Pillole di... - Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano
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Pillole di... Tratto da Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano http://cattedrale.arcidiocesi.gorizia.it/parrocchia/spip.php?article1180 Pillole di... - Spazio per l'anima - Pillole di... - Data di pubblicazione on line : sabato 18 febbraio 2017 Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 1/43 Pillole di... «Noi, nella nostra esistenza terrena, scegliendo tra il bene e il male decidiamo quale sarà la nostra vita futura». (p. Gabriele Amorth, +2016) «Dio, dandoci la libertà - che ci fa scegliere tra Lui e il contrario di Lui -, fa in modo che la nostra esistenza sia nelle nostre mani». (p. Gabriele Amorth, +2016) «Tutta la fede dell'umanità è in Maria». (p. Gabriele Amorth, +2016) «Chi ama non muore, perché si dona! E vive nell'altro. O meglio, vive in Dio, per sempre». (P. David Maria Turoldo, +1992) «L'elemosina non è quella che facciamo noi, quella che intendiamo noi, no! L' elemosina, è amore che trabocca, è la partecipazione misericordiosa alla condizione dell'altro». (P. David Maria Turoldo, +1992) «La preghiera fa parte della vita e rappresenta il punto più alto dell'esistenza. La preghiera è come il mare per il pesce: è la preghiera il mio mare». (P. David Maria Turoldo, +1992) «La speranza è impegno robusto che non ha nulla da spartire con la fuga. Chi spera, cammina, non fugge; si incarna nella storia, non si aliena; costruisce il futuro, non lo attende con pigrizia». (P. David Maria Turoldo, +1992) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 2/43 Pillole di... «Ogni guerra è sempre un atto contro la ragione e il ricorso alla guerra è sempre una sconfitta della ragione. Solo la pace è il trionfo della ragione». (P. David Maria Turoldo, +1992) «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù». (Mt 1,21) «Quante scelte nella nostra vita forse sono compiute con la mentalità del provvisorio e dell'aleatorio e non sotto lo sguardo di Dio, nella purezza della fede, nella chiarezza della verità e nella forza dell'amore!». (M. Anna Maria Cànopi) «Il deserto è una terra di speranza, è un luogo dove è sempre incipiente, pur nascosta, una fioritura di vita, una primavera. Dentro ogni situazione c'è un disegno di Dio». (M. Anna Maria Cànopi) «In ogni tempo le dolorose situazioni di povertà e di sradicamento appartengono al mistero della salvezza e trovano il loro senso nel disegno di Dio, nel mistero dell'amore». (M. Anna Maria Cànopi) «Nessuno possiede Dio in modo tale da non doverlo più attendere. Eppure non può attendere Dio chi non sapesse che Dio ha già atteso lungamente lui». (D. Bonhoeffer, +1945) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 3/43 Pillole di... «Per amare Dio con tutto il cuore, tutta la vita e tutte le forze, e il prossimo come se stessi, occorre anche amare la terra e amarla come se stessi: perché la terra (adamah) è la matrice da cui ogni terrestre (adam) è stato tratto». (P. Enzo Bianchi) «Il cibo è tale quando è condiviso, altrimenti è veleno per chi se lo accaparra e morte per chi non ce l'ha». (P. Enzo Bianchi) «Il santo è l'uomo nuovo, quello che vive secondo il modello lasciato da Gesù Cristo; è l'uomo delle beatitudini; è l'uomo che vive per Dio e per gli altri; è l'uomo trasfigurato. È l'uomo veramente e pienamente umano». (P. Enzo Bianchi) «Il Signore Gesù cammina per le strade del mondo perché il suo cielo è la terra, il suo cielo sono gli altri. Egli abita nei passi dei cercatori ed è seduto alla destra di ciascuno di noi». (P. Ermes Ronchi) «L'uomo non coincide con il suo peccato, ma con le sue più alte possibilità. L'uomo non coincide con il suo male, ma con le sue potenzialità». (P. Ermes Ronchi) «Ogni felicità se non è di tutti è rubata. Ogni felicità deve essere comunicata e condivisa o sfiorisce». (P. Ermes Ronchi) «L'intera esistenza altro non è che la gioia e la fatica di liberare tutta la luce sepolta in noi». Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 4/43 Pillole di... (P. Ermes Ronchi) «Ciò che tu puoi fare è solo una goccia dell'oceano, ma è questa goccia che dà significato alla tua vita». (P. Ermes Ronchi) «Se ci preoccupiamo troppo di noi stessi, non ci rimarrà tempo per gli altri». (Santa Madre Teresa di Calcutta, +1997) «Se giudicate la gente, non avrete tempo di amarla». (Santa Madre Teresa di Calcutta, +1997) «Ogni opera d'amore fatta con il cuore avvicina a Dio». (Santa Madre Teresa di Calcutta, +1997) «Possiamo essere in Paradiso con Dio già adesso, se amiamo come Lui ci ama». (Santa Madre Teresa di Calcutta, +1997) «Nel perdono accade un miracolo: il male diventa bene, perché mi chiede di amare di più e io accetto la sfida. Così il male è divenuto causa di maggior amore. Nel perdono ognuno fa con l'altro ciò che Cristo fa continuamente con lui». (don Luigi Giussani, +2005) «Sono convinto che l'offesa più terribile che possiamo rivolgere al Mistero coincida con l'incapacità di svegliarsi al mattino e scoprirsi amati». (don Luigi Giussani, +2005) «Santa Maria, donna del silenzio, ammettici alla tua Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 5/43 Pillole di... scuola. Persuadici che solo nel silenzio maturano le cose grandi della vita: la conversione, l'amore, il sacrificio, la morte». (don Tonino Bello, +1993) «Non dobbiamo aver paura che su dieci persone che bussano alla porta, una sola abbia veramente bisogno. È meglio aiutare tutte e dieci, piuttosto che mandar via a mani vuote l'unica bisognosa». (don Tonino Bello, +1993) «Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi. Uscire da sé. Dare senza chiedere, desiderare la felicità dell'altro». (don Tonino Bello, +1993) «Al Golgota si va in corteo, come ci andò Gesù. Non da soli. Pregando, lottando, soffrendo con gli altri.». (don Tonino Bello, +1993) «La nostra esistenza non è inutile. Il nostro dolore alimenta l'economia sommersa della grazia, la sofferenza tiene spiritualmente in piedi il mondo». (don Tonino Bello, +1993) «Ai giovani: amate la gente senza chiedere nulla in cambio. Anche quando l'altro non vi potrà dare nulla di buono, amatelo». (don Tonino Bello, +1993) «Pace è mangiare il proprio pane con i fratelli a tavola». (don Tonino Bello, +1993) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 6/43 Pillole di... «Consegnare a Dio la nostra vita non significa consegnarla 'astrattamente' nelle sue mani, quasi per estraniarci dal mondo. Significa invece consegnarla a lui perché ci metta in stato di servizio verso i fratelli». (Carlo Maria Martini, +2012) «Appoggiatevi e affidatevi al Vangelo. La parola fede, nella sua lunga storia, rappresenta la situazione di chi si affida, di chi appoggia su una roccia, di chi si sente saldo perché è appoggiato a qualcuno molto più forte di lui». (Card. Carlo Maria Martini, +2012) «La