Buone pratiche - Ecoufficio

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Buone pratiche - Ecoufficio
Comune di Udine
L’ECO-UFFICIO
Buone pratiche per
l’efficienza energetica
in ufficio
19/05/2010
Efficienza energetica:
di necessità virtù
L’efficienza energetica non è semplice risparmio:
è riduzione del consumo di risorse con mantenimento o
aumento dei livelli di comfort e produttività.
È necessario ridurre i consumi per diversi motivi:
•Ricadute ambientali rilevanti in diversi settori (clima,
inquinamento atmosferico, salute)
•Rapido esaurimento delle risorse fossili
•Dipendenza dagli Stati e dalle compagnie fornitrici
•Costi elevati
•Sanzioni internazionali per mancato raggiungimento di obiettivi
di riduzione
19/05/2010
Quanto pesa il nostro consumo di energia
e come viene gestito?
Assorbire tutta la CO2 tramite la piantumazione è impossibile, vista la
limitata superficie disponibile
Inoltre il fabbisogno energetico attuale è troppo elevato per essere
soddisfatto tramite fonti rinnovabili
Perciò è più utile e meno costoso ridurre i consumi che cercare di
assorbire la CO2 o cercare di generare energia da fonti rinnovabili.
La diffusione delle buone pratiche sul luogo di lavoro dà un contributo
importante
19/05/2010
Quanto pesa il nostro consumo di energia
e come viene gestito?
Il consumo elettrico è il settore in cui ciascuno può fare la sua parte,
anche in ufficio
L’Italia consuma circa 359163 GWh di elettricità all’anno (Fonte: Terna
2008) e per ogni kWh elettrico consumato vengono emessi in
atmosfera 0,531 kg di CO2 (Fonte: AEEG 2009)
Le emissioni equivalenti annue sono circa 190 milioni di tonnellate
La CO2 viene assorbita dalle piante e il carbonio fissato nei tessuti
vegetali. Il tipico modo di riparare alle emissioni dannose per il
clima è piantare alberi a crescita rapida (ad es. pioppo e frassino).
Un albero assorbe in media 20 kg di CO2 in un anno, e 700 kg nell’arco
della sua vita. Per crescere ha bisogno di almeno 9 mq di spazio
(fonte: Agenzia Provinciale per l’Energia – Udine)
19/05/2010
L’impegno del Comune di Udine
Certificazione EMAS
• Estesa a tutta la struttura comunale
Piano Energetico Comunale
• Analisi dei consumi
• Piano d’azione
• Allegati tecnici
Patto dei Sindaci
• Supporto alle politiche comunitarie, in particolare alla
Direttiva 20-20-20 (2009/28 CE)
Progetto Cyber Display
• Azioni di comunicazione e promozione dell’efficienza e delle
rinnovabili verso il territorio
19/05/2010
Il computer
1 – Consumi
Il computer è uno degli strumenti di lavoro più utilizzati negli uffici.
Una postazione dotata di PC recente con monitor LCD (o un PC più
datato con monitor a tubo catodico) e stampante personale, assorbe
circa 200 W. Se lasciata accesa e il monitor non entra in stand by
(attivo o modalità screen saver) per 8 ore al giorno, in un anno
consumerà circa 400 kWh di energia, pari a circa 212 kg di CO2
emessa.
Una postazione spenta ma non scollegata dalla presa elettrica
consuma circa 23 kWh in un anno, pari a circa 12 kg di CO2
Considerando di ridurre al 25% i consumi grazie a stand by ben impostati,
ogni postazione risparmia circa 100 kWh/anno, pari a più di 50 kg di
CO2/anno (= assorbimento annuo di 2 alberi).
19/05/2010
Il computer
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Attiva la funzione stand-by o da tastiera o dalle impostazioni del
sistema operativo.
Evita di utilizzare il “salvaschermo” (screen saver).
Imposta la disattivazione del segnale al monitor dopo 5 minuti di
inattività.
Se non utilizzi il PC per un lungo periodo di tempo, ricordati di
spegnerlo. Alla fine della giornata di lavoro, stacca la presa del
computer, o chiedi in dotazione una multipresa dotata di interruttore
da spegnere ogni giorno.
