regolamento degli esami di laurea 1° livello

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regolamento degli esami di laurea 1° livello
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA 1° LIVELLO
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale (Scuola ICAT - CdP 14-4-2011)
Cap. 1 – Commissioni di Laurea
Art. 1 – Membri delle Commissioni di Laurea.
Le Commissioni di Laurea sono formate da docenti della Scuola ICAT. Possono inoltre essere
nominati membri della commissione, per un numero non superiore a un terzo dei professori
ufficiali:
- docenti in almeno uno dei cinque anni accademici precedenti;
- professori a contratto nell’anno accademico in corso o in almeno uno dei due precedenti;
- assistenti di ruolo a esaurimento.
Art. 2 – Nomina delle Commissioni di Laurea
Per ciascun Corso di Laurea (CL), la Commissione di Laurea viene nominata dal Rettore, su
proposta del Preside. La composizione della Commissione viene aggiornata una volta l’anno.
Art. 3 – Assegnazione dei docenti alle Commissioni di Laurea
L’assegnazione dei docenti alle Commissioni dei vari CL è a discrezione del Preside, sentiti i
Coordinatori delle Commissioni di Laurea (art. 7).
E’ ammesso che un docente faccia parte di più di una Commissione di Laurea.
Ogni richiesta di modifica di assegnazione deve essere indirizzata al Preside.
Cap. 2 – Lavori presentati all’esame di laurea e votazioni
Art. 4 – Lavori presentati alla laurea
All’esame di laurea ogni candidato deve presentare un elaborato secondo le modalità contenute
nei Regolamenti emanati da ciascun CCS. Il lavoro svolto dal laureando sarà proposto e seguito
da un Relatore che parteciperà all’esame di laurea. I regolamenti emanati dai CCS disciplinano
la figura del Relatore ed il numero massimo di co-autori.
Art. 5 – Lingua degli elaborati
Tutti gli elaborati di laurea devono essere scritti e discussi in lingua italiana. Si possono
utilizzare altre lingue nel caso di elaborato sviluppato da studenti stranieri ovvero svolto presso
un ateneo estero, previo assenso del Relatore. In tal caso un ampio estratto in lingua italiana o
inglese deve essere allegato ad ogni elaborato ad uso dei membri della Commissione.
Art. 6 – Votazione di laurea
Il voto di laurea viene assegnato dalla Commissione in centodecimi, secondo le modalità
contenute nei Regolamenti dei diversi CCS. La lode può essere assegnata solo nei casi in cui, con
l’incremento deciso dalla Commissione, la votazione ecceda 110/110 e con decisione unanime.
Il Preside, ove constati che una votazione di laurea verbalizzata ecceda i limiti fissati dai
Regolamenti di Ateneo e della Scuola, provvede d’ufficio a correggere il verbale e la votazione,
riportandola entro i limiti previsti.
REGOLAMENTO_LAUREE_CL_6-5-2011.doc
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
Cap. 3 - Organizzazione e coordinamento degli esami di laurea
Art. 7 – Coordinatore di Commissione di Laurea
Per ciascuna commissione di laurea il CCS nomina, tra i professori di ruolo, un Coordinatore di
Commissione di Laurea e un Vice-coordinatore che lo sostituisca in caso di impedimento.
Per lo svolgimento del lavoro di organizzazione e gestione degli esami di laurea, il Coordinatore
si avvale di personale di segreteria afferente ai Dipartimenti o ai Poli territoriali.
Il Coordinatore, alla scadenza delle iscrizioni, riceve dagli organi dell’Ateneo gli elenchi dei
laureandi e dei rispettivi Relatori.
Il Coordinatore segnala al Preside eventuali situazioni per le quali occorra un intervento.
Art. 8 – Delegato del Preside per le Commissioni di Laurea
Per ciascuna Commissione di Laurea, il Preside nomina tra i professori di I fascia un suo Delegato
che, insieme con il Coordinatore della Commissione di Laurea e il Presidente del CCS, lo
coadiuvino nel seguire i lavori della Commissione e decidere in merito a eventuali problemi.
Art. 9 – Commissioni operative
Per lo svolgimento degli esami di laurea, che si svolgono pubblicamente, la Commissione di
Laurea può essere suddivisa in commissioni operative, costituite da almeno tre membri, tra i
quali il Relatore dei laureandi. Ogni CCS stabilisce regole interne per la formazione delle
commissioni operative e per lo svolgimento degli esami di laurea.
Art. 10 – Invitati
Esperti esterni possono essere invitati a partecipare ai lavori della commissione operativa, senza
diritto di voto, in particolare nel caso abbiano seguito elaborati di laureandi. L’invito a
partecipare, su segnalazione del relatore, è esteso dal Coordinatore, ove ravvisi motivi che lo
giustifichino.