fede non è una capacità personale, non la costruisce l'uomo: piuttosto è l'atteggiamento semplicissimo di chi si abbandona con fiducia alla parola di Dio, è l'abbeverarsi alla potenza della parola di Dio che opera in noi». (Card. Carlo Maria Martini, +2012) «Educare è come seminare: il frutto non è garantito e non è immediato, ma se non si semina è certo che non ci sarà raccolto». (Card. Carlo Maria Martini, +2012) «La Vergine Maria è il modello di come ciascuno di noi è chiamato ad accogliere il dono che Gesù fa di se stesso nell'Eucaristia». (Papa Benedetto XVI) «Nel segno della croce e nel nome del Dio vivente è contenuto l'annuncio che genera la fede e ispira la preghiera». (Papa Benedetto XVI) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 7/43 Pillole di... «La fiamma di Dio, e solo essa, ha il potere di salvarci. Non vogliamo, per difendere la nostra vita, perdere quella eterna che Dio ci vuole donare. Abbiamo bisogno del fuoco dello Spirito Santo, perché solo l'Amore redime». (Papa Benedetto XVI) «L'Ascensione ci dice che in Cristo la nostra umanità è portata alla altezza di Dio; così, ogni volta che preghiamo, la terra si congiunge al Cielo». (Papa Benedetto XVI) «Non permettere mai che la tua tristezza cresca fino al punto di farti dimenticare la gioia del Cristo Risorto». (Beata Madre Teresa di Calcutta, +1997) «Donaci, o Cristo, occhi di Pasqua, capaci di guardare nella morte fino a vedere la vita, nella colpa fino a vedere il perdono, nell'uomo fino a vedere Dio, in Dio fino a vedere l'uomo, nell'io fino a vedere il Tu». (K. Hemmerle, +1994) «Aiutaci ad incontrarti, a lasciarci raggiungere e trasformare dall'annuncio e dal dono del tuo mistero di Risorto, vivente nello Spirito, per essere figli in Te Figlio, partecipi della gioia senza fine dell'eterno Amore!». (Bruno Forte) «Vieni e abbatti le porte dei cuori, le diffidenze, i molti sospetti. Entra e ripeti ancora il saluto: "Pace a voi!", perché sei risorto. Che tutti vedano in noi il Risorto!». (P. David Maria Turoldo, +1992) «All'umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell'egoismo e della paura, Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 8/43 Pillole di... il Signore risorto offre in dono il Suo Amore che perdona, riconcilia e apre l'animo alla speranza». (S. Giovanni Paolo II, +2005) «Quella mattina il Risorto ha mostrato alle donne che è possibile il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi». (don Tonino Bello, +1993) «La croce è simbolo dell'unità di tutti gli opposti. Appeso alla croce con le braccia distese Gesù unisce in sé cielo e terra, Dio e umanità, vita e morte, uomo e donna, luce e tenebra, conscio e inconscio». (P. Anselm Grün) «L'acqua che Gesù ci dà da bere è il suo Spirito. Vuole diventare dentro di noi una sorgente che zampilla in noi, che ci preserva dall'inaridire interiormente». (P. Anselm Grün) «L'orante non è semplicemente una persona devota; attraverso la preghiera diviene una persona più matura, più sana, più saggia, più integra». (P. Anselm Grün) «Il riconoscimento dei propri peccati è autentico soltanto quando l'uomo ne soffre». (P. Anselm Grün) «Chi ha gli occhi purificati da Dio può salire dalla bellezza del mondo a quella di Dio. E vede la bellezza del mondo nella luce della bellezza di Dio». (P. Anselm Grün) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 9/43 Pillole di... «Il tempo quaresimale dona alla società un altro sapore: non il sapore scipito del sempre uguale, ma il gusto della vita consapevole, della libertà interiore e della semplicità». (P. Anselm Grün) «La preghiera non è una bacchetta magica... Ci conduce invece all'incontro con Dio e con la nostra verità. E soltanto se affrontiamo la nostra verità può avvenire in noi una trasformazione». (P. Anselm Grün) «L'amore è la fondamentale e nativa vocazione di ogni essere umano». (S. Giovanni Paolo II, +2005) «Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo lui lo sa!». (S. Giovanni Paolo II, +2005) «Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza perdono». (S. Giovanni Paolo II, +2005) «Il Salvatore, col mistero del suo battesimo, consacrò le acque di tutte le sorgenti, cosicché chiunque vorrà essere battezzato nel nome del Signore, non sarà più mondato dall'acqua di questo mondo, ma dalle acque di Cristo». (S. Massimo di Torino (+465ca) «Si fa uomo nascendo dalla Vergine in un modo imperscrutabile. Nessuna parola può adeguarsi a tanto mistero: muore in ciò che era divenuto, redime in forza di quello che era». (S. Proclo di Costantinopoli, +446) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 10/43 Pillole di... «Fu posto in una mangiatoia per indicare che veniva per essere cibo, offerto a tutti, senza eccezione. Il Verbo, Figlio di Dio, scegliendo la povertà e giacendo in una mangiatoia, trae a sé ricchi e poveri, colti e incolti». (Teodoto di Ancira, +V sec.) «Il Signore viene in noi ora per non rendere vana per noi la sua prima venuta, e per non tornare adirato contro di noi nella seconda. Con queste visite tende a riformare la nostra mentalità superba per renderla conforme alla sua umiltà». (Beato Guerrico, +1155) «Un medesimo battesimo diverrà condanna e fuoco per i peccatori indegni, mentre i santi che si convertono al Signore con piena fede, riceveranno la grazia dello Spirito Santo e la salvezza». (Origene, +254) «Non ti è chiesto, o uomo, di varcare i mari; non è necessario salire sulle nubi o valicare le montagne. Ti è indicata una strada non lunga: va incontro al tuo Dio dentro te stesso». (S. Bernardo di Chiaravalle, +1153) «Il Salvatore trasfigurerà il nostro misero corpo solo se troverà rinnovato e conformato nell'umiltà al suo il nostro cuore. Con l'umiltà di conoscenza conosciamo il nostro niente, con l'umiltà di cuore rifiutiamo la gloria fatua del mondo». (S. Bernardo di Chiaravalle, +1153) «Appartengono al mondo tutti gli uomini, creati sì dal vero Dio, ma generati da una stirpe viziata e condannata in Adamo; ma ciò che è stato rigenerato da Cristo forma un regno che non è di questo Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 11/43 Pillole di... mondo». (Sant'Agostino, +430) «I giusti saranno riuniti per la gioia del Signore, i suoi nemici, compiuto il giudizio, saranno dispersi e scompariranno dallo sguardo di Dio,». (San Beda il Venerabile, +735) «Redenti dal sangue del Signore abbiamo cessato di essere persone vili come schiavi. Voler essere indipendenti dalla legge divina è una libertà più spregevole della schiavitù». (S. Paolino da Nola, +431) «La sapienza, ossia la contemplazione della verità, stabilisce nella pace tutto l'uomo, accentuando la somiglianza con Dio». (Sant'Agostino, +430) «Se non avessimo conosciuto il Verbo e non fossimo stati da lui illuminati, saremmo come galline nutrite al buio per poi subire la morte». (Clemente Alessandrino, +215) «Credevano di essere incamminati verso un regno terreno e che fosse giunto il tempo delle corone e dei premi: era il colmo dell'insipienza. Quello era tempo di battaglie, di lotte, di fatiche, di sudori, di prove e combattimenti». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Dio non costringe - la violenza è nemica di Dio ma dona a chi desidera, concede a chi chiede e apre a chi bussa». (Clemente Alessandrino, +215) "Uno è il Creatore dell'uomo e della donna, l'uno e l'altra Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 12/43 Pillole di... sono una stessa polvere, una stessa immagine; unica è la legge, unica la morte, unica la risurrezione". (S. Gregorio Nazianzeno, +390) «L'umiltà di Cristo è il modello cui si deve conformare chi vuole giungere al grado più alto della perfetta carità». (Riccardo di San Vittore, +1173) «Chi desidera raggiungere le altezze della divinità, cerchi gli abbassamenti dell'umiltà; chi vuole precedere il fratello nel Regno, prima lo preceda nell'onorarlo». (San Massimo di Torino, +423) «Dato che sulla terra si fatica fra molte paure e dolori, seguiamo Cristo, nel quale si trova somma felicità, somma pace, sicurezza eterna». (San Cesario di Arles, +543) «Saremo felici anche in questa vita se, seguendo l'esempio di Cristo, ci sforzeremo di far bene ogni nostra azione, così che si possa dire di qualunque cosa fatta da noi: ha fatto bene ogni cosa». (San Lorenzo da Brindisi, +1619) «Né la scienza senza l'amore vale qualcosa davanti a Dio, né la comprensione dei misteri, né la fede, né la profezia: tutte le cose sono vuote e vane senza l'amore. Conseguire l'amore rende perfetto l'uomo». (Sant'Ireneo, +202) «La fede stessa è in qualche modo una conoscenza anche per quelli che credono con semplicità, senza capire le sue argomentazioni». Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 13/43 Pillole di... (Baldovino di Canterbury, +1190) «Penso che la manna sia velo e figura della dottrina e dei doni di Cristo, che vengono dall'alto e sono vero cibo non solo degli uomini ma anche degli angeli.». (S. Cirillo d'Alessadria +444) «Il Padre gli diede il pane degli angeli perché prendesse un corpo e potesse morire per rendere la vita ai morti. Questo stesso pane celeste ci dà un pane terreno che trasforma nella sua carne, per dare la vita eterna ai viventi che ne possono mangiare». (Ruperto di Deutz, +1129) «Il pane ci serve ogni giorno. Va chiesto ogni giorno. Il Signore ci comanda di pregare per l'oggi e quindi ci proibisce di tormentarci per il domani». (S. Giovanni Cassiano +435) «La fede, che opera per amore, è la vera opera di Dio, ed è il principio, che abbiamo in noi, di tutte le nostre buone azioni. Infatti senza la fede è impossibile essergli graditi Eb 11,6». (Baldovino di Canterbury, +1190) «Il Cristo sa di essere vinto dalle mani e dai doni dei poveri, sa che per un piccolo dono condona lunghi tormenti. Praticando l'amore scambievole apriamo a vicenda i nostri cuori alla misericordia, avendo noi stessi ricevuto grazia da Dio in Cristo!». (S. Basilio di Seleucia, + 458) «La pace offerta dal predicatore rimane nella casa se vi è un figlio di pace, se no ritorna al predicatore. La pace ritorna a lui in quanto il Signore ricompenserà il suo lavoro per la fatica sostenuta». (S. Gregorio Magno, +604) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 14/43 Pillole di... «Conoscevano tutto di Gesù in quanto uomo; ma in rapporto alla sua divinità, per conoscerlo e sapere Egli invita a credere in colui che l'ha mandato, perché il Figlio è dal Padre e tutto ciò che il Figlio è, appartiene a Colui di cui è Figlio». (Sant'Agostino, +430) «Per Dio la morte è veramente un sonno, perché lui fa risorgere alla vita più prontamente di uno che dormendo sia svegliato da un altro». (S. Pietro Crisologo, +450) «Nella perturbazione del vostro cuore non lasciatevi vincere dai flutti. Se il vento avrà smosso le passioni della nostra anima, non disperiamo: svegliamo Cristo per poter navigare nella bonaccia, e giungere alla patria». (Sant'Agostino, +430) «Cristo sostiene ogni cosa con lo Spirito del Padre; lui che sbocciò dalla terra al cielo, dato che fu seminato nel proprio campo, cioè nel mondo, e portò al Padre quelli che credevano in lui». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Gesù rende grazie per insegnarci come dobbiamo celebrare questo mistero e per farci intendere che va volontariamente alla passione affinché anche noi sappiamo soffrire tutto con rendimento di grazie; e in seguito a questo c'infonde la santa speranza». (S. Giovanni Crisostomo, +407) Possa il mio destino essere la testimonianza di una fede che non ammette dubbi. Fa' che mi mantenga sempre fedele Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 15/43 Pillole di... alla verità che ho professato nel Simbolo della mia rigenerazione, quando sono stato battezzato nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo». (Sant'Ilario di Poitiers, +367) «Quel vento purificava i cuori dalla pula carnale, quel fuoco consumava il fieno della vecchia concupiscenza. Le lingue che essi parlavano, ripieni di Spirito Santo, preannunziavano la futura Chiesa con le lingue di tutte le genti». (Sant'Agostino, +430) «La nostra salvezza è nella speranza, non nella sua realizzazione; non possediamo già quanto ci è stato promesso, ma speriamo che si compirà. Colui che ha promesso è fedele, non t'inganna: non mancargli di fiducia». (Sant'Agostino, +430) «Non è per ottenere l'amore del Signore che osserviamo quanto ci comanda: se egli non ci amasse per primo, non potremmo osservare i suoi precetti. Questa è la grazia rivelata agli umili, mentre ai superbi rimane nascosta». (Sant'Agostino, +430) «Come la radice comunica ai tralci le qualità e la condizione della sua natura, così il Verbo di Dio conferisce agli uomini, specie a quelli che gli sono uniti per mezzo della fede, il suo Spirito e concede loro ogni genere di santità». (S. Cirillo d'Alessandria, +444) «Generoso e magnifico è colui che giunge al punto di dare la sua vita per noi. Veramente a servizio degli uomini e pieno di bontà, egli che, potendo Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 16/43 Pillole di... essere il Signore dell'uomo, volle essere suo fratello». (Clemente Alessandrino, +215) «È detto beato chiunque crederà alla voce dei santi apostoli, che furono testimoni dei fatti e ministri della parola. Ad essi dobbiamo anche obbedire, se bramiamo la vita eterna e stimiamo cosa grande abitare nelle celesti dimore». (S. Cirillo d'Alessandria, +444) «Poiché non avremmo creduto a ciò che non potevamo vedere, il Signore nostro Gesù Cristo mostrandoci i prodigi temporali compiuti per la salute dei corpi ha suscitato in noi la fede nelle cose invisibili». (Sant'Agostino, +430) «È Cristo il nostro perdono, la Pasqua della redenzione, l'Agnello immolato per noi, la nostra vita, la nostra risurrezione, la nostra luce, la nostra salvezza, il nostro re. Cristo ci risusciterà e ci farà vedere il Padre che è nei cieli». (Melitone di Sardi, + 190) «Cristo non era re per esigere tributi o armare un esercito e combattere visibilmente dei nemici. Egli è re per reggere le anime e proteggerle in eterno, per condurre nel regno dei cieli coloro che credono, sperano e amano». (Sant'Agostino, +430) «Cristo Gesù è uno solo, ma può essere considerato, ed è realmente, come un manipolo compatto di spighe, in quanto contiene in sé tutti i credenti, in una mirabile unità spirituale». (S. Cirillo d'Alessandria, +444) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 17/43 Pillole di... «Noi che onoriamo il Signore per tanti altri motivi, non dobbiamo soprattutto celebrarlo, glorificarlo e ammirarlo per aver sofferto (per noi) il martirio della croce e subito una morte così esecrabile?». