Tour Portogallo, un nuovo mondo di sapori SERVIZI:

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Tour Portogallo, un nuovo mondo di sapori SERVIZI:
Tour Portogallo, un nuovo mondo di sapori
Quote individuali per 11 giorni e 10 notti. Trattamento Come da programma
SERVIZI:
Programma di viaggio:
1° giorno - giovedì 12 Aprile - Italia/Lisbona
Ritrovo dei partecipanti presso l'aeroporto G.Marconi di Bologna in tempo utile per il disbrigo delle formalità d'imbarco,
incontro con l'accompagnatore Robintur e partenza con volo di linea alle ore 17.00 per Lisbona. Arrivo previsto alle
19.00, trasferimento con pullman privato in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° Giorno - venerdì 13 Aprile - Lisbona
Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza in pullman privato per un'intera giornata di visita città.
Lisbona, adagiata su sette colli, si trova sulla sponda settentrionale del fiume Tago ed è la capitale più occidentale del
Vecchio Continente, il luogo da cui partirono le caravelle verso mari sconosciuti, una delle capitali Europee più
affascinanti, luminosa, calda, signorile e popolare allo stesso tempo. Visita panoramica dei luoghi di maggiore interesse
tra i quali la bella chiesa barocca di Santo Antonio da Sé, il Santo che nacque a Lisbona e morì a Padova e la
Cattedrale, dall'aspetto di chiesa fortificata, con le sue torri gemelle. Sosta per una passeggiata tra le caratteristiche
stradine dell'Alfama, il quartiere più antico e più caratteristico di Lisbona, un vero labirinto di viuzze, fatto di botteghe,
scalinate e vecchie case ricoperte da azulejos, l'unico quartiere a salvarsi dal terribile terremoto del 1755, che distrusse
tutta la città. Pranzo libero. Proseguimento per il quartiere di Belém, da cui partivano le navi portoghesi all'epoca delle
grandi spedizioni. Sosta alla bella Torre di Belém simbolo di Lisbona, costruita alla foce del Tago in difesa della città e
visita del Monastero di San Gerolamo dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, che costituisce insieme alla Torre
di Belém una delle più significative manifestazioni dell'arte manuelina, un particolarissimo stile architettonico,
caratterizzato dalla contemporanea presenza di elementi decorativi gotici e rinascimentali. Non si può lasciate il quartiere
di Belém, senza aver assaggiato i "pastel de nata", le tipiche crostatine alla crema, la cui ricetta è stata tramandata in
segreto per secoli. Per esaltarne il sapore, aggiungete zucchero e cannella e lasciatevi andare alla scoperta di questa
delizia. Al termine, proseguimento in pullman verso la zona fieristica dell'EXPO '98, conosciuta come Parco delle
Nazioni, uno dei luoghi più moderni della città, edificato per accogliere appunto l'ultima Expo del XX secolo, dove sarà
effettuata una breve sosta. I moderni edifici di cui si compone l'aerea, costruiti soprattutto in acciaio e vetro, sono stati
successivamente convertiti in una serie di attrazioni, un grande parco giochi culturale, affacciato sul Tago. Rientro in
hotel, cena e pernottamento.
