Gli immigrati in SPAGNA

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Gli immigrati in SPAGNA
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Chi sono;
Da dove vengono;
Da quando è iniziato;
Che lavoro svolgono;
Come sono integrati;
In che condizioni vivono;

La Spagna è vulnerabile all’immigrazione clandestina
proveniente dalle coste africane. Vicino al Marocco, ci
sono le isole Canarie, che nei primi 2000 sono state una
delle principali tappe dell’immigrazione clandestina in
Europa e in Spagna. Sono perlopiù immigrati provenienti
dall’Algeria, Marocco e Guinea.
 La
rotta più antica collega la costa del Marocco alla
Spagna, attraverso lo stretto di Gibilterra e si è
andata dilatando negli anni, al punto che oggi
molte imbarcazioni partono direttamente dalla
costa oranese dell'Algeria, verso l'Andalusia o verso
le isole Baleari. La Spagna è interessata da una
seconda rotta, quella che parte dalla costa
atlantica africana (Marocco, Sahara Occidentale,
Mauritania, Senegal, Gambia e Guinea) fino
all'arcipelago delle isole Canarie.
Come si può vedere dal
grafico, la Spagna
presenta un alto tasso di
immigrati a partire dal
2002. Negli ultimi anni,
però, gli immigrati sono
diminuiti sempre di più.
I lavoratori stranieri sono impiegati principalmente nel settore dei servizi (67%),
agricoltura (13,5%) e delle costruzioni e l'industria (8%). I paesi di provenienza di questi
immigrati del Nord Africa, America Latina, Asia, Europa e la comunità degli Stati Uniti.
Lavoro
Settore dei servizi:
67%
Agricoltura:13,50%
Costruzione e
Industrie: 8%
I marocchini che vivono in Spagna sono:

il 32% parla castigliano o catalano in casa, ma il grosso delle conversazioni familiari si
svolge in arabo dialettale;

il 75% frequenta quasi esclusivamente marocchini ed e' minore l''interesse per la vita
politica (il 59% non la segue) rispetto ai loro compatrioti nel resto del Vecchio
Continente;

La pratica religiosa supera di 6 punti la media europea, con il 55% di frequenza
assidua della moschea;

Il 53% si lamenta che i templi siano troppo pochi e il 46% che non siano abbastanza
grandi;

il 70% dei minorenni marocchini non frequenta classi islamiche;

il 71% non partecipa ad attivita' organizzate dalle moschee o da associazioni religiose;

il 66% non studia l'arabo.

Gli immigrati marocchini in Spagna sono un po' meno integrati che nel
resto d'Europa, eppure si sentono meno respinti che in altri Paesi come
l'Olanda o l'Italia. Sono soprattutto maschi, d'origine rurale. Frequentano
con piu' assiduita' la moschea e in prevalenza desiderano che i figli si
sposino con musulmane e possibilmente marocchine.

In Europa ci sono 3,5 milioni di migranti marocchini, di cui circa il 20%
residenti in Spagna. Ai 729.000 marocchini residenti legalmente in
Spagna bisogna aggiungere decine di migliaia che non possiedono ne'
permesso di lavoro ne' residenza.