Nascondevano cocaina, due in manette
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Nascondevano cocaina, due in manette
36 Venerdì 28 Novembre 2008 Gazzetta del Sud Reggio - Provincia . I militari di Palmi hanno anche trovato un revolver nascosto nel bar ristorante di cui era proprietario Battaglia Nascondevano cocaina, due in manette Serie di controlli e denunce effettuati dai Cc della Compagnia di Taurianova PALMI. I militari dell’Aliquota radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato due persone responsabili in concorso di detenzione illegale di stupefacenti. Le manette sono scattate per: Giuseppe Battaglia, 60 anni, nato e residente a Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine, accusato di detenzione illegale di armi e stupefacenti in concorso e ricettazione; Sergio Valentino Stillitano, 26 anni, anch’egli nato e residente a Reggio, il quale risponde della sola detenzione illegale di stupefacenti in concorso. I militari operanti, nel corso di una perquisizione presso il dismesso bar ristorante “La pineta”, sito in Monte Sant’Elia, già di proprietà del Battaglia e dove i due sono stati sorpresi, hanno rinvenuto, occultati all’interno di una nicchia ricavata ai piedi di un letto a castello, 3 involucri contenenti sostanza stupefacente (cocaina) nonché, all’interno di una cassetta di sicurezza esistente nel locale, un revolver cal. 357 Magnum con matricola cancellata, risultato rubato da successivi accertamenti. La perquisizione veniva estesa alla Fiat Punto dello stesso Battaglia: dentro l’autovettura, nascosti nello sportellino del carburante, altri 2 involucri contenenti droga. I carabinieri , con l’ausilio di una pattuglia della Stazione di Palmi, si sono quindi recati nell’abitazione di Giuseppe Battaglia per eseguire un’ulteriore perquisizione domiciliare a seguito della quale hanno rinvenuto altri 2 involucri contenenti ve- Giuseppe Battaglia, in alto Sergio Valentino Stillitano. Accanto una pattuglia dei carabinieri rosimilmente cocaina, nonchè 185 pasticche di anfetamina. L’ammontare dello stupefacente sequestrato durante le varie operazioni è di circa 50 grammi di cocaina e 81 grammi di anfetamine. Gli interessati, accertate le rispettive responsabilità, sono stati dichiarati in arresto e ristretti presso le camere di sicurezza del Comando in attesa di essere sottoposti a giudizio con rito direttissimo. Davanti al Gup, che ha convalidato gli arresti, Stillitano ha patteggiato una pena complessiva di 4 anni 2 mesi e 20.000 euro di multa. Battaglia è stato invece trasferito in carcere in attesa della fissazione del processo ordinario.(g.m.) TAURIANOVA. Controllo straordinario del territorio da parte dei carabinieri della locale Compagnia, operanti agli ordini del capitano Raffaele Rivola, in diversi comuni dell’ambito di pertinenza. I militari del Norm, guidati dal tenente Antonio Quarta, hanno effettuato molteplici perquisizioni personali, veicolari e domiciliari anche con l’ausilio del nucleo cinofili di Vibo Valentia, che hanno portato alla denuncia di varie persone, specie per reati connessi alla detenzione di sostanze stupefacenti. A Taurianova, all’interno dell’abitazione di un giovane del posto, sono state sequestrati tre involucri contenenti marijuana ed una bilancia di precisione. Ciò è valsa la denuncia alla Procura della Repubblica di Palmi per il reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente. Sempre nel comune capoluogo della compagnia sono stati, inoltre, segnalati alla Prefettura di Reggio Calabria altri due giovani per uso personale di sostanza stupefacente del tipo marijuana trovata all’interno delle rispettive abitazioni. Nella frazione San Martino, invece, un uomo sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di estorsione e ricettazione è stato trasferito presso la Casa circondariale di Palmi dai militari dell’Arma della locale stazione in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria su richiesta di aggravamento