3° giorno - sabato 14 Aprile - Lisbona/Estoril/Cascais/Cabo da Roca/Sintra/Fatima
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza con pullman privato verso la Costa do Sol, il meraviglioso litorale che si
estende per molti chilometri ad ovest di Lisbona, caratterizzato da mare cristallino e spiagge di fine sabbia dorata. Visita
panoramica di Estoril, elegante cittadina nota per essere da sempre una delle più rinomate località di villeggiatura e
quindi sosta per circa un'ora a Cascais. Questo ex borgo marinaro, conobbe un grande sviluppo nel XIV secolo come
porto di scalo, grazie alle numerose navi che si dirigevano a Lisbona. Successivamente si trasformò in una località
balneare alla moda, quando la monarchia e l'aristocrazia portoghese iniziarono ad apprezzare i bagni di mare. Principale
artefice di questa trasformazione, fu il re Luigi I, che nel 1870 convertì la fortezza della cittadella in residenza estiva. Il
suo esempio fu seguito dalla nobiltà, che costruì splendide abitazioni per trascorrervi il periodo più caldo dell'anno,
cambiando così completamente il volto dell'antico borgo di pescatori. La Cascais di oggi è una località molto vivace e
cosmopolita, che è riuscita a conservare gran parte del fascino originario, grazie al pittoresco centro cittadino formato da
un dedalo di viuzze, su cui si affacciano negozi di alta qualità, bar e ristoranti. Proseguimento e sosta a Cabo da Roca, il
punto più occidentale d'Europa, località definita dal poeta portoghese Luís Vaz de Camões "Qui... dove la terra finisce e
il mare comincia", frase incisa sulla lapide del monumento in pietra che celebra la particolarità del luogo. Si prosegue
quindi per Sintra, splendida città, le cui caratteristiche uniche hanno fatto sì che l'UNESCO, nel classificarla patrimonio
dell'umanità, abbia dovuto creare una categoria specifica, quella di "paesaggio culturale", considerando in tal modo tanto
la ricchezza naturale quanto il patrimonio architettonico della città. Sosta per visitare il centro storico ed il Palácio
Nacional, simbolo di Sintra, con i suoi grandi comignoli conici alti ben 33 metri. Pranzo libero e proseguimento per
Fatima. All'arrivo, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento in hotel. Dopo cena chi lo desidera, potrà
partecipare al rosario nella Cappella delle Apparizioni, seguito da una fiaccolata.
4° giorno - domenica 15 Aprile - Fatima/Coimbra/Aveiro/Porto
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del Santuario di Fatima, uno dei più importanti santuari mariani del mondo,
eretto nel luogo in cui la Madonna si manifestò a Lucia, Francisco e Jacinta i tre pastorelli che tra Maggio e Ottobre del
1917 furono testimoni di una serie di apparizioni della Nostra Signora del Rosario. Possibilità di partecipare alla S.S.
Messa in lingua Italiana alle ore 08.00 circa. Al termine, proseguimento del viaggio in direzione di Coimbra, il maggior
centro universitario del paese che ospita, oltre agli studenti locali, circa 20.000 studenti provenienti dalle altre città del
Paese. La sua Università, trasferita qui nel 1354 da Lisbona per volere del re, è un centro di eccellenza fra i primi
d'Europa, dove hanno insegnato i maggiori intellettuali ed artisti europei. Nonostante oggi siano state aperte nuove
università in altre città del Portogallo, Coimbra mantiene intatti il suo fascino e la sua tradizione. Gli studenti osservano
ancora oggi riti particolari detti "prassi", con lo stesso orgoglio dei loro predecessori. Fra questi ricordiamo il "fitas", il
rogo dei nastri, una festa che dura tutta la settimana precedente la sessione degli esami e che termina quando i
laureandi, vestiti con i tradizionali mantelli neri, bruciano i nastri simbolo degli esami sostenuti. Visita del centro città,
della cattedrale e della monumentale biblioteca universitaria, dove sono custoditi più di un milione fra libri ed antichi
manoscritti. Pranzo libero e proseguimento del viaggio con breve sosta alla città di Aveiro, situata lungo la Ria, un vasto
bacino lagunare in cui l'acqua del fiume Vouga si unisce a quella del mare. La Ria comunica con Aveiro attraverso 3
