Novità della Versione 6

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Novità della Versione 6
Novità della
Versione 6
Volume
II
N
PINN ACLE
Con la sua nuova veste grafica e una serie di nuove funzioni, Pinnacle Liquid Versione 6.x rappresenta un’evoluzione importante. E’ compatibile con l’alta definizione, consente il montaggio multicamera, permette il backup
e il ripristino dei progetti e molto altro ancora.
Questo documento contiene una panoramica di tutte le innovazioni.
Manualistica e Guida in linea page N-3
Interfaccia utente e migliorie generiche page N-4
Alta definizione: oltre NTSC e PAL page N-5
Pannello di acquisizione e digitalizzazione batch page N-6
Scambio e importazione di file sorgente e dati di progetto page N-7
Gestione dei progetti page N-8
Montaggio page N-11
Effetti page N-14
Post-produzione ed effetti audio page N-15
Collegamento in rete page N-18
Titolatrice page N-19
Trasferimento (su DVD, nastro, ecc.) page N-20
Impostazioni page N-22
Raccomandiamo di completare i progetti già in corso o particolarmente importanti con la versione esistente prima di installare quella nuova, in quanto i progetti elaborati in Versione 6 non possono più
venire aperti con la Versione 5.x (o precedenti).
See also “Compatibilità di progetti e versioni” on page N-8.
Non si dimentichi il file Leggimi di questa versione, che contiene le ultime aggiunte alla Guida e al presente documento (menu Start di Windows > Programmi > Pinnacle Liquid > Guida).
Alcune innovazioni qui presentate risulteranno già note agli utenti della Versione 5.6x. Le abbiamo
incluse perché gli utenti di Liquid Edition saltano tale versione, passando direttamente alla 6.
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Manualistica e Guida in linea
In occasione della Versione 6 la Guida all’uso è stata ristrutturata mediante l’aggiunta di svariati capitoli nuovi
(ad esempio “Alta definizione”) e la suddivisione in più parti di capitoli già esistenti particolarmente lunghi. La
Guida all’uso è la stessa per tutti i prodotti che utilizzano Pinnacle Liquid come base operativa; la Guida di prodotto invece contiene informazioni specifiche per ogni singolo prodotto (ad esempio Li quid Edition ). Se
un determinato argomento (ad esempio le impostazione di sistema) non è presente nella Guida all’uso, lo si
cerchi nella Guida di prodotto. La Guida in linea e la relativa versione .PDF (entrambe visualizzabili premendo
F1) contengono esattamente le stesse informazioni della Guida all’uso.
Anche la Guida pratica è stata aggiornata in occasione della Versione 6.
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Interfaccia utente e migliorie generiche
w E’ stata resa molto più rapida la creazione di sequenze lunghe sulla timeline.
w Anche l’avvio del software in progetti di grandi dimensioni (verifica dei dati sorgente) è diventato molto
più veloce.
Veste grafica dell’interfaccia utente
w L’interfaccia utente è stata dotata di una veste grafica più moderna e vivace, nella quale i pulsanti degli
strumenti risaltano in modo più netto sullo sfondo.
Per continuare a utilizzare la vecchia interfaccia utente e il relativo menu Avvio, avviare Pinnacle Liquid
selezionando il menu Start di Windows > Programmi > Liquid 6 (classico).
w Un bordo rosso intorno all’inlay del monitor master o del monitor sorgente indica che l’area è attiva.
w Nel nuovo browser dei progetti è possibile scegliere fra la scheda Libreria (effetti) e le rack/cartelle di rack
disponibili.
w Sulle clip, le linee degli effetti sono più larghe e più semplici da cliccare.
Barra dei menu
w Pinnacle Liquid 6 dispone di una barra dei menu standard di tipo Windows con le consuete opzioni
(File, Modifica, Visualizza, ecc.). Le sequenze di selezione descritte nella manualistica si basano su questa barra: File > Nuovo > Progetto.
A molte funzioni e moduli è possibile accedere in due diversi modi: tramite un menu di scelta rapida
(come in passato) e tramite una barra dei menu.
w Quando si seleziona una funzione dalla barra dei menu, sulla barra delle applicazioni viene visualizzato
un testo informativo che descrive brevemente la funzione in questione.
Per i principianti: Input Wizard e Output Wizard
Input Wizard e Output Wizard sono stati realizzati appositamente per gli utenti che si avvicinano a Pinnacle
Liquid per la prima volta e desiderano cominciare subito a lavorare.
