Scarica l`edizione 2009 della rivista Pietrasanta magazine in formato
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PIETRASANTA Anno IV - Estate 2009 Copia omaggio/Complimentary Copy m a g a z i n e Sguardi Sull’EStatE Le spiagge di Pietrasanta negli scatti di un grande fotografo Ph: Massimo Vitali [CULTURA] Il Codice Buonarroti [PEOPLE] Al G8 dell’Arte [CUISINE] In Griglia Veritas [HOLIDAYS] Camera con vista [LIFESTYLES] Tutta scalpello e violoncello NapoleoneBonaparte, Bonaparte, Napoleone clientedidiBreguet Breguetdal dal1798. 1798. cliente Csl a o ePr p ee r pt u eo t u-o 5-352372 Cla ss i qsui qeu-e C- aCl eanl ednadr iaor iP B7AB A Sommario Content m a g a z i n e La Rivista di Pietrasanta Anno IV, Estate 2009 Aut. Trib. Lucca n. 840 del 5 Luglio 2006 Con il patrocinio Assessorato al Turismo [16] [40] [50] Direttore responsabile Stefano Roni [email protected] Editore e Redazione Edizioni Monte Altissimo di Enrico Botti via Martiri di Sant’Anna, 1 55045 Pietrasanta (LU) telefono 0584 735367 333 4497418 - fax 0584 735147 [email protected] [56] Pubblicità Elisa Pancetti telefono 340 4627631 [email protected] [68] [92] Editoriale / Editorial [4] Genesi Genesis Arte&Cultura / Arts&Culture [16] Mari d’istanti Instants on Distant Seas [36] Il paese delle ombre scolpite The Land of Sculpted Shadows [48] Trent’anni nel pineto Thirty Years in the Pinewood [92] Il codice Buonarroti The Buonarroti Code [96] Le mostre dell’estate in Versilia Summer Exhibitions in Versilia Stili di vita / Lifestyles [40] Tutta scalpello e violoncello All Chisel and Cello [68] Camera con vista Reflections of a Camera Vacanze / Holidays [84] Benvenuti in paradiso Welcome to Paradise Persone / People [50] Al G8 dell’arte The G8 of Art Citylife / Citylife [6] Una città sempre più bella A More Beautiful City than Ever Ecco il museo minerario Coming Soon: the Mining Museum [8] Frizzante come l’estate That Summer Sparkle [10] Invasi dall’arte visiva A Vision of Visual Arts [12] Nella montagna vuota In the Hall of the Mountain King [13] In punta di pagina [14] Pini equestri Equestrian Pines Un’estate in Villa Summer in the Villa [15] Splendore di Rocchetta Resplendent Rocchetta Viva le Frecce Tricolori! Viva the Frecce Tricolori! Cucina / Cuisine [56] In Griglia Vertitas In Grilling Veritas Hanno collaborato a questo numero: Luca Basile, Tatiana Cattaneo, Cinzia Compalati, Cinzia Donati, Alessia Lupoli, Francesca Navari, Beppe Nelli, Cinzia Nepi, Elisa Pancetti, Antonella Serafini. Fotografie Gabriele Ancillotti, Antonio Cozza, Erio Forli, Lauro Lenzoni, Alessandro Moggi, Federico Neri, Benvenuto Saba, Matteo Varisco, Massimo Vitali. Foto d’archivio: Artigianart, Fotolia, Comune di Pietrasanta, Studio a7 Oslo, Studio Mercatali. Traduzioni Paula Elise Boomsliter (ad eccezione del testo a pag. 76) Progetto grafico e impaginazione Gabriele Moriconi (Editografica, Pietrasanta) Stampa Bandecchi & Vivaldi, Pontedera (Pisa) Foto di copertina Foto: Massimo Vitali Location: Spiaggia di Tonfano (Marina di Pietrasanta) PietrasantaMagazine esce una volta l’anno, in estate. Chi volesse riceverlo a domicilio può richiederlo all’Editore facendo una ricarica di € 6,00 della carta Postepay n. 4023600441259928, intestata a Enrico Botti, dandone comunicazione via e-mail o fax. ©2009 Edizioni Monte Altissimo. E’ vietata la riproduzione di fotografie e testi (anche parziale) senza il consenso scritto dell’editore o del direttore responsabile. EVANGELISTI Vi a l e E . C h i e s a , 1 0 - M a s s a - t e l . 0 5 8 5 4 8 8 1 0 8 - Ta x F r e e GIORGIO ARMANI - PRADA - JIL SANDER - STELLA Mc CARTNEY - ERMANNO SCERVINO DONNA KARAN - DIANE VON FURSTENBERG - ASPESI - MASSIMO ALBA - MONCLER - PAROSH GOLDEN GOOSE - DONDUP - J. BRAND - NOTIFY - BRUNELLO CUCINELLI - CRUCIANI - DRUMOHR FALIERO SARTI - GIANVITO ROSSI - PIERRE HARDY - SARTORE - REPETTO - HTC - ZAGLIANI Editoriale Editorial GENESI. Un volo di candidi marmi sul cielo grigio di piazza Duomo. La memoria di una mostra primaverile di grande successo. La genesi di una nuova stagione per Pietrasanta. Sebbene così rannuvolata, la prima metà del 2009 ci ha dato motivi di fiducia. Con i numeri stellari registrati da “Genesi” (quasi dodicimila presenze in due mesi) ci ha dimostrato che la stagione primaverile esiste, è importante, può essere un’estate anche migliore dell’estate vera e propria; senza il tutto esaurito forse, ma con più qualità. Ha dimostrato che l’arte è la via giusta. Tutte le arti: non solo la scultura, ma la musica, la danza, il teatro, la poesia. Bisogna avere il coraggio di donare la primavera all’arte, alla grande arte. Si è cominciato con Tarabella. Adesso si continui, si dilatino i cartelloni dei festival, si anticipino i concerti, si vadano a pescare idee nuove nei mille rivoli creativi di Pietrasanta, si sgretoli quel monolitico dogma di città legata solo alla scultura e solo all’estate. Con questo nuovo numero di PietrasantaMagazine cerchiamo di dare il buon esempio. I nostri due servizi principali sono dedicati alla fotografia e alla musica: da un lato le affollate e diafane spiagge di Massimo Vitali, fotografo che proprio a Pietrasanta ha iniziato il percorso artistico che lo ha reso celebre nel mondo; dall’altro la musica, arte che inaspettatamente – in tutte le sue forme ed in tutti i periodi dell’anno – colora la vita della nostra città con eventi, personaggi, strumenti e storie che meritano la luce della ribalta. Due temi portanti, due direzioni da prendere, due nuovi riflettori accesi su Pietrasanta. In attesa che la genesi turistica avviata da tempo, finalmente, si completi. genesis A flight of candid marbles in the grey sky of Piazza Duomo. The shadows of a wildly successful spring exhibition. The genesis of a new season for Pietrasanta. Despite the cloud, the first half of 2009 was full of shafts of dazzling, heart-lightening sun. The stellar attendance figures recorded at Genesi (almost 12,000 visitors in just two months) showed us that there really is a spring season, that it’s important, and that it can represent a “summer” that’s even better than summer itself; not with flashing “no vacancies,” perhaps, but with even more quality. They showed us that art is the right way to go. All the arts. Not just sculpture, but music, dance, theater, poetry as well. We had to find the courage to donate spring to the arts, to great art. And we did. Beginning with Tarabella. And now it must continue: Pietrasanta’s festival playbills must multiply and become denser with events, the concert season must start earlier and end later, new ideas must be fished from Pietrasanta’s myriad creative “streams”: in short, the monolithic dogma that would have the city live only on sculpture, and only in the summer, has to crumble. So we are trying to set a good example with this new issue of PietrasantaMagazine. Our two principal features are enquiries into photography and music: one examines the work of Massimo Vitali, a photographer whose march toward worldwide fame began on the crowded, diaphanous beaches of Pietrasanta, his very first Spiaggia; the other explores the many facets of an art that “unexpectedly”—in all periods of the year—colors the life of our city with events, great performers, the instruments they use, and stories, many stories, all of which merit the limelight. Two major themes to develop, two directions to take, two new spotlights to turn on Pietrasanta. To foster and nurture that process of touristic “genesis” that has been in the making for some time now, that it may soon come to full and abundant fruition. Stefano Roni. . Dalla mostra Genesi - Viliano Tarabella: uno scultore versiliese, un artista parigino, Pietrasanta, aprile-giugno 2009. BILIA O M R G. CARDUCCI M E From the exhibition Genesi - Viliano Tarabella: uno scultore versiliese, un artista parigino [“Genesis – Viliano Tarabella: A Versilian Sculptor, a Parisian Artist”], Pietrasanta, April-June 2009. PREsTIGIOsI APPARTAMEnTI VIsTA MARE I 4 Via G. Carducci, 4 - 55045 Marina di Pietrasanta - Tel. 0584 745733 - Fax 0584 745992 - [email protected] 6 Citylife Citylife Una città sempre più bella Spettacoli, arte, ambiente, qualità della vita: benvenuti a Pietrasanta la Marina con suoi stabilimenti balneari e lo spettacolare pontile di Tonfano, fiore all’occhiello per questa Amministrazione Comunale e opera, per dimensioni, tipologia e utilizzo, al ‘top’ tra le realizzazioni pubbliche in Italia. Anche quest’anno quindi questo magazine si preannuncia come un appuntamento imperdibile, mantenendo fede alla promessa di regalare a tutti i suoi affezionati lettori un autentico assaggio di estate. Massimo Mallegni Sindaco di Pietrasanta Fabrizio Rovai Assessore al Turismo Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con “Pietrasanta Magazine”, ormai un evento atteso da tutti coloro che amano Pietrasanta e le sue molteplici particolarità. La rivista si riconferma come ottimo biglietto da visita per la nostra città, proponendo un excursus sui servizi e le attività che il territorio ha da offrire. Non solo in termini di quantità ma, soprattutto, di qualità: gli appuntamenti con gli incontri culturali e gli spettacoli della Versiliana (che nell’estate 2009 celebra i trenta anni di vita), i concerti di musica classica, gli eventi espositivi in Sant’Agostino, le gallerie e i laboratori artistici, l’incredibile patrimonio scultoreo distribuito in strade e piazze che va a comporre il magico Museo di arte contemporanea all’aria aperta. È da sottolineare il consistente intervento di ripavimentazione e riqualificazione che già ha interessato gran parte del centro storico e che, di fatto, consegna ai turisti ma non solo, una nuova città più curata e, se possibile, ancora più bella. Il cuore del nostro centro abitato diventa così il luogo ideale per passeggiare all’ombra del Duomo, per fermarsi a mangiare in uno dei tantissimi ristoranti tipici e – perché no – per fare shopping nelle numerose attività commerciali. Per gli amanti di un soggiorno strettamente balneare non possiamo dimenticare