostre
Semi di arte contemporanea a Reggio Emilia
Torniamo all’Accademia Carrara!
Il Castello di Grinzane Cavour e le Cantine di Fontanafredda
Natura naturans a Villa Panza
CONFERENZE
10 novembre
17 novembre
24 novembre
1 dicembre
15 dicembre
Michelangelo architetto. Suprema armonia fra tradizione e rinnovamento
Vroom! Da Monet a Picasso, i classici moderni da Motor City a Genova
Bauhaus, la scuola che influenzerà la modernità
La Gioconda in ambulanza
Tamara, “la baronessa con il pennello”, trasgressiva icona della
modernità
Programma elaborato dal gruppo degli Storici dell’Associazione,
coordinati da Stefano Zuffi, con la collaborazione di Rosa Giorgi e della Segreteria.
Redazione a cura di Alessandra Novellone.
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NOVEMBRE - DICEMBRE 2015
DETTAGLI DELLE INIZIATIVE
6 novembre – venerdì
ITINERARIO DI ARCHITETTURA:
PRICELESS, NUOVA PRESENZA SUL TETTO DELLA EX BANCA COMMERCIALE
Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci
A grande richiesta replichiamo la visita in oggetto. In occasione di Expo, Mastercard in accordo
con il Comune di Milano e con Intesa San Paolo che lo ospita sulla copertura del suo imponente
palazzo eclettico, presenta il ristorante itinerante Priceless dello studio milanese Park Associati.
Un ospite dorato, riflettente e al tempo stesso discreto che guarda curioso su piazza della Scala,
pronto per essere smontato e rimontato su un altro monumento in un’altra città o capitale europea.
Un’occasione per scoprire una raffinata e complessa opera contemporanea (degli stessi autori del
famoso Cube che si affacciava due anni fa sulla piazza del Duomo) e per rileggere lo storico edificio
della ex Banca Commerciale Italiana realizzato ai primi anni del 1900 dal grande Luca Beltrami,
con interventi interni di Luigi de Finetti e il raffinato ampliamento di Piero Portaluppi. Antiche
presenze e nuove suggestioni.
Ore 10.00. Ritrovo davanti all’ingresso principale delle Gallerie d’Italia, piazza della Scala 6.
Quota di partecipazione € 12.
7 novembre – sabato
LA GRANDE MADRE:
ARTISTE, MAMME E CATTIVE RAGAZZE DAL ‘900 AD OGGI
Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo
Una mostra imperdibile, curata da Massimiliano Gioni, che raduna le opere di oltre cento artisti
internazionali, in un viaggio lungo più di un secolo. Protagonisti assoluti i concetti di “madre” e di
“donna”, tra tradizione e innovazione, per tracciare il faticoso cammino di emancipazione del genere
femminile, sempre in bilico tra i propri desideri e l’autorità della figura maschile. Il percorso presenta
insieme antichi idoli religiosi, le Avanguardie storiche, il femminismo e la rivoluzione sessuale:
da Boccioni a Jeff Koons, passando per Duchamp, Marlene Dumas e Cindy Sherman, la mostra
crea un coinvolgente percorso sensoriale, arricchito da riferimenti letterari e filosofici. Attraverso
pittura, scultura, video, manifesti e straordinarie installazioni a tutta sala, incontrando perfino
la performance “Teaching to walk” di Roman Ondàk, in cui una madre insegna a camminare al
proprio figlio, l’esposizione racconta una parte della nostra storia sociale e culturale, avvicinandoci
anche all’opera di grandi artisti contemporanei.
Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria della mostra a Palazzo Reale, piazza Duomo 12.
Quota di partecipazione € 23.
9 novembre – lunedì
ITINERARIO DI ARCHITETTURA: FAMAGOSTA, UNA ZONA DA SCOPRIRE
Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci
Visita al quartiere Sant’Ambrogio, edilizia economico-popolare anni Cinquanta, opera esemplare e
anche visionaria di Arrigo Arrighetti. Nelle adiacenze si visiteranno il Collegio internazionale di
Milano di M. Zanuso interessato da un progetto di ampliamento, mai attuato, da parte dello studio
Piuarch, e un interessante complesso per uffici anni Sessanta di Gio Ponti dal linguaggio in linea
con altri suoi progetti del periodo, come l’intervento Montedora nella zona della Stazione Centrale o
il complesso di via Agnello/piazza Liberty. Inoltre presenze di contemporaneo con la sede Santander
di Mario Cucinella e l’ampliamento dello IUL dello studio 5piu1.
Ore 10.30. Ritrovo in viale Famagosta angolo via San Vigilio (direzione Ospedale San Paolo).
Quota di partecipazione € 12.
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10 novembre – martedì
CONFERENZA
MICHELANGELO ARCHITETTO. SUPREMA ARMONIA FRA TRADIZIONE E
RINNOVAMENTO
A cura di Paola Rapelli
Il “segno” di Michelangelo Buonarroti si è espresso anche nell’arte-regina dell’architettura, si è
affermato con forza ed autonomia, è immortale e non solo è arduo da comprendere (anche per i
professionisti che a lui succedettero), ma difficile da replicare. L’unicità di intenti e di stile che
contraddistingue la sua azione stupisce ed affascina, specialmente quando si pensa che egli non si
sentiva né si definiva architector… Il segno rimane anche nei magnifici disegni architettonici: in ciò
egli è figlio della propria tradizione e profondamente scultore. Dagli episodi fiorentini per i Medici
al trionfo nella Roma vaticana (dove mise mano all’edificio di San Pietro controvoglia!), il suo genio
coinvolge ancora, anche noi, che lo amiamo incondizionatamente.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
11 novembre – mercoledì
IL PREZIOSO CHIOSTRO DI SANTA MARIA MADDALENA AL
CERCHIO E LA CHIESA DI SAN BERNARDINO ALLE MONACHE
Assistenza culturale dott.ssa Barbara Pasolini
Un meraviglioso gioiello si nasconde all’interno del palazzo di via Cappuccio: lo splendido chiostro di
Santa Maria Maddalena al Cerchio. Il chiostro risale al XV-XVI secolo ed è composto da un porticato
a due ordini formato da trentaquattro colonne. Nel 1923 il chiostro e il palazzo sono stati dichiarati
monumenti nazionali.