I due programmi guidano direttamente l’utente al modulo corretto (ad esempio il pannello di acquisizione qualora si voglia catturare un video).
à Barra dei menu > File > Input Wizard/Output Wizard.
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Alta definizione: oltre NTSC e PAL
La televisione ad alta definizione (HDTV) è una delle colonne portanti di Pinnacle Liquid 6.
à Guida all’uso, Capitolo 5, Alta definizione.
Importazione, montaggio e trsferimento in HDV
Il formato HD semi-professionale HDV può essere importato ed esportato attraverso una porta IEEE-1394 (lo
stesso vale per MicroMV e D-VHS).
à Pannello di acquisizione, Registra su nastro.
à Prima di trasferire su un altro supporto il materiale elaborato, selezionare Barra dei menu > Modifica >
Impostazioni > Ambiente > Impostazioni di sistema o Impostazioni player > scheda Ingressi/Uscite >
Uscite video > IEEE 1394 per adattare il formato di esportazione MPEG alla periferica di registrazione.
Uso di formati multipli nei progetti e sulla timeline
w Pinnacle Liquid può gestire clip in qualsiasi formato sia all’interno di un progetto che sulla timeline
(PAL, NTSC, HD). Sulla timeline, le clip HD (MPEG2) possono essere mixate con clip a definizione
standard e venire montate come di consueto.
w E’ possibile importare e montare formati HD non (ancora) catturabili direttamente.
Effetti e HD
Alle clip HD(V) è possibile applicare effetti realtime : i relativi editor si adattano automaticamente al formato e
al frame rate in uso. Anche tutti gli editor e gli effetti speciali (Correzione colori, Timewarp) possono essere utilizzati con materiale HD.
Formati e indicatori di timecode
Negli indicatori di timecode del software, i caratteri “, ; . :” (virgola, punto e virgola, punto e due punti) vengono usati in posizioni diverse per indicare il formato di timecode di una clip. Ad esempio:
00:00.00;00 (HDV 1080 60i)
La disponibilità di molti frame rate (fps) diversi rende possibili undici formati di timecode in SD e HD.
à Tutti gli indicatori TC (pannello di acquisizione, monitor master, monitor sorgente, ecc.).
à Capitolo 5, Alta definizione, formati di timecode.
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Pannello di acquisizione e digitalizzazione batch
Codec/Formati sorgente
Quando utilizzano gli ingressi analogici, gli utenti di Liquid Edi tion possono ora scegliere fra numerosi
formati di cattura (codec): oltre a DV(DIF) e DV(AVI) sono infatti disponibili anche DVCPro25, MPEG2 IPB e
il formato non compresso.
E’ possibile configurare impostazioni codec predefinite da abbinare a singoli valori predefiniti.
à Si vedano il Capitolo, Acquisizione di mteriale, Selezione di un formato sorgente/codec
e il Capitolo 8, Amministrazione, Formati di sistema e codec di Pinnacle Liquid.
Nuove funzioni del pannello di acquisizione
w Cattura multicamera Cattura sorgenti con TC identico (si veda anche “Montaggio multicamera” on page N-11).
w Cattura rapida Avvia il processo di cattura non appena il segnale video in ingresso si stabilizza.
w Cattura automatica 3pt Cattura una clip e la inserisce direttamente sulla timeline con la lunghezza esatta (Mark-In/Out).
w Controllo video: VCR Opzione per la cattura di segnali audio di scarsa qualità (ad esempio vecchie VHS).
w Opzioni del pannello di acquisizione Ridisposizione delle opzioni.
à Si veda il Capitolo 6, Acquisizione di materiale, Opzioni.
w Scheda Sorgente Scelta di diversi livelli di qualità (per maggiori dettagli sull’argomento si rimanda al capitolo sull’alta
definizione).
w Indicatore di riproduzione audio Fino a quattro barre di livello ((+++scales?)) per un massimo di quattro segnali audio in entrata.
Digitalizzazione batch: schede Audio e Sorgente
Come nel pannello di acquisizione, sono presenti sia la scheda Sorgente che la scheda Audio.
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Scambio e importazione di file sorgente e dati di progetto
à Tutti gli argomenti relativi allo scambio sono descritti al Capitolo 7: “Scambio di dati”.
Importazione di dati da Pinnacle Studio
E’ possibile importare in Pinnacle Liquid le timeline di Pinnacle Studio 9.3.
