Programmi Musica Jazz

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Programmi Musica Jazz
BATTERIA JAZZ
Livello e Anno di Corso
A – I Corso
Conoscenza e acquisizione degli aspetti posturali.
Conoscenza della corretta impugnatura e uso di bacchette e spazzole.
Controllo del suono e delle dinamiche strumentali.
Saper eseguire esercizi elementari sul tempo di quattro quarti.
Capacità di riconoscere tempi forti e tempi deboli in ritmi jazz elementari.
Conoscenza delle principali fasi solistiche della storia del jazz.
Passaggio al II Corso – Liv. A
Esecuzione di esercizi elementari di batteria con cassa, rullante e ride
cymbal o Hi Hat.
Accompagnamento di due standards jazz su due differenti tempi (ballad e
medium-swing) con uso di bacchette e spazzole.
A – II Corso
Saper controllare con consapevolezza la corretta postura.
Saper controllare in modo autonomo suono e dinamiche strumentali.
Saper eseguire elementari esercizi poliritmici su rullante e piatti.
Capacità di riconoscere tempi forti e tempi deboli in ritmi jazz di media
complessità.
Capacità di inserimento in piccoli gruppi.
Capacità di riconoscere stili e strutture di brani della tradizione jazzistica.
Saper accompagnare brani della tradizione jazz.
Passaggio al III corso Liv. A
Lettura ed esecuzione di esercizi poliritmici elementari con rullante, cassa,
piatti e tom.
Accompagnamento di tre standards jazz scelti dalla commissione da un
apposito elenco con tre differenti tempi ( ballad, medium, fast).
A – III Corso
Saper eseguire esercizi poliritmici di media complessità anche su tempi
ternari e composti su cassa, rullante, piatti e tom.
Lettura di esercizi per batteria di media complessità e in stili differenti.
Capacità autonoma di inserimento in piccoli gruppi jazz senza prove.
Conoscenza delle principali fasi della storia della musica occidentale e loro
influenza sul jazz.
Saper accompagnare all’impronta brani su differenti ritmi (swing,
brasilian, afro, funky, etc.)
Riconoscimento degli accordi e loro sigle internazionali.
Esame di certificazione Liv. A
Accompagnamento di tre standards jazz scelti dalla commissione da un
apposito elenco su ritmi e tempi differenti (swing, latin, afrocuban, etc.)
Lettura ed esecuzione di esercizi per batteria di media complessità su
differenti tipi di tempo.
Riconoscimento ed interpretazione al pianoforte dei principali accordi e
sigle internazionali.
CANTO JAZZ
Livello e Anno di Corso
A – I Corso
LA RESPIRAZIONE NEL CANTO:
L’apparato respiratorio: cenni di fisiologia applicata al
canto
Tecniche di respirazione: conoscenza e pratica
Coscienza corporea e rilassamento
Postura
TECNICA VOCALE
Al fine di acquisire la gestione del delicato strumento voce sotto forma
di controllo e coscienza, saranno fornite le seguenti conoscenze di base
della tecnica vocale:
L’apparato fonatorio: fisiologia ed igiene vocale
Modalità di attacco ed emissione sonora
Le qualità del suono
Concetti di risonanza e di consonanza nel canto
Concetto di voce in maschera e spazializzazione del suono
La voce mista
Warm Up: tecniche di riscaldamento e di defaticamento
vocale
STUDIO DEL FRASEGGIO JAZZ:
Avviamento allo studio del solfeggio ritmico (sight-reading
rhythm), del canto a prima vista (sightsinging) e dell' ear
training sull’impronta delle metodologie jazzistiche più
accreditate
Approccio alla tecnica dell’improvvisazione vocale scat
Codifica ed uso dei fonemi
STUDIO ED INTERIORIZZAZIONE DELLE SCALE MAGGIORI E MINORI
Vocalizzazione per gradi ed intervalli
Patterns diatonici tradizionali
STUDIO DELLA SCALA BLUES
Vocalizzazione per gradi ed intervalli
Patterns relativi
REPERTORIO
La costruzione del Repertorio è improntata sulla scelta di una scala
progressiva di complessità in materia di forma e di struttura ritmica.