Poco più avanti, in via Lanzone, si trova l’antica e poco conosciuta chiesa del monastero di San
Bernardino alle Monache, costruita nella seconda metà del 1400 è considerata, da insigni studiosi,
opera del famoso architetto Pietro Antonio Solari, figlio di Guiniforte. L’edificio, un alto e stretto
parallelepipedo in cotto, con campanile cuspidato, si compone di un’aula unica a pianta rettangolare
e di un piccolo e basso coro quadrato. La piccola chiesa di San Bernardino alle Monache è l’unico
edificio rimasto del monastero e conserva, al suo interno, preziose testimonianze dell’antica
decorazione ad affresco quattrocentesca.
Ore 10.30. Ritrovo in via Cappuccio 7.
Quota di partecipazione € 18.
12 novembre – giovedì
“PERUGINO E RAFFAELLO, LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE : DIALOGO
TRA MAESTRO ED ALLIEVO” A BRERA
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
L’esposizione da poco aperta presso la Pinacoteca di Brera ci consente di indagare un emozionante
confronto: quello tra lo “Sposalizio della Vergine” di Pietro Vannucchi, detto il Perugino, realizzato
tra il 1499 e il 1504 per il Duomo di Perugia, e il capolavoro con lo stesso soggetto eseguito
dall’allievo Raffaello, firmato e datato 1504, per la cappella di San Giuseppe nella chiesa di San
Francesco, a Città di Castello. La visione ravvicinata dei due dipinti ci permette di analizzare le
differenze dei linguaggi dei due artisti, nonostante le molte analogie stilistiche e compositive. Ma è
proprio l’approccio che è profondamente diverso, sotto molti aspetti, primo fra tutti la costruzione
dello spazio. In Perugino manca un vero collegamento tra architetture e figure, e quest’ultime si
allineano paratatticamente su un identico piano di posa; in Raffaello, invece, il tempio a pianta
centrale diventa il fulcro della composizione e imprime allo spazio un moto circolare, coinvolgendo
gli stessi personaggi, scalati su più piani in modo calibratissimo, eppure dall’effetto molto naturale.
Perugino si esprime in una lingua che è ormai in via di superamento, quella di Raffaello è già la
chiara parlata pienamente rinascimentale…
Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria della Pinacoteca di Brera, via Brera 28.
Quota di partecipazione € 12.
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13 novembre – venerdì
HAYEZ, IL RITORNO DEL GIGANTE, ALLE GALLERIE D’ITALIA
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Questa mostra è la più completa ed aggiornata esposizione monografica su Francesco Hayez (Venezia
1791 – Milano 1882) a più di trent’anni dall’importante rassegna milanese del 1983 e raccoglie in
un’unica sede circa 120 tra dipinti ed affreschi. Nella sua completezza, grazie al percorso organizzato
per andamento diacronico, esplora tutti gli ambiti di genere considerati dal Maestro nella sua vita
professionale: pittura, storica, ritratto, tema mitologico, pittura sacra, orientalismo. Per ciascuno di
questi generi abbiamo negli occhi capolavori che ci sono carissimi, non ultimo il soggetto del nudo
femminile, che così bene ci parla di quell’Hayez libertino convinto… La fama dell’artista, pilastro
accademico braidense, oggi è consacrata a livello internazionale poiché opere significative sono
entrate nelle collezioni di tutto il mondo: lo “Stile Brera”, anche grazie a lui, viaggia apprezzato su
larga scala.
Ore 17.30. Ritrovo presso la biglietteria delle Gallerie, in Piazza della Scala.
Quota di partecipazione € 20.
15 novembre – domenica
UN COLORATISSIMO GIACOMO BALLA ALLA MAGNANI ROCCA
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Sovente offuscato dalla dirompente figura del suo amico e sodale Umberto Boccioni, questa è la
magnifica occasione per approfondire non solo la conoscenza di uno dei protagonisti del movimento
futurista, ma anche il suo corteggiamento per l’arte astratta che, in seguito, influenzerà artisti
contemporanei, come Piero Dorazio e Mario Nigro. Nelle dinamiche tele di Balla incontreremo gli
aspetti più noti del Manifesto futurista del 1915, grazie soprattutto ad una cospicua serie di tele mai
esposte prima d’ora o riscoperte sul verso di altri dipinti: i suoi colori intriganti ed inusitatamente
accostati, i suoi autoritratti profondi e psicologicamente indagati non oscurano le sue innovazioni
per i mobili e l’abbigliamento, che lo rendono particolarmente amato da stilisti, come Laura Biagiotti,
importante prestatore di alcuni rari e splendidi lavori. Concluderà la giornata la visita alla bella
scoperta di una collezione privata a Rivanazzano Terme, dove il collezionista Franco Riccardi ha
deciso di aprire al pubblico il proprio cuore mostrando le opere raccolte in anni di amore intenso
per l’arte contemporanea; dai più storici Capogrossi e Boetti ai più giovani Mezzaqui e Pancrazzi,
un interessante excursus davvero mai visto.
Ore 8.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini.
Quota di partecipazione € 100.
16 novembre – lunedì
DA RAFFAELLO A SCHIELE
DIPINTI DAL MUSEO DI BUDAPEST A PALAZZO REALE
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna
Settantasei capolavori provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest inaugurano una nuova linea
espositiva che ci permette di godere di un’accurata selezione di una delle più grandi collezioni di
dipinti al mondo, non sempre note e accessibili. Non una mostra a tema, ma l’occasione, come se
visitassimo un museo, di ripercorrere la storia e lo sviluppo dell’arte occidentale dal Rinascimento
fino alle soglie del Novecento, grazie ad opere di grandissimi artisti italiani e stranieri in uno
stimolante dialogo internazionale tra scultura (uno spettacolare “sbadiglio” di Messerschmidt),
pittura e disegno. Dalla Madonna Esterhàzy in dialogo con Leonardo, a uno spettacolare El Greco,
dalla bellissima Salomè di Lukas Cranach, alla “Giaele e Sisara” di Artemisia Gentileschi, a opere di
Velasquez, Goya, Tiepolo, Canaletto… fino a sorprendenti artisti dell’Ottocento e a un capolavoro di
Schiele, attraverso svariati generi della pittura, dal soggetto sacro, al ritratto, alla natura morta.