à Per maggiori informazioni si rimanda al file Leggimi.
Scambio di dati di progetto in XML e XCE
w Oltre allo standard ALE per lo scambio dei progetti, esiste ora un’interfaccia XML standard utilizzabile
sia per progetti che per singole clip (XCE).
w Batch List, Shot List Descrivono il trasferimento dei dati di un progetto ad altre applicazioni in base agli elenchi dello standard ALE (ad esempio elenchi di acquisizione).
à Barra dei menu > File > Importa/Esporta > XML, ALE.
XRicevi e XInvia a...
w XRicevi Questa funzione ora è utilizzabile anche con SONY XDCAM (ftp e browser), SONY eVTR (ftp) e Panasonic P2.
w XInvia a ... ... Posizione: Due nuove opzioni per salvare i dati con nomi specifici o con i relativi metadati.
à Barra dei menu > File > XRicevi; XInvia a ... (menu di scelta rapida; finestre di dialogo specifiche degli
oggetti).
Nuovi formati di importazione
Ai formati esistenti si aggiungono:
w formati MPEG *.mpg, *.mpeg, *.ts e *.vob
w formati Windows Media; *.wmv (video)
w e file audio/video racchiusi in un involucro (wrapper) *.mxf.
à Barra dei menu > File > Importa > Sorgente.
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Gestione dei progetti
Compatibilità di progetti e versioni
Dopo il passaggio alla Versione 6, valgono le regole riportate qui di seguito.
w I progetti della Versione 5.6x e precedenti vengono convertiti in Versione 6. Una finestra di dialogo
chiede se l’utente desideri conservare una copia di riserva nella vecchia versione del progetto da aprire.
In caso di dubbio fare clic su Sì.
w I progetti della Versione 6 non possono essere aperti o elaborati con la Versione 5.6x (o precedenti).
Come regola generale consigliamo di completare ogni progetto in una sola versione, aspettando di avere
terminato il lavoro prima di aggiornare Pinnacle Liquid.
Backup e ripristino di progetti
Questa funzione consente di creare copie di riserva o di ripristinare interi progetti, compresi i relativi file sorgente e file di rendering. E’ possibile eseguire il backup direttamente su CD o DVD e selezionare i singoli componenti da copiare (ad esempio, solo i dati di progetto).
à Barra dei menu > File > Gestione progetti > ...
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Backup e ripristino di progetti.
Ricerca e importazione di file sorgente
Questa funzione unisce un potente strumento di ricerca alla possibilità di importare direttamente i file sorgente
individuati in un progetto. Le clip vengono ordinate secondo le categorie Video, Audio, Immagini e memorizzate
all’interno di rack con lo stesso nome.
à Barra dei menu > File > Importa > ...
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Ricerca e importazione di file sorgente.
Modifica contemporanea di più clip
Determinate proprietà quali il nome o le tracce sorgente video/audio possono essere modificate in più clip con
una sola operazione. Ciò vale sia per le clip delle rack che per le clip della timeline.
à Selezionare più clip > menu di scelta rapida di una clip > Proprietà.
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Marcatura delle clip utilizzate dalla timeline attiva di un
progetto
In vista Icone, sopra l’immagine appare un segno di spunta; in vista Dettagli, nella colonna In uso appare il
valore Sì.
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Utente > Proprietà progetto > Contrassegna le clip utilizzate
nella sequenza attiva.
Media Management
La compatibilità di Pinnacle Liquid 6 con l’alta definizione ha causato svariate modifiche a Media Management,
che tuttavia non influiscono di norma sulle normali attività di videomontaggio, forse con l’unica eccezione
delle impostazioni codec predefinite.
Impostazioni codec
Gli utenti godono oggi di molta più libertà nella creazione di dati video, grazie alla possibilità di combinare i
codec (ad esempio DV e MPEG2) con determinati formati di file (*.avi, *.mxf, ecc.). E’ inoltre possibile impostare il frame rate del formato I-frame MPEG (ad esempio 25 Mbit/s).
Le impostazioni predefinite possono essere salvate individualmente e recuperate nel pannello di acquisizione.
Naturalmente continua ad essere possibile anche il trasferimento nativo (DV-DIF, DV-AVI).
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Ambiente > Impostazioni codec predefinite.
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Formati di sistema e codec in Pinnacle
Liquid.