canali: quello delle Piramidi, contraddistinto proprio da due piramidi di pietra, il canale di São Roque, che separa la città
dalle saline ed infine il canale dei Santi Martiri o del Paradiso, che scorre verso sud-ovest. Grazie alle vie d'acqua su cui
scivolano le lunghe barche variopinte utilizzate per la raccolta delle alghe, è anche conosciuta come la "Venezia del
Portogallo". Ad Aveiro si producono gli squisiti "ovos moles", le uova tenere, una tipica crema all'uovo portoghese,
presentata in piccoli barili di legno dipinto. Sosta in un locale per degustare questa specialità. Al termine proseguimento
per Porto. Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
5° giorno - lunedì 16 aprile - Porto
Prima colazione in hotel, incontro con la guida locale e partenza per un'intera giornata di visita della città, situata sulla
riva settentrionale del fiume Douro. Porto, conosciuta anche con il nome di Oporto, è la seconda città del Portogallo per
numero di abitanti, nonchè uno dei distretti più industrializzati del Paese, nota per lo spirito imprenditoriale dei suoi
abitanti, per la cultura caratteristica e per la cucina locale. Da questa zona inoltre origina il nome della nazione. Qui infatti
sorgevano due insediamenti romani, Portus e Cale, da cui prese nome la città chiamata appunto Portus Cale, mentre il
territorio circostante venne detto Condado Portucalense. Il Condado a sua volta dette origine al regno indipendente del
Portogallo. Per capire invece cosa c'entra Porto con il rinomato omonimo vino (Vinho do Porto), basta varcare il fiume
Douro e raggiungere Vila Nova de Gaia, dalle cui cantine (tra le più celebri Sandeman e Vasconcellos) esce un prodotto
sapientemente ottenuto aggiungendo una speciale acquavite ai vini DOC della valle del Douro. Visita del centro storico
con il quartiere Ribeira, dalle strette strade pavimentate a ciottoli e le abitazioni dipinte in colori pastello, dichiarato
patrimonio dell'umanità dall'UNESCO per le sue caratteristiche uniche; il colorito mercato Bolhão, ed il sontuoso Palazzo
della Borsa, simbolo della vocazione mercantile di Porto. Pranzo libero. Al termine, trasferimento in pullman a Vila Nova
de Gaia per visitare una cantina di vino Porto con degustazione. In serata mini crociera sul Douro (circa 45 minuti) per
vedere la città da una prospettiva diversa e quindi cena in ristorante tipico nel quartiere Ribeira. Rientro in hotel per il
pernottamento.
6° giorno - martedì 17 Aprile - Porto/Mesao Frio/Regua/Villa Real/Porto
Prima colazione in hotel e partenza in pullman privato per la Valle del Douro via Mesão Frio, per ammirare il bellissimo
paesaggio creato dal fiume e dal sapiente lavoro degli uomini, che hanno trasformato le sue sponde in giardini terrazzati.
I terreni aspri e scoscesi sono stati lavorati a mano, separando le pietre dalla terra, fino ad assumere l'attuale aspetto di
terrazzamenti adatti alle coltivazioni, dove lo sguardo si perde tra chilometri e chilometri di filari di vite. Il Douro scorre
calmo in fondo alla sua stretta valle, dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO, la più antica regione
vinicola del mondo, produttrice del vino Porto e di molti vini tra i migliori del Paese. Il vino Porto, conosciuto ed
apprezzato in tutto il mondo, viene preparato con i quarantacinque tipi di uva che nascono nella valle. La grande varietà
è dovuta alle differenze di terreno e di temperatura della regione. L'aggiunta di un'acquavite speciale durante la
fermentazione, è il segreto che sta alla base di questo tipo particolare di vino. Sosta per la visita e per il pranzo a base di
tapas portoghesi presso una tipica fattoria della zona. Nel pomeriggio, proseguimento verso Vila Real, vivace cittadina
situata fra i vigneti, per raggiungere il celebre Solar de Mateus, un bellissimo palazzo barocco progettato nel XVIII secolo
dall'architetto fiorentino Nicola Nasoni. Il palazzo è situato al centro di una tenuta agricola dai cui vitigni di "alvarelhao" si
produce il noto vino rosé Matheus. Molto belli sono anche i giardini perfettamente curati, in particolare il caratteristico
tunnel di piante. Al termine, rientro a Porto, cena e pernottamento in hotel.
