Sesto Calende Informazioni 04-10

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Sesto Calende Informazioni 04-10
PERIODICO DEL COMUNE DI SESTO CALENDE - n. 4 - dicembre 2010
N. 8 del 16/07/2010 di Notizie dal Comune - Tariffa ROC “Poste Italiane spa - DL 353/2300 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Bergamo” NdC 18
www.comune.sesto-calende.va.it
Il mio grazie,
la mia riconoscenza,
i miei auguri
L’anno che si chiude ha visto l’amministrazione comunale di Sesto impegnata a 360° per dare nuovo slancio
alla nostra casa comune.
Gli interventi hanno toccato tutti i settori, tutti gli
uffici e la maggior parte delle infinite incombenze che
oggi sono demandate al Comune.
Si è trattato, come ho sentito dire, di un’aria nuova e
fresca. Talvolta anche di una bella ventata, aggiungo
io. Mi corre quindi l’obbligo di ringraziare tutto il personale del Comune che ha trovato le capacità e l’orgoglio di cambiare, di migliorare, di imparare ad essere
più professionale ed efficiente. Sono consapevole che
per molti non è stato facile ma sono altrettanto certo
che le scelte operate da questa amministrazione non
erano ulteriormente rimandabili, pena crescenti disagi per tutta la nostra Comunità.
Ugualmente devo ringraziare le numerose persone
che danno quotidianamente il loro appoggio, il loro
contributo e il loro supporto alle iniziative del
Comune. Senza di loro sarebbe tutto più difficile e,
per certi versi, impossibile. Sono ottimista di carattere
e della situazione che stiamo vivendo (complessa per
tutti, a partire dai livelli più alti) continuo a vedere
più le opportunità che le difficoltà.
Cambiare è segno di vita. Trovare dentro di noi le
energie e le risorse per progredire è la bella sfida che
dobbiamo accettare. Trovare e credere in nuovi ideali
è il contributo che tutti noi, giovanissimi, giovani e
“meno giovani”, dobbiamo dare alla nostra Nazione, al
nostro Stato, alle generazioni che verranno dopo di
noi.
Senza mai dimenticare o tradire il rispetto delle regole, della correttezza, del senso di sportività cui deve
essere improntata ogni nostra azione: finita la partita,
presa una decisione, ci si stringe la mano e si riprende
a lavorare tutti insieme per il bene comune.
Auguro a tutti voi, ai vostri cari, a coloro che amate e
che vi amano di trascorrere le festività nel modo
migliore, di vivere un Natale di serenità e benessere
che ci prepari ad affrontare nel modo migliore le sfide
del 2011!
Marco Colombo, Sindaco
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URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA
PGT, se ne parla ancora
Il 2010 per questo settore è stato ancora caratterizzato dalla procedura per il PGT
Di Giovanni Buzzi, assessore all’Urbanistica, Territorio e all’Edilizia Privata
Come è noto una sentenza del TAR
Lombardia ha provocato in tutta la regione
una diffusa preoccupazione circa la procedura di approvazione dei Piani di Governo
del Territorio, in particolare per la fondamentale componente della Valutazione
Ambientale Strategica del Piano.
In tale sentenza vengono contestate le
modalità procedurali indicate dalla
Regione Lombardia e seguite anche dal
nostro comune, nella fase di avvio del procedimento, durante la precedente amministrazione comunale. Con la delibera 40 del
29 giugno il Consiglio Comunale ha preso
atto di queste difficoltà interpretative ed ha
sospeso la procedura di approvazione definitiva del PGT, rinviando la discussione
delle controdeduzioni alle osservazioni al
Piano. Per questo motivo, come detto, non
è ancora stata deliberata dal Consiglio
Comunale una risposta alle osservazioni
presentate dai cittadini: sono tuttavia consultabili sul sito del Comune le proposte di
risposta vagliate dalla Commissione
Territorio. In dicembre si riunisce il
Consiglio di Stato per deliberare in merito
al ricorso della Regione Lombardia alla
suddetta sentenza del TAR: l’auspicio è di
una rapida risposta che ci consenta di procedere speditamente con l’approvazione
definitiva del PGT. Sempre per il settore
urbanistica, il Consiglio Comunale ha
approvato alcuni Piani di Recupero
Ambientale legati al rinnovo delle autorizzazioni demaniali di cantieri nautici.
Con questa procedura si trova una soluzione ad una annosa vicenda, si riordina il
sistema e si creano le condizioni per un
sereno lavoro in questo importante settore
per la nostra economia turistica.
Il settore Edilizia Privata ha da quest’anno
un nuovo responsabile del servizio: l’architetto Emanuela Cornacchia ha ora tale
responsabilità ed affianca l’architetto Daria
Mercandelli che mantiene la responsabilità
del settore Urbanistica oltre al Commercio
e lo Sportello Unico per le imprese.
Tale decisione, concordata con gli interessati, sarà sicuramente motivo di maggiore
efficienza per i nostri uffici attraverso una
migliore ripartizione delle responsabilità.
Si è avviata inoltre la fase sperimentale dello Sportello Edilizio informatizzato che
troverà la sua conferma operativa con il
nuovo PGT. Quest’anno è stato patrocinato un importante convegno relativo alla
prevenzione dei reati edilizi ed ambientali
con qualificati relatori del settore, oltre a
tecnici ed amministratori del nostro territorio. È nostra intenzione dare seguito a
questa bella iniziativa attraverso l’organizzazione di giornate di studio dedicate ad
argomenti tecnici importanti per le nostre
comunità locali, riportando Sesto Calende
a quel ruolo di riferimento territoriale che
merita. Un’altra importante iniziativa del
settore Edilizia Privata, su impulso della
Giunta con atto di indirizzo, è stato l’avvio
della nuova procedura per la presentazione
delle domande di Agibilità: in passato un
sistema che rendeva difficili i controlli preventivi di completezza della documentazione oltre che dei pagamenti degli oneri, consentiva agli operatori meno accorti di trasferire immobili che dovevano essere, in
seguito, ulteriormente regolarizzati dai
nuovi legittimi proprietari.
Le procedure ora introdotte intendono
minimizzare tali rischi per i cittadini acquirenti di abitazioni nel nostro Comune.
Oltre a tutto questo l’Ufficio Tecnico ha
svolto il suo lavoro ordinario con grande
professionalità ed in una cornice di accoglienza per cittadini e tecnici negli spazi
rinnovati dello nuovo Sportello Tecnico
che ha suscitato complimenti da parte di
tutti: spazi ordinati ed accoglienti con box
riservati per discutere nel massimo rispetto
della privacy di importanti problemi con i
tecnici comunali, un front-office con personale preparato e disponibile, oltre a un
angolo di attesa dignitoso.
Vi ricordate com’erano gli spazi di accoglienza ai cittadini e tecnici fino a neppure
due anni fa? Io sì e non ho nessuna nostalgia di quei tempi.
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LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
Asfaltature: interventi per la sicurezza
Gli interventi sulle strade provinciali e statali di Sesto gravano sul bilancio comunale
Di Raffaele Bertona, assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente
In ottobre sono stati realizzati gli interventi di rifacimento del manto stradale più
urgenti e necessari. Si tratta di strade del
nostro territorio che versavano ormai in
pessime condizioni. Gli interventi realizzati, tecnicamente ben eseguiti dalle ditte
appaltatrici e validamente diretti dal personale tecnico del Servizio Lavori Pubblici,
hanno assorbito tutte le risorse economiche
disponibili per l’anno in corso. I lavori sono
stati studiati attentamente allo scopo di
minimizzare i costi pur massimizzando la
qualità e la durevolezza degli interventi. Da
ciò deriva ad esempio il lavoro di “cesello”
che è stato svolto sulla provinciale per
Angera con tutta una serie di piccoli tagli e
riprese del manto, comprensivi però di fresatura e rifacimento dello strato di sottofondo. Il rammarico è che purtroppo i
lavori eseguiti non consentono di recuperare il grosso deficit di manutenzione che grava sullo stato delle nostre strade. Dobbiamo
scontare mancanze accumulate in periodi
in cui le risorse pubbliche erano ben maggiori e non bloccate dai vincoli derivanti
dal rispetto dei parametri europei.
Periodico del Comune di Sesto Calende
n. 3 - dicembre 2010
Notizie dal Comune N. 8 del 16/07/2010 - NdC 18 Anno XXIV settimanale - Registrazione presso il tribunale di Bergamo n. 9/1986
Direttore Editoriale: Marco Colombo
Direttore Responsabile: Carlo Baruffi - Loredana
D ’ A g a r o , segreteria di redazione - C r i s t i a n a
Bazzica, Renzo Besozzi, Riccardo Brianzoni ed
E n r i c o C r e n n a , redattori per la maggioranza Stefano Maria Daverio e Mario Varalli, redattori
per la minoranza.
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www.notiziedalcomune.com
Quest’anno si è cercato di fare il massimo
possibile, il prossimo anno vedrà una riduzione ulteriore degli interventi a causa del
superamento dei vincoli del “Patto di
Stabilità”, superamento dovuto essenzialmente all’esproprio a suo tempo effettuato
del terreno per la costruzione della piscina.
Speriamo di poter realizzare maggiori
interventi negli anni successivi.
VIA BELTRAMI
VIA ORIANO
VIA SCULATI
VIA PIAVE
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SICUREZZA - POLIZIA LOCALE - SPORT
Più sicurezza, più sport a Sesto
Rendiconto delle attività svolte dall’assessorato nel 2010
Di Orlando Veronese, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Sport
Siamo giunti al termine di quest’anno e ritengo sia
doveroso informare i cittadini sestesi rispetto alle attività che sono state svolte e agli obiettivi che sono stati
raggiunti fino a questo momento.
Tutti noi assessori lo abbiamo fatto nel Consiglio
Comunale del 28 settembre scorso, ma adesso vorrei,
attraverso il nostro giornale, illustrare alcune iniziative
e i risultati della gestione per quanto riguarda i settori
di mia competenza.
POLIZIA LOCALE E SICUREZZA
Come tutti sanno, l’amministrazione ha intrapreso un
percorso di ristrutturazione e riorganizzazione degli
uffici comunali che, per la Polizia Locale, ha comportato il trasferimento nella nuova sede di piazzale Aldo
Moro, 8: sede finalmente dotata di spazi e requisiti
consoni ad un Comando di Polizia Locale che, come il
nostro, è interessato da un importante processo di valorizzazione, sia per quanto riguarda il personale, sia per
quanto riguarda le attività svolte.
Come già comunicato nel numero precedente, è entrato in servizio, in sostituzione del Comandante Trapella
che ci ha lasciati per aver raggiunto i limiti di età, il
nuovo Comandante Michele Signò, e a fronte del trasferimento di uno dei nostri agenti, che ha ricevuto un
incarico più vicino a casa, altri tre ne sono stati assunti,
con un incremento quindi di due unità di personale.
Molto significativa è stata infine la partecipazione del
nostro Comune al progetto “Patti per la Sicurezza dei
Laghi” voluto dal Ministro Maroni e siglato dal nostro
Sindaco il 1° luglio scorso a Varese alla presenza del
Ministro, che ha comportato la collaborazione attiva
del nostro Corpo con tutte le altre forze dell’ordine della Provincia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di
Finanza, Polizia Provinciale).
I risultati per il nostro territorio sono stati ottimi, tanto che abbiamo chiesto al sig. Ministro di riproporre
l’anno prossimo la medesima esperienza.
SPORT
Su richiesta dell’assessorato e grazie alla collaborazione
e all’impegno della Consulta Sportiva e delle società
sportive che ne fanno parte, domenica 13 giugno è stata organizzata per la prima volta la “Festa dello sport in
piazza”, che ha permesso di far conoscere al più ampio
pubblico possibile le numerose attività sportive che si
possono svolgere nel nostro Comune.
All’interno del centro sportivo è stato finalmente terminato il campo da calcio in erba sintetica, che, se è
vero che era stato previsto dalla passata amministrazione, è altrettanto vero che non erano stati previsti alcuni
interventi accessori ma indispensabili per realizzarlo e
omologarlo, come l’acquisto delle porte, degli strumenti specifici per la manutenzione, l’innalzamento della
rete di recinzione, il cancello ed altro. Tutte cose che
abbiamo dovuto finanziare con un ulteriore intervento
di 20.000 euro, in aggiunta a quanto già previsto, per
terminare l’opera e metterla a disposizione dei cittadini.
Vorrei affrontare adesso la questione della gestione del
centro sportivo.
Di questo argomento se ne è parlato tanto, ma non
sempre con cognizione di causa, e spesso senza conoscere davvero l’origine e l’entità del problema.
Proprio per questo penso valga la pena spendere qualche parola per fare un minimo di chiarezza.
Il centro sportivo fu realizzato nel 1984.
Non ho intenzione di fare un’analisi delle ragioni storico-politiche che hanno portato alla nascita di un centro
sportivo così connotato, e del perché in altri Comuni
simili centri furono realizzati, al contrario del nostro, in
accordo con i privati. Certamente nel caso di Sesto
Calende fu importante il finanziamento regionale.
Quello però di cui vorrei che tutti fossero a conoscenza
è che il centro fu concepito come una struttura al servizio dei cittadini. Certo, non un servizio primario come
lo sono, ad esempio, le scuole, ma ritenuto comunque
tanto importante da giustificarne la realizzazione. Per
questo motivo, le spese per il funzionamento e per la
manutenzione di tutte le strutture e dei campi presenti
nel centro, furono da subito poste a carico del Comune,
in linea quindi con la logica con la quale era nato.
Una volta realizzato, però, gli amministratori dell’epoca si resero conto che la gestione di un centro di tali
dimensioni, se fatta direttamente dal Comune, avrebbe
avuto dei costi pesantissimi, considerando oltretutto
che non si trattava di un servizio primario. Scelsero
quindi di darlo in gestione a soggetti esterni, ma rimase sempre un punto fermo l’impegno del Comune di
farsi carico delle spese di funzionamento e manutenzione, anche perché nessuna società o altro soggetto priva-
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SICUREZZA - POLIZIA LOCALE - SPORT
to, allora come ora, avrebbe mai accettato di gestirlo
completamente in proprio, data l’evidenza che il centro
non ha strutture tali da consentire una rendita che ne
giustifichi la gestione.
Al momento dell’insediamento della nostra
Amministrazione, era in essere dal 2007 un contratto di
gestione con la società U.S. Sestese Calcio, la quale,
essendo utilizzatrice di parte importante degli impianti
ed avendo regolarmente presente al centro il personale
della propria organizzazione, aveva ritenuto di farsi
carico della gestione complessiva, sgravando così il
Comune dai relativi costi, con vantaggi organizzativi
per la società ed economici per l’Ente comunale.
La società U.S. Sestese Calcio però da tempo ventilava
la possibilità di non avere più interesse a continuare nella gestione del centro, sebbene nessuna decisione poteva essere presa in merito, a causa della concomitante
scadenza del proprio direttivo e dell’impossibilità
oggettiva di conoscere le intenzioni della futura dirigenza. Allo scadere del contratto, il 30 giugno 2010, la
società U.S. Sestese Calcio ufficializzava di non essere
più interessata alla gestione del centro, evidenziando
come l’impegno fosse troppo gravoso, e comunicava la
propria intenzione di limitarsi ad usufruire delle strutture necessarie alla propria attività, così come fanno
tutte le altre società che utilizzano il centro.
A fronte di questa nuova realtà, l’assessorato chiedeva
alla U. S. Sestese Calcio di protrarre la gestione pro tempore in attesa di individuare delle soluzioni alternative,
onde evitare la chiusura totale del centro sportivo.
