LA PROFILASSI SPECIALE
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LA PROFILASSI SPECIALE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI MEDICINA AMBIENTALE E SANITÀ PUBBLICA SEDE DI IGIENE LA PROFILASSI SPECIALE: CHEMIO E VACCINOPROFILASSI Vincenzo Baldo Malattie trasmesse da zecche: esperienze a confronto nel Triveneto V Baldo Trento, 29 febbraio 2008 Trento 29 febbraio 08 Malattie trasmesse da zecche • • • • • • Tick-Borne Encephalitis (TBE) Borreliosi di Lyme Rickettsiosi Febbre ricorrente da zecche Tularemia Ehrlichiosi V.Baldo Trento 29 febbraio 08 1 Tick-Borne Encephalitis (TBE) • Aumento dei casi di TBE • Maggior interesse alla patologia • Valutazione delle – delle caratteristiche dei vaccini – schedule proposte – problematiche correlate alla vaccinazione V.Baldo Trento 29 febbraio 08 WHO “TBE is endemic to most European countries, the Russian Federation and possibly China. It is the most important arthropodtransmitted viral disease in Europe, and in some countries it represents a major public health problem. Large outbreaks of TBE, sometimes involving thousands of cases, continue to occur in endemic areas.” WHO; http://www.who.int/entity/biologicals/areas/vaccines/tick_encephalitis/en/ V.Baldo Trento 29 febbraio 08 2 La maggior patologia trasmessa da artropodi in Europa è rappresentata dalla Tick-Borne Encephalitis (TBE) V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Andamento della TBE in Europa e tassi di copertura vaccinale V.Baldo Trento 29 febbraio 08 3 Il vaccino contro la TBE Anno Origine 1971 Prof. Kunz, Istituto di Virologia di Vienna Austrian tick virus (strain Neudörfl) clonato in cellule di embrione di pollo [specific pathogen free (SPF)] inattivato con formalina 1976 FSME-IMMUNE 1979 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Stabilizzanti Adiuvanti Albumina umana Idrossido di alluminio Ultracentrifugazione a flusso zonale si ottenne una maggiore purificazione (90% maggiore rispetto al precedente) Albumina umana Idrossido di alluminio Austrian tick virus (pool di cinque zecche dell’area di Neudörfl), passaggio nel gatto e in sospensione di cervello di topo e clonato in cellule di embrione di pollo, inattivato formaldeide Albumina umana Idrossido di alluminio Trial Problematiche Usato in >400.000 persone con una sieroconversione pari al 90% dopo due somministrazioni (inibizione dell’emoagglutinazio ne) Dopo due dosi riduzione del titolo con necessità di booster a 9-12 mesi elevati effetti collaterali sistemici Ridotti gli effetti collaterali rilevati P.Noel Barrett, et al. History of TBE Vaccine. Vaccine 21 (2003) S1/41-S1/49 Cambiamento nella preparazione del vaccino I vaccini prodotti con le due diverse tecniche risultano essere sovrapponibili nelle caratteristiche di sicurezza, immunogenicità ed efficacia protettiva V.Baldo Trento 29 febbraio 08 P.Noel Barrett, et al. History of TBE Vaccine. Vaccine 21 (2003) S1/41-S1/49 4 Vaccini contro la TBE Encepur® Caratteristiche adulti FSME-IMMUN® (TICO-VAC®) Bambini* adulti Bambini* Dettagli sugli antigeni - Ceppo K-23 K-23 Neudörfl Neudörfl - Passaggi cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo - Produzione cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo cellule embrionali di pollo 1,5 μg 0,75 μg 2,4 μg 1,2 μg - Quantità di antigene Eccipienti - Adiuvanti - Stabilizzatori Età di somministrazione Al(OH)3 Al(OH)3 Al(OH)3 Al(OH)3 saccarosio saccarosio albumina umana albumina umana ≥12 anni <12 anni ≥16 anni <16 anni (dal 2001) *da 12 mesi P.Noel Barrett, et al. History of TBE Vaccine. Vaccine 21 (2003) S1/41-S1/49 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 TICOVAC® Schedula vaccinale di base Ciclo di base 0 1-3 mesi 1° booster 9-12 mesi dopo la seconda vaccinazione 3 anni dopo la terza vaccinazione Booster