Ore 14.30. Ritrovo all’ingresso della mostra in Piazzetta Reale.
Quota di partecipazione € 23.
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17 novembre – martedì
L’ABBAZIA DI CHIARAVALLE E L’EREDITÀ DI GIOTTO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna
L’intervento di recupero del tiburio della celebre abbazia cistercense ci offre l’occasione per riscoprire
un gioiello dell’arte lombarda. Un gruppo di monaci guidati da Bernardo di Clairvaux, giunti nel
1134 alle porte di Milano, bonificarono con pazienza industriosa un terreno malsano e acquitrinoso
e diedero l’avvio ad un complesso divenuto un modello per la successiva architettura monastica.
Lo svettante campanile/tiburio gotico, impostato all’inizio del ‘300 all’incrocio di navate, coro e
transetto, rende inconfondibile la sagoma della chiesa di Santa Maria: al suo interno, le volte e
le pareti del tiburio sono state affrescate da due valenti maestri, uno dei quali è stato identificato
in quello Stefano Fiorentino citato da Vasari come allievo di Giotto, di salute cagionevole, attivo a
Milano sino a quando, ammalatosi, dovette tornarsene alla più salubre aria toscana; si tratta di una
testimonianza preziosissima di uno dei collaboratori di Giotto che la mostra di Palazzo Reale ci ha
insegnato a conoscere in tutto il suo percorso stilistico. Altri capolavori da ammirare: la “ Madonna
con Bambino” di Luini, gli affreschi secenteschi del Genovesino e dei Fiammenghini, lo spettacolare
coro ligneo intagliato del XVII secolo.
Ore 14.00. Ritrovo presso piazzale Corvetto, davanti all’UPIM, da dove andremo insieme alla fermata
dell’autobus 77, per recarci sul posto in via San’Arialdo, 102. (Si consiglia di portare un binocolo).
Quota di partecipazione € 12.
17 novembre – martedì
CONFERENZA
VROOM! DA MONET A PICASSO, I CLASSICI MODERNI DA MOTOR CITY A
GENOVA
A cura di Stefano Zuffi
Una selezione di “classici moderni” compie a ritroso la rotta di Colombo, e sbarca a Genova, nei
sontuosi appartamenti del Doge, dall’America, per la precisione dall’ Institute of Art di Detroit,
storico centro dell’industria automobilistica, soprannominata “Motor City”. Fondato nel 1885, il
museo già nel I ‘900 è l’avamposto e la principale via di accesso delle avanguardie europee negli
Stati Uniti. 52 dipinti per ripercorrere le tappe dell’arte, dai protagonisti della scintillante Belle
Epoque come Monet, Renoir, Pissarro, Cezanne (di cui sono esposte ben 4 tele), a Van Gogh (il
cui “Autoritratto con cappello di paglia” dell’87 dialoga con quello di un sornione Gauguin del
’93), e ancora Matisse, Modigliani, Otto Dix, Kandinski, gli Espressionisti, fino a Picasso: in una
sala monografica sono esposti ben 6 dei suoi dipinti, che tracciano l’intera parabola artistica del
maestro catalano, dalla “testa di Arlecchino” del 1905 alla “Donna seduta” del 1960. Tra le belle
sorprese, l”Evocazione di farfalle” di Odilon Redon, esponente del simbolismo di fine ‘800, forse la
più suggestiva delle opere presenti in mostra.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, via Brera 28. Partecipazione gratuita per i soci.
18 novembre – mercoledì
GLI IMPRESSIONISTI, PICASSO E L’ARTE DI LELE LUZZATI A GENOVA
Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo
Per la prima volta arrivano in Italia i capolavori del Detroit Institute of Arts. Il museo, creato
dalla volontà di ricchi industriali e mecenati americani, raccoglie capolavori di artisti come Monet,
Renoir, Degas, Modigliani, Gauguin, Van Gogh, Picasso e tanti altri maestri della pittura europea,
in un viaggio a cavallo tra ‘800 e ‘900. La mostra è un’occasione unica per avvicinarsi a straordinari
capolavori, come l’ “Autoritratto” di Van Gogh, raccontandone la storia, e come nacque una collezione
d’arte tra le più prestigiose d’America.
Nel pomeriggio continueremo la visita con un prezioso tesoro di Genova, poco conosciuto ma di
grande fascino: il Museo Lele Luzzati, dedicato al grande scenografo, disegnatore e illustratore
genovese, nell’affascinante cornice della storica Porta Siberia, nel cuore del Porto Antico.
Ore 7.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio.
Quota di partecipazione € 100.
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19 novembre – giovedì
GAUGUIN AL MUDEC
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Famoso per la sua vita tormentata, Paul Gauguin non fu un uomo amabile. Narcisista ed egocentrico,
lasciò moglie e figli per dedicarsi all’arte ed al vagabondaggio. I suoi ultimi anni, in Polinesia, lo
vedono, pieno di livore verso il “vecchio mondo”, circondato da minorenni usate come modelle e
amanti. Se van Gogh ci appare aureolato dal mito del “santo-peccatore”, Gauguin ci sembra più
spesso cinico ed opportunista.
Eppure il suo modo di guardare la cultura “altra” delle Isole rompe con gli esotismi precedenti e
apre la strada alla passione per le arti extraeuropee che caratterizzerà le Avanguardie.
La mostra affianca ad importanti tele di Gauguin affascinanti idoli e tiki tahitiani.
Ore 15.15. Ritrovo in via Tortona, 56.
Quota di partecipazione € 25.
