Sesto Calende Informazioni 04-10
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Sesto Calende Informazioni 04-10
PERIODICO DEL COMUNE DI SESTO CALENDE - n. 4 - dicembre 2010 N. 8 del 16/07/2010 di Notizie dal Comune - Tariffa ROC “Poste Italiane spa - DL 353/2300 (conv. in L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Bergamo” NdC 18 www.comune.sesto-calende.va.it Il mio grazie, la mia riconoscenza, i miei auguri L’anno che si chiude ha visto l’amministrazione comunale di Sesto impegnata a 360° per dare nuovo slancio alla nostra casa comune. Gli interventi hanno toccato tutti i settori, tutti gli uffici e la maggior parte delle infinite incombenze che oggi sono demandate al Comune. Si è trattato, come ho sentito dire, di un’aria nuova e fresca. Talvolta anche di una bella ventata, aggiungo io. Mi corre quindi l’obbligo di ringraziare tutto il personale del Comune che ha trovato le capacità e l’orgoglio di cambiare, di migliorare, di imparare ad essere più professionale ed efficiente. Sono consapevole che per molti non è stato facile ma sono altrettanto certo che le scelte operate da questa amministrazione non erano ulteriormente rimandabili, pena crescenti disagi per tutta la nostra Comunità. Ugualmente devo ringraziare le numerose persone che danno quotidianamente il loro appoggio, il loro contributo e il loro supporto alle iniziative del Comune. Senza di loro sarebbe tutto più difficile e, per certi versi, impossibile. Sono ottimista di carattere e della situazione che stiamo vivendo (complessa per tutti, a partire dai livelli più alti) continuo a vedere più le opportunità che le difficoltà. Cambiare è segno di vita. Trovare dentro di noi le energie e le risorse per progredire è la bella sfida che dobbiamo accettare. Trovare e credere in nuovi ideali è il contributo che tutti noi, giovanissimi, giovani e “meno giovani”, dobbiamo dare alla nostra Nazione, al nostro Stato, alle generazioni che verranno dopo di noi. Senza mai dimenticare o tradire il rispetto delle regole, della correttezza, del senso di sportività cui deve essere improntata ogni nostra azione: finita la partita, presa una decisione, ci si stringe la mano e si riprende a lavorare tutti insieme per il bene comune. Auguro a tutti voi, ai vostri cari, a coloro che amate e che vi amano di trascorrere le festività nel modo migliore, di vivere un Natale di serenità e benessere che ci prepari ad affrontare nel modo migliore le sfide del 2011! Marco Colombo, Sindaco 2 URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA PGT, se ne parla ancora Il 2010 per questo settore è stato ancora caratterizzato dalla procedura per il PGT Di Giovanni Buzzi, assessore all’Urbanistica, Territorio e all’Edilizia Privata Come è noto una sentenza del TAR Lombardia ha provocato in tutta la regione una diffusa preoccupazione circa la procedura di approvazione dei Piani di Governo del Territorio, in particolare per la fondamentale componente della Valutazione Ambientale Strategica del Piano. In tale sentenza vengono contestate le modalità procedurali indicate dalla Regione Lombardia e seguite anche dal nostro comune, nella fase di avvio del procedimento, durante la precedente amministrazione comunale. Con la delibera 40 del 29 giugno il Consiglio Comunale ha preso atto di queste difficoltà interpretative ed ha sospeso la procedura di approvazione definitiva del PGT, rinviando la discussione delle controdeduzioni alle osservazioni al Piano. Per questo motivo, come detto, non è ancora stata deliberata dal Consiglio Comunale una risposta alle osservazioni presentate dai cittadini: sono tuttavia consultabili sul sito del Comune le proposte di risposta vagliate dalla Commissione Territorio. In dicembre si riunisce il Consiglio di Stato per deliberare in merito al ricorso della Regione Lombardia alla suddetta sentenza del TAR: l’auspicio è di una rapida risposta che ci consenta di procedere speditamente con l’approvazione definitiva del PGT. Sempre per il settore urbanistica, il Consiglio Comunale ha approvato alcuni Piani di Recupero Ambientale legati al rinnovo delle autorizzazioni demaniali di cantieri nautici. Con questa procedura si trova una soluzione ad una annosa vicenda, si riordina il sistema e si creano le condizioni per un sereno lavoro in questo importante settore per la nostra economia turistica. Il settore Edilizia Privata ha da quest’anno un nuovo responsabile del servizio: l’architetto Emanuela Cornacchia ha ora tale responsabilità ed affianca l’architetto Daria Mercandelli che mantiene la responsabilità del settore Urbanistica oltre al Commercio e lo Sportello Unico per le imprese. Tale decisione, concordata con gli interessati, sarà sicuramente motivo di maggiore efficienza per i nostri uffici attraverso una migliore ripartizione delle responsabilità. Si è avviata inoltre la fase sperimentale dello Sportello Edilizio informatizzato che troverà la sua conferma operativa con il nuovo PGT. Quest’anno è stato patrocinato un importante convegno relativo alla prevenzione dei reati edilizi ed ambientali con qualificati relatori del settore, oltre a tecnici ed amministratori del nostro territorio. È nostra intenzione dare seguito a questa bella iniziativa attraverso l’organizzazione di giornate di studio dedicate ad argomenti tecnici importanti per le nostre comunità locali, riportando Sesto Calende a quel ruolo di riferimento territoriale che merita. Un’altra importante iniziativa del settore Edilizia Privata, su impulso della Giunta con atto di indirizzo, è stato l’avvio della nuova procedura per la presentazione delle domande di Agibilità: in passato un sistema che rendeva difficili i controlli preventivi di completezza della documentazione oltre che dei pagamenti degli oneri, consentiva agli operatori meno accorti di trasferire immobili che dovevano essere, in seguito, ulteriormente regolarizzati dai nuovi legittimi proprietari. Le procedure ora introdotte intendono minimizzare tali rischi per i cittadini acquirenti di abitazioni nel nostro Comune. Oltre a tutto questo l’Ufficio Tecnico ha svolto il suo lavoro ordinario con grande professionalità ed in una cornice di accoglienza per cittadini e tecnici negli spazi rinnovati dello nuovo Sportello Tecnico che ha suscitato complimenti da parte di tutti: spazi ordinati ed accoglienti con box riservati per discutere nel massimo rispetto della privacy di importanti problemi con i tecnici comunali, un front-office con personale preparato e disponibile, oltre a un angolo di attesa dignitoso. Vi ricordate com’erano gli spazi di accoglienza ai cittadini e tecnici fino a neppure due anni fa? Io sì e non ho nessuna nostalgia di quei tempi. 3 LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE Asfaltature: interventi per la sicurezza Gli interventi sulle strade provinciali e statali di Sesto gravano sul bilancio comunale Di Raffaele Bertona, assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente In ottobre sono stati realizzati gli interventi di rifacimento del manto stradale più urgenti e necessari. Si tratta di strade del nostro territorio che versavano ormai in pessime condizioni. Gli interventi realizzati, tecnicamente ben eseguiti dalle ditte appaltatrici e validamente diretti dal personale tecnico del Servizio Lavori Pubblici, hanno assorbito tutte le risorse economiche disponibili per l’anno in corso. I lavori sono stati studiati attentamente allo scopo di minimizzare i costi pur massimizzando la qualità e la durevolezza degli interventi. Da ciò deriva ad esempio il lavoro di “cesello” che è stato svolto sulla provinciale per Angera con tutta una serie di piccoli tagli e riprese del manto, comprensivi però di fresatura e rifacimento dello strato di sottofondo. Il rammarico è che purtroppo i lavori eseguiti non consentono di recuperare il grosso deficit di manutenzione che grava sullo stato delle nostre strade. Dobbiamo scontare mancanze accumulate in periodi in cui le risorse pubbliche erano ben maggiori e non bloccate dai vincoli derivanti dal rispetto dei parametri europei. Periodico del Comune di Sesto Calende n. 3 - dicembre 2010 Notizie dal Comune N. 8 del 16/07/2010 - NdC 18 Anno XXIV settimanale - Registrazione presso il tribunale di Bergamo n. 9/1986 Direttore Editoriale: Marco Colombo Direttore Responsabile: Carlo Baruffi - Loredana D ’ A g a r o , segreteria di redazione - C r i s t i a n a Bazzica, Renzo Besozzi, Riccardo Brianzoni ed E n r i c o C r e n n a , redattori per la maggioranza Stefano Maria Daverio e Mario Varalli, redattori per la minoranza. Realizzazione editoriale e stampa: IKONOS srl - Via C.A. Dalla Chiesa, 10 24048 Treviolo (BG) Tel. 035 200 515 - Fax 035 201 041 [email protected] - www.ikonos.tv www.notiziedalcomune.com Quest’anno si è cercato di fare il massimo possibile, il prossimo anno vedrà una riduzione ulteriore degli interventi a causa del superamento dei vincoli del “Patto di Stabilità”, superamento dovuto essenzialmente all’esproprio a suo tempo effettuato del terreno per la costruzione della piscina. Speriamo di poter realizzare maggiori interventi negli anni successivi. VIA BELTRAMI VIA ORIANO VIA SCULATI VIA PIAVE 4 SICUREZZA - POLIZIA LOCALE - SPORT Più sicurezza, più sport a Sesto Rendiconto delle attività svolte dall’assessorato nel 2010 Di Orlando Veronese, assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Sport Siamo giunti al termine di quest’anno e ritengo sia doveroso informare i cittadini sestesi rispetto alle attività che sono state svolte e agli obiettivi che sono stati raggiunti fino a questo momento. Tutti noi assessori lo abbiamo fatto nel Consiglio Comunale del 28 settembre scorso, ma adesso vorrei, attraverso il nostro giornale, illustrare alcune iniziative e i risultati della gestione per quanto riguarda i settori di mia competenza. POLIZIA LOCALE E SICUREZZA Come tutti sanno, l’amministrazione ha intrapreso un percorso di ristrutturazione e riorganizzazione degli uffici comunali che, per la Polizia Locale, ha comportato il trasferimento nella nuova sede di piazzale Aldo Moro, 8: sede finalmente dotata di spazi e requisiti consoni ad un Comando di Polizia Locale che, come il nostro, è interessato da un importante processo di valorizzazione, sia per quanto riguarda il personale, sia per quanto riguarda le attività svolte. Come già comunicato nel numero precedente, è entrato in servizio, in sostituzione del Comandante Trapella che ci ha lasciati per aver raggiunto i limiti di età, il nuovo Comandante Michele Signò, e a fronte del trasferimento di uno dei nostri agenti, che ha ricevuto un incarico più vicino a casa, altri tre ne sono stati assunti, con un incremento quindi di due unità di personale. Molto significativa è stata infine la partecipazione del nostro Comune al progetto “Patti per la Sicurezza dei Laghi” voluto dal Ministro Maroni e siglato dal nostro Sindaco il 1° luglio scorso a Varese alla presenza del Ministro, che ha comportato la collaborazione attiva del nostro Corpo con tutte le altre forze dell’ordine della Provincia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale). I risultati per il nostro territorio sono stati ottimi, tanto che abbiamo chiesto al sig. Ministro di riproporre l’anno prossimo la medesima esperienza. SPORT Su richiesta dell’assessorato e grazie alla collaborazione e all’impegno della Consulta Sportiva e delle società sportive che ne fanno parte, domenica 13 giugno è stata organizzata per la prima volta la “Festa dello sport in piazza”, che ha permesso di far conoscere al più ampio pubblico possibile le numerose attività sportive che si possono svolgere nel nostro Comune. All’interno del centro sportivo è stato finalmente terminato il campo da calcio in erba sintetica, che, se è vero che era stato previsto dalla passata amministrazione, è altrettanto vero che non erano stati previsti alcuni interventi accessori ma indispensabili per realizzarlo e omologarlo, come l’acquisto delle porte, degli strumenti specifici per la manutenzione, l’innalzamento della rete di recinzione, il cancello ed altro. Tutte cose che abbiamo dovuto finanziare con un ulteriore intervento di 20.000 euro, in aggiunta a quanto già previsto, per terminare l’opera e metterla a disposizione dei cittadini. Vorrei affrontare adesso la questione della gestione del centro sportivo. Di questo argomento se ne è parlato tanto, ma non sempre con cognizione di causa, e spesso senza conoscere davvero l’origine e l’entità del problema. Proprio per questo penso valga la pena spendere qualche parola per fare un minimo di chiarezza. Il centro sportivo fu realizzato nel 1984. Non ho intenzione di fare un’analisi delle ragioni storico-politiche che hanno portato alla nascita di un centro sportivo così connotato, e del perché in altri Comuni simili centri furono realizzati, al contrario del nostro, in accordo con i privati. Certamente nel caso di Sesto Calende fu importante il finanziamento regionale. Quello però di cui vorrei che tutti fossero a conoscenza è che il centro fu concepito come una struttura al servizio dei cittadini. Certo, non un servizio primario come lo sono, ad esempio, le scuole, ma ritenuto comunque tanto importante da giustificarne la realizzazione. Per questo motivo, le spese per il funzionamento e per la manutenzione di tutte le strutture e dei campi presenti nel centro, furono da subito poste a carico del Comune, in linea quindi con la logica con la quale era nato. Una volta realizzato, però, gli amministratori dell’epoca si resero conto che la gestione di un centro di tali dimensioni, se fatta direttamente dal Comune, avrebbe avuto dei costi pesantissimi, considerando oltretutto che non si trattava di un servizio primario. Scelsero quindi di darlo in gestione a soggetti esterni, ma rimase sempre un punto fermo l’impegno del Comune di farsi carico delle spese di funzionamento e manutenzione, anche perché nessuna società o altro soggetto priva- 5 SICUREZZA - POLIZIA LOCALE - SPORT to, allora come ora, avrebbe mai accettato di gestirlo completamente in proprio, data l’evidenza che il centro non ha strutture tali da consentire una rendita che ne giustifichi la gestione. Al momento dell’insediamento della nostra Amministrazione, era in essere dal 2007 un contratto di gestione con la società U.S. Sestese Calcio, la quale, essendo utilizzatrice di parte importante degli impianti ed avendo regolarmente presente al centro il personale della propria organizzazione, aveva ritenuto di farsi carico della gestione complessiva, sgravando così il Comune dai relativi costi, con vantaggi organizzativi per la società ed economici per l’Ente comunale. La società U.S. Sestese Calcio però da tempo ventilava la possibilità di non avere più interesse