21 gennaio 2007

Transcript

21 gennaio 2007
SE T T I M A N A LE D E LL A PA R RO C CH I A SANT’AMBROGIO DI VANZAGHELLO
il
21 gennaio 2007
III DOMENICA
«PER ANNUM»
A N NO X I I I - N . 3
“Ascoltate,
oggi
la sua voce!”
PE L L EGR I N AG GI O PA R RO CCH I A L E I N T E R R A SA N TA : N E L L A S I N AG O GA D I N A Z A R E T D OV E GE S Ù PRO N U N CI Ò L E PA RO L E D E L VA N GE L O D I Q U E S TA D O M E N I C A .
Di Apocalypto vi hanno detto che è sanguinario. Che Mel
Gipson è un selvaggio. Mentono. I Maya al tramonto sono
loro. Buon Apocalypto, ragazzi.
Non abbiate paura
I
l nuovo film di Mel Gibson, Apocalypto, ha un
merito importante, perché mostra che la civiltà Maya, come è stato documentato dalla ricerca storica recente, era costellata da episodi molto diffusi di inaudita crudeltà e praticava
numerosissimi sacrifici umani. Le
descrizioni fatte da Gibson di corpi sventrati, cuori estratti divorati
o offerti alle divinità, cadaveri fatti
precipitare dalle gradinate dei templi, sono, grossomodo, fedeli.
In effetti, i sacrifici umani erano ampiamente diffusi nelle civiltà pre-cristiane. Il grande antropologo Renè Girard ha spiegato che
l’umanesimo
cristiano è stato una novità assoluta, per la sua difesa della dignità
intangibile di ogni singolo essere
umano: “né la Cina dei mandarini, né il Giappone dei samurai, né le Indie precolombiane, né la Grecia, né Roma […] si curavano minimamente delle vittime che, con mano
generosa, sacrificavano ai loro dei, all’onore della patria, all’ambizione di grandi o piccoli conquistatori».
dignità dell’uomo perché non gli hanno riconosciuto una differenza qualitativa rispetto agli esseri inferiori, perché hanno negato che fosse libero, perché gli hanno negato la spiritualità.
Chi ha paura di
Mel Gipson?
Apocalypto è
un fim da non
perdere.
E da vedere in
famiglia.
Anche i Greci, che pur hanno introdotto la dignità
del cittadino, l’hanno però negata alle donne, ai
bambini ed agli stranieri e legittimavano la schiavitù. E gli stoici, pur avendo riconosciuto l’uguaglianza di tutti gli uomini, hanno però sminuito la
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Il cristianesimo, per primo, ha
conferito una dignità e un valore inviolabile ad ogni uomo,
donna, bambino, giacché ogni
uomo: a) è individualmente voluto da Dio; b) è a immagine e
somiglianza di Dio; c) è destinato alla comunione con Dio.
Perciò, storicamente, solo la
Chiesa ha introdotto un vero
umanesimo, cioè una cultura di
promozione e rispetto per ogni
uomo. Nelle altre culture esistevano delle solidarietà familiari,
tribali, nazionali, ma la sollecitudine verso l’altro
non era mai universale; invece la Chiesa ha ripudiato completamente i sacrifici umani e, per fare
solo un esempio, ha inventato gli ospedali, come
luoghi in cui vengono curati tutti (senza eccezioni) i malati e li ha gestiti fino al XVIII secolo. Per
contro, nel ’900, i totalitarismi, con le loro ideologie anticristiane, hanno prodotto genocidi e carneficine mostruosi.
Insomma, il cristianesimo è stato il grande motore dell’umanesimo e lo conferma uno dei suoi più
Cuori e fegato
strappati e
offerti al dio
sole nel tripudio
della folla e
il delirio di
onnipotenza
dell’imperatore.
Non è la
descrizione della
nostra civiltà
“della morte”?
È questo che ci
fa paura?
acerrimi nemici, cioè Nietzsche. Questi
sosteneva che
il genere umano progredisce tramite
l’eliminazione dei deboli, e accusava
il cristianesimo di essere
opposto a quella che egli considerava la vera filantropia, proprio per
avere sempre difeso ogni uomo, nessuno escluso: “l’individuo fu considerato dal cristianesimo così importante, posto in modo così assoluto, che non lo si poté più sacrificare, ma la specie sussiste solo
grazie a sacrifici umani. […] E questo pseudoumanesimo che si chiama cristianesimo, vuole far sì che nessuno venga sacrificato”.