seguenti (?) ogni 5 anni <60 anni di età 3 anni ≥60 anni di età Schedula vaccinale “rapida” Ciclo di base 0 14 giorno 5-12 mesi dopo la seconda vaccinazione 1° booster 3 anni dopo la terza vaccinazione Booster seguenti (?) ogni 5 anni <60 anni di età 3 anni ≥60 anni di età V.Baldo Trento 29 febbraio 08 5 ENCEPUR® Schedula vaccinale di base Ciclo di base 0 1-3 mesi 1° booster 5-12 mesi dopo la seconda vaccinazione 3 anni dopo la terza vaccinazione Booster seguenti (?) ogni 5 anni <60 anni di età 3 anni ≥60 anni di età Schedula vaccinale “rapida” Booster seguenti (?) Ciclo di base 1° booster 14 giorno 12-18 mesi dopo la seconda vaccinazione 0 21 giorno ogni 5 anni <60 anni di età 3 anni ≥60 anni di età V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Reattogenicità • Mancanza di reazioni collaterali serie • I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati in uno studio controllato sulla sicurezza in adulti di età compresa tra 16 e 65 anni Frequenza Evento avverso Molto comune: ≥10%; dolore sul sito di iniezione Comune: ≥1%e <10% cefalea nausea mialgia, artralgia senso di stanchezza, senso di malessere Non comune: ≥0,1% e <1% edema sul sito di iniezione eritema sul sito di iniezione tumefazione sul sito di iniezione piressia linfoadenopatia vomito molto raro:<0,01% -- V.Baldo Trento 29 febbraio 08 6 Sicurezza probabilità di comparsa 70 febbre 60 reazioni sistemiche 50 reazioni locali 40 30 20 10 prima dose V.Baldo Trento 29 febbraio 08 seconda dose severa moderata lieve severa moderata lieve severa moderata lieve 0 terza dose Harmut J. Ehrlich, et al. Randomized, phase II dosefinding of a modified TBE vaccine: evaluation of safety and immunogenicity. Vaccine 22 (2003) 217-223 Anticorpi e protezione • Molte evidenze, su studi condotti su animali, che la presenza di anticorpi neutralizzanti nel siero provvedono ad una eccellente protezione contro il virus (Kreil 1997, 1998; Tesh 2002; Diamond 2003) • Effectiveness (efficacia sul campo) dei vaccini – Influenza 50-80% (Jefferson 2007) – Epatite A e B (Chang 2006; Fiore 2006) – encefalite giapponese, simile alla TBE, 91% (Hoki 1998) • Le proteine dell’envelope del flaviridiae inducono la produzione di anticorpi misurati attraverso – metodica ELISA – test di inibizione dell’emoagglutinazione – test di neutralizzazione V.Baldo Trento 29 febbraio 08 7 Limiti convenzionali di protezione • ELISA (immunozym FSME-IgG) – protettivo: ≥126 VIEU*/ml – borderline: 63-126 VIEU/ml – negativo <63 VIEU/ml • Test di neutralizzazione – NT100 >10 è considerato positivo NT100: reciproco della diluizione in grado di impedire l’infezione virale *Vienna international units V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Alexandra Loew-Baselli, et al. Safety and immunogenicity of the modiefed adult TBE vaccine: result of 3 large phase III study. Vaccine (2004) 24, 5256-5263 Casi di TBE e coperture vaccinali in Austria (1980-2007) 800 100 90 700 80 600 numero di casi 400 60 numero di casi % vaccinati 50 40 300 30 percentuale di vaccinati 70 500 200 20 100 10 0 19 80 19 81 19 82 19 83 19 84 19 85 19 86 19 87 19 88 19 89 19 90 19 91 19 92 19 93 19 94 19 95 19 96 19 97 19 98 19 99 20 00 20 01 20 02 20 03 20 04 20 05 20 06 20 07 0 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Franz X. Heinz, et al. Field effectiveness of vaccination against tick-borne encephalitis. Vaccine 22 (2003) 217-223 8 Stato vaccinale (2000-2006) nella popolazione Austriaca, per anno 100 80 60 40 20 0 2000 2001 2002 vaccinati regolarmente solo due dosi 2003 2004 2005 2006 vaccinazioni non complete non vaccinati Franz X. Heinz, et al. Field effectiveness of vaccination against tick-borne encephalitis. Vaccine 22 (2003) 217-223 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Efficacia vaccinale sul campo (EV=100x(1-(IncV/IncNV))) Soggetti con vaccinazione non completa Soggetti vaccinati con ciclo completo 100 % efficacia vaccinale sul campo % efficacia vaccinale sul campo 100 95 90 85 90 85 80 80 00-15 16-49 50-59 60+ 00-15 totale 16-49 50-59 60+ totale Differenza in relazione al cambiamento dell'intervallo booster da 3 a 5 anni Soggetti vaccinati con due dosi 100 % efficacia vaccinale sul campo 100 % efficacia vaccinale sul campo 95 95 90 85 95 2000-2003 2004-2006 90 85 80 00-15 16-49 50-59 60+ totale 80 00-15 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 16-49 50-59 60+ totale Franz X. Heinz, et al. Field effectiveness of vaccination against tick-borne encephalitis. Vaccine 22 (2003) 217-223 9 Sieroconversione dopo la seconda dose di vaccino TBE Autore Vene Vaccine 2007 Loew Vaccine 2006 Eder Vaccine 2003 n. di dosi ricevute Intervallo dopo la seconda dose 2 % sieropositivi ELISA NT 9 mesi 39 77 2 6 mesi 42 85 2 1 mese 88 n.d. V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Tassi di sieroconversione dopo la seconda dose di vaccino utilizzando la schedula rapida (giorni 0-14) 100 Tasso di sieroconversione (%) 90 80 70 60 50 ELISA NT 40 30 20 10 0 -14 0 3 7 14 21 42 giorni dopo la seconda dose V.Baldo Alexandra Loew-Baselli, et al. Immunogenicity and safety of FSME-IMMUN 0.5 ml using a rapid immunization schedule. Int. J. Med. Microbiol (2006) S1, 213-214 Trento 29 febbraio 08 10 Persistenza degli anticorpi • Schedula convenzionale – Studi prospettici • non ci sono studi sierologici pubblicati di follow up • persistenza di TBE (ELISA) in 85% dei soggetti a 3.5 anni (data on file Chiron) – Studi retrospettivi • Non è necessario effettuare di nuovo il ciclo primario dopo un intervallo troppo elevato dall’ultima dose. Essenziale che il ciclo primario sia completo. • Interscambiabilità dei due vaccini in commercio ciclo primario/booster e viceversa, riconsiderare la necessità di valutazione del booster a tre anni • La somministrazione ogni tre anni del booster non è giustificata • Schedula rapida – Studi prospettici • Anche nella scheda rapida non appare giustificato il booster a tre anni • Analisi di utilizzazione di un vaccino diverso (Encepur) in soggetti precedentemente vaccinati con il vecchio vaccino. Pamela Rendi-Wagner, et al. Persistence of antibodies after vaccination against tick-borne encephalitis. Int. J. Med. Microbiol (2006) S1, 202-207 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Persistenza degli anticorpi 1000 100 100 NT (log GMT) NT (log GMT) 1000 10 10 > 3 vaccinazioni 3 vaccinazioni 1 1 4 5 6-7 8-9 <9 anni dopo l'ultima vaccinazione 4 5 6-7 8-9 <9 anni dopo l'ultima vaccinazione Pamela Rendi-Wagner, et al. Immunogenicity and safety of a booster vaccination against tick-borne Persistence of protective immunity following vaccination against tick-borne encephalitis – longer than expected? encephalitis more than 3 years following the last immunisation. V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Vaccine 22 (2004) 2743-2749 Vaccine 23 (2004) 427-434 11 Sieroconversione dopo somministrazione del booster in soggetti con ciclo primario completo Anni dall’ultima dose n. 3-5 NT post-booster Fold increase GMT 126 1.9 341 6-7 75 2.4 326 ≥8 66 3.0 316 • Non c’è correlazione tra l’intensità della risposta e il tempo dall’ultima dose evidenziando una risposta anamnestica • Non è stata valutata la memoria immunologica anche se un recente lavoro indica che la memoria immunitaria svolge un ruolo primario nella risposta anche in assenza di anticorpi misurabili (C. Wiittermann. Porto, May 2-4, Poster 410) V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Pamela Rendi-Wagner, et al. Immunogenicity and safety of a booster vaccination against tick-borne encephalitis more than 3 years following the last