20 novembre – venerdì
LES “ITALIENS DE PARIS” BOLDINI, DE NITTIS, ZANDOMENEGHI, ALLA
GAM MANZONI
Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo
La Parigi di fine Ottocento fu un polo di attrazione per molti artisti provenienti da tutta Europa,
compresi tanti italiani: alcuni vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi, come per esempio
Corcos, Mancini, Tofano; altri vi si stabilirono definitivamente, trovandovi occasioni di lavoro,
affermazione e successo. È il caso del ferrarese Boldini, del pugliese De Nittis, del veneziano
Zandomeneghi. Ciascuno a suo modo, con il proprio stile e la propria sensibilità, i tre pittori hanno
saputo restituire l’atmosfera effervescente e “modaiola” della Belle Epoque, raffigurando i luoghi
deputati in cui si celebravano i riti della mondanità della Ville Lumière, come le corse dei cavalli, le
“prime” a teatro, le passeggiate al Bois de Boulogne, i ricevimenti, ma cogliendo anche i momenti
di intimità di belle signore in eleganti salotti borghesi. In mostra si succedono ritratti, vedute
urbane, interni, ripresi alla luce naturale, ma spesso anche con audaci sperimentazioni sulla resa
della luce artificiale, spesso realizzati a ridosso di quel fatidico anno 1874 che con la mostra presso
il fotografo Nadar sancì l’esplosione del fenomeno impressionista, di cui questi artisti anticipano
modi espressivi e temi.
Ore 11.00. Ritrovo presso la GAM Manzoni, via Manzoni 45.
Quota di partecipazione € 17.
21 novembre – sabato
UNA GIORNATA FUORI PORTA A RANCATE, CHIASSO, CERNOBBIO, ALLA
SCOPERTA DI COLLEZIONI E MOSTRE
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Spesso sono proprio i temi meno appariscenti a farci sentire il polso della vitalità di un sistema
artistico e culturale. In questo caso la nostra attenzione va a due mostre molto ricche e propositive,
e a beni culturali meno noti. A Rancate la Pinacoteca cantonale Zuest esiste dal 19 e raccoglie un
patrimonio di qualità. Negli spazi degli eventi temporanei in questo periodo è aperta “Leggere, leggere,
leggere. Libri, giornali, lettere nella pittura dell’Ottocento”: 80 tele e sculture splendide (da Anker
a Zandomeneghi) a raccontare la più importante rivoluzione culturale dell’età moderna. A Chiasso
la nostra meta è il M.a.x., museo che dall’apertura ha saputo guadagnarsi la stima internazionale
nell’ambito scientifico prediletto, la grafica. Come si evince dal titolo, “La grafica per l’aperitivo.
Trasformazione del brindisi. Storie di vetro e di carta”, la mostra è articolata su più fronti, e oltre a
essere basata su un impianto rigoroso (è il frutto di una intelligente collaborazione con numerose
imprese proprietarie di archivi documentari fornitissimi), è molto divertente, anche sotto l’aspetto
cromatico. A Cernobbio, nella sontuosa neoclassica Villa Erba affacciata sul lago, incontreremo il
maestro Luchino Visconti: il museo che lo celebra è considerato uno dei più importanti del genere
a livello internazionale.
Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 90.
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23 novembre – lunedì
CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
La chiesa del Carmine fu più volte ricostruita e rimaneggiata nel luogo dove fin dal 1250 si
insediarono i Carmelitani. L’edificio attuale, iniziato nel 1400 su progetto di Bernardo da Venezia,
venne ripreso nel 1447, dopo un crollo, utilizzando materiale proveniente dalla distruzione del
vicino castello visconteo (poi sforzesco) e terminato in forme gotiche dopo il 1456 da Pietro Solari.
Nel 1490 si realizzò il sagrato demolendo alcune case della via Ponte Vetero. Preziose testimonianze
della sua ricca storia sono conservate all’interno, dai monumenti sepolcrali quattrocenteschi al
coro ligneo intagliato nel 1579-85, dai superbi armadi barocchi della sagrestia alle opere di Camillo
Procaccini.
Ore 10.30. Ritrovo davanti alla chiesa in piazza del Carmine (via Ponte Vetero).
Quota di partecipazione € 15.
24 novembre – martedì
IL TESTAMENTO SPIRITUALE DI MICHELANGELO DEI D’APRÈS E NELLA
PIETÀ RONDANINI AL CASTELLO SFORZESCO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
La mostra attualmente in corso al Castello ci consente di approfondire in una sola visita due
espressioni della produzione matura ed estrema del grande artista. I disegni d’après costituiscono
un’attività peculiare del maestro, che era solito regalarli agli amici, in particolare all’amato Tommaso
De’ Cavalieri, il giovane patrizio conosciuto a Roma nel 1532 (motivo del trasferimento definitivo
nella Città Eterna nel ‘34) e Vittoria Colonna, la grande poetessa che lo avvicina al tema del sacrificio
di Cristo, soggetto ossessivamente presente nella fase tarda della sua carriera. La “Pietà Rondanini”,
che vedremo nel nuovo e sobrio allestimento dell’architetto De Lucchi, ha trovato nell’Ospedale
Spagnolo la sua sede definitiva, e d’elezione: un luogo che è stato di sofferenza e di morte ospita
l’ultimo atto, travagliato e commovente, della vita dell’artista, a cui egli ancora si affaticava gli
ultimi giorni prima di morire, nel febbraio del 1564. Proprio anche perché incompiuta, l’opera
esercita sulla sensibilità moderna una potente suggestione e supera d’un balzo tutta le precedenti
esperienze di Michelangelo, chiudendo, con la sua dolente espressività, l’epoca del Rinascimento e
delle sue certezze.
Ore 10.30. Ritrovo presso la biglietteria dei Musei del Castello Sforzesco, piazza Castello.
Quota di partecipazione € 12.
24 novembre – martedì
CONFERENZA
BAUHAUS, LA SCUOLA CHE INFLUENZERÀ LA MODERNITÀ
A cura di Maria Vittoria Capitanucci
In occasione dell’apertura della grande mostra al Vitra Design Museum di Weil Am Rhein, un
percorso attraverso i protagonisti di quegli anni fulgidi di sperimentazione e libertà espressiva:
dalla fondazione del Deutsche Werkbund, con l’obiettivo di conferire qualità estetica al prodotto
industriale, alla nascita della scuola d’arte e mestieri per antonomasia, la Bauhaus. Ripercorreremo
insegnamenti e progetti, ma anche relazioni e influenze provenienti dalle Avanguardie artistiche
e architettoniche del tempo, fino ad arrivare ad alcuni grandi maestri che lì si formarono o in
segnarono, futuri interpreti del panorama architettonico internazionale della prima metà del XX
secolo.