19/05/2010
Stampanti, stampanti di rete, fotocopiatrici
1 – Consumi ed emissioni
Le stampanti/fotocopiatrici hanno diverse fasi di funzionamento con
valori differenti di consumo
• stampa
• stand by: appena finito di stampare e in attesa di ricevere altri
segnali
• sleep mode: in attesa di ricevere altri segnali
Il passaggio dallo sleep mode alla stampa comporta il riscaldamento,
con elevati consumi
Inoltre la produzione di un foglio di carta richiede 17 Wh, la stampa di una
facciata circa 0,34Wh, 50 volte di meno (fonte: FIRE)
Se ipotizziamo di stampare 2000 pagine anno fronte retro, anziché su un
singolo lato, avremo un risparmio di 34 kWh e quasi 18 kg di CO2
Scegliere di stampare con oculatezza equivale a piantare un albero in più
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all’anno.
Stampanti, stampanti di rete, fotocopiatrici
2 - Buone pratiche
•
•
•
•
•
•
Stampa con l’opzione fronte/retro e/o inserendo più pagine nella
stessa facciata.
Ricordati di spegnere la stampante, dell’ufficio o di rete, alla fine
dell’orario di ufficio.
Per quanto possibile stampa tutti i documenti in un’unica sessione:
si evita che la stampante debba ogni volta raggiungere la
temperatura adeguata per la stampa.
Prima di stampare un documento, usa l’opzione “Anteprima di
stampa” per vedere se l’impaginazione e l’effetto visivo è quello
desiderato.
Ove possibile, riduci i margini della pagina e la dimensione del
carattere.
Prima di stampare un documento accertati che sia veramente utile:
un po’ di tempo dedicato ad una lettura veloce “a video” faranno
risparmiare in termini di carta ed energia!
19/05/2010
Ascensore
1 – Consumi ed emissioni
Il consumo energetico medio di un ascensore rappresenta circa il 5%
del consumo elettrico complessivo di un edificio adibito ad uffici.
Un ascensore in modalità stand-by (fermo) assorbe circa 60 W, mentre
in esercizio, nella fase di spunto, vi è un assorbimento elettrico pari
a 3500 W e dai 1500-1800 W nella fase di trazione.
Considerando il consumo medio di 10 Wh a corsa, ed un utilizzo medio di 6
corse/giorno, evitare l’utilizzo dell’ascensore per tratte da due piani
comporta un risparmio energetico di circa 20 kWh all’anno pro capite, e
quindi un’emissione evitata di 10 kg di CO2. Perciò equivale a piantare un
nuovo albero ogni 2 anni.
19/05/2010
Ascensore
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L’uso dell’ascensore non è sempre necessario, soprattutto per tratte di
uno o due piani. Evitiamo l’uso dell’ascensore soprattutto per le
salite brevi, che sono le più dispendiose.
Inoltre fare le scale a piedi comporta vantaggi ulteriori rispetto al solo
risparmio energetico. La combinazione tra sedentarietà e
sovrappeso influenza il mantenimento del nostro stato di salute. I
soggetti che praticano regolarmente attività fisica presentano una
bassa incidenza di malattie cardiovascolari.
19/05/2010
Illuminazione
1 – Consumi
Il consumo dovuto all’illuminazione degli interni è elevato.
Mediamente una plafoniera con due tubi fluorescenti da 150 cm
(neon) assorbe quasi 80 W
Considerando lo spegnimento per il 20% del tempo di due
plafoniere al neon, in un anno si risparmiano circa 40 kWh e 22 kg
di CO2.
Spegnere la luce quando non è necessario equivale a piantare un
nuovo albero all’anno.
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Illuminazione
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•
Calibra l’illuminazione in base alle reali necessità: spesso è
sufficiente utilizzare il 50% dei neon disponibili, specialmente nelle
giornate di sole.
•
Spegni le luci quando esci dall’ufficio e dagli ambienti comuni
(bagni, corridoi, sale riunioni, ecc.).
•
Al termine della giornata lavorativa l’ultimo che esce può fare il giro
dell’ufficio e verificare lo spegnimento di tutte le luci.
19/05/2010
Il riscaldamento
ed il condizionamento ambientale
1 – Consumi
La climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti è tra le maggiori
voci di consumo energetico di un ente pubblico.
Normalmente l’impiegato ha poca possibilità di agire direttamente per la
riduzione della temperatura, mentre può fare molto di più per la
gestione del climatizzatore.
In ogni caso è sempre importante garantire che i termosifoni siano liberi
da ostacoli alla propagazione del calore, che il condizionatore
mantenga la temperatura non inferiore a 5°C rispett o all’esterno
(anche per motivi di salute).