a continuare nella gestione del centro, sebbene nessuna decisione poteva essere presa in merito, a causa della concomitante scadenza del proprio direttivo e dell’impossibilità oggettiva di conoscere le intenzioni della futura dirigenza. Allo scadere del contratto, il 30 giugno 2010, la società U.S. Sestese Calcio ufficializzava di non essere più interessata alla gestione del centro, evidenziando come l’impegno fosse troppo gravoso, e comunicava la propria intenzione di limitarsi ad usufruire delle strutture necessarie alla propria attività, così come fanno tutte le altre società che utilizzano il centro. A fronte di questa nuova realtà, l’assessorato chiedeva alla U. S. Sestese Calcio di protrarre la gestione pro tempore in attesa di individuare delle soluzioni alternative, onde evitare la chiusura totale del centro sportivo. Contemporaneamente convocava la “Commissione Comunale per la gestione del centro sportivo” e la Consulta Sportiva, allo scopo di verificare, così come indica la legge regionale, se esistessero altre società sportive sestesi intenzionate a farsi carico della gestione del centro, avendo ben presente come questa fosse l’unica via percorribile in ambito comunale. Dalla verifica durata qualche settimana, risultava che nessuna società aveva interessi in proposito. Dopo una non facile trattativa, l’unica società che si è dichiarata ancora “disposta” a proseguire nella gestione del centro sportivo è stata la medesima U.S. Sestese Calcio, con la quale infine è stato firmato un contratto valido fino al 31 dicembre 2012. Per questo motivo è mio desiderio ringraziare pubblicamente la U.S. Sestese Calcio e in particolare il suo presidente, il sig. Alberto Brovelli, per l’impegno, la collaborazione e la disponibilità dimostrata, e per il contributo importante che continua a dare a Sesto Calende e a tutta la nostra comunità. LA PROTEZIONE CIVILE A SESTO CALENDE A cura del Distaccamento di Protezione Civile di Sesto Calende A Sesto le attività di protezione del territorio sono svolte dalla squadra del Parco del Ticino che, grazie ad una convenzione con il Comune che mette a disposizione la sede, presta servizio di protezione civile, con specializzazioni in antincendio, ecologia, emergenza e soccorso in acqua. Il gruppo che fa capo a Sesto è composto da 35 volontari, tutti accomunati dalla voglia di prestare la propria opera in caso di necessità, e fa parte del servizio di volontariato istituito dal Parco lombardo del Ticino, che conta in totale circa 270 volontari suddivisi in 11 distaccamenti: Sesto Calende, Golasecca, Somma Lombardo, Arsago Seprio, Gallarate, Turbigo, Cuggiono, Magenta, Vigevano, Parasacco, Pavia. Da qualche anno il corpo volontari del Parco del Ticino è parte integrante della Colonna Mobile Regionale di Protezione Civile. Grazie a questo servizio di emergenza regionale e all’impegno economico dell’Ente Parco, le attrezzature e i mezzi hanno avuto un incremento che permette di intervenire nei casi di necessità in maniera molto più efficiente a livello locale e, nei numerosi frangenti in cui la Colonna Mobile di Emergenza della regione viene chiamata a collaborare, anche a livello nazionale. A seguito dell’aumento dei mezzi, e per assicurare il servizio nella nostra area, l’amministrazione comunale ha ritenuto di potenziare l’attuale struttura di via Bogni 12, provvedendo a implementare la linea telefonica, e ampliando l’area di ricovero automezzi. La dotazione di una nuova torre fari con generatori, un automezzo Panda 4x4 per migliorare il servizio di vigilanza sul territorio, e un automezzo Iveco 4x4 polivalente attrezzato per far fronte ad allaga- menti e prestare soccorso idrogeologi permetterà alla nostra protezione civile di svolgere in maniera più proficua le oltre 6000 ore di servizio annue. 6 SERVIZI SOCIALI - TURISMO - POLITICHE GIOVANILI Un bilancio più che positivo Di Stefania Salvi, assessore ai Servizi Sociali, Turismo e Politiche giovanili SERVIZI SOCIALI • Avviata la procedura per un autoveicolo attrezzato per il trasporto di persone svantaggiate con pedana elettroidraulica per sollevamento e discesa di carrozzelle. Due tecnici del fornitore sono incaricati di contattare le attività produttive per trovare le sponsorizzazioni necessarie alla realizzazione del progetto. • È stata data una sede al Coordinamento del Volontariato (Casa del Cuore). • I buoni alimentari sono stati sostituiti con la “borsa della spesa”. • Gli uffici dei Servizi Sociali sono stati ristrutturati per meglio rispondere alle necessità dei cittadini. Lo Sportello di Cittadinanza eroga i suoi servizi all'interno degli uffici del Servizio Sociale nell'ottica di una maggiore fruibilità da parte del pubblico. • La sede CAV (Centro Aiuto Vita) può ora disporre di un locale dedicato ai servizi di aiuto dell'associazione, dotato di bagni e riscaldamento per dare maggiore dignità e supporto al volontariato. • Abbiamo aderito al progetto “provaci ancora job” con Fondazione Sodalitas per valutare strategie di inserimento lavorativo e formativo. Attualmente sono stati inseriti i nominativi di due sestesi. POLITICHE GIOVANILI • È stata realizzata la sede per il centro giovanile. I locali sono dotati di spazi dedicati alla sperimentazione: radio web, proiezione di video realizzati dai ragazzi, area conferenze, spazi multimediali ecc. • Avviata la sperimentazione alla scuola media del progetto radio-web partito lo scorso inverno a supporto di ragazzi con problemi relazionali con la presenza di un'educatrice. • Abbiamo sponsorizzato un corso di formazione di tecnico audio (percorsi sonori) suddiviso in 12 lezioni con l'affiancamento di un tecnico e sperimentazione dal vivo della gestione del service. • Abbiamo dato sostegno ad un concorso per band emergenti (hub sonica). • L’amministrazione ha aderito al progetto d'intervento disagio giovanile TR71 in collaborazione con il Centro Psico Sociale sestese. • L’assessorato ha contribuito, con un patrocinio, a sostenere il grande impegno messo dal Circolo Sestese per la realizzazione della rassegna “Marna rock hall concert”, che dà la possibilità ai gruppi emergenti sestesi di esibirsi per otto serate come supporter di artisti affermati. TURISMO • Avviata una stretta collaborazione con Navigli Lombardi. Con la seconda edizione di Viviticino abbiamo avuto la possibilità di rendere Sesto più internazionale; erano infatti presenti equipaggi dei Riva storici di vari paesi Europei tra i quali: Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera. • Incrementati i contributi alla Pro Loco per la promozione di eventi. • Avviata la procedura di adesione al nuovo Sistema Turistico Varese Land of Tourism, che vede quale nuovo soggetto coordinatore l'Agenzia del Turismo della provincia di Varese. Si intende con ciò connotare e qualificare l'offerta turistica varesina promuovendo il territorio e diffondendo la cultura della sostenibilità. • Indetto il concorso Trova un simbolo e uno slogan per Sesto aperto a tutti i sestesi che ha riscosso un discreto riscontro. Le premiazioni si sono svolte il 10 luglio. • Partecipazione al bando Asse 4 Expo 2015 con presentazione di progetti legati alla valorizzazione e maggiore fruibilità del territorio con attenzione all'ambiente. • Illuminazione della alzaia con lampade posizionate a terra e cono d'ombra per preservare l'habitat degli animali che vivono lungo la sponda del fiume. • Enotour (maggio) in contemporanea con tutti i comuni della costa varesina del lago, con spettacoli, mercati, concerti, raggiungibili tramite traghetto, limousine e mini bus a prezzi calmierati. • Nell'ottica di una migliore gestione economica, si sono realizzati spettacoli di alta qualità con l'Assessorato alla Cultura (concerto sinfonico Ars Cantus, coro giapponese del progetto Jubilate, concerto nel cortile della biblioteca, cabaret nei cortili e nelle frazioni, seconda edizione della Fiera del Tartufo di Alba con la folcloristica manifestazione in costume e molti altri eventi che hanno accompagnato l'inverno e l'estate sestese. 7 LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE L’acqua di Sesto si può bere L’assessore Bertona rassicura: “il livello di arsenico è basso. Presto l’impianto di dearsenificazione Di Maria Carla Cebrelli (intervista pubblicata su www.varesenews.it il 25-11-2010) “L'acqua di Sesto Calende si può bere, i cittadini non corrono rischi ed è stato fatto dell'inutile allarmismo”. Raffaele Bertona, assessore all'ambiente del Comune di Sesto non ha dubbi. Sul sito del Comune ha pubblicato tutti i dati delle analisi effettuate nei mesi scorsi dall'Asl (nella sezione "Qualità acqua"). “I livelli di arsenico - spiega - sono stati in alcuni mesi solo di poco superiori al limite dei 10 microgrammi per litro e più precisamente, fino a un massimo di 13”. Perché dunque è stata richiesta all'Unione Europea una deroga così alta (30 microgrammi per litro)? Questo non lo abbiamo capito. Al Comune di Sesto sarebbe bastato un limite molto più basso. Ma la richiesta non compete all'amministrazione, se fosse dipeso da noi non avremmo avuto problemi. Il valore che è stato chiesto in deroga, che precisiamo non corrisponde a quello presente nell'acqua di Sesto, è stato fissato probabilmente da enti territoriali o dai responsabili del ministero della salute e l'UE l'ha rifiutato. Qual è l'acquedotto interessato? Il pozzo di San Donato, nella zona dell'Abbazia (che serve le zone di Lisanza, Cocquo, Sant’Anna, Oca, parte San Giorgio, Abbazia, Capoluogo, ndr). Lì sono stati registrati livelli di arsenico di poco superiori ai 10 microgrammi. Gli altri pozzi sono esenti. A cosa è dovuto questo valore? È una caratteristica naturale, tipica tra l'altro delle fonti alpine. Non si tratta di inquinamento chimico ma di una presenza di tipo geologico. Fino a qualche anno fa il limite era fissato a 50 microgrammi per litro poi una direttiva dell'Unione Europea ha fortemente abbassato questo livello introducendo il valore dei 10 microgram- mi anche se sono state accettate deroghe fino a 20. Quindi possiamo dire con tranquillità che siamo in condizioni di sicurezza. In ogni caso, dato che stiamo parlando di salute dei cittadini, abbiamo studiato delle soluzioni. Che tipo di interventi avete previsto? Abbiamo escluso la creazione di un impianto di miscelazione con acque di altri pozzi e studiato un intervento più serio, un impianto di trattamento specifico che permette la "dearsenificazione". Si tratta di un investimento significativo poiché la struttura è piuttosto rilevante. Abbiamo inoltre progettato la realizzazione di un edificio per contenerla perché dobbiamo considerare la zona dove dovrebbe sorgere, vicino all'Abbazia di San Donato, che è uno dei monumenti più belli del nostro comune e per ciò dobbiamo tutelare anche il paesaggio. Realizzarla in un altro luogo sarebbe invece troppo costoso. Abbiamo anche già ottenuto le necessarie autorizzazioni. Quanto tempo richiederà questo intervento? L'opera è inserita nel piano triennale ma abbiamo un grosso limite: nelle casse del comune abbiamo i soldi per realizzarlo, 500mila euro circa, ma non potremmo farlo perché il cosiddetto “Patto di Stabilità” non permette la spesa, e questo è un grande problema. Ma, dato che si tratta di un'opera necessaria, procederemo comunque in tempi rapidissimi. I cittadini dunque possono stare tranquilli e continuare ad utilizzare l'acqua del rubinetto? Certo. La qualità dell'acqua è sempre monitorata. Le analisi dell'Asl sono pubbliche e dimostrano che non ci sono rischi. ACQUA POTABILE Arsenico nell’acqua potabile di Sesto Calende? Di Raffaele Bertone, Assessore ai Lavori Pubblici Il tema delle tracce di arsenico naturale nell'acqua del pozzo di San Donato è all'attenzione della Giunta Comunale dai primi tempi dall'insediamento (15.06.2009). Sono stati svolti vari approfondimenti con i tecnici ed i dirigenti di A.M.S.C. S.p.A. (il nostro gestore del servizio idrico integrato) allo scopo di individuare le migliori e più vantaggiose modalità di intervento, valutata la fattibilità tecnica e le implicazioni economiche delle diverse possibilità, in relazione all’esito atteso. Ad esempio si sarebbe legittimamente potuto intervenire miscelando l’acqua del pozzo San Donato con quelle di un altro pozzo con un minore tenore di arsenico, rientrando nei limiti imposti dalla normativa. La Giunta Colombo ha ritenuto di meglio tutelare gli interessi e la salute dei cittadini mediante la realizzazione di un più costoso impianto di dearsenificazione, volto ad eliminare la presenza di arsenico e non a diluirla “spalmandola” su un’area di utenza più estesa. Tra i diversi impianti di dearsenificazione i tecnici hanno valutato anche i costi di gestione, dell’ordine dei 20-30.000 euro all’anno per i soli filtri e le concrete modalità di conduzione dell’impianto medesimo. I PRINCIPALI MOMENTI DI SVILUPPO DEL PROGETTO In data 30.11.2009 il Consiglio Comunale ha votato le modifiche all’elenco annuale Programma Opere Pubbliche 2009 ove, tra l’altro, si anticipava l’intervento volto al miglioramento della qualità dell’acqua del pozzo San Donato “Dato atto che si rende necessario intervenire al fine di garantire il rispetto dei limiti dell’arsenico nel pozzo ad uso potabile San Donato, nonché …”. L’esito della votazione è stato: votanti 17, favorevoli 12 (Lega della Libertà), contrari 5 (Insieme per Sesto). Successivamente, si è provveduto a presentare i pro- getti ed ottenere tutte le necessarie autorizzazioni, compresa l’autorizzazione paesaggistica, trasmessa alla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio in data 05.08.2010. È stata convocata una Conferenza dei Servizi con A.S.L. Varese, AMSC S.p.A., Snam Rete Gas, Soprintendenza per i beni Architettonici e per il Paesaggio, in data 27.09.2010, avente quale oggetto la presenza del metanodotto interrato nei pressi della zona di intervento e tutti gli altri aspetti di competenza. Parere unanimemente favorevole da parte di tutti gli enti intervenuti. In data 27.07.10 la Giunta comunale con atto deliberativo ha approvato la ripartizione delle competenze tra A.M.S.C. S.p.A. e Comune di Sesto Calende in relazione all’intervento di dearsenificazione delle acque presso il pozzo di San Donato. Infatti il contratto di servizio per l’affidamento in esclusiva alla A.M.S.C. S.p.A di Gallarate della gestione del ciclo integrale dell’acqua approvato con DGC n. 84 del 12 maggio 2005 e sottoscritto il 26.05.05 (amministrazione precedente) prevede, in caso di inquinamento delle acque potabili, che AMSC predisponga i progetti e che le spese per gli interventi straordinari siano a carico del Comune di Sesto Calende. Oggi, abbiamo un progetto di intervento pronto, autorizzato e