Copia di file sorgente su altri supporti, anche
locali
I file sorgente visualizzati nella scheda Sorgente della finestra Progetto possono essere copiati su un supporto
locale o su un altro supporto di rete (eventualmente anche con generazione di clip). Il supporto di destinazione
viene definito in Impostazioni Media Management.
à Finestra Progetto, scheda Sorgente > menu di scelta rapida > Copia materiale selezionato sul volume di
cattura.
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Scheda Sorgente della finestra Progetto/
File sorgente: funzioni.
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Percorsi di importa zione
Oltre alla directory sorgente primaria (per la memorizzazione dei dati catturati), Impostazioni Media Management in Pinnacle Liquid ora gestisce anche una directory di importazione in cui vengono copiati o spostati file
esterni, cioé accessibili attraverso la rete.
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Ambiente > Impostazioni Media Management.
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Impostazioni Media Management.
Nomi di file e di reel
I percorsi delle reel e i nomi di file assegnati da Media Management nella Versione 6 sono diversi da quelli della
Versione 5.6x e precedenti.
à Ad esempio, riconoscibili fra le proprietà delle clip, scheda V, vi sono informazioni sui nomi dei file sorgente.
à Si veda il Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Nozioni fondamentali / Assegnazione di
nomi ai file sorgente.
Formati
Questa scheda di Impostazioni Media Management è particolarmente importante nelle grandi installazioni in
rete di Pinnacle Liquid, dove file sorgente identici (“offline/online”) circolano in formati di file diversi.
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Ambiente > Impostazioni Media Management.
à Capitolo 8, Amministrazione, Media Management / Impostazioni Media Management, Formati.
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Montaggio
Tracce-chiave e sottotracce
w Sottotracce
Le sottotracce vengoo configurate come unità secondarie delle tracce della timeline. Possono essere
nascoste o visualizzate a piacimento facendo clic sul segno più o meno, e contribuiscono a una maggiore chiarezza durante l’impostazione di timeline complesse.
w Tracce-chiave
Le tracce-chiave sono speciali tipi di sottotracce particolarmente sensibili alla presenza di un livello
alpha nella clip, ed eliminano la necessità di ulteriori effetti Track Matte o di chiavi. L’assegnazione delle
aree in chiave e delle aree di riempimento dell’immagine è automatica, e l’effetto risultante può anche
essere animato.
à Capitolo 9, Montaggio, Funzioni speciali / Tracce-chiave ed effetti Track Matte
e, nello stesso capitolo, Nozioni fondamentali / Configurazione delle tracce.
à Intestazioni della timeline > menu di scelta rapida dell’area Nome > Aggiungi traccia-chiave/sottotraccia.
Montaggio multicamera
Con il comando Sincronismo multicamera o nel pannello di acquisizione è possibile sincronizzare (agganciare) e
riprodurre contemporaneamente fino a 16 clip o nastri video nel monitor sorgente. La “clip multicamera” generata da questa sincronizzazione può a sua volta essere agganciata al video della timeline.
Ciò permette di passare in modo sincrono da una sorgente video a un’altra (camere da 1 a 16) in qualsiasi
momento, anche direttamente sulla timeline. Nel montaggio multicamera i nastri non devono necessariamente
avere timecode identici.
à Capitolo 9, Montaggio, Funzioni speciali / Montaggo multicamera.
à Barra dei menu > Progetto > [o menu di scelta rapida delle rack >] Sincronismo multicamera; Pannello di
acquisizione > Cattura multicamera; funzioni multicamera del monitor sorgente; menu di scelta rapida
delle clip multicamera della timeline.
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Creazione di nuove sequenze: opzioni
In seguito alla compatibilità di Pinnacle Liquid 6 con l’alta definizione, la funzione Nuova sequenza è diventata
una finestra di dialogo con svariate opzioni. Per la semplice selezione di PAL o NTSC è possibile continuare a
servirsi dei relativi editor, mentre gli entusiasti del formato HDV potranno selezionare uno dei formati predefiniti della timeline, in linea con il materiale prevalente delle clip del progetto. Gli esperti potranno infine creare
formati personalizzati utilizzando vari parametri, quali Frame rate e Risoluzione.
Questa finestra di dialogo (accessibile anche dalle proprietà della timeline) funge da consolle centrale per i formati di rendering e fusione disponibili, e consente inoltre di accedere ai layout della timeline.
à Capitolo 9, Montaggio, Sequence Editor / Sequenze / Nuova sequenza.