19/05/2010
Il riscaldamento
ed il condizionamento ambientale
2 – Buone pratiche
Evita di appoggiare oggetti davanti o sui termosifoni, favorendo il più possibile
lo scambio termico con l’ambiente
In caso di temperature invernali eccessive segnala agli uffici competenti la
necessità di diminuire il riscaldamento
Tieni le finestre chiuse quando è acceso l’impianto di riscaldamento o
condizionamento; per arieggiare la stanza è bene aprire completamente e
per poco tempo le finestre, evitando di lasciare spifferi che raffreddano
continuamente l’aria e gli oggetti.
Regola il climatizzatore sul consumo energetico ottimale; a minori velocità di
ventilazione, la quantità di aria trattata è minore; quindi viene raffreddata
più efficacemente e soprattutto maggiormente deumidificata, con
conseguente maggiore sensazione di benessere.
19/05/2010
I rifiuti
1 – Consumi
Le emissioni di CO2 sono dovute anche alla produzione di rifiuti. Quindi
utilizzare meno prodotti usa e getta e con minori imballaggi è sempre auspicato.
In alternativa per tutti i rifiuti riciclabili è possibile attivarsi per la corretta raccolta
e smaltimento, riducendo la percentuale di rifiuto non riciclabile.
I rifiuti dell’ufficio derivano principalmente da fogli di carta, bottigliette di plastica,
bicchierini del caffè, lattine, imballaggi per riviste
Se riciclo 200 lattine di alluminio risparmio 40 KWh ovvero evito l’emissione di
circa 21 kg di CO2, che equivale all’assorbimento annuale di 1 albero all’anno
Usare 6 bottiglie di plastica da mezzo litro causa la produzione di circa 1 kg di
CO2. Bevendo acqua di rubinetto o dai distributori eviti di emettere circa 40
kg di CO2 all’anno. Equivale a piantare 2 alberi all’anno.
19/05/2010
I rifiuti
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•
Utilizza fogli precedentemente stampati e non più utilizzabili per la stampa
delle bozze o per prendere appunti. Posizionare una scatola per la raccolta
della carta parzialmente utilizzata vicino alle stampanti o sulle scrivanie
agevola l’adozione costante di tale pratica.
•
Utilizza prevalentemente l’acqua dai distributori automatici con serbatoio,
conservando il bicchiere per utilizzarlo più volte.
•
Getta i rifiuti differenziandoli negli appositi contenitori. Il riciclaggio dei rifiuti
diminuisce il consumo di risorse e di energia.
•
Nel caso non siano presenti distributori d’acqua o contenitori adatti al
sistema di raccolta differenziata è possibile farne richiesta.
19/05/2010
La mobilità
1 – Consumi
•
Una persona che percorre mediamente 10 km andata e ritorno con
un’automobile utilitaria per raggiungere l’ufficio, produce in un anno
mediamente 600 kg di CO2.
•
Utilizzando l’autobus o il treno le emissioni si riducono mediamente
a circa 300 kg di CO2.
•
Se poi si utilizzano mezzi non motorizzati per le giornate in cui è
possibile farlo (stimate in circa ottanta giornate all’anno), le
emissioni di CO2 si riducono ulteriormente a circa 200 kg/anno
In un anno è quindi possibile risparmiare da 300 a 400 kg di CO2, che
equivalgono a piantare circa 15 o 20 nuovi alberi.
19/05/2010
La mobilità
2 - Buone pratiche
Per i trasferimenti di routine utilizza i mezzi pubblici, o ancor meglio
utilizza la bicicletta che comporta anche vantaggi riguardanti la
salute fisica e il relax personale.
Se questo non è possibile prova a confrontarti con i colleghi e verifica
se qualcuno percorre la tua stessa tratta. La formazione di
equipaggi nelle automobili pendolari (il “car pooling”) permette di
ridurre sia i costi vivi che quelli complessivi grazie alla riduzione
degli interventi di manutenzione.
19/05/2010
Conclusioni
Agire in prima persona con semplici accorgimenti per ridurre i consumi
energetici è efficace!
A parte altri benefici, se consideriamo solo le ricadute sulle emissioni
evitate di anidride carbonica, il contributo personale equivale a
piantare più di 30 alberi che occuperebbero una superficie di circa
270 mq.
Sommando il contributo di tutti i dipendenti comunali (circa 1000)
possiamo quindi dire che con il contributo di tutti i benefici
sarebbero decisamente rilevanti.
19/05/2010
Per maggiori informazioni...
dott. Davide Pasini
dott.ssa Agnese Presotto
ing. Carlo Fioritto
Dip. Territorio e Ambiente
Servizio Patrimonio e Ambiente
Tel. 0432 271456-956-985
19/05/2010
E-mail:
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