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci.
25 novembre – mercoledì
IMAGINARII, ALLA FONDAZIONE CARRIERO UNA NUOVA REALTÀ
PER L’ARTE NEL CUORE DI MILANO
Assistenza culturale dott.ssa Virginia Colombo
Apre a Milano, in uno dei più antichi e suggestivi palazzi del centro storico, la Fondazione Carriero,
con l’obiettivo di promuovere e sostenere l’arte e gli artisti del nostro tempo.
La Fondazione nasce dalla volontà di condivisione e dalla grande passione del fondatore Giorgio
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Carriero – imprenditore e collezionista – verso ogni linguaggio creativo. Particolarità della
Fondazione è quella di non essere legata alla presentazione di una collezione privata, ma di esplorare
nuovi orizzonti.
Curata Da Francesco Stocchi, la mostra è uno studio intorno alla concezione contemporanea dello
spazio e alla sua esperienza e presenta una selezione di opere di tre artisti – Gianni Colombo, Giorgio
Griffa e Davide Balula – alcune delle quali appositamente realizzate per questa occasione..
Ore 14.30. Ritrovo in via Cino del Duca 4.
Quota di partecipazione € 12
26 novembre – giovedì
SEMI DI ARTE CONTEMPORANEA A REGGIO EMILIA
Assistenza culturale dott.ssa Caterina Voltolini
Fulcro della visita a Reggio Emilia è la mostra “Bill Viola e Lanfranco. Eterne visioni tra presente e
passato”, installazione concepita all’interno degli spazi di Palazzo Magnani per la rassegna “Arte in
agenda. A tu per tu con...”. In continua dialettica con l’eredità dell’arte antica, Bill Viola, tra i massimi
esponenti della video arte, dialoga con il dipinto seicentesco “Santa Maria Maddalena portata in cielo
dagli angeli”, opera dell’artista emiliano Giovanni Lanfranco. Diversamente poetico, ma altrettanto
celebre per le sue contaminazioni di classicità e contemporaneità è Claudio Parmiggiani, che regala
bellezza ed eleganza ai Musei Civici con un’opera suggestiva degna di contemplazione. Dall’arte
reggiana si prosegue poi con il contemporaneo attraverso due protagonisti della Minimal Art: la
scultura di Robert Morris ed il “wall painting” di Sol Lewitt sono preziose sedimentazioni americane
nascoste nel centro storico della città.
Ore 8.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 90.
28 novembre – sabato
TORNIAMO ALL’ACCADEMIA CARRARA!
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Riaperta nello scorso aprile, la collezione presso l’Accademia Carrara di Bergamo ha già riscosso
quel successo, che ha contrassegnato la sua vita nei lunghi decenni passati. In maggio rivederla è
stato un grandissimo piacere; e, come promesso a chi non era riuscito ad iscriversi allora, torniamo
per un’altra visita, per rinnovare il piacere di perdersi nelle sue sale, così gravide di storia e di
esperienza artistica. L’aumento degli spazi espositivi aumentato permette di vedere molte più opere
che in passato: oggi sono circa 600! Il percorso è ben chiaro e quindi dal punto di vista fruitivo
godibilissimo, e sono ben enucleabili quei lasciti personalizzati, che hanno fatto grande il museo.
Sono esposte, tra l’altro, le sculture (una cinquantina) donate da Federico Zeri, non solo profondo
conoscitore di pittura, ma anche appassionato collezionista di opere plastiche. Di alto valore
museologico sono le sequenze degli stessi soggetti: esempio su tutti la Madonna col Bambino o la
natura morta. Qualche nome per ingolosire: Pisanello, Bellini, Mantegna, Lotto, Raffaello, Moroni,
Fra’ Galgario, Piccio, Hayez…
Ore 9.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in tarda mattina.
Quota di partecipazione € 65.
30 novembre – lunedì
LA CHIESA DI S. MARCO
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Campagna
Fondata nel 1254 e dedicata al santo “veneziano”, la chiesa di San Marco ha sempre avuto fin
dalle sue origini un posto importante nella storia della città; sarcofagi ed affreschi del transetto
settentrionale, risalenti al XIV, sono una notevole e rara testimonianza della fase gotica della chiesa
e documentano la presenza a Milano di artisti come Giotto e Giovanni di Balduccio, in uno stimolante
dialogo tra scultura e pittura. Tuttavia nel corso dei secoli una ricca stratificazione storica attesta un
continuo aggiornamento al gusto dei tempi: la zona del presbiterio vede un confronto interessante
tra Cerano e Camillo Procaccini e gran parte della decorazione pittorica illustra il percorso della
pittura lombarda dal Cinquecento al Settecento, con interessanti quadrature riemerse negli ultimi
interventi di restauro.
Ore 15.00. Ritrovo davanti alla chiesa in via San Marco.
Quota di partecipazione € 15.
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1 dicembre – martedì
CONFERENZA
LA GIOCONDA IN AMBULANZA: BREVE STORIA DEI TRASPORTI DEI PIÙ
NOTI CAPOLAVORI DELL’ARTE DI TUTTI I TEMPI
A cura di Marco Carminati
Tracceremo oggi una panoramica, breve ma densa, su un tema affascinante quanto poco conosciuto:
i trasporti delle opere d’arte. Come arrivano i quadri, le sculture, gli oggetti d’arte decorativa nei
musei del mondo? Quali sono le modalità del viaggio, i mezzi di trasporto, i problemi più frequenti,
i piccoli rituali legati all’arrivo dell’opera e al suo disvelamento da parte di funzionari e addetti?
Dall’Antico Egitto ai giorni nostri, una carrellata raccontata attraverso esempi di celebri capolavori,
spostati per mare e per terra attraverso ogni genere di peripezie, ma anche con abilità e successi
eccellenti. A dimostrazione che nessuna grande collezione e nessun grande museo sarebbe nato se,
alla spalle, non ci fossero stati avventurosi trasferimenti….
Ore 17.30. Sala della Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci.