à Barra dei menu > File > Nuovo > Sequenza oppure clic sul consueto pulsante; proprietà della timeline.
Montaggio HD (MPEG2) sulla timeline/Sequenze miste
Le clip HD e in generale tutte le clip MPEG2-IPB possono essere montate un fotogramma alla volta sulla timeline e venire combinate con clip in altri formati.
Timecode sorgente
L’area del nome dell’intestazione delle tracce indica il timecode di una clip in corrispondenza della linea di elaborazione della timeline.
à Capitolo 9, Montaggio, Nozioni fondamentali / Regolazione di tutte le tracce/Visualizzazione.
à Barra dei menu > Timeline > [oppure intestazione della timeline > menu di scelta rapida dell’area Nome
>] Visualizza > Timecode sorgente.
Montaggio a 4 punti (Auto-Timewarp)
Se la distanza fra Mark-In e Mark-Out nel monitor sorgente è diversa dalla distanza fra Mark-In e Mark-Out
sulla timeline, la clip inserita viene immediatamente e automaticamente modificata con un timewarp lineare
(viene cioé accorciata o allungata). Lo stesso vale per la sua componente audio.
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Altre funzioni e variazioni
w Controllo zoom (zoom della timeline) Il cursore precedente è stato sostituito con una versione a diversi livelli, che consente una regolazione
più precisa.
w Altre opzioni delle proprietà della timeline Alcuni esempi: Mostra duplicati durante il ritaglio; un indicatore Interruz. sync esteso; possibilità di
impostare un Mark-In anche in corrispondenza della linea di elaborazione con Sincronizza fotogramma.
w Disattiva/Attiva tutte Facendo clic sull’intestazione di colonna si rendono simultaneamente attive/inattive tutte le tracce della
timeline.
w Monitor sorgente/Monitor master: ordinamento elenchi Opzioni più estese per l’ordinamento delle clip o delle sequenze caricate (fare clic con il pulsante destro
del mouse sulla casella di riepilogo).
w Funzione Alta/Bassa qualità Il pulsante è stato eliminato dall’interfaccia utente e la funzione è stata sottratta al menu Q.
w Trim Editor: Nuova opzione Nuova opzione fra le proprietà, relativa alla visualizzazione degli edit con effetti.
w Vai a edit precedente/successivo Vale solo per gli edit delle tracce attive.
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Effetti
Nuovi editor per gli effetti realtime CPU/GPU
w La novità più importante a questo proposito sono le curve dei parametri. Ogni parametro (ad esempio
Dimensioni) può essere modificato indipendentemente dagli altri mediante key frame separati. I key
frame sono collegati da una curva di Bezier o da una linea.
w Le curve dei parametri possono essere selettivamente visualizzate/nascoste e modificate con una serie
di opzioni, che includono ad esempio la possibilità di spostarle e ridimensionarle direttamente con il
mouse.
à Scheda Libreria dei progetti > Realtime Clip FX e Realtime Transition FX > Editor.
à Capitolo 11, Effetti realtime / Funzioni e parametri degli editor di effetti (non classici).
Appicazione degli effetti delle clip a intere tracce
w Trascinare semplicemente l’effetto desiderato sul nome di una traccia: apparirà la linea viola degli
effetti. Facendo clic con il pulsante destro del mouse su questa linea si apre l’editor. L’effetto viene applicato a tutte le clip della traccia (comprese le relative sottotracce).
Gli effetti audio possono essere applicati nello stesso modo.
Altre novità relative agli effetti
w Gli editor Classic 2D e Classic 3D sono stati trasformati insieme ai relativi parametri (ad eccezione di
Trailing) in effetti CPU realtime (2D e 3D CPU).
w La qualità degli effetti 3D realtime è stata migliorata.
w L’elaborazione avviene separatamente sui vari canali (ordine di elaborazione: R,G,B, Alpha) negli effetti
che lo consentono (quali Blur e 2D CPU).
w Blur CPU e Mosaic CPU dispongono ora di un parametro di taglio utilizzabile per rendere non identificabili determinate aree di un’immagine (“effetto privacy”).
w Per gli editor di effetti CPU sono ora disponibili impostazioni di qualità avanzate (scheda Opzioni).
