Leggi il Verbale del Meeting - Associazione San Vito Italia

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Leggi il Verbale del Meeting - Associazione San Vito Italia
Verbale XVII meeting nazionale di San Vito Italia.
Il XVII Meeting Nazionale dei Paesi di San Vito si svolge a San Vito Romano (Roma).
Alle 10.45 inizia l’Assemblea ordinaria dei soci del Coordinamento dei Paesi di San Vito e
dell’Associazione San Vito Italia.
Sono presenti gli enti: Abbadia di San Vito di Nole, Parrocchia S. Vincenzo Martire di Nole,
Comune di Nole, Gruppo culturale ‘L Nost Pais di Nole, Comune di Bagnolo San Vito, Comune di
Lipomo, Pro Loco di Lipomo, Parrocchia di San Vito di Arsiè, Comune di San Vito di Fagagna,
Comune di Monte San Vito, Pro Loco di Monte San Vito, Parrocchia di Monte San Vito, Comune
di Recanati, Comune di San Vito Romano, Pro Loco di San Vito Romano, Comune di Eboli,
Comune di Mascalucia, Parrocchia di Mascalucia, Pro Loco di Mascalucia, Comitato festa di
Mascalucia, Rettoria di San Vito di Viagrande, Parrocchia di San Vito Lo Capo.
Sono presenti: soci da Nole (7), Lipomo (2), Bagnolo San Vito (3), San Vito di Arsiè (2), San Vito
di Fagagna (1), Monte San Vito (3), Recanati (1), San Vito Romano(2), Eboli (1), Mascalucia (5),
Viagrande (1), San Vito Lo Capo (1).
Saluti iniziali
Saluto del sindaco di San Vito Romano, Maurizio Pasquali.
Saluto e ringraziamento di Antonello Mari, presidente della Pro Loco di San Vito Romano.
Saluto ed introduzione del presidente dell'Associazione San Vito Italia, Lino Secchi.
• Ringraziamento alla comunità di San Vito Romano e al suo sindaco, per l’ospitalità.
• Ricordo del XVI meeting a Mascalucia: momento di orgoglio, calore nell'accoglienza eccezionale.
Meeting inserito nelle cerimonie religiose dei festeggiamenti di San Vito. C'è stato un momento di
interrogativi per capire quale sarebbe stato il futuro.
• Capacità delle amministrazioni di riconoscere il valore del progetto San Vito Italia: è importante
avere qui oggi i sindaci e gli assessori, perché significa che le comunità credono in questo
progetto insieme alle associazioni ed alle parrocchie.
• C’è stato, negli anni scorsi, un periodo di calo, ma non è venuto per caso; cambiano i tempi, le
amministrazioni e i parroci: però la forza e la voglia di andare avanti ci sono. Per andare avanti,
nel futuro ci daremo qualche piccolo obiettivo: in particolare potenziare gli scambi culturali di
conoscenza delle nostre comunità magari attraverso i giovani, che servono a trovare i valori delle
attività, che ci aiutano a fare più rete tra di noi e coltivare comunione e amicizia. Lavoriamo su
quello che ci permette di trovare un'intesa insieme.
• Negli anni iniziali di questa avventura si è visto un grande impegno da parte della parrocchia e del
Comune di San Vito Lo Capo, che hanno ideato e promosso questa realtà, per aggregarci tutti
insieme.
La presenza oggi di tutti voi dimostra una grande fiducia non solo in noi, ma anche
nell'associazione tutta e in tutti quelli che vi prendono parte.
Inizio lavori del meeting, sabato 23 aprile 2016, ore 11
Ordine del giorno
1. Modifica dello statuto del coordinamento
• Si da lettura delle proposte di modifiche dello Statuto del coordinamento (allegato al presente
verbale)
A. Art. 1: natura e costituzione del coordinamento
B. Art. 2: fini del coordinamento: viene stralciato il riferimento al reperimento di fondi
dalla Comunità europea e ai grandi progetti, perché in questo momento non più
realizzabili; viene aggiunta la frase che collega il Coordinamento all’Associazione
tramite il lavoro di appoggio al Consiglio di Presidenza di quest’ultima.
C. Art. 3: Semplificazione delle modalità di adesione e partecipazione al Coordinamento,
che delineano socio effettivo l’Ente che, dopo aver aderito con delibera ufficiale, è in
regola con la quota annuale.