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Sono gli uomini il vero tempio di Dio, dove egli viene pregato e ci esaudisce. Solo chi prega nel tempio di Dio è esaudito per la vita eterna; e prega nel tempio di Dio chi prega nella pace della Chiesa, nell'unità del Corpo di Cristo». (Sant'Agostino, +430) «Come poteva il Cristo, venuto al mondo per amore, non voler più soffrire per esso? Conservò infatti la stessa natura umana, con cui avrebbe subito la morte nella sua carne e l'avrebbe distrutta con la sua risurrezione». (S. Cirillo d'Alessandria, +444) «Lo Spirito Santo riposa sull'umile e sul mansueto, su chi teme la parola di Dio, il quale resiste ai superbi mentre dà la grazia agli umili, affinché disprezzino il mondo e fuggano il secolo». (Isacco della Stella, +1169) «Bisogna curare l'anima mantenendola pura, senza far caso delle esteriori purificazioni e temendo soltanto la lebbra spirituale che è il peccato». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Dio cerca gli uomini, non le cose umane; desidera donare i beni celesti, non ricevere quelli terreni; Cristo viene per recuperare noi, non per chiedere le nostre cose». (San Pietro Crisologo, +450) «Soprattutto ammiravano la potenza del Signore. Infatti non parlava riportando parole di altri, come i profeti e Mosè, ma in ogni parola mostrava di avere Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 18/43 Pillole di... egli stesso l'autorità». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «La salvezza dell'uomo è la ragione della penitenza. La penitenza dunque è vita che ti viene offerta al posto della morte. Abbracciala, attaccati a lei, con lo slancio e la fiducia con cui il naufrago si aggrappa a una tavola!». (Tertulliano, sacerdote, +220) «Chi cerca Cristo cerca anche i suoi patimenti e non rifugge dalla sofferenza, e chi non la sfugge viene trovato dal Signore. Non sfugge chi accoglie i comandamenti di Dio nel cuore e con le opere». (Sant'Ambrogio, +397) «Dio ci ha chiamati alla pace, non alla discordia. Restiamo fedeli alla nostra vocazione. Stiamo con tremore attorno alla mistica mensa nella quale diventiamo partecipi del mistero celeste». (San Gregorio di Antiochia) «Cristo è nato per noi liberamente nel tempo, per introdurci nell'eternità del Padre. Dio si è fatto uomo, perché l'uomo diventasse Dio. Perché l'uomo mangiasse il pane degli angeli, il Signore degli angeli si è fatto uomo». (Sant'Agostino, +430) «Non abbiamo nessun segno così grande ed evidente della natività di Cristo come il corpo che mangiamo e il sangue che beviamo ogni giorno accostandoci all'altare: ogni giorno Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 19/43 Pillole di... vediamo immolarsi colui che una sola volta nacque per noi dalla Vergine Maria». (Sant'Elredo, +1167) «Il nostro Redentore regge il cuore degli eletti abitando in essi con la fede e col suo amore, e li guida con una protezione continua a meritare i doni del premio eterno». (San Beda il Venerabile, +735) «Ad ogni credente è affidato il ministero profetico del Battista, di essere annunciatore non del degrado e del peccato, che pure assediano il mondo, ma testimone di speranza e di futuro, di un Dio che è in mezzo a noi, guaritore delle vite». (p. Ermes Ronchi) «A che ti serve che Cristo sia venuto un tempo nella carne, se non è venuto anche nella tua anima? Preghiamo dunque perché ogni giorno il suo avvento si compia in noi così da poter dire: «Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me»». (Origene, +254) «Alcune cose sono punite subito, perché coloro ai quali è concessa una dilazione temano e si convertano. Non piace a Dio condannare, ma vuole salvare, e perciò è paziente con i malvagi, per renderli da malvagi buoni». (Sant'Agostino, +430) «Quelli che amano la malizia del mondo rimarranno Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 20/43 Pillole di... lontani dal volto di Cristo; coloro invece che amano la virtù e avranno custodito integro il sigillo dello Spirito Santo, abiteranno insieme con lui contemplando la sua divina bellezza». (S. Cirillo d'Alessandria, +444) «Se il Cristo mieterà ciò che non abbiamo seminato e raccoglierà ciò che non abbiamo sparso, seminiamo nello spirito, distribuiamo i nostri beni ai poveri e non nascondiamo sotto terra il talento di Dio». (Origene, +254) «L'uomo non usurpi ciò che è di Dio e non ardisca glorificare se stesso, altrimenti Dio, riportandolo a ciò che era, umilierà colui che si esalta». (S. Bernardo, + 1153) «Dobbiamo essere operatori di pace, per meritare di essere chiamati figli di Dio. Poiché senza la pace perdiamo non solo il titolo di figli, ma lo stesso nome di servi di Dio». (S. Cromazio di Aquileia, +407) «Amatevi fratelli carissimi, amate gli amici, amate i nemici. Che cosa perderete cercando di amare molti? È questa la strada su cui camminò il Cristo. Seguiamolo, per non essere inutilmente chiamati cristiani». (antico anonimo) «Noi siamo creati a immagine e somiglianza di Dio. Tu, o cristiano, sei uomo: sei dunque moneta del tesoro divino. Pertanto se nella vita, nei costumi e nelle virtù sei simile e conforme a Cristo, manifesti Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 21/43 Pillole di... davvero l'immagine di Dio». (S. Lorenzo da Brindisi, + 1619) «La veste nuziale è la carità, ma non una carità qualunque: è la carità che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera. Amate il Signore e di qui imparate ad amare voi stessi, allora amerete i fratelli come voi stessi». (Sant'Agostino,+430) «Con i suoi discepoli, designati nuovi custodi delle vigne e saggi agricoltori, Cristo non ha vendemmiato spine, ma uva. Perciò diciamo: «Quando il Signore elargirà il suo bene, la nostra terra darà il suo frutto». (S. Cirillo d'Alessandria, + 444) «Il Padre buono da cui viene ogni consolazione, pieno di misericordia e molto benigno, sa usare un'estrema pazienza aspettando chi si converte». (Clemente Alessandrino, +215) «Quel denaro è la vita