finanziato. Per finanziare l’opera il Comune di Sesto Calende ha attinto esclusivamente a risorse proprie ed ha finanziato il 100% dell’importo. Concretamente significa che l'Amministrazione ha stanziato circa 520.000,00 euro per risolvere definitivamente la questione. Di contro ciò significa anche che per tutto l'anno 2011 sarà molto difficile pagare altre opere. Infatti, avendo superato i limiti del patto di stabilità a causa dell'indennizzo per l'esproprio del terreno della piscina pari a circa 800.000,00 euro LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE oltre alle somme accantonate dalla precedente amministrazione, non è stato possibile realizzare prima l'intervento. Il patto di stabilità pone dei vincoli alla finanza pubblica che sostanzialmente controllano i flussi di cassa, a prescindere dalla disponibilità di cassa. Pertanto se una spesa non è controbilanciata da un’entrata di pari entità sostanzialmente non può essere sostenuta. EVOLUZIONE DELLA NORMATIVA RELATIVA AI LIMITI DEL PARAMETRO ARSENICO NELL’ACQUA POTABILE Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1985 si fissava il limite dell’arsenico a 50 microgrammi per litro di acqua, poi nell’anno 2001 il limite fu ridotto a 10 microgrammi per litro di acqua, fissando il termine per l’adeguamento delle reti al 31 dicembre 2004. Di anno in anno i Comuni per il tramite di Regioni e Ministero della Salute hanno avuto delle deroghe dalla Commissione Europea. Fino al 31 dicembre 2010 vale la precedente proroga concessa dalla Commissione Europea. Attualmente il valore del parametro arsenico nel pozzo San Donato è pari a 11 microgrammi per litro ed è risultato invariato negli ultimi tre prelievi (analisi AMSC ed ASL). A questo riguardo si vedano tutti i dati storici delle analisi dall’anno 2007 ad oggi, qui pubblicati. Occorre ricordare che l'arsenico presente è di origine IMPIANTO DI DEARSENIFICAZIONE (RIDUZIONE DELLA PERCENTUALE DI ARSENICO PRESENTE NELL’ACQUA) Un impianto di dearsenificazione simile a quello da installare al pozzo San Donato, privo di elementi di mascheratura (i due elementi collocati a destra sono i “filtri”, per San Donato ne sono previsti due con la predisposizione per un terzo). LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE Planimetria con localizzazione dell’intervento esclusivamente naturale. Si tratta di una conseguenza della natura chimica degli strati profondi del nostro suolo, particolarmente diffusa in area alpina o in presenza di vulcani, infatti le regioni maggiormente interessate dal fenomeno sono il Trentino Alto Adige ed il Lazio, oltre a Lombardia e Piemonte. IL PROGETTO L’intervento sarà localizzato presso il pozzo San Donato al quartiere Abbazia. La valenza paesaggistica del sito, con un monumento importantissimo dal punto di vista architettonico e storico ma soprattutto religioso, nelle immediate vicinanze, l’Abbazia di San Donato hanno imposto la massima cautela nella realizzazione dell’impianto. L’Amministrazione ha subito indicato questa particolarità come esigenza di primaria rilevanza da prendere in considerazione sin dalle prime fasi di sviluppo del progetto. Infatti i tecnici incaricati, data la natura e le caratteristiche degli elementi che costituiscono l’impianto di filtrazione dell’arsenico da installarsi presso il pozzo San Donato, hanno scelto di interrare parzialmente i serbatoi, allo scopo di non oltrepassare il limite dei fabbricati tecnici esistenti. Oltre all’interramento dei filtri, ai fini di mitigare il più possibile l’impatto dei manufatti tecnici nei confronti dell’intorno esistente, si è optato per la delimitazione delle nuove installazioni tramite un Sezione del progetto A-A LAVORI PUBBLICI E AMBIENTE muro di recinzione, di altezza pari all’esistente cabina elettrica Enel, caratterizzato dalla stessa finitura esterna dei manufatti esistenti. L’impianto di trattamento arsenico che sarà composto da: - n. 3 filtri (inizialmente ne verranno installati due, con la predisposizione per un terzo), nella forma di serbatoi; - valvole insonorizzate ed impermeabilizzate; - una scala di accesso pedonale di servizio alla base dei serbatoi e spazi di lavoro attorno agli stessi, il tutto sempre all’interno del muro perimetrale di cinta. Si ritiene che l’impatto dell’intervento rispetto al contesto risulti neutro, essendo caratterizzato dalle stesse finiture dei manufatti preesistenti, e possibilmente positivo tramite le azioni che l’Amministrazione intende adottare per dare a tali superfici tecniche un’utilità e una valenza di tipo informativo. L’impianto sarà realizzato completamente in acciaio inox AISI 304; il suo funzionamento completamente automatizzato tramite la gestione da PLC con possibilità di telecontrollo completo delle varie fasi di funzionamento e dei parametri misurati on-line. Il materiale utilizzato per l'abbattimento dell'arsenico è ANDEL POLARY TH05, un granulato sintetico di nuova concezione. Viene infatti polarizzato in fase di produzione per aumentarne le capacità di scambio e renderlo nel contempo più resistente alle possibili interferenze causate da alcuni componenti comunemente presenti nelle acque potabili. Poiché l’attuale deroga concessa scade al 31 dicembre ’10 l’impianto di trattamento sarà fornito nei prossimi giorni e subito messo in servizio. Poiché come è facile intuire i tempi tecnici per la realizzazione delle opere edili non sono compatibili con un simile cronoprogramma dette opere saranno eseguite in una seconda fase, immediatamente seguente alla prima. Quando le opere edili saranno completate l’impianto di trattamento sarà spostato e messo nella sua collocazione definitiva. In conclusione grazie al lavoro ed alla fermezza della Giunta e del Sindaco Marco Colombo sarà possibile, in tempi rapidissimi, dare risposta ad un problema inevaso dall’anno 2004, con una soluzione definitiva. In qualità di Assessore competente ho il dovere ed il piacere di ringraziare lo staff tecnico comunale e di AMSC oltre ai suoi dirigenti che si sono prodigati allo scopo di risolvere nel migliore dei modi una situazione che si trascinava da troppi anni. Ing. Raffaele Bertona Assessore ai LL.PP ed Ambiente STUDIO LAURA BIANCHI RAGIONIERE COMMERCIALISTA REVISORE UFFICIALE DEI CONTI VIA MANZONI, 6/C 21029 VERGIATE (VA) TEL. 0331.946916 FAX 0331.942399 E-mail: [email protected] Contabilità e Bilanci - Dichiarazioni dei Redditi Consulenza Societaria PREVENTIVI SENZA IMPEGNO Città di Sesto Calende 2010 UN ANNO DI SPORT A SESTO CALENDE 14 SPORT SESTESE 2010 Lo sport a Sesto Calende Di Sergio Norbiato, Presidente Consulta Sportiva Ogni anno, in dicembre, si ripete il consueto ed atteso appuntamento con lo sport, che si concretizza nella serata dedicata alla “Festa dell’Atleta”, ritrovo di tutte le persone che fanno dello sport la loro passione. È occasione di festa e di bilanci per la Consulta Sportiva Sestese, che raduna tra le sue fila le principali Società ed Associazioni che si occupano di sport nel nostro Comune. La famiglia della Consulta, nel corso del 2010 si è ulteriormente ampliata a seguito dell’entrata dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Real Sesto. Associazione che pratica la disciplina del calcio a 5 presso il Centro Sportivo Comunale. Nello scorso giugno, seguita la sollecitazione dell’Assessore allo Sport Veronese, al fine di favorire la visibilità degli sport praticati nel nostro Comune, si è organizzata una giornata di promozione denominata “LO SPORT IN PIAZZA”, dove parte delle Associazioni hanno presentato alcuni dettagli dell’attività praticata. La giornata, iniziata nei migliori dei modi, si è dovuta chiudere con dispiacere anticipatamente a causa di un acquazzone estivo, proprio nell’ orario di maggior affluenza di pubblico. Notevole l’entusiasmo che ha suscitato nei ragazzi/e che si sono esibiti e nell’interesse del pubblico, è perciò La scuola di Canoa intenzione del Consiglio e dell’Assessore ripetere in futuro tale manifestazione. La nostra attenzione è rivolta sicuramente agli ottimi risultati ottenuti dai nostri atleti, che anche nel 2010 si sono fatti notare sia a livello Regionale che Nazionale. I lettori dell’inserto sportivo avranno modo di analizzare i singoli piazzamenti ottenuti da ogni Società. Per quegli atleti ed Associazioni che non hanno raggiunto i risultati pronosticati all’inizio della stagione, auspico un 2011 di maggior fortuna e di continuo impegno. Ringrazio tutti gli atleti che si sono distinti nel corso dell’anno, inoltre la mia riconoscenza va anche a tutti i Presidenti e a quelle persone che volontariamente dedicano il proprio tempo libero al servizio dello Sport. Infine un grazie all’Amministrazione Comunale che anche in un periodo di ristrettezze economiche continua a sostenere lo sport sestese. L’appuntamento è presso il Salone della Marna il 21 dicembre alle 21.00. SPORT SESTESE 2010 15 U.S. Sestese Calcio Di Alberto Brovelli, Presidente La stagione 2009-2010 ha visto la Sestese Calcio, impegnata a cimentarsi con tredici squadre nei campionati delle diverse categorie in cui è strutturato il panorama calcistico italiano, affrontare un difficile percorso di riconsiderazione del proprio ruolo che l’ha poi portata a spostare l’attenzione preminente dalla prima squadra al settore giovanile, che pure mai era stato trascurato nei precedenti anni. La sofferta retrocessione della prima squadra dalla Serie D al campionato di Eccellenza ha ulteriormente rafforzato questo momento di riflessione a cui hanno contribuito in misura determinante i risultati conseguiti dalle squadre del settore giovanile, in particolare dalla compagini degli “Allievi 94 “e dei “Giovanissimi 95”, entrambe seconde nei rispettivi campionati regionali di categoria e che tanta soddisfazione hanno portato nella nostra Società. Anche la trascorsa stagione ha visto la partecipazione di centinaia di giovani e dei loro familiari che, con impegno e passione, hanno saputo cogliere l’importanza dell’attività sportiva non disgiunta dalla consapevolezza del ruolo educativo e di integrazione che il calcio, come tutti gli sport in generale, assolve nella società moderna. è stato per noi motivo di grande conforto vedere il centro sportivo comunale di Sesto, di cui ci è stata nuovamente affidata dal Comune la gestione complessiva, popolato da bambini, ragazzi, adolescenti e adulti impegnati a praticare il calcio con tanto entusiasmo ed essere affiancati dai molti genitori che, con ruoli diversi, ci hanno aiutato, ripagandoci ampiamente delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare. Se consideriamo il numero dei nostri atleti (circa trecento), dei genitori – fratelli – nonni che li hanno seguiti abitualmente per gli allenamenti e nei fine settimana, sono diverse migliaia le persone che, settimanalmente, varcano i cancelli del nostro centro sportivo. A loro, agli allenatori, ai collaboratori, ai genitori che con impegno assumono la funzione di accompagnatori, vanno i ringraziamenti mio personale e del gruppo dirigente della Sestese Calcio, perché è grazie alla loro costanza che siamo arrivati negli anni a svolgere l’importante ruolo che da tante parti ci viene riconosciuto. A loro e a tutti i cittadini, alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, alla Consulta Sportiva e a tutte le società che operano nel territorio comunale vanno gli auguri più sinceri per le prossime festività e per un 2011 colmo di soddisfazioni. COME CONTATTARCI: Unione Sportiva Sestese Calcio Campo di Gioco Stadio Comunale Alfredo Milano Viale Lombardia, Sesto Calende Tel./Fax. 0331.922.193 [email protected] www.ussestese.com 16 SPORT SESTESE 2010 CSCK: sei titoli italiani alla canoa sestese nel 2010 Di Maurizio Lenuzza Fra tre anni il Circolo Sestese Canoa kayak compirà i suoi primi quarant’anni di attività (1973-2013) e forse i più giovani fra i nostri iscritti non potranno capire fino in fondo (ed è naturale) il significato di questo traguardo intermedio. Ma chi ha qualche anno sulle spalle e guarda al cammino percorso con l’aiuto di tante persone che si sono avvicendate o hanno collaborato insieme nelle varie stagioni della nostra vita agonistica - nei momenti difficili come in quelli esaltanti - non può non avere un brivido pensando che, prima del quarantesimo, potremmo essere chiamati ad assistere alla partecipazione di qualcuno dei nostri ragazzi a “Londra 2012”. Per il momento è solo una forte speranza ed un forte augurio, naturalmente. Non c’è alcuna notizia ufficiale o ufficiosa al riguardo. Tuttavia sarebbe ingeneroso nascondere che l’evoluzione agonistica di alcuni atleti negli ultimi anni è stata qualitativamente molto elevata. In questo 2010, ancora sei canoisti CSCK hanno indossato la maglia Azzurra (Giacomo Butera, Mauro Crenna, Giulio Dressino, Francesca Mattiello, Gaia Piazza, Lorenzo Zeni), sei titoli Italiani sono stati conquistati contro i quattro dell’anno precedente: uno nella Maratona (K2 ZeniDressino), due nel Fondo (K1 Butera, K2 Zeni- Dressino), tre nella velocità (K1 Mauro Crenna, K1 Gaia Piazza, K2 Butera- Zeni). Senza contare gli innumerevoli secondi e terzi posti, con condotte di gara esemplari ed avvincenti. Poi ci sono le presenze nelle gare internazionali, con Mauro Crenna finalista nei 200m dei Campionati Europei Under 23 di Mosca, a soli 19 anni e in gara anche ai Mondiali in Polonia. Gaia Piazza (settima assoluta) e Giacomo Butera hanno partecipato ai Campionati Europei Junior di Velocità a Mosca e ai Mondiali Junior di Maratona in Spagna. Lorenzo Zeni e Giulio Dressino hanno partecipato ai Campionati Europei Junior di Velocità a Mosca. Certamente stiamo vivendo, come Associazione, una delle nostre stagioni migliori e dobbiamo esserne fieri, pur mantendo il “profilo basso” che ci ha permesso di arrivare fino qui: da due anni ci posizioniamo al quinto posto della classifica nazionale per la canoa olimpica, su centinaia di società. La gestione di 80 atleti (50 under 14 e 30 over 14 Nella foto: Lago di Bomba (Chieti), Settembre 2010 Tutti per uno e uno sopra tutti: Mauro Crenna ha appena battuto Michele Zerial (Pechino 2008) ed è il nuovo Campione Italiano 200m nella categoria Under 23. anni) è un impegno enorme, sotto l’aspetto umano, organizzativo ed economico. Per essere competitivi è necessario un parco imbarcazioni in continuo rinnovamento, carrelli traino più capienti, attrezzature tecniche di sostegno e la disponibilità di spazi coperti adeguati, perché la nostra storica sede non riesce più a contenere tutto e dobbiamo chiedere ospitalità ad amici e simpatizzanti. Quest’anno, oltre al contributo economico di alcuni privati, da sempre a noi vicini, abbiamo avuto un concreto sostegno da “Nationale Suisse”, la prestigiosa compagnia d’assicurazioni