Certo, il pericolo di nuovi totalitarismi per ora non incombe, ma l’arretramento del cristianesimo, di cui tanto si compiacciono i laicisti,
comporta l’affievolimento progressivo del senso della dignità umana.
Così, assistiamo già a molteplici espressioni di favore verso sacrifici umani, come la mercificazione della donna, certi ritmi lavorativi di
professioni che impongono tempi di lavoro disumani, l’aborto, l’eutanasia, la clonazione umana, la sperimentazione sugli embrioni.
Gli spagnoli? Liberarono i maya
da un totalitarismo spietato!
H
enry Kamen, storico americano così innamorato della Spagna da essersi
stabilito a Barcellona, è uno dei maggiori specialisti della storia del paese
iberico nell’età moderna. Una decina d’anni fa fece scalpore nel mondo accademico un suo saggio sull’Inquisizione spagnola, in cui con grande sincerità
ammetteva che i suoi primi studi sull’argomento erano viziati da un pregiudizio che non aveva poi retto alla prova dei fatti, e ridisegnava un’immagine del
tribunale ecclesiastico molto più equilibrata e “garantista” di quel che vuole la
leggenda nera. Nell’ultimo libro, da poco tradotto in Italia da Utet, Il duca d’Alba, tratteggia il profilo di quello che fu chiamato il «macellaio delle Fiandre»
per la durezza con cui represse le ribellioni protestanti senza sconti ma anche
senza eccessi, cercando di comprenderele ragioni per cui un uomo amante
della pace e dell’ordine può trasformarsi in uno spietato carnefice, quando un
ideale si trasforma in cieca ideologia
Ma l’opera in cui sintetizza le sue ricerche è Empire (2003), ricostruzione dell’epopea della Spagna imperiale, dove si domanda come un popolo relativamente piccolo, povero e marginale sia riuscito a conquistare un impero “su cui
non tramonta mai il sole”. E scopre che la chiave del successo spagnolo fu la
capacità di coinvolgere le force più dinamiche dell’epoca, dai banchieri genovesi ai tecnici tedeschi ai commercianti olandesi, in un progetto di respiro universale. Aperto anche ai popoli del “Nuovo mondo”: «Gli spagnoli non hanno
conquistato l’impero azteco e quello inca per la propria superiorità militare, o
perché questi fossero già corrotti ma perché vennero appoggiati dalla maggioranza delle popolazioni autoctone, che videro nel loro arrivo la possibilità
di sottrarsi a una dura tirannia».
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Domenica
Sacra Famiglia
Lunedì
S. Costanzo
Martedì
S. Martina
Mercoledì
S. Giovanni
Bosco
Giovedì
B. Andrea
Carlo Ferrari
Calendario mensile
Festa della Famiglia.
Alle 10.00: S. Messa per ragazzi/e,
genitori e fidanzati. Oratori regolari.
16.00: Assemblea delle famiglie in OM
21.00: Consiglio pastorale parrocchiale
21.00: Catechesi Giovani e Adulti.
“Cristianesimo e Islam. Dialogo
impossibile?”. Dott. Vitali.
18.30:
ACR ragazzi medie
20.30: Rosario
Gr. Padre Pio e MPV.
Giornata della consacrazione religiosa.
Presentazione Benedizione candele. Primo venerdì.
18.30: ACR ragazze medie
del Signore
Venerdì
Dalle 7.30: BACIO GOLA e Benedizione
alimenti. 16.00: Benedizione Gr. Anziani.
S. Biagio
21.00: Veglia di preghiera per la Vita.
Sabato
Domenica
V T.O. (C)
XXIX Giornata in difesa della Vita.
Alla S. Messa delle ore 10.00
sono invitate le mamme “in attesa”.
Lunedì
S. Agata
Martedì
Ss. Paolo Miki
e compagni
21.00: Catechesi Giovani
e Adulti. Don Crescio sulla
situazione in Bosnia.