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Post-produzione ed effetti audio
ASIO 2.0
Pinnacle Liquid 6 supporta ASIO, lo standard professionale per driver audio. Per un’uscita multicanale (più di
due canali audio, suono surround 5.1/7.1) sono necessarie una scheda audio compatibile con lo standard ASIO
2.0 oppure una scatola di connettori idonea. Naturalmente è possibile continuare a utilizzare la scheda audio
esistente, che sarà però limitata a due canali.
à Capitolo 14, Audio, Nozioni fondamentali / Standard ASIO.
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Ambiente > Impostazioni di sistema o Impostazioni player >
Ingressi/Uscite > Uscite audio > Uscita ASIO.
Audio Editor
Audio Editor è stato interamente rielaborato in tutte le sue componenti: mixer, mappatura delle uscite e impostazioni.
Mixer
Il modulo centrale di Audio Editor offre ora:
w Assegnazione delle unità fader mediante attivazione/disattivazione della riproduzione audio (icona altoparlante nell’intestazione delle tracce). A ogni traccia di cui è attivata la riproduzione audio viene assegnato un fader separato.
Il numero dei fader (= canali del mixer) è illimitato.
w Assegnazione di fader specifici alle tracce per i livelli e il bilanciamento audio (ad esempio per tutte le
clip di una determinata traccia della timeline). (Rimane comunque possibile regolare le clip individualmente.)
w Misuratore di picco per ciascuna unità fader; i fader possono assumere alternativamente la forma di
cursori o di manopole.
w Configurazioni del mixer personalizzabili (ad esempio, fader audio switchabili prima/dopo la sezione
Invia/Inserisci FX.
w Ogni singolo fader (canale) può essere indirizzato a un bus di uscita logico.
w Sono possibili più bus di uscita logici.
w Gli effetti possono essere inviati/inseriti (vedi sotto).
w I diversi tipi di fader sono identificati mediante codici-colore.
à Capitolo 14, Audio, Audio Editor / Mixer audio.
à Mixer audio; vi si accede facendo clic sull’icona della timeline o premendo F4.
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Invio/Inserimento di effetti
w Fino a 16 effetti audio possono essere inseriti (da cui il nome “effetti ad inserimento”) direttamente nel
percorso del segnale di ciascuna unità fader (canale).
w I segnali provenienti da diversi canali possono essere interamente o parzialmente dirottati al fader e
indirizzati a bus d’invio, dove vengono elaborati con effetti identici. I bus di invio FX (anche più di uno)
possono essere indirizzati a diversi bus di uscita logici.
w Gli effetti ad inserimento sono plug-in VST-compatibili (vedi sotto).
w Tutti gli effetti audio possono anche essere applicati direttamente a una traccia (trascinandoli sul nome
di questa).
à Capitolo 14, Audio, Audio Editor / Uso di effetti inseriti, effetti inviati e bus.
à Mixer audio; vi si accede facendo clic sull’icona della timeline o premendo F4 (sezione Invia/Inserisci FX
della scheda Impostazioni di Audio Editor.)
Mappatura delle uscite e indirizzamento classico
La nuova mappatura delle uscite consente di assegnare i segnali audio alle uscite vere e proprie del sistema
(uscite fisiche della scatola dei connettori, scheda/chip audio, IEEE 1394/SDI-incorporata e uscite virtuali, ad
esempio i file audio fusi). Tutte le uscite esistenti del sistema possono essere collegate a bus di uscita logici.
Per garantire la compatibilità con le versioni precedenti, il vecchio indirizzamento audio continua ad essere
disponibile nella consueta forma come indirizzamento classico (da A1 ad A4), ma deve essere attivato volta per
volta.
à Capitolo 14, Audio, Audio Editor / Mappatura delle uscite; Assegnazione dei segnali.
à Scheda Mappatura uscite; in Audio Editor, vi si accede facendo clic sull’icona della timeline o premendo
F4.
Timewarp audio
Le clip audio, in precedenza escluse dall’effetto Timewarp, possono ora venire accelerate o decelerate in tempo
reale mantenendone invariata l’altezza. Il calcolo può essere ottimizzato per voce o musica.
à Capitolo 13, Effetti speciali, Timewarp lineare e Timewarp Editor.
à Clip della timeline (menu di scelta rapida) > Timewarp lineare > Calcolo audio.
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Compatibilità con i plug-in VST
I plug-in di effetti audio basati sul diffuso standard VST sono compatibili con Pinnacle Liquid 6 e possono, se lo
si desidera, venire integrati nel programma.
La Versione 6 dispone di una dozzina di plug-in VST, che possono venire utilizzati come effetti per clip audio
(come di consueto) ma anche come effetti inseriti nel mixer audio.