Art. 11 – Esame di laurea
Lo studente può iscriversi all’esame di laurea quando abbia acquisito almeno 150 CFU;
l’iscrizione avviene utilizzando le procedure informatiche d’Ateneo e indicando il nome del
Relatore, il quale confermerà la designazione. A lavoro ultimato e nei termini prescritti
dall’Ateneo, il Relatore attribuirà al laureando i crediti relativi alla prova finale.
Qualora gli esami di laurea non si svolgano nel giorno dell’appello di laurea, la verbalizzazione
dei risultati dovrà pervenire al Coordinatore, a cura del Relatore, almeno tre giorni prima
dell’appello stesso; il Coordinatore curerà inoltre la trascrizione di tali risultati nel verbale della
Commissione di Laurea, che sarà redatto in occasione dell’appello.
Art. 12 – Appello di Laurea e proclamazione
La proclamazione ha luogo nel giorno dell’appello di laurea, in orario stabilito dal Preside o dal
Prorettore, per i Poli territoriali, il quale ha la facoltà di sospendere la proclamazione dei
risultati che non rispettino il regolamento generale o quello del rispettivo CL.
REGOLAMENTO_LAUREE_CL_6-5-2011.doc
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
Cap. 4 – Disposizioni finali e transitorie
Art. 13 – Regolamenti specifici delle singole commissioni di laurea
Ciascun CCS delibera un proprio regolamento in funzione delle specifiche esigenze e
particolarità della laurea.
Art. 14 – Decorrenza e modifiche di Regolamento
Il presente regolamento entra in vigore per tutte le lauree di primo livello a partire dall’appello
di luglio 2011. Nel seguito ogni modifica al Regolamento entrerà in vigore dal primo appello di
laurea dell’anno accademico successivo a quello in cui essa è stata deliberata.
Allegati Regolamenti integrativi dei C.C.S.:
-
Ingegneria Civile;
Ingegneria Civile e Ambientale (Como e Lecco);
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio (Milano e Cremona).
REGOLAMENTO_LAUREE_CL_6-5-2011.doc
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
C.d.P. 26/10/2012 - Allegato 2.1
Regolamento Integrativo degli esami di Laurea di 1° livello DM 270/04
del Corso di Laurea in Ingegneria Civile - sede Milano
(modificato dal CCS del 18 Luglio 2012 e recepito dal CdP del 26 ottobre 2012).
Note abbreviazioni:
r.d. regolamento didattico
CS Corso di studi
CCS Consiglio di Corso di studi
R.I. PRIMO LIVELLO: LAUREE TRIENNALI
La stesura fa riferimento al regolamento didattico emanato in ottemperanza alla DM 270/04.
R.I.1. Crediti, impegno e tipo di lavoro
Crediti attribuiti dal Regolamento Didattico alla prova finale: 3.
Il ridotto numero di crediti va tradotto in un impegno temporale di circa 1 mese.
Gli argomenti proposti dai docenti devono essere di tipo applicativo con riferimento a problemi
dell’Ingegneria Civile. La proposta deve originare dai contenuti di un insegnamento del triennio, pur
prevedendo la possibilità di collaborazioni con altri insegnamenti della laurea o della laurea magistrale.
Ogni docente del C.S. in Ing. Civile (di primo e secondo livello) è chiamato a proporre argomenti che devono
rispettare i requisiti di cui sopra.
Il lavoro, chiamato elaborato di laurea, deve consistere in una relazione scritta di circa 30 pagine ed in una
presentazione orale seguita da una breve discussione.
R.I.2. Procedura di assegnazione degli “elaborati di laurea”
Il docente dell’insegnamento del triennio dal quale trae origine l’argomento dell’elaborato diventa relatore.
Altri docenti, anche esterni al CCS in Ing. Civile, possono essere correlatori dell’elaborato.
Ogni elaborato di laurea può essere svolto al massimo da due studenti.
R.I.3. Coordinatore delle lauree di primo livello
Il CCS nomina fra i docenti del CS un coordinatore delle lauree di primo livello che ha il compito di:
- coordinare la formazione delle commissioni degli esami di laurea (punto R.I.4).
R.I.4. Esami di laurea: iscrizione e modalità di svolgimento
Lo studente che abbia conseguito almeno 150 cfu può presentare domanda d’iscrizione all’esame di laurea.
L’inizio della presentazione delle domande è fissato dal Calendario Accademico (orientativamente, un mese
prima dell’appello di laurea). La chiusura delle iscrizioni all’appello di laurea è anch’essa fissata dal
Calendario Accademico (orientativamente, due settimane prima dell’appello di laurea).