Mercoledì
Ss. Perpetua e
Felicità
Giovedì
S. Girolamo
Emiliani
15.00: Adunanza T.O.F. e A.C.
20.30: S. Rosario Gr. Padre Pio.
Venerdì
S. Giuseppina
Bakhita
PELLEGRINAGGIO parrocchiale a
Lourdes. 18.00: Giovani e adolescenS. Scolastica
ti in OF. con Padre Giuseppe.
Sabato
Domenica
XV Giornata mondiale del Malato.
VI T.O. (C)
PELLEGRINAGGIO a Lourdes.
B.V. di Lourdes ore 20.30. S. Rosario a Mad. in Campagna
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Lunedì
PELLEGRINAGGIO
parrocchiale a Lourdes.
Martedì
PELLEGRINAGGIO
parrocchiale a Lourdes.
S. Eulalia
S. Benigno
Mercoledì
Ss. Cirillo e
Metodio
Giovedì
20.30: Rosario Gr. Padre Pio e
Duc in Altum. 21.00: Commissione famiglia a Castelletto.
S. Giorgia
Venerdì
B. Giuseppe
Allamano
Sabato
Ss. 7 Fondatori
Servi di Maria
Domenica
Oratori regolari.
VII T.O. (C)
Lunedì
S. Turibio de
Mongrovejo
21.00: Catechesi Giovani e Adult: Prof.
Aldo Capucci sull’Opus Dei.
S. Eleuterio
21.00. S. Rosario a Mad. in Campagna.
Martedì
Mercoledì
S. Pier Damiani
Giovedì
Cattedra di
S. Pietro
Venerdì
15.00: Adorazione per le vocazioni
20.30: S. Messa Gruppo Padre Pio
20.30: S. Messa ultimo venerdì del
S. Policarpo mese: Torretta Angelo dalla classe 1921
Sabato
S. Sergio di
Cesarea
IMPOSIZIONE DELLE SACRE CENERI
Inizio dell’itinerario catecumenale per i
I di Quaresima comunicandi, cresimandi e loro genitori.
Ore 17.00: Vespri con Esposizione
Domenica
IN CORSIVO ROSSO; APPUNTAMENTI DIOCESANI
O DECANALI.
IN NERO: APPUNTAMENTI PARROCCHIALI.
RIFLESSIONI
I
Il nuovo libro annunciato e lanciato dal Papa
stesso sarà il best seller dell’anno.
l suo libro
su Gesù è
stato annunciato a
fine novembre
e sarà in vendita la prossima
primavera. Ma
non passa settimana senza
che Benedetto XVI predichi
del protagonista del libro: di
Gesù “vero Dio e vero uomo”. Ha detto: “È il dramma
del rifiuto di Cristo, che, come in passato, si manifesta
e si esprime, purtroppo, anche oggi in tanti modi diversi. Forse persino più subdole e pericolose sono le forme
del rifiuto di Dio nell’era contemporanea: dal netto rigetto
chi mesi mezzo milione di copie, intitolato: “Inchiesta su
Gesù. Chi era l’uomo che ha cambiato il mondo”.
Gli autori del volume sono l’agnostico Corrado Augias,
giornalista e scrittore, editorialista del grande quotidiano
liberal “la Repubblica”, e il cattolico Mauro Pesce, professore di storia della Chiesa all’Università di Bologna, specialista dei testi del cristianesimo primitivo.
La tesi di questo libro è che “è falso tutto ciò che la fede
cristiana professa riguardo a Gesù”. Così almeno ha concluso, nel recensire il volume di Augias e Pesce, padre
Giuseppe De Rosa su “La Civiltà Cattolica”, la rivista dei
gesuiti di Roma stampata con il controllo e l’autorizzazione della segreteria di stato vaticana.
Se dunque Benedetto XVI non ha sinora esplicitamente
citato il libro di Augias e Pesce, queste due recensioni autorevoli bastano a far capire che esso è ritenuto in Vaticano il testo ultimo e più rappresentativo di quell’attacco alla fede cristiana che da più di due secoli ha in Gesù
La prossima battaglia pro e
contro Gesù sarà a colpi di libri
all’indifferenza, dall’ateismo scientista alla presentazione
di un Gesù cosiddetto modernizzato o postmodernizzato. Un Gesù uomo, ridotto in modo diverso a un semplice uomo del suo tempo, privato della sua divinità; oppure
un Gesù talmente idealizzato da sembrare talora il personaggio di una fiaba”.