immunisation. Vaccine 23 (2004) 427-434 Insufficiente induzione di risposta immunitaria? – La sieroconversione per gli anticorpi neutralizzanti richiede 2 settimane dalla seconda dose – Alcuni soggetti sono negativi prima della terza dose V.Baldo Trento 29 febbraio 08 12 Gruppi a rischio • Lavorativo – – – – forestali, guardiacaccia, vigili ambientali, operatori nel campo delle telecomunicazioni, dell’industria elettrica • Persone residenti in aree a rischio di morso di zecca • Soggetti frequentanti zone boschive a scopo ludico • Viaggiatori V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Post esposizione Immunizzazione passiva • Immunoglobuline specifiche da somministrare entro due giorni dal morso della zecca • Problematiche di – “ricordo” del contatto – aggravamento della sintomatologia della TBE in caso di somministrazioni ripetute (comunque se correttamente somministrate non riportato tale effetto) • Dal 1994 è stata tolta la raccomandazione al loro utilizzo • Attualmente sono utilizzate esclusivamente in Lettonia (importate dalla Russia) V.Baldo Trento 29 febbraio 08 M. Bröker, et al. After a tick bite in a tick-borne encephalitis virus endemic area: Current positions about post-exposure treatment. Vaccine 26 (2008) 863-868 13 Antibody dependent enhancement (ADE) • Rischio di una malattia più severa? (Kleiter I, Infection 2006) – È stato stabilito il meccanismo per Dengue/Dengue Haemorrhagic Fever – Evidenza per ADE e TBE virus in vitro (incremento della replicazione in macrofagi peritoneali di topo) (Roberts, J Clin Virol 1985) – Non esistono evidenze di TBE in modelli animali (Kreil, J Virol 1997) – Non ci sono studi riportati nell’uomo V.Baldo Trento 29 febbraio 08 IPOTESI di utilizzo post-esposizione del vaccino • I vaccini NON sono stati valutati per un loro utilizzo post-esposizione • I sintomi appaiono 7-14 giorni dopo l’esposizione e la replicazione virale inizia circa 7 giorni dopo il morso – la scheda rapida induce lo sviluppo di anticorpi neutralizzanti in un arco temporale non sufficiente per la protezione, con rischio di ADE (anche se teorico) • Necessità di ulteriori valutazioni di altre schedule vaccinali V.Baldo Trento 29 febbraio 08 M. Bröker, et al. After a tick bite in a tick-borne encephalitis virus endemic area: Current positions about post-exposure treatment. Vaccine 26 (2008) 863-868 14 Paziente morso da una zecca… – Analisi rischio/beneficio che deve includere – – – – Storia vaccinale del soggetto Tempo intercorso dal morso della zecca Età del paziente Area geografica ove è avvenuto il morso – Le raccomandazioni indicano di non iniziare il ciclo vaccinale in soggetti morsi se non dopo quattro settimane – Dilemma…….. • Teorico rischio di ADE? • Protezione futura? V.Baldo Trento 29 febbraio 08 M. Bröker, et al. After a tick bite in a tick-borne encephalitis virus endemic area: Current positions about post-exposure treatment. Vaccine 26 (2008) 863-868 Raccomandazioni per i gruppi a elevato rischio di contrarre la TBE • Iniziare il ciclo primario prima della stagione TBE (i.e. in inverno), utilizzando la schedula convenzionale (intervallo di 1-3 mesi tra prima e seconda dose). • Se la vaccinazione TBE è iniziata durante la stagione TBE, utilizzare la schedula rapida per assicurare una veloce protezione e un livello anticorpale sufficiente almeno per la stagione in corso V.Baldo Trento 29 febbraio 08 S. Plišek, et al. TBE infection in an incomplete immunized person at risk who lives in high-endemic area - Impact on current recommendations for immunization on high-risk groups. Vaccine 26 (2008) 301-304 15 TBE - Raccomandazioni per i viaggiatori internazionali Travellers who walk and camp in infested areas during the tick season (usually spring to early autumn) are at risk and should be vaccinated. Travelers