eterna e in essa saranno tutti uguali: ciò che è egualmente eterno infatti non sarà per uno più lungo e per un altro più breve. Tutti vivranno una vita senza termine, ciascuno nel suo grado di gloria». (Sant'Agostino, +430) «Nell'atto di morire del Cristo perì la morte: perché la Vita morendo uccise la morte. Anche noi nella risurrezione trionfanti canteremo: Dov'è o morte, la tua vittoria? Frattanto, per guarire dal peccato guardiamo a Cristo crocifisso». (Sant'Agostino, +430) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 22/43 Pillole di... «Sappi sopportare le offese e perdona i peccati commessi contro di te. Non perderai così l'impronta della potenza divina che è in te. Tutto ciò che non avrai perdonato a un altro, lo avrai rifiutato a te stesso». (San Pietro Crisologo, +450) «Siamo con Cristo anche quando dimoriamo sulla terra, vivendo non secondo la carne ma secondo lo spirito, sforzandoci di riposare in ciò che a Lui piace». (S. Cirillo d'Alessandria, + 444) «Non possiamo conoscere il Figlio se non attraverso il Padre, né il Padre se non attraverso il Figlio: e così ci è dimostrata l'uguaglianza della gloria e l'identità della sostanza». (S. Giovanni Crisostomo, 407) «Non serve a nulla pregare prima di aver ricevuto la fede, perché le preghiere devono essere ispirate dalla fede. Chi si rivolge a Dio deve anzitutto aver fede in lui, egli allora concederà ciò che viene domandato». (Sant'Atanasio, +373) «Il mondo è come il mare: vento violento, tempesta furiosa. Per ciascuno sono tempesta le sue passioni. Se ami Dio, cammini sul mare e il furore del mondo è sotto i tuoi piedi. Se ami il mondo, questo ti travolgerà». (Sant'Agostino, +430) «Se Cristo è pane e bevanda che fortifica e allieta i giusti nella vita presente, quanto più sarà nel futuro la fonte della loro beatitudine eterna!». Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 23/43 Pillole di... (Baldovino di Canterbury, +1190) «C'è un tempo per raccogliere splendide perle e un altro tempo per trovare l'unica perla preziosa, che è ciò che un giorno possederà chi ora dona tutti i suoi beni e li disprezza». (Origene, sacerdote +254) «Come il lievito fermenta la massa quando si impasta con la farina, e s'impasta appunto per mescolarsi, così anche voi, impastati e uniti con i vostri avversari, li supererete». (S. Giovanni Crisostomo,+407) «Attraverso gli Apostoli Gesù seminò la buona novella del regno dei cieli su tutta la terra. Chi ha accolto la predicazione, la custodisce in sé fino a che produca i germogli, e perciò frequenta assiduamente la Chiesa». (Sant'Atanasio, +373) «Il giusto preferisce la salvezza degli altri alla propria; quando gli altri soffrono, non si cura della sua felicità. Se amiamo i nemici diventiamo, per quanto è possibile all'uomo, simili a Dio». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Le chiavi del Regno non le ha ricevute un uomo solo, ma l'intera Chiesa. Pietro è la personificazione dell'universalità e dell'unità della Chiesa: a lui Cristo darà ciò che è stato affidato a tutti». (Sant'Agostino, +430) «Poiché la morte cominciò ad essere disprezzata e calpestata quando il Salvatore morì sulla croce, Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 24/43 Pillole di... Cristo apparendo nel corpo ha distrutto la morte e ogni giorno ne trionfa attraverso i suoi discepoli». (Sant'Atanasio, +373) «Una sola è la nostra vita, che possiamo ottenere credendo nella santa Trinità, ed essa promana dal Dio di tutto il creato come da una sorgente e, procedendo attraverso il Figlio, è portata alla pienezza della perfezione dallo Spirito Santo». (San Gregorio di Nissa, +395) «Le membra disperse del genere umano, come le membra di un unico corpo, ritornano a essere compaginate all'unico capo che è Cristo, fuse dal fuoco dell'amore nell'unità del suo santo corpo». (Sant'Agostino, +430) «Questa è l'energia delle grandi anime, questa la grande luce dei cuori fedeli: il credere senza esitazione le cose che non si vedono con gli occhi e lì fissare il desiderio dove non si può spingere lo sguardo». (S. Leone Magno, + 461) «Perché lo Spirito non era venuto subito dopo la risurrezione? Affinché i discepoli lo ricevessero con maggior desiderio e con una grazia più grande. Cristo esalta la grandezza del dono dicendo che è un altro, diverso da lui e che non li lascerà». (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Il luogo è presso il Padre, la via è Cristo. Entriamo Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 25/43 Pillole di... in questa via, custodiamo la verità, seguiamo la vita. È via che conduce, verità che conforta, vita che si dona». (Sant'Ambrogio, +397) «Pascolo delle sue pecore sono gli intimi gaudi del paradiso, che è eterna primavera. Pascolo degli eletti è la presenza del volto di Dio, e mentre lo si contempla senza paura di perderlo, l'anima si sazia senza fine del cibo della vita». (San Gregorio Magno, +604) «Il Signore volle essere riconosciuto allo spezzare il pane, da coloro che avevano gli occhi così ottenebrati da non riconoscerlo. Non infatti ogni pane, ma quello che riceve la benedizione di Cristo, diventa corpo di Cristo». (Sant'Agostino,+430) "Gesù per attestare la futura risurrezione della carne, volle con divina condiscendenza apparire qual era prima, per non far pensare che avesse un altro corpo, diverso da quello che era morto in croce." (S. Cirillo D'Alessandria, +444) «La Pasqua, mirabile forza onnipotente di Dio, è immortalità dalla morte, vita dal seme, medicina dalla piaga, risurrezione dalla caduta, ascensione dalla discesa. Così Dio opera cose grandi, dall'impossibile crea cose stupende» (S. Ippolito, +235) «Corriamo insieme a colui che si affretta verso la Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 26/43 Pillole di... passione, per stendere in profonda adorazione ai suoi piedi noi stessi. Accogliamo il Verbo di Dio e riceviamo in noi quel Dio che nessun luogo può contenere». (Sant'Andrea di Creta, +740) «Lazzaro tornato dall'oltretomba ci viene incontro, per insegnarci come vincere la morte con l'esempio della sua risurrezione, e riconoscere che questo è il più straordinario dei miracoli». (S. Pietro Crisologo, +450) «Colui che aveva plasmato l'uomo col fango, gli rese la salute con lo stesso fango. Il fango della nostra carne riceve la luce della vita eterna mediante il sacramento del Battesimo». (Sant'Ambrogio, +397) «[Gesù] domanda da bere e promette di dissetare. È bisognoso come uno che aspetta di ricevere, e abbonda come chi è in grado di saziare. Promette abbondanza e sazietà di Spirito Santo». (Sant'Agostino, +430) «Nessuno esiti a soffrire per la giustizia, nessuno dubiti di ricevere la ricompensa promessa, perché attraverso la fatica si passa al riposo e attraverso la morte si giunge alla vita» (S. Leone Magno, + 461) «Se dopo il Battesimo il tentatore ti avrà assalito, tu sai