elvetica e ci auguriamo che ciò costituisca l’inizio – anche per il nostro sport – di una nuova era di sponsorizzazioni. Un ringraziamento dobbiamo sempre farlo alle famiglie dei nostri ragazzi, non solo per l’aiuto economico, ma anche spesso per le riparazioni delle canoe e per la realizzazione di nuove strutture a supporto dell’ attività. Il merito di tanti risultati, in questi casi, va davvero condiviso con tutti. Nell’attesa di nuove vittorie, naturalmente. SPORT SESTESE 2010 17 Sesto 76 Lisanza: un altro anno è passato A cura del Consiglio direttivo Come sempre è giunto il momento di verificare quanto è successo in questi dodici mesi. È stato l’anno del rinnovo del Consiglio. Romano Spinelli viene confermato presidente, per l’atletica collaborano De Bellis Angelo, Antonioli Mia, Rossi Silvia e Grisoni Daniela, per la ginnastica Dellera Valentina, Bassetti Mauizio, Silvestri Mauro e Sanneris Marika, per l’orientamento Bielli Ivano, Pusca Andrea, Iozzi Fabrizio e Biella Roberto L’attività delle tre sezioni ha ricalcato l’andamento degli anni precedenti, continuando la collaborazione con le scuole elementari per il corsi di psicomotricità e atletica leggera ormai diventati una bella tradizione. A questi si sono aggiunti interventi e gare promozionali di orientamento con ottima partecipazione. Abbiamo organizzato la fase provinciale del GSS di Orientamento che hanno segnato quest’anno una partecipazione mai raggiunta, segno che il lavoro di semina sta dando i suoi frutti. Per l’atletica abbiamo gestito la campestre delle medie facenti capo alla nostra scuola Bassetti, un interdistrettuale e il provinciale delle prime medie. Finalmente abbiamo ricostituito un bel gruppo di ragazzi e ragazze che praticano l’atletica così da poter confermare la netta ripresa dell’attività, oggi sono una sessantina fra ragazzi e ragazze, che frequentano la nostra pista nella categoria esordienti e il gruppo della categoria ragazzi/e e cadetti/e che Matteo sta portando ai primi concreti risultati è ora una realtà. In ottobre sono ripartiti i corsi di ginnastica e gli iscritti continuano ad essere sui livelli degli anni precedenti: Marika, Paolo e Celeste, con l’aiuto di Ilenia, continuano questa bella realtà. A Mercallo, grazie all’impegno di Claudia, è iniziato per la sesto volta, il corso per ragazzi e ragazze del posto. L’orientamento, trascinato dal solito impegno su tutti i fronti di Roberto, ha svolto un massiccio lavoro di divulgazione presso le scuole dei dintorni e si è dedicato alla realizzazione di nuove importanti cartine. L’impegno del Consiglio si è concentrato sulle necessità di migliorare le attrezzature, trovare un nuovo spazio per la ginnastica, sistemare in modo razionale i locali dell’atletica, aiutare e sostenere l’orientamento nel lavoro di preparazione di nuove cartine e interventi formativi presso le scuole della zona. Abbiamo, la dove serviva, rivisto l’abbigliamento, e reperito i fondi per le molte trasferte. Non ci resta che ringraziare tutti coloro che contribuiscono concretamente alla realizzazione della nostra attività: Amministrazione Comunale, Consulta Sportiva, lo sponsor Lisanza, la ditta Atos e, per ultimi ma sicuramente i più importanti, i genitori dei nostri ragazzi e ragazze. Prima di chiudere, sentiamo il desiderio di ringraziare il Dott. Emilio Vagliani che ha chiuso la sua lunga e fattiva collaborazione con il Comune e tanto ci è stato vicino in tutti questi anni. Siamo certi di poter contare sempre della sua presenza presso il Centro Sportivo Comunale per mettere a disposizione di tutti la sua esperienza. 18 SPORT SESTESE 2010 Orienteering, lo sport dei boschi A cura di Sesto 76 Sezione Orientamento Superate le 1600 presenze dalle scuole elementari, medie e superiori complessivamente con le gare promozionali organizzate negli ultimi 5 anni nel sud Verbano, tant’è che ormai l’orienteering non è più una disciplina sconosciuta. Tanta è stata l’attività promozionale che chiunque può dire di averne sentito parlare (se non addirittura essersi cimentato almeno una volta). Sono 4 le manifestazioni organizzate tra la primavera e l’autunno 2010, rispettivamente a Sesto Calende (2 volte, il 6 e 27 marzo), a Castelletto Ticino (13 marzo), in centro abitato e a Golasecca il 24 ottobre. Complessivamente in queste 4 manifestazioni del 2010 quasi 600 presenze dalle sole scuole del territorio dalle elementari alle superiori più la massa degli agonisti. Confidiamo ora nel prosieguo della ottima collaborazione instaurata con alcune scuole come ad esempio con le elementari di Castelletto Ticino dove da anni sviluppiamo degli interventi nelle classi. Un progetto nel comune di Ghemme partirà in questo anno scolastico per la realizzazione di mappe didattiche dei plessi scolastici, del centro storico e di una zona rurale-boschiva ai margini del paese sulle quali svolgere gli esercizi di prima familiarizzazione con la carta topografica e la bussola. Sempre molto attiva la produzione cartografica che è la vera impiantistica del nostro sport che si svolge appunto su cartine appositamente coniate secondo una normativa internazionale riconosciuta ufficialmente dal CONI quali impianti sportivi. Abbiamo infatti realizzato aggiornato la carta dei boschi di Sesona-Golasecca sino al limite di Somma Lombardo sulla quale si è svolta una gara regionale del Trofeo Lombardia il 24 ottobre con quasi 300 partecipanti + i genitori accompagnatori; massiccia infatti è stata la partecipazione delle scuole nella parte promozionale della manifestazione agonistica. Inoltre è stato ultimato un percorso fisso di orienteering nel bosco sopra il Sasso di Preja Buja dove scuole e turisti potranno apprezzare la bellezza dei nostri boschi ricercando segnaposti fissi con una carta topografica reperibile presso la biblioteca comunale di Sesto Calende. Attività agonistica Anche questo anno l’atleta che si è messo più in evidenza è Maurizio Todeschini (ragazzi 17-18 anni) campione interregionale Italia nord-ovest di staffetta in categoria assoluta; 3° posto nella finale di Coppa Italia a Fondo-Val di Non (TN) in categoria uomini 17-18 anni e, nella stessa categoria, un secondo posto nell’ultima prova del Trofeo Lombardia a Barni (LC) mentre nelle precedenti ha gareggiato nella categoria assoluta per sfidare in tracciati molto più difficili atleti di maggiore età (21-34 anni). Campione Lombardo giovani 17-20 anni nella specialità corta distanza (sprint). 5° classificato in staffetta al Trofeo delle Regioni ad Asiago nella rappresentativa Lombarda. Convocato nella squadra regionale anche nei trofei internazionali per rappresentative regionali adriatiche e/o alpine “Alpe Adria” e “Arge Alp”. Convocato tra i migliori giovani atleti italiani ai raduni nazionali della FISO per le selezioni ai Campionati Europei Giovanili. Anche Giacomo Bassetti, ma con vicende molto alterne, ha evidenziato ottime capacità sia tecniche che fisiche nel massimo circuito regionale a più prove (Trofeo Lombardia) in categoria giovani 17-18 anni. Vince la prima prova nei boschi di Casorate Sempione e arriva secondo a pochi secondi dal primo in Valsessera (Ivrea). È 2 volte medaglia d’argento nel campionato Interregionale Nord-Ovest in staffetta e nel Campionato Lombardo specialità corta distanza (sprint) in categoria giovani 17-20 anni. Segnaliamo anche Elena Vanetti, astro di passaggio nel mondo dell’orienteering, con prestazioni degne di nota: vince i titoli regionali di media e lunga distanza in ragazze 1314 anni, piazza un 1° e un 3° posto nella 5gg dell’altopiano di Asiago e 2 secondi posti in 2 prove del Trofeo Lombardia. Ancora titoli regionali per William De Gisi che in uomini 19-20 anni vince il campionato media distanza individuale e quello interregionale Italia nord-ovest nella staffetta con Stefano Bielli. In questa stessa gara e categoria la Sesto76 sale 19 sul podio anche con la seconda squadra con Pietro Tiana e Giacomo Bassetti che si cingono il petto con la medaglia d’argento. Ma Pietro fa l’exploit a Brallo di Pregola (PV) in categoria uomini “C” dove nel trittico di gare piazza due primi posti e un secondo posto. Finisce la stagione con un bel secondo posto a Golasecca nella 4^ prova del Trofeo Lombardia. Sempre a Golasecca il 24 ottobre Mirko Terranova si posiziona a ridosso del podio mentre ai Campionati Italiani di Staffetta e in valle dei Mocheni (TN) contribuisce a portare la staffetta giovani 17-20 anni al 9° posto con Maurizio Todeschini e Giacomo Bassetti. Sempre ai Campionati Italiani di Staffetta, ma nella categoria giovani sino a 16 anni, si mette in evidenza con il 5° miglior tempo di frazione il figlio d’arte Matteo Biella che fa rimontare la squadra di ben 7 posizioni con un’ultima frazione fenomenale. Nella prova individuale dei Campionati Italiani Lunga Distanza si evidenzia con un bel 9° posto. Si piazza secondo, e quindi medaglia d’argento, nell’ultima parte della stagione nel Campionato Lombardo specialità corta distanza (sprint) in giovani sino 16 anni. E che dire di Edoardo Centra in categoria giovani 15-16 anni, vice campione regionale lunga distanza, che vince una gara regionale sprint a Brallo di Pregola (PV) e si merita la medaglia di bronzo al Campionato Regionale specialità corta distanza (sprint) a Tradate. Nel settore assoluto 21-34 anni evidenziamo Fabrizio Iozzi 4° nella 3^ prova di Coppa Italia in uomini “A” a Penicina (PV), campione interregionale Italia nord-ovest a staffetta convocato nella Rappresentativa Lombarda nel Trofeo Nazionale delle Regioni e nel Trofeo Internazionale “Alpe Adria”. Adamo Uboldi invece nella categoria uomini “AK” nel Trofeo Lombardia, pur piazzando un solo podio ma con tutte le altre prove subito a ridosso, vince il massimo circuito regionale; presenza e costanza di prestazione premiano. La nostra straniera Niina Kautto, finlandese ormai rientrata in patria, piazza un 3° e un 4° posto in donne “A” in 2 prove regionali. Nel settore Master (over 35 anni) invece l’atleta di punta è sempre Roberto Biella, vince Trofeo Lombardia, un 2°, due 3i posti in prove di Coppa Italia piazzandosi 3° nella classifica finale del massimo circuito nazionale, oltre a vincere i titoli regionali media e lunga distanza, mancando poco a far l’en plein di titoli lombardi arrivando secondo nella specia- lità corta distanza (sprint) categoria uomini 45-49 anni. Con Ivano Bielli la Sesto76 vince la medaglia d’argento al Campionato interregionale Italia nord-ovest a staffetta nella categoria uomini 45-54 anni. Infine facciamo notare la trasferta collegiale della squadra agonistica alla “3 Giorni del Sud Tirolo” manifestazione Internazionale di orientering dove i nostri ragazzi (Emanuele Patella, Edoardo Centra, Giacomo Bassetti, Mirko Terranova) accompagnati da Roberto Biella, Andrea Pusca e Dino Baffico hanno potuto vivere delle giornate stupende immerse nel meraviglioso scenario delle Dolomiti dormendo con sacco a pelo e materassino presso un oratorio e cucinando autonomamente, vivendo così anche un momento di indipendenza e crescita personale. Con la partecipazione inoltre al Campus Estivo Giovanile sull’altopiano di Asiago organizzato dal Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana Sport Orientamento M. Todeschini, G. Bassetti, E. Vanetti, M. Terranova e W. De Gisi hanno vissuto un altro momento comunitario con gli altri giovani lombardi appassionati di questo sport. Ancora una volta si evidenziano i valori di questa disciplina: Natura, Viaggio e Amicizia. IDEE PER IL FUTURO La sezione orienteering della Sesto76 Lisanza sta mettendo in porto l’organizzazione di una manifestazione di 3 giorni per il 2012 in collaborazione con il Comitato Regionale Lombardo della Federazione Italiana Sport Orientamento con centro gara Sesto Calende sfruttando l’ampio parco cartografico dei bellissimi boschi di castagno e pino silvestre che il sud Verbano offre. Una proposta per il futuro è quella di istituire, con epicentro a Sesto Calende, un Centro Internazionale Federale di allenamento utilizzando gli ampi impianti cartografici esistenti (Sesto Calende Colle della Guardia, Sesto Calende Monte della Croce, Taino Valle del Sole, Golasecca, Castelletto Bosco del Monte e Borgo Ticino Bosco Solivo), il centro sportivo e le strutture alberghiere e campeggistiche del territorio. Proseguirà inoltre la fornitura di mappe con percorsi fissi delle scuole/parchi pubblici del territorio come primo strumento didattico per apprendere la lettura della carta topografica. NOTIZIE E INFO: www.sesto76.it dove potete aggiornarvi sulle iniziative future (calendario gare, istruzioni, materiale didattico, cartografia esercizi ecc.). [email protected]. Allenamenti settimanali il venerdì pomeriggio nei boschi. 