A questo falso Gesù il papa ha opposto il “vero Gesù della storia”: quel Gesù che è “vero Dio e vero uomo e non si
stanca di proporre il suo Vangelo a tutti”. Dinanzi al quale
“non si può restare indifferenti. Anche noi, cari amici, dobbiamo continuamente prendere posizione”. Non rifiutarlo
ma accoglierlo. Sapendo che “a quanti lo hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio” (Giovanni 1, 12).
L’aut-aut che Benedetto XVI pone tra il falso e il vero Gesù
è dunque lo stesso che egli vede in atto tra i libri che riducono Gesù a un semplice uomo e quelli invece che lo raccontano nella sua verità umano-divina.
Tra gli odierni libri del “potere delle tenebre” il papa ne ha
in mente soprattutto uno, che in Italia ha venduto in po-
il bersaglio.
L’imminente libro di Joseph Ratzinger / Benedetto XVI –
così firmato perché da lui scritto prima e dopo l’elezione
a papa – intende precisamente opporre il Gesù autentico
al falso Gesù “modernizzato o postmodernizzato”. È facile prevedere anche per il libro del papa un grande successo di vendita, in Italia e nel mondo.
Ma più che una guerra editoriale, si annuncia una nuova fase di quel perenne scontro tra accoglienza e rifiuto
che ha sempre avuto in Gesù il suo “segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori” (Luca
2, 34-35).
Proprio questo fa presagire la prefazione scritta da Benedetto XVI al suo libro che avrà il titolo: “Gesù di Nazareth.
Dal Battesimo nel Giordano alla Trasfigurazione”, primo di
due volumi previsti, con il successivo che arriverà alla Resurrezione.
Rendendone pubblica in anticipo la prefazione, il papa ha
fatto un’altra mossa nella campagna di lancio del libro. E
nella battaglia pro e contro Gesù.
Domenica 28 gennaio
alle ore 16.15
in oratorio maschile
ASSEMBLEA
di
ASCOLTO
delle
FAMIGLIE
La parola del Vescovo
Dal programma diocesano § 53:
“L
a festa della S. Famiglia, che ogni
anno si celebra nelle nostre comunità, è sempre un’occasione
favorevole per riallacciare i rapporti con diverse famiglie. Quest’anno essa potrebbe
essere caratterizzata da un momento comunitario di ascolto e di reciproca comunicazione sulla vita familiare nei suoi valori
umani e cristiani. Siano le famiglie le vere
protagoniste di questi incontri. Il Consiglio
pastorale potrebbe proporre un incontro
aperto alle famiglie, per una riflessione sulle situazioni, esigenze e le domande che, a
partire dall’esperienza, vengono rivolte alla
comunità ecclesiale.
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Finalità dell’assemblea
di ascolto delle famiglie
a. ascoltare per raccogliere una vivace e
ricca recensione dei racconti delle persone, in rapporto alle diverse esperienze: la
relazione di coppia, l’educazione dei figli,
il lavoro, il cammino affettivo dei ragazzi e
dei giovani, il matrimonio e la vita familiare
nel contesto ecclesiale e sociale di oggi;
b. momento comunitario di ascolto e di reciproca comunicazione sulla vita familiare
nei suoi valori umani e cristiani;
c. comunicazione non solo delle situazioni
problematiche, ma anche di quelle positive
relative alla vita di famiglia;
d. raccolta e riflessione sulle domande e
sulle esigenze che, a partire dall’esperienza, vengono rivolte alla comunità ecclesiale.
15 MAGGIO 2007:
GIORNATA
INTERNAZIONALE
DELLA
FAMIGLIA
INDETTA
DALL’ONU
vedi
www.chiesadimilano.it
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Catechesi per adulti e giovani
Martedì 30 gennaio, ore 21.00 in oratorio femminile
Cristianesimo e Islam. Dialogo impossibile?