A More Beautiful City than Ever Entertainment, arts, environment, and quality living: welcome to Pietrasanta! This year in the past, we’re keeping our date with PietrasantaMagazine, one that, by now, is anxiously awaited by everyone who loves Pietrasanta and her many different faces. As always, the summer publication is a fulgid calling-card for our city, proposing an excursus through the services and activities the territory has to offer. Not just in terms of quantity, but—above all—of quality: the cultural events and shows at La Versiliana (which in this summer of 2009 is celebrating its 30th birthday), the classical music concerts, the exhibitions/events in Ecco il museo minerario Nell’ex Edem di Valdicastello Stanno lentamente tornando a nuova vita le antiche miniere di Valdicastello Carducci (ex Edem). Non più per lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, ma per promuovere la cultura del lavoro ed arricchire l’offerta turistica di Pietrasanta. Attualmente sono in corso i lavori di bonifica e di recupero di un primo fabbricato da destinare ad attività museale e convegnistica. Coming Soon: the Mining Museum A new attraction at the EDEM site in Valdicastello Slowly but surely, the old Valdicastello Carducci barite-pyrite mines (former EDEM facilities) are making a comeback. Not for exploiting mineral rights, but for promoting the history of labor and industry and enhancing Pietrasanta’s tourist offer. Work is Sant’Agostino, the galleries and the workshops and the artists’ ateliers; the incredible wealth of sculpture around the streets and squares. In short, everything that goes to make up that magical and ever-changing open-air contemporary art museum that is Pietrasanta. I would like to draw your attention to the extensive repaving and urban requalification work that has made much of the historic center even finer, more livable, and if possible even more beautiful, for visitors and seasonal and permanent residents alike. The heart of our city is now an ideal milieu for a stroll in the shade of the Duomo, stopping for a bite in one of the many typical restaurants or—why not?—for a look at what our many retailers have to offer. For those whose idea of a vacation is sun and sea, period, let’s not forget Marina, with its many beach clubs, or the spectacular Pontile at Tonfano, the stellar accomplishment of this administration and, in terms of size, type, and use, one of the “top” public works in all of Italy. And so, once again, this city-magazine represents a not-to-be-missed appointment that as always keeps its promises, treating readers to an authentic “taste” of summer. Massimo Mallegni, Mayor of Pietrasanta Fabrizio Rovai, Commissioner for Tourism currently underway to reclaim and renovate the first site building for use as museum space and a conference center. 8 Citylife Citylife Citylife Citylife 9 Frizzante come l’estate E’ altoatesino il “Vino bianco dell’estate 2009”. Lo hanno incoronato a Pietrasanta gli esperti del Versilia Wine Art Festival Fotoservizio Federico Neri Pietrasanta capitale del buon bere con la prima edizione del Versilia Wine Art Festival che ha incoronato il vino bianco dell’estate 2009. Si tratta del Premstaler Sauvignon del 2008, prodotto da Kellerei Kaltern di Caldaro in Alto Adige, selezionato tra decine di etichette dalla giuria di esperti presieduta dal giornalista di Gambero Rosso Channel Marco Sabellico. Per tre giorni, dunque, Pietrasanta è stata ideale cornice di un grande festival che vuole diventare punto di riferimento in Toscana per l’esposizione di vini italiani ed esteri, facendo incontrare gli appassionati dell’enologia col pubblico di intenditori d’arte che gravita in Versilia. In piaz- za Duomo è stato allestito il Palavino, un doppio padiglione espositivo che ha ospitato più di duecento vignaiuoli d’Italia per un totale di novecento etichette proposte (e un particolare spazio è stato dedicato alla produzione di vino locale) per dimostrare quanto questa bevanda sia prodotto élitario e, al tempo stesso, di uso quotidiano. Abbinata al tintinnìo dei calici la mostra in Sant’Agostino con sculture, dipinti e grafiche dedicati al dio Bacco. D’altronde la città vanta una lunga tradizione legata alla produzione vinicola ed è inserita nel percorso della Strada del Vino e dell’Olio Lucca, Montecarlo e Versilia. A rimarcare questa inossidabile matrice anche la nascita, nel febbraio scorso, dell’Associazione Viticoltori Versiliesi di cui fanno parte le seguenti aziende: Felli Marika di Viareggio, Il Castiglione di Ripa di Seravezza, Il Feudo di Montignoso, Solatio di Ripa di Seravezza e Terre del Capitanato di Forte dei Marmi. Pietrasanta dunque brinda all’estate. In attesa della seconda edizione del Versilia Wine Art Festival (in calendario il 27, 28 e 29 marzo 2010) un assaggio della kermesse lo si può avere il 3 luglio dalle 19 alle 24 in via del Marzocco, nel centro storico, con le degustazioni enogastronomiche di “Aspettando Wine Art”. (Francesca Navari) That Summer Sparkle The Versilia Wine Art Festival experts have crowned this summer’s premiere white wine: a fine Sauvignon from the Alto Adige region. Pietrasanta triumphs as a capital of drinking excellence with the first edition of the Versilia Wine Art Festival, which has officially awarded the blue ribbon for the “Vino bianco dell’estate 2009” to Premstaler Sauvignon, vintage 2008, produced by Kellerei Kaltern, located in Caldaro in Alto Adige. This excellent white was chosen from among dozens of entries by a jury of experts chaired by Gambero Rosso Channel journalist Marco Sabellico. For three days, Pietrasanta was the ideal surround for a great festival that is well on its way to becoming a Tuscan reference point for exhibition of Italian and foreign wines, a festive opportunity for experts from the world of winemaking to meet the public of art connoisseurs that habitually gravitates to Versilia. Piazza Duomo was the site of the Palavino, a temporary “wine palace” providing space for more than two hundred Italian winemakers and a total of nine hundred labels. And in time to the music of clinking chalices, an exhibition of sculptures, paintings, and graphics, all inspired by Bacchus, in the Sant’Agostino cloister. The festival was also the occasion for the official presentation of the LuccaMontecarlo-Versilia Wine and Oil Road and the new Associazione Viticoltori Versiliesi (Versilia Vine-growers and Winemakers Association). And so Pietrasanta toasts the summer. . . while looking forward to the second edition of the Versilia Wine Art Festival, scheduled for 27, 28, and 29 March 2010 in Pietrasanta. Ph: Erio Forli Invasi dall’arte visiva Pietrasanta ospita giovani artisti europei Nuova linfa creativa a Pietrasanta con l’apertura del centro internazionale di specializzazione in arti visive. La prestigiosa struttura, che dal prossimo autunno sarà ospitata nell’antico convento di San Francesco, costituirà uno dei poli di eccellenza attraverso i quali il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca punta allo sviluppo ed alla valorizzazione del sistema di alta formazione. Due i progetti pilota: Verona con il polo per la musica lirica, Pietrasanta con il polo per le arti visive. Un’ulteriore conferma dell’elevato prestigio che la città riveste in ambito artistico. La scuola, unica in Italia, e tra le poche presenti in Europa, si affiancherà così alle significative esperienze dell’École des Hautes Études en Art Plastique già diretta da Pontus Hultén a Parigi, alla Open Academy di Dieter Roth, alla Future Academy di Clementine Deliss. Un progetto ambizioso che nasce da un accordo tra Ministero, Accademia di Belle Arti di Carrara e Comune di Pietrasanta. La didattica sarà incentrata sul disegno, sui suoi legami con pittura e scultura, sulle sue applicazioni contemporanee al design, all’architettura, al paesaggio, alla moda. Il convento ospiterà giovani artisti provenienti da ogni parte d’Europa diventando così un centro formativo di eccellenza in- ternazionale con importanti ripercussioni su tutto il territorio versiliese. (A.L) A Vision of Visual Arts Pietrasanta hosts young European artists Fresh creative lymph is flowing in Pietrasanta, with the opening of the new international center for specialization in the visual arts. The prestigious structure, which beginning next fall will be occupying the ancient Convento di San Francesco, is one of the poles forexcellence established by the Italian Ministry of Education, University and Research for developing and valorizing Italy’s offer of higher education and professional training. Two pilot projects: in Verona, for operatic music studies; and in Pietrasanta for the visual arts, confirming the elevated prestige the city enjoys in the world art panorama. The school, unique in its genre in Italy and one of the few of its kind in Europe, will be flanking Paris’ École des Hautes Études en Art Plastique, chaired by Pontus Hultén, Dieter Roth’s Open Academy, and Clementine Deliss’ Future Academy. The ambitious project grew from agreement between the Ministry, the Academy of Fine Arts of Carrara, and the City of Pietrasanta. Teaching activities will center on drawing, its links with painting and sculpture, and its contemporary applications in design, architecture, landscaping, and fashion. The convent will be hosting young artists from every corner of Europe at an international-level training center that is expected to create important fallout throughout the Versilia territory. Citylife Citylife In punta di pagina In the Hall of the Mountain King Ph: Erio Forli Antro del Corchia: a natural marvel in stone Nella montagna vuota Antro del Corchia: una meraviglia fatta di pietra A soli venti minuti d’auto da Pietrasanta, ma letteralmente in un altro mondo. Un mondo fatto di foreste pietrificate, laghi sotterranei, surreali canaloni, gallerie di stalattiti. E’ l’Antro del Corchia, il più importante complesso sotterraneo d’Italia ed uno dei maggiori al mondo con i suoi settanta chilometri di gallerie e pozzi, milleduecento