All’atto dell’iscrizione (tramite Poliself), lo studente segnala il nominativo del suo Relatore, che ne riceve
comunicazione dalla procedura di Ateneo.
Quando il Relatore giudica che il lavoro svolto dai laureandi sia sufficiente, attribuisce loro i crediti relativi
all’elaborato di laurea.
La discussione relativa all’elaborato di cui al punto R.I.1 deve essere organizzata all’interno di un “esame di
laurea” distinto dall’appello di laurea che coincide con il giorno della proclamazione (v. punto R.I.6).
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Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
La data dell’esame di laurea viene indicata dal Relatore ed è compresa tra il termine ultimo per la
verbalizzazione di tutti gli esami di profitto e almeno 3 giorni lavorativi prima dell’appello di laurea. Lo
studente che non abbia conseguito tutti i cfu necessari per laurearsi entro il termine previsto non potrà
sostenere l’esame di laurea.
L’esame di laurea è condotto da una sottocommissione operativa, organizzata a cura dei Relatori degli
elaborati in discussione e composta da almeno tre docenti (inclusi i relatori stessi), che attribuisce la
votazione agli elaborati e trasmette alla Presidenza i verbali d’esame.
La commissione attribuisce ad ogni elaborato, giudicato sufficiente per l’assegnazione dei crediti, un
punteggio variabile da 0 a 4 (cfr. punto R.I.5).
L’attribuzione del punteggio deve essere compatibile con le seguenti indicazioni:
0
1
2
3
4
lavoro sufficiente per l’acquisizione dei crediti ma non sufficiente per l’ottenimento di un
incremento del voto di laurea
lavoro sufficiente
lavoro più che sufficiente
lavoro completo
lavoro completo, svolto in autonomia con presentazioni scritta ed orale efficaci.
L’attribuzione della lode viene regolata come indicato al punto R.I.5.
R.I.5. Punteggio
Il voto di laurea viene calcolato arrotondando all’intero più vicino il seguente valore.
V = M + E*
Con
V: voto di laurea prima dell’arrotondamento
M: media pesata dei voti degli esami ottenuti nel triennio, in 110/110
E: voto attribuito all’esame di laurea con punteggio da 0 a 4
se 66 < M < 102

se 102 < M < 110
Attribuzione della lode: se V > 110, la Commissione può attribuire la lode all’unanimità.
R.I.6. Appello di laurea. Proclamazione delle lauree di primo livello.
L’appello di laurea consiste in una cerimonia di proclamazione con consegna dei diplomi, alla presenza del
presidente del CCS e del Preside di Facoltà o di loro delegati.
Per potersi presentare all’appello di laurea, è necessario che tutti gli esami sostenuti dai laureandi siano
stati verbalizzati entro il giorno successivo alla chiusura delle iscrizioni all’appello di laurea.
In occasione dell’appello di laurea, viene ufficializzato il voto di laurea con la firma del verbale da parte dei
laureandi.
Fine del Regolamento Integrativo degli esami di Laurea di 1° livello DM 270/04 del Corso di Laurea in Ingegneria Civile - sede Milano
(mod. CdP 26/10/2012).
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REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (Poli Territoriali di Como e Lecco)
R.I.1 Tipo di lavoro
Il lavoro, chiamato “elaborato di laurea” e al quale corrispondono i crediti previsti nel regolamento
didattico, deve consistere in una relazione scritta di non più di 30 pagine ed in una presentazione orale
seguita da una breve discussione.
Gli argomenti, proposti dai docenti, devono fare riferimento a problemi dell'Ingegneria Civile e
Ambientale ed essere di tipo applicativo.
Ogni docente del C.S è chiamato a proporre possibili argomenti per elaborati di laurea.
R.I.2. Coordinatore degli esami di laurea
Il CCS nomina fra i docenti del CS un Coordinatore degli esami di laurea che ha il compito di:
- mantenere aggiornati gli elenchi di cui al punto 3 e trasmetterli periodicamente al CCS;
- coordinare la formazione delle commissioni degli esami di laurea (punto R.I.4).
R.I.3. Procedura di assegnazione dei temi degli elaborati
Gli argomenti proposti per elaborati di laurea vengono comunicati dai docenti proponenti al
Coordinatore delle lauree (cfr. punto R.I.2).