D. Art. 4 e 5: Direttivo Nazionale: organismo nazionale che agisce di concerto con il
Consiglio di Presidenza dell’Associazione. È composto da:
- Membri onorari: Sindaco e Parroco in carica di San Vito Lo Capo, che non sono più
presidenti (la modifica viene effettuata per alleggerire il peso della responsabilità nei
confronti dei due soggetti anche su richiesta degli stessi che negli ultimi anni hanno
richiesto una modifica), ma fanno parte di diritto e, possibilmente, presenziano alle
riunioni a cui sono sempre invitati. Si è voluto mantenere questa forma di legame
con la realtà siciliana per riconoscere il grande ruolo avuto nel Coordinamento e
tuttora presente nell’apporto che può ancora dare e per mantenere un vincolo, anche
ufficiale, con questo luogo culla della devozione al nostro santo patrono.
- Membri elettivi: coordinatori dei Sindaci, delle Parrocchie e dei Comitati. Si
aggiunge la parola "loro delegati", in quanto non è necessario che siano i Sindaci, i
Parroci e i Presidenti dei comitati a rappresentare i loro Enti, ma possono essere
sostituiti in modo permanente da un delegato, che di concerto con il legale
rappresentante (Sindaco, Parroco, Presidente del comitato) agisce per l’Ente
rappresentato e come coordinatore del collegio. Rimangono in carica per tre anni e se
decadono dalla carica all’interno del loro Ente lasciano l'incarico; subentra il loro
successore nella carica locale previa conferma scritta dell’adesione; in caso di
mancanza della conferma, al primo meeting utile si sopperirà alla defezione con
nuove elezioni all’interno del collegio.
E. Art. 6, assemblea nazionale: modifiche nella richiesta del quorum.
F. Eliminato l'Art. 8 sulle commissioni e sostituito con il nuovo art. 8 inerente i
responsabili di zona (proposta dello scorso meeting a Mascalucia). I responsabili di zona
sono nominati dal Consiglio di Coordinamento sulla base delle realtà presenti nel
territorio. Sono stati nominati: Dall’Olio Fausto per il nord/ovest; Varutti Narciso per il
nord/est; Possanzini Enzo per il centro Italia; Sapienza Maria Grazia per la Sicilia;
G. Art. 10, rapporti tra Coordinamento e Associazione: quest'ultima godrà del favore del
diritto in caso di controversia. Si ribadisce la consonanza tra i fini delle due entità.
Interventi
• Secchi: Necessità di cambiamento perché è cambiata la situazione dei primi anni, bisogna
snellire e quindi è necessario che si possano modificare le norme, ma mantenendo le realtà degli
Enti perché altrimenti perde tutto il suo valore il Coordinamento.
• Borsari: forse era necessario anche per i soci avere le proposte di modifiche già prima del
meeting, per poterci ragionare qualche giorno, prima di approvarle.
• Pasquali: questa è la forma che ci stiamo dando, ma la nostra esigenza è che tutto questo
rifiorisca in modo diverso e quindi d'ora in avanti è necessaria la semplicità; prima si era
pensata con una certa complessità perché si pensava in grande, ma oggi serve avere le cose più
semplici e fatte da tutti insieme.
• Catania: è bello che Pro loco e Comuni abbiano preso in mano le redini del coordinamento.
• Leonardi: le modifiche apportate rendono più snello il coordinamento in una o nell'altra
direzione; le modifiche sono buone in entrambe le direzioni, dobbiamo solo capire dove
vogliamo andare. Poche modifiche fatte bene ed è uno strumento agile e veloce.
• Varutti: abbiamo modificato lo statuto, ma questo statuto è da approvare perché deve far
rivivere questa associazione, nell'interesse di tutti senza contenziosi. Grazie perché avete
proposto queste modifiche e cerchiamo di mandarle avanti così.
• Valutati altri interventi e non essendoci state proposte ulteriori, si vota per alzata di mano in
questo modo:
- Votanti presenti: 21 enti (7 parrocchie..., 8 comuni..., 6 comitati...)
- Contrari: 0
- Astenuti: 0
- Favorevoli: 21
2. Ricordo di Valerio Aldo Cacco. Socio fondatore del sodalizio e sostenitore fino agli ultimi
momenti della sua lunga vita. Lo si ricorda con un minuto di silenzio, pensando alla sua
testimonianza sempre positiva.