Contemporaneamente convocava la “Commissione
Comunale per la gestione del centro sportivo” e la
Consulta Sportiva, allo scopo di verificare, così come
indica la legge regionale, se esistessero altre società sportive sestesi intenzionate a farsi carico della gestione del
centro, avendo ben presente come questa fosse l’unica
via percorribile in ambito comunale.
Dalla verifica durata qualche settimana, risultava che
nessuna società aveva interessi in proposito. Dopo una
non facile trattativa, l’unica società che si è dichiarata
ancora “disposta” a proseguire nella gestione del centro
sportivo è stata la medesima U.S. Sestese Calcio, con la
quale infine è stato firmato un contratto valido fino al
31 dicembre 2012.
Per questo motivo è mio desiderio ringraziare pubblicamente la U.S. Sestese Calcio e in particolare il suo presidente, il sig. Alberto Brovelli, per l’impegno, la collaborazione e la disponibilità dimostrata, e per il contributo
importante che continua a dare a Sesto Calende e a tutta la nostra comunità.
LA PROTEZIONE CIVILE A SESTO CALENDE
A cura del Distaccamento di Protezione Civile di Sesto Calende
A Sesto le attività di protezione del territorio sono svolte dalla squadra del Parco
del Ticino che, grazie ad una convenzione con il Comune che mette a disposizione la sede, presta servizio di protezione
civile, con specializzazioni in antincendio, ecologia, emergenza e soccorso in
acqua.
Il gruppo che fa capo a Sesto è composto
da 35 volontari, tutti accomunati dalla
voglia di prestare la propria opera in caso
di necessità, e fa parte del servizio di
volontariato istituito dal Parco lombardo
del Ticino, che conta in totale circa 270
volontari suddivisi in 11 distaccamenti:
Sesto Calende, Golasecca, Somma
Lombardo, Arsago Seprio, Gallarate,
Turbigo, Cuggiono, Magenta, Vigevano,
Parasacco, Pavia.
Da qualche anno il corpo volontari del
Parco del Ticino è parte integrante della
Colonna Mobile Regionale di
Protezione Civile. Grazie a questo servizio di emergenza regionale e all’impegno
economico dell’Ente Parco, le attrezzature e i mezzi hanno avuto un incremento
che permette di intervenire nei casi di
necessità in maniera molto più efficiente
a livello locale e, nei numerosi frangenti
in cui la Colonna Mobile di Emergenza
della regione viene chiamata a collaborare, anche a livello nazionale.
A seguito dell’aumento dei mezzi, e per
assicurare il servizio nella nostra area,
l’amministrazione comunale ha ritenuto
di potenziare l’attuale struttura di via
Bogni 12, provvedendo a implementare
la linea telefonica, e ampliando l’area di
ricovero automezzi.
La dotazione di una nuova torre fari con
generatori, un automezzo Panda 4x4 per
migliorare il servizio di vigilanza sul territorio, e un automezzo Iveco 4x4 polivalente attrezzato per far fronte ad allaga-
menti e prestare soccorso idrogeologi
permetterà alla nostra protezione civile
di svolgere in maniera più proficua le
oltre 6000 ore di servizio annue.
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SERVIZI SOCIALI - TURISMO - POLITICHE GIOVANILI
Un bilancio più che positivo
Di Stefania Salvi, assessore ai Servizi Sociali, Turismo e Politiche giovanili
SERVIZI SOCIALI
• Avviata la procedura per un autoveicolo
attrezzato per il trasporto di persone
svantaggiate con pedana elettroidraulica
per sollevamento e discesa di carrozzelle.
Due tecnici del fornitore sono incaricati
di contattare le attività produttive per
trovare le sponsorizzazioni necessarie alla
realizzazione del progetto.
• È stata data una sede al Coordinamento
del Volontariato (Casa del Cuore).
• I buoni alimentari sono stati sostituiti
con la “borsa della spesa”.
• Gli uffici dei Servizi Sociali sono stati
ristrutturati per meglio rispondere alle
necessità dei cittadini. Lo Sportello di
Cittadinanza eroga i suoi servizi all'interno degli uffici del Servizio Sociale nell'ottica di una maggiore fruibilità da parte
del pubblico.
• La sede CAV (Centro Aiuto Vita) può
ora disporre di un locale dedicato ai servizi di aiuto dell'associazione, dotato di
bagni e riscaldamento per dare maggiore
dignità e supporto al volontariato.
• Abbiamo aderito al progetto “provaci
ancora job” con Fondazione Sodalitas per
valutare strategie di inserimento lavorativo e formativo. Attualmente sono stati
inseriti i nominativi di due sestesi.
POLITICHE GIOVANILI
• È stata realizzata la sede per il centro giovanile. I locali sono dotati di spazi dedicati alla sperimentazione: radio web, proiezione di video realizzati dai ragazzi, area
conferenze, spazi multimediali ecc.
• Avviata la sperimentazione alla scuola
media del progetto radio-web partito lo
scorso inverno a supporto di ragazzi con
problemi relazionali con la presenza di
un'educatrice.
• Abbiamo sponsorizzato un corso di formazione di tecnico audio (percorsi sonori) suddiviso in 12 lezioni con l'affiancamento di un tecnico e sperimentazione
dal vivo della gestione del service.
• Abbiamo dato sostegno ad un concorso
per band emergenti (hub sonica).
• L’amministrazione ha aderito al progetto
d'intervento disagio giovanile TR71 in
collaborazione con il Centro Psico
Sociale sestese.
• L’assessorato ha contribuito, con un
patrocinio, a sostenere il grande impegno
messo dal Circolo Sestese per la realizzazione della rassegna “Marna rock hall
concert”, che dà la possibilità ai gruppi
emergenti sestesi di esibirsi per otto serate come supporter di artisti affermati.
TURISMO
• Avviata una stretta collaborazione con
Navigli Lombardi. Con la seconda edizione di Viviticino abbiamo avuto la possibilità di rendere Sesto più internazionale; erano infatti presenti equipaggi dei
Riva storici di vari paesi Europei tra i quali: Belgio, Francia, Germania, Olanda,
Svizzera.
• Incrementati i contributi alla Pro Loco
per la promozione di eventi.
• Avviata la procedura di adesione al nuovo
Sistema Turistico Varese Land of Tourism,
che vede quale nuovo soggetto coordinatore l'Agenzia del Turismo della provincia
di Varese. Si intende con ciò connotare e
qualificare l'offerta turistica varesina promuovendo il territorio e diffondendo la
cultura della sostenibilità.
• Indetto il concorso Trova un simbolo e
uno slogan per Sesto aperto a tutti i sestesi
che ha riscosso un discreto riscontro. Le
premiazioni si sono svolte il 10 luglio.
• Partecipazione al bando Asse 4 Expo
2015 con presentazione di progetti legati
alla valorizzazione e maggiore fruibilità
del territorio con attenzione all'ambiente.
• Illuminazione della alzaia con lampade
posizionate a terra e cono d'ombra per
preservare l'habitat degli animali che
vivono lungo la sponda del fiume.
• Enotour (maggio) in contemporanea con
tutti i comuni della costa varesina del
lago, con spettacoli, mercati, concerti,
raggiungibili tramite traghetto, limousine e mini bus a prezzi calmierati.
• Nell'ottica di una migliore gestione economica, si sono realizzati spettacoli di
alta qualità con l'Assessorato alla Cultura
(concerto sinfonico Ars Cantus, coro
giapponese del progetto Jubilate, concerto nel cortile della biblioteca, cabaret nei
cortili e nelle frazioni, seconda edizione
della Fiera del Tartufo di Alba con la folcloristica manifestazione in costume e
molti altri eventi che hanno accompagnato l'inverno e l'estate sestese.
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LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
L’acqua di Sesto si può bere
L’assessore Bertona rassicura: “il livello di arsenico è basso.
Presto l’impianto di dearsenificazione
Di Maria Carla Cebrelli (intervista pubblicata su www.varesenews.it il 25-11-2010)
“L'acqua di Sesto Calende si può bere, i cittadini non
corrono rischi ed è stato fatto dell'inutile allarmismo”.
Raffaele Bertona, assessore all'ambiente del Comune di
Sesto non ha dubbi. Sul sito del Comune ha pubblicato tutti i dati delle analisi effettuate nei mesi scorsi
dall'Asl (nella sezione "Qualità acqua"). “I livelli di arsenico - spiega - sono stati in alcuni mesi solo di poco
superiori al limite dei 10 microgrammi per litro e più
precisamente, fino a un massimo di 13”.
Perché dunque è stata richiesta all'Unione Europea
una deroga così alta (30 microgrammi per litro)?
Questo non lo abbiamo capito. Al Comune di Sesto
sarebbe bastato un limite molto più basso. Ma la richiesta non compete all'amministrazione, se fosse dipeso da
noi non avremmo avuto problemi. Il valore che è stato
chiesto in deroga, che precisiamo non corrisponde a
quello presente nell'acqua di Sesto, è stato fissato probabilmente da enti territoriali o dai responsabili del
ministero della salute e l'UE l'ha rifiutato.
Qual è l'acquedotto interessato?
Il pozzo di San Donato, nella zona dell'Abbazia (che
serve le zone di Lisanza, Cocquo, Sant’Anna, Oca, parte San Giorgio, Abbazia, Capoluogo, ndr). Lì sono stati registrati livelli di arsenico di poco superiori ai 10
microgrammi. Gli altri pozzi sono esenti.
A cosa è dovuto questo valore?
È una caratteristica naturale, tipica tra l'altro delle fonti alpine. Non si tratta di inquinamento chimico ma di
una presenza di tipo geologico. Fino a qualche anno fa
il limite era fissato a 50 microgrammi per litro poi una
direttiva dell'Unione Europea ha fortemente abbassato
questo livello introducendo il valore dei 10 microgram-
mi anche se sono state accettate deroghe fino a 20.
Quindi possiamo dire con tranquillità che siamo in
condizioni di sicurezza. In ogni caso, dato che stiamo
parlando di salute dei cittadini, abbiamo studiato delle
soluzioni.
Che tipo di interventi avete previsto?
Abbiamo escluso la creazione di un impianto di miscelazione con acque di altri pozzi e studiato un intervento più serio, un impianto di trattamento specifico che
permette la "dearsenificazione". Si tratta di un investimento significativo poiché la struttura è piuttosto rilevante. Abbiamo inoltre progettato la realizzazione di
un edificio per contenerla perché dobbiamo considerare la zona dove dovrebbe sorgere, vicino all'Abbazia di
San Donato, che è uno dei monumenti più belli del
nostro comune e per ciò dobbiamo tutelare anche il
paesaggio. Realizzarla in un altro luogo sarebbe invece
troppo costoso. Abbiamo anche già ottenuto le necessarie autorizzazioni.
Quanto tempo richiederà questo intervento?
L'opera è inserita nel piano triennale ma abbiamo un
grosso limite: nelle casse del comune abbiamo i soldi
per realizzarlo, 500mila euro circa, ma non potremmo
farlo perché il cosiddetto “Patto di Stabilità” non permette la spesa, e questo è un grande problema. Ma, dato
che si tratta di un'opera necessaria, procederemo
comunque in tempi rapidissimi.
I cittadini dunque possono stare tranquilli e continuare ad utilizzare l'acqua del rubinetto?
Certo. La qualità dell'acqua è sempre monitorata. Le
analisi dell'Asl sono pubbliche e dimostrano che non ci
sono rischi.
ACQUA POTABILE
Arsenico nell’acqua potabile
di Sesto Calende?
Di Raffaele Bertone, Assessore ai Lavori Pubblici
Il tema delle tracce di arsenico naturale nell'acqua del
pozzo di San Donato è all'attenzione della Giunta
Comunale dai primi tempi dall'insediamento
(15.06.2009).
Sono stati svolti vari approfondimenti con i tecnici ed
i dirigenti di A.M.S.C. S.p.A. (il nostro gestore del servizio idrico integrato) allo scopo di individuare le
migliori e più vantaggiose modalità di intervento,
valutata la fattibilità tecnica e le implicazioni economiche delle diverse possibilità, in relazione all’esito
atteso.
Ad esempio si sarebbe legittimamente potuto intervenire miscelando l’acqua del pozzo San Donato con
quelle di un altro pozzo con un minore tenore di arsenico, rientrando nei limiti imposti dalla normativa.
La Giunta Colombo ha ritenuto di meglio tutelare gli
interessi e la salute dei cittadini mediante la realizzazione di un più costoso impianto di dearsenificazione,
volto ad eliminare la presenza di arsenico e non a
diluirla “spalmandola” su un’area di utenza più estesa.
Tra i diversi impianti di dearsenificazione i tecnici
hanno valutato anche i costi di gestione, dell’ordine
dei 20-30.000 euro all’anno per i soli filtri e le concrete modalità di conduzione dell’impianto medesimo.
I PRINCIPALI MOMENTI DI SVILUPPO
DEL PROGETTO
In data 30.11.2009 il Consiglio Comunale ha votato
le modifiche all’elenco annuale Programma Opere
Pubbliche 2009 ove, tra l’altro, si anticipava l’intervento volto al miglioramento della qualità dell’acqua del
pozzo San Donato “Dato atto che si rende necessario
intervenire al fine di garantire il rispetto dei limiti dell’arsenico nel pozzo ad uso potabile San Donato, nonché …”.
L’esito della votazione è stato: votanti 17, favorevoli
12 (Lega della Libertà), contrari 5 (Insieme per Sesto).
Successivamente, si è provveduto a presentare i pro-
getti ed ottenere tutte le necessarie autorizzazioni,
compresa l’autorizzazione paesaggistica, trasmessa alla
Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio in data 05.08.2010.
È stata convocata una Conferenza dei Servizi con
A.S.L. Varese, AMSC S.p.A., Snam Rete Gas,
Soprintendenza per i beni Architettonici e per il
Paesaggio, in data 27.09.2010, avente quale oggetto la
presenza del metanodotto interrato nei pressi della
zona di intervento e tutti gli altri aspetti di competenza. Parere unanimemente favorevole da parte di tutti
gli enti intervenuti.
In data 27.07.10 la Giunta comunale con atto deliberativo ha approvato la ripartizione delle competenze tra A.M.S.C. S.p.A. e Comune di Sesto Calende
in relazione all’intervento di dearsenificazione delle acque presso il pozzo di San Donato.
Infatti il contratto di servizio per l’affidamento in
esclusiva alla A.M.S.C. S.p.A di Gallarate della
gestione del ciclo integrale dell’acqua approvato
con DGC n. 84 del 12 maggio 2005 e sottoscritto
il 26.05.05 (amministrazione precedente) prevede, in caso di inquinamento delle acque potabili,
che AMSC predisponga i progetti e che le spese
per gli interventi straordinari siano a carico del
Comune di Sesto Calende.
Oggi, abbiamo un progetto di intervento pronto,
autorizzato e finanziato. Per finanziare l’opera il
Comune di Sesto Calende ha attinto esclusivamente a risorse proprie ed ha finanziato il 100%
dell’importo. Concretamente significa che
l'Amministrazione ha stanziato circa 520.000,00
euro per risolvere definitivamente la questione. Di
contro ciò significa anche che per tutto l'anno
2011 sarà molto difficile pagare altre opere.
Infatti, avendo superato i limiti del patto di stabilità a causa dell'indennizzo per l'esproprio del terreno della piscina pari a circa 800.000,00 euro
LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
oltre alle somme accantonate dalla precedente
amministrazione, non è stato possibile realizzare
prima l'intervento.
Il patto di stabilità pone dei vincoli alla finanza pubblica che sostanzialmente controllano i flussi di cassa, a
prescindere dalla disponibilità di cassa. Pertanto se una
spesa non è controbilanciata da un’entrata di pari
entità sostanzialmente non può essere sostenuta.
EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA
RELATIVA AI LIMITI DEL PARAMETRO
ARSENICO NELL’ACQUA POTABILE
Con un decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri nel 1985 si fissava il limite dell’arsenico a 50
microgrammi per litro di acqua, poi nell’anno 2001 il
limite fu ridotto a 10 microgrammi per litro di acqua,
fissando il termine per l’adeguamento delle reti al 31
dicembre 2004.
Di anno in anno i Comuni per il tramite di Regioni e
Ministero della Salute hanno avuto delle deroghe dalla Commissione Europea.
Fino al 31 dicembre 2010 vale la precedente proroga
concessa dalla Commissione Europea.
Attualmente il valore del parametro arsenico nel pozzo San Donato è pari a 11 microgrammi per litro ed è
risultato invariato negli ultimi tre prelievi (analisi
AMSC ed ASL). A questo riguardo si vedano tutti i
dati storici delle analisi dall’anno 2007 ad oggi, qui
pubblicati.
Occorre ricordare che l'arsenico presente è di origine
IMPIANTO DI DEARSENIFICAZIONE
(RIDUZIONE DELLA PERCENTUALE DI ARSENICO PRESENTE NELL’ACQUA)
Un impianto di dearsenificazione simile a quello da installare
al pozzo San Donato, privo di elementi di mascheratura
(i due elementi collocati a destra sono i “filtri”, per San Donato
ne sono previsti due con la predisposizione per un terzo).
LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
Planimetria con localizzazione dell’intervento
esclusivamente naturale. Si tratta di una conseguenza
della natura chimica degli strati profondi del nostro
suolo, particolarmente diffusa in area alpina o in presenza di vulcani, infatti le regioni maggiormente interessate dal fenomeno sono il Trentino Alto Adige ed il
Lazio, oltre a Lombardia e Piemonte.
IL PROGETTO
L’intervento sarà localizzato presso il pozzo San
Donato al quartiere Abbazia.
La valenza paesaggistica del sito, con un monumento importantissimo dal punto di vista architettonico e storico ma soprattutto religioso, nelle
immediate vicinanze, l’Abbazia di San Donato
hanno imposto la massima cautela nella realizzazione dell’impianto.
L’Amministrazione ha subito indicato questa particolarità come esigenza di primaria rilevanza da
prendere in considerazione sin dalle prime fasi di
sviluppo del progetto.
Infatti i tecnici incaricati, data la natura e le caratteristiche degli elementi che costituiscono l’impianto di filtrazione dell’arsenico da installarsi
presso il pozzo San Donato, hanno scelto di interrare parzialmente i serbatoi, allo scopo di non
oltrepassare il limite dei fabbricati tecnici esistenti.
Oltre all’interramento dei filtri, ai fini di mitigare il
più possibile l’impatto dei manufatti tecnici nei
confronti dell’intorno esistente, si è optato per la
delimitazione delle nuove installazioni tramite un
Sezione del progetto A-A
LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE
muro di recinzione, di altezza pari all’esistente
cabina elettrica Enel, caratterizzato dalla stessa
finitura esterna dei manufatti esistenti. L’impianto
di trattamento arsenico che sarà composto da:
- n. 3 filtri (inizialmente ne verranno installati
due, con la predisposizione per un terzo), nella
forma di serbatoi;
- valvole insonorizzate ed impermeabilizzate;
- una scala di accesso pedonale di servizio alla base
dei serbatoi e spazi di lavoro attorno agli
stessi, il tutto sempre all’interno del muro perimetrale di cinta.
Si ritiene che l’impatto dell’intervento rispetto al
contesto risulti neutro, essendo caratterizzato dalle
stesse finiture dei manufatti preesistenti, e possibilmente positivo tramite le azioni che
l’Amministrazione intende adottare per dare a tali
superfici tecniche un’utilità e una valenza di tipo
informativo.
L’impianto sarà realizzato completamente in
acciaio inox AISI 304; il suo funzionamento completamente automatizzato tramite la gestione da
PLC con possibilità di telecontrollo completo delle varie fasi di funzionamento e dei parametri
misurati on-line.
Il materiale utilizzato per l'abbattimento dell'arsenico è ANDEL POLARY TH05, un granulato
sintetico di nuova concezione. Viene infatti polarizzato in fase di produzione per aumentarne le
capacità di scambio e renderlo nel contempo più
resistente alle possibili interferenze causate da alcuni componenti comunemente presenti nelle acque
potabili.
Poiché l’attuale deroga concessa scade al 31 dicembre ’10 l’impianto di trattamento sarà fornito nei
prossimi giorni e subito messo in servizio. Poiché
come è facile intuire i tempi tecnici per la realizzazione delle opere edili non sono compatibili con
un simile cronoprogramma dette opere saranno
eseguite in una seconda fase, immediatamente
seguente alla prima. Quando le opere edili saranno
completate l’impianto di trattamento sarà spostato
e messo nella sua collocazione definitiva.
In conclusione grazie al lavoro ed alla fermezza della Giunta e del Sindaco Marco Colombo sarà possibile, in tempi rapidissimi, dare risposta ad un problema inevaso dall’anno 2004, con una soluzione
definitiva.
In qualità di Assessore competente ho il dovere ed
il piacere di ringraziare lo staff tecnico comunale e
di AMSC oltre ai suoi dirigenti che si sono prodigati allo scopo di risolvere nel migliore dei modi
una situazione che si trascinava da troppi anni.
Ing. Raffaele Bertona
Assessore ai LL.PP ed Ambiente
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Città di Sesto Calende
2010
UN ANNO DI SPORT
A SESTO CALENDE
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SPORT SESTESE 2010
Lo sport a Sesto Calende
Di Sergio Norbiato, Presidente Consulta Sportiva
Ogni anno, in dicembre, si ripete il consueto ed atteso
appuntamento con lo sport, che si concretizza nella serata
dedicata alla “Festa dell’Atleta”, ritrovo di tutte le persone
che fanno dello sport la loro passione.
È occasione di festa e di bilanci per la Consulta Sportiva
Sestese, che raduna tra le sue fila le principali Società ed
Associazioni che si occupano di sport nel nostro Comune.
La famiglia della Consulta, nel corso del 2010 si è ulteriormente ampliata a seguito dell’entrata dell’Associazione
Sportiva Dilettantistica Real Sesto.
Associazione che pratica la disciplina del calcio a 5 presso il
Centro Sportivo Comunale.
Nello scorso giugno, seguita la sollecitazione dell’Assessore
allo Sport Veronese, al fine di favorire la visibilità degli sport
praticati nel nostro Comune, si è organizzata una giornata di
promozione denominata “LO SPORT IN PIAZZA”, dove
parte delle Associazioni hanno presentato alcuni dettagli
dell’attività praticata.
La giornata, iniziata nei migliori dei modi, si è dovuta chiudere con dispiacere anticipatamente a causa di un acquazzone estivo, proprio nell’ orario di maggior affluenza di pubblico. Notevole l’entusiasmo che ha suscitato nei ragazzi/e
che si sono esibiti e nell’interesse del pubblico, è perciò
La scuola di Canoa
intenzione del Consiglio e dell’Assessore ripetere in futuro
tale manifestazione.
La nostra attenzione è rivolta sicuramente agli ottimi risultati ottenuti dai nostri atleti, che anche nel 2010 si sono fatti notare sia a livello Regionale che Nazionale.
I lettori dell’inserto sportivo avranno modo di analizzare i
singoli piazzamenti ottenuti da ogni Società.
Per quegli atleti ed Associazioni che non hanno raggiunto i
risultati pronosticati all’inizio della stagione, auspico un
2011 di maggior fortuna e di continuo impegno.
Ringrazio tutti gli atleti che si sono distinti nel corso dell’anno, inoltre la mia riconoscenza va anche a tutti i Presidenti e
a quelle persone che volontariamente dedicano il proprio
tempo libero al servizio dello Sport.
Infine un grazie all’Amministrazione Comunale che anche
in un periodo di ristrettezze economiche continua a sostenere lo sport sestese. L’appuntamento è presso il Salone della
Marna il 21 dicembre alle 21.00.
SPORT SESTESE 2010
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U.S. Sestese Calcio
Di Alberto Brovelli, Presidente
La stagione 2009-2010 ha visto la Sestese Calcio, impegnata a cimentarsi con tredici squadre nei campionati delle
diverse categorie in cui è strutturato il panorama calcistico
italiano, affrontare un difficile percorso di riconsiderazione
del proprio ruolo che l’ha poi portata a spostare l’attenzione
preminente dalla prima squadra al settore giovanile, che
pure mai era stato trascurato nei precedenti anni.
La sofferta retrocessione della prima squadra dalla Serie D al
campionato di Eccellenza ha ulteriormente rafforzato questo momento di riflessione a cui hanno contribuito in misura determinante i risultati conseguiti dalle squadre del settore giovanile, in particolare dalla compagini degli “Allievi 94
“e dei “Giovanissimi 95”, entrambe seconde nei rispettivi
campionati regionali di categoria e che tanta soddisfazione
hanno portato nella nostra Società.
Anche la trascorsa stagione ha visto la partecipazione di centinaia di giovani e dei loro familiari che, con impegno e passione, hanno saputo cogliere l’importanza dell’attività sportiva non disgiunta dalla consapevolezza del ruolo educativo
e di integrazione che il calcio, come tutti gli sport in generale, assolve nella società moderna.
è stato per noi motivo di grande conforto vedere il centro
sportivo comunale di Sesto, di cui ci è stata nuovamente affidata dal Comune la gestione complessiva, popolato da bambini, ragazzi, adolescenti e adulti impegnati a praticare il calcio con tanto entusiasmo ed essere affiancati dai molti genitori che, con ruoli diversi, ci hanno aiutato, ripagandoci
ampiamente delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare
e superare.
Se consideriamo il numero dei nostri atleti (circa trecento),
dei genitori – fratelli – nonni che li hanno seguiti abitualmente per gli allenamenti e nei fine settimana, sono diverse
migliaia le persone che, settimanalmente, varcano i cancelli
del nostro centro sportivo.
A loro, agli allenatori, ai collaboratori, ai genitori che con
impegno assumono la funzione di accompagnatori, vanno i
ringraziamenti mio personale e del gruppo dirigente della
Sestese Calcio, perché è grazie alla loro costanza che siamo
arrivati negli anni a svolgere l’importante ruolo che da tante
parti ci viene riconosciuto.
A loro e a tutti i cittadini, alle forze politiche presenti in
Consiglio Comunale, alla Consulta Sportiva e a tutte le
società che operano nel territorio comunale vanno gli auguri più sinceri per le prossime festività e per un 2011 colmo di
soddisfazioni.
COME CONTATTARCI:
Unione Sportiva Sestese Calcio
Campo di Gioco
Stadio Comunale Alfredo Milano
Viale Lombardia, Sesto Calende
Tel./Fax. 0331.922.193
[email protected]
www.ussestese.com
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SPORT SESTESE 2010
CSCK: sei titoli italiani
alla canoa sestese nel 2010
Di Maurizio Lenuzza
Fra tre anni il Circolo Sestese Canoa kayak compirà i suoi
primi quarant’anni di attività (1973-2013) e forse i più giovani fra i nostri iscritti non potranno capire fino in fondo
(ed è naturale) il significato di questo traguardo intermedio.
Ma chi ha qualche anno sulle spalle e guarda al cammino
percorso con l’aiuto di tante persone che si sono avvicendate o hanno collaborato insieme nelle varie stagioni della
nostra vita agonistica - nei momenti difficili come in quelli
esaltanti - non può non avere un brivido pensando che, prima del quarantesimo, potremmo essere chiamati ad assistere
alla partecipazione di qualcuno dei nostri ragazzi a “Londra
2012”.
Per il momento è solo una forte speranza ed un forte augurio, naturalmente. Non c’è alcuna notizia ufficiale o ufficiosa al riguardo. Tuttavia sarebbe ingeneroso nascondere che
l’evoluzione agonistica di alcuni atleti negli ultimi anni è stata qualitativamente molto elevata.
In questo 2010, ancora sei canoisti CSCK hanno indossato
la maglia Azzurra (Giacomo Butera, Mauro Crenna, Giulio
Dressino, Francesca Mattiello, Gaia Piazza, Lorenzo Zeni),
sei titoli Italiani sono stati conquistati contro i quattro dell’anno precedente: uno nella Maratona (K2 ZeniDressino), due nel Fondo (K1 Butera, K2 Zeni- Dressino),
tre nella velocità (K1 Mauro Crenna, K1 Gaia Piazza, K2
Butera- Zeni). Senza contare gli innumerevoli secondi e terzi posti, con condotte di gara esemplari ed avvincenti.
Poi ci sono le presenze nelle gare internazionali, con Mauro
Crenna finalista nei 200m dei Campionati Europei Under
23 di Mosca, a soli 19 anni e in gara anche ai Mondiali in
Polonia.
Gaia Piazza (settima assoluta) e Giacomo Butera hanno partecipato ai Campionati Europei Junior di Velocità a Mosca
e ai Mondiali Junior di Maratona in Spagna. Lorenzo Zeni
e Giulio Dressino hanno partecipato ai Campionati Europei
Junior di Velocità a Mosca.
Certamente stiamo vivendo, come Associazione, una delle
nostre stagioni migliori e dobbiamo esserne fieri, pur mantendo il “profilo basso” che ci ha permesso di arrivare fino
qui: da due anni ci posizioniamo al quinto posto della classifica nazionale per la canoa olimpica, su centinaia di
società. La gestione di 80 atleti (50 under 14 e 30 over 14
Nella foto: Lago di Bomba (Chieti), Settembre 2010
Tutti per uno e uno sopra tutti: Mauro Crenna ha appena battuto
Michele Zerial (Pechino 2008) ed è il nuovo
Campione Italiano 200m nella categoria Under 23.
anni) è un impegno enorme, sotto l’aspetto umano, organizzativo ed economico. Per essere competitivi è necessario un
parco imbarcazioni in continuo rinnovamento, carrelli traino più capienti, attrezzature tecniche di sostegno e la disponibilità di spazi coperti adeguati, perché la nostra storica
sede non riesce più a contenere tutto e dobbiamo chiedere
ospitalità ad amici e simpatizzanti.
Quest’anno, oltre al contributo economico di alcuni privati,
da sempre a noi vicini, abbiamo avuto un concreto sostegno
da “Nationale Suisse”, la prestigiosa compagnia d’assicurazioni elvetica e ci auguriamo che ciò costituisca l’inizio –
anche per il nostro sport – di una nuova era di sponsorizzazioni.
Un ringraziamento dobbiamo sempre farlo alle famiglie dei
nostri ragazzi, non solo per l’aiuto economico, ma anche
spesso per le riparazioni delle canoe e per la realizzazione di
nuove strutture a supporto dell’ attività.
Il merito di tanti risultati, in questi casi, va davvero condiviso con tutti.
Nell’attesa di nuove vittorie, naturalmente.
SPORT SESTESE 2010
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Sesto 76 Lisanza:
un altro anno è passato
A cura del Consiglio direttivo
Come sempre è giunto il momento di verificare quanto è
successo in questi dodici mesi.
È stato l’anno del rinnovo del Consiglio.
Romano Spinelli viene confermato presidente, per l’atletica
collaborano De Bellis Angelo, Antonioli Mia, Rossi Silvia e
Grisoni Daniela, per la ginnastica Dellera Valentina, Bassetti
Mauizio, Silvestri Mauro e Sanneris Marika, per l’orientamento Bielli Ivano, Pusca Andrea, Iozzi Fabrizio e Biella
Roberto
L’attività delle tre sezioni ha ricalcato l’andamento degli anni
precedenti, continuando la collaborazione con le scuole elementari per il corsi di psicomotricità e atletica leggera ormai
diventati una bella tradizione.