metri di dislivello, un sistema di condotti carsici sviluppati in due chilometri cubici di roccia. L’Antro fa parte di Corchia Underground, un sistema di attrazioni didattico-turistiche che elevano il paese di Levigliani, nel Parco delle Alpi Apuane, al ruolo di vivace capitale della vacanza ecologica e naturalistica in Versilia. La visita alle grotte del Corchia si effettua lungo un per- corso attrezzato ed illuminato di circa due chilometri, accompagnati da guide esperte. Un itinerario affascinante, che svela le infinite meraviglie di un mondo a parte, sigillato nella sua immensa immutabilità. Le altre opportunità offerte dal sistema turistico di Levigliani sono i percorsi guidati alle Miniere dell’Argento Vivo, l’escursione alle Cave di Marmo Arabescato, le visite al museo della Pietra Piegata ed al museo di comunità e d’impresa “Lavorare liberi”. Chi vuol saperne di più o prenotare una visita può rivogersi alla Biglietteria delle Grotte, via IV Novembre 70, Levigliani di Stazzema, tel. +39 0584 778405, fax +39 0584 778053; [email protected], www.antrocorchia.it, www.levigliani.it. Just twenty minutes by car from Pietrasanta but literally a whole other world. A world of petrified forests, subterranean lakes, surreal gorges, arcades of stalactites. This—and more—is the Antro del Corchia, Italy’s deepest subterranean complex and one of the world’s most extensive, with seventy kilometers of galleries and shafts and a 1200-meter difference in height in a system of karst conduits developing through two cubic kilometers of rock. The Antro is part of the Corchia Underground, a system of learning and tourist attractions that make the small town of Levigliani, in the Parco Alpi Apuane, the busy capital of eco-aware naturalistic vacationing in Versilia. On your visit to the Corchia caves, expert guides take you along a well-equipped, well-lighted path running for about two kilometers through the “empty mountain” on a fascinating itinerary that reveals the infinite marvels of a hidden world sealed in its immense immutability. The other opportunities offered by the Levigliani tourist system are guided tours to the Miniere dell’Argento Vivo mines, excursions to the arabescato marble quarries, and visits to the Pietra Piegata museum and to Lavorare Liberi, a unique showcase of local history and industry. For more information or reservations, contact the Biglietteria delle Grotte ticket office, Via IV Novembre 70, Levigliani di Stazzema, phone +39 0584 778405, fax +39 0584 778053, email [email protected]; or visit www. antrocorchia.it or www.levigliani.it. 13 Scoprire la Versilia nei libri delle Edizioni Monte Altissimo E’ sempre più ricco il catalogo delle Edizioni Monte Altissimo, casa editrice particolarmente attenta, con impegno e passione, alla diffusione della conoscenza della straordinaria terra di Versilia. Una vasta produzione di opere, contraddistinte da vesti editoriali di qualità, sono riservate all’ambiente, alla storia, all’arte, al costume e alla cultura versiliesi. Si segnalano, tra le pubblicazioni più recenti Lorenzo Filomeni. Ruggini (pag. 96, gennaio 2009), catalogo della mostra dedicata dalla Galleria Tempio Arte di Pietrasanta al giovane artista Lofilo, pseudonimo di Lorenzo Filomeni, che, originario di Torino, milanese di adozione, opera in questi ultimi tempi negli ambienti artistici versiliesi. Ancora un libro d’arte, Viliano Tarabella. Genesi. Uno Scultore Versiliese un Artista Parigino (pag. 136, marzo 2009) è stato edito in occasione dell’importante mostra retrospettiva, realizzata da aprile a giugno presso la Piazza del Duomo e la Chiesa di S. Agostino di Pietrasanta. Il catalogo estremamente curato nella grafica e nella scelta delle immagini che illustrano le sculture negli stupendi scenari degli spazi espositivi, ben rende omaggio all’artista prematuramente scomparso nel 2003. Interessante, raffinato, suggestivo libro fotografico, Fuoco d’Arte. Fonderie Artistiche a Pietrasanta (pag. 120, Eur 25,00) testimonia attraverso gli intensi scatti del fotografo viareggino Giovanni Nardini il duro ma affascinante lavoro della fusione, quei processi antichi, magistralmente praticati dalle fonderie di Pietrasanta specializzate e note a livello internazionale per le produzioni artistiche, architettoniche e ornamentali. Il prestigioso volume, dall’elegante veste grafica con immagini in bianco e nero, arricchito dai testi introduttivi di Antonella Serafini, propone “una ricca vetrina di emozioni visive e sensoriali. Proprio come scendere nelle fucine di Efesto”. Sulla scia di In volo sulla Versilia. La Riviera Apuana dal Serchio al Magra vista dal cielo (pag. 168, Eur 45,00), insolito e stupendo reportage del fotografo Roberto Merlo con ben 215 scatti dall’elicottero sul territorio costiero tra il Tirreno e le Alpi Apuane, è andata in stampa anche una nuova, avvincente ‘guida fotografica’ al territorio versiliese: Viaggio in Versilia (pag. 156, Eur 25,00), curato da Enrico Botti, Emanuele Giannelli e Cinzia Nepi, con un frizzante racconto introduttivo di Fabio Genovesi. Il ricco volume cartonato, di maneggevole formato, propone un itinerario virtuale da Forte dei Marmi, a Pietrasanta e all’Alta Versilia di Seravezza e Stazzema, attraverso 172 scatti, spesso inediti, di fotografi professionisti, che hanno saputo suggellare con straordinaria efficacia le attuali caratteristiche naturali e antropiche del territorio: per il turista appassionato, ma anche per il versiliese doc un piacevole e prezioso ‘ricordo’ delle inossidabili, ineguagliabili bellezze versiliesi, tutte da godere, valorizzare e proteggere. “La nascita di una scultura in bronzo, conserva tutt’oggi un alone di alchimia perché, benché i principali passaggi possano essere noti e spiegati, ogni fonderia custodisce segreti più o meno importanti sulle tecniche esecutive...” (dall’introduzione a Fuoco d’Arte) 14 Citylife Citylife Citylife Citylife 15 Pini equestri In Versiliana successo crescente per “L’Arte del Cavallo” Equestrian Pines In the La Versiliana park, evergreen success for “L’Arte del Cavallo” A record edition, the tenth. A special birthday celebrated with resounding success among the public and critics. This year, “L’Arte del Cavallo” rounded the tenth turn on the course, scoring a clear round and establishing its standing as an up-and-coming event on the Versilia spring season calendar. The 2009 edition brought together Un’estate in Villa Riaperto al pubblico il piano terra di Villa La Versiliana Dopo la Fabbrica dei Pinoli e la Libreria torna anche la Villa. Per i trent’anni del Festival, riapre infatti al pubblico il piano terra della storica Villa La Versiliana, al termine di un accurato intervento di restauro e di consolidamento. I lavori restituiscono un edificio più bello (sono tornate alla luce numerose decorazioni) ma anche più funzionale, grazie a nuovi impianti che permettono di allestire eventi ed esposizioni di maggior livello. Esternamente la Villa sfoggia nuove tinteggiature ed un sistema di illuminazione che la rende più suggestiva nelle ore notturne. L’estate 2010 segnerà Ph: Erio Forli Un’edizione da record, la decima. Un compleanno speciale salutato dal pieno successo: di pubblico (ben 5000 presenze in tre giorni) e di critica. “L’Arte del cavallo” ha superato a pieni voti il giro di boa dei dieci anni, confermandosi manifestazione in grande ascesa nel panorama degli eventi di primavera in Versilia. L’edizione 2009 è stata ricca di personaggi, di spettacolo, di gare (tre competizioni nazionali: morfologia purosangue arabo, team penning e barrel racing), di iniziative collaterali. Ha richiamato in Versiliana un pubblico vasto di appassionati e di famiglie. Tutti pazzi per i bellissimi cavalli presenti, per le dimostrazioni dei maestri maniscalchi, per le coinvolgenti acrobazie western, per le gare di velocità, per la fiera dei prodotti tipici e le mostre a tema. Il responsabile organizzativo Luciano Borzonasca, d’intesa con il comune, è già all’opera perché l’edizione dell’aprile 2010 punti ancora più in alto. Viva le Frecce Tricolori Grande spettacolo a Marina per la chiusura del decimo Premio Internazionale Barsanti e Matteuccci Un colpo d’occhio impressionante: oltre duecentomila persone sul pontile e sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta per il grande show aereo che a metà giugno ha chiuso la decima edizione del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci. Una personalities, entertainment, and competitions and correlated initiatives. A vast public of aficionados of the equestrian arts and families flocked to see marvelous horses (Andalusians, Arabians...), demonstrations by master blacksmiths, exciting Western- il completamento dei lavori con il restauro anche dei due piani sopraelevati. Summer in the Villa The ground floor of the Villa La Versiliana reopens to the public After the Fabbrica dei Pinoli and the style acrobatics and rodeo events, flat races, the typical products fair, and many theme exhibitions. Organizer Luciano Borzonasca is already at work, with the collaboration of City of Pietrasanta, to raise the bar at the April 2010 edition. Libreria, the Villa is now back too. For the thirtieth anniversary of the Festival, the historic Villa La Versiliana is ready to reopen its ground floor to the public, following accurate restructuring and restoration. The work has given us a building more beautiful than anyone imagined (many decorations have been “rediscovered”) but also a more functional venue, thanks to new installations that now make it possible to stage really top-level events and exhibitions. On the outside, the Villa sports new coats of paint and surface treatments and a lighting system that enhances its beauty in the evening hours. The works program will be completed in 2010 with restoration of the two upper floors. folla enorme, per uno spettacolo che è stato un crescendo di emozione, fino al gran finale orchestrato dalle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare Italiana. Il Premio intitolato