à Capitolo 14, Audio, Effetti audio / Effetti audio plug-in di Pinnacle Liquid (VST).
à Scheda Libreria > Realtime Clip FX > Audio; Mixer audio con la sezione Inserisci/Invia FX: clic con il
pulsante destro del mouse > elenco degli effetti.
Suono Surround 5.1 / Surround virtuale
Pinnacle Liquid Versione 6 consente di generare veri e propri mixaggi surround 5.1 e di inviarli alle uscite, purché il sistema disponga di una scheda audio a più canali ASIO-2.0 compatibile o di una scatola di connettori
con un numero di uscite sufficiente. In caso contrario è possibile servirsi di Matrix Surround Encoder per creare
un’impressione di suono spaziale attraverso un mixaggio stereo a due canali, riproducibile da qualsiasi sistema
surround di ultima generazione.
w Assegnazione dei canali surround (sinistro, destro, centrale, surround sinistro, surround destro) nel
bilanciatore surround del mixer audio.
w LFE (Low Frequency Subwoofer) regolabile per ogni singolo canale.
w Visualizzazione della posizione nell’ambiente sulla timeline tramite speciali linee di bilanciamento surround.
w Possibilità di creare DVD con AC3 (Dolby Digital) e Matrix Surround Sound.
w Esportazione di audio Matrix Surround (mixaggio stereo) con Esporta sequenza...
à Mixer audio con canali indirizzati al bus surround 5.1; Esporta > DVD, (S)VCD > scheda Destinazione >
Surround virtuale; Esporta > Sequenza > Audio > ...
à Capitolo 14, Audio, Audio Editor / Souno Surround 5.1; Capitolo 17, Trasferimento, Esportazione di
sequenze; Esportazione a VCD, SVCD, DVD.
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Collegamento in rete
L’installazione di più copie di Pinnacle Liquid all’interno della stessa rete apre interessanti possibilità di collaborazione. Diventa infatti possibile, ad esempio, catturare nastri su un supporto di memoria centrale in una
postazione iniziando contemporaneamente già il montaggio su un’altra. Pinnacle Liquid ha due nuove funzioni
che supportano la condivisione dei progetti.
Intercom
Intercom è un tool compatto che consente agli utenti di Liquid registrati in un stesso gruppo di lavoro di scambiarsi messaggi.
à Sulla barra delle applicazioni di Pinnacle Liquid, fare clic sull’icona a due teste per aprire una finestra di
dialogo.
à Capitolo 7, Scambio di dati, Creazione di reti con Pinnace Liquid/Uso di InterCom per la condivisione
dei progetti.
Condivisione di progetti
Due o più utenti possono lavorare allo stesso progetto contemporaneamente. Per un migliore coordinamento
delle operazioni, si consiglia l’uso della funzione Intercom descritta sopra. Un’altra funzione, assegnabile a un
tasto della tastiera, consente di aggiornare il monitor dei progetti.
à Funzione Aggiorna monitor del progetto (per i dettagli si rimanda alla Guida all’uso).
à Capitolo 7, Scambio di dati, Creazione di reti con Pinnacle Liquid / Condivisione di progetti.
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Titolatrice
La procedura basata sull’uso dei tasti F11 e F12 è stata soppressa; nella nuova versione la grafica dei titoli viene
semplicemente salvata nella rack. TitleDeko rimane aperto finché l’utente non decide di chiudere l’applicazione.
à Barra dei menu > Strumenti > CG Editor; in TitleDeko: File > Salva come nuovo in Liquid (CTRL-E).
à Capitolo 15, Titolatrice, Salvataggio di titoli, ecc.
Authoring DVD
w Menu con sfondo trasparente Lo sfondo di un menu DVD può essere reso completamente trasparente facendo clic su un pulsante.
à Libreria delle funzioni di DVD Editor, scheda Editor (pulsante con motivo a scacchi).
w Impostazione del marker di ritorno con AutoLink In aggiunta alle opzioni AutoLink; per ogni link viene impostato anche un marker di ritorno a menu.
à Barra dei menu > Strumenti > DVD > Editor > scheda Opzioni.
à Capitolo 16, Authoring DVD, Authoring DVD: scheda Riferimenti/Opzioni.
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Trasferimento (su DVD, nastro, ecc.)