A questi si sono aggiunti interventi e gare promozionali di
orientamento con ottima partecipazione.
Abbiamo organizzato la fase provinciale del GSS di
Orientamento che hanno segnato quest’anno una partecipazione mai raggiunta, segno che il lavoro di semina sta dando
i suoi frutti.
Per l’atletica abbiamo gestito la campestre delle medie facenti capo alla nostra scuola Bassetti, un interdistrettuale e il
provinciale delle prime medie.
Finalmente abbiamo ricostituito un bel gruppo di ragazzi e
ragazze che praticano l’atletica così da poter confermare la
netta ripresa dell’attività, oggi sono una sessantina fra ragazzi e ragazze, che frequentano la nostra pista nella categoria
esordienti e il gruppo della categoria ragazzi/e e cadetti/e
che Matteo sta portando ai primi concreti risultati è ora una
realtà.
In ottobre sono ripartiti i corsi di ginnastica e gli iscritti continuano ad essere sui livelli degli anni precedenti: Marika,
Paolo e Celeste, con l’aiuto di Ilenia, continuano questa bella realtà. A Mercallo, grazie all’impegno di Claudia, è iniziato per la sesto volta, il corso per ragazzi e ragazze del posto.
L’orientamento, trascinato dal solito impegno su tutti i fronti di Roberto, ha svolto un massiccio lavoro di divulgazione
presso le scuole dei dintorni e si è dedicato alla realizzazione
di nuove importanti cartine.
L’impegno del Consiglio si è concentrato sulle necessità di
migliorare le attrezzature, trovare un nuovo spazio per la
ginnastica, sistemare in modo razionale i locali dell’atletica,
aiutare e sostenere l’orientamento nel lavoro di preparazione
di nuove cartine e interventi formativi presso le scuole della
zona.
Abbiamo, la dove serviva, rivisto l’abbigliamento, e reperito
i fondi per le molte trasferte.
Non ci resta che ringraziare tutti coloro che contribuiscono
concretamente alla realizzazione della nostra attività:
Amministrazione Comunale, Consulta Sportiva, lo sponsor
Lisanza, la ditta Atos e, per ultimi ma sicuramente i più
importanti, i genitori dei nostri ragazzi e ragazze.
Prima di chiudere, sentiamo il desiderio di ringraziare il
Dott. Emilio Vagliani che ha chiuso la sua lunga e fattiva collaborazione con il Comune e tanto ci è stato vicino in tutti
questi anni.
Siamo certi di poter contare sempre della sua presenza presso il Centro Sportivo Comunale per mettere a disposizione
di tutti la sua esperienza.
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SPORT SESTESE 2010
Orienteering, lo sport dei boschi
A cura di Sesto 76 Sezione Orientamento
Superate le 1600 presenze dalle scuole elementari, medie e
superiori complessivamente con le gare promozionali organizzate negli ultimi 5 anni nel sud Verbano, tant’è che ormai
l’orienteering non è più una disciplina sconosciuta. Tanta è
stata l’attività promozionale che chiunque può dire di averne sentito parlare (se non addirittura essersi cimentato almeno una volta).
Sono 4 le manifestazioni organizzate tra la primavera e l’autunno 2010, rispettivamente a Sesto Calende (2 volte, il 6 e
27 marzo), a Castelletto Ticino (13 marzo), in centro abitato e a Golasecca il 24 ottobre. Complessivamente in queste
4 manifestazioni del 2010 quasi 600 presenze dalle sole
scuole del territorio dalle elementari alle superiori più la
massa degli agonisti. Confidiamo ora nel prosieguo della
ottima collaborazione instaurata con alcune scuole come ad
esempio con le elementari di Castelletto Ticino dove da
anni sviluppiamo degli interventi nelle classi. Un progetto
nel comune di Ghemme partirà in questo anno scolastico
per la realizzazione di mappe didattiche dei plessi scolastici,
del centro storico e di una zona rurale-boschiva ai margini
del paese sulle quali svolgere gli esercizi di prima familiarizzazione con la carta topografica e la bussola.
Sempre molto attiva la produzione cartografica che è la vera
impiantistica del nostro sport che si svolge appunto su cartine appositamente coniate secondo una normativa internazionale riconosciuta ufficialmente dal CONI quali impianti sportivi.
Abbiamo infatti realizzato aggiornato la carta dei boschi di
Sesona-Golasecca sino al limite di Somma Lombardo sulla
quale si è svolta una gara regionale del Trofeo Lombardia il
24 ottobre con quasi 300 partecipanti + i genitori accompagnatori; massiccia infatti è stata la partecipazione delle scuole nella parte promozionale della manifestazione agonistica.
Inoltre è stato ultimato un percorso fisso di orienteering nel
bosco sopra il Sasso di Preja Buja dove scuole e turisti
potranno apprezzare la bellezza dei nostri boschi ricercando
segnaposti fissi con una carta topografica reperibile presso la
biblioteca comunale di Sesto Calende.
Attività agonistica
Anche questo anno l’atleta che si è messo più in evidenza è
Maurizio Todeschini (ragazzi 17-18 anni) campione interregionale Italia nord-ovest di staffetta in categoria assoluta;
3° posto nella finale di Coppa Italia a Fondo-Val di Non
(TN) in categoria uomini 17-18 anni e, nella stessa categoria, un secondo posto nell’ultima prova del Trofeo
Lombardia a Barni (LC) mentre nelle precedenti ha gareggiato nella categoria assoluta per sfidare in tracciati molto
più difficili atleti di maggiore età (21-34 anni). Campione
Lombardo giovani 17-20 anni nella specialità corta distanza
(sprint). 5° classificato in staffetta al Trofeo delle Regioni ad
Asiago nella rappresentativa Lombarda. Convocato nella
squadra regionale anche nei trofei internazionali per rappresentative regionali adriatiche e/o alpine “Alpe Adria” e “Arge
Alp”. Convocato tra i migliori giovani atleti italiani ai raduni nazionali della FISO per le selezioni ai Campionati
Europei Giovanili.
Anche Giacomo Bassetti, ma con vicende molto alterne, ha
evidenziato ottime capacità sia tecniche che fisiche nel massimo circuito regionale a più prove (Trofeo Lombardia) in
categoria giovani 17-18 anni. Vince la prima prova nei
boschi di Casorate Sempione e arriva secondo a pochi
secondi dal primo in Valsessera (Ivrea). È 2 volte medaglia
d’argento nel campionato Interregionale Nord-Ovest in
staffetta e nel Campionato Lombardo specialità corta
distanza (sprint) in categoria giovani 17-20 anni.
Segnaliamo anche Elena Vanetti, astro di passaggio nel
mondo dell’orienteering, con prestazioni degne di nota: vince i titoli regionali di media e lunga distanza in ragazze 1314 anni, piazza un 1° e un 3° posto nella 5gg dell’altopiano
di Asiago e 2 secondi posti in 2 prove del Trofeo Lombardia.
Ancora titoli regionali per William De Gisi che in uomini
19-20 anni vince il campionato media distanza individuale e
quello interregionale Italia nord-ovest nella staffetta con
Stefano Bielli. In questa stessa gara e categoria la Sesto76 sale
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sul podio anche con la seconda squadra con Pietro Tiana e
Giacomo Bassetti che si cingono il petto con la medaglia
d’argento. Ma Pietro fa l’exploit a Brallo di Pregola (PV) in
categoria uomini “C” dove nel trittico di gare piazza due
primi posti e un secondo posto. Finisce la stagione con un
bel secondo posto a Golasecca nella 4^ prova del Trofeo
Lombardia.
Sempre a Golasecca il 24 ottobre Mirko Terranova si posiziona a ridosso del podio mentre ai Campionati Italiani di
Staffetta e in valle dei Mocheni (TN) contribuisce a portare la staffetta giovani 17-20 anni al 9° posto con Maurizio
Todeschini e Giacomo Bassetti.
Sempre ai Campionati Italiani di Staffetta, ma nella categoria giovani sino a 16 anni, si mette in evidenza con il 5°
miglior tempo di frazione il figlio d’arte Matteo Biella che
fa rimontare la squadra di ben 7 posizioni con un’ultima frazione fenomenale. Nella prova individuale dei Campionati
Italiani Lunga Distanza si evidenzia con un bel 9° posto.
Si piazza secondo, e quindi medaglia d’argento, nell’ultima
parte della stagione nel Campionato Lombardo specialità
corta distanza (sprint) in giovani sino 16 anni.
E che dire di Edoardo Centra in categoria giovani 15-16
anni, vice campione regionale lunga distanza, che vince una
gara regionale sprint a Brallo di Pregola (PV) e si merita la
medaglia di bronzo al Campionato Regionale specialità
corta distanza (sprint) a Tradate. Nel settore assoluto 21-34
anni evidenziamo Fabrizio Iozzi 4° nella 3^ prova di Coppa
Italia in uomini “A” a Penicina (PV), campione interregionale Italia nord-ovest a staffetta convocato nella
Rappresentativa Lombarda nel Trofeo Nazionale delle
Regioni e nel Trofeo Internazionale “Alpe Adria”.
Adamo Uboldi invece nella categoria uomini “AK” nel
Trofeo Lombardia, pur piazzando un solo podio ma con
tutte le altre prove subito a ridosso, vince il massimo circuito regionale; presenza e costanza di prestazione premiano.
La nostra straniera Niina Kautto, finlandese ormai rientrata in patria, piazza un 3° e un 4° posto in donne “A” in 2 prove regionali.
Nel settore Master (over 35 anni) invece l’atleta di punta è
sempre Roberto Biella, vince Trofeo Lombardia, un 2°, due
3i posti in prove di Coppa Italia piazzandosi 3° nella classifica finale del massimo circuito nazionale, oltre a vincere i
titoli regionali media e lunga distanza, mancando poco a far
l’en plein di titoli lombardi arrivando secondo nella specia-
lità corta distanza (sprint) categoria uomini 45-49 anni.
Con Ivano Bielli la Sesto76 vince la medaglia d’argento al
Campionato interregionale Italia nord-ovest a staffetta nella categoria uomini 45-54 anni.
Infine facciamo notare la trasferta collegiale della squadra
agonistica alla “3 Giorni del Sud Tirolo” manifestazione
Internazionale di orientering dove i nostri ragazzi
(Emanuele Patella, Edoardo Centra, Giacomo Bassetti,
Mirko Terranova) accompagnati da Roberto Biella, Andrea
Pusca e Dino Baffico hanno potuto vivere delle giornate
stupende immerse nel meraviglioso scenario delle Dolomiti
dormendo con sacco a pelo e materassino presso un oratorio e cucinando autonomamente, vivendo così anche un
momento di indipendenza e crescita personale.
Con la partecipazione inoltre al Campus Estivo Giovanile
sull’altopiano di Asiago organizzato dal Comitato
Regionale Lombardo della Federazione Italiana Sport
Orientamento M. Todeschini, G. Bassetti, E. Vanetti, M.
Terranova e W. De Gisi hanno vissuto un altro momento
comunitario con gli altri giovani lombardi appassionati di
questo sport. Ancora una volta si evidenziano i valori di
questa disciplina: Natura, Viaggio e Amicizia.
IDEE PER IL FUTURO
La sezione orienteering della Sesto76 Lisanza sta mettendo
in porto l’organizzazione di una manifestazione di 3 giorni
per il 2012 in collaborazione con il Comitato Regionale
Lombardo della Federazione Italiana Sport Orientamento
con centro gara Sesto Calende sfruttando l’ampio parco cartografico dei bellissimi boschi di castagno e pino silvestre
che il sud Verbano offre.
Una proposta per il futuro è quella di istituire, con epicentro a Sesto Calende, un Centro Internazionale Federale di
allenamento utilizzando gli ampi impianti cartografici esistenti (Sesto Calende Colle della Guardia, Sesto Calende
Monte della Croce, Taino Valle del Sole, Golasecca,
Castelletto Bosco del Monte e Borgo Ticino Bosco Solivo),
il centro sportivo e le strutture alberghiere e campeggistiche
del territorio. Proseguirà inoltre la fornitura di mappe con
percorsi fissi delle scuole/parchi pubblici del territorio
come primo strumento didattico per apprendere la lettura
della carta topografica.
NOTIZIE E INFO:
www.sesto76.it dove potete aggiornarvi sulle iniziative
future (calendario gare, istruzioni, materiale didattico, cartografia esercizi ecc.). [email protected]. Allenamenti settimanali il venerdì pomeriggio nei boschi.
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SPORT SESTESE 2010
Sesto 76: sezione Atletica Leggera
A cura di Daniela Grisoni
È iniziata una nuova stagione, si programmano gli impegni
futuri e ci si pongono nuovi obiettivi: quest’anno i ragazzi e
le ragazze della sez Atletica della Sesto 76 sono davvero tanti. Negli ultimi cinque anni, abbiamo moltiplicato le presenze e i risultati, e finalmente è possibile affermare che, dopo
qualche anno di “ricostruzione”, siamo tornati ad essere lo
“squadrone dei tempi d’oro” .
Ricordare i risultati positivi ottenuti nell’anno appena trascorso, diventa lo spunto per rinforzare le motivazioni e
spronare i nostri atleti ad affrontare i duri allenamenti della
stagione invernale e la fatica delle “campestri” con la certezza che le soddisfazioni saranno sicuramente moltissime perché nello sport in genere, ma nell’atletica in particolare, le
vittorie non sono solo quelle di chi sale sul podio: l’ atletica
è una disciplina individuale che trova forza, motivazione e
divertimento nei momenti condivisi con i compagni di
squadra e che può essere ricca di soddisfazione anche quando, senza vincere ci si migliora, si ottiene il “personale” ed il
risultato è sotto gli occhi di tutti.
Diventa impossibile raccontare le vittorie ed i risultati di un
anno in poche righe…. Posso riassumere le soddisfazioni di
un anno elencando i Campioni Provinciali:
Giulia Borgnolo, Ludovica Casolo, Margherita Galli nella
staffetta 3x 800m cat ragazze; Nissan Vanetti – m. 60 cat
ragazzi; Caterina Lombardo Corsa Campestre e m. 60 hs
cat. EsordientiA – Matteo Miglierina m. 600 cat.
EsordientiA – Lia Varalli vortex cat. esordienti – Elisa
Simonotti marcia cat. Esordienti…..
Ma l’attività di quest’anno è stata molto di più…le immagini
che mi si affollano alla mente sono tante: a partire da quelle
delle corse campestri provinciali dove ci siamo presentati
anche in più di 30, ottenendo piazzamenti e vittorie in tutte le categorie e che hanno portato ben 12 “dei nostri” a far
parte della rappresentativa provinciale (composta da 44 atleti) all’ormai classico Trofeo delle Province: a Cortenova il 21
Marzo scorso hanno gareggiato con la maglia di della provincia di Varese: Giulia e Matteo Borgnolo, Ludovica
Casolo, Benedetta Fiombo, Margherita Galli, Caterina
Lombardo, Matteo Miglierina, Luca e Marco Rubin, Elena
e Nissan Vanetti e Roberto Vibaldi.
Da sottolineari i risultati di spicco si Caterina Lombardo e
Matteo Miglierina, che si sono piazzati entrambi 3° nelle
categorie esordienti m e f 1999.
Ricco di emozioni anche il campionato provinciale di staf-
fette che si è svolto a Busto A. il 17 aprile e ci ha regalato la
medaglia d’oro per la staffetta 3x800 Ragazze e quella d’argento per la staffetta 5x80 esordienti.