agli inventori del motore a scoppio – il lucchese Felice Matteucci ed il pietrasantino Eugenio Barsanti – è stato assegnato quest’anno all’ingegner Massimo Lucchesini, direttore generale di Alenia Aermacchi. Viva the Frecce Tricolori! A great show in Marina for the closing ceremonies at the tenth Premio Internazionale Barsanti e Matteucci An impressive sight: more than two hundred thousand heads turning as one, on the Pontile and the beach at Marina di Pietrasanta, at the air spectacular that in mid-June closed the tenth edition of the Premio Internazionale Barsanti e Matteucci. An enormous crowd for a crescendo of emotions culminating in the grand finale orchestrated by the Frecce Tricolori Italian Air Force aerobatics team. This year’s award, named after the inventors of the internal-combustion engine— Felice Matteucci of Lucca and Eugenio Barsanti of Pietrasanta—went to engineer Massimo Lucchesini, General Manager of Alenia Aermacchi. Splendore di Rocchetta Dopo il restauro, in forma come nel Trecento E’ uno dei monumenti più significativi di Pietrasanta. Non solo perché quinta scenica di piazza Duomo. E non solo perché principale porta d’accesso al centro. La Rocchetta Arrighina è un’importante testimonianza storica, baluardo di quell’imponente cinta muraria che i lucchesi posero a difesa della città nel XIV secolo. Oggi la Rocchetta (interamente di proprietà pri- vata) torna all’antico splendore grazie ad un accurato intervento di restauro che ha tenuto conto dei vincoli, delle tecniche costruttive e del valore storico dell’edificio. Un’opera in cui il privato si è distinto per sensibilità e coraggio a beneficio dell’intera comunità di Pietrasanta e per il piacere dei tanti turisti che ogni anno visitano il centro storico. Resplendent Rocchetta Back in top (14th-century) shape following restoration The Rocchetta is one of Pietrasanta’s most important monuments. Not only because it’s the dramatic backdrop of Piazza Duomo, and not only because it’s the principal point of access to the center. The Rocchetta Arrighina is an important piece of history, a bastion of that imposing circle of walls built by the lords of Lucca to defend the city in the 1300s. Today, the Rocchetta (entirely privately owned) has been returned to its ancient splendor by painstaking restoration work that took into full account the limitations set by monu- ment protection legislation, the original construction techniques, and the historic value of the building. A work in which the private sector has shown unusual sensitivity and courage, to the benefit of the entire community of Pietrasanta and the delight of the many thousands of tourists who visit the historic center every year. 16 Arte Art Arte Art 17 Mari d’istanti Un’interminabile giornata al mare raccontata con una sola ed unica foto. Migliaia di gesti, umori, attese, gioie, solitudini racchiusi in un istante. Un ritratto originale e memorabile delle spiagge di Pietrasanta negli scatti di Massimo Vitali Testo di Antonella Serafini Spiaggia libera di Motrone 14 giugno 2009 Cominciamo con i distinguo, ovvero con il ri- allo stesso tempo anche gli usi e i costumi di baltare ciò che parrebbe scontato: Massimo una “comunità”, quella dei bagnanti, quella di Vitali non usa il digitale e non scatta cinque- chi se ne va per un giorno al mare e aderisce cento foto in un pomeriggio. Vitali usa “ancora” al commercio muto che stabilisce fra gli esse- il rullino per l’unica ragione che il digitale non ri umani l’estate: nudi, promiscui, accaldati, gli consente le dimensioni di stampa che egli di sdraiati, sconosciuti ci “sopportiamo” sere- solito utilizza; appena la tecnologia sarà pronta namente a vicenda, condividiamo l’ozio nella non avrà esitazioni a fare il salto di specie. luce sospesa dei lunghi meriggi, dei pomerig- Il secondo distinguo invece è un po’ più com- gi. Questo spiega il grande successo delle foto plesso e investe l’atteggiamento stesso del fo- di Vitali presso il pubblico e i collezionisti, e il tografo o, se si preferisce, il concetto recente di perché chi le acquista soggiace al fatto, inelu- fotografia per riportarla ai suoi albori quando dibile, di tenere in bella vista nel salotto foto di uno scatto, per la preparazione e la complessi- sconosciuti normali in atteggiamenti normali: tà che sottintendeva, era abbastanza “unico”. l’anti unicum per eccellenza, il totale ribalta- Se il fotografo pioniere era in qualche misura mento dell’hic et nunc. obbligato ad una penuria di scatti, Vitali fra lo Tutto ebbe inizio su una spiaggia di Marina di scatto e l’occhio sceglie il secondo, ossia inve- Pietrasanta nell’estate del 1994. Il punto di ce di scattare-scattare-scattare e poi riguardare vista, l’elemento particolare che, insieme ai e scartare, osserva a lungo, guarda, e poi sce- soggetti, rende le sue immagini oramai univer- glie in loco e scatta. Come un cecchino spara salmente riconoscibili, nacque dalla necessità sull’attimo che ha scelto. Solo su quello. di “riempire” il vuoto del cielo, ovvero sia di oc- Tutto parte dal soggetto, che non ha nulla di cupare tutto lo spazio. La dimensione tempo- istantaneo ma è invece il racconto di una gior- rale è invece quella che unisce l’eternità della nata, in questo nostro caso una giornata al natura alla “accidentalità” della presenza uma- mare. Le foto di Vitali sono racconti svolti in na. Le spiagge, le scogliere, le insenature sono un’unica immagine e non con un reportage; una lì da tempo immemore, ferme, testimoni sere- foto, da sola, è un momento simultaneo che ne dell’accadere, di volta in volta diverso e pur coinvolge decine di persone, una simultaneità tuttavia sempre uguale, della “messa in scena di momenti che narra una intera giornata ma dell’estate”. Una fotografia di Vitali richiede un 18 Arte Art Arte Art 19 Dal pontile di Tonfano 13 giugno 2009 Chi è Massimo Vitali Massimo Vitali è uno dei fotografi italiani più conosciuti e quotati nel mondo. Vive a Lucca. Ha uno stile personalissimo e magnetico. Fotografa il mondo moderno “congelando” decine di storie e di situazioni in scatti tanto diafani quanto affollati di dettagli. Ha iniziato la serie delle sue Spiagge proprio da Marina di Pietrasanta, nel 1994. Dopo le serie Disco e Pools (dedicate rispettivamente al mondo delle discoteche ed alle piscine) è impegnato ora sul progetto Capricci. Alcune opere di questa nuova serie sono in mostra fino al 31 luglio alla galleria Hilger Contemporary di Vienna. www.massimovitali.com Spiaggia libera di Motrone 14 giugno 2009 tempo “lento” per essere guardata, come lento te la foto, di schiarirla, ma solo perché il colore è il tempo della scena che vi si svolge. dell’estate è chiaro, senza contrasti netti. Estraneo ai fatti, Vitali si colloca su un punto Vitali ammette candidamente di sentirsi un for- fuori campo e comincia ad osservare, a poco nitore di documenti per sociologi e quando gli a poco si accorge di quelli che egli definisce chiediamo come immagina sarà la fotografia “punti di interesse”, le microstorie aumentano che si accinge a scattare quindici anni dopo, man mano, si coordinano, tiene d’occhio più nel medesimo punto dove riprese la prima di soggetti e infine, quando questi soggetti giun- questa sua lunga e affascinante avventura, ri- gono simultaneamente al compimento di un sponde da sociologo: «ci saranno più giovani, gesto (del gesto) Vitali scatta. non ci saranno oggetti come macchine fotogra- Solitamente stampa tutto il negativo e anzi, fiche con la pellicola, come ad esempio si vede proprio l’assenza o presenza di alcuni dettagli nella foto del 1994, ci sarà sfoggio di maggior (quelle assenze o presenze che di solito sciupa- cura e bellezza dei corpi… veline…». no le foto ricordo… un braccio, i piedi…), sono Dalla spiaggia ai parchi e alle piazze, alle lar- qui invece l’elemento che autentifica e certifica ghe strade affollate, prosegue, inestinguibile, la la normalità. L’unica licenza che si prende in forza delle immagini di Vitali, un artista certifi- sede di stampa è quella di bruciare leggermen- catore di plateau de l’humanité. 20 Arte Art Arte Art millenovecentonovantaquattro vicini d’istanti Tutto ebbe inizio a Motrone nell’estate del 1994. La prima istantanea. La prima Spiaggia. Poi migliaia di altri scatti. Di altre Spiagge. In tutto il mondo. Per tornare infine – e di nuovo – a Motrone. Quindici anni dopo. L’ultimo approdo. L’ultima Spiaggia. La serena eternità della natura, l’accidentalità della presenza umana. Tutto uguale? O tutto diverso? duemilanove instants in time 21 Spiaggia libera di Motrone It all got its start in Motrone, in the summer of 1994. The first beach snapshot. The first Spiaggia. Then came thousands of other shots. Of other Spiagge. All over the world. Until coming full round to Motrone. Fifteen years later. The latest beachhead. The latest Spiaggia. The serene eternity of nature, the accident of man’s presence. The same as ever? Or completely different? Viareggio Instants on Distant Seas An interminable day to the seaside, narrated in a single photograph. Thousands of gestures, expressions, expectations, and moments of joy or solitude captured in an instant, from a distance. Original, memorable portraits of the Pietrasanta beaches by Massimo Vitali. Let us begin with a distinction; that is, with upsetting what would seem to be a postulate in today’s world: Massimo Vitali does not use digital technology and does not shoot five hundred photographs in an afternoon. Vitali “still” uses the old roll film, simply because the digital chip doesn’t give him the print sizes to which he is accustomed; as soon as technology catches up with him, he’s ready to change his spots. The second distinction is instead a bit more complex and has to do with the photographer’s approach, his “stance,” or, if you prefer, photog- Marina di Massa raphy’s recently-adopted conceit of a return to its roots, when a shot was a “unique,” staged instant and when a good part of a photographer’s work was endless, complex preparation. While the pioneering photographers