della misura cautelare presentata dalla Procura della Repubblica di Palmi a causa delle reiterate violazioni delle prescrizioni degli arresti domiciliari che sarebbero state accertate dagli stessi carabinieri. A Polistena un giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Lo stesso, unitamente ad altri due coetanei dello stesso centro con cui si trovava a bordo della propria vettura, è stato segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per uso personale di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Sempre a Polistena un’altra persona di giovane età è stato denunciata alla Procura per porto e detenzione illegale di munizionamento comune da sparo perché trovato in possesso di una cartuccia cal. 22 all’interno della propria vettura. Il binomio giovani e marijuana si è riproposto pure a San Giorgio Morgeto, dove un altro ragazzo è stato segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per uso personale di sostanza stupefacente del tipo marijuana trovata all’interno della propria abitazione. Infine, a Cinquefrondi, si è registrato l’arresto in flagranza di reato di un sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, perché si sarebbe accompagnato abitualmente con persone che hanno subito condanne, in violazione delle prescrizioni imposte.(d.z.) Don Pino Demasi Carlo Lucarelli Tra Casalecchio di Reno e Polistena “Le mafie all’indice” dialogo via web tra il Nord e la Piana POLISTENA. "Il futuro volta le spalle alle mafie: il Nord e il Sud uniti contro la criminalità". Sotto questo slogan, domenica, a cura di Carlo Lucarelli e “Casalecchio delle Culture”, si svolgerà un dialogo in diretta web tra Casalecchio di Reno e Polistena sul tema “Alta Civiltà. Le mafie all’indice”. Un ponte tra due lembi del Paese: da una parte il Nord sempre più infiltrato da una criminalità organizzata in grado di creare economia apparentemente “pulita” e pur sempre reale, dall’altra il Sud dove le mafie continuano a tenere radici ben piantate nel terreno e nelle vite di tanti cittadini. Un ponte fatto di storie, testimonianze, denunce che, grazie alla Rete, collegherà non solo virtualmente Casalecchio di Reno, in Emilia Romagna, con Polistena, in Calabria. Domenica (ore 10.45) nella “Casa della Co- noscenza” a Casalecchio di Reno, coordinati da Carlo Lucarelli, ragazze e ragazzi dialogheranno con Gian Carlo Caselli (magistrato), don Luigi Ciotti (presidente di Libera), Flavia Franzoni (Università di Bologna). Nel salone parrocchiale del Duomo di Polistena, coordinati da Gianluca Di Feo (giornalista de L’Espresso), ragazze e ragazzi di Polistena e della Piana di Gioia T della “Valle del Marro-Libera Terra” e di “Percorsi di legalità”, dialogheranno sul tema della giornata, con don Pino De Masi (parroco del Duomo di Polistena), Pina Maisano Grassi (vedova di Libero Grassi), Stefania Grasso (familiare di vittima della 'ndrangheta), Nicola Gratteri (magistrato), Antonio Ingroia (magistrato) e Toni Mira (giornalista di Avvenire). (a.s.) San Ferdinando Gioia Tauro L’ordine di carcerazione eseguito dalla Polizia Riciclaggio, scarcerato Antonio Tavella Condannato a Torino per truffa e ricettazione, Catananti in arresto Gioacchino Saccà GIOIA TAURO GIOIA TAURO. Il Gip presso il Tribunale di Palmi, dott. Rosa Maria Putrino, su richiesta dei difensori di fiducia, avvocati Carmela Preiti e Antonio Cimino, ha disposto la revoca degli arresti domiciliari nei confronti del commerciante Antonio Tavella, 60 anni, di San Ferdinando. Il Tavella era stato posto agli arresti domiciliari alla fine dello scorso mese di giugno in esecuzione di un’ordinanza di custodia emessa dalla stessa dott. Putrino, su richiesta del sostituto Procuratore di Palmi dott. Stefano Musolino, nell’ambito di un’operazione per la quale erano finite in carcere altre quattro persone con l’accusa di usura. Al commerciante veniva contestato il reato di riciclaggio in relazione ad un’operazione bancaria riguardante un assegno di