La stagione in pista, come sempre molto impegnativa per le
numerose e differenti specialità da preparare, ha visto i
ragazzi della Sesto 76 in crescita costante in tutte le categorie: gli esordienti B e C hanno sperimentato con entusiasmo
la nuova formula delle gare a loro riservate, una specie di
pentathlon che li ha visti cimentarsi in salti, corse e lanci; gli
esordienti A hanno gareggiato in tutte le specialità previste
per la loro categoria ed hanno centrato l’obiettivo ai campionati provinciali di giugno aggiudicandosi ben 4 titoli e una
serie di piazzamenti.
Cadetti e ragazzi, sempre sotto la guida di Matteo
Bonsembiante hanno migliorato puntualmente le loro
performance, Nissan Vanetti è Campione provinciale nei
60m. e Giulia Borgnolo è stata convocata nella rappresentativa di Varese per il Trofeo delle Provice lo scorso mese di
Ottobre all’Arena di Milano.
La sfida per il 2011 è quella di partecipare al campionato di
Società sia con le squadre maschile e femminile Ragazzi che
con quelle Cadetti: i numeri ci sono, le premesse sono ottime, Matteo e i suoi atleti stanno già lavorando sodo…. il
seguito ve lo racconterò il prossimo anno.
SPORT SESTESE 2010
21
Sesto 76: sezione Ginnastica Artistica
Di Marika Sanneris
È trascorso un anno intenso, ricco di emozioni, divertimento e passione che ha permesso alle ginnaste e ai ginnasti di
vivere questa stupenda disciplina.
Come ogni anno le attività dei corsi gare sono partite a settembre con la preparazione atletica per poi passare allo studio degli elementi tecnici per affrontare nel miglior modo le
competizioni. Gli atleti vengono suddivisi in 3 gruppi per
fascia d’età: prima fascia dagli 8 agli 11 anni, seconda fascia
dai 12 ai 14 anni, terza fascia dai 15 ai 19 anni. Oltre a questi corsi ogni anno nel mese di ottobre partono i corsi base.
Ben 7 corsi suddivisi a Mercallo, alla scuola media Bassetti e
al Centro studi Angelo dell’Acqua hanno permesso a tanti
bambini di avvicinarsi alla Ginnastica Artistica.
Questo anche grazie al nostro staff insegnanti: C. Bignami,
C. Soldati, E. Tibiletti, I. Sanneris, M. Sanneris e P.
Artasensi. Un grazie particolare e sincero lo dedico a
Eleonora che ha trascorso con noi 3 anni insegnando con
grande professionalità, impegno e costanza.
Le ragazze dei tre corsi gare hanno partecipato a competizioni a livello provinciale regionale e nazionale riportando
buoni risultati tra i quali ricordiamo i seguenti: Coppa Italia
provinciale settime classificate nella categoria prima fascia la
squadra composta da: M. Di Gioia, A. Orselli, V. Piralli, F.
Gallina, M. Vanoli, S. Imperial mentre la squadra composta
da M. Raco, A. Rapisarda, E. Iaconianni, F.. Pavesi, L.
Oldrini e D. Longobardi si è classificata quarta al provinciale e settima al regionale conquistando la partecipazione alla
gara nazionale; nella categoria seconda fascia le due le squadre composte da A. Bassetti, M. Pellegatta, G. Bardelle, I.
Piccinelli, A. Radini e S. Silvestri e la squadra di S.
Gaudiano, M. Tessarolo, L. Brigiati, S. Colombo, M. Gatta
e F. Margnini hanno ottenuto alla fase provinciale un quarto e un settimo posto. Anche questa categoria rappresentata
in fase regionale, si è qualificata per la fase nazionale.
Un ottimo traguardo ha raggiunto la squadra di terza fascia:
Giulia Berretta, Giulia Riccadonna, Alessandra Mambretti,
Silvia Tresca, Ilenia Sanneris, Sofia Merli e Daniele Martelli
conquistando un nono posto al provinciale, un decimo
posto in fase regionale guadagnando così il posto per la fase
nazionale. Da non dimenticare l’ottimo risultato ottenuto
da Lara Cantaluppi, Giulia Bernardini, Isabella Medola e
Sophia Ronga che hanno ottenuto il titolo di campionesse
provinciali nel Trofeo Gpt di primo livello. Ricordiamo
inoltre i migliori risultati della gara individuale provinciale
del Trofeo Gpt di secondo livello: Alice Bassetti e Daniele
Longobardi primi al corpo libero, Giulia Bardelle, Ilenia
Sanneris e Giulia Berretta seconde, Michela Pellegatta terza.
Alla trave: Alice Bassetti prima, Riccadonna Giulia seconda, Michela Pellegatta terza.
Al trampolino prima classificata Michela Pellegatta mentre
in fase regionale Daniele Martelli ha conquistato un secondo posto. Campionesse provinciali al volteggio Michela
Pellegatta e Ilenia Sanneris, mentre hanno ottenuto un
secondo posto Daniele Longobardi (anche in fase regionale), Martina Di Gioia, Alice Bassetti, Sofia Gaudiano, e un
terzo posto và a Valentina Piralli. Nella trasferta a livello
nazionale da quest’anno non più a Fiuggi ma a Pesaro, non
sono mancati divertimento e impegno. Le tre squadre hanno gareggiato all’interno del centro Fiera nei 4 giorni in programma per la competizione di Coppa Italia. Le tre squadre
hanno gareggiato con massimo impegno ottenendo dei
buoni risultati: Prima fascia diciassettesime, Seconda e
Terza fascia sedicesime.
Ma la ginnastica non è solo gare ed impegni di carattere agonistico, ma anche tanta voglia di lavorare e fare bene, come
hanno dimostrato i due tradizionali saggi – quello di natale
e quello di fine corso dal tema Pinocchio– e il numeroso
pubblico che ha partecipato alle manifestazioni.
È qui doveroso ringraziare i genitori dei ragazzi che danno
con costanza un prezioso contribuito alla buona riuscita di
questi momenti e a tutticoloro che nel corso dell’anno hanno dato la loro disponibilità nell’organizzare trasferte e a
sostenere le attività della nostra società.
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SPORT SESTESE 2010
A.S.D. Pallavolo Sestese
Come ormai è tradizione da molti anni, è questo il momento per ricordare gli avvenimenti della passata stagione sportiva ed illustrare l’ attività presente della nostra Società.
Il lavoro portato avanti da sempre dalla Pallavolo Sestese sul
proprio vivaio di piccoli atleti ci ha regalato grandi soddisfazioni: la squadra Under 13 mista, allenata da Goffredo
Guazzoni con l’ aiuto di Dede Landoni ed Elisa Bertoldini,
ha conquistato il titolo di campione provinciale e si è classificata seconda alle finali regionali di Garlasco (PV). Ilaria
Simonetta, sempre a Garlasco, è stata premiata come migliore giocatrice. Le ragazze dell’ Under 14, guidate da Elisa
Bertoldini, accedono alle finali provinciali finendo quarte; l’
Under 14 maschile, allenatore Landoni, nelle fasi invernale
e primaverile del campionato ha accumulato esperienza che
si rivelerà preziosa nella stagione in corso. Buone prestazioni anche dalle due compagini femminili Under 16 e 18.
La squadra neo promossa in prima divisione femminile è
invece purtroppo retrocessa al termine di un campionato
molto combattuto.
Un’ ulteriore soddisfazione viene dalle nostre due atlete
Floriana Tollini (classe 1996) e Ilaria Simonetta (classe
1997) che quest’ anno giocheranno con la maglia del Futura
Volley Busto Arsizio, il settore giovanile della Yamamay di
Serie A1 femminile.
I CAMPIONATI
Tornando al presente, i campionati ai quali partecipiamo
nella stagione 2010/11 sono:
Under 13 femminile (partite casalinghe sabato ore 15.00)
Under 13 maschile (domenica ore 15.00)
Under 14 maschile (sabato ore 17.45)
Under 16 femminile (martedì ore 20.30)
2° divisione femminile (domenica ore 10.30)
È sempre attivo il corso di Minivolley che si svolge martedì
e giovedì dalle ore 17.00 alle 18.00 nella palestra delle scuole superiori di Via S. Donato.
Nello stesso impianto gioca il proprio campionato di serie D
maschile il sabato alle ore 21 la squadra dell’ ASCE Ispra.
Buone Feste a tutti da atleti, tecnici e dirigenti della
Pallavolo Sestese.
CONTATTI
www.pallavolosestese.wordpress.com
SPORT SESTESE 2010
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Una nuova realtà sportiva:
l’A.S.D. Real Sesto
Di Federico Monti, Presidente
Il 15 luglio 2010 a Sesto Calende è stata costituita una nuova associazione sportiva, l’A.S.D. REAL SESTO che
aggiunge allo Sport del nostro paese la disciplina del calcio
a 5, specialità che negli ultimi anni si sta sviluppando trovando sempre maggior risalto su giornali e televisioni.
L’Associazione ha preso vita grazie all’impegno di Monti
Federico, Presidente, Cherubini Stefano, Vice-Presidente,
Balzarini Luca, Segretario e Monti Alessio, Consigliere, che
hanno creato questa nuova realtà sperando di vederla crescere e raggiungere ottimi risultati sportivi.
Merita una citazione anche Montonati Marco che ha voluto a tutti i costi far parte della società pur non potendo parteciparvi attivamente. L’associazione milita nella serie D
girone A del campionato F.I.G.C. – Lega Nazionale
Dilettanti – Comitato Regionale Lombardia e l’obiettivo
stagionale è il raggiungimento dei play-off per poi provare il
passaggio alla categoria superiore.
Le partite in casa vengono disputate il giovedì sera alle
21:30 all’interno della tensostruttura sita presso il Centro
Sportivo Comunale di Viale Lombardia e tutti i cittadini
saranno i benvenuti per tifare la squadra che, in rigoroso
ordine alfabetico, è costituita da Barbero Stefano, Beia
Massimiliano, Berrini Nicola, Berrini Lorenzo, Cherubini
Stefano, Clementi Michele, Coscia Michele, Miraglia
Salvatore, Palmieri Antonio, Rinaldin Michele, Ritucci
Gianluca, Rossone Luigi, Salerno Maurizio, Toson
Giacomo, Vitale Alfredo.
L’allenatore è il Presidente Monti Federico, i portieri sono
allenati da Balzarini Luca e l’accompagnatore è Monti
Alessio al quale va un ringraziamento particolare perché
senza di lui l’organizzazione delle partite in casa ed in trasferta non sarebbe così semplice.
Aspettandovi numerosi alle partite della Real Sesto saluto
tutti i cittadini sestesi.
CONTATTI
A.D.S. Real Sesto
Via Roma, 7 - Sesto Calende
Tel. 0331/913527
Fax. 0331/914207
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SPORT SESTESE 2010
Il nuovo centro sportivo scolastico
del Dalla Chiesa
Gli Insegnanti di Educazione Fisica Biella Roberto, Pagliuca Alfonso, Valbonesi Massimo, Valenti Carmela
Istituito da circa un anno il Centro Sportivo Scolastico
dell’Istituto Superiore C.A. Dalla Chiesa raccoglie la ormai
pluridecennale tradizione sportiva benemerita della scuola
che sempre si è evidenziata a livello provinciale e regionale
per l’alto valore competitivo. È infatti un anno che lo sport
scolastico è stato riformato per volere del Ministero per consentire alle scuole di istituire il proprio Centro Sportivo,
vero e proprio organo formalmente riconosciuto quale emanazione di ciascuna realtà scolastica.
I Centri Sportivi Scolastici (CSS), laddove sono sorti, raggruppano tutte le attività che un tempo venivano semplicemente chiamate “Gruppi Sportivi” e dispongono di finanziamenti propri emanati direttamente e appositamente dal
Ministero sotto la vigilanza e il controllo del Dirigente
Scolastico.
Il CSS C.A. Dalla Chiesa nell’anno scolastico 2009-2010 ha
come sempre raccolto messe di allori in alcune discipline
ormai tradizionali per l’istituto: Atletica in pista e Corsa
Campestre, Orienteering, Tennis Tavolo, Sci Alpino con
qualche puntata anche nel Calcio/Calcetto maschile e femminile, Pallacanestro maschile e Pallavolo femminile.
Nell’anno scolastico scorso si sono svolte le seguenti attività
aperte a tutti gli studenti: Fase di Istituto di Corsa
Campestre - Fase di Istituto di Sci Alpino e Snowboard Fase di Istituto di Corsa Orientamento - Fase di Istituto di
Atletica in pista - Torneo interno di Calcetto - Torneo interno di Pallavolo - Torneo interno di Tennis Tavolo - Gruppo
Sportivo di Corsa Campestre - Gruppo Sportivo di Atletica
Leggera - Gruppo Sportivo di Orienteering - Gruppo
Sportivo di Tennis Tavolo.
Con le rappresentative di Istituto abbiamo partecipato alle
seguenti fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi:
Corsa Campestre - Fase Provinciale: 5° Bettoni Allievi, 5^
Piazza Gaia Junior Femminile
Atletica leggera - Fase Provinciale: bronzo a squadre Allievi,
3 titoli individuali Berrini Nadia salto in lungo Allieve,
Piantanida Marco 100 mt Allievi, Casolo Andrea 300 mt
Junior Maschile, 2 argenti Tonello Elena salto in alto Allieve
e Giampino Alice getto peso Allieve, 4 bronzi Bettoni
Mattia 1000mt Dettore Gionata e Fabiano Luca Allievi,
Visconti Camilla lancio disco Allieve; Fase Regionale:
Berrini Nadia salto in lungo e Paintanida Marco 100mt.
Orienteering - Fase Provinciale: 3 titoli provinciali a squadre: Allievi (Minella A., Biella, Baggio, Fiorito, Zanarello,
Madoglio), Junior Femminile (Facchetti St. e Facchetti J.),
Junior Maschile (Terranova, Bassetti, De Gisi, Patella),
medaglia d’argento a squadre Allieve (L’Episcopo,
Giampino, Berrini, Facchetti Sa., Gianetti, Pastorelli,
Brusa), 3 titoli provinciali individuali (L’Episcopo Allieve,
Minella Achille Allievi, Bassetti Giacomo Junior Maschile);
Fase Regionale: 2 bronzi a squadre Allievi (Biella, Minella,
Baggio, Giraldo e Madoglio) e Junior Maschile (Terranova,
Bassetti, De Gisi), 2 bronzi individuali (Biella Matteo
Allievi e William De Gisi Junior Maschile). Da segnalare la
partecipazione di Minella Kevin all’orienteering di precisione (Trail-o) per diversamente abili sia alla Fase Provinciale
che alla Fase Regionale.
Sci Alpino e Snowboard – Fase Provinciale: 4^ classificata
squadra slalom Allievi con Ponti, Conserva, Moriero,
Berrini; 7^ classificata squadra slalom Allieve Raco, Bielli,
Brusa, Soldano, Visconti; Hanno inoltre partecipato
Sonnifero e Grossoni slalom Junior Femminile, Morondi,
Destantini, Costa S. e Tamburini slalom Junior Maschile,
Casolo A. snowboard Allieve, Baggio, Parra, Zanarello,
Costa, Fagnoni, Madoglio snowboard Allievi, Fiorito S.
snowborad Junior Femminile e Casolo A. snowboard Junior
Maschile.
Tennis Tavolo – Fase Provinciale: argento squadra Allievi
(Lenzi, Passiu, Soffritti e Delogu) ; 2 bronzi squadre Allieve
e Junior Femminile (Biassoni, Crugnola, Gallivanone e
Samonini).