20 SPORT SESTESE 2010 Sesto 76: sezione Atletica Leggera A cura di Daniela Grisoni È iniziata una nuova stagione, si programmano gli impegni futuri e ci si pongono nuovi obiettivi: quest’anno i ragazzi e le ragazze della sez Atletica della Sesto 76 sono davvero tanti. Negli ultimi cinque anni, abbiamo moltiplicato le presenze e i risultati, e finalmente è possibile affermare che, dopo qualche anno di “ricostruzione”, siamo tornati ad essere lo “squadrone dei tempi d’oro” . Ricordare i risultati positivi ottenuti nell’anno appena trascorso, diventa lo spunto per rinforzare le motivazioni e spronare i nostri atleti ad affrontare i duri allenamenti della stagione invernale e la fatica delle “campestri” con la certezza che le soddisfazioni saranno sicuramente moltissime perché nello sport in genere, ma nell’atletica in particolare, le vittorie non sono solo quelle di chi sale sul podio: l’ atletica è una disciplina individuale che trova forza, motivazione e divertimento nei momenti condivisi con i compagni di squadra e che può essere ricca di soddisfazione anche quando, senza vincere ci si migliora, si ottiene il “personale” ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Diventa impossibile raccontare le vittorie ed i risultati di un anno in poche righe…. Posso riassumere le soddisfazioni di un anno elencando i Campioni Provinciali: Giulia Borgnolo, Ludovica Casolo, Margherita Galli nella staffetta 3x 800m cat ragazze; Nissan Vanetti – m. 60 cat ragazzi; Caterina Lombardo Corsa Campestre e m. 60 hs cat. EsordientiA – Matteo Miglierina m. 600 cat. EsordientiA – Lia Varalli vortex cat. esordienti – Elisa Simonotti marcia cat. Esordienti….. Ma l’attività di quest’anno è stata molto di più…le immagini che mi si affollano alla mente sono tante: a partire da quelle delle corse campestri provinciali dove ci siamo presentati anche in più di 30, ottenendo piazzamenti e vittorie in tutte le categorie e che hanno portato ben 12 “dei nostri” a far parte della rappresentativa provinciale (composta da 44 atleti) all’ormai classico Trofeo delle Province: a Cortenova il 21 Marzo scorso hanno gareggiato con la maglia di della provincia di Varese: Giulia e Matteo Borgnolo, Ludovica Casolo, Benedetta Fiombo, Margherita Galli, Caterina Lombardo, Matteo Miglierina, Luca e Marco Rubin, Elena e Nissan Vanetti e Roberto Vibaldi. Da sottolineari i risultati di spicco si Caterina Lombardo e Matteo Miglierina, che si sono piazzati entrambi 3° nelle categorie esordienti m e f 1999. Ricco di emozioni anche il campionato provinciale di staf- fette che si è svolto a Busto A. il 17 aprile e ci ha regalato la medaglia d’oro per la staffetta 3x800 Ragazze e quella d’argento per la staffetta 5x80 esordienti. La stagione in pista, come sempre molto impegnativa per le numerose e differenti specialità da preparare, ha visto i ragazzi della Sesto 76 in crescita costante in tutte le categorie: gli esordienti B e C hanno sperimentato con entusiasmo la nuova formula delle gare a loro riservate, una specie di pentathlon che li ha visti cimentarsi in salti, corse e lanci; gli esordienti A hanno gareggiato in tutte le specialità previste per la loro categoria ed hanno centrato l’obiettivo ai campionati provinciali di giugno aggiudicandosi ben 4 titoli e una serie di piazzamenti. Cadetti e ragazzi, sempre sotto la guida di Matteo Bonsembiante hanno migliorato puntualmente le loro performance, Nissan Vanetti è Campione provinciale nei 60m. e Giulia Borgnolo è stata convocata nella rappresentativa di Varese per il Trofeo delle Provice lo scorso mese di Ottobre all’Arena di Milano. La sfida per il 2011 è quella di partecipare al campionato di Società sia con le squadre maschile e femminile Ragazzi che con quelle Cadetti: i numeri ci sono, le premesse sono ottime, Matteo e i suoi atleti stanno già lavorando sodo…. il seguito ve lo racconterò il prossimo anno. SPORT SESTESE 2010 21 Sesto 76: sezione Ginnastica Artistica Di Marika Sanneris È trascorso un anno intenso, ricco di emozioni, divertimento e passione che ha permesso alle ginnaste e ai ginnasti di vivere questa stupenda disciplina. Come ogni anno le attività dei corsi gare sono partite a settembre con la preparazione atletica per poi passare allo studio degli elementi tecnici per affrontare nel miglior modo le competizioni. Gli atleti vengono suddivisi in 3 gruppi per fascia d’età: prima fascia dagli 8 agli 11 anni, seconda fascia dai 12 ai 14 anni, terza fascia dai 15 ai 19 anni. Oltre a questi corsi ogni anno nel mese di ottobre partono i corsi base. Ben 7 corsi suddivisi a Mercallo, alla scuola media Bassetti e al Centro studi Angelo dell’Acqua hanno permesso a tanti bambini di avvicinarsi alla Ginnastica Artistica. Questo anche grazie al nostro staff insegnanti: C. Bignami, C. Soldati, E. Tibiletti, I. Sanneris, M. Sanneris e P. Artasensi. Un grazie particolare e sincero lo dedico a Eleonora che ha trascorso con noi 3 anni insegnando con grande professionalità, impegno e costanza. Le ragazze dei tre corsi gare hanno partecipato a competizioni a livello provinciale regionale e nazionale riportando buoni risultati tra i quali ricordiamo i seguenti: Coppa Italia provinciale settime classificate nella categoria prima fascia la squadra composta da: M. Di Gioia, A. Orselli, V. Piralli, F. Gallina, M. Vanoli, S. Imperial mentre la squadra composta da M. Raco, A. Rapisarda, E. Iaconianni, F.. Pavesi, L. Oldrini e D. Longobardi si è classificata quarta al provinciale e settima al regionale conquistando la partecipazione alla gara nazionale; nella categoria seconda fascia le due le squadre composte da A. Bassetti, M. Pellegatta, G. Bardelle, I. Piccinelli, A. Radini e S. Silvestri e la squadra di S. Gaudiano, M. Tessarolo, L. Brigiati, S. Colombo, M. Gatta e F. Margnini hanno ottenuto alla fase provinciale un quarto e un settimo posto. Anche questa categoria rappresentata in fase regionale, si è qualificata per la fase nazionale. Un ottimo traguardo ha raggiunto la squadra di terza fascia: Giulia Berretta, Giulia Riccadonna, Alessandra Mambretti, Silvia Tresca, Ilenia Sanneris, Sofia Merli e Daniele Martelli conquistando un nono posto al provinciale, un decimo posto in fase regionale guadagnando così il posto per la fase nazionale. Da non dimenticare l’ottimo risultato ottenuto da Lara Cantaluppi, Giulia Bernardini, Isabella Medola e Sophia Ronga che hanno ottenuto il titolo di campionesse provinciali nel Trofeo Gpt di primo livello. Ricordiamo inoltre i migliori risultati della gara individuale provinciale del Trofeo Gpt di secondo livello: Alice Bassetti e Daniele Longobardi primi al corpo libero, Giulia Bardelle, Ilenia Sanneris e Giulia Berretta seconde, Michela Pellegatta terza. Alla trave: Alice Bassetti prima, Riccadonna Giulia seconda, Michela Pellegatta terza. Al trampolino prima classificata Michela Pellegatta mentre in fase regionale Daniele Martelli ha conquistato un secondo posto. Campionesse provinciali al volteggio Michela Pellegatta e Ilenia Sanneris, mentre hanno ottenuto un secondo posto Daniele Longobardi (anche in fase regionale), Martina Di Gioia, Alice Bassetti, Sofia Gaudiano, e un terzo posto và a Valentina Piralli. Nella trasferta a livello nazionale da quest’anno non più a Fiuggi ma a Pesaro, non sono mancati divertimento e impegno. Le tre squadre hanno gareggiato all’interno del centro Fiera nei 4 giorni in programma per la competizione di Coppa Italia. Le tre squadre hanno gareggiato con massimo impegno ottenendo dei buoni risultati: Prima fascia diciassettesime, Seconda e Terza fascia sedicesime. Ma la ginnastica non è solo gare ed impegni di carattere agonistico, ma anche tanta voglia di lavorare e fare bene, come hanno dimostrato i due tradizionali saggi – quello di natale e quello di fine corso dal tema Pinocchio– e il numeroso pubblico che ha partecipato alle manifestazioni. È qui doveroso ringraziare i genitori dei ragazzi che danno con costanza un prezioso contribuito alla buona riuscita di questi momenti e a tutticoloro che nel corso dell’anno hanno dato la loro disponibilità nell’organizzare trasferte e a sostenere le attività della nostra società. 22 SPORT SESTESE 2010 A.S.D. Pallavolo Sestese Come ormai è tradizione da molti anni, è questo il momento per ricordare gli avvenimenti della passata stagione sportiva ed illustrare l’ attività presente della nostra Società. Il lavoro portato avanti da sempre dalla Pallavolo Sestese sul proprio vivaio di piccoli atleti ci ha regalato grandi soddisfazioni: la squadra Under 13 mista, allenata da Goffredo Guazzoni con l’ aiuto di Dede Landoni ed Elisa Bertoldini, ha conquistato il titolo di campione provinciale e si è classificata seconda alle finali regionali di Garlasco (PV). Ilaria Simonetta, sempre a Garlasco, è stata premiata come migliore giocatrice. Le ragazze dell’ Under 14, guidate da Elisa Bertoldini, accedono alle finali provinciali finendo quarte; l’ Under 14 maschile, allenatore Landoni, nelle fasi invernale e primaverile del campionato ha accumulato esperienza che si rivelerà preziosa nella stagione in corso. Buone prestazioni anche dalle due compagini femminili Under 16 e 18. La squadra neo promossa in prima divisione femminile è invece purtroppo retrocessa al termine di un campionato molto combattuto. Un’ ulteriore soddisfazione viene dalle nostre due atlete Floriana Tollini (classe 1996) e Ilaria Simonetta (classe 1997) che quest’ anno giocheranno con la maglia del Futura Volley Busto Arsizio, il settore giovanile della Yamamay di Serie A1 femminile. I CAMPIONATI Tornando al presente, i campionati ai quali partecipiamo nella stagione 2010/11 sono: Under 13 femminile (partite casalinghe sabato ore 15.00) Under 13 maschile (domenica ore 15.00) Under 14 maschile (sabato ore 17.45) Under 16 femminile (martedì ore 20.30) 2° divisione femminile (domenica ore 10.30) È sempre attivo il corso di Minivolley che si svolge martedì e giovedì dalle ore 17.00 alle 18.00 nella palestra delle scuole superiori di Via S. Donato. Nello stesso impianto gioca il proprio campionato di serie D maschile il sabato alle ore 21 la squadra dell’ ASCE Ispra. Buone Feste a tutti da atleti, tecnici e dirigenti della Pallavolo Sestese. CONTATTI www.pallavolosestese.wordpress.com SPORT SESTESE 2010 23 Una nuova realtà sportiva: l’A.S.D. Real Sesto Di Federico Monti, Presidente Il 15 luglio 2010 a Sesto Calende è stata costituita una nuova associazione sportiva, l’A.S.D. REAL SESTO che aggiunge allo Sport del nostro paese la disciplina del calcio a 5, specialità che negli ultimi anni si sta sviluppando trovando sempre maggior risalto su giornali e televisioni. L’Associazione ha preso vita grazie all’impegno di Monti Federico, Presidente, Cherubini Stefano, Vice-Presidente, Balzarini Luca, Segretario e Monti Alessio, Consigliere, che hanno creato questa nuova realtà sperando di vederla crescere e raggiungere ottimi risultati sportivi. Merita una citazione anche Montonati Marco che ha voluto a tutti i costi far parte della società pur non potendo parteciparvi attivamente. L’associazione milita nella serie D girone A del campionato F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti – Comitato Regionale Lombardia e l’obiettivo stagionale è il raggiungimento dei play-off per poi provare il passaggio alla categoria superiore. Le partite in casa vengono disputate il giovedì sera alle 21:30 all’interno della tensostruttura sita presso il Centro Sportivo Comunale di Viale Lombardia e tutti i cittadini saranno i benvenuti per tifare la squadra che, in rigoroso ordine alfabetico, è costituita da Barbero Stefano, Beia Massimiliano, Berrini Nicola, Berrini Lorenzo, Cherubini Stefano, Clementi Michele, Coscia Michele, Miraglia Salvatore, Palmieri Antonio, Rinaldin Michele, Ritucci Gianluca, Rossone Luigi, Salerno Maurizio, Toson Giacomo, Vitale Alfredo. L’allenatore è il Presidente Monti Federico, i portieri sono allenati da Balzarini Luca e l’accompagnatore è Monti Alessio al quale va un ringraziamento particolare perché senza di lui l’organizzazione delle partite in casa ed in trasferta non sarebbe così semplice. Aspettandovi numerosi alle partite della Real Sesto saluto tutti i cittadini sestesi. CONTATTI A.D.S. Real Sesto Via Roma, 7 - Sesto Calende Tel. 0331/913527 Fax. 0331/914207 24 SPORT SESTESE 2010 Il nuovo centro sportivo scolastico del Dalla Chiesa Gli Insegnanti di Educazione Fisica Biella Roberto, Pagliuca Alfonso, Valbonesi Massimo, Valenti Carmela Istituito da circa un anno il Centro Sportivo Scolastico dell’Istituto Superiore C.A. Dalla Chiesa raccoglie la ormai pluridecennale tradizione sportiva benemerita della scuola che sempre si è evidenziata a livello provinciale e regionale per l’alto valore competitivo. È infatti un anno che lo sport scolastico è stato riformato per volere del Ministero per consentire alle scuole di istituire il proprio Centro Sportivo, vero e proprio organo formalmente riconosciuto quale emanazione di ciascuna realtà scolastica. I Centri Sportivi Scolastici (CSS), laddove sono sorti, raggruppano tutte le attività che un tempo venivano semplicemente chiamate “Gruppi Sportivi” e dispongono di finanziamenti propri emanati direttamente e appositamente dal Ministero sotto la vigilanza e il controllo del Dirigente Scolastico. Il CSS C.A. Dalla Chiesa nell’anno scolastico 2009-2010 ha come sempre raccolto messe di allori in alcune discipline ormai tradizionali per l’istituto: Atletica in pista e Corsa Campestre, Orienteering, Tennis Tavolo, Sci Alpino con qualche puntata anche nel Calcio/Calcetto maschile e femminile, Pallacanestro maschile e Pallavolo femminile. Nell’anno scolastico scorso si sono svolte le seguenti attività aperte a tutti gli studenti: Fase di Istituto di Corsa Campestre - Fase di Istituto di Sci Alpino e Snowboard Fase di Istituto di Corsa Orientamento - Fase di Istituto di Atletica in pista - Torneo interno di Calcetto - Torneo interno di Pallavolo - Torneo interno di Tennis Tavolo - Gruppo Sportivo di Corsa Campestre - Gruppo Sportivo di Atletica Leggera - Gruppo Sportivo di Orienteering - Gruppo Sportivo di Tennis Tavolo. Con le rappresentative di Istituto abbiamo partecipato alle seguenti fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi: Corsa Campestre - Fase Provinciale: 5° Bettoni Allievi, 5^ Piazza Gaia Junior Femminile Atletica leggera - Fase Provinciale: bronzo a squadre Allievi, 3 titoli individuali Berrini Nadia salto in lungo Allieve, Piantanida Marco 100 mt Allievi, Casolo Andrea 300 mt Junior Maschile, 2 argenti Tonello Elena salto in alto Allieve e Giampino Alice getto peso Allieve, 4 bronzi Bettoni Mattia 1000mt Dettore Gionata e Fabiano Luca Allievi, Visconti Camilla lancio disco Allieve; Fase Regionale: Berrini Nadia salto in lungo e Paintanida Marco 100mt. Orienteering - Fase Provinciale: 3 titoli provinciali a squadre: Allievi (Minella A., Biella, Baggio, Fiorito, Zanarello, Madoglio), Junior Femminile (Facchetti St. e Facchetti J.), Junior Maschile (Terranova, Bassetti, De Gisi, Patella), medaglia d’argento a squadre Allieve (L’Episcopo, Giampino, Berrini, Facchetti Sa., Gianetti, Pastorelli, Brusa), 3 titoli provinciali individuali (L’Episcopo Allieve, Minella Achille Allievi, Bassetti Giacomo Junior Maschile); Fase Regionale: 2 bronzi a squadre Allievi (Biella, Minella, Baggio, Giraldo e Madoglio) e Junior Maschile (Terranova, Bassetti, De Gisi), 2 bronzi individuali (Biella Matteo Allievi e William De Gisi Junior Maschile). Da segnalare la partecipazione di Minella Kevin all’orienteering di precisione (Trail-o) per diversamente abili sia alla Fase Provinciale che alla Fase Regionale. Sci Alpino e Snowboard – Fase Provinciale: 4^ classificata squadra slalom Allievi con Ponti, Conserva, Moriero, Berrini; 7^ classificata squadra slalom Allieve Raco, Bielli, Brusa, Soldano, Visconti; Hanno inoltre partecipato Sonnifero e Grossoni slalom Junior Femminile, Morondi, Destantini, Costa S. e Tamburini slalom Junior Maschile, Casolo A. snowboard Allieve, Baggio, Parra, Zanarello, Costa, Fagnoni, Madoglio snowboard Allievi, Fiorito S. snowborad Junior Femminile e Casolo A. snowboard Junior Maschile. Tennis Tavolo – Fase Provinciale: argento squadra Allievi (Lenzi, Passiu, Soffritti e Delogu) ; 2 bronzi squadre Allieve e Junior Femminile (Biassoni, Crugnola, Gallivanone e Samonini). Alla Fase Regionale hanno partecipato Lenzi, Pasini, Soffritti, Sculati. Pallacanestro maschile – Fase Provinciale: passato il 1° turno eliminatorio (Astolfi, Leontini, Marotto, Martinelli, Minella, Pastore, Perretta, Sartori, Scolari, Vanoli e Volpato). Pallavolo Femminile – Fase Provinciale: superato il 1° turno eliminatorio con la squadra Allieve