Almeno due mesi prima di ogni appello di laurea, su richiesta dello studente e previa accettazione
del docente (relatore), si assegna la corrispondenza fra studenti ed un tema dell’elaborato di laurea:
i docenti relatori comunicano via email al Coordinatore delle lauree, e per c.c. agli studenti, le
informazioni relative agli elaborati da loro seguiti (titolo indicativo, studenti, data presunta di
laurea). Il coordinatore trasmette a sua volta al CCS, prima di ogni riunione, l'elenco aggiornato degli
elaborati e delle relative informazioni.
Ogni elaborato di laurea può essere svolto al massimo da due studenti e presentato separatamente a
distanza di al più 12 mesi.
La verifica dell'assegnazione dell'elaborato è a carico dello studente. Gli studenti a cui non risulta
assegnato un argomento entro i tempi stabiliti non potranno sostenere l'esame di Laurea.
R.I.4. Commissioni degli esami di laurea
La presentazione e la discussione relativa all'elaborato di cui al punto R.I.1 deve essere organizzata
all'interno di un "esame di laurea" eventualmente distinto dall'appello di laurea che coincide con il
giorno della proclamazione (v. punto R.I.6).
Per ogni gruppo di elaborati omogenei come tematiche, il relatore concorda con il Coordinatore una
commissione di almeno tre docenti, uno dei quali è il relatore stesso o un suo delegato.
REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA_ILivDM270-Ing_Civile_30-3-2011.doc
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Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
R.I.5.
Al termine della presentazione e della discussione di ogni elaborato, la commissione attribuisce
ad un punteggio variabile da 0 a 8 tenendo conto dei seguenti criteri:
- Completezza e accuratezza del lavoro
- Efficacia e correttezza della presentazione
- Media dei voti degli esami
- Eventuali altre attività curriculari (esami in soprannumero, tirocini,…)
Tale votazione deve essere trasmessa dal relatore al Coordinatore delle lauree ed alla Segreteria
del Polo, che ne cura la trasmissione a tutti gli organi accademici ed uffici interessati.
R.I.6. Appello di laurea
L'appello di laurea consiste nella verbalizzazione del risultato dell'esame ed in una
cerimonia di proclamazione. La verbalizzazione viene effettuata, sulla base delle votazioni
espresse dalle Commissioni per l'Esame di Laurea.
La cerimonia di proclamazione consiste nella consegna dei diplomi, alla presenza del Prorettore di
Polo o del Preside della Scuola ovvero di loro Delegati.
REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA_ILivDM270-Ing_Civile_30-3-2011.doc
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Corso di Studi IAT - Milano
REGOLAMENTO DELL’ESAME DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE ED IL
TERRITORIO - DM 270
Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
Sede di Milano-Leonardo
Aggiornamento A.A. 2013/2014
Elaborato di laurea
Premessa
La prova finale vale 3 cfu: 1 credito acquisito con un lavoro di laboratorio e 2 cfu acquisiti con un
elaborato individuale al quale può essere assegnato un punteggio compreso tra 0 a +8 sul voto di
laurea.
Tipologia
Il relatore mette a disposizione le seguenti tipologie di elaborati:
• esercitazioni complesse con una breve introduzione sul tema trattato;
• rassegne bibliografiche sullo stato dell’arte di tematiche specifiche e circoscritte;
• casi di studio su argomenti specifici (analisi/elaborazione dati, applicazioni modellistiche,
attività di tirocinio).
L’elaborato può essere sviluppato anche in collaborazione da due allievi.
La valutazione complessiva del lavoro comprende il giudizio del relatore (max. 5 punti) e quello
della commissione di laurea (max. 3 punti). In sede di laurea, il relatore deve motivare il suo
giudizio, oltre che per l’impegno e capacità del candidato, anche sulla base della consistenza e
tipologia dell’elaborato, disaggregandolo individualmente ed in termini del singolo contributo
se il lavoro è sviluppato da due allievi.
Edizione
Il testo scritto del lavoro, che ha sul frontespizio il titolo, 3 parole chiavi ed il riassunto di una
pagina massimo, è preparato in:
- corpo 12 (Times New Roman)
- interlinea 1,5
- margini 3 cm
- stampa fronte retro.
Il testo ha una lunghezza massima di 30 pagine (40 se sviluppato da due allievi)
Esposizione
Il lavoro viene esposto, in forma di colloquio della durata massima di 10 minuti, alla commissione
di laurea, con l’eventuale supporto di mezzi audiovisivi (massimo 10 diapositive).
Composizione delle sottocommissioni di laurea
Il coordinatore dell’esame di laurea provvede alla formazione delle commissioni sulla base
dell’argomento degli elaborati e del numero degli studenti iscritti all’appello, ricorrendo in caso di
necessità alla disaggregazione per un massimo di 2 sottocommissioni, operanti nella stessa aula.
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