2 dicembre – mercoledì
ITALIA INSIDE OUT: I MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA STRANIERA
OSSERVANO IL NOSTRO PAESE
Assistenza culturale dott.ssa Paola Rapelli
Un viaggio per immagini, fatto con l’occhio attento della maggior parte dei fotografi stranieri di
riconosciuta bravura. In una città come Milano, da sempre città di cultura fotografica, la sede
civica di Palazzo della Ragione propone un’altra mostra di qualità, dopo le belle esposizioni con
protagonisti Salgado e Bonatti. Le istantanee dichiarano l’esperienza individuale della visione;
realizzate in tempi diversi, colgono della nostra nazione situazioni tali da definire la bellezza dei
paesaggi, lo sviluppo delle città, gli stereotipi e i modi di vivere, ma anche i drammi e i sogni della
popolazione. L’allestimento, molto particolare, sorprende e coinvolge.
Ore 18.00. Ritrovo presso la biglietteria della mostra presso Palazzo della Ragione in piazza dei
Mercanti. Quota di partecipazione € 20.
3 dicembre – giovedì
NUOVO SPLENDORE NELLA CAPPELLA PORTINARI
Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada
Pisanello, Bembo, Giovanni da Vaprio, chi sarà mai l’artista che ha dato vita alla preziosa pala della
Cappella Portinari? Un nuovo restauro ha ridato luce all’opera e forse ci aiuta finalmente anche
a sciogliere qualche dubbio circa il suo autore. Una buona occasione questa per ritornare - o per
visitare per la prima volta - questo assoluto gioiello del Rinascimento in Lombardia.
Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso Museo Sant’Eustorgio, piazza sant’Eustorgio 1.
Quota di partecipazione € 12, più biglietto d’ingresso.
4 dicembre – venerdì
LES “ITALIENS DE PARIS” BOLDINI, DE NITTIS, ZANDOMENEGHI, ALLA
GAM MANZONI
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Novellone
La Parigi di fine Ottocento fu un polo di attrazione per molti artisti provenienti da tutta Europa,
compresi tanti italiani: alcuni vi soggiornarono per periodi più o meno lunghi, come per esempio
Corcos, Mancini, Tofano; altri vi si stabilirono definitivamente, trovandovi occasioni di lavoro,
affermazione e successo. È il caso del ferrarese Boldini, del pugliese De Nittis, del veneziano
Zandomeneghi. Ciascuno a suo modo, con il proprio stile e la propria sensibilità, i tre pittori hanno
saputo restituire l’atmosfera effervescente e “modaiola” della Belle Epoque, raffigurando i luoghi
deputati in cui si celebravano i riti della mondanità della Ville Lumière, come le corse dei cavalli, le
“prime” a teatro, le passeggiate al Bois de Boulogne, i ricevimenti, ma cogliendo anche i momenti
intimi di belle signore in eleganti salotti borghesi. In mostra si succedono ritratti, vedute urbane,
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interni, ripresi alla luce naturale, ma spesso anche con audaci sperimentazioni sulla resa della
luce artificiale, spesso realizzati a ridosso di quel fatidico anno 1874 che con la mostra presso il
fotografo Nadar sancì l’esplosione del fenomeno impressionista, di cui questi artisti anticipano
modi espressivi e temi.
Ore 14.30. Ritrovo presso la GAM Manzoni, via Manzoni 45. Quota di partecipazione € 17.
9 dicembre – mercoledì
ADOLFO WILDT ALLA GAM
Assistenza culturale dott.ssa Anna Torterolo
Adolfo Wildt (1868-1931) insegnò scultura a Brera e pare chiedesse agli studenti, come prova
d’accesso ai suoi corsi, di scolpire in marmo un uovo, purissimo e perfetto. Pochi, naturalmente,
ce la facevano, ma per Wildt il virtuosismo nel levigare il marmo non aveva limiti. Scolpì dunque
immagini di una padronanza tecnica assoluta, tale da competere con Canova, anche se il suo
repertorio iconografico trasse ispirazione piuttosto dal Simbolismo e dalla Secessione viennese.
Seppe dare alle luminose superfici delle sue opere un’inquietudine moderna ed espressionista, quasi
un Mino da Fiesole precipitato nell’angoscia del Novecento.
Ore 10.30. Ritrovo all’ingresso della GAM in via Palestro. Quota di partecipazione € 14.
10 dicembre – giovedì
LA MOSTRA “MEDAGLIA D’ORO DELL’ARCHITETTURA” ALLA TRIENNALE
DI MILANO
Assistenza culturale dott.ssa Maria Vittoria Capitanucci
Un appuntamento ormai irrinunciabile quello della mostra d’architettura dedicata ai risultati del
prestigioso premio alla sua V edizione, essendo stato ripristinato nel 2003, dopo molti anni trascorsi
nell’oblio. Una mostra allestita nei grandi saloni dell’edificio firmato da Giovanni Muzio (1932-33)
per presentare i vincitori delle diverse categorie premiate: nuovi edifici, paesaggi e spazi urbani,
infrastrutture, riconversione e restauro, allestimenti, interni, opera sociale. Uno spaccato della
condizione architettonica italiana di grande interesse, dove sono possibili anche auto-segnalazioni
così come una folta schiera di advisers può indicare fino a 5 progetti per persona; infine una
giuria selezionatissima sceglie i vincitori delle varie sezioni (sono previste anche le opere di italiani
all’estero). Un’occasione da non perdere.
Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso della Triennale di Milano, viale Alemagna.
Quota di partecipazione € 12, più biglietto di ingresso.
11 dicembre – venerdì
“ENIGMA PRIMORDIALE”, IL MISTERO DELLE ORIGINI, IN DUOMO
Assistenza culturale dott.ssa Luisa Strada
Un nuovo trittico illumina le navate del Duomo. Scelta quanto meno coraggiosa quella di monsignor
Borgonovo, arciprete e presidente della Veneranda Fabbrica, di commissionare una grande macchina
d’altare all’artista francese Kathy Toma. L’opera intende suggerire al fedele intense suggestioni e
inediti orizzonti percettivi riferiti al mistero della Croce, il rimando è naturalmente alla preziosa
reliquia del Santo Chiodo custodita in cattedrale. Raccogliamo la sfida, rientriamo in Duomo,
osserviamo l’opera, lasciamoci suggestionare, cogliamone i numerosi riferimenti iconografici e
poniamola in dialogo con alcune altre creazioni dell’arte sacra che da più tempo abitano quello
stesso spazio.