were to some degree forced by technical considerations to limit their shots, Vitali, when he has to choose between the camera and the eye, chooses the latter; that is, instead of clicking-clickingclicking and only later reviewing and rejecting this or that frame, he observes, studies his view, and makes his selection beforehand, reviewing and rejecting in loco—and only then does he actually shoot. Like a sharpshooter, who pulls his trigger at the moment he has chosen. And only then. Everything starts with the subject, which has nothing of the “snap” about it but is instead the chronicle of a day; in our case, a day at the seaside. Vitali’s photos are stories that play out all together in a single image and not in a reportage; a Vitali photograph is a single coincident instant in the lives of scores of individuals, a composite moment that in its simultaneity narrates an entire day and the customs and habits of an entire “community,” the bathers, that community that migrates for a day to the seaside and accepts the conventions of the mute commerce that negotiates summer among human beings: nude, promiscuous, overheated, loafing and lounging strangers who serenely “support” each other in their idleness in the suspended light of long noondays, the interminable afternoons. And this explains the great success of Vitali’s photos with the public and collectors alike, and why their purchasers accept the inescapable fact that the photograph in the place of honor in their living room is a portrait of normal strangers going about their normal business: the anti-unicum extraordinaire, the total turnaround Who is Massimo Vitali? Massimo Vitali is one of Italy’s best-known photographers and one of the world’s most esteemed. He lives in Lucca. His style is highly personal, magnetic. He photographs the modern world, “freezing” scores of stories and situations in images as diaphanous as they are crowded with details. He began his Spiagge series right here on a Marina di Pietrasanta beach, in 1994. Following his Disco and Pools series (devoted to said respective worlds), he is now busy at work on the project entitled Capricci. Several works from this series are on display until 31 July at the Hilger Contemporary gallery in Vienna. www.massimovitali.com Torrente Frigido Massa of hic et nunc. Everything started on a Marina di Pietrasanta beach during the summer of 1994. That angle, that special element that together with the subject makes Vitali’s images universally recognizable, first arose from his perceived need to “fill in” the emptiness of the sky; that is, to somehow occupy all the available space in the frame. The temporal dimension, instead, is that which unites the eternity of nature and the “accident” of the human presence. The beaches, the rocky shores, the inlets have been there “forever,” serene witnesses to the fleeting goings-on of the “mise-enscène of summer,” every time a little different yet always the same. A Vitali photograph requires a “long exposure” by the viewer, as drawn-out as the tempo of the scene that plays out within it. Divorced from the action, Vitali takes up a position outside of the frame and begins his watching; a bit at a time, he notices what he defines as “points of interest”; one by one, the micro-stories increase in number, link together, draw in more and more subjects and finally, when these subjects are simultaneously in place, Vitali pounces. He usually prints the entire negative and it is in- teresting to note how the very absence or presence of certain details (those absences or presences that usually “ruin” our holiday snapshots: an arm, someone’s feet . . .) are instead the element that authenticates and certifies the normality of his image. The only license he ever takes in printing is some slight burning to brighten the print—but only because the color of summer is bright, without clear contrasts. Vitali candidly admits that he feels he is a documentarist for sociologists, and when we ask him what he imagines the photograph he will be shooting fifteen years hence, from the same the same point from which he took the very first shot in this long and fascinating adventure, will be like, he gives us a sociologist’s answer: “There will be more young people, there won’t be objects like the film-loaded cameras we see in the 1994 photo, there will be more beautifully-tended bodies, carbon copies . . . starlettes . . .” From the beach to the parks and the squares, to the wide, crowded streets, the inextinguishable force of the image presses onward: images by Vitali, an artist pledged to certification of the plateau de l’humanité. 24 Gallerie Galleries Gallerie Galleries 25 Estate tra pittura e scultura Una galleria, due eventi da non perdere L’estate culturale a Pietrasanta porta con sé un ricco calendario di appuntamenti con l’arte, come quelli proposti dalla galleria Marcorossispiralearte artecontemporanea che da più di dieci anni è presente in questa città, dalla prima sede di piazza Giordano Bruno allo spazio espositivo di via Garibaldi ed infine alla vetrina su piazza Duomo, per far conoscere e promuovere i propri artisti, diffondendo inoltre l’immagine e il nome della “Piccola Atene” quale realtà decisamente unica nell’ambito del panorama italiano dell’arte contemporanea. La galleria, il cui marchio oramai consolidato è sinonimo di eccellenza e serietà, sviluppa il proprio lavoro su un’ampia rete territoriale che va dalle sedi di Milano e Monza a quelle di Verona e Pietrasanta. Il continuativo supporto promozionale offerto ai suoi artisti è favorito inoltre dalla collaborazione con altre realtà espositive, sia pubbliche che private, in Italia e all’estero. L’ambito astratto-informale è da sempre il settore di riferimento della galleria. Gli artisti storici trattati appartengono, pur con le loro sostanziali differenze, all’area aniconica: da Medhat Shafik, che propone uno stile opulento e raffinato a Tommaso Cascella, con il suo calibrato minimalismo; dal tocco esuberante di Sergi Barnils all’elegante essenzialità di Franco Guerzoni. Per arrivare all’astrattismo “istintivo” di Asveri, a quello delicato e poetico di Giosetta Fioroni, all’esplosione cromatica e materica di Enzo Esposito, alla pittura segnica e spaziale di Marco Gastini. Anima il gruppo la costante volontà di ampliare la propria dimensione, diversificando le proposte e negli ultimi anni la galleria si è rivolta alla nuova tendenza figurativa della giovane generazione di artisti. Il “vivaio” si è così ampliato con la presenza di artisti emergenti: dal figurativo minimale e poetico di Valerio Berruti alla pennellata materica e gestuale di Michael Ajermann, Paolo Maggis e Nicola Samorì, oltre ai ritratti eterei su garza di Roberta Savelli. Il modus operandi del gruppo ha portato alla crescita di molti nomi, tra cui Valerio Berruti che è stato scelto da Luca Beatrice e Beatrice Buscaroli, curatori del Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2009, per prendere parte al team di artisti selezionati per questo importante evento. tolo Che cos’è la scultura moderna?(reprint), annovera artisti dalla fama già consolidata e giovani tra i più in voga del momento, alcuni dei quali presenti al Padiglione Italia della Biennale. Per citarne i nomi: Michelangelo Galliani, Nicola Bolla, Giuseppe Bergomi, Valerio Berruti, Fabio Viale, Aron Demetz, Willy Verginer. La collettiva, che inaugura sabato 22 agosto, presenta una trentina di opere: dai corpi in legno ricoperti di resina di Demetz agli animali realizzati con carte da gioco di Bolla; dalle sculture in bronzo e in terracotta di Bergomi a quelle in marmo di Galliani e Viale; dalle figure lignee di Verginer al cemento grezzo di Berruti, al gesso e alla cera di Nicola Samorì. Marcorossispiralearte artecontemporanea, piazza Duomo 22, piazza Giordano Bruno 3, via Garibaldi 16, Pietrasanta, +39 0584 71799, www.spiraleartecontemporanea.it A Summer in Painting and Sculpture One gallery, two “must” events A fianco, Marco Rossi. A destra, Aron Demetz, “Vita interiore”, 2007 Willy Verginer, “Pensieri arrugginiti”, 2007 Altrettanto validi i protagonisti del calendario estivo della galleria a Pietrasanta. Kenia Masai, la mostra personale di Arcangelo a cura di Walter Guadagnini, apre sabato 4 luglio trasportandoci in un mondo selvaggio, pulsante e forte, pieno di luce e colori. Le opere in mostra, una ventina, fanno parte del ciclo dedicato all’Africa. Sono suggestioni, ricordi senza tempo impressi sulla tela col vigore di un segno indelebile, profondo, materico. Animali come totem, graffiti arcaici rielaborati strato su strato. Sin dagli anni Ottanta i lavori di Arcangelo sono esposti in importanti gallerie euro- pee tra cui la Galleria Tanit a Monaco di Baviera, la Galleria Buchmann a Basilea e la Galerie Maeght-Lelong a Parigi. Mostre istituzionali si sono tenute alla Galleria Civica di Modena ed alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Trento, per non dimenticare il P.A.C. di Milano e la parteci- pazione alla XI Quadriennale Romana. Il secondo appuntamento dell’estate rappresenta un’assoluta novità. Marcorossispiralearte artecontemporanea, infatti, presenta per la prima volta una collettiva totalmente dedicata alla scultura. Curata da Luca Beatrice, la mostra, dal ti- The summer cultural season in Pietrasanta ushers in a rich program of appointments with art, like those proposed by the Marcorossispiralearte artecontemporanea gallery in the exhibition spaces of Piazza Giordano Bruno, Via Garibaldi, and Piazza Duomo. The gallery, whose by-now consolidated name is synonymous with excellence and serious-mindedness, works through a broad-ranging territorial network that stretches from the Milano and Monza headquarters’ to Verona and Pietrasanta. The continuing promotional support the gallery offers their artists is aided by collaboration with other public and private exhibition structures in Italy and abroad. The abstract-informal has always been the gallery’s reference sector. The “historic” artists are aniconic: from Medhat