Fugazza, Vazzaro, Cocconi, Villa, Fiozzi, Gianetti, Alla, Deidda, Graziano, Moalli; la squadra Junior Femminile ha partecipato al torneo unico provinciale con Sonnifero, Bertolotti, Ferra, Gallivanone, Gobbini, Luoni, Fogli, Mattiello, Leontini, Biccari. Calcio a 11 maschile – Fase provinciale: superato il 1° turno con la squadra Allievi con Conti, Fiorito, Lenzi, Fagnoni, Meda, Francese, Nardi, Sacco, Bettoni, Ghirardello, Battaglia, Lardo, Scollo, Geroldi, Cerri. Segnaliamo infine Andrea Casolo, ora classe 5^C Liceo Scientifico, atleta della nostra scuola ai Campionati mondiali studenteschi di Atletica Leggera svoltisi a Doha Qatar negli Emirati Arabi giunto 12° nella finale del salto in lungo (con la misura di qualificazione di mt. 7,20). Andrea da qualche anno è dedito all'Atletica Leggera con eccellenti risultati; è stato Campione Italiano Octathlon (8 specialità tra salti, corse e lanci) nel 2009, vicecampione nel salto in lungo sempre nel 2009, nonché più volte vincitore dei Campionati Studenteschi per la nostra scuola. Una grande soddisfazione per l'atleta ed i suoi allenatori, ma anche per il nostro Istituto che promuove da tanti anni l'Atletica Leggera in ambito studentesco. Nell’anno scolastico in corso oltre a partecipare alle discipline ormai tradizionali per il nostro Istituto nei Giochi sportivi studenteschi, abbiamo aderito anche agli Sport Velici avendo tra i nostri studenti degli atleti di questa disciplina di cui uno di livello nazionale (Marco Ponti). Inoltre ottima è stata l’adesione degli studenti dell’istituto a manifestazioni di orienteering con categorie scolastiche: Taino ottobre 2009, Venezia Meeting Internazionale con trasferta di 2 giorni 13-14 novembre 2009 (4000 partecipanti da tutto il mondo, 30 scuole da tutta Italia – 440 studenti delle scuole superiori dove il nostro Giraldo Davide è giunto 7°), Orienteering Cup Sesto C.Castelletto-Sesto C. marzo 2010, Golasecca ottobre 2010 con più di 100 partecipazioni totali; sempre MOMENTI DI SPORT AL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO DALLA CHIESA positivo è il passaggio nella squadra agonistica del sodalizio sportivo “Sesto76 sez. orienteering” di alcuni degli studenti che hanno scoperto questa disciplina nella nostra scuola e appassionatisi hanno fatto una scelta agonistica in uno sport dove viaggio, natura e amicizia sono i valori che più entusiasmano i ragazzi. Parallelamente alle attività del Centro Sportivo Scolastico ci preme segnalare altre iniziative sportive in ambito però curriculare: le uscite di istruzione “5giorni Verdi” in Trentino (Orienteering e Trekking), “3giorni Bianchi” in Val Formazza (Sci Alpino, Snowboard e Sci nordico), “3giorni Azzurri” a Gera Lario (Vela), l’uscita di Rafting in Val Sesia (classi 5.e), il corso di Nuoto durante le ore di Educazione Fisica, oltre allo svolgimento di un programma di Educazione alla Salute (alimentazione, pronto soccorso, stili di vita, dipendenze ecc). Idee per il futuro Il Centro Sportivo Scolastico del C.A. Dalla Chiesa sta via via organizzandosi sempre più come vero e proprio centro sportivo con una sua struttura organizzata e regolamentata, consci che le squadre e le attività possano essere anche veicolo di immagine e di senso di appartenenza orgogliosa alla propria scuola, sullo stile americano, dove far parte della squadra è motivo di fierezza: uno sforzo di cultura sportiva che ancora stenta a procedere in Italia per tutti gli sport, anche a livello scolastico. Si sta dunque progettando di procedere ad una strutturazione di tipo associativo del Centro Sportivo con tesseramento dei soci, dotandolo di una figura di immagine (logo, divisa, motto), ricercando sponsorizzazioni per costituire un fondo per acquisto di attrezzature, abbigliamento, spese di trasferta ecc. e convenzionandosi con aziende commerciali per usufruire di agevolazioni per i quasi 900 studenti dell’Istituto (+ famiglie). Una ulteriore idea che si ha intenzione di sviluppare, se se ne presentano le condizioni favorevoli con la recente riforma dei cicli scolastici delle scuole superiori, è quella di poter aprire in futuro un corso di Liceo Sportivo, un liceo in cui le materie scientifiche (Biologia, Fisica) e umanistiche (Psicologia, Filosofia), oltre alla materia cardine Educazione Fisica e Sportiva, siano perno centrale della formazione culturale dello studente appassionato del movimento che nello sport, quale “modus vivendi”, tragga intima motivazione del suo processo formativo di studio. 26 SPORT SESTESE 2010 Sempre più basket a Sesto BK School S.C. Concluso il terzo anno di attività della Basket School Sesto C. con buone soddisfazioni; il gruppo minibasket sempre in crescita numerica e di entusiasmo ha primeggiato nel proprio girone provinciale, ponendo le basi per il futuro. Gli Under 14 sfiorano l’ingresso alle finale a quattro della provincia dimostrando impegno e progresso tecnico! Gli under 15 hanno affrontato un campionato regionale dal livello altissimo, ed hanno “sudato” molto per imporre il loro gioco ma alla fine sono riusciti ad ottenere buone prestazioni e qualche vittoria! Ed ora veniamo al quarto anno che si apre con una novità: scende in campo la “prima” squadra formata per lo più da atleti sestesi (in foto) che affronteranno il campionato di prima divisione, in questo modo la Basket School potrà dare ai propri giovani atleti uno sbocco nei campionati maggiori negli anni a venire. E A PROPOSITO DI GIOVANI… Sempre fondamentale il nostro impegno verso di loro con l’organizzazione dei corsi minibasket rivolti ai bambini delle scuole elementari che si svolgono presso la palestra dell’istituito Cardinal Dell’Acqua nei giorni di martedì e giovedì. Ed inoltre sono già scese in campo altre tre valide squadre che disputeranno i rispettivi campionati provinciali: gli esordienti classe 99 gli under 15 e gli under 17 . Noi tutti ci spettiamo impegno e correttezza…. ed i risultati arriveranno di conseguenza! CONTATTI Per saperne di più visita: www.basketschoosesto.altervista.org SPORT SESTESE 2010 27 Sci Club Sesto Calende Di Marco Prati Con l’inverno ormai alle porte, martedì 19 ottobre 2010 si sono svolte, presso una sala comunale, le votazioni per il rinnovo del Consiglio dello Sci Club di Sesto Calende, confermando il Presidente Paolo Besozzi, i precedenti consiglieri, e accogliendo l’ingresso di un nuovo membro per la gestione 2010/2014. I NUMERI In quest’occasione sono state illustrate le attività dello Sci Club nella stagione 2009/2010, che ha visto più 230 iscritti, con 160 partecipanti ai corsi di sci e snow-board, dai più piccoli di 5 anni agli adulti di varie età, partendo dal livello base sino ai corsi di fuori pista e di paletti pre-agonistica. Lo Sci Club di Sesto Calende è stato inoltre particolarmente impegnato nell’organizzare e seguire i Giochi della Gioventù con i ragazzi delle nostre scuole, la Gara della Sponda Magra con i principali Sci Club della sponda lombarda del Lago Maggiore, una gara regionale in Valtellina e numerose gare della FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) con la presenza di otto giudici federali, nostri consiglieri. Dopo la gara sociale di fine corso a Domobianca, e prima della tradizionale fiaccolata e vin-brulé, due ore intense di sci in notturna hanno concluso le attività dello Sci Club Sesto alla fine di febbraio. Si può quindi ben dire che questo sodalizio sestese ha degnamente contribuito a far conoscere la nostra cittadina sia presso altre associazioni sportive, sia presso numerose località alpine.I nuovi corsi di sci sono ormai vicini, subito dopo Natale e Capodanno. In quest’occasione il Consiglio e i Soci dello Sci Club di Sesto Calende augurano a tutti i cittadini sestesi Buone Feste con salute, felicità e un prospero anno nuovo. Club Alpino Italiano Sesto Calende Il bilancio del 2010 della nostra sezione è più che positivo, sono stati superati i 410 soci e nelle varie attività abbiamo raggiunto una presenza di oltre 3000 persone . • Il rifugio all’Alpe Devero “Città di Sesto”, che è aperto da oltre trent’anni, ha conseguito un ottimo successo di presenze, anche tra i non soci, e nel prossimo anno continueranno le migliorie per renderlo sempre più accogliente. • A gennaio ha avuto inizio per la prima volte il corso di ciaspole (racchette da neve) e dato il notevole successo raggiunto è gia stato programmato per il prossimo anno e diventerà un appuntamento fisso anche per gli anni futuri • Si è tenuto un corso di sci nordico sulle nevi di Campra in gennaio e febbraio. • Un corso d’escursionismo ed escursioni programmate quasi tutte le domeniche. Ottimo risultato ha avuto il gruppo senior con uscite durante la settimana, trekking di più giorni in Toscana e alle Tifane. • La palestra di arrampicata, risistemata ha visto la partecipazione oltre che di esperti e iniziandi anche di ragazzi del campus estivo. • Il gruppo di alpinismo ha raggiunto molte cime delle Alpi italiane, tra cui il Monte Bianco, il Rosa ed il Cervino, e svizzere. • È continuata l’aattività nelle scuole, all’interno di un progetto programmato dal Cai Lombardo con la Fondazione Cariplo con la partecipazione di oltre 100 studenti ed ha impegnato i soci con 32 ore di lezioni teoriche e 3 giornate presso il nostro Rifugio su energia e ambiente montano e per il 2011 c’è già un intento con la scuola Primaria di Sesto. • Mensilmente si sono programmate serate culturali. Il 9 febbraio 2011 sarà presente Massimo Medina, Giuda Alpina di fama nazionale ed internazionale, per un incontro dibattito. • In aprile si è svolta la 25^ Camminata Ecologica sugli antichi sentieri di Sesto con la partecipazione degli appassionati Sestesi e di gruppi delle sezioni varesine del CAI. Tutte queste attività si ripeteranno migliorate nel 2011 con nuove destinazioni. I programmi sono a disposizione presso la sede, in via Piave 113 (località San Giorgio): martedì e venerdì 21.00-23.00. Il consiglio ed i soci della sezione augurano un Santo Natale ed un felice Anno Nuovo a tutti i sestesi. IL NOSTRO FIUME ‘Scalè di risalita sul Ticino I diversi sbarramenti che interrompono il corso del Ticino mettono a rischio di estinzione le specie ittiche migratrici. Apposite scale presso le dighe di Porto della Torre e Panperduto consentiranno a tali specie di muoversi liberamente nei loro percorsi migratori Di Riccardo Brianzoni Il Ticino, uno dei principali fiumi italiani, è certamente quello più ricco d'acqua in ogni stagione, sia come portata media alla foce (ben 350 m3/s), sia come portata minima (54 m3/s in estate), sia come portata massima (5.000 m3/s), al punto che il suo contributo idrico e il suo regime sono assolutamente determinanti per il Po, rappresentandone da metà ad 1/5 della portata. Il fiume ha le proprie sorgenti nella Svizzera meridionale, dove il ramo proveniente dal Passo della Novena, solca la Val Bedretto e ad Airolo si unisce con il ramo proveniente dal Passo del San Gottardo, immettendosi poi nel Lago Maggiore per uscirne a Sesto Calende, dove puntando in direzione sud est, segna il confine tra il Piemonte e la Lombardia, fino a buttarsi nel Po, nei pressi di Pavia. La lunghezza complessiva del fiume è di 248 km, dei quali 91 km percorsi a monte del lago Maggiore, 47 km percorsi nel Verbano e 110 km percorsi da Sesto Calende al Po attraverso la Pianura Padana tra le sponde piemontesi e lombarde. LA DIGA DELLA MIORINA La traversa mobile della Miorina è larga 200 metri, ed è costituita da 120 portine metalliche completamente abbattibili, accostate l’una all’altra e incernierate nella base alla platea di fondo. Le portine possono assumere quattro differenti posizioni per la ritenuta delle acque; una quinta posizione, di totale abbattimento, rende l’alveo completamente libero per il deflusso delle piene ricostituendo la situazione "naturale" dell’incile, così com’era prima della costruzione dello sbarramento. Lo sbarramento non incide in modo negativo sugli spostamenti dell’ittiofauna. Gli sbarramenti sul Ticino La necessità del controllo della defluenza dal Lago Maggiore, e della captazione delle acque al fine di alimentare canali irrigui (Canale Villoresi e Canale Regina Elena), o canali demandati alla produzione di energia elettrica (Canale Industriale), o ancora navigli demandati alla navigabilità interna (Naviglio Grande), ha richiesto la realizzazione di opere di sbarramento lungo il suo corso. Lo sbarramento della diga della Miorina Due chilometri a valle dell'abitato di Sesto Calende, il Ticino incontra lo sbarramento fisso della diga della Miorina (in attività dal 1942). L’impianto è finalizzato alla regolazione del livello del Lago Maggiore, e operando attraverso l’abbattimento o meno delle sue porte garantisce il mantenimento di tale livello tra i limiti di +1.00 e -0.50 metri misurati all’idrometro di Sesto Calende. Lo sbarramento della diga di Porto della Torre Poco più a valle ancora, si trova lo sbarramento fisso della diga di Porto della Torre (in attività dal 1954), finalizzato alla produzione di energia elettrica e a garantire l’alimentazione del Canale Regina Elena (presa in territorio piemontese e in attività dal 1954), mantenendo il livello di monte dell’invaso, tra le dighe di Porto della Torre e della Miorina, a 192,5 m. s.l.m. Lo sbarramento inoltre comporta un’ulteriore danno a carico della fauna ittica migratrice, rappresentato dalla mortalità dovuta al tentativo di risalita/discesa dei pesci attraverso il canale di alimentazione idrica della turbina della centrale ENEL. 29 IL NOSTRO FIUME LA DIGA DI PORTO DELLA TORRE Lo sbarramento è costituito da 9 paratoie, ognuna composta da una semiparatoia superiore ed una inferiore, che si muovono verticalmente. In dipendenza della portata che defluisce dal Lago Maggiore, pur mantenendo assolutamente il livello di monte ai 192,5 m. s.l.m., permette di far defluire la portata in eccesso, abbassando o alzando le semiparatoie, partendo da quelle centrali. Lo sbarramento, lungo oltre 200 metri, risulta invalicabile per la fauna ittica, precludendo qualunque tipo di attività migratoria. Lo sbarramento della diga di Panperduto Immediatamente più a valle della diga di Porto della Torre, nel territorio di Somma Lombardo, si trova lo sbarramento della diga di Panperduto (in attività dal 1884), finalizzato all’alimentazione del Canale Villoresi (in attività dal 1887) e del Canale Industriale (in attività dal 1900). La struttura della diga è composta da un edificio regolatore (sponda sinistra del fiume) costituito da una schiera di 30 paratoie atte alla regolazione del livello del successivo bacino di distribuzione, e di una lunga traversa di sfioro, atta alla regolazione della quantità d’acqua a cui è permesso proseguire stramazzando nel Ticino. Sulla sommità di tale traversa sono installati tre cilindri di gomma che possono essere riempiti con acqua allo scopo di aumentare, quando è necessario, il livello della soglia di sfioro. In particolare partendo dalla sponda lombarda (sinistra) del fiume i primi due cilindri possono essere o completamente pieni (alzando di + 90 cm. la soglia di sfioro) o completamente vuoti (alzando di + 0 cm. la soglia di sfioro), mentre l’ultimo cilindro può assumere anche posizioni intermedie. 