Alla Fase Regionale hanno partecipato Lenzi, Pasini,
Soffritti, Sculati.
Pallacanestro maschile – Fase Provinciale: passato il 1° turno eliminatorio (Astolfi, Leontini, Marotto, Martinelli,
Minella, Pastore, Perretta, Sartori, Scolari, Vanoli e
Volpato).
Pallavolo Femminile – Fase Provinciale: superato il 1° turno
eliminatorio con la squadra Allieve Fugazza, Vazzaro,
Cocconi, Villa, Fiozzi, Gianetti, Alla, Deidda, Graziano,
Moalli; la squadra Junior Femminile ha partecipato al torneo unico provinciale con Sonnifero, Bertolotti, Ferra,
Gallivanone, Gobbini, Luoni, Fogli, Mattiello, Leontini,
Biccari.
Calcio a 11 maschile – Fase provinciale: superato il 1° turno con la squadra
Allievi con Conti, Fiorito, Lenzi,
Fagnoni, Meda, Francese, Nardi,
Sacco, Bettoni, Ghirardello, Battaglia,
Lardo, Scollo, Geroldi, Cerri.
Segnaliamo infine Andrea Casolo, ora
classe 5^C Liceo Scientifico, atleta
della nostra scuola ai Campionati
mondiali studenteschi di Atletica
Leggera svoltisi a Doha Qatar negli
Emirati Arabi giunto 12° nella finale
del salto in lungo (con la misura di
qualificazione di mt. 7,20).
Andrea da qualche anno è dedito
all'Atletica Leggera con eccellenti
risultati; è stato Campione Italiano
Octathlon (8 specialità tra salti, corse
e lanci) nel 2009, vicecampione nel
salto in lungo sempre nel 2009, nonché più volte vincitore dei Campionati
Studenteschi per la nostra scuola.
Una grande soddisfazione per l'atleta
ed i suoi allenatori, ma anche per il
nostro Istituto che promuove da tanti
anni l'Atletica Leggera in ambito studentesco. Nell’anno scolastico in corso
oltre a partecipare alle discipline
ormai tradizionali per il nostro
Istituto nei Giochi sportivi studenteschi, abbiamo aderito anche agli Sport
Velici avendo tra i nostri studenti degli
atleti di questa disciplina di cui uno di
livello nazionale (Marco Ponti).
Inoltre ottima è stata l’adesione degli
studenti dell’istituto a manifestazioni
di orienteering con categorie scolastiche: Taino ottobre 2009, Venezia
Meeting Internazionale con trasferta
di 2 giorni 13-14 novembre 2009
(4000 partecipanti da tutto il mondo,
30 scuole da tutta Italia – 440 studenti delle scuole superiori dove il nostro
Giraldo Davide è giunto 7°),
Orienteering Cup Sesto C.Castelletto-Sesto C. marzo 2010,
Golasecca ottobre 2010 con più di
100 partecipazioni totali; sempre
MOMENTI DI SPORT
AL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
DALLA CHIESA
positivo è il passaggio nella squadra
agonistica del sodalizio sportivo
“Sesto76 sez. orienteering” di alcuni
degli studenti che hanno scoperto
questa disciplina nella nostra scuola e
appassionatisi hanno fatto una scelta
agonistica in uno sport dove viaggio,
natura e amicizia sono i valori che più
entusiasmano i ragazzi. Parallelamente
alle attività del Centro Sportivo
Scolastico ci preme segnalare altre iniziative sportive in ambito però curriculare: le uscite di istruzione “5giorni
Verdi” in Trentino (Orienteering e
Trekking), “3giorni Bianchi” in Val
Formazza (Sci Alpino, Snowboard e
Sci nordico), “3giorni Azzurri” a Gera
Lario (Vela), l’uscita di Rafting in Val
Sesia (classi 5.e), il corso di Nuoto
durante le ore di Educazione Fisica,
oltre allo svolgimento di un programma di Educazione alla Salute (alimentazione, pronto soccorso, stili di vita,
dipendenze ecc).
Idee per il futuro
Il Centro Sportivo Scolastico del C.A.
Dalla Chiesa sta via via organizzandosi sempre più come vero e proprio centro sportivo con una sua struttura
organizzata e regolamentata, consci
che le squadre e le attività possano
essere anche veicolo di immagine e di
senso di appartenenza orgogliosa alla
propria scuola, sullo stile americano,
dove far parte della squadra è motivo
di fierezza: uno sforzo di cultura sportiva che ancora stenta a procedere in
Italia per tutti gli sport, anche a livello
scolastico.
Si sta dunque progettando di procedere ad una strutturazione di tipo associativo del Centro Sportivo con tesseramento dei soci, dotandolo di una
figura di immagine (logo, divisa, motto), ricercando sponsorizzazioni per
costituire un fondo per acquisto di
attrezzature, abbigliamento, spese di
trasferta ecc. e convenzionandosi con
aziende commerciali per usufruire di
agevolazioni per i quasi 900 studenti
dell’Istituto (+ famiglie).
Una ulteriore idea che si ha intenzione
di sviluppare, se se ne presentano le
condizioni favorevoli con la recente
riforma dei cicli scolastici delle scuole
superiori, è quella di poter aprire in
futuro un corso di Liceo Sportivo, un
liceo in cui le materie scientifiche
(Biologia, Fisica) e umanistiche
(Psicologia, Filosofia), oltre alla materia cardine Educazione Fisica e
Sportiva, siano perno centrale della
formazione culturale dello studente
appassionato del movimento che nello
sport, quale “modus vivendi”, tragga
intima motivazione del suo processo
formativo di studio.
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SPORT SESTESE 2010
Sempre più basket a Sesto
BK School S.C.
Concluso il terzo anno di attività della Basket School
Sesto C. con buone soddisfazioni; il gruppo minibasket
sempre in crescita numerica e di entusiasmo ha primeggiato nel proprio girone provinciale, ponendo le basi per
il futuro.
Gli Under 14 sfiorano l’ingresso alle finale a quattro della provincia dimostrando impegno e progresso tecnico!
Gli under 15 hanno affrontato un campionato regionale
dal livello altissimo, ed hanno “sudato” molto per imporre il loro gioco ma alla fine sono riusciti ad ottenere buone prestazioni e qualche vittoria!
Ed ora veniamo al quarto anno che si apre con una
novità: scende in campo la “prima” squadra formata per
lo più da atleti sestesi (in foto) che affronteranno il campionato di prima divisione, in questo modo la Basket
School potrà dare ai propri giovani atleti uno sbocco nei
campionati maggiori negli anni a venire.
E A PROPOSITO DI GIOVANI…
Sempre fondamentale il nostro impegno verso di loro
con l’organizzazione dei corsi minibasket rivolti ai bambini delle scuole elementari che si svolgono presso la
palestra dell’istituito Cardinal Dell’Acqua nei giorni di
martedì e giovedì.
Ed inoltre sono già scese in campo altre tre valide squadre che disputeranno i rispettivi campionati provinciali:
gli esordienti classe 99 gli under 15 e gli under 17 .
Noi tutti ci spettiamo impegno e correttezza…. ed i risultati arriveranno di conseguenza!
CONTATTI
Per saperne di più visita:
www.basketschoosesto.altervista.org
SPORT SESTESE 2010
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Sci Club Sesto Calende
Di Marco Prati
Con l’inverno ormai alle porte, martedì 19 ottobre 2010 si sono
svolte, presso una sala comunale, le votazioni per il rinnovo del
Consiglio dello Sci Club di Sesto Calende, confermando il
Presidente Paolo Besozzi, i precedenti consiglieri, e accogliendo
l’ingresso di un nuovo membro per la gestione 2010/2014.
I NUMERI
In quest’occasione sono state illustrate le attività dello Sci
Club nella stagione 2009/2010, che ha visto più 230 iscritti, con 160 partecipanti ai corsi di sci e snow-board, dai più
piccoli di 5 anni agli adulti di varie età, partendo dal livello
base sino ai corsi di fuori pista e di paletti pre-agonistica.
Lo Sci Club di Sesto Calende è stato inoltre particolarmente impegnato nell’organizzare e seguire i Giochi della
Gioventù con i ragazzi delle nostre scuole, la Gara della
Sponda Magra con i principali Sci Club della sponda lombarda del Lago Maggiore, una gara regionale in Valtellina e
numerose gare della FISI (Federazione Italiana Sport
Invernali) con la presenza di otto giudici federali, nostri consiglieri. Dopo la gara sociale di fine corso a Domobianca, e
prima della tradizionale fiaccolata e vin-brulé, due ore intense di sci in notturna hanno concluso le attività dello Sci Club
Sesto alla fine di febbraio. Si può quindi ben dire che questo
sodalizio sestese ha degnamente contribuito a far conoscere la
nostra cittadina sia presso altre associazioni sportive, sia presso numerose località alpine.I nuovi corsi di sci sono ormai
vicini, subito dopo Natale e Capodanno. In quest’occasione il
Consiglio e i Soci dello Sci Club di Sesto Calende augurano
a tutti i cittadini sestesi Buone Feste con salute, felicità e un
prospero anno nuovo.
Club Alpino Italiano Sesto Calende
Il bilancio del 2010 della nostra sezione è più che positivo,
sono stati superati i 410 soci e nelle varie attività abbiamo
raggiunto una presenza di oltre 3000 persone .
• Il rifugio all’Alpe Devero “Città di Sesto”, che è aperto da
oltre trent’anni, ha conseguito un ottimo successo di presenze, anche tra i non soci, e nel prossimo anno continueranno
le migliorie per renderlo sempre più accogliente.
• A gennaio ha avuto inizio per la prima volte il corso di ciaspole (racchette da neve) e dato il notevole successo raggiunto è gia stato programmato per il prossimo anno e
diventerà un appuntamento fisso anche per gli anni futuri
• Si è tenuto un corso di sci nordico sulle nevi di Campra in
gennaio e febbraio.
• Un corso d’escursionismo ed escursioni programmate
quasi tutte le domeniche. Ottimo risultato ha avuto il gruppo senior con uscite durante la settimana, trekking di più
giorni in Toscana e alle Tifane.
• La palestra di arrampicata, risistemata ha visto la partecipazione oltre che di esperti e iniziandi anche di ragazzi del
campus estivo.
• Il gruppo di alpinismo ha raggiunto molte cime delle Alpi
italiane, tra cui il Monte Bianco, il Rosa ed il Cervino, e
svizzere.
• È continuata l’aattività nelle scuole, all’interno di un progetto programmato dal Cai Lombardo con la Fondazione
Cariplo con la partecipazione di oltre 100 studenti ed ha
impegnato i soci con 32 ore di lezioni teoriche e 3 giornate
presso il nostro Rifugio su energia e ambiente montano e
per il 2011 c’è già un intento con la scuola Primaria di Sesto.
• Mensilmente si sono programmate serate culturali. Il 9
febbraio 2011 sarà presente Massimo Medina, Giuda
Alpina di fama nazionale ed internazionale, per un incontro
dibattito.
• In aprile si è svolta la 25^ Camminata Ecologica sugli antichi sentieri di Sesto con la partecipazione degli appassionati Sestesi e di gruppi delle sezioni varesine del CAI.
Tutte queste attività si ripeteranno migliorate nel 2011 con
nuove destinazioni.
I programmi sono a disposizione presso la sede, in via Piave
113 (località San Giorgio): martedì e venerdì 21.00-23.00.
Il consiglio ed i soci della sezione augurano un Santo Natale
ed un felice Anno Nuovo a tutti i sestesi.
IL NOSTRO FIUME
‘Scalè di risalita sul Ticino
I diversi sbarramenti che interrompono il corso del Ticino mettono a rischio di
estinzione le specie ittiche migratrici. Apposite scale presso le dighe di Porto della
Torre e Panperduto consentiranno a tali specie di muoversi liberamente nei loro
percorsi migratori
Di Riccardo Brianzoni
Il Ticino, uno dei principali fiumi italiani, è certamente quello più ricco d'acqua in ogni stagione, sia
come portata media alla foce (ben 350 m3/s), sia come
portata minima (54 m3/s in estate), sia come portata
massima (5.000 m3/s), al punto che il suo contributo
idrico e il suo regime sono assolutamente determinanti per il Po, rappresentandone da metà ad 1/5 della
portata.
Il fiume ha le proprie sorgenti nella Svizzera meridionale, dove il ramo proveniente dal Passo della Novena,
solca la Val Bedretto e ad Airolo si unisce con il ramo
proveniente dal Passo del San Gottardo, immettendosi poi nel Lago Maggiore per uscirne a Sesto Calende,
dove puntando in direzione sud est, segna il confine
tra il Piemonte e la Lombardia, fino a buttarsi nel Po,
nei pressi di Pavia.
La lunghezza complessiva del fiume è di 248 km, dei
quali 91 km percorsi a monte del lago Maggiore, 47
km percorsi nel Verbano e 110 km percorsi da Sesto
Calende al Po attraverso la Pianura Padana tra le
sponde piemontesi e lombarde.
LA DIGA DELLA MIORINA
La traversa mobile della Miorina è larga 200 metri, ed è costituita da 120
portine metalliche completamente abbattibili, accostate l’una all’altra e
incernierate nella base alla platea di fondo. Le portine possono assumere
quattro differenti posizioni per la ritenuta delle acque; una quinta posizione, di totale abbattimento, rende l’alveo completamente libero per il
deflusso delle piene ricostituendo la situazione "naturale" dell’incile, così
com’era prima della costruzione dello sbarramento. Lo sbarramento non
incide in modo negativo sugli spostamenti dell’ittiofauna.
Gli sbarramenti sul Ticino
La necessità del controllo della defluenza dal Lago
Maggiore, e della captazione delle acque al fine di alimentare canali irrigui (Canale Villoresi e Canale Regina
Elena), o canali demandati alla produzione di energia
elettrica (Canale Industriale), o ancora navigli demandati alla navigabilità interna (Naviglio Grande), ha
richiesto la realizzazione di opere di sbarramento lungo
il suo corso.
Lo sbarramento della diga della Miorina
Due chilometri a valle dell'abitato di Sesto Calende, il
Ticino incontra lo sbarramento fisso della diga della
Miorina (in attività dal 1942). L’impianto è finalizzato
alla regolazione del livello del Lago Maggiore, e operando attraverso l’abbattimento o meno delle sue porte
garantisce il mantenimento di tale livello tra i limiti di
+1.00 e -0.50 metri misurati all’idrometro di Sesto
Calende.
Lo sbarramento della diga di Porto della Torre
Poco più a valle ancora, si trova lo sbarramento fisso della diga di Porto della Torre (in attività dal 1954), finalizzato alla produzione di energia elettrica e a garantire l’alimentazione del Canale Regina Elena (presa in territorio piemontese e in attività dal 1954), mantenendo il
livello di monte dell’invaso, tra le dighe di Porto della
Torre e della Miorina, a 192,5 m. s.l.m. Lo sbarramento
inoltre comporta un’ulteriore danno a carico della fauna
ittica migratrice, rappresentato dalla mortalità dovuta al
tentativo di risalita/discesa dei pesci attraverso il canale di
alimentazione idrica della turbina della centrale ENEL.
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IL NOSTRO FIUME
LA DIGA DI PORTO DELLA TORRE
Lo sbarramento è costituito da 9 paratoie, ognuna composta da una semiparatoia superiore ed una inferiore, che si muovono verticalmente. In dipendenza della portata che defluisce dal Lago Maggiore, pur mantenendo assolutamente il livello di monte ai 192,5 m. s.l.m., permette di far defluire la
portata in eccesso, abbassando o alzando le semiparatoie, partendo da quelle centrali. Lo sbarramento, lungo oltre 200 metri, risulta invalicabile per la
fauna ittica, precludendo qualunque tipo di attività migratoria.