Dott. Mario Vitali. Esperto in tematiche connesse alla globalizzazione, storia del
PCI, e Islam. È stato direttore finanziario di uno dei maggiori gruppi farmaceutici e di una
primaria Banca Italiana. Attualmente “Amministratore delegato” di una società finanziaria
e di un gruppo immobiliare. È membro del Consiglio di Amministrazione del “Centro di
Aiuto alla Vita” della clinica Mangiagalli di Milano.
Martedì 6 febbraio, ore 21.00 nel in oratorio maschile
Vivere da cristiani con i musulmani a Monstar.
Testimonianza di Don Crescio, parroco di Monstar. È nato in Bosnia, ha
svolto gran parte dei suoi studi in Italia. È stato inviato diocesano a Medjugorie e responsabile della Caritas diocesana durante la guerra. Da diversi anni è parroco di Mostar, ove
convive con la realtà dela difficile convivenza con la comunità musulmana.
Martedì 20 febbraio, ore 21.00 in oratorio maschile
CHE COS’È L’OPUS DEI: chiarificazioni indispensabili.
Prof. Aldo Capucci. Giornalista e membro della Direzione Nazionale dell’Opus
Dei.
Riprendono
Incontri per fidanzati
mercoledì 24 alle 21.00 in oratorio maschile
PREPAREREMO ANCHE LA S. MESSA DI DOMENICA 28 GENNAIO, FESTA DELLA S. FAMIGLIA.
Nido famiglia Giochincanto
C
ari genitori,
il Nido Famiglia Giochincanto è al quarto mese della sua attività.
Noi e i nostri bambini siamo veramente tanto contenti di passare le giornate insieme
divertendoci tanto e “crescendo con intelligenza”. Vorremmo fare a tutti l’augurio
più grande di un anno stracolmo di gioia. Insieme ai nostri auguri, vi facciamo sapere che stiamo preparando uno spazio pomeridiano per bimbi dai 3 ai 6 anni dove
potranno esprimersi in diverse attività, con laboratori creativo-espressivi, psicomotricità, lettura di
fiabe, canteremo insieme accompagnati dalla nostra immancabile chitarra e.....perchè no? danzeremo
insieme. Per chi fosse interessato oltre a queste attività stiamo organizzando feste di compleanno.
Un caloroso saluto da Rita e Sara
Vi aspettiamo !
Per informazioni potete contattarci al 347.3233903 o 349.1617841
AFFA R I E CO NO M I C I
CATECHESI GIOVANI E ADULTI
PER LA SCUOLA MATERNA
PARROCCHIALE: € 250.
Consiglio Pastorale parrocchiale
PER LE OPERE PARROCCHIALI: € 200.
Si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 21.00 presso il Centro Mons.
Giani con il seguente ordine del giorno:
- osservazioni in merito all’incontro di Turbigo
- indicazioni emerse dell’assemblea delle famiglie
- prime considerazioni per la formulazione del Progetto pastorale
parrocchiale 2006 -2010
- preparazione della visita pastorale del Decano.
IN ONORE DI S. ANTONIO:
€ 50.
PER LE ANIME DEL PURGATORIO: € 100.
PER TESTA ENRICO, I DEFUNTI TESTA E I BISOGNI DEI
VIVI: € 50.
PER LE OPERE PARROCCHIALI: € 200.
PER ZARA ELISEO DALLA
CLASE 1934: € 75. La S. Messasaràcelebratavenerdì23febbraio alle ore 20.30.
PER FASSI BAMBINA DALLA
CLASE 1926: € 50. La S. Messasaràcelebratavenerdì23febbraio alle ore 20.30.
AMICI DEL
VELOCIPEDE
URGENTE!
Viene convocata una riunione per martedì 23 alle ore
21.00 in oratorio maschile.
Si devono prendere importanti decisioni. Siete pregati
di non mancare.
L’ORA DI ADORAZIONE EUCARISTICA PER LE
VOCAZIONI E L’UNITÀ DEI CRISTIANI È ANTICIPATA A MERCOLEDÌ 24 GENNAIO ALLE ORE
15.00 IN CHIESA PARROCCHIALE.
FURTI AL CIMITERO
Vengono segnalati continui furti dalle tombe dei
defunti. È un fenomeno davvero deplorevole che suscita indignazione. Per il momento
invitiamo i cittadini a
esercitare un’attenzione e una vigilanza che
scoraggino i malintenzionati. Se i fenomeni
dovessero continuare
chiederemo interventi più incisivi.