Shafik, who proposes an opulent, refined style, to Tommaso Cascella with his calibrated minimalism; from the exuberant touch of Sergi Barnils to the elegant essentiality of Franco Guerzoni. And then there is the “instinctive” abstractionism of Asveri and Giosetta Fioroni’s delicate poetics; the chromatic, materic explosion that is Enzo Esposito and the sign-oriented, spatial 26 Gallerie Galleries Sopra da sinistra: Cristina Simonelli, Maurizio Trinci e Chiara Musso [1] Valerio Berruti - “School childs”, 2008 [2] Nicola Bolla - “Struzzo”, 2008 [3] [4] [5] Arcangelo, tre opere del ciclo Kenia Masai [6] Fabio Viale - “Skull”, 2008 [1] [3] [2] [4] painting of Marco Gastini. In recent years, the gallery has turned their attention to the figurative trend among the latest-generation artists. The “nursery” has thus expanded to include a number of emerging styles: Valerio Berruti’s minimal, poetic figuration, the materic, gestual brushstrokes of Michael Ajermann, Paolo Maggis, and Nicola Samorì, and the ethereal portraits-on-gauze by Roberta Savelli. The group’s modus operandi has promoted the visibility of many up-and-coming artists, including Valerio Berruti, who was chosen by Luca Beatrice and Beatrice Buscaroli, curators of the Italian Pavilion at the Venice Biennale of Art 2009, to join the team of artists selected for this important event. [5] Just as valorous are the knights of this summer’s jousts at the Pietrasanta gallery. Kenia Masai, the one-man show by Arcangelo curated by Walter Guadagnini, opening on Saturday, 4 July, transports us into a forever-wild world, pulsating and rugged, full of light and color. The twenty or so works on display are part of a cycle devoted to Africa. They are traces, timeless remembrances impressed on the canvas with all the vigor of an indelible, deep-reaching, materic sign. Animals as totems, archaic graffiti reprocessed layer by layer. The summer’s second appointment is an absolute novelty. Marcorossispiralearte Artecontemporanea is presenting the premiere of a collective exhibition dedicated en- [6] tirely to sculpture. Curated by Luca Beatrice, the exhibition, entitled Che cos’è la scultura moderna?(reprint)[What is modern Sculpture (Reprint)] will be presenting artists of consolidated renown and some of the most young artists most in vogue at the moment: Michelangelo Galliani, Nicola Bolla, Giuseppe Bergomi, Valerio Berruti, Fabio Viale, Aron Demetz, and Willy Verginer. The collective show, opening on Saturday, 22 August, will feature about thirty works, from the resincovered wooden bodies by Demetz to Bolla’s playing-card animals; from the bronze and terracotta sculptures by Bergomi to Galliani’s and Viale’s marbles; from Verginer’s wooden figures to Berruti’s rough cement and Nicola Samorì’s works in plaster and wax. di Gabrielli Via P. E. Barsanti, 38 - 55045 Pietrasanta (Lu) Tel. 0584 283345 - [email protected] 28 Gallerie Galleries Incontri d’arte Una straordinaria mostra esalta il contemporaneo E’ un vero inno alla grande arte contemporanea quello che Galleria Tega ha in serbo per l’estate in Versilia. La nota galleria milanese – sempre più punto di riferimento del collezionismo internazionale – presenta infatti nel rinnovato showroom di Pietrasanta una selezionata rassegna di opere degli artisti cui è tradizionalmente legata. Grandi nomi come Botero, Adami, Campigli, Christo, per una mostra – dal titolo “Incontri d’Arte” – che prende il via domenica 26 luglio e si può visitare fino al 6 settembre. Le opere in esposizione sono degne di un museo. Si spazia da “La Gabbia”, raffinato dipinto di Valerio Adami del 1967, a “Clown and horse”, olio del 2008 di Fernando Botero, per giungere a un doppio Sandro Chia ed a “Curtain Valley”, collage di Christo e Jeanne-Claude del 1972. Il percorso espo- [2] sitivo offre altri spunti interessanti con una visione marina di Piero Guccione, il connubio tra segno e materia di Antoni Tàpies, le variegate sculture di Sophia Vari, le opere di Achille Perilli, Riccardo Gusmaroli, Nicola Bolla, Marco Lodola, Pietro Consagra, Mimmo Rotella (di cui è disponibile in mostra un importante volume realizzato da galleria Tega per i tipi di Skira) e Massimo Campigli (prossima l’uscita del catalogo generale curato da Giulio Tega in collaborazione con l’archivio del maestro fiorentino). Insomma, una ghiotta occasione per godere la bellezza e il fascino della grande arte a Pietrasanta. Galleria Tega, Esposizione: via Vallecchia 56, Pietrasanta, +39 0584 793940, +39 348 7421417; Sede: via Senato 24, Milano, +39 02 76006473; www.galleriatega.it [1] [1] Fernando Botero - “Clown and horse”, 2008 [2] Sandro Chia - “Senza Titolo”,1999 [3] Piero Guccione - “La Linea Nera delle Alghe”, 2008-09 [4] Valerio Adami - “Quadri nel paesaggio”, 2008 [3] Encounters in Art An extraordinary exhibition of the best in contemporary art The Galleria Tega offering for this summer in Versilia is a true hymn to great contemporary art. In the renovated Pietrasanta showroom, the well-known Milanese gallery—as always, a point of reference for international collecting—will be presenting a select compendium of works by many artists with which they are traditionally associated. Great names such as Botero, Adami, Campigli, and Christo, for an exhibition—entitled Incontri d’Arte—opening on Sunday 26 July and continuing through 6 September. The works on exhibit are worthy of a museum, ranging from La Gabbia, an elegant painting by Valerio Adami (1967) to Fernando Botero’s oil-on-canvas Clown and Horse (2008), and all the way from a double offering by Sandro Chia to Curtain Valley, a collage by Christo and Jeanne-Claude (1972). But that’s not all: other fascinating items along the exhibition promenade include a seascape by Piero Guccione, Antoni Tàpies’ meetings of sign and matter, Sophia Vari’s variegated sculptures, and works by Achille Perilli, Riccardo Gusmaroli, Nicola Bolla, Marco Lodola, Pietro Consagra, Mimmo Rotella (an authoritative volume on whose works, created by Galleria Tega and pub- [4] lished by Skira, is on sale at the exhibition), and Massimo Campigli (the Catalogue Raisonné “Massimo Campigli” curated by Giulio Tega in collaboration with the Campigli Archive of the Florentine master’s work, is soon to be published). In short, an appetizing occasion for enjoying the beauty and bewitchment of great art in Pietrasanta. infissi in legno e PVC • Porte interne • Portoni blindati Centro Infissi di Tusini Daniele - Cell. 348 7017094 - Fax 0584 1780236 - Via Mancini, 144 - 55046 Querceta (LU) 30 Gallerie Galleries Gallerie Galleries 31 Alla fonte dell’arte La passione e la competenza di un giovane gallerista il suo ingresso pedonale da via Oberdan. La programmazione per questi mesi estivi prevede in luglio una mostra di dodici acqueforti di Pablo Picasso, che traggono il titolo dalla pièce teatrale Le Cocu magnifique di Crommelynck. Opere dal carattere licenzioso, traspongono graficamente con un energico segno la storia in bilico tra l’ironico e il grottesco di un marito che per provare l’infedeltà della moglie, finisce con il gettarla tra le braccia di tutti gli uomini della città. Agosto invece è dedicato a una personale di Robert Carroll, artista ameri- cano da anni trasferito in Versilia che presenta alcuni oli dedicati a Charles Darwin. Carroll dipinge con colori brillanti, usa soprattutto i verdi e gli azzurri per descrivere le foreste, i laghi e i suoi paesaggi incontaminati. Da segnalare infine che, in omaggio alla ricorrenza dei cento anni del Futurismo, la galleria Aretusa offre una significativa scelta di disegni di Fortunato Depero. (Cinzia Compalati) Aretusa Arte, via Oberdan 8/10, Pietrasanta, +39 339 6744450, www.aretusaarte.com Ph: Andrea Bartolucci La galleria Aretusa, inaugurata nell’estate del 2008, nasce dalla passione di Marco Luporini e dalla sua lunga esperienza di collezionista d’arte moderna e contemporanea. Le scelte espositive si indirizzano verso artisti affermati e storicizzati, come Mondino, Arman, Chiari, Corpora, Crippa, Konstabi, Nespolo, Lodola e Gilardi, per ricordare solo alcuni dei nomi trattati. Lo spazio espositivo, ristrutturato e armonizzato con il verde della corte circostante, è situato in pieno centro a Pietrasanta, all’interno dell’ex studio di scultura Palla che ha Spazio alla scultura Una galleria open air per l’arte monumentale Ph: Erio Forli [1] [1] Omar Ronda, “Marilyn Frozen”, 2004 [2] Pablo Picasso, “Le Cocu Magnifique”, 1966 At the Spring of Creation Passion and skill in the work of a young gallerist The Aretusa gallery, fruit of Marco Luporini’s love affair with art and his years of experience as a collector of modern and contemporary works, was inaugurated in summer 2008. Luporini’s exhibition choices lean toward artists such as Mondino, Arman, Chiari, Corpora, Crippa, Konstabi, Nespolo, Lodola, and Gilardi, to mention just a few of the names he handles. The exhibit space, restructured in harmony with the green of the surrounding courtyard, is located right in the center of Pietrasanrta in the former Palla sculpture studio, with pedestrian en- trance from Via Oberdan. The program for this summer’s months is enticing. In July, an exhibit of 12 etchings by Pablo Picasso that take their title from Fernand Crommelynck’s pièce for the stage, Le Cocu Magnifique. With an energetic graphic sign, these “licentious” works transpose the half-ironic, half-grotesque story of a husband who, in order to prove his wife’s infidelity, throws her into the arms of all the men in the city. August, instead, is devoted to a one-man show of oils dedicated to Darwin by Robert Carroll, an American artist who has been living in Versilia for many years now. Carroll paints in brilliant colors, above all in greens and blues, to describe the forests, lakes, and uncontaminated landscapes of Versilia. Finally, on the occasion of the hundredth anniversary of Futurism, Aretusa will be showing a significant selection of drawings by Fortunato Depero. [2] Pietrasanta è oggi la città europea a più alta densità