Lo sbarramento della diga di Panperduto
Immediatamente più a valle della diga di Porto della
Torre, nel territorio di Somma Lombardo, si trova lo
sbarramento della diga di Panperduto (in attività dal
1884), finalizzato all’alimentazione del Canale Villoresi
(in attività dal 1887) e del Canale Industriale (in attività
dal 1900).
La struttura della diga è composta da un edificio regolatore (sponda sinistra del fiume) costituito da una schiera
di 30 paratoie atte alla regolazione del livello del successivo bacino di distribuzione, e di una lunga traversa di
sfioro, atta alla regolazione della quantità d’acqua a cui è
permesso proseguire stramazzando nel Ticino.
Sulla sommità di tale traversa sono installati tre cilindri
di gomma che possono essere riempiti con acqua allo
scopo di aumentare, quando è necessario, il livello della
soglia di sfioro. In particolare partendo dalla sponda
lombarda (sinistra) del fiume i primi due cilindri possono essere o completamente pieni (alzando di + 90 cm. la
soglia di sfioro) o completamente vuoti (alzando di + 0
cm. la soglia di sfioro), mentre l’ultimo cilindro può
assumere anche posizioni intermedie.
30
IL NOSTRO FIUME
continuano ad alimentare alcune rogge molinare che
un tempo muovevano le pale di mulini oggi dismessi. Il Ticino termina la sua corsa gettandosi nel Po
presso Pavia in località Ponte della Becca.
Nonostante tutte queste possibilità di regolazioni, e
anche a causa del suo profilo concavo, si possono presentarsi problemi di disponibilità d’acqua a valle dello sbarramento specie nei periodi di magra, mentre
in caso di piene il violentissimo sfioro è tale da risultare insuperabile in risalita/discesa da qualsiasi specie ittica.
In sintesi anche lo sbarramento di Panperduto risulta invalicabile per la fauna ittica, precludendo qualunque tipo di attività migratoria.
Effetti degli sbarramenti sulla fauna ittica
Le più recenti ricerche svolte anche in occasione dell’elaborazione delle carte ittiche regionali, concordano nell'indicare gli sbarramenti invalicabili come una
delle cause delle profonde modificazioni negative,
registrate negli ultimi decenni sulle popolazioni ittiche.
Tali specie, seppure con modi e tempi differenti,
effettua spostamenti lungo i corsi d’acqua secondo le
loro necessità che fondamentalmente sono di carattere trofico o riproduttivo.
Quando le migrazioni comportano il passaggio dall’acqua dolce, dove si è realizzato l’accrescimento,
all’acqua di mare ove avverrà la riproduzione, si parla
di specie catadrome, di cui la più nota e importante è
l’anguilla. Nel caso opposto, quando una specie per
riprodursi risale un corso d’acqua dopo essersi accresciuta in mare, si parla di specie anadroma, alle quali
appartengono ad esempio i salmoni e gli storioni (di
cui è in atto un’importante azione di ripopolamento
sul Ticino).Oltre a questi grandi migratori, numerose altre specie si spostano per tratti più modesti,
rimanendo all’interno del medesimo corso d’acqua,
come ad esempio le trote, i pighi o i coregoni che
compiono brevi spostamenti giornalieri per raggiungere le zone di caccia, mentre compiono spostamenti verso monte di maggior entità all’approssimarsi dei
periodi riproduttivi. Infine va sottolineato come l'isolamento riproduttivo, creato dagli sbarramenti, fra
le popolazioni ittiche poste a monte da quelle a valle, porterà inevitabilmente a lungo termine a pesanti
conseguenze di tipo genetico.
Dal Panperduto al Ponte della Becca
Dopo le importanti cessioni d’acqua operata al
Panperduto, il fiume continua a scorrere in un vasto
alveo, selvaggio e naturale, rimasto tale da centinaia
di anni. Giunto in località Tornavento ecco un’ulteriore captazione d’acqua dal fiume rappresentata dal
Naviglio Grande, così importante nella gestione dei
trasporti fino agli anni 1900. Oggi la presa del
Naviglio è insabbiata e non più attiva. Superato
Tornavento, le acque del fiume, che corre verso il Po’,
Le scale di risalita
Il Parco del Ticino, in collaborazione con l'assessorato alla Qualità dell'ambiente della Regione
Lombardia, sulla base delle direttive europee per la
conservazione delle specie d'interesse comunitario,
ha dato mandato alla GRAIA (Gestione e Ricerca
Ambientale Ittica e Acque) di Varano Borghi, circa la
progettazione e realizzazione di due passaggi, o scale
di risalita, attraverso cui i pesci potranno superare gli
sbarramenti di Porto della Torre e di Panperduto.
31
IL NOSTRO FIUME
La scala di risalita di Panperduto
La scala di risalita di Panperduto, prende acqua dal
bacino di distribuzione subito a valle dello sbarramento, per poi ridiscendere nel Ticino, a valle della
turbolenza dovuta allo sfioro, permettendo in tal
modo il transito delle varie specie ittiche. A oggi la
scala di risalita di Panperduto è realizzata e funzionante dal giugno 2009.
La scala di risalita di Porto della Torre
Quella di Porto della Torre, è in avanzata fase di completamento (termine lavori primo trimestre 2011), e
permetterà ai pesci di superare il dislivello di circa
6.30 metri tra il monte e la valle dello sbarramento
stesso, passando per una serie di salti, composti da 26
bacini contigui e separati da setti distanziati dove l'acqua scorre con meno potenza permettendo la formazione di angoli di morta, nei quali i pesci possono fermarsi a riposare durante le loro migrazioni.
In pratica la scala di risalita di Porto della Torre, pren-
32
de acqua dal Ticino (sponda lombarda) appena a monte dello sbarramento stesso, sottopassa la strada e il
piazzale di accesso alla centrale grazie ad un tombone
di circa 28 metri, per poi ridiscendere nel Ticino, subito a valle dello sbarramento stesso, grazie ai 26 bacini
contigui della scale di risalita/discesa vera e propria.
Controllo computerizzato mediante sensori
agli infrarossi
A Porto della Torre, così come già al Panperduto, è prevista la realizzazione di una sala controllo in grado di
monitorare il traffico ittico. Il sistema è costituito
essenzialmente di due parti. La prima consiste in un
sensore che rileva i contorni dei pesci, e che è costituito
a sua volta da due unità di scansione e da un’unità di
controllo; ogni unità di scansione è composta da due
sensori lineari ognuno dei quali a loro volta composti
da circa cento diodi agli infrarossi.
La tomba a sifone (o tombone) è, in idraulica, un manufatto
solitamente costituito da due pozzetti in calcestruzzo collegati
da un condotto in leggera pendenza, mediante il quale si fa
passare un canale o un corso d’acqua sotto una strada, una
ferrovia o anche sotto un altro corso d’acqua. Il condotto del
tombone quindi scende sotto terra, passa sotto l'ostacolo, per
poi riemergere in superficie, transitando là dove non potrebbe
farlo al livello della superficie del terreno per via dell'ostacolo.
Quando un pesce attraversa il campo monitorato
dall’unità di scansione, il suo transito determina l’interruzione dei fasci dei raggi infrarossi e i suoi contorni vengono rilevati.
I dati acquisiti sono inviati alla seconda parte del
sistema, che consiste in un computer in cui un apposito software è in grado di elaborare i dati ricevuti
contando e classificando ogni pesce che ha attraversato il passaggio. Il tutto avviene senza la necessità della presenza di alcun operatore, escludendo inoltre la
necessità della cattura a campione di pesci allo scopo
di statisticare i volumi e le qualità ittiche in transito.
Un lungo corridoio ecologico
Il “corridoio ecologico” Lago Maggiore-Ticino-PoMare Adriatico sarà interamente percorribile non
appena verrà realizzata una scala di risalita presso lo
sbarramento di Isola Serefini sul Po, in località
Monticelli d'Ongina, provincia di Piacenza.
Completato quest’ultimo tassello (realizzazione prevista per fine 2011), le specie ittiche non troveranno più
alcun impedimento ai loro spostamenti e migrazioni.
33
IL NOSTRO FIUME
Taglio e rimozione delle alghe
lungo la riva del Ticino
Di Raffaele Bertona, assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente
In una prima fase sono stati effettuati vari interventi di
pulizia a cura degli operatori comunali, che lavorando
dalla riva hanno rimosso i materiali depositati dalla corrente del fiume.
Non si trattava solo di vegetali ma anche di oggetti che
sono entrati in acqua grazie all’intervento dell’uomo
ovvero pattume gettato da persone prive di senso civico
e rispetto per l’ambiente in cui viviamo.
Successivamente, alla fine della stagione più calda che
ha visto una particolare crescita della vegetazione
acquatica, è stato affidato ad una ditta specializzata,
dotata dei mezzi necessari, il lavoro di taglio e raccolta
delle alghe.
La tempistica dell’intervento è stata definita allo scopo
di garantire il massimo risultato, l’esito del lavoro è
risultato positivo tuttavia non è stato possibile intervenire su tutta la sponda a causa dei costi elevati.
Il precedente intervento simile risale al luglio del 2003.
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PARCHEGGI
Parcheggi del centro:
ecco le nuove disposizioni
Il 31 dicembre scade la convenzione con AIPA per la gestione dei parcheggi a pagamento
e si rende necessario ridefinire le tariffe per la gara di affidamento della gestione
La tematica dei parcheggi in centro è molto
complessa anche in considerazione della
scarsità di posti auto dovuta in particolare
ad alcune occasioni mancate negli anni passati. Uno degli argomenti scottanti è la
necessità di conciliare i diritti dei residenti
e le necessità di coloro che lavorano in centro con le ambizioni turistiche della nostra
città, che deve proporre un’adeguata modalità di rotazione dei posti auto per accogliere al meglio chi viene a visitare il nostro bel
centro e intende avvalersi della qualificata
offerta commerciale, di ristorazione e di
pubblici esercizi: in una parola l’offerta
turistica del nostro centro.
Per questo motivo, oltre alla questione
tariffaria che deve essere purtroppo aggior-
nata dopo molti anni di stasi e una oggettiva disparità rispetto alle altre cittadine turistiche del lago, l’elenco di novità che segue
deve essere letto in questa prospettiva, con
tutta la disponibilità a rivedere alcuni meccanismi dopo un primo test, in particolare
per la questione relativa ai parcheggi per i
lavoratori.
Zone blu: tariffa oraria Euro 0,80 con sosta
minima mezz’ora
Zona blu di viale Italia: tariffa oraria di
Euro 1,00 con sosta minima un’ora.
Abbonamenti per i residenti delle zone con
parcheggi a pagamento (centro):
Euro 90,00
Abbonamenti per lavoratori delle zone con
parcheggio a pagamento (centro):
Euro 150,00 con possibilità di parcheggio
solo in piazzale Brusa & Masnaghetti e in
piazzale Donatori del Sangue. Piazzale
Brusa & Masnaghetti diventa quindi zona
blu.
Gli abbonamenti da Euro 90,00 per residenti non valgono il sabato e la domenica
in viale Italia.
Inoltre altre definizioni per i parcheggi:
- i parcheggi con disco orario in piazza
Garibaldi passano ad una sosta massima
consentita da 15 a 30 minuti
- i parcheggi con disco orario non possono
avere deroga ai limiti temporali stabiliti
neppure per soggetti muniti di abbonamento (non è ammissibile per legge).
LA GRANDE MUSICA VIENNESE.
DOMENICA 16 GENNAIO 2011
CIRCOLO SESTESE (MARNA)
PIAZZA CESARE DA SESTO. ALLE 21.00
ASILO NIDO
VITTORIO VARALLI,
UNA VITA IN VETRERIA
Il 2 dicembre, nella Sala Consiliare del
Comune, grazie all’interessamento del
Sindaco Marco Colombo, è stato presentato il libro di Evandro Varalli sulla
vita di suo padre Vittorio.
Da portantino ad amministratore delegato è il sottotitolo che condensa la parabola di una vita di operoso lavoro iniziata nel 1901, quando Vittorio Varalli venne assunto nella Vetreria di
Sant’Anna come portantino, non avendo ancora compiuto 13 anni,
fino all’ottobre 1954, quando viene nominato amministratore delegato della Vetreria Lombarda, carica che ricopri fino al 1960.
Il volume è disponibile presso la biblioteca comunale.
ASILO NIDO
STIAMO PREPARANDO
NUOVO DEPLIANT
DELL’ASILO NIDO
COMUNALE
“IL PICCOLO PRINCIPE”.
Chi volesse contribuire ai costi di
stampa può rivolgersi direttamente
alla coordinatrice del nido allo
0331.920139 o presso la biblioteca
comunale allo 0331.928162
ENTRO IL 20 GENNAIO 2011
BUONE FESTE A TUTTI!
CONCERTO PER L’ANNO NUOVO
LE MUSICHE DI MOZART E I VALZER DI STRAUSS
ORCHESTRA I MUSICI ESTENSI
DIRETTORE ALESSANDRO MARIA CARNELLI
INGRESSO LIBERO
Frammenti di storia LOCALE
Il ponte di barche tra Sesto
e Castelletto Sopra Ticino
... un’opera importante che permise la riattivazione del traffico veicolare lungo la statale
del Sempione subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale
di Riccardo Brianzoni
Durante l'ultimo conflitto (1940-1945) il territorio sestese ricco di insediamenti industriali e
cantieristici fu soggetto ad una lunga serie di
bombardamenti da parte dell’aviazione AngloAmericana. In particolare il ponte di ferro sul
Ticino fu soggetto a diversi bombardamenti
aerei di cui ben nove nel mese di settembre
1944. Colpito a morte il 3 ottobre dello stesso
anno dai bombardieri del 57’ Stormo dell’aviazione USA, il ponte restò inutilizzabile per
diversi anni, interrompendo in tal modo ogni
comunicazione sia ferroviaria che stradale tra le
sponde opposte del fiume.
Il ripristino del traffico veicolare
Subito dopo la resa delle truppe tedesche in
Italia, nell'aprile 1945, in tutto il territorio sestese iniziarono con lena i lavori di ripristino delle
strutture viarie più importanti; particolarmente
attiva si dimostrò la Società Siai Marchetti di
Sesto Calende sia perché dotata di specifiche
conoscenze cantieristiche, sia perché ansiosa di
occupare le proprie maestranze rimaste inoperose dalla mancanza di commesse di lavoro sia in
campo aeronautico che cantieristico.
La Società Siai Marchetti si fece promotrice di
un'intesa col Comitato di Liberazione della
Provincia di Varese mirante al ripristino del
transito sulla strada del Sempione, attraverso la
costruzione di un ponte provvisorio in luogo
del ponte in ferro irrimediabilmente danneggiato dal bombardamento aereo anglo-americano.
Il ponte galleggiante, pur con tutta la sua provvisorietà, avrebbe permesso la riattivazione del
traffico veicolare lungo la statale del Sempione,
oltre al transito pedonale fra le due sponde.
Al momento dell'inizio dei lavori, avvenuto
pochi giorni dopo, e cioè il 5 maggio 1945, la
Siai Marchetti non disponeva che di una diecina di barche, residuo di una commessa del
comando tedesco, fortunosamente recuperate
dopo il bombardamento del 24 febbraio 1945
che aveva distrutto il cantiere Siai sito in località
S. Anna. Lavorando con lena le maestranze
sestesi riuscirono ad approntare i restanti barconi necessari alla costruzione del ponte galleggiante e, nel contempo, a predisporre tutte le
strutture delle due testate e dell’assito viario.