3. Bilancio consuntivo del 2015
• Si dà lettura del bilancio di cui tutti possono prendere visione.
• Si approva all'unanimità.
4. Bilancio preventivo del 2016
• Si dà lettura del bilancio preventivo proposto
• Interventi
- Villa: Annota che non è stata messa in bilancio una spesa per ripensare alla stampa del
giornale San Vito Italia News per il prossimo anno e chiede se non potrebbe essere una
buona idea.
- Secchi: risponde che la difficoltà non è tanto la spesa, quanto reperire gli articoli e mettersi
in comunicazione con i paesi.
• Si approva all'unanimità il bilancio di previsione.
5. Si concludono le operazioni statutarie ed amministrative, ci si dà le direttive per il pomeriggio e
si scioglie l'assemblea.
I lavori nel pomeriggio riprendono alle 15
1. Elezioni per il rinnovamento delle cariche dell'Associazione
• Può votare solo chi è in regola con la quota almeno per l'anno corrente o quello precedente.
• Candidature per l'Associazione:
• Candidature per il coordinamento:
• Interventi:
- Grufi: la delega presuppone che chi viene delegato abbia un minimo di consenso anche da
parte dell’amministrazione.
- Si invitano i collegi a riunirsi e valutare oltre alle candidature anche le proposte per qualche
iniziativa da portare avanti
Riunioni dei collegi
- Sindaci: in primis viene ribadita la volontà di radunare gli altri sindaci almeno una volta
l'anno per il meeting, cercare di mettere in contatto le realtà e proporre oltre a questo evento
anche una eventuale attività di scambi di notizie o culturali o di gruppi.
- Parroci: lottare con il vento, è difficile già a livello regionale, si è visto con il meeting, ancor
di più a livello nazionale. Non ci sono molte proposte per ora, ma si vedrà come e cosa
proporre anche se in misura molto lieve e delicata.
- Comitati: non sono venute proposte concrete.
Si procede con la formazione della Commissione Elettorale composta da: Possanzini Enzo
presidente, Dall’Olio Fausto scrutatore, Bello Luca segretario.
Dopo aver letto insieme a tutta l’assemblea i nominativi dei votanti e delle eventuali deleghe
consegnate, si procede alla votazione, prima per il rinnovo delle cariche dei Coordinatori Nazionali
del Coordinamento e a seguire il rinnovo del Consiglio di Presidenza dell’Associazione San Vito
Italia.
Mentre la Commissione Elettorale scrutina le schede votate, si prosegue nell’ordine del giorno che
prevede la candidatura da parte di alcuni rappresentanti dei Paesi per il prossimo meeting 2017.
Vengono presentate due candidature: Eboli, da parte di Emilio Cicalese, delegato dal Sindaco per il
Coordinamento dei Paesi di San Vito, e Monte San Vito da parte del consigliere Marcellini
Fabrizio.
L’Assemblea dopo aver ascoltato le due proposte, delega la Presidenza a valutare nel corso dei
prossimi mesi in quale delle due realtà sarà possibile organizzare al meglio il prossimo evento.
Il verbale della Commissione Elettorale, con il risultato delle votazioni effettuate, viene allegato a
questo documento.
Al termine delle operazioni di voto e di scrutinio, vengono ufficialmente comunicati i nomi degli
eletti:
Coordinatore del collegio dei Sindaci:
Grufi Massimiliano, Presidente del Consiglio Comune Recanati
Coordinatore del collegio delle Parrocchie:
Malatesta don Paolo, Parroco di Mascalucia
Coordinatore del collegio dei Comitati
Villa Sergio, segretario della Pro Loco di Lipomo
Gli eletti per il Consiglio di Presidenza dell’Associazione San Vito Italia risultano essere:
Secchi Lino, Savant Aira Carla, Mari Antonello, Amantia Maurizio, Brandalise Marco.
Gli eletti si ritrovano subito dopo la proclamazione per una riunione nella quale si suddividono gli
incarichi come stabilito dallo statuto associativo.
Si conferma l’appuntamento per le ore 20 per la sfilata dei gonfaloni per le vie del paese e la
conseguente celebrazione presso la Chiesa di San Vito con la tradizionale offerta del cero.
Alle ore 17,45 si chiude l’assemblea del XVII Meeting di San Vito Italia.
San Vito Romano, 23 aprile 2016
Il Segretario dell’Associazione
Maurizio Amantia
Il Presidente dell’Associazione
Lino Secchi