Per il primo anno si procederà alla lettura, al perfezionamento tecnico e
all'interpretazione di standards nelle seguenti opzioni di forma e di
stile:
Blues
Swing
Ballad
Passaggio al II Corso – Liv. A
ESECUZIONE DI UNA SCALA MAGGIORE E SUA RELATIVA
MINORE E RELATIVI ARPEGGI
ESECUZIONE DELLO STUDIO “RHYTHM ETUDE N. 1” ( Scat
- Bob Stoloff)
ESECUZIONE DI 3 STANDARDS: UN BLUES, UNO SWING,
UNA BALLAD
A – II Corso
APPROFONDIMENTI TECNICI SULLA GESTIONE VOCALE
APPROFONDIMENTI TECNICO-STILISTICI SULLA
VOCALITA’ JAZZISTICA:
Vocalizzi di media difficoltà improntati sul percorso di Ear
Training
Studio di solfeggi ritmici di media difficoltà nello stile
jazzistico
Studio del Canto a prima vista con esercizi di progressiva
difficoltà
STUDIO ED INTERIORIZZAZIONE DELLE SCALE MODALI
Vocalizzazione per gradi ed intervalli
Patterns relativi
STUDIO ED INTERIORIZZAZIONE DELLA PROGRESSIONE
ARMONICA “ II- V- I”
REPERTORIO:
Per il secondo anno si procederà alla lettura, al perfezionamento
tecnico e all'interpretazione di standards nelle seguenti opzioni di
forma e di stile:
Latin/Bossa Nova
Swing di media difficoltà
Brano modale
Passaggio al III corso Liv. A
ESECUZIONE DI UNA SCALA MODALE A SCELTA DEL CANDIDATO
ESECUZIONE DELLO STUDIO “II -V PATTERN ETUDE” (Scat - Bob
Stoloff)
ESECUZIONE DI 3 STANDARDS: UN LATIN, UNO SWING DI MEDIA
DIFFICOLTA’, UN MODALE
A – III Corso
APPROFONDIMENTI TECNICO-STILISTICI SULLA
VOCALITA’ JAZZISTICA
SVILUPPO DELLA CAPACITA’ ANALITICO-FORMALE
LA TECNICA DELL’ASSOLO
STUDIO ED INTERIORIZZAZIONE DELLA SCALA BEBOP,
DELLE PENTATONICHE MAGGIORI E MINORI:
Vocalizzazione dei gradi e degli intervalli
Patterns relativi
STUDIO ED INTERIORIZZAZIONE DELLA PROGRESSIONE
ARMONICA DEL RHYTHM CHANGES
REPERTORIO:
Per il terzo anno si procederà alla lettura, al perfezionamento tecnico e
all'interpretazione di standards nelle seguenti opzioni di forma e di
stile:
Blues di media difficoltà
Bebop style
Rhythm Changes
Esame di certificazione Livello A
ESECUZIONE DI UNA SCALA PENTATONICA, UNA SCALA
MODALE, UNA SCALA BLUES A SCELTA DEL CANDIDATO
ESECUZIONE DELLO STUDIO “BLUES IN F” ( Scat – Bob Stoloff)
ESECUZIONE DI 3 STANDARDS: UN BEBOP STYLE, UNA
BALLAD DI MEDIA DIFFICOLTA’, UN RHYTHM CHANGES
(ESECUZIONE DI 2 CHORUS D’IMPROVVISAZIONE SU UNO DEI
SUDDETTI STANDARDS A SCELTA DEL CANDIDATO)
LETTURA A PRIMA VISTA DI UNO STANDARD DI FACILE
APPROCCIO SCELTO DALLA COMMISSIONE
CHITARRA JAZZ
Livello e Anno di Corso
A – I Corso
- Esercizi di tecnica su scala cromatica_1
- Scala pentatonica Mag. e Min.
- Triadi e rivolti
- Scale modali_1
- Esercizi ritmici_1
- Studio di temi di standards e di blues
Passaggio al II Corso – Liv. A
- Esecuzione di un Blues con improvvisazione su scala pentatonica Mag. e
Min.