come vincerlo: insegnagli quello che non sa; opponigli quella Parola di vita che è Pane disceso dal cielo e dà la vita al mondo» (S. Gregorio Nazianzeno, +390) «È necessario avere un'anima per nulla avida di ricchezze, Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 27/43 Pillole di... accontentandosi di quanto Dio manda, perché sta scritto "l'attaccamento al denaro è la radice di tutti i mali"» (S. Cirillo di Alessandria, +444) "Alla paternità di Dio deve far riscontro un comportamento da figli di Dio, perché Dio sia glorificato e lodato nell'uomo proprio per la sua condotta di vita". (San Cipriano, +258) "Chi insegna a non adirarsi non trasgredisce la legge che comanda di non uccidere, ma piuttosto la perfeziona, affinché custodiamo l'innocenza all'esterno non ammazzando, e nel cuore non dando campo all'ira". (S. Agostino, vescovo +430) "Cristo quando ci chiamò sale e lievito e luce, volle dimostrare che non dobbiamo essere utili solo a noi stessi, ma a molti altri. Quegli elementi in realtà servono e recano vantaggi agli altri." (S. Giovanni Crisostomo, +407) "[La Madre di Dio] amando il Figlio più di se stessa, portò nel suo cuore con un intimo dolore tutte le ferite che erano inferte nel corpo del Figlio. Il suo martirio fu la passione di Cristo". (Baldovino di Canterbury, +1190) «Benché la condizione umana sia così inferma a causa delle sue tante ferite, nessuno disperi, perché il Signore è tanto munifico che ama elargire a tutti i bisognosi i doni della sua misericordia» (S. Cesario di Arles, +543) "La morte che aveva inghiottito l'Agnello ucciso per noi, tutti in lui e con lui restituì. Tutti infatti eravamo in Cristo, che per noi e al nostro posto Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 28/43 Pillole di... è morto, ma è anche resuscitato." (S. Cirillo d'Alessandria, + 444) "Io, uomo, sono solo partecipe della grazia divina; tu invece sei lo stesso Dio, anche se fatto uomo, perché sei buono e ami perdutamente il genere umano." (S. Gregorio di Neocesarea, + 270) "I doni offerti dai magi rivelano il profondo mistero di Cristo. Con l'oro essi lo proclamano re, con l'incenso lo adorano Dio, con la mirra lo riconoscono uomo" (Sant'Odilone di Cluny, abate +1049) «Gli angeli cantano esultanti: "Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama". Essi vedono che la celeste Gerusalemme è formata da tutti i popoli del mondo» (S. Leone Magno, +461) «Conveniva sotto ogni aspetto che Dio, volendo farsi uomo per amore degli uomini, non nascesse se non da una vergine; poiché non poteva avvenire che una vergine desse la vita ad altri che al Figlio di Dio» (San Beda, +735) «Nulla vi è che trascenda le cose umane quanto il volontario sacrificio di tutto se stesso, e di sé solo, per la salvezza del mondo: con questo unico atto egli dimostra pienamente di essere il Signore» (Sant'Ambrogio, +397) «Veramente benedetta tu fra le donne, perché la tua verginità dona al mondo la benedizione e lo redime dalla maledizione, la quale non produceva che spine» (S. Sofronio di Gerusalemme, +639) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 29/43 Pillole di... «Che giova a me sapere se il Signore verrà o quando verrà, se non viene dapprima nella mia anima, e non ritorna nel mio spirito, se Cristo non vive in me e mi parla?» (S. Pascasio Radberto, abate +860) «Vedi dunque che la croce è il simbolo del regno? Vuoi averne altre conferme? Non la lasciò sulla terra; la sollevò e la portò con sé in cielo» (S. Giovanni Crisostomo, +407) «C'è una venuta che si verifica già ora ed è attraverso i suoi annunziatori. Non opponiamo resistenza alla prima venuta, per non dover temere la seconda» (S. Agostino, +430) «Lo stesso Signore Gesù è la risurrezione, come egli stesso affermò. Lo stesso Cristo, perciò, insieme al Padre è il Dio dei vivi, parlò a Mosè, si manifestò ai padri» (S. Ireneo, +202) «La cupidigia è origine e causa per molti di peccato. Zaccheo per sradicarla promette di dare metà dei suoi beni per le necessità dei poveri» (S. Giovanni Laspergio, +1539) «È tale infatti la potenza della virtù da trasformare l'uomo in angelo e far sì che l'anima, quasi avesse le ali, si protenda verso il cielo» (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Si allontana da Dio chi non si unisce a lui con la preghiera. Attraverso la preghiera riusciamo a stare con Dio. Ma chi è con Dio è lontano dal nemico» (S. Gregorio di Nissa, +395) «Che cosa possono rappresentare i dieci lebCopyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 30/43 Pillole di... brosi se non tutti i peccatori? Tutti gli uomini infatti alla venuta di Cristo erano lebbrosi nell'anima» (S. Bruno di Segni, +1123) «Sveglia Gesù, sveglia la tua fede: guarda con gli occhi della fede la vita futura in vista della quale hai creduto, per la quale sei stato segnato col sigillo di lui» (S. Agostino, +430) «Così Dio, che abita nei cieli, tacque il nome del ricco perché non lo trovò scritto in cielo e pronunciò il nome del povero perché ve lo trovò, anzi comandò che vi venisse scritto» (S. Agostino, +430) «Che cos'è questo poco e questo molto? Il poco sono le cose di questo mondo, il vitto, il vestito e tutto il resto. Il molto invece sono i doni del secolo eterno» (omelia del IV secolo) «Abbandonare le cose grandi, amare le piccole, è proprio della potenza divina e non della cupidigia umana; poiché Dio dà l'esistenza alle cose che non sono e va in cerca delle cose perdute» (S. Pietro Crisologo, +450) «E uscendo col cuore da questa abitazione temporale e visibile, rivolgiamo gli occhi e la mente verso quella dimora in cui abiteremo per sempre» (Giovanni Cassiano, +435) «Lo Spirito Santo irrobustisca la nostra umiltà interiore; ma facciamo in modo di non compiere il bene appena per essere visti dagli uomini» (S. Elredo abate, +1167) «Quando il fuoco divino comincia a infiammare il cuore dell'uomo, le passioni subito perdono la loCopyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 31/43 Pillole di... ro forza; e come cresce l'ardore, il cuore umano si sente così leggero da prendere ali come di colomba» (S. Roberto Bellarmino, +1621) «Se conservi il tuo corpo un tempio di Dio, le tue virtù brillano di luce chiara e nessuno, tranne il tuo peccato, le può spegnere» (S. Ambrogio, +397) «Salviamo le nostre anime con le elemosine, distribuendo le nostre ricchezze ai poveri per arricchirci dei beni celesti» (S. Gregorio Nazianzeno, +390) «Dobbiamo chiedere nella preghiera che ci venga aperta la porta del Regno, cercarla con una vita retta e bussarvi con la perseveranza» (S. Beda il Venerabile, +735) «Mentre la vita attiva finirà in questo mondo, quella contemplativa comincia qui e giunge a perfezione nella patria celeste, perché il fuoco dell'amore si infiammerà ancor più alla vista dell'amato» (S. Gregorio Magno, +604) «È elemosina anche quella che si fa verso i peccatori e i