Economia e Finanza (CLEF – Bocconi) – Obiettivi formativi

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Economia e Finanza (CLEF – Bocconi) – Obiettivi formativi
Obiettivi qualificanti e struttura dei corsi di laurea
xv
Gli sbocchi occupazionali per i laureati CLEAM spaziano da attività manageriali delle diverse
aziende (pubbliche e private) nelle varie funzioni (marketing e vendite, finanza, personale, amministrazione, ecc.) ad attività di consulenza, imprenditoriali (in proprio o nelle aziende di famiglia) e
libero-professionali (iscrizione alla sezione B dell’Albo degli Esperti contabili).
Economia e Finanza (CLEF – Bocconi) – Obiettivi formativi, struttura del percorso
e sbocchi professionali
Negli ultimi anni la crescente interdipendenza dei mercati mondiali e la trasformazione degli intermediari finanziari ha determinato un radicale cambiamento del sistema finanziario, che rappresenta
il motore delle economie moderne. Il suo regolare funzionamento consente infatti alle imprese e agli
individui la possibilità di realizzare progetti e iniziative e di aumentare il benessere e il tenore di vita
complessivo. Studiare quali sono le componenti e le principali dinamiche del sistema finanziario è
l’obiettivo del corso di laurea in Economia e Finanza (CLEF), che, alle competenze di base economico-gestionali, aggiunge corsi di approfondimento focalizzati su questi temi. L’intero percorso si
concentra sull’analisi della funzione finanziaria aziendale e delle modalità con cui le imprese possono gestire i propri investimenti e finanziamenti. Inoltre, il CLEF consente di acquisire una visione ad
ampio raggio del funzionamento del sistema economico, dei mercati finanziari (per esempio delle
borse valori), degli intermediari (banche commerciali e di investimento, assicurazioni, società di
gestione del risparmio ecc.) e degli strumenti finanziari (azioni e obbligazioni).
Particolare attenzione è posta alla dimensione internazionale e allo stretto collegamento tra teoria e realtà operativa; il corso di laurea in Economia e Finanza è infatti uno dei pochi corsi di primo livello a essere partner del CFA Institute, la più importante associazione di professionisti della
finanza a livello internazionale: un riconoscimento che ne conferma gli elevati standard di qualità e
di completezza.
I laureati CLEF hanno la possibilità di accedere ad un’ampia gamma di attività del mondo della
finanza in qualità di: analista del credito (per banche commerciali, società di leasing, factoring e credito al consumo); addetto al private banking e al risk management; analista M&A nell’investment
banking; analista ristrutturazioni nell’investment; analista agenzia di rating; addetto equity capital
markets ovvero addetto debt captital markets; addetto al trading; broker assicurativo; addetto al risk
management assicurativo; assistente gestore portafoglio; analista di private equity; addetto al dipartimento amministrazione, finanza e tesoreria di imprese non finanziarie; auditor/revisore.
Il CLEF è uno dei cinque corsi di laurea “a base comune” dell’Università Bocconi. Economia
aziendale, Matematica, Economia (micro e macro), Informatica per l’economia, Storia economica e
Inglese sono alcuni degli esami del primo anno. Al secondo anno, oltre agli insegnamenti obbligatori, è previsto un seminario sullo sviluppo delle competenze manageriali.
Dal terzo anno la formazione si orienta in modo specifico sulle tematiche più propriamente
finanziarie, con insegnamenti finalizzati ad approfondire il funzionamento delle borse e degli altri
mercati per le attività finanziarie, la politica monetaria della Banca Centrale Europea e delle altre
banche centrali, l’applicazione delle tecniche matematiche applicate ai contratti finanziari. L’esame
di diritto commerciale consente di migliorare le conoscenze in ambito giuridico.
Nell’ultima parte del percorso gli studenti possono personalizzare il loro piano di studi in base ai
propri interessi, inserendo tre insegnamenti opzionali da scegliere tra tutti gli esami previsti, oppure
selezionandoli da panieri organizzati per aree tematiche. Uno degli esami opzionali può essere sostituito da uno stage; almeno uno deve essere in lingua inglese.
Il piano di studi prevede inoltre l’inserimento di due lingue dell’Unione Europea diverse dalla
lingua madre dello studente. L’inglese è obbligatorio per tutti gli studenti che non sono madrelingua