Le reazioni chimiche e la stechiometria
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Le reazioni chimiche e la stechiometria
108-125_Chimica_medium.05.qxp 5 22-12-2010 18:04 Pagina 108 Le reazioni chimiche e la stechiometria In questo capitolo ■ conosceremo le convenzioni utilizzate per descrivere le reazioni chimiche dal punto di vista qualitativo e quantitativo. ■ impareremo ad utilizzare il concetto di mole per calcolare le masse delle sostanze che prendono parte ad una reazione chimica. ■ distingueremo le reazioni in esotermiche ed endotermiche. 5.1 Che cosa è una reazione chimica? Abbiamo imparato che i fenomeni fisici non determinano un cambiamento nella composizione della materia. Nelle trasformazioni e nelle rezioni chimiche avviene invece un cambiamento intimo della materia. Le reazioni chimiche trasformano la composizione della materia Una reazione chimica è la trasformazione di una o più sostanze in altre sostanze, diverse da quelle iniziali. Le sostanze iniziali, che subiscono la trasformazione, sono chiamate reagenti; le sostanze finali vengono chiamate prodotti. Una reazione si può manifestare attraverso diversi fenomeni osservabili, come il cambiamento di colore di una soluzione, la formazione di una sostanza solida, lo sviluppo di un gas sotto forma di bollicine, ecc. ■ FIGURA 5.1. ■ FIGURA 5.1 Effetti di due reazioni chimiche Reazione ad effetto 108 Mescolando due soluzioni acquose incolori, una di nitrato di piombo, Pb(NO3)2, l’altra di ioduro di potassio, KI, si provoca la formazione di ioduro di piombo, PbI2, sostanza solida di colore giallo. ■ T1 – La materia e le sue proprietà 108-125_Chimica_medium.05.qxp 17-01-2011 16:41 Pagina 109 Le domande della chimica Basta una compressa di bicarbonato di sodio e acido citrico sciolta in un bicchiere di acqua calda per ottenere un antiacido ad azione rapida. Che tipo di reazione chimica avviene nel bicchiere? Come si può rappresentare? Quale composizione hanno le bollicine che si liberano dalla soluzione? Versando sulla polvere di marmo, carbonato di calcio (CaCO3), una soluzione di acido cloridrico HCl, si provoca la decomposizione del carbonato di calcio e la formazione di bollicine di anidride carbonica, CO2. Foto QUIZ Le reazioni chimiche sono responsabili di molti fenomeni, ad esempio la formazione di ruggine o la combustione della benzina nei motori delle automobili. Anche il metabolismo degli esseri viventi si basa su lunghe catene di reazioni chimiche più o meno complesse. Si fonda su reazioni chimiche anche la produzione industriale delle innumerevoli sostanze che fanno parte della nostra vita quotidiana. .,& 2* $12 * 5& 4 - " 1& 6" * .- & )$ * *, $" Gli oggetti in argento sono molto decorativi ma richiedono periodiche cure perché non perdano la loro lucentezza. Se dimentichiamo di pulirla, l’argenteria si ricopre di una patina nerastra: quale fenomeno è avvenuto sulla superficie degli oggetti? Per scrivere una reazione chimica, o meglio, per rappresentarla con simboli convenzionali, è importante sapere che ■ "/* 3.+ .7 & 1& "6 * .- * $)* ,* $)& & + "23& $)* .,& 31 * " 108-125_Chimica_medium.05.qxp 22-12-2010 18:05 Pagina 110 in una reazione chimica, gli atomi dei reagenti si ricombinano tra di loro e danno origine a sostanze finali diverse, i prodotti. Secondo la teoria atomica, gli atomi mantengono la propria identità e il proprio numero nel corso della reazione. Come esempio di reazione chimica consideriamo la combustione del metano, il gas che ogni giorno brucia nei fornelli della cucina. La reazione si scrive: CH4 + O2 ——→ CO2 + H2O e si legge nel modo seguente: il metano reagisce con l’ossigeno e i prodotti della reazione sono anidride carbonica e acqua. Questo modo di rappresentare la reazione è chiamato equazione della reazione. Le reazioni sono scritte indicando a sinistra