colpevoli. Elemosina, infatti, è aver compassione non di quelli che hanno compiuto il bene, ma di quelli che hanno peccato» (S. Giovanni Crisostomo, +407) «I mietitori, mandati con la falce del Vangelo, sono gli apostoli di Cristo, predicatori del Vangelo. Effondono ciò di cui sono pieni; predicano la pace perché la posseggono» (S. Agostino, +430) «Se non rifuggi una certa somiglianza con lui Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 32/43 Pillole di... nell'umiltà, sicuramente ti spetterà anche la somiglianza con lui nella gloria» (S. Bernardo abate, +1153) «Gesù fa una domanda. Voleva così distoglierli [i discepoli] dall'opinione dei più e stabilire in loro una fede sicura» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Cristo non giudica il passato, ma loda il pentimento, non punisce le colpe passate, ma guarda al futuro, giustifica le lacrime e premia il proposito» (Anfilochio Vescovo, +403) «Per Cristo, invece, dormiva colui al quale fu detto "Alzati", e subito si alzò. Nessuno sveglia uno dal sonno con tanta facilità come Cristo chiama dal sepolcro» (S. Agostino, +430) «Cristo ci ha dato il suo corpo per saziarci, attirandoci a sé in un'amicizia sempre più grande. Accostiamoci dunque a lui con fervore e ardente carità» (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Fino al mio ultimo respiro fa' che mi mantenga fedele a ciò che ho professato quando sono stato battezzato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo». (S. Ilario, +367) «Se qualcuno ci dirà: hai ricevuto lo Spirito Santo, per qual motivo non parli tutte le lingue? Devi rispondere: certo che parlo tutte le lingue, infatti sono inserito nel corpo di Cristo che parla tutte le lingue» (autore del VI sec.) «La grandezza di ogni anima si misura dalla caCopyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 33/43 Pillole di... rità che possiede: quella che ne ha molta è grande, quella che ne ha poca è piccola, quella poi che non ne ha per niente è nulla» (S. Bernardo, +1153) «Riconosci la novità del suo amore verso di noi? La legge comandava di amare il fratello come se stesso. Ma il Signore nostro Gesù Cristo ci ha amati più di se stesso» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Egli è nel Padre per natura divina. Noi siamo in lui per la sua nascita nel corpo. Egli poi è ancora in noi per l'azione misteriosa dei sacramenti» (S. Ilario di Poitiers, +367) «Quando senti le parole "Pietro mi ami tu?" considerale come uno specchio in cui vedi te stesso. Che altro rappresentava Pietro se non l'immagine della Chiesa? Il Signore dunque interrogando Pietro, interrogava noi» (S. Agostino, +430) «Saluta i discepoli dicendo "Pace a voi" per indicare di essere lui stesso la pace. Infatti chi possiede in sé Cristo, ottiene anche la pace e la serenità dello spirito» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Risorgi, opera delle mie mani! Risorgi, mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui: per te io, tuo Dio, mi sono fatto tuo figlio» (da un'antica omelia) «Se dunque non l'avesse voluto, non avrebbe sofferto; se non avesse sofferto, il suo sangue non sarebbe stato versato; ma se il suo sangue non fosse stato versato, il mondo non sarebbe redento» (S. Agostino, +430) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 34/43 Pillole di... «Resta solo [Cristo con l'adultera], perché nessun uomo può avere con Cristo il potere di rimettere i peccati. Questo potere è solo di Cristo, che portò il peccato del mondo» (S. Ambrogio, +397) «Mi sono allontanato da te con quello che mi sembrava un bene e che invece, senza di te, divenne per me un male» (S. Agostino, +430) «Cristo infatti è il modello supremo dei penitenti: ha voluto subire la pena per i peccati non suoi, ma degli altri» (Paolo VI, +1978) «Il sole che sorge copre la moltitudine delle stelle, e tutta la loro luce svanisce dinanzi al sole che illumina il mondo. Lui solo è la vera ed eterna luce nella quale il Padre si compiace» (S. Ambrogio, +397) «Il Salvatore fu tentato dal diavolo perché con la sua vittoria sulle tentazioni potesse chiamare a sé la sua chiesa, insegnandole con il suo esempio» (Origene, +254) «Il senatore può vantarsi di se stesso, così pure l'oratore o l'imperatore; il pescatore non può gloriarsi che del Cristo» (S. Agostino, +430) «Per poveri si possono intendere anche tutti quelli che non posseggono la speranza e che nel mondo sono privi di Dio» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Non giudicare fortunati soltanto loro: il Signore non ha parlato solo allora nelle riunioni Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 35/43 Pillole di... dei giudei, ma parla anche adesso in questa nostra riunione» (Origene, +254) «Con la sua presenza onorò le nozze, egli che è il gaudio e la letizia di tutti, cancellando così la tristezza che fin dagli inizi era stata associata al parto» (S. Cirillo d'Alessandria, +444) «Oggi dunque è come un secondo Natale del Salvatore. Lo Spirito Santo allora consacrò per lui la verginità della Madre, ora per lui santifica le acque» (S. Massimo di Torino, +420) «Al solo vedere la stella, i Magi provarono un'immensa gioia. Accogliamo anche noi nel nostro cuore quella grande gioia» (S. Basilio Magno, +379) «Anche tu, dunque, cerca Gesù nel tempio, cercalo nella Chiesa, cercalo tra i maestri che sono nella Chiesa e non si allontanano da essa. E lo troverai» (Origene, +254) «Saresti morto per sempre, se egli non fosse nato nel tempo. Non avresti avuto la vita, se egli non si fosse incontrato con la tua stessa morte» (S. Agostino, +430) «Penso che per "vento" si debbano intendere le tentazioni, che nella massa confusa dei credenti dimostrano chi è paglia e chi è grano» (Origene, +253) «Come è venuto una volta, visibile nella carne, a operare la salvezza nella carne, ora viene ogni giorno in modo spirituale e invisibile, a salvare le singole anime» Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 36/43 Pillole di... (S. Bernardo, + 1153) « Non meditate però solo sulla prima venuta del Signore, ma anche sulla seconda, quando ritornerà per unirci a sé per sempre » (S. Bernardo abate, +1153) «Ma proprio la croce è simbolo del Regno. Perciò invoco lo stesso Re, perché lo vedo crocifisso; il Re infatti deve morire per i suoi sudditi» (S. Agostino, +430) «Nel giorno del giudizio le stelle appariranno oscure non perché diminuirà la loro luce, ma perché si avvicinerà lo splendore della vera luce» (S. Beda il Venerabile, +735) «La vedova offrì tutto ciò che aveva per possedere i beni invisibili. Rendiamo dunque debitore Dio con gli stessi suoi doni» (S. Paolino da Nola, +431) «Quanto più infatti cresce la carità, tanto più diminuisce il timore. Crescendo dunque nella carità, l'anima si libera da timore» (S. Agostino, +430) «Se non fossimo stati illuminati dal Verbo, saremmo come galline nutrite al buio per poi