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Blog di riflessione su notizie, tecnologia, cultura, società
IDEE E PENSIERI
Direi che ormai possa considerarsi un
buon punto fermo per chi volesse seguire la stessa strada, tant'è che ho deciso
di lasciarlo in “evidenza”, ossia nel box
in alto a destra sulla Home Page del
blog.
Lubuntu 14.04 LTS. E la
vita scorre serena
Marco Valerio Principato
Qualche spiegazione sui motivi che
mi hanno spinto a scegliere Lubuntu 14.04 LTS e alla compilazione di
una lista di «integrazioni» per l'uso
quotidiano.
Meditate pure...
Perché, dunque, scegliere Lubuntu 14.04
LTS come sistema operativo “di lavoro”?
Le ragioni ci sono e risiedono sostanzialmente in una ben precisa filosofia di
approccio.
Molti esperti e appassionati mi hanno in
certo qual modo contestato una delle
motivazioni che mi hanno spinto a questa scelta: l'adozione, da parte di quella
distribuzione, dell'interfaccia grafica
basata su LXDE anziché su Gnome, che
le permette di essere – nonostante il
Kernel recente – molto “leggera” e di girare agevolmente anche su computer
non più nuovissimi, come il mio Mac
Mini di fine 2009 (Intel Core 2 Duo 2,6 e
4 GB di RAM) e persino il mio netbook,
di certo lontano dall'essere veloce.
La contestazione consiste nel notare che
LXDE può essere anche installato su
È trascorso qualche tempo dal mio post
una più “pulita” e non “compromessa”
“divulgativo” intitolato Lubuntu 14.04
Debian, conferendo anche ad essa la
LTS, compendio di variazioni per l’uso.
medesima “leggerezza”.
L'ho aggiornato più volte – otto, finora –
e non è detto non aggiunga ancora qual- Verissimo. Questa, infatti, è stata la
scelta che ho fatto all'atto della
cosa.
sostituzione del sistema operativo su
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Lubuntu 14.04 LTS. E la vita scorre serena (p. 2 di 3)
cui poggia il mio blog radioamatoriale
IK0MHG. Quel computer, ben più datato del Mac Mini, è basato su un AMD
Athlon 64/3500 e 2 GB di RAM, su piastra base Asus A8V. Naturalmente
l'interfaccia grafica è disabilitata, operando da server, ma qualora occorresse è
presente ed è anche lì impostato per default l'ambiente grafico LXDE, non certo
Gnome. La scelta è quindi caduta su Debian + (eventuale) LXDE in sostituzione
di una molto più spinosa Centos 6.
Non altrettanto si può dire su una workstation di lavoro.
Se non si desidera possedere una stazione di lavoro “ingessata”, dove senza notevoli manomissioni non funziona Flash,
non c'è Java, non si possono ascoltare
file MP3/MP4 e simili, non si leggono
DVD, non si decodificano file DVX e vari
altri limiti, tutto solo in nome
dell'immolarsi sull'altare del “software
libero puro”, allora Debian non è una
scelta valida.
È questo il motivo per cui a suo tempo è
nata Ubuntu (che, ricordo, è una distribuzione Debian-based, ossia basata su
Debian): fornire tutta la solidità e la stabilità di Debian lasciando, però, la possibilità di fare un uso “umano” e ragionevole del computer, il che significava e
significa tutt'oggi dotare la distribuzione di tutto quanto è necessario, compre-
si alcuni software pur legali ma “non liberi”.
L'idea era – ed è – ottima, se si prescinde
dalla scelta dell'interfaccia Unity, che
come noto ho sempre guardato con
estremo distacco. Canonical ha iniziato
ad adottarla dalla versione 11.10 in poi.
E da allora ho abbandonato Ubuntu, che
invece prima impiegavo con estrema
soddisfazione.
Lubuntu, e specialmente la versione
14.04, che è una LTS (sigla di Long Term
Support, supporto a lungo termine), colma le due lacune: permette di ottenere
una distribuzione Debian-based, esattamente come Ubuntu e con tutti i vantaggi di poter disporre di tutto ciò che
ne rende possibile un uso “completo” di
tutto, senza gli svantaggi e il “peso” di
Unity e Gnome.
Come ho già scritto, la “base” Ubuntu e
l'interfaccia grafica LXDE, pacchettizzate in Lubuntu, rendono perfettamente
funzionali e “scorrevoli” anche i computer datati. Tutte le modifiche e integrazioni da me proposte nel post citato in
apertura derivano dalla relativa gioventù di questa distribuzione.
Ecco perché a mio avviso è una scelta da
prendere in considerazione prima di arrivare a dire “basta, cambio computer”:
posso assicurare che Lubuntu farà girare
anche macchine ben poco performanti,
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Lubuntu 14.04 LTS. E la vita scorre serena (p. 3 di 3)
senza lasciare rimpianti per non aver
deciso di acquistare un computer nuovo.
Perciò, coraggio: chi stava per farlo, ci
ripensi e dia un'ulteriore opportunità
di... ringiovanimento al computer.
Senz'altro sarà ripagato/a di tutti gli
sforzi.
Marco Valerio Principato
Argomenti trattati:
lubuntu, sistemi operativi
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