Ore 10.00. Ritrovo in piazza Duomo, lato sud della Cattedrale verso Piazzetta Reale.
Quota di partecipazione € 15.
12 dicembre – sabato
IL CASTELLO DI GRINZANE CAVOUR E LE CANTINE DI FONTANAFREDDA
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
Ci immergiamo per un giorno nel silente e fatato paesaggio invernale delle Langhe, alla scoperta di
affascinanti castelli e cantine storiche dei vini più pregiati al mondo. Il castello di Grinzane Cavour,
dimora storica di Camillo Benso, dai ricercati ambienti rinascimentali, saloni di cimeli cavouriani
e museo storico, domina le colline circostanti con la sua possente ed elegante mole. Poi visiteremo
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la tenuta di Fontanafredda e le sue storiche cantine, ora di proprietà di Oscar Farinetti, guida di
Eataly. L’azienda vitivinicola fu voluta da Vittorio Emanuele II per sé e per la sua seconda moglie,
quella Rosa Vercellana familiarmente chiamata la “Bela Rosin”, nel 1859 insignita del titolo di
Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. La storia della tenuta inizia allora, con la fiorente attività
commerciale intrapresa nel 1878 alla morte del re, grazie alla passione e alla lungimiranza del figlio
Emanuele di Mirafiore, che indirizza la produzione su criteri innovativi per ottenere esclusivamente
vini di qualità, soprattutto il Barolo.
Ore 8.30. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro nel tardo pomeriggio.
Quota di partecipazione € 125, pranzo incluso.
14 dicembre – lunedì
NATURA, MITO E PAESAGGIO NEL MONDO ANTICO, A PALAZZO REALE
Assistenza culturale dott.ssa Fiammetta Franzi
Natura come mito, natura come realtà: all’interno di questi due valori fondanti sta il percorso
di questa mostra magnifica, di grande importanza sotto il profilo dei contenuti e per l’approccio
scientifico. La rassegna è inoltre inserita in un programma istituzionale di alto profilo culturale
e promozionale. Le sezioni sono sei, le opere centinaia, e rimarchevoli i prestiti, alcuni dei quali
testimoniano la stima di cui godono le istituzioni milanesi ospitanti. Ci limitiamo a citare il Vaso
Blu, o i vasi a figure rosse del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli affreschi romani con
le “Storie di Ulisse” dai Musei Vaticani, o gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro di Pompei.
Di una bellezza folgorante è il “busto di Trittolemo” in marmo pentelico, dal Museo dell’ Antica
Capua, Santa Maria Capua Vetere. A cura della Soprintendenza archeologica della Lombardia sono
le ricostruzioni inclusive di resti di pareti dipinte, che evidenzieranno il fenomeno affascinante della
diffusione del modo di vivere romano nelle regioni del Nord.
Ore 15.00. Ritrovo in biglietteria all’ingresso mostra della a Palazzo Reale.
Quota di partecipazione € 23.
15 dicembre – martedì
CONFERENZA
TAMARA DE LEMPICKA, LA “BARONESSA CON IL PENNELLO”,
TRASGRESSIVA ICONA DELLA MODERNITÀ
A cura di Alessandra Novellone
Che donna formidabile, Tamara de Lempicka! La mostra in corso a Palazzo Forti a Verona ci offre
l’occasione di tracciare un ritratto a tinte forti di questa artista divenuta simbolo dell’emancipazione
femminile del primo ‘900, imponendo un modello di femminilità libera e disinibita, del tutto
rivoluzionaria per il suo tempo, culminato nel celebre “Autoritratto alla guida della Bugatti verde”,
e negli scandalosi nudi. Abilissima image maker di sé stessa (non a caso adorata dalla pop star
Madonna che ne colleziona i dipinti), vero concentrato di glamour, tra Evita e Gloria Swanson,
brillante protagonista delle cronache mondane con la sua vita inimitabile, donna dai voraci
appetiti sessuali indirizzati tanto agli uomini quanto alle donne, dal punto di vista artistico quasi
da autodidatta Tamara ha saputo mettere a punto, con tenacia e disciplina insospettabili, un
linguaggio espressivo inconfondibile che con i suoi volumi squadrati, i colori freddi e smaltati, la
monumentalità della sue figure interpreta perfettamente la breve ma intensa stagione dell’Art Decò.
Ore 17.30. Sala della Passione, palazzo di Brera, Via Brera 28. Partecipazione gratuita per i Soci.
16 dicembre – mercoledì
SUPER SUPERSTUDIO: LA FANTASIA DELL’ARCHITETTURA
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Nella città di Firenze, nel 1966, un gruppo di giovani neo-laureati in architettura fonda il Superstudio,
che cambierà radicalmente il modo di costruire e di pensare la costruzione, con temi ancora attuali
quali il “monumento continuo”, lo studio dei colori da Goethe a Steiner e la “supersuperficie”
tattilmente elaborata. La loro città è ancora squassata dal fango dell’Arno, ma è anche la città che
ospita i concerti di John Cage al Conservatorio, il primo in Italia ad istituire una cattedra di musica
contemporanea, e diverse gallerie che presentano le rassegne del gruppo Fluxus con le opere di
Joseph Beuys e di Yoko Ono: questo è il rivoluzionario clima che costituisce il loro humus e che,
presto, li porta ad unirsi agli architetti dell’Archizoom Associati in una celebrata esposizione che si
terrà nel 1972 al MoMA di New York.
Ore 10.00. Ritrovo all’ingresso del Pac, via Palestro. Quota di partecipazione € 12, più biglietto
d’ingresso.