Il ponte attraversava il Ticino circa 500 metri a
valle del ponte di ferro ed aveva una lunghezza
di m. 202 così distribuiti: due testate su sostegni
fissi di cui quello di sinistra (sponda lombarda)
della lunghezza di m. 17,50 e quello di destra
(sponda piemontese) di m. 27,50. La parte centrale della lunghezza complessiva di m. 157 era
composta da n.° 50 coppie abbinate, ciascuna
delle dimensioni di m. 7,50 di lunghezza, m.
1,80 di larghezza e m. 0,98 di altezza. Il ponte a
carreggiata unica, della larghezza di m. 3, con
due passerelle laterali pedonali di m. 1 ciascuna
con parapetto di legno, era appoggiato su 18
travi longitudinali; il piano era costituito da un
doppio strato di tavole di abete di cui quello
inferiore, portante, dello spessore di cm. 5 e
quello superiore, di usura, di cm. 3 limitato alla
sola carreggiata. I galleggianti erano costituiti
da coppie di barconi collegati con un telaio atto
a ripartire sui bordi il peso del carico mobile
supportato dal ponte; ogni coppia era tenuta in
sito da due ancoraggi, uno a valle ed uno a
monte del ponte stesso, dal peso di 1 quintale
cadauno. La costruzione del nuovo ponte galleggiante, iniziata il 5 Maggio del 1945, si concluse nel Luglio dello stesso anno, con inaugurazione ufficiale il 12 Luglio 1945. In soli 70 giorni d’intensa attività le maestranze sestesi erano
riuscite a riattivare la viabilità della Strada Statale
del Sempione. Subito dopo il suo completamento, il ponte fu ceduto al Ministero dei Lavori
Pubblici, ufficio speciale del Genio Civile
Viabilità, per la somma di L. 17.036.500 come da
contratto 2 settembre 1945. Il ponte di barche
resterà in funzione dal 1945 fino al 1952.
Il ripristino del traffico ferroviario
Se l’opera di riattivazione della circolazione veicolare era stata completata, ancora rimaneva
chiusa la circolazione ferroviaria. Per riattivarla,
sempre nell’anno 1945 si inizierà la costruzione
di un ponte ferroviario provvisorio. Costruito
pochi metri a monte del ponte distrutto servirà
a riattivare la ferrovia Milano Domodossola.
Poggiato su quattro pile costituite da paloni
metallici infissi direttamente nell’alveo del
fiume, fu realizzato con elementi portanti di
recupero difformi fra loro. Supportava un unico
binario e, suddiviso in tredici arcate,.misurava
286 metri. Per il suo completamento si alternarono al lavoro circa 500 operai per complessive
195.000 ore lavorative. Il 10 gennaio 1946 il
nuovo manufatto fu sottoposto al collaudo finale. Il ponte in ferro provvisorio resterà operativo
dal 1946 al 1952
Il ritorno alla normalità viaria
La definitiva chiusura delle “ferite viarie” aperte
dalla guerra, si ebbe nel 1952 quando in data 28
Maggio fu inaugurato il secondo ponte in ferro
sul Ticino, in grado di supportare il traffico vei-
colare, ferroviario e pedonale. In concomitanza a
ciò vennero chiusi all’utilizzo il ponte di barche
ed il ponte ferroviario provvisorio. In particolare
il ponte di barche ebbe un’ingloriosa fine a causa
di un violento temporale che, nella notte dal 13
al 14 luglio 1952, fece rompere gli ormeggi dei
barconi galleggiati con la conseguente distruzione del manufatto. Questo evento di fatto interruppe la diatriba che stava sorgendo tra coloro
che volevano il mantenimento del ponte di barche ad uso esclusivo dei pedoni, e coloro che ne
proponevano lo smantellamento, destinando il
legname agli asili infantili.
38
I GRUPPI CONSILIARI
A PROPOSITO DI
IL NOSTRO AUGURIO
Siamo giunti al secondo Natale del nostro mandato,
iniziato nel giugno del 2009, e come ogni fine anno
è tempo di bilanci e consuntivi...
Quando anni fa ho iniziato a occuparmi di "politica"
trascinato da Giovanni Buzzi in una lista civica pur tra mille dubbi e perplessita', dovuti agli impegni di lavoro e famigliari, pensai
fosse giusto prima o poi nella vita di un uomo dare il proprio contributo
ad un qualcosa che andasse oltre al proprio interesse personale.
Ci sono mille modi per farlo; uno di questi è occuparsi dell'amministrazione del proprio paese.
Facendo la prima esperienza all'opposizione mi convinsi, e oggi ne ho la
certezza più di allora, che i mali della politica italiana si potessero molto efficacemente curare non solo partendo dalla testa cioè da Roma ma
anche dalla coda, cioè dalle amministrazioni comunali. In Italia oggi si
contano circa 8100 Comuni... immaginate infatti se tutti o la maggior
parte di essi fossero ben gestiti e ben amministrati: sicuramente l'intera
Nazione e con lei tutti gli Italiani ne avrebbero un vantaggio di dimensioni inimmaginabili sotto tutti i profili. Da questa convinzione decisi di
proseguire la mia esperienza politica...
In questi anni ho maturato sostanzialmente 3 punti fermi:
- il primo è che per il bene di tutta la comunita' ad amministrare comuni
delle dimensioni di Sesto Calende non debbano essere "politici di
mestiere", anzi....siano prioritari e ben più importanti i comuni cittadini
con un proprio trascorso ed esperienze di vita sociale e lavorativa, che,
mossi da spirito civico e per il bene collettivo, le mettano a disposizione
di tutta la cittadinanza, ...e possibilmente NON per tutta la vita come ha
sempre fatto e sta facendo la vecchia politica ma per un ragionevole
periodo in modo che negli anni altre persone possano, sostituendoli,
apportare a loro volta diverse e nuove esperienze.
- il secondo è che, sempre per il bene della comunità, sia importante una
lista costituita da persone con competenze in tutti i settori e a tutti i
livelli. Nel 2010 è anacronistico pensare di poter far funzionare bene
un'amministrazione comunale con liste costituite per lo più da candidati
scelti solo per meriti di storica appartenenza politica o inseriti in lista per
scopi di opportunismo elettorale (come la scelta di un candidato per frazione o per categoria lavorativa...).
- il terzo è che, per il bene della comunità, nelle decisioni per il paese e il
territorio su alcuni temi strategici ci si debba sempre confrontare con i
propri Concittadini, aprendo un dibattito di confronto vero, serio e
democratico (il caso Moschea come fu gestito dalla precedente amministrazione rappresenta in questo senso un chiaro esempio negativo).
Tutti noi, che da più di un anno stiamo amministrando Sesto Calende,
sentiamo la responsabilità che ci è stata data dai cittadini dopo tanti anni
di centro-sinistra. Nessuno di noi pensa di essere infallibile, spesso ci
mettiamo in discussione, e abbiamo anche messo in preventivo in cinque
anni l'eventualità di commettere errori...è umano. Però ce la stiamo mettendo tutta. Come ho detto una sera nell'incontro con i cittadini di
Oneda nessuno di noi fa il politico di mestiere, ma abbiamo messo in gioco le nostre facce pensando e sperando di migliorare il nostro Paese.
Nel giugno 2009, all'indomani della vittoria elettorale, dissi un po' scherzosamente a tutti i Consiglieri di Maggioranza che i cinque anni del
nostro mandato politico avrebbero dovuto essere paragonati ai cinque
anni di un liceo....ma, aggiunsi, se studieremo anno per anno con impegno e ascolteremo con attenzione le lezioni arriveremo alla maturità....
Buon Natale a Tutti.
Il capogruppo della LEGA PER LA LIBERTÀ
Enrico Boca e tutti i Consiglieri di Maggioranza
Vogliamo utilizzare questo spazio per formulare gli
auguri di buon Natale e buon Anno ai nostri concittadini e alla nostra Città (così si potrà chiamare Sesto
nel 2011). Auguri ai Sestesi per tutto ciò che si aspettano in famiglia, nel lavoro, nello studio: nella vita di tutti i
giorni e nei progetti per il futuro. Auguri alla comunità perché possa
ritrovare armonia e serenità nella vita sociale basata sull’ascolto sincero e
sul rispetto reciproco, non solo in occasione del Natale, ma tutto l’anno.
Rispetto, serenità e armonia di cui abbiamo particolarmente bisogno in
un momento difficile come questo.
Purtroppo proprio recentemente abbiamo letto dell’aspro scontro che ha
opposto il sindaco, che detiene anche la delega di assessore al commercio,
all’Associazione Commercianti. Motivo del contrasto le lamentele avanzate dall'associazione circa le luminarie natalizie e la disattenzione del
Comune, che in qualche occasione ha chiuso il centro storico senza avvisare i negozianti.
Nel chiedere più collaborazione l’associazione ha sottolineato come «in
passato, quando c'era un Assessore delegato al Commercio, Mattiello, era
meglio”. Tanto è bastato per fare infuriare Colombo che ha replicato:
«Come sindaco chiedo le dimissioni del presidente che non gode più
dell'appoggio della sua associazione”.
Un piccolo problema in cui invece di cercare un dialogo o una mediazione, il primo cittadino ha scelto il metodo dell’arroganza e dell’aggressività. Queste polemiche hanno richiamato l’attenzione dei giornali sulla
nostra Sesto per un motivo di cui si sarebbe fatto a meno. Eppure bastava un comportamento diverso da parte del sindaco, che dovrebbe ricordare che nel nostro paese esiste la libertà di critica e che i commercianti
hanno esigenze particolari e differenziate. Come opposizione vogliamo
dare un consiglio alla maggioranza: non è ascoltando solo la voce degli
amici, ignorando o attaccando gli altri, che si unisce una comunità.
E purtroppo una comunità divisa è una comunità più debole, debole di
fronte ai problemi reali che si preannunciano per l’economia futura.
Prendiamo invece esempio dal mondo dello sport e dalle numerose realtà
sportive sestesi che coinvolgono centinaia di giovani atleti, educandoli a
crescere e spronandoli a migliorare: la Sestese Calcio ha ancora una volta dimostrato di saper collaborare in modo costruttivo, assumendosi il
gravoso compito di gestire il Centro Sportivo, con il sostegno di tutte le
parti politiche che, a questo scopo, hanno approvato un contributo
straordinario. Troppo spesso invece nella vita amministrativa di Sesto
manca questo spirito sportivo: il rispetto dell’avversario, la correttezza
nella competizione, la responsabilità e l’autorevolezza che la vittoria
dovrebbe portare con sé. Con l’invito a tener presenti e valorizzare tutte
le realtà collaborative sestesi, dalle società sportive, al Circolo Sestese,
alla ProSesto, al volontariato,alle associazioni culturali, al mondo del
commercio esprimiamo il nostro augurio e il nostro grazie a tutti coloro
che con la loro attività danno lustro a Sesto.
Il gruppo consiliare INSIEME PER SESTO
39
COSTUME E SOCIETÀ
Le Suore Orsoline a Sesto Calende
I sestesi sono orgogliosi delle proprie tradizioni, conoscono le proprie origini e le vicissitudini degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia del territorio
Di Rosalba Trigari Monti
Il 24 settembre scorso le autorità religiose e civili, interpretando con molta sensibilità i sentimenti della popolazione, hanno richiamato a Sesto Calende, almeno per
un giorno, le Suore Orsoline ufficializzando quel sentito ringraziamento che scaturiva spontaneo nel cuore di
molti cittadini. Le Suore si erano allontanate mesi or
sono dalla nostra cittadina in obbedienza alla Madre
Generale, silenziosamente e individualmente, richiamate nei vari istituti a seconda delle necessità della
Congregazione. La partecipazione, gioiosa, calorosa di
tanti sestesi, che con commozione hanno risposto a
questo invito, conferma che chi ha operato per il bene
comune non viene dimenticato. È allora opportuno
ricordare che l’Istituzione delle Suore Orsoline è stata a
Sesto Calende per ben 153 anni dedicandosi sempre
all’educazione. Il fatto può sembrare scontato poiché
oggi c’è un vasta scelta di proposte educative.
Ma pensiamo al contesto sociale di 153 anni fa, in cui
regnava una generale povertà: le scuole per l’istruzione
femminile erano inesistenti e la condizione femminile
vedeva le donne chiuse in casa, in ruoli sottomessi.
Ecco che un parroco di campagna, don Carlo
Sammartino, ha una grande intuizione profetica: avverte l’esigenza di un progetto educativo rivolto alla donna,
punto debole nella società di quel periodo. In mezzo a
mille difficoltà, deriso, ostacolato, lui, uomo schivo e di
grande fede, confida in Dio e porta avanti questo progetto. Riesce nel suo intento, ma intelligentemente sente l’urgenza di dare all’opera il carattere di Casa
Religiosa con sicura continuità. E qui entrano in gioco
le Suore Orsoline che non esitano ad affrontare questa
missione, pur sempre con innumerevoli difficoltà.
Non siamo più ai tempi di Angela Merici in cui vigeva
il concetto “aut maritus aut mors”, ma alla maggior parte delle donne erano riservati solo i lavori nella casa, nelle stalle, nei campi. Angela Merici ebbe l’ardire di promuovere la donna offrendole la possibilità di decidere
“allegramente et di propria volontade” e di sentirsi realizzata nelle sue più profonde aspirazioni.
Le nostre Suore, che sono figlie di sant’Angela Merici,
divengono anch’esse, attraverso l’opera di promozione
culturale della donna, pioniere di un cammino di
autentico femminismo cristiano e di iniziative che hanno cambiato in meglio la realtà del nostro territorio.
Intuizioni e proposte si moltiplicano: noviziato, scuola
elementare, scuola di lavoro, educandato.
Il collegio femminile, offrendo ospitalità completa di
vitto e alloggio, permetteva anche alle giovani dei paesi
limitrofi di ricevere una valida istruzione.
Qui le allieve attingevano ad una somma di valori in cui
riconoscersi e realizzarsi e facevano esperienza di una
vita condivisa e di preghiera.
In quel tempo, dal 1865 al 1885, ben 150 maestre sono
divenute maestre patentate. La scuola di lavoro (cucito,
ricamo, lavoro a maglia, economia domestica) offriva la
possibilità di svolgere un’attività qualificata e gratificante che sottraeva le donne dalla dipendenza economica.
Precorrendo i tempi, le Suore sestesi promuovono corsi
professionali: commerciali, di steno-dattilografia, di
maglieria. Quest’ultima iniziativa ha permesso a molte
donne di esercitare un’attività artigianale in casa propria
stimolando un fiorire di piccoli laboratori di maglieria
che hanno caratterizzato il territorio.
Nell’immediato dopo guerra seguono la scuola media
femminile e maschile e, infine, l’Istituto Aziendale che
prepara segretarie d’azienda su un territorio connotato
dalla presenza di numerose piccole e medie imprese.
Nel 1990 l’Istituto delle Suore accoglie il Liceo
Scientifico decanale Mericianum. 150 anni di grande
lavoro, che non hanno mai tralasciato di far trasparire il
bene spirituale e che hanno portato all’impatto con
varie occasioni di “trapasso culturale” affrontate sempre
con la certezza che, se si cerca con onestà il bene comune e non il proprio, non possono mancare i risultati.
L’eredità spirituale delle Suore Orsoline è stata raccolta
dalla Comunità Pastorale Sant’Agostino che ha istituito il Centro Studi Dell’Acqua.
La passione educativa prosegue e ne sono interpreti il
Prevosto don Franco Bonatti, il Rettore don Roberto
Dimarno, il Preside Zaninetta, il Corpo Docente e tutti i Volontari che cooperano per la realizzazione di questo importante progetto.