NUMERI TELEFONICI
CERCANSI
“MAMME
IN ATTESA”
Tutte le mamme “in attesa”
che desiderano partecipare alla S. Messa della Giornata per la Vita
(4 febbraio, ore
10.00) e ricevere la benedizione sono pregate di dare il proprio nome
presso il negozio Fiorillo in
via Roma entro domenica
28 gennaio.
Don Armando
(presso Oratorio maschile)
0331. 658393
Cellulare don Armando
(solo per emergenze)
338. 7272108
E-mail don Armando [email protected]
E-mail sala stampa [email protected]
Don Ambrogio Giussani
(presso casa parrocchiale)
0331. 658048
Centro parrocchiale Mons. Giani
(Segreteria parrocchiale, Cuore Amico)
0331. 659961
Comunità Suore S. Giovanna Antida
0331. 659825
Scuola materna parrocchiale
0331. 658477
Pompe Funebri (Gambaro)
0331. 880154
Decanato di Castano
www.decanatodicastano.it
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S E T T I M A N A LITURGICA
Ottavario per
l’Unità dei Cristiani.
LUNEDÌ
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Feria
(verde)
Ottavario per
l’Unità dei Cristiani.
M ARTEDÌ
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Feria
(verde)
Ottavario per
l’Unità dei Cristiani.
MERCOLEDÌ
S. Francesco
di Sales
Memoria
(bianco)
Ss. Confessioni
Mezz’ora prima delle Messe.
Ss. Confessioni
Mezz’ora prima delle Messe.
Ss. Confessioni
Mezz’ora prima delle Messe.
Letture
Eb 9,15.24-28; Sal 97: “Salvàti dall’amore, cantiamo un canto nuovo”.
Mc 3,22-30
Letture
Eb 10,1-10 ; Sal 39: “Ecco io vengo,
Signore, per fare la tua volontà”.
Mc 3,31-35
Letture
Eb 10,11-18 ; Sal 109: “Luce gioiosa
della gloria del Padre, o Gesù Cristo”.
Mc 4,1-20
SS. Messe
8.30 sorelle Maria e Margherita
18.30 Rivolta Maria, Margherita
SS. Messe
8.30 Monici Ermete
18.30 Rivolta Rinaldo e Giuseppe,
Rondanin Bruno
SS. Messe
8.30 Luoni Michele e Maria
15.00 Adorazione per le vocazioni
18.30 Ferioli Antonietta e
Scandroglio Fortunato
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Ottavario per
l’Unità dei Cristiani.
GIOVEDÌ
Conversione
di S. Paolo
Festa
(bianco)
VENERDÌ
Ss. Timoteo
e Tito
Memoria
(bianco)
SABATO
Feria
(verde)
Ss. Confessioni
Mezz’ora prima delle Messe.
Ss. Confessioni
Mezz’ora prima delle Messe.
Ss. Confessioni
dalle 16.00 alle 18.00.
Letture
At 22,3-16 o At 9,1-22; Sal 116: “Proclamerò ai popoli il nome del Signore”.
1Tm 1,12-17; Mc 16,15-18
Letture
2Tm 1,1-8; Sal 88: “Canteremo nei
secoli la tua fedeltà, Signore”.
Lc 22,24-30
SS. Messe
8.30 Mainini Carlo e defunti
Castiglioni
18.30 Rivolta Carlo e Angela
20.30 S. Messa Gr. Padre Pio
(Lucia D’Amico e defunti del gruppo)
SS. Messe
8.30 Torretta Regina e Milani Giuseppe
18.30 Fassi Pietro e Castellanza Lina
20.30 Lanzafame Angela, Suor Noemi,
Letture
Eb 11,1-2.8-19; Sal: Lc 1,68-75:
“Benedetto sei tu, Signore: hai
adempiuto la tua promessa”.
Mc 4,35-40
Suor Matilde e Suor Luciana, Scaccabarozzi
Luigi, Mainini Giuseppe, Montorfano Teresa,
Pavanello Renata, Zara Eliseo, Fassi Bambina, Milani Rosa, D’Amico Lucia, Freddi
Rina, Colognesi Mario, Sorbello Santa.