anticipating high-risk exposures, such as working or camping in forested areas or farmland, adventure travel, or living in TBE-endemic countries for an extended period of time may wish to be vaccinated in Canada or Europe. Because the primary tick vectors of TBEV in Europe and Asia are also the primary vectors of Lyme borreliosis and ehrlichiosis in those areas, persons vaccinated against TBEV should continue to take tick-bite precautions when in tick habitat. V.Baldo Trento 29 febbraio 08 V.Baldo Trento 29 febbraio 08 16 Sviluppi futuri • Fino ad ora, i tentativi di sviluppare un vaccino vivo attenuato TBE sono falliti, potrebbe fornire importanti vantaggi – con immunità di lunga durata, – senza la necessità di frequenti booster • Altri approcci per sviluppare vaccini TBE sono basati su l'uso di vaccini DNA o RNA. V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Conclusioni • I vaccini sono da considerare sicuri e con una buona efficacia sul campo – la prima dose può dare esclusivamente un imprinting al sistema immunitario – la seconda dose aumenta notevolmente il numero di anticorpi presenti • Esiste una schedula rapida – riduce il tempo di sieroconversione di due settimane e permette un definito, ma piccolo vantaggio – in caso di viaggi in aree endemiche – è comunque preferibile la schedula tradizionale V.Baldo Trento 29 febbraio 08 17 Conclusioni • Problematiche correlate alla vaccinazione – i dati riportati in letteratura indicano la possibilità di aumentare il tempo del booster a 5 anni – l’importanza delle dosi booster nei soggetti di età >60 anni – ogni dose di vaccino somministrato contribuisce alla memoria a lungo termine – l’immunizzazione durante la stagione delle “zecche” provvede ad una protezione che supera il rischio teorico dell’ADE, sempre in relazione ai parametri di rischio – l’esecuzione di un ciclo di vaccinazione completo in soggetti immunocompetenti con storia vaccinale “non corretta” non è indicata V.Baldo Trento 29 febbraio 08 Lyme diseases: chemioprofilassi • La profilassi antibiotica entro 72 ore dal morso della zecca con una dose di 200 mg di doxyciclina ha una efficacia pari all’87%. (Particolarmente valide per l’ I. scapularis e per la B. burgdorferi s.s. ma potrebbe essere non corretta per le altre Ixodes e altre Borrelia spp.) • Il valore della chemioprofilassi potrebbe essere ridotto dalla – mancanza del ricordo del morso di zecca – comparsa di effetti collaterali – possibilità di indurre antibiotico resistenza • Inoltre studi prospettici con placebo non hanno dimostrato l’efficacia del trattamento nel prevenire la patologia • L’uso di routine della chemioprofilassi nelle persone morse da zecche, anche in aree di alta endemicità NON è raccomandata • Da valutare nei soggetti immunodepressi e nelle donne in gravidanza V.Baldo Trento 29 febbraio 08 G. Staken, et al. Lyme borreliosis. THE LANCET, 362 (2003) U.R. Hengge, et al. Lyme borreliosis. THE LANCET Infection diseases, 3 (2003) S.O’Connel. Lyme borreliosis. Medicine, 33 (2005) 18 Lyme diseases: vaccinoprofilassi • Vaccini ricombinanti OspA sono stati sviluppati da due diverse case farmaceutiche con buoni risultati in termini di efficacia • Uno è stato commercializzato nel 1998 negli USA ma ritirato nel 2002 per problematiche legali • Sviluppi futuri su vaccini – OspC polivalente • B. burgdorferi • B. afzelii • B. garinii – Plasmidi a DNA – Genomica V.Baldo Trento 29 febbraio 08 G. Staken, et al. Lyme borreliosis. THE LANCET, 362 (2003) U.R. Hengge, et al. Lyme borreliosis. THE LANCET Infection diseases, 3 (2003) S.O’Connel. Lyme borreliosis. Medicine, 33 (205) Grazie dell’attenzione … un ringraziamento particolare a – Dott.ssa Spinelli Maria Elena – Dott.ssa Mogliani Elisa – Dott.ssa Baldovin Tatjana V.Baldo Trento 29 febbraio 08 19