di laboratori, fonderie e luoghi deputati all’arte. In un clima culturale così vivo ed internazionale non poteva mancare Open One modern and contemporary art, l’unica galleria della zona interamente dedicata a opere di grandi dimensioni. Lo spazio espositivo è nato alcuni anni fa dalla naturale evoluzione della società Bovecchi, fondata nel 1963 a Pietrasanta, che opera tutt’oggi nel settore dell’import-export con lo scopo di far confluire in Versilia pietre, graniti e materiali che si estraggono in altre parti del mondo e che sono abitualmente richiesti accanto ai marmi bianchi della Versilia e di Carrara. L’idea di Diego Bovecchi, direttore dello spazio espositivo, è quella di promuovere la scultura contemporanea sia figurativa sia astratta, offrendola sul mercato non solo ai collezionisti ma anche all’utenza del settore architettonico e urbanistico. Quindi, in due grandi aree verdi esterne e in un terzo spazio adibito a galleria, si possono visionare opere d’arte già realizzate e bozzetti da eseguire su commissione per luoghi pubblici e grandi superfici “open air”. La scelta degli artisti è varia ed alterna scultori locali ad altri internazionali. Si segnala in particolare la presenza di lavori di Itto Kuetani, Viliano Tarabella, Giovanni Balderi e Rinaldo Bigi. Galleria Open One, via Aurelia sud km 365.700 angolo via Marella, Pietrasanta, +39 0584 794706, www.openone.it All for One and One for Art An open-air gallery for monumental sculpture Today’s Pietrasanta is the European city with the highest density of marble workshops, foundries, and spaces dedicated to art. Where else, if not such a lively, internationally-minded cultural climate, could we find Open One Art Gallery of modern and contemporary sculpture, the only gallery in the area completely devoted to large- scale works. The exhibition space grew up a few years ago as the natural evolution of the Bovecchi company, founded in 1963 in Pietrasanta and still active in the import/export sector, bringing to Versilia the stones, granites, and marbles quarried in other parts of the world that are in most frequent demand as an adjunct to the offer of Carrara and other Versilian white marbles. The idea driving Diego Bovecchi, director of the exhibition space, is to promote contemporary sculpture, both figurative and abstract, offering it on the market not only to collectors but also to users in architecture and the urban furnishings sectors. Two large outdoor green areas and a third, more traditional, gallery space exhibit completed works and sketches for works on commission for public areas and large outdoor surfaces. The roll of artists is long and varied, alternating local and international sculptors. Of particular note, works by Itto Kuetani, Viliano Tarabella, Giovanni Balderi, and Rinaldo Bigi. 32 Gallerie Galleries Gallerie Galleries Nuove performances del gusto Ph: Elisa Modugno Sorpresa: la cucina francese entra in galleria Ma Maison è una galleria d’arte con cucina francese aperta da poco più di un anno nel centro storico di Pietrasanta da Alessandro Orlando, volto pubblico e televisivo dell’arte moderna contemporanea. Questo circolo enogastronomico nasce dal tentativo del suo proprietario di rendere sempre più evidente il connubio che unisce intimamente l’arte e il cibo. Infatti se quest’ultimo è un aspetto fondamentale per l’uomo non solo per il sostentamento, ma anche per la convivialità, l’arte può essere considerata a pieno titolo un nutrimento spirituale. È l’alchimia che, come ci permette di tra- sformare umili elementi e materiali poveri, attraverso la loro giustapposizione, in capolavori dell’ingegno, così grazie ad arditi accostamenti, la semplice cucina diventa Arte culinaria. In un sofisticato viaggio polisensoriale, l’ospite di Ma Maison è accolto in un ambiente raffinato in ogni dettaglio, dall’atmosfera rilassata, con inserti neobarocchi e d’art nouveau, libri selezionati e consultabili, opere d’arte non solo alle pareti ma perfino perfettamente inserite sui tavoli, come se cenassero con noi. Da quest’anno la passione per l’arte ha, al piano superio- New Taste Performances Surprise! French cuisine comes to the gallery Ma Maison is an art gallery showing French cuisine, opened a little more than a year ago in the historic center of Pietrasanta by Alessandro Orlando, a well known TV personality and man about the modern/contemporary art world. This food-and-wine club is the expression of the owner’s desire to communicate the intimate link between art and fine food: while the latter is an essential for man, not only for subsistence but also as a centerpiece for conviviality, art may well be considered food for the spirit. Art is that alchemy that permits us to correctly juxtapose humble elements and “poor” materials to transform them into works of genius; likewise, thanks to daring combinations, simple cooking becomes culinary art. At Ma Maison, guests are welcomed into a sophisticated polysensorial ambience where every detail proclaims elegance, from the relaxed atmosphere with its neo- re, un nuovo spazio completamente deputato, una vera e propria galleria nella quale si susseguono, da maggio a settembre, mostre personali, visitabili per un mese, di artisti contemporanei: Flavia Robalo, Pino Deodato, Philippe Delenseigne, Stefano Baroni, Rossana Dall’Armelina e Andrea Bravets. Si può dire quindi a pieno titolo che Ma Maison è un ristorante di cultura francese dove, immersi tra opere d’arte, si possono assaporare ostriche e champagne, foie gras, escargots, formaggi, soupes, crêpes e quanto di eccellente offre la Nazione gallica. Infatti benché Ma Maison sia un locale relativamente piccolo, tanti solo gli spazi, le competenze e i ruoli: uno chef francese che dirige la cucina, più ambienti in perfetto stile dedicati alla ristorazione, la galleria con diverse professionalità artistiche, il giardino nascosto per una pausa bucolica e un soppalco per momenti di relax e convivialità. Ma Maison è un percorso polisensoriale unico che si può trovare solo a Pietrasanta, città sensibile e sostenitrice di tutte le forme d’arte, che apre le porte anche ad ardite performances del gusto. (Cinzia Compalati) Ma Maison, vicolo San Biagio 17, Pietrasanta, +39 0584 283380, www.mamaison.it. Sotto, Alessandro Orlando A sinistra, la scultura “Make Cubic” di Pino Deodato Baroque and Art Nouveau suggestions to a selection of books to pick up and read and works of art not only on the walls but even on the tables, as though they were fellow diners. Beginning this year, Alessandro Orlando’s passion for art has a completely new deputed space, a true gallery that from May through September is the venue for one-month one-man shows of the works of contemporary artists: Flavia Robalo, Pino Deodato, Philippe Delenseigne, Stefano Baroni, Rossana Dall’Armelina, and Andrea Bravets. One might say that Ma Maison is a restaurant serving French culture, where, literally immersed in works of art, guests may enjoy oysters and champagne, foie gras, 33 escargots, cheeses, soupes, crepes, and everything else excellent that the Gallic nation has to offer. And while Ma Maison is a relatively small restaurant, it is full of spaces, skills, and roles: a French chef directing the kitchen staff, numerous dining rooms, each in perfect style, the gallery per se displaying the fruits of different artistic labors, the hidden garden for a bucolic pause, and a loft area for relaxing and chatting. Ma Maison has something for each of the senses, the type of thing you could expect to find only in Pietrasanta, a city that is sensible to and supportive of all forms of art—and that opens her doors even to taste performance premieres. 34 Botteghe Workshops Botteghe Workshops 35 Nel porto della scultura “Salpano” da qui i marmi più belli del mondo Timeless Treasures Ph: Benvenuto Saba A look around the arena of period fireplaces Fascinazioni senza tempo Curiosando nel regno dei caminetti in stile Un laboratorio storico, ancora dal sapore antico. Una location tipicamente pietrasantina, evocatrice e custode di manualità artistica e tradizione. Caminetti Nieri tratta solo oggetti di ricercato prestigio, nuovi od appartenenti alle più svariate epoche storiche. Oggetti senza tempo, eternamente attuali, che valicano i confini del gusto per approdare alla dimensione del bello. Massimo Nieri prosegue la tradizione di famiglia con la creazione di camini in marmo e pietra, adattabili anche alle dimensioni delle abitazioni di oggi, il restauro e la vendita di camini antichi e una piccola, accuratissima selezione di materiale di recupero. Il suo mercato di riferimento non ha confini: i suoi clienti sono scultori e antiquari, appassionati americani ed intenditori europei. Nieri è un lavoratore infaticabile, un curioso esploratore delle migliori fiere di settore, un amante fedele e competente dell’oggetto ricercato, mai banale. Una passione, la sua, percepibile curiosando nel suo laboratorio, tuffandosi fra oggetti ricchi di storie da raccontare, come vecchi scalini e vasche di marmo, stufe in ghisa, orci, putti e anti- chi stemmi. Aperto tutti i giorni con orario 8-12 e 1418,30; sabato e domenica solo su appuntamento. (Tatiana Cattaneo) Massimo Nieri, via Santini angolo via Sauro, Pietrasanta, +39 0584 790777, +39 339 5844956, www.caminettinieri.com A historic workshop that still maintains an air of olden times. A typically evocative “Pietrasantina” location, custodian of artistic crafts skill and traditional values. Caminetti Nieri deals only in elegantly prestigious pieces, whether new or from one of the history’s many style periods. Timeless objects, eternally current, that cross all the frontiers of taste and trends to enter the select dimension of the simply beautiful. Massimo Nieri carries on the family tradition, producing fireplaces in marble and stone in sizes that adapt to fit today’s smaller homes, and restoring and marketing antique fireplaces and a small but carefully-chosen store of recovered materials. His reference market is boundless: his clients