Chianti: tour d`autunno tra le vigne

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Aggiornato il: 27/09/2013 19.25 | Autore: Giulia Lenzi, DoveViaggi
Chianti: tour d'autunno tra le vigne
Buon vino, cucina gustosa e uno splendido paesaggio: ecco tutti gli ingredienti per un
perfetto tour enogastronomico.
Getty Images
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Il Chianti è una delle più note zone al mondo per la produzione vinicola; si trova a metà strada fra Siena e
Firenze (foto: Getty Images)
Nel cuore della Toscana, tra Siena e Firenze, trova spazio un dei luoghi più noti e apprezzati per la produzione di vini:
il Chianti. Qui le vigne si estendono a perdita d’occhio e vengono ancora coltivate secondo metodi tradizionali. Non
c’è periodo migliore dell’autunno per visitare questo luogo straordinario: i vigneti sono rigogliosi e il momento
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30/09/2013
Buon vino, cucina gustosa e uno splendido paesaggio: ecco tutti gli ingredienti per u... Pagina 2 di 2
della vendemmia si avvicina. Così, fra trattorie, enoteche e borghi medievali, si può organizzare un bel tour
enogastronomico.
Si parte da Greve in Chianti, trenta chilometri dal capoluogo toscano; girando per il centro vale la pena fare tappa
alla storica Macelleria Falorni (Piazza Giacomo Matteotti 71, tel. 055.853029) in cui si acquistano specialità norcine
da assaporare sul posto o una volta tornati a casa. Salami e prosciutti stagionati vengono ancor più apprezzati se
accompagnati da un buon rosso, magari alle Cantine di Greve in Chianti (Galleria delle Cantine 2, tel.
0558546404), dove c’è la possibilità di degustare fino a 140 tipi di vino. Tra questi il Chianti Classico Annata e
Riserva, prodotto in zona, ma anche il Supertuscan, il Brunello di Montalcino o il Nobile di Montepulciano. Per
immergersi ancor più nella tradizione contadina, poi, si può visitare il Museo del vino (Piazza Nino Tirinnanzi 10, tel.
055.8546275), che racconta la storia della regione; poi via, pronti a ripartire.
In pochi chilometri si raggiungono Barberino Val d’Elsa, dal delizioso centro storico, e Tavarnelle Val Di Pesa. La
sosta, qui, è d’obbligo: si susseguono ristoranti che propongono piatti tipici del luogo, semplici ma sfiziosi. All’Osteria
di Passignano (Via Passignano 33, tel. 055.8071278) o alla Locanda di Pietracupa (Via Pietracupa 31, tel.
055.8072400) troverete le migliori pietanze: zuppa di funghi, pappardelle al cinghiale, pappa al pomodoro, tagliata di
bistecca e ogni tipo di carne. A pancia piena ci si rimette in marcia. Il tour prosegue per Panzano, Castellina e
Radda, e Gaiole in Chianti.
Il tragitto vale da solo il viaggio; si percorrono strade sgombre che salgono e scendono sulle colline, mentre vigne,
cipressi e casolari fanno da sfondo al paesaggio. Arrivati a Gaiole, poi, non si può che rimanere incantati dall’animo
medievale del paesino, ancora intatto. L’ideale è visitare alcuni dei castelli che si trovano nei dintorni, come
quello di Brolio, dal 1141 di proprietà della famiglia Ricasoli, dove viene prodotto il famoso Chianti Classico.
All’esterno i giardini e il panorama mozzafiato delle colline, all’interno l’enoteca per le degustazioni (comprese nel
prezzo del biglietto d’ingresso). Infine, chi vuole può proseguire fino a Castelnuovo Berardenga. Da lì, il passo per
Siena è davvero breve.
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