subire la morte» (S. Clemente Alessandrino, +215) « "Non sapete quello che chiedete". Quello infatti non era tempo di corone e di premi, ma di battaglie, di lotte, di fatiche, di sudori, di prove e di combattimenti » (S. Giovanni Crisostomo, +407) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 37/43 Pillole di... «Dio infatti non costringe - la violenza è nemica di Dio - ma dona a chi desidera, concede a chi chiede e apre a chi bussa » (Clemente Alessandrino, +215) «Con quale coraggio, dunque, esigi un'onestà che a tua volta non mantieni? Come osi pretendere ciò che non dai? » (San Gregorio Nazianzeno, +390) «Quando un'anima di questo mondo fosse consumata dal fuoco della carità tanto da divenire malleabile come cera, che cosa le manca se non che le sia proposta la volontà di Dio come norma cui conformarsi?» (Riccardo di san Vittore, +1173) «Non si giunge al Regno con la superbia, le ricchezze e la prepotenza, ma con l'umiltà e la povertà e la dolcezza» (S. Massimo di Torino, +420) «Non è gravoso ciò che comanda, perché lui aiuta a fare ciò che ordina» (S. Cesario di Arles, +543) «E se Dio ha fatto tutte le sue opere bene e buone per noi, mi domando perché non procuriamo anche noi di compiere tutte azioni buone e bene, sapendo che Dio si compiace di tali opere?» (S. Lorenzo da Brindisi, +1619) «Né la scienza senza l'amore vale qualcosa davanti a Dio, né la comprensione dei misteri, né la fede, né la profezia: tutte le cose sono vuote e vane senza l'amore» (S. Ireneo, +202) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 38/43 Pillole di... «Se ci allontaniamo da te, dove troveremo la vita e la verità, dove l'autore della vita, dove un simile maestro di verità? Tu hai parole di vita eterna» (Baldovino di Canterbury, +1190) «Il Signore nostro Gesù Cristo ci nutre per la vita eterna coi suoi comandamenti di amore e coi suoi mistici doni. Egli dunque è la vera manna divina e vivificante» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Veramente il Padre diede il pane degli angeli perché prendesse un corpo e potesse morire per rendere la vita ai morti» (Ruperto di Deutz, +1129) «Dal corpo di Dio sgorgò per me una fonte eterna: Cristo beve le mie amarezze per donarmi la dolcezza della sua grazia» (S. Ambrogio Vescovo, +397) «La fede che opera per amore è la vera opera di Dio, ed è il principio, che abbiamo in noi, di tutte le nostre buone azioni» (Baldovino di Canterbury, +1190) «Il predicatore deve avere tanta fiducia in Dio da essere sicuro che, pur non preoccupandosi della vita presente, nulla certamente gli verrà a mancare» (S. Gregorio Magno, +604) «Fatta dunque eccezione del parto della Vergine, conoscevano tutto di Gesù in quanto uomo: era noto il suo volto, era nota la sua patria, la sua origine» (S. Agostino, +430) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 39/43 Pillole di... «Per Dio la morte è veramente un sonno, perché fa risorgere alla vita più rapidamente di quanto un uomo possa far ritornare l'energia in persone immerse nel sonno» (S. Pietro Crisologo, +450) «Giovanni significa "grazia di Dio". Fu chiamato Giovanni chi si mostrò precursore e predicatore della grazia celeste di cui Cristo fu portatore e datore» (Ugo da S. Vittore, +1141) «Semina questo grano di senape nel campo della tua anima. Allora anche a te il profeta dirà: Sarai come un giardino irrigato e come una sorgente che non inaridisce» (S. Giovanni Crisostomo, +407) «Dio non ci dà i suoi beni se prima non toglie il nostro male. E quelli crescono nella misura in cui questo diminuisce» (S. Agostino, +430 dC) «Fa' che io mi mantenga sempre fedele alla verità che ho professato nel Simbolo della mia rigenerazione, quando sono stato battezzato nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo» (S. Ilario di Poitiers, +367) «Dopo la sua sepoltura, il nostro Salvatore portò un frutto innumerevole, perché con la risurrezione del Signore sono spuntati in tutto il mondo spighe di virtù e messi di popoli credenti» (Cromazio di Aquileia, +408) «Attualmente la nostra salvezza è nella speranza, non nella sua realizzazione; non possediamo già quanto ci è stato promesso, ma speriamo che si compirà» Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 40/43 Pillole di... (S. Agostino, +430) «Ma chi può dubitare che l'amore non preceda l'osservanza? Chi non ama non ha un motivo per osservare i comandamenti» (S. Agostino, +430) «Dice di essere lui stesso la vita e quasi la madre e la nutrice dei tralci che da essa spuntano. Siamo stati rigenerati da lui e in lui nello Spirito per portare frutti di vita» (S. Cirillo di Alessandria +444) «Veramente a servizio degli uomini e pieno di bontà, egli che, potendo essere il Signore dell'uomo, volle essere suo fratello. Buono fino al punto di morire per noi!» (Clemente Alessandrino, +215 dC) « È detto beato chiunque crederà alla voce dei santi apostoli, che furono testimoni dei fatti e ministri della parola » (S. Cirillo di Alessandria, +444) « La Pasqua da noi celebrata è causa di salvezza per tutti gli uomini, incominciando dal primo uomo che in tutti è salvato e vivificato » (antica omelia) «Sorgi, allontaniamoci da qui: il nemico ti fece uscire dalla terra del paradiso. Io invece ti colloco sul trono celeste» (antica omelia) «I rami di palma sono omaggio di lode, essendo simbolo di vittoria: infatti il Signore stava per vincere la morte con la sua stessa morte» (S. Agostino, +430) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 41/43 Pillole di... «Cristo Gesù è uno solo, ma può essere considerato, ed è realmente, come un manipolo compatto di spighe, in quanto contiene in sé tutti i credenti» (S. Cirillo di Alessandria) «Perché dunque meravigliarsi che in questa vita la croce sia tanto celebre, dal momento che Cristo la chiama gloria e Paolo in essa si gloria?» (S. Giovanni Crisostomo, +407 dC) «Tutti quelli che credono in Cristo, credono per amare. Credere in Cristo significa infatti amarlo; non come i demoni, che credevano ma non amavano» (S. Agostino, +430) «Non è giunta ancora la fine del mondo. I futuri santi non possono nel tempo presente possedere le cose sperate e promesse» (S. Cirillo di Alessandria, +444) «Il digiuno quaresimale consiste nell'astinenza non solo dai cibi, ma anche e soprattutto dai peccati» (S. Leone Magno papa, +461 dC) «Ai sacerdoti è stata affidata la missione delle nascite spirituali, di rigenerare le anime col Battesimo; per mezzo loro ci siamo rivestiti di Cristo» (S. Giovanni Crisostomo, +407 dC) «Il Signore non era venuto solo per guarire i corpi, ma anche per condurre le anime all'amore della sapienza» (S. Giovanni Crisostomo, +407 dC) «Cristo viene per recuperare noi, non per chiedere le nostre cose» Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 42/43 Pillole di... _ (S. Pietro Crisologo, +450 dC) Copyright © Parrocchia dei Ss. Ilario e Taziano Page 43/43