- Semplice brano modale con improvvisazione
- Accompagnamento di un blues con turnaround
A – II Corso
Esercizi di tecnica su scala cromatica_2
- Studio di Ballads e armonizzazioni
- Esercizi ritmici_2
- Scale modali_2
- Studio degli intervalli e controllo
nell’improvvisazione
- II-V-I
- Tempi: ¾, 6/8,12/8
- Esercizi per il controllo delle linee melodiche
- Semplici esercizi di contrappunto
- Accordi di settima e rivolti
- Esercizi di indipendenza_1
Passaggio al III corso Liv. A
- Armonizzazione di una ballad e improvvisazione
- Due brani modali ( Almeno due modi diversi)
- Lettura a prima vista di una semplica melodia
A – III Corso
- Esercizi di tecnica su scala cromatica_3
- Esercizi con salti di corda e arpeggi
- Armonizzazione su ambiti modali
- Walking- bass e utilizzo della mano destra
nell’accompagnamento
- Esercizi di contrappunto
- Studio di brani be-bop
- Tempi: primi approcci ai 5/8, 7/8 e altri temoi
dispari
- Esercizi ritmici_3
- Esercizi di indipendenza_2
Esame di certificazione Liv. A
-Esecuzione di una composizione del candidato improvvisazione
- Due brani be-bop ( Tempo:medium e fast)
- Ballad e improvvisazione con accordi
- Lettura a prima vista di una melodia e accompagnamento con sigle
CONTRABBASSO JAZZ
Livello e Anno di Corso e
A – I Corso
Testi consigliati:
Ray Brown: “Ray Brown’s Bass Method”
Rufus Reid: “The evolving Bassist”
Real Books
Jerry Bergonzi “Inside Improvisation Vol.1”
Il docente ha facoltà di utilizzare ad integrazione o in
alternativa altri testi.
Passaggio al II Corso – Liv. A
Una scala maggiore ed una minore scelte dalla commissione con relativi
arpeggi e salti di terza.
Uno studio sull’armonizzazione della scala maggiore.
Accompagnamento di un blues e di un rhithm Changes presentati dal
candidato
A – II Corso
Testi consigliati:
Ray Brown: “Ray Brown’s Bass Method”
Rufus Reid: “The evolving Bassist”
Real Books
Jerry Bergonzi “Inside Improvisation Vol.1”
Il docente ha facoltà di utilizzare ad integrazione o in alternativa altri testi.
Passaggio al III corso Liv. A
Una scala maggiore ed una minore scelte dalla commissione con relativi
arpeggi e salti di terza.
Uno studio sull’armonizzazione della scala minore.
Accompagnamento di una ballad e di uno standard presentati dal
candidato.
A – III Corso
Testi consigliati:
Ray Brown: “Ray Brown’s Bass Method”
Rufus Reid: “The evolving Bassist”
Real Books
Chuck Sher: “The Improviser’s Bass Method”
Jerry Bergonzi “Inside Improvisation Vol.1 & 2
Il docente ha facoltà di utilizzare ad integrazione o in alternativa altri testi.
Esame di certificazione Liv. A
Una scala maggiore e una minore scelte dalla commissione con relativi
arpeggi maggiori, minori, di settima dominante e settima diminuita.
Uno studio inerente all’applicazione del Walking Bass sulle scale maggiori
e minori
Esecuzione di tema ed accompagnamento di un blues e di uno standard
presentati dal candidato
ISTITUTO SUPERIORE STATALE DI STUDI MUSICALI
“GAETANO BRAGA” DI TERAMO
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
PIANI DI STUDI MUSICA JAZZ
I corsi pre accademici di musica jazz avranno durata triennale
Piazza Verdi n. 25, 64100 Teramo
Tel. 0861.248866 – fax 0861.248816
www.istitutobraga.it
ISTITUTO SUPERIORE STATALE DI STUDI MUSICALI
“GAETANO BRAGA” DI TERAMO
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Piazza Verdi n. 25, 64100 Teramo
Tel. 0861.248866 – fax 0861.248816
www.istitutobraga.it
ISTITUTO SUPERIORE STATALE DI STUDI MUSICALI
“GAETANO BRAGA” DI TERAMO
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale
Piazza Verdi n. 25, 64100 Teramo
Tel. 0861.248866 – fax 0861.248816
www.istitutobraga.it
PIANOFORTE JAZZ
Livello e Anno di Corso
A – I Corso
Le sigle in uso nel repertorio “standard”, realizzazione con tonica terza e
settima.
Cadenze II V I a tre voci (tonica terza e settima)
Forma e armonia negli “standards”, primo approccio.