30 IL NOSTRO FIUME continuano ad alimentare alcune rogge molinare che un tempo muovevano le pale di mulini oggi dismessi. Il Ticino termina la sua corsa gettandosi nel Po presso Pavia in località Ponte della Becca. Nonostante tutte queste possibilità di regolazioni, e anche a causa del suo profilo concavo, si possono presentarsi problemi di disponibilità d’acqua a valle dello sbarramento specie nei periodi di magra, mentre in caso di piene il violentissimo sfioro è tale da risultare insuperabile in risalita/discesa da qualsiasi specie ittica. In sintesi anche lo sbarramento di Panperduto risulta invalicabile per la fauna ittica, precludendo qualunque tipo di attività migratoria. Effetti degli sbarramenti sulla fauna ittica Le più recenti ricerche svolte anche in occasione dell’elaborazione delle carte ittiche regionali, concordano nell'indicare gli sbarramenti invalicabili come una delle cause delle profonde modificazioni negative, registrate negli ultimi decenni sulle popolazioni ittiche. Tali specie, seppure con modi e tempi differenti, effettua spostamenti lungo i corsi d’acqua secondo le loro necessità che fondamentalmente sono di carattere trofico o riproduttivo. Quando le migrazioni comportano il passaggio dall’acqua dolce, dove si è realizzato l’accrescimento, all’acqua di mare ove avverrà la riproduzione, si parla di specie catadrome, di cui la più nota e importante è l’anguilla. Nel caso opposto, quando una specie per riprodursi risale un corso d’acqua dopo essersi accresciuta in mare, si parla di specie anadroma, alle quali appartengono ad esempio i salmoni e gli storioni (di cui è in atto un’importante azione di ripopolamento sul Ticino).Oltre a questi grandi migratori, numerose altre specie si spostano per tratti più modesti, rimanendo all’interno del medesimo corso d’acqua, come ad esempio le trote, i pighi o i coregoni che compiono brevi spostamenti giornalieri per raggiungere le zone di caccia, mentre compiono spostamenti verso monte di maggior entità all’approssimarsi dei periodi riproduttivi. Infine va sottolineato come l'isolamento riproduttivo, creato dagli sbarramenti, fra le popolazioni ittiche poste a monte da quelle a valle, porterà inevitabilmente a lungo termine a pesanti conseguenze di tipo genetico. Dal Panperduto al Ponte della Becca Dopo le importanti cessioni d’acqua operata al Panperduto, il fiume continua a scorrere in un vasto alveo, selvaggio e naturale, rimasto tale da centinaia di anni. Giunto in località Tornavento ecco un’ulteriore captazione d’acqua dal fiume rappresentata dal Naviglio Grande, così importante nella gestione dei trasporti fino agli anni 1900. Oggi la presa del Naviglio è insabbiata e non più attiva. Superato Tornavento, le acque del fiume, che corre verso il Po’, Le scale di risalita Il Parco del Ticino, in collaborazione con l'assessorato alla Qualità dell'ambiente della Regione Lombardia, sulla base delle direttive europee per la conservazione delle specie d'interesse comunitario, ha dato mandato alla GRAIA (Gestione e Ricerca Ambientale Ittica e Acque) di Varano Borghi, circa la progettazione e realizzazione di due passaggi, o scale di risalita, attraverso cui i pesci potranno superare gli sbarramenti di Porto della Torre e di Panperduto. 31 IL NOSTRO FIUME La scala di risalita di Panperduto La scala di risalita di Panperduto, prende acqua dal bacino di distribuzione subito a valle dello sbarramento, per poi ridiscendere nel Ticino, a valle della turbolenza dovuta allo sfioro, permettendo in tal modo il transito delle varie specie ittiche. A oggi la scala di risalita di Panperduto è realizzata e funzionante dal giugno 2009. La scala di risalita di Porto della Torre Quella di Porto della Torre, è in avanzata fase di completamento (termine lavori primo trimestre 2011), e permetterà ai pesci di superare il dislivello di circa 6.30 metri tra il monte e la valle dello sbarramento stesso, passando per una serie di salti, composti da 26 bacini contigui e separati da setti distanziati dove l'acqua scorre con meno potenza permettendo la formazione di angoli di morta, nei quali i pesci possono fermarsi a riposare durante le loro migrazioni. In pratica la scala di risalita di Porto della Torre, pren- 32 de acqua dal Ticino (sponda lombarda) appena a monte dello sbarramento stesso, sottopassa la strada e il piazzale di accesso alla centrale grazie ad un tombone di circa 28 metri, per poi ridiscendere nel Ticino, subito a valle dello sbarramento stesso, grazie ai 26 bacini contigui della scale di risalita/discesa vera e propria. Controllo computerizzato mediante sensori agli infrarossi A Porto della Torre, così come già al Panperduto, è prevista la realizzazione di una sala controllo in grado di monitorare il traffico ittico. Il sistema è costituito essenzialmente di due parti. La prima consiste in un sensore che rileva i contorni dei pesci, e che è costituito a sua volta da due unità di scansione e da un’unità di controllo; ogni unità di scansione è composta da due sensori lineari ognuno dei quali a loro volta composti da circa cento diodi agli infrarossi. La tomba a sifone (o tombone) è, in idraulica, un manufatto solitamente costituito da due pozzetti in calcestruzzo collegati da un condotto in leggera pendenza, mediante il quale si fa passare un canale o un corso d’acqua sotto una strada, una ferrovia o anche sotto un altro corso d’acqua. Il condotto del tombone quindi scende sotto terra, passa sotto l'ostacolo, per poi riemergere in superficie, transitando là dove non potrebbe farlo al livello della superficie del terreno per via dell'ostacolo. Quando un pesce attraversa il campo monitorato dall’unità di scansione, il suo transito determina l’interruzione dei fasci dei raggi infrarossi e i suoi contorni vengono rilevati. I dati acquisiti sono inviati alla seconda parte del sistema, che consiste in un computer in cui un apposito software è in grado di elaborare i dati ricevuti contando e classificando ogni pesce che ha attraversato il passaggio. Il tutto avviene senza la necessità della presenza di alcun operatore, escludendo inoltre la necessità della cattura a campione di pesci allo scopo di statisticare i volumi e le qualità ittiche in transito. Un lungo corridoio ecologico Il “corridoio ecologico” Lago Maggiore-Ticino-PoMare Adriatico sarà interamente percorribile non appena verrà realizzata una scala di risalita presso lo sbarramento di Isola Serefini sul Po, in località Monticelli d'Ongina, provincia di Piacenza. Completato quest’ultimo tassello (realizzazione prevista per fine 2011), le specie ittiche non troveranno più alcun impedimento ai loro spostamenti e migrazioni. 33 IL NOSTRO FIUME Taglio e rimozione delle alghe lungo la riva del Ticino Di Raffaele Bertona, assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente In una prima fase sono stati effettuati vari interventi di pulizia a cura degli operatori comunali, che lavorando dalla riva hanno rimosso i materiali depositati dalla corrente del fiume. Non si trattava solo di vegetali ma anche di oggetti che sono entrati in acqua grazie all’intervento dell’uomo ovvero pattume gettato da persone prive di senso civico e rispetto per l’ambiente in cui viviamo. Successivamente, alla fine della stagione più calda che ha visto una particolare crescita della vegetazione acquatica, è stato affidato ad una ditta specializzata, dotata dei mezzi necessari, il lavoro di taglio e raccolta delle alghe. La tempistica dell’intervento è stata definita allo scopo di garantire il massimo risultato, l’esito del lavoro è risultato positivo tuttavia non è stato possibile intervenire su tutta la sponda a causa dei costi elevati. Il precedente intervento simile risale al luglio del 2003. Nuovo Locale moderno Specialità giapponesi con piatti cotti e crudi Via Manzoni,48 21018 Sesto Calende (VA) Tel 0331 913835 www.ristorantezen.it (Anche servizio take away) FALEGNAMERIA PERETTI LUIGI & C. SNC Serramenti interni ed esterni realizzati su misura Porte interne di ogni genere. Riparazione, sostituzione tapparelle in PVC Imballaggi di ogni tipo Interventi di manutenzione Via Lentate 4 - 21018 Sesto Calende Tel. e fax 0331 924 115 PARCHEGGI Parcheggi del centro: ecco le nuove disposizioni Il 31 dicembre scade la convenzione con AIPA per la gestione dei parcheggi a pagamento e si rende necessario ridefinire le tariffe per la gara di affidamento della gestione La tematica dei parcheggi in centro è molto complessa anche in considerazione della scarsità di posti auto dovuta in particolare ad alcune occasioni mancate negli anni passati. Uno degli argomenti scottanti è la necessità di conciliare i diritti dei residenti e le necessità di coloro che lavorano in centro con le ambizioni turistiche della nostra città, che deve proporre un’adeguata modalità di rotazione dei posti auto per accogliere al meglio chi viene a visitare il nostro bel centro e intende avvalersi della qualificata offerta commerciale, di ristorazione e di pubblici esercizi: in una parola l’offerta turistica del nostro centro. Per questo motivo, oltre alla questione tariffaria che deve essere purtroppo aggior- nata dopo molti anni di stasi e una oggettiva disparità rispetto alle altre cittadine turistiche del lago, l’elenco di novità che segue deve essere letto in questa prospettiva, con tutta la disponibilità a rivedere alcuni meccanismi dopo un primo test, in particolare per la questione relativa ai parcheggi per i lavoratori. Zone blu: tariffa oraria Euro 0,80 con sosta minima mezz’ora Zona blu di viale Italia: tariffa oraria di Euro 1,00 con sosta minima un’ora. Abbonamenti per i residenti delle zone con parcheggi a pagamento (centro): Euro 90,00 Abbonamenti per lavoratori delle zone con parcheggio a pagamento (centro): Euro 150,00 con possibilità di parcheggio solo in piazzale Brusa & Masnaghetti e in piazzale Donatori del Sangue. Piazzale Brusa & Masnaghetti diventa quindi zona blu. Gli abbonamenti da Euro 90,00 per residenti non valgono il sabato e la domenica in viale Italia. Inoltre altre definizioni per i parcheggi: - i parcheggi con disco orario in piazza Garibaldi passano ad una sosta massima consentita da 15 a 30 minuti - i parcheggi con disco orario non possono avere deroga ai limiti temporali stabiliti neppure per soggetti muniti di abbonamento (non è ammissibile per legge). LA GRANDE MUSICA VIENNESE. DOMENICA 16 GENNAIO 2011 CIRCOLO SESTESE (MARNA) PIAZZA CESARE DA SESTO. ALLE 21.00 ASILO NIDO VITTORIO VARALLI, UNA VITA IN VETRERIA Il 2 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, grazie all’interessamento del Sindaco Marco Colombo, è stato presentato il libro di Evandro Varalli sulla vita di suo padre Vittorio. Da portantino ad amministratore delegato è il sottotitolo che condensa la parabola di una vita di operoso lavoro iniziata nel 1901, quando Vittorio Varalli venne assunto nella Vetreria di Sant’Anna come portantino, non avendo ancora compiuto 13 anni, fino all’ottobre 1954, quando viene nominato amministratore delegato della Vetreria Lombarda, carica che ricopri fino al 1960. Il volume è disponibile presso la biblioteca comunale. ASILO NIDO STIAMO PREPARANDO NUOVO DEPLIANT DELL’ASILO NIDO COMUNALE “IL PICCOLO PRINCIPE”. Chi volesse contribuire ai costi di stampa può rivolgersi direttamente alla coordinatrice del nido allo 0331.920139 o presso la biblioteca comunale allo 0331.928162 ENTRO IL 20 GENNAIO 2011 BUONE FESTE A TUTTI! CONCERTO PER L’ANNO NUOVO LE MUSICHE DI MOZART E I VALZER DI STRAUSS ORCHESTRA I MUSICI ESTENSI DIRETTORE ALESSANDRO MARIA CARNELLI INGRESSO LIBERO Frammenti di storia LOCALE Il ponte di barche tra Sesto e Castelletto Sopra Ticino ... un’opera importante che permise la riattivazione del traffico veicolare lungo la statale del Sempione subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale di Riccardo Brianzoni Durante l'ultimo conflitto (1940-1945) il territorio sestese ricco di insediamenti industriali e cantieristici fu soggetto ad una lunga serie di bombardamenti da parte dell’aviazione AngloAmericana. In particolare il ponte di ferro sul Ticino fu soggetto a diversi bombardamenti aerei di cui ben nove nel mese di settembre 1944. Colpito a morte il 3 ottobre dello stesso anno dai bombardieri del 57’ Stormo dell’aviazione USA, il ponte restò inutilizzabile per diversi anni, interrompendo in tal modo ogni comunicazione sia ferroviaria che stradale tra le sponde opposte del fiume. Il ripristino del traffico veicolare Subito dopo la resa delle truppe tedesche in Italia, nell'aprile 1945, in tutto il territorio sestese iniziarono con lena i lavori di ripristino delle strutture viarie più importanti; particolarmente attiva si dimostrò la Società Siai Marchetti di Sesto Calende sia perché dotata di specifiche conoscenze cantieristiche, sia perché ansiosa di occupare le proprie maestranze rimaste inoperose dalla mancanza di commesse di lavoro sia in campo aeronautico che cantieristico. La Società Siai Marchetti si fece promotrice di un'intesa col Comitato di Liberazione della Provincia di Varese mirante al ripristino del transito sulla strada del Sempione, attraverso la costruzione di un ponte provvisorio in luogo del ponte in ferro irrimediabilmente danneggiato dal bombardamento aereo anglo-americano. Il ponte galleggiante, pur con tutta la sua provvisorietà, avrebbe permesso la riattivazione del traffico veicolare lungo la statale del Sempione, oltre al transito pedonale fra le due sponde. Al momento dell'inizio dei lavori, avvenuto pochi giorni dopo, e cioè il 5 maggio 1945, la Siai Marchetti non disponeva che di una diecina di barche, residuo di una commessa del comando tedesco, fortunosamente recuperate dopo il bombardamento del 24 febbraio 1945 che aveva distrutto il cantiere Siai sito in località S. Anna. Lavorando con lena le maestranze sestesi riuscirono ad approntare i restanti barconi necessari alla costruzione del ponte galleggiante e, nel contempo, a predisporre tutte le strutture delle due testate e dell’assito viario. Il ponte attraversava il Ticino circa 500 metri a valle del ponte di ferro ed aveva una lunghezza di m. 202 così distribuiti: due testate su sostegni fissi di cui quello di sinistra (sponda lombarda) della lunghezza di m. 17,50 e quello di destra (sponda piemontese) di m. 27,50. La parte centrale della lunghezza complessiva di m. 157 era composta da n.