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16 dicembre –mercoledì
“PERUGINO E RAFFAELLO, LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE:
DIALOGO TRA MAESTRO E ALLIEVO” A BRERA
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
L’esposizione da poco aperta presso la Pinacoteca di Brera ci consente di indagare un emozionante
confronto: quello tra lo “Sposalizio della Vergine” di Pietro Vannucchi, detto il Perugino, realizzato
tra il 1499 e il 1504 per il Duomo di Perugia, e il capolavoro con lo stesso soggetto eseguito
dall’allievo Raffaello, firmato e datato 1504, per la cappella di San Giuseppe nella chiesa di San
Francesco, a Città di Castello. La visione ravvicinata dei due dipinti ci permette di analizzare le
differenze dei linguaggi dei due artisti, nonostante le molte analogie stilistiche e compositive. Ma è
proprio l’approccio che è profondamente diverso, sotto molti aspetti, primo fra tutti la costruzione
dello spazio. In Perugino manca un vero collegamento tra architetture e figure, e quest’ultime si
allineano paratatticamente su un identico piano di posa; in Raffaello, invece, il tempio a pianta
centrale diventa il fulcro della composizione e imprime allo spazio un moto circolare, coinvolgendo
gli stessi personaggi, scalati su più piani in modo calibratissimo, eppure dall’effetto molto naturale.
Perugino si esprime in una lingua che è ormai in via di superamento, quella di Raffaello è già la
chiara parlata pienamente rinascimentale…
Ore 14.15. Ritrovo presso la biglietteria della Pinacoteca di Brera, via Brera 28.
Quota di partecipazione € 12.
17 dicembre – giovedì
NATURA NATURANS A VILLA PANZA
Assistenza culturale dott.ssa Alessandra Montalbetti
Solo Villa Panza, circondata dal parco arricchito da alberi secolari e da un panorama unico verso
le Prealpi ed il Monte Rosa, poteva essere lo scenario ideale per questa doppia rassegna di artisti
contemporanei americani: Roxy Paine e Meg Webster; li separano generazioni e linguaggi diversi, ma
non la convinzione che la natura sia un meraviglioso ciclo continuo di crescita e di trasformazione.
Esposti in questa rassegna, per la prima volta in Italia, ben ventotto opere ed installazioni site specific
in arrivo da tutto il mondo, per costruire un’esperienza unica e totalizzante che coinvolgerà tutti
i nostri cinque sensi grazie ad acqua, cumuli di terra, sale, muschio e sabbia, wasabi e cacao, cera
d’api e fiori. Nel nostro contemporaneo e tecnologico mondo, potremo riappropriaci di sensazioni
che non proviamo da tempo…
Ore 14.00. Partenza in pullman da via Paleocapa, angolo via Jacini. Rientro in serata.
Quota di partecipazione € 65 (riduzione 5 per soci FAI).
18 dicembre – venerdì
MOSTRA “GIOTTO, L’ITALIA. DA ASSISI A MILANO” A PALAZZO REALE
Assistenza culturale dott.ssa Daniela Tarabra
Sulle orme di Giotto, colui che “rimutò l’arte del dipingere di greco in latino e ridusse al moderno”,
il primo vero artista che rivoluzionò il mondo della pittura italiana, anticipando le soluzioni del
Rinascimento e rendendo protagonista della pittura l’umanità inserita in uno spazio misurabile e
in una dimensione temporale: un’altra importante mostra in occasione di Expo. Un viaggio ideale
che ripercorre l’intera parabola di un artista che ha viaggiato lungo tutta la penisola da Firenze, ad
Assisi, Padova, Roma, Bologna e naturalmente Milano e vede riuniti per la prima volta proprio qui
tre grandi capolavori: il Polittico di Badia, del periodo fiorentino, quello Stefaneschi della Pinacoteca
Vaticana, prova della sua permanenza romana e il Polittico di Bologna, della fase più matura che
vede l’artista a Bologna accanto al plenipotenziario pontificio. Tre opere che segnano tre tappe
significative del suo percorso, dall’età giovanile alla maturità, attestando la notevole evoluzione di
un artista che fino alla fine della sua vita evidenzia un linguaggio continuamente rinnovato e che,
proprio quando viene a lavorare a Milano presso la corte di Azzone Visconti, si apre a suggestioni
goticheggianti. Purtroppo la decorazione da lui lasciata, proprio nel palazzo dove si svolge la mostra,
è ben presto andata perduta, ma certamente fu un prezioso esempio su cui si formò una nutrita
scuola giottesca lombarda responsabile di importanti testimonianze sul territorio.
Ore 17.00. Ritrovo all’ingresso della mostra, presso la biglietteria di Palazzo Reale, piazza Duomo, 6.
Quota di partecipazione € 23.
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ASSOCIAZIONE AMICI DI BRERA E DEI MUSEI MILANESI
Informazioni generali
Le ricordiamo che i Soci dell’Associazione Amici di Brera possono godere dei seguenti vantaggi:
- ingresso gratuito alla Pinacoteca di Brera
- ingresso gratuito ai Civici Musei di Milano
- ingresso gratuito alle conferenze organizzate dall’Associazione presso la Sala della
Passione, Palazzo di Brera, Via Brera 28
- sconto del 10 % sugli acquisti presso la Libreria Glossa, piazza Paolo VI, 6
(chiesa di San Simpliciano)
- sconto del 20 % sui titoli Glossa nella stessa libreria
Ricordiamo che per partecipare alle nostre iniziative è necessario iscriversi, e versare la quota di
partecipazione entro tre giorni dalla data di prenotazione.
Se si sceglie di pagare tramite bonifico, si prega di utilizzare i seguenti IBAN:
- per quote sociali e per visite IN Milano:
IT66C0558401731000000004542 c/c Amici di Brera
- per visite FUORI Milano, e Viaggi:
IT89O0569601600000018882X00
c/c Celeber s.r.l.
La prenotazione, e il relativo saldo, sono obbligatori per consentire l’acquisto di biglietti di ingresso
a mostre, musei, ecc.
La partecipazione alle conferenze presso la Sala della Passione, riservata ai Soci, è gratuita.
N.B.: Qualora la rinuncia alla partecipazione ad una manifestazione culturale desse diritto ad un
rimborso, invitiamo a ritirarlo prima possibile, entro e non oltre 15 gg.
In caso contrario la Segreteria lo tratterà come un acconto su eventuali future visite.
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, dalle 9.30 alle 13.
Al pomeriggio la Segreteria sarà aperta dalle 16 alle 17.30,
solo in concomitanza con le conferenze in Sala della Passione.
Il venerdì la Segreteria è chiusa.
Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
Via Brera 28,
20121 Milano
Tel. 02 860796
Fax 02 867354
Mail: [email protected]
www.amicidibrera.it
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Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi
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