7° giorno - mercoledì 18 aprile - Porto/Barcelos/Braga/Guimarães/Porto
Prima colazione in hotel e partenza in pullman privato per Barcelos, antica residenza del primo duca di Bragança, oggi
attivo mercato agricolo e rinomato centro di produzione di ceramiche, giochi scolpiti e galletti decorativi. A Barcelos è
infatti legato uno dei simboli non ufficiali del Portogallo: un gallo nero dal corpo variopinto e con la cresta rossa. La
leggenda vuole che un mercante di passaggio nella città, venisse ingiustamente accusato di omicidio e condannato a
morte. Disperato, dopo aver pregato la Madonna di salvarlo, il condannato chiese di andare del giudice per invocare
clemenza. Giunto all'ora di pranzo, il condannato iniziò ad implorarlo mentre questi si accingeva a mangiare un gallo
arrostito ed affermò che se il gallo si fosse alzato ed avesse iniziato a cantare, questo miracolo avrebbe provato la sua
totale innocenza. Così avvenne e fu liberato. Da quel giorno il Galo de Barcelos è uno dei simboli della tradizione
portoghese: simboleggia la fede, la buona fortuna e la giustizia. Proseguimento verso il centro religioso di Braga per
visitare la città, che nell'XI secolo rivaleggiò per importanza con Santiago de Compostela e che conserva testimonianze
artistiche di ogni epoca. La sua cattedrale divenne il più importante riferimento religioso del Portogallo ed il detto
popolare "più vecchio della cattedrale di Braga", per riferirsi a tempi molto lontani, dice tutto sulla sua antichità. Visita al
vicino Santuário do Bom Jesus, dedicato al culto Mariano, dove si trovano bellissime opere d'arte di ispirazione religiosa.
Pranzo libero e partenza per Guimarães, città che per i portoghesi ha un valore simbolico molto speciale, poiché fu in un
campo vicino alle mura del suo castello che nel 1128 Afonso Henriques, vinse la battaglia di S. Mamede, dando inizio ad
un percorso che lo avrebbe portato alla costituzione del regno del Portogallo, di cui divenne il primo re. Visita del centro
storico e del Palazzo dei Duchi di Bragança. Al termine, rientro a Porto, cena e pernottamento in hotel.
8° giorno - giovedì 19 aprile - Porto/Tomar/Évora
Prima colazione in hotel e partenza in pullman privato per visitare la città di Tomar, nota come la città dei Templari. Il suo
sviluppo è infatti intimamente legato all'Ordine dei Templari, che nel 1159 ricevettero queste terre come ricompensa per
l'aiuto prestato ad Afonso Henriques, primo re del Portogallo, nella riconquista cristiana del territorio. Nel 1983,
l'UNESCO ha dichiarato patrimonio dell'umanità un inestimabile gioiello simbolo della città: il Castello Templare ed il
Convento dos Cavaleiros de Cristo. Questo vasto complesso monumentale, edificato su un antico luogo di culto romano,
racconta sette secoli di storia del Portogallo ed i momenti più salienti della storia d'Occidente. Fu proprio il primo Maestro
dell'Ordine a fondarlo con al suo interno il Convento de Cristo. Ampliato nel corso dei secoli, l'edificio è stato influenzato
da diversi stili architettonici. Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento del viaggio in direzione di Evora, considerata
una città-museo per le numerose testimonianze architettoniche negli stili più vari (gotico, rinascimentale, manuelino,
neoclassico, manieristico e barocco) e per questo annoverata dall'UNESCO tra i luoghi patrimonio dell'umanità. La città,
le cui strette stradine di ispirazione moresca contrastano con le piazze inondate di luce, vive su duemila anni di storia.
All'arrivo, visita del centro storico con la Cattedrale in stile romanico e dallo schema architettonico dell'edificio-fortezza; il
Tempio Romano di Diana eretto tra il II e III secolo d.C. ancora in ottimo stato di conservazione; la Chiesa di San
Francesco e la Capela dos Ossos ovvero la Cappella delle Ossa, uno dei monumenti più conosciuti della città, costruita
grazie ad un monaco francescano che, secondo lo spirito dell'epoca contro riformista, intendeva condurre i propri
confratelli alla contemplazione della frivolezza della vita umana e del mistero della morte. All'ingresso della lugubre
cappella una lapide riporta la frase "Noi che qui siamo ossa, stiamo aspettando le vostre". Al termine, sistemazione in
hotel, cena e pernottamento.