Esportazione a DVD, (S)VCD, ecc.
w Encoder MPEG migliorato e più veloce;
w possibilità di selezionare in Impostazioni IPB solo l’esportazione di fotogrammi I con un unico clic;
w formato di file standard per le immagini DVD: *.iso (invece di *.img), che consente una maggiore compatibilità con i player software DVD, *.psd per (S)VCD;
w possibilità di generare file audio in formato AC3 (Dolby Digital);
w fino a 99 titoli per disco, fino a 99 capitoli per titolo;
w bit rate audio esteso (da 64 a 448 kbps);
w nomi dei volumi modificabili;
w supporto HD per l’impostazione avanzata di profilo/livello e bit rate (422P@HL, MP@HL, 422P@ML,
MP@ML; 422 opzionale);
w più le funzioni descritte qui di seguito.
Inserimento del percorso di masterizzazione su CD o
DVD
Utile ad esempio per salvare dati sorgente direttamente su un disco. Questa funzione viene utilizzata anche per
il backup dei progetti.
à Barra dei menu > File > Esporta > DVD, (S)VCD > schede Sorgente e Destinazione.
à Capitolo 17, Trasferimento, Esportazione a VCD, SVCD, DVD / scheda Sorgente.
Masterizzazione di mini-DVD
Qualora si disponga di un masterizzatore compatibile, è possibile utilizzare la Versione 6 anche per masterizzare mini-DVD (1,46 Gbyte o 2,92 Gbyte nei supporti scrivibili su due lati).
Masterizzazione di DVD su due lati
Qualora si disponga dell’hardware idoneo, è possibile masterizzare anche DVD e CD su due lati (compresi i
supporti da 8,5-Gbyte). Pinnacle Liquid 6 rileva e utilizza tutta la capacità disponibile.
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P INN ACL E
Surround 5.1 virtuale e Dolby Digital AC3
Un sonoro surround 5.1 (si vedano le novità audio descritte sopra) può essere masterizzato su DVD sotto
forma di mixaggio stereo a due canali. Il materiale utilizzato può tuttavia essere anche un mix standard (non
5.1); in tal caso l’effetto surround risulta leggermente meno percepibile.
Ora è inoltre possibile generare file audio come AC3 (Dolby Digital).
à Barra dei menu > File > Esporta > DVD, (S)VCD > scheda Destinazione.
à Capitolo 17, Trasferimento, Esportazione su VCD, SVCD, DVD / scheda Destinazione.
Registrazione su nastro
w La funzione di definizione dell’uscita video del modulo Registra su nastro è stata eliminata. L’uscita da
utilizzare per il recorder collegato ora viene definita in Impostazioni player.
à Barra dei menu > Modifica > Impostazioni > Ambiente > Impostazioni player > Connessioni (Uscita
video/audio).
w A volte è necessario renderizzare i segmenti della timeline prima della registrazione su nastro; tale processo ora può essere seguito su un’apposita barra.
à Capitolo 17, Trasferimento, Registra su nastro.
Fusione di sequenze
w Questa funzione interessa anche la mappatura delle uscite (vedi Audio Editor). Il numero dei file audio
generati dipende dalle impostazioni di Mappatura uscite e può raggiungere un massimo di 8.
w Fusione in MPEG2 IPB (Elementary Stream) Questa funzione è disponibile nel modulo di post-elaborazione e in Impostazioni IPB, entrambi accessibili tramite la finestra di dialogo Fondi sequenza.
à Barra dei menu > File > Fondi sequenza > Crea stream audio separati e Modulo di post-elaborazione
(Opzioni).
à Capitolo 17, Trasferimento, Fondi sequenza.
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PINN ACLE
Impostazioni
Per la descrizione delle impostazioni software specifiche di sistemi e utenti si rimanda alla guida di prodotto
fornita insieme alla Versione 6 di Pinnacle Liquid.
Qui di seguito è riportata una panoramica delle variazioni e delle aggiunte apportate in questo settore.
w La scheda Ingressi/Uscite è stata spostata da Impostazioni di sistema a Impostazioni player.
w La scheda Connessioni di Impostazioni player contiene ora elenchi a discesa delle uscite AV del sistema,
tranne che nel caso del player Live (che l’utente controlla tramite l’icona monitor della barra delle applicazioni).
w L’impostazione di proporzioni e formato TV (NTSC, PAL, ecc.) è stata eliminata, in quanto resa inutile
dal supporto multiformato di Pinnacle Liquid 6.
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