SS. Messe
8.30 Nespoli Romeo
18.30 Tacchi Natale
Tempo «per annum» - Festivo: anno C - Feriale: anno I - Liturgia delle ore: 3a settimana
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IL GIORNO DEL SIGNORE
PILLOLE DI VANGELO
Festa della
Famiglia.
L’esempio di Nazaret
a casa di Nazaret è la scuoL
la dove si è iniziati a comprendere la vita di Gesù, cioè la
DOMENICA
S. Famiglia di Gesù,
Maria e Giuseppe (bianco)
Letture
Sir 3,2-6.12-14;
Sal 127: “Vita e benedizione
sulla casa che teme il Signore”.
Col 3,12-21; Lc 2,41-52
SS. Messe
18.00 Montani Mario,
Elena, Rosetta e fam. Milani
10.00 Pro populo
18.00 Tacchi Manuel e nonni,
Cornetti Giuseppe
Dopo tre giorni lo
trovarono nel tempio,
seduto in mezzo ai dottori,
mentre li ascoltava
e li interrogava .
Intenzione di preghiera suggerita dal Papa per tutto il mese
di gennaio: Perché la Chiesa inAfrica diventi sempre più autentica testimone della Buona
Novella di Cristo, e s’impegni in ogni Nazione nel promuovere la riconciliazione e la pace.
scuola del Vangelo. Qui si impara ad osservare, ad ascoltare, a
meditare, a penetrare il significato
così profondo e così misterioso di
questa manifestazione del Figlio
di Dio tanto semplice, umile e bella. Forse anche impariamo, quasi
senza accorgercene, ad imitare.
Qui impariamo il metodo che ci
permetterà di conoscere chi è il
Cristo. Qui scopriamo il bisogno
di osservare il quadro del suo
soggiorno in mezzo a noi: cioè
i luoghi, i tempi, i costumi, il linguaggio, i sacri riti, tutto insomma
ciò di cui Gesù si servì per manifestarsi al mondo.
I N I Z IATIVE
DOMENICA 28. 01. 2007
ALLE ORE 12,30
PRANZO RUSTICO
DELLA GIÖBIA
Con il seguente menù:
aperitivo con salatini, risotto con la lügániga, cotechino caldo, mortadella cotta, salamino al vapore, fagioli in umido, strudel di mele, vino,
acqua, spumante
Al prezzo di 12 EURO
Iscrizione presso il Centro tutti giorni dalle 14,30 alle 18,30
A seguire alle ore 15 anche per i non partecipanti al pranzo :
RISCOPRIAMO INSIEME IL DIALETTO VANZAGHELLESE
Continuiamo la ricerca della lingua dei nostri genitori.
Tema di questo incontro : le filastrocche di una volta.
Verranno raccolte e lette tutte le filastrocche che porterete.
L A SE T T I M A N A D E G LI O R ATORI DI S. LUIGI E S. AGNESE
OGGI
1
Oratori regolari.
In oratorio femmi-
INVITO SPECIALE
PER TUTTE LE RAGAZZE
Domenica prossima,
28 gennaio,
alle 17.00 in oratorio femminile
siete tutte invitate
ad uno speciale
Agnese.
Avete invitato i vostri genitori alla S.
Messa della festa della Sacra
Famiglia
di domeniGiovani
e
adolescenti
ca 28 gennaio? Avete restituito il modulo compilato?
ADOLESCENTI
Avranno il loro consueto incontro di catechesi.
RAGAZZE
Lunedì dalle 21.00 alle
22.00 in oratorio femminile.
RAGAZZI
Martedì dalle 17.45
alle 18.45 in oratorio
maschile.
Happy Hour.
NON MANCATE!
Abiti Presepe Vivente
coloro che avessero ancora a casa il vestiTutti
to utilizzato per la sfilata della vigilia di Natale
sono pregati di riconsegnarlo in oratorio maschile oppure presso le suore all’interno di un sacchetto con il proprio nome e cognome.
GRAZIE!
Classifica
OM
Castori
85
Classifica
OF
Castori
65
Grifoni 85
Centauri 65
Fauni
Fauni
72
Centauri 72
64
Grifoni 63