° 50 coppie abbinate, ciascuna delle dimensioni di m. 7,50 di lunghezza, m. 1,80 di larghezza e m. 0,98 di altezza. Il ponte a carreggiata unica, della larghezza di m. 3, con due passerelle laterali pedonali di m. 1 ciascuna con parapetto di legno, era appoggiato su 18 travi longitudinali; il piano era costituito da un doppio strato di tavole di abete di cui quello inferiore, portante, dello spessore di cm. 5 e quello superiore, di usura, di cm. 3 limitato alla sola carreggiata. I galleggianti erano costituiti da coppie di barconi collegati con un telaio atto a ripartire sui bordi il peso del carico mobile supportato dal ponte; ogni coppia era tenuta in sito da due ancoraggi, uno a valle ed uno a monte del ponte stesso, dal peso di 1 quintale cadauno. La costruzione del nuovo ponte galleggiante, iniziata il 5 Maggio del 1945, si concluse nel Luglio dello stesso anno, con inaugurazione ufficiale il 12 Luglio 1945. In soli 70 giorni d’intensa attività le maestranze sestesi erano riuscite a riattivare la viabilità della Strada Statale del Sempione. Subito dopo il suo completamento, il ponte fu ceduto al Ministero dei Lavori Pubblici, ufficio speciale del Genio Civile Viabilità, per la somma di L. 17.036.500 come da contratto 2 settembre 1945. Il ponte di barche resterà in funzione dal 1945 fino al 1952. Il ripristino del traffico ferroviario Se l’opera di riattivazione della circolazione veicolare era stata completata, ancora rimaneva chiusa la circolazione ferroviaria. Per riattivarla, sempre nell’anno 1945 si inizierà la costruzione di un ponte ferroviario provvisorio. Costruito pochi metri a monte del ponte distrutto servirà a riattivare la ferrovia Milano Domodossola. Poggiato su quattro pile costituite da paloni metallici infissi direttamente nell’alveo del fiume, fu realizzato con elementi portanti di recupero difformi fra loro. Supportava un unico binario e, suddiviso in tredici arcate,.misurava 286 metri. Per il suo completamento si alternarono al lavoro circa 500 operai per complessive 195.000 ore lavorative. Il 10 gennaio 1946 il nuovo manufatto fu sottoposto al collaudo finale. Il ponte in ferro provvisorio resterà operativo dal 1946 al 1952 Il ritorno alla normalità viaria La definitiva chiusura delle “ferite viarie” aperte dalla guerra, si ebbe nel 1952 quando in data 28 Maggio fu inaugurato il secondo ponte in ferro sul Ticino, in grado di supportare il traffico vei- colare, ferroviario e pedonale. In concomitanza a ciò vennero chiusi all’utilizzo il ponte di barche ed il ponte ferroviario provvisorio. In particolare il ponte di barche ebbe un’ingloriosa fine a causa di un violento temporale che, nella notte dal 13 al 14 luglio 1952, fece rompere gli ormeggi dei barconi galleggiati con la conseguente distruzione del manufatto. Questo evento di fatto interruppe la diatriba che stava sorgendo tra coloro che volevano il mantenimento del ponte di barche ad uso esclusivo dei pedoni, e coloro che ne proponevano lo smantellamento, destinando il legname agli asili infantili. 38 I GRUPPI CONSILIARI A PROPOSITO DI IL NOSTRO AUGURIO Siamo giunti al secondo Natale del nostro mandato, iniziato nel giugno del 2009, e come ogni fine anno è tempo di bilanci e consuntivi... Quando anni fa ho iniziato a occuparmi di "politica" trascinato da Giovanni Buzzi in una lista civica pur tra mille dubbi e perplessita', dovuti agli impegni di lavoro e famigliari, pensai fosse giusto prima o poi nella vita di un uomo dare il proprio contributo ad un qualcosa che andasse oltre al proprio interesse personale. Ci sono mille modi per farlo; uno di questi è occuparsi dell'amministrazione del proprio paese. Facendo la prima esperienza all'opposizione mi convinsi, e oggi ne ho la certezza più di allora, che i mali della politica italiana si potessero molto efficacemente curare non solo partendo dalla testa cioè da Roma ma anche dalla coda, cioè dalle amministrazioni comunali. In Italia oggi si contano circa 8100 Comuni... immaginate infatti se tutti o la maggior parte di essi fossero ben gestiti e ben amministrati: sicuramente l'intera Nazione e con lei tutti gli Italiani ne avrebbero un vantaggio di dimensioni inimmaginabili sotto tutti i profili. Da questa convinzione decisi di proseguire la mia esperienza politica... In questi anni ho maturato sostanzialmente 3 punti fermi: - il primo è che per il bene di tutta la comunita' ad amministrare comuni delle dimensioni di Sesto Calende non debbano essere "politici di mestiere", anzi....siano prioritari e ben più importanti i comuni cittadini con un proprio trascorso ed esperienze di vita sociale e lavorativa, che, mossi da spirito civico e per il bene collettivo, le mettano a disposizione di tutta la cittadinanza, ...e possibilmente NON per tutta la vita come ha sempre fatto e sta facendo la vecchia politica ma per un ragionevole periodo in modo che negli anni altre persone possano, sostituendoli, apportare a loro volta diverse e nuove esperienze. - il secondo è che, sempre per il bene della comunità, sia importante una lista costituita da persone con competenze in tutti i settori e a tutti i livelli. Nel 2010 è anacronistico pensare di poter far funzionare bene un'amministrazione comunale con liste costituite per lo più da candidati scelti solo per meriti di storica appartenenza politica o inseriti in lista per scopi di opportunismo elettorale (come la scelta di un candidato per frazione o per categoria lavorativa...). - il terzo è che, per il bene della comunità, nelle decisioni per il paese e il territorio su alcuni temi strategici ci si debba sempre confrontare con i propri Concittadini, aprendo un dibattito di confronto vero, serio e democratico (il caso Moschea come fu gestito dalla precedente amministrazione rappresenta in questo senso un chiaro esempio negativo). Tutti noi, che da più di un anno stiamo amministrando Sesto Calende, sentiamo la responsabilità che ci è stata data dai cittadini dopo tanti anni di centro-sinistra. Nessuno di noi pensa di essere infallibile, spesso ci mettiamo in discussione, e abbiamo anche messo in preventivo in cinque anni l'eventualità di commettere errori...è umano. Però ce la stiamo mettendo tutta. Come ho detto una sera nell'incontro con i cittadini di Oneda nessuno di noi fa il politico di mestiere, ma abbiamo messo in gioco le nostre facce pensando e sperando di migliorare il nostro Paese. Nel giugno 2009, all'indomani della vittoria elettorale, dissi un po' scherzosamente a tutti i Consiglieri di Maggioranza che i cinque anni del nostro mandato politico avrebbero dovuto essere paragonati ai cinque anni di un liceo....ma, aggiunsi, se studieremo anno per anno con impegno e ascolteremo con attenzione le lezioni arriveremo alla maturità.... Buon Natale a Tutti. Il capogruppo della LEGA PER LA LIBERTÀ Enrico Boca e tutti i Consiglieri di Maggioranza Vogliamo utilizzare questo spazio per formulare gli auguri di buon Natale e buon Anno ai nostri concittadini e alla nostra Città (così si potrà chiamare Sesto nel 2011). Auguri ai Sestesi per tutto ciò che si aspettano in famiglia, nel lavoro, nello studio: nella vita di tutti i giorni e nei progetti per il futuro. Auguri alla comunità perché possa ritrovare armonia e serenità nella vita sociale basata sull’ascolto sincero e sul rispetto reciproco, non solo in occasione del Natale, ma tutto l’anno. Rispetto, serenità e armonia di cui abbiamo particolarmente bisogno in un momento difficile come questo. Purtroppo proprio recentemente abbiamo letto dell’aspro scontro che ha opposto il sindaco, che detiene anche la delega di assessore al commercio, all’Associazione Commercianti. Motivo del contrasto le lamentele avanzate dall'associazione circa le luminarie natalizie e la disattenzione del Comune, che in qualche occasione ha chiuso il centro storico senza avvisare i negozianti. Nel chiedere più collaborazione l’associazione ha sottolineato come «in passato, quando c'era un Assessore delegato al Commercio, Mattiello, era meglio”. Tanto è bastato per fare infuriare Colombo che ha replicato: «Come sindaco chiedo le dimissioni del presidente che non gode più dell'appoggio della sua associazione”. Un piccolo problema in cui invece di cercare un dialogo o una mediazione, il primo cittadino ha scelto il metodo dell’arroganza e dell’aggressività. Queste polemiche hanno richiamato l’attenzione dei giornali sulla nostra Sesto per un motivo di cui si sarebbe fatto a meno. Eppure bastava un comportamento diverso da parte del sindaco, che dovrebbe ricordare che nel nostro paese esiste la libertà di critica e che i commercianti hanno esigenze particolari e differenziate. Come opposizione vogliamo dare un consiglio alla maggioranza: non è ascoltando solo la voce degli amici, ignorando o attaccando gli altri, che si unisce una comunità. E purtroppo una comunità divisa è una comunità più debole, debole di fronte ai problemi reali che si preannunciano per l’economia futura. Prendiamo invece esempio dal mondo dello sport e dalle numerose realtà sportive sestesi che coinvolgono centinaia di giovani atleti, educandoli a crescere e spronandoli a migliorare: la Sestese Calcio ha ancora una volta dimostrato di saper collaborare in modo costruttivo, assumendosi il gravoso compito di gestire il Centro Sportivo, con il sostegno di tutte le parti politiche che, a questo scopo, hanno approvato un contributo straordinario. Troppo spesso invece nella vita amministrativa di Sesto manca questo spirito sportivo: il rispetto dell’avversario, la correttezza nella competizione, la responsabilità e l’autorevolezza che la vittoria dovrebbe portare con sé. Con l’invito a tener presenti e valorizzare tutte le realtà collaborative sestesi, dalle società sportive, al Circolo Sestese, alla ProSesto, al volontariato,alle associazioni culturali, al mondo del commercio esprimiamo il nostro augurio e il nostro grazie a tutti coloro che con la loro attività danno lustro a Sesto. Il gruppo consiliare INSIEME PER SESTO 39 COSTUME E SOCIETÀ Le Suore Orsoline a Sesto Calende I sestesi sono orgogliosi delle proprie tradizioni, conoscono le proprie origini e le vicissitudini degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia del territorio Di Rosalba Trigari Monti Il 24 settembre scorso le autorità religiose e civili, interpretando con molta sensibilità i sentimenti della popolazione, hanno richiamato a Sesto Calende, almeno per un giorno, le Suore Orsoline ufficializzando quel sentito ringraziamento che scaturiva spontaneo nel cuore di molti cittadini. Le Suore si erano allontanate mesi or sono dalla nostra cittadina in obbedienza alla Madre Generale, silenziosamente e individualmente, richiamate nei vari istituti a seconda delle necessità della Congregazione. La partecipazione, gioiosa, calorosa di tanti sestesi, che con commozione hanno risposto a questo invito, conferma che chi ha operato per il bene comune non viene dimenticato. È allora opportuno ricordare che l’Istituzione delle Suore Orsoline è stata a Sesto Calende per ben 153 anni dedicandosi sempre all’educazione. Il fatto può sembrare scontato poiché oggi c’è un vasta scelta di proposte educative. Ma pensiamo al contesto sociale di 153 anni fa, in cui regnava una generale povertà: le scuole per l’istruzione femminile erano inesistenti e la condizione femminile vedeva le donne chiuse in casa, in ruoli sottomessi. Ecco che un parroco di campagna, don Carlo Sammartino, ha una grande intuizione profetica: avverte l’esigenza di un progetto educativo rivolto alla donna, punto debole nella società di quel periodo. In mezzo a mille difficoltà, deriso, ostacolato, lui, uomo schivo e di grande fede, confida in Dio e porta avanti questo progetto. Riesce nel suo intento, ma intelligentemente sente l’urgenza di dare all’opera il carattere di Casa Religiosa con sicura continuità. E qui entrano in gioco le Suore Orsoline che non esitano ad affrontare questa missione, pur sempre con innumerevoli difficoltà. Non siamo più ai tempi di Angela Merici in cui vigeva il concetto “aut maritus aut mors”, ma alla maggior parte delle donne erano riservati solo i lavori nella casa, nelle stalle, nei campi. Angela Merici ebbe l’ardire di promuovere la donna offrendole la possibilità di decidere “allegramente et di propria volontade” e di sentirsi realizzata nelle sue più profonde aspirazioni. Le nostre Suore, che sono figlie di sant’Angela Merici, divengono anch’esse, attraverso l’opera di promozione culturale della donna, pioniere di un cammino di autentico femminismo cristiano e di iniziative che hanno cambiato in meglio la realtà del nostro territorio. Intuizioni e proposte si moltiplicano: noviziato, scuola elementare, scuola di lavoro, educandato. Il collegio femminile, offrendo ospitalità completa di vitto e alloggio, permetteva anche alle giovani dei paesi limitrofi di ricevere una valida istruzione. Qui le allieve attingevano ad una somma di valori in cui riconoscersi e realizzarsi e facevano esperienza di una vita condivisa e di preghiera. In quel tempo, dal 1865 al 1885, ben 150 maestre sono divenute maestre patentate. La scuola di lavoro (cucito, ricamo, lavoro a maglia, economia domestica) offriva la possibilità di svolgere un’attività qualificata e gratificante che sottraeva le donne dalla dipendenza economica. Precorrendo i tempi, le Suore sestesi promuovono corsi professionali: commerciali, di steno-dattilografia, di maglieria. Quest’ultima iniziativa ha permesso a molte donne di esercitare un’attività artigianale in casa propria stimolando un fiorire di piccoli laboratori di maglieria che hanno caratterizzato il territorio. Nell’immediato dopo guerra seguono la scuola media femminile e maschile e, infine, l’Istituto Aziendale che prepara segretarie d’azienda su un territorio connotato dalla presenza di numerose piccole e medie imprese. Nel 1990 l’Istituto delle Suore accoglie il Liceo Scientifico decanale Mericianum. 150 anni di grande lavoro, che non hanno mai tralasciato di far trasparire il bene spirituale e che hanno portato all’impatto con varie occasioni di “trapasso culturale” affrontate sempre con la certezza che, se si cerca con onestà il bene comune e non il proprio, non possono mancare i risultati. L’eredità spirituale delle Suore Orsoline è stata raccolta dalla Comunità Pastorale Sant’Agostino che ha istituito il Centro Studi Dell’Acqua. La passione educativa prosegue e ne sono interpreti il Prevosto don Franco Bonatti, il Rettore don Roberto Dimarno, il Preside Zaninetta, il Corpo Docente e tutti i Volontari che cooperano per la realizzazione di questo importante progetto.