9° giorno - venerdì 20 Aprile - Évora/Setubal/Azeitão/Sesimbra/Cabo Espichel/Lisbona
Prima colazione in hotel e partenza in pullman privato verso Setubal, con breve sosta nella piccola città dove si trova il
Convento de Jesus, in stile gotico-manuelino ed il Forte de São Filipe. La zona è famosa per i vini da tavola, tra i quali il
"moscatel di Setúbal" (prevista degustazione) e per gli eccellenti formaggi e le famose torte della vicina località di
Azeitão, dove si effettuerà la sosta successiva. Situata nel Parco Naturale della Serra da Arrábida, la zona di Azeitão
comprende diversi borghi caratteristici. Questa gradevole regione, di grande bellezza naturale, fu la residenza estiva di
diverse famiglie nobili che vi costruirono quintas, ovvero tenute, e residenze degne di nota, come la Quinta das Torres
(oggi trasformata in albergo) e il Palácio dos Duques de Aveiro. Visita di un'antica fabbrica di piastrelle, dove ancora oggi
si producono gli azulejos tradizionali, utilizzati in Portogallo in modo molto originale, una vera e propria forma d'arte che
ha interpretato stili e linguaggi di tutte le epoche. La parola araba Al-zuleique dalla quale deriva il termine azulejo, era
usata per identificare una "piccola pietra liscia e levigata", usata dai musulmani nel Medioevo. Il modo particolare con cui
gli azulejos decoravano pavimenti e pareti, piacque alla monarchia portoghese e alla fine del XV secolo si iniziò a
produrli anche in Portogallo. L'azulejo divenne così uno dei principali elementi decorativi delle città, con capolavori che
riempirono di colore chiese e conventi, case e palazzi, giardini, fontane e scalinate. Pranzo libero e proseguimento verso
Sesimbra, piacevole cittadina di pescatori, con sosta al Cabo Espeichel, isolato promontorio della costa portoghese, noto
per il Santuario di Nossa Senhora do Cabo Espichel costruito in stile barocco e fiancheggiato da edifici conventuali, in
cui trovavano asilo anche i pellegrini. Proseguimento verso Lisbona. Arrivo nel tardo pomeriggio, sistemazione in hotel,
cena e pernottamento.
10° giorno - sabato 21 Aprile - Lisbona
Prima colazione in hotel. Al mattino, passeggiata guidata attraverso alcuni dei principali quartieri di Lisbona: il Barrio Alto,
classica zona residenziale, quasi un pendant dell'Alfama, noto per i locali di fado, per la movimentata vita notturna e per
gli eleganti esempi di architettura barocca, con sosta al Belvedere di S.Pedro de Alcantara; la Chiesa del Loreto, ovvero
la chiesa degli italiani di Lisbona fondata dai genovesi nel 1500 e ricostruita con una facciata del Borromini dopo il
terremoto del 1755; il quartiere del Chiado, che in portoghese vuol dire astuto ma anche malizioso, caratteristiche di
Antonio Ribeiro, poeta e frate che veniva chiamato "O Chiado". Situato sulla stessa collina del Barrio Alto, è da sempre il
quartiere culturale di Lisbona, particolarmente amato da Fernando Pessoa, oggi luogo di eleganti vetrine, grandi negozi,
librerie e teatri. Nel 1988 un incendio devastò buona parte del Chiado, anche se passeggiando per le sue strade
nessuno si accorge che gli edifici sono stati tutti perfettamente ricostruiti nel suo stile storico. Pranzo libero e pomeriggio
a disposizione per visite individuali, attività facoltative e shopping. Lisbona è infatti una città dall'atmosfera gradevole,
rilassata e vivace al tempo stesso, in cui ci si può semplicemente godere delle sue bellezze, sedere ad un tavolino del
dehor di una sala da thè o andare a spasso ammirando le vetrine. Oltre ai bellissimi monumenti di cui la città è ricca,
sono numerosi i musei alcuni dei quali dai temi inusuali quali il museo delle carrozze e quello degli azulejos. In serata
trasferimento privato per cenare in un locale tipico con spettacolo di fado, un genere di musica popolare il cui nome di
origini latine significa "destino" e sottolinea il tipico sentimento nostalgico della saudade, raccontando temi di
emigrazione e di lontananza. Rientro in hotel per il pernottamento.
11° giorno - domenica 22 Aprile - Lisbona/Italia
Prima colazione in hotel e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d'imbarco. Partenza per
l'Italia con volo di linea delle ore 08.50. Arrivo all'aeroporto G.Marconi di Bologna alle 12.35 e fine dei servizi.