della freccia i reagenti e a destra della freccia i prodotti. Il bilanciamento delle reazioni 5.2 Riprendiamo in esame la reazione di combustione del metano: Le reazioni chimiche devono essere bilanciate + CH4 O2 ——→ CO2 + H2O H H C H O O O C O O H H H Se contiamo gli atomi prima e dopo la reazione, notiamo che: ■ gli atomi di H sono 4 nei reagenti e 2 nei prodotti ■ gli atomi di O sono 2 nei reagenti e 3 nei prodotti ■ l’atomo di carbonio è 1 nei reagenti e 1 nei prodotti Questi dati contraddicono sia la legge della conservazione della massa di Lavoisier sia la teoria atomica di Dalton: si dice che la reazione non è bilanciata. Che cosa significa questa espressione? Per avere informazioni di tipo quantitativo da una reazione, l’equazione di reazione deve essere bilanciata, cioè scritta in modo che, per ciascun elemento, il numero di atomi nei reagenti sia uguale a quello nei prodotti. Come si bilancia una reazione? 110 Bilanciare una reazione significa individuare adeguati coefficienti numerici da scrivere davanti alle formule, per avere lo stesso numero di atomi di ogni elemento nei reagenti e nei prodotti. Per bilanciare una reazione è utile seguire alcuni criteri : ■ gli elementi vanno bilanciati uno per volta ■ il numero di atomi presenti nei reagenti deve essere confrontato con il numero di atomi presenti nei prodotti. Occorre inoltre ricordare che un coefficiente posto davanti ad una formula moltiplica tutti gli atomi contenuti nella formula. Per il bilanciamento della reazione di combustione del metano, e in generale per ■ T1 – La materia e le sue proprietà 108-125_Chimica_medium.05.qxp 22-12-2010 18:05 Pagina 111 tutte le reazioni di combustione dei composti di carbonio e idrogeno, conviene partire dal carbonio. Nella reazione presa come esempio è presente 1 atomo di carbonio sia nei reagenti sia nei prodotti, quindi il carbonio è già bilanciato: CH4 + O2 ——→ CO2 + H2O Come si bilanciano le reazioni chimiche Passiamo all’idrogeno; gli atomi di H sono in numero doppio nei reagenti rispetto ai prodotti, quindi occorre moltiplicare per 2 la molecola dell’acqua: CH4 + O2 ——→ CO2 + 2 H2O Rimane da bilanciare l’ossigeno; nei prodotti c’è un numero doppio di atomi di O rispetto ai reagenti, quindi occorre moltiplicare per 2 la molecola di O2: CH4 + 2 O2 ——→ CO2 + 2 H2O In seguito a queste operazioni la reazione risulta bilanciata. L’equazione bilanciata si legge: “Quando una molecola di metano reagisce con due molecole di ossigeno, si formano una molecola di anidride carbonica e due molecole d’acqua”. Se una sostanza interviene nella reazione con una sola molecola, il coefficiente 1 non viene scritto. I coefficienti interi scritti prima di ogni formula sono chiamati coefficienti di reazione o coefficienti stechiometrici e rappresentano il rapporto con cui le molecole delle varie sostanze partecipano alla reazione. esercizi con la bussola Bilancia la reazione tra lo ioduro di potassio, KI, ed il nitrato di piombo, Pb(NO3)2; la reazione dà come prodotti ioduro di piombo, PbI2 e nitrato di potassio, KNO3: La bussola Pb(NO3)2 + KI ——→ PbI2 + KNO3 Bilancia la reazione prendendo in considerazione elemento per elemento: ■ gli atomi di piombo, Pb, sono già bilanciati: 1 atomo tra i reagenti e 1 tra i prodotti; ■ gli atomi di azoto, N, sono 2 tra i reagenti e 1 tra i prodotti; si possono uguagliare le due quantità anteponendo il coefficiente 2 alla formula del nitrato di potassio KNO3: Pb(NO3)2 + KI ——→ PbI2 + 2 KNO3 ■ ■ con il bilanciamento dell’azoto si è bilanciato anche l’ossigeno: 6 atomi tra i reagenti e 6 tra i prodotti; gli atomi di potassio, K, sono 2 tra i prodotti e 1 solo tra i reagenti; è sufficiente anteporre il coefficiente 2 alla formula dello ioduro di potassio, KI: Pb(NO3)2 + 2 KI ——→ PbI2 + 2 KNO3 ■ Capitolo 5 – Le reazioni chimiche e la stechiometria 111