vedi - Vobarno Bocce

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LUI LEI 2015
“8° Memorial Gozza Costanza”
Un'edizione con molte sorprese, quella dell’ottava edizione del “Memorial Gozza Costanza” torneo
nella formazione di coppia mista denominata: “Lui – Lei” andata in scena la settimana di dicembre,
con inizio lunedì 14 e finali venerdì 18, sulle corsie del bocciodromo comunale di Vobarno e curata in
maniera impeccabile nell’organizzazione dalla Vobarno Bocce,
presieduta da Attilio Bertelli.
Una kermess coi fiocchi, con otto gironi a terzine, con gironi
equilibrati durante tutte le serate eliminatorie, dove il folto pubblico ha
potuto applaudire i propri beniamini, in particolare la serata di mercoledì
16, dove un girone era ad esclusiva di signorine e signore che non
avevano mai giocato a bocce, colpi di scena clamorosi ad ogni accosto
fatto bene e braccia alzate col segno di vittoria e relativo balletto nel momento che levavano il punto
alle avversarie, bello spettacolo e divertente nel vero senso della parola. CHE SPETTACOLO!
Vorrei comunque far rilevare anche la presenza di una formazione di Bione, De Cò Milva con il
marito Amolini Ruggero che non aveva mai giocato a bocce, ma tanto appassionati al nostro sport
che, di sicuro parteciperanno anche il prossimo anno, un grazie anche alla formazione dei fratelli
Ferrari di Solferino che dopo tredici anni di partecipazione finalmente quest’anno sono riusciti, con
merito, ad accedere alle fasi finali.
E’ confermato comunque che dalla prossima edizione i gironi delle
persone che non abbiano mai giocato a bocce e naturalmente non
tesserati saranno due o più, con una finale tutta loro, quindi appassionati
incominciate ad allenarvi per vincere la prossima edizione riservata a voi.
Tornando alla manifestazione, la prima semifinale ha visto, il duo di
Rivoltella formato da Carlo Tellaroli e la moglie, Panato Caterina, (che nei quarti avevano eliminato
la formazione Spranzi Di Monte vincitrice delle edizioni 2013/2014), contrapposto alla coppia Attilio
Terraroli in formazione con Maria Mason, tifo di casa suddiviso tra le due formazioni, entrambe
tesserate per la società organizzatrice.
Tutta in salita la gara per Tellaroli e Panato, con tre errori iniziali che hanno pagato a caro prezzo,
Terraroli e Mason si sono, infatti, portati a condurre il gioco con autorevolezza, lasciando gli avversari
deconcentrati e con una sorta di timore nel rischiare quando il passivo si era fatto decisamente
pesante, solo 4 punti a 10.
Ma quando meno te lo aspetti, e nelle bocce non è un caso, un calo
accentuato da parte della raffatrice Mason rilanciava la formazione di
Rivoltella, che con precisi accosti metteva in difficoltà gli avversari,
portandosi sul punteggio di 8 a 10, ed ecco che sul più bello la Panato
però sbaglia l’accosto Attilio Terraroli ne approfitta e va in finale
aggiudicandosi la partita sul punteggio di 12 a 8.
Molto accesa anche la seconda semifinale tra Pietro Ragnoli e Anita Budua, contro la coppia di
casa Luciano Provezza con Emanuela Merigo, avvio decisamente bruciante per Provezza Merigo che,
in men che non si dica si sono portati sul parziale di 9 a 3, a questo punto, ecco la bella fiammata
d’orgoglio di Ragnoli e Budua, che giocata su giocata riescono a ricucire il gap fino a portarsi sul
parziale di 9 a 11.
Ed è a questo punto che Anita su incitazione del socio Pietro, deve colpire a fondo tavola la boccia
che da la vittoria alla formazione avversaria, silenzio assoluto sugli spalti, parte la bocciata, Anita tira,
colpisce, applausi a scena aperta, ma, non fa punto, rifà nuovamente il tiro, colpisce ancora e questa
volta dalla parte giusta che gli da i tre punti e la vittoria per 12 a 11 con il pass per la finale. Che
spettacolo!
Riflettori puntati sulla corsia centrale per la finale tra le coppie, Attilio
Terraroli con Maria Mason e Pietro Ragnoli con Anita Budua, le due
formazioni, particolarmente attente a non sbagliare con un gioco in punta di
fioretto, dopo sette giochi facevano registrare una perfetta parità sul parziale
di cinque a cinque, dopo il settimo gioco, Terraroli Mason innestato il turbo,
fino ad assaporare quasi, il gusto della vittoria, la solita Anita non ci sta e su un errore del proprio
socio Pietro, decide di tirare al pallino, detto fatto, pallino colpito e fuori gioco mano da rifare, il
pubblico in delirio ad incitare la formazione in questo momento piu debole in campo, ma poi Anita e
Pietro devono dire fine alle ostilità, fissando il punteggio sul definitivo 12 a 5.
Classifica finale
1° Terraroli Attilio – Mason Maria; 2° Ragnoli Pietro – Budua Anita;
3° Tellaroli Carlo – Panato Caterina; 4° Provezza Luciano – Merigo Emanuela;
5° Lombardi Michele – Capretti Cristina; 6° Ferrari Roberto – Ferrari Rosalba
7° Spranzi Sergio – Di Monte Adriana; 8° Fattori Umberto – Ambrogi Anna
Foto
1) Vincitori gara
2) Formazioni finaliste
3) Girone delle esordienti
4) Le bariste partecipanti