diecimila euro che era stato dallo stesso versato sul proprio conto corrente e considerato provento del reato di usura. I due difensori avevano presentato istanza di scarcerazione sostenendo la completa estraneità di Tavella ai fatti contestati. Gli avvocati Cimino e Preiti avevano da subito sostenuto che non esisteva alcuna prova agli atti dell’indagine con la quale poteva essere dimostrata la consapevolezza del loro assistito in ordine alla provenienza illecita dell’assegno poichè, anche se l’assegno fosse stato consegnato al Tavella da un altro coindagato, il particolare non poteva essere preso in considerazione per integrare l'ipotesi di riciclaggio. Il Gip recependo in toto l’istanza dei due difensori ha ritenuto che le esigenze cautelari potevano considerarsi attenuate per cui ha revocato i domiciliari, disponendo la remissione in libertà di Tavella. (g.s.) Gli agenti della sezione investigativa del locale Commissariato hanno arrestato ieri il commerciante Fausto Maria Catananti, 48 anni, nativo di Rizziconi ma domiciliato a Gioia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Torino. Catananti deve scontare 3 anni e 5 mesi di reclusione per un concorso di pene, in quanto condannato per truffa e ricettazione. I fatti dei quali l’uomo è ritenuto responsabile si sono svolti in tempi diversi a Genova, Olbia e Torino. Il Tribunale pe- Fausto Maria Catananti Cittanova Intesa Ace-Comune-Provincia “Progetto epatiti” continua l’indagine Angelo Bruzzese CITTANOVA È stata approvata la prosecuzione del “progetto epatiti” realizzato dall’Associazione calabrese di Epatologia attraverso un’indagine epidemiologica condotta in loco - in un incontro ufficiale tra Comune, Amministrazione provinciale e la stessa Associazione calabrese di Epatologia (Ace). Presenti per il Comune il commissario prefettizio Maria Grazia Nicolò, insieme al sub commissario Maria Luisa Tripodi, per il Comune di Cittanova, il dr. Lino Caserta, responsabile scientifico dell’Ace e il consigliere provinciale Francesco D’Agosti- no in rappresentanza della Provincia che co finanzia il progetto con un contributo di cinquantamila euro. Dopo un esame approfondito sull’utilità e sui risultati positivi del “progetto epatite” già avviato nel nostro centro nel 2002 e proseguito sino al 2005 dal prof. Pendino, nonché sull’opportunità di potenziare ulteriormente il Centro studi ospitato presso il presidio ospedaliero di Cittanova, i presenti hanno sancito un’intesa tendente a verificaIl commissario Nicolò ha garantito all’Ace la massima collaborazione nale del capoluogo piemontese ha inflitto al commerciante la pena considerata più pesante, per cui la Procura torinese ha disposto il provvedimento restrittivo notificato ieri dai poliziotti di Gioia Tauro. Prelevato presso la sua abitazione, Catananti è stato portato al carcere di Palmi. LAUREANA. Dodici colpi di pistola calibro 7,65 sono stati indirizzati nella notte da mercoledì a giovedì contro la serranda di un garage in contrada Gatto di proprietà dell’imprenditore agricolo G.F. 54 anni. I colpi hanno trapassato la serranda e danneggiato una Citroen C3 sistemata all’interno. re l’evoluzione delle epatopatie e l’incidenza di nuovi casi. Il progetto epidemiologico consiste, infatti, in una ricerca che sarà condotta nell’arco di due anni e coinvolgerà la popolazione locale già interessata allo studio e contemporaneamente una popolazione di confronto del Nord Italia, che presenta differenti caratteristiche sia socio-economiche che tradizionali. Le attività di ricerca si svolgeranno presso il nosocomio locale, grazie all’impegno di volontariato di studiosi dell’Ace e di ricercatori dell’Istituto superiore di Sanità e dell’Università di Milano. Pieno sostegno è stato assicurato dal consigliere D’Agostino e dal commissario prefettizio Nicolò che ha garantito il patrocinio dell’Ente e la massima collaborazione per tale iniziativa ritenuta di interesse nazionale per l’attività di ricerca che verrà svolta.