are sculptors and antiquarians, American aficionados and European connoisseurs. Nieri is a tireless worker, an inquisitive explorer of the best sector fairs, a faithful tracker of the unordinary. His passion transpires from every nook of his workshop, crammed with objects, each with a story to tell, like old doorsills and marble basins, cast-iron stoves, oil-jars, carved cherubs, and ancient coats-of-arms. Open every weekday morning from 8 to 12 noon and from 2 to 6:30 in the afternoon; Saturdays and Sundays by appointment only. Pietrasanta è diventata negli anni una vera e propria officina a cielo aperto, un crogiuolo di sinergie, di professionalità e di culture. Massimo Galleni, seguendo la tradizione familiare della lavorazione artistica del marmo, ha via via indirizzato il suo studiolaboratorio non solo verso la creazione di copie e apparati decorativi sempre più ricchi e complessi, ma anche verso le istanze provenienti dal mondo delle gallerie, degli artisti e dell’arte contemporanea. Galleni, oggi, collabora abitualmente con prestigiose realtà non solo pietrasantine ma di tutta Italia come, recentemente, lo Studio Copernico di Milano e la Vecchiato gallery di Padova. In passato ha realizzato prestigiosi progetti, solo per citarne alcuni, con Giuliano Vangi e Luigi Ontani; attualmente sta portando avanti opere per Giuseppe Maraniello e Rabarama. Lavorare con gli artisti vuol dire anche affiancarsi a loro e tramandare le tecniche ai più giovani, avviare la nuova generazione “al mestiere” offrendo delle possibilità formative. Proprio con i giovani artisti è partito un grande programma volto alla realizzazione delle sculture presenti sulla flotta di un noto gruppo crocieristico. Questa occasione offre a Massimo la chance di far crescere sempre più la propria attività e di affiancare il laboratorio a grandi aziende internazionali. Pietrasanta quindi come luogo dove creare e poi “far viaggiare” l’arte in tutto il mondo. (Cinzia Compalati) Massimo Galleni, via Torraccia 5, Pietrasanta, +39 0584 793527, www.gallenimassimo.it Port-au-Sculpture Where the world’s most beautiful marbles take to sea Over the years, Pietrasanta has become a true open-air workshop, a crucible of operative synergies, professional skills, and cultures. While following in the family tradition of marble-working, Massimo Galleni has over time shifted the focus of his studio- Sopra a sinistra, lo scultore Luigi Ontani in visita al laboratorio artistico di Massimo Galleni Sotto, Giuliano Vangi, “Agorà”, 2008 (part.) workshop in two directions: toward creation of copies and increasingly rich and complex decorative elements, and toward meeting the needs of the galleries, artists, and contemporary art in general. Galleni now habitually collaborates with prestigious clients in Pietrasanta as in all the rest of Italy; for example, his recent work for Studio Copernico of Milan and the Vecchiato gallery of Padua. Some of his most prestigious past projects have been with Giuliano Vangi and Luigi Ontani; right now, he’s working on works for Giuseppe Maraniello and Rabarama. Part of working with artists is walking handin-hand with them, imparting technical skills to the new generation, initiating young artists “in the craft” by providing training opportunities. The most recent “clutch” of fledgling artists is the point of departure for a big new project: creating the sculptures for the fleet of a well-known cruise-holiday group. For Massimo, the commission is a chance to expand his activity and to introduce his company to the international major leagues. Pietrasanta is more than ever a port, where art is created and whence it travels throughout the world. Artisti Artists Artisti Artists 37 Ph: Benvenuto Saba 36 The Land of Sculpted Shadows An artist, Pietrasanta, and the eternal fascination of sculpture. The exemplary story of Alessandra Politi Pagnoni Il paese delle ombre scolpite Un’artista. Pietrasanta. Il fascino della scultura. La storia esemplare di Alessandra Politi Pagnoni Ci sono storie esemplari, che ben descrivono la potenza attrattiva di Pietrasanta e la sua importanza nella formazione dei giovani artisti. Storie esemplari come quella di Alessandra Politi Pagnoni che nel 1987, all’età di 20 anni, lascia Monza per trasferirsi a Pietrasanta, dove per sei anni studia le tecniche della lavorazione del marmo. Fra i suoi “tutori” Gigi Guadagnucci e Viliano Tarabella: due scultori nati fra il marmo apuano, che le hanno insegnato prima di tutto come amare il materiale e il metodo per trarre da esso il coraggio di scommettere sulla materia. Per Alessandra i materiali sono stati importanti fin dall’inizio, essenziali al punto da condizionare le sue scelte creative. Lei stessa lo dichiara quando ad esempio afferma che le “ombre colorate” (di questa serie fa parte la scultura qui a fianco, intitolata Il piccolo re) sono nate perché si è imbattuta in quel particolare assemblato di legno policromo. Per la scultrice è altresì importante il rapporto diretto, fisico con la materia, eseguire ogni fase della realizzazione dell’opera. Un chiaro esempio di questo atteggiamento è lo Squalo martello (foto grande in alto). Lungo tre metri e mezzo, era una visione che la scultrice coltivava da tempo e che, aveva deliberato, non poteva che essere realizzato in legno. Ha atteso a lungo prima di trovare, e farsi portare dall’Africa, un lungo tronco di mogano Sipo. Per nove mesi ha vissuto a tu per tu con quel tronco maestoso, a contatto con quel legno durissimo e sacro, scavandone e scolpendone un pezzo ogni giorno. Fra le varie ragioni che muovono l’istin- to artistico vi è indubbiamente anche quello ludico, che è dominante in Alessandra Politi Pagnoni. Per questo è stata – e ci auguriamo torni ad esserlo – organizzatrice e animatrice di simposi concepiti nell’antico spirito conviviale: l’arte vissuta come momento di socialità, di interrelazione e scambio, un’esperienza da vivere non solo nel silenzio di uno studio ma anche in compagnia. Alessandra crea forme apparentabili al design, al pop. In un’epoca di contaminazioni di linguaggi e di stili è naturale la trasmigrazione di linee e di forme da un’area ad un’altra e nella nostra scultrice è abbastanza evidente il confine che non separa scultura e design come quello che non separa lo squalo dai personaggi delle ombre colorate. Ombre, apparizioni, come apparizioni erano i pesci nel marmo, così lo sono i personaggi del Paese delle ombre colorate. E’ l’inafferrabilità dell’arte e il suo incantamento. Some of the stories that can be told about Pietrasantaexpress all the attractive power of this unique town and the importance of its role in the lives and training of young artists. Exemplary stories like that of Alessandra Politi Pagnoni, who in 1987, at age 20, abandoned her native Monza for Pietrasanta, where for six years she studied marble sculpting technique. Her “tutors” included Gigi Guadagnucci and Viliano Tarabella: two sculptors who were born among the Apuan marbles; who taught her, first, a love for her materials and then the method to extract from them the courage to wager everything on matter. For Alessandra, materials were important right from the start; essential to the point of dictating her creative decisions. She says as much when she tells us how her “colored shadows” exist only because she happened upon that particular polychrome assemblage. Just as important for the sculptress is herdirect, physical relationship with her materials, her personal involvement in every phase of creation of a work. One fine example is her Squalo martello (Hammerhead Shark). 3.5 meters in length. It was a vision she had held in her mind’s eye for some time before she finally decided it could only have been made of wood. And again she waited, until she located a long section of Sipo mahogany and had it shipped in from Africa. She lived hand-in-glove with the majestic tree for nine months, digging out and smoothing off a bit of the hard, sacred tree every day. Among the various forces that move anyone’s instinct for art there is surely a component of sheer fun—and fun is important for Alessandra Politi Pagnoni. That’s why she has been—and we hope she soon will be again— theorganizer and life of the party at symposia conceived in the finest spirit ofconviviality: art as an occasion for socializing, for cultivating relationships and exchanging ideas, an experience to be lived not only in the silence and solitude of the studio but also in stimulating company. Alessandra creates forms that have much in common with contemporary design and pop art. In an era of contamination among languages and styles, it is only natural that lines and forms should cross over between one area and another, and in the work of our sculptress the borderline that does not separate the shark from the characters of the “colored shadows” is patently evident. Shadows, apparitions: like the fish in the marble were apparitions, so are the colored, shadowy characters of the Paese delle Ombre Colorate. All in that elusive dimension that is art and its enchantment. L’arte in cucina Alessandra Politi Pagnoni è l’autrice del premio più ambito della diciassettesima edizione di A Tavola sulla Spiaggia, il concorso internazionale di enogastronomia di scena al Bagno Roma di Levante ed alla Capannina di Franceschi, a Forte dei Marmi, il 20 e 21 agosto. Si tratta dell’opera dal titolo “Adulto” (h. cm. 45), preziosa scultura in marmi policromi scelta dalla rivista ForteMagazine (“sorella” di PietrasantaMagazine) come riconoscimento speciale per il piatto che meglio rappresenta la filosofia gastronomica “chilometri zero”, con l’impiego di prodotti locali, freschi e di stagione. Info: www.alessandrapoliti.com Art in the Kitchen Alessandra Politi Pagnoni is the author of the first-prize work to be awarded at the 17th edition of A Tavola sulla Spiaggia, the international food-and-wine contest held at Bagno Roma di Levante and La Capannina di Franceschi in Forte dei Marmi on 20 and 21 August. The work, entitled Adulto, is a