SCHEDA PROGETTO Fil Rouge. Ovvero del cucire reti

FONDAZIONE MONSERRATE ONLUS
v. San Vittore, 36/1 – 20123 Milano
C.F. 97158530150
tel. (+39) 02 4818 453 – fax (+39) 02 4802 6952
e-mail [email protected]
SCHEDA PROGETTO
Fil Rouge. Ovvero del cucire reti di solidarietà linguistica e di narrazioni territoriali
Paese ed organismo locale beneficiario: Italia – beneficiari: cittadini di paesi terzi residenti nella Zona 9 di
Milano.
Attività ancora in corso: il progetto è stato avviato a Luglio 2014 e si conclude il 30 Giugno 2015.
Collaborazioni: Capofila del progetto è Codici, agenzia di ricerca sociale; Monserrate è ente partner
assieme a: Comune di Milano, La Fabbrica di Olinda Soc. Coop. Soc. Onlus, Asnada Onlus, Il giardino degli
aromi Onlus.
Obiettivi: Obiettivo generale è sperimentare e consolidare metodi innovativi e integrati per favorire il
processo di alfabetizzazione e apprendimento dell'italiano L2 tra i cittadini di Paesi Terzi residenti nella
Zona 9 di Milano.
Obiettivi specifici: 1) Sostenere target vulnerabili (analfabeti e donne) nell’acquisizione di competenze
linguistiche basilari (Propedeutici A1) – 2) Sostenere giovani e adulti nell’apprendimento italiano L2
sviluppando programmi didattici modulari e integrati – 3) Modellizzare e mettere a sistema, nel contesto
della rete delle Scuole e della Formazione L2 presente sul territorio cittadino, le metodologie
glottodidattiche e gli approcci integrati sperimentati – 4) Introdurre i principi basilari di educazione civica in
ottica applicativa e connessa all'esperienza – 5) Costruire occasioni di utilizzo consapevole della lingua
attraverso esperienze partecipative per favorire radicamento territoriale – 6) Aumentare la partecipazione
attiva alla vita civica di giovani, adulti e famiglie di Paesi Terzi, promuovendo la diffusione del Progetto sul
territorio di riferimento.
Attività in capo a Monserrate: il 4 Ottobre sono state avviate le attività previste per il Modulo 1, concluso il
7 Febbraio 2015: Corso di alfabetizzazione per giovani/adulti – Corso di alfabetizzazione per adolescenti.
Come preconizzato in fase di elaborazione del Progetto, la maggior parte dei discenti è di etnia cinese (10
su 25) – le donne rappresentano circa il 90% dei frequentanti adulti.
Anche il percorso dedicato agli adolescenti vede una percentuale molto elevata di apprendenti cinesi: 10 su
17 – dati che risultano coerenti con la composizione anagrafica propria della zona 9 ed attestano la fiducia
di cui gode Monserrate tra i migranti cinesi, che difficilmente fruiscono di risorse territoriali.
Percorso di alfabetizzazione per gli adulti: benché tutti i discenti siano sotto la soglia A1, i livelli sono
fortemente disomogenei sia dal punto di vista del back-ground linguistico-culturale, sia sul piano
personale/familiare e sociale: fattori questi che influiscono pesantemente sulle capacità e i ritmi di
apprendimento. Alcuni allievi, in Italia da soli 6 mesi, sono ancora nella ‘fase del silenzio’: faticano a
comprendere, sono ancora privi di strumenti comunicativi. Due donne marocchine – inviate della scuola
frequentata dai figli – sono analfabete anche nella Lingua1: decise ad acquisire competenze linguistiche
almeno basilari per partecipare attivamente alla vita dei propri bambini, dimostrano un impegno
encomiabile. I discenti cinesi, sebbene vivano stabilmente in Italia da almeno 3 anni, non hanno nessuna
conoscenza della Lingua2: la loro vita trascorre totalmente immersa nel contesto etnico, senza alcun
contatto con italofoni. Gli apprendenti filippini, cingalesi, pakistani e indiani – facilitati dalla padronanza
dell’inglese (lingua ponte) – esprimono una forte determinazione all’apprendimento, sollecitati anche da
ambizioni formative/professionali particolarmente elevate.
Corso di italiano per adolescenti – anche questo gruppo-classe risulta fortemente disomogeneo: i discenti
cinesi, benché frequentino regolarmente la scuola da circa 3 anni, dispongono di un patrimonio lessicale
ancora molto limitato. Gli apprendenti di altre etnie – prevalentemente asiatici – essendo neo-arrivati non
possiedono alcuna competenza nella Lingua2.
Fondazione Monserrate Onlus
www.monserrate.org
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Trattandosi di classi multi-livello è stato necessario ‘lavorare per strati’: diversificando, almeno in fase
iniziale, i contenuti didattici – nell’ottica di adattarli alle esigenze dei differenti gruppi di discenti;
similmente, si prevedono ritmi di apprendimento differenziati, conformi alle effettive capacità dei
beneficiari.
Si è deciso di privilegiare il rafforzamento delle abilità comunicative nella lingua parlata, onde favorire il
consolidamento delle capacità di comprensione/espressione e agevolare il superamento di barriere di
isolamento/emarginazione.
I Corsi, condotti da docenti esperti di L2, hanno visto il coinvolgimento di tutor cinese bilingue, in
particolare nella prima fase di ambientamento.
Percorso di apprendimento della lingua attraverso il gioco: pensato in particolare per favorire la frequenza
dei genitori ai Corsi di italiano L2, il percorso ludico-ricreativo si è rivelato risorsa importante anche per le
scuole del territorio che hanno esplicitamente chiesto di allargare la partecipazione ad allievi neo-arrivati. Il
ricorso alla musica, al canto ed a semplici attività creative si dimostra metodo efficace per favorire
l’apprendimento della Lingua2, facilitare la comunicazione promuovendo esperienze di
incontro/socializzazione che dimostrano ai bambini che è possibile imparare divertendosi.
Monserrate partecipa attivamente al Tavolo di Glottodidattica: i lavori, iniziati a novembre, proseguiranno
con cadenza mensile fino a giugno 2015. In questa prima fase sono stati individuati obiettivi di
dettaglio/contenuti specifici della riflessione focalizzata sul tema dell’insegnamento della Lingua2, delle
metodologie applicabili alla luce dei diversi stili di apprendimento e delle problematiche connesse a
mothertongue specific. È stata effettuata un’attenta mappatura delle risorse formative presenti sul
territorio cittadino, in particolare delle esperienze più innovative che intercettano immigrati appartenenti a
target particolarmente esposti al rischio di emarginazione, causa analfabetismo nella Lingua2.
Nel corso dei primi due incontri realizzati – che hanno visto una partecipazione accesa e appassionata – è
stato avviato il lavoro di confronto sui diversi approcci, metodi e strumenti didattici sperimentati.
Fonti di finanziamento: FEI - Fondo Europeo per l’Integrazione.
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