Il blues delle origini
Primo approccio ella scale modali
ESAME PASSAGGIO AL LIVELLO A – II Corso
Esecuzione di 4 Cadenze II V I a tre voci
Esecuzione del giro armonico di un blues
Esecuzione di alcune scale modali
Realizzazione con tonica terza e settima di sigle in uso nel repertorio
“standard”.
A – II Corso
Cadenze II V I a tre e quattro voci tonica terza settima e una estensione
Solfeggio cantato dei brani di repertorio “Standard” della canzone
americana e del jazz, accompagnamento al piano con tonica, terza e
settima
Il blues con i cambi armonici del periodo Swing e Bebop”
ESAME PASSAGGIO AL LIVELLO A – III Corso
Esecuzione di 4 Cadenze II V I a quattro voci, tonica terza settima e una
estensione (2 maggiori, 2 minori
Accompagnamento a tre voci (tonica, terza, settima) di uno standadrs della
tradizione jazzistica di 3 presentati dall’allievo, che contemporaneamente
eseguirà il solfeggio cantato del brano
A – III Corso
Accompagnamento pianistico dei brani “Standard”, realizzato a quattro
voci.
Realizzazione al pianoforte di alcuni brani “Standard” con melodia, tonica
e due voci interne
Concetti ritmici, il 12/8 nella musica afro americana, i tempi “deboli” il
concetto di “swing”
ESAME DI CERTIFICAZIONE
Accompagnamento a 4 voci (tonica, 3a 7a e una estensione) di uno
standard della tradizione jazzistica, con solfeggio cantato della melodia.
Realizzazione dello stesso per pianoforte, con con melodia, tonica e due
voci interne
Esecuzione a tempo moderato di un semplice tema di tradizione bebop con
cura delle implicazioni ritmiche e di accentuazione dei tempi “deboli”.
SASSOFONO JAZZ
Livello e Anno di Corso
A – I Corso
Testi consigliati:
Joseph Viola “Scales Studies”
Joseph Viola “Rythm Studies”
Joseph Viola “Chords Studies”
Lennie Niehaus “Basic Jazz Conception”
Real Book
Il docente ha facoltà di utilizzare ad
integrazione o in alternativa altri testi.
Passaggio al II Corso - Liv. A
Una scala maggiore e una minore scelte dalla commissione con relativi arpeggi e salti
di terza.
Tre studi estratti a sorte fra sei presentati dal candidato tratti dai testi consigliati
oppure da altri metodi adottati dal docente del corso. Lettura a prima vista.
A – II Corso
Testi consigliati:
Joseph Viola “Scales Studies”
Joseph Viola “Rythm Studies”
Joseph Viola “Chords Studies”
Lennie Niehaus “Intermediate Jazz
Conception”
Robert Kensey “Jazz Sax Conception”
Jamey Aebersold vol. 3 & vol. 16
Real Book
Il docente ha facoltà di utilizzare ad
integrazione o in alternativa altri testi
Passaggio al III Corso – Liv. A
Una scala maggiore e una minore scelte dalla commissione con relativi arpeggi e salti
di terza.
Tre studi estratti a sorte fra sei presentati dal candidato tratti dai testi consigliati
oppure da altri metodi adottati dal docente del corso.
Lettura a prima vista e facile trasporto un tono sopra ed un tono e mezzo sotto.
Esecuzione di un facile brano con accompagnamento pianistico.
III Corso
Testi consigliati:
Joseph Viola “Scales Studies”
Joseph Viola “Rythm Studies”
A–
Joseph Viola “Chords Studies”
Lennie Niehaus “Improvisation Jazz
Conception”
Robert Kensey “Jazz Sax Conception”
Charlie Parker “Omnibook”
Jamey Aebersold vol. 3 & vol. 16
Real Book
Il docente ha facoltà di utilizzare ad integrazione o in alternativa altri
testi
Esame di Certificazione di Livello A
Una scala maggiore e una minore scelte dalla commissione con relativi arpeggi maggiori, minori, settima di dominante, settima diminuita
Uno studio estratto a sorte tratto dal Charlie Parker “Omnibook”
Uno studio tecnico estratto a sorte fra due presentati dal candidato tratti
dalL.Niehaus “Improvisation Jazz Concepts”
Lettura a prima vista e trasporto un tono sopra e un tono e mezzo sotto, lettura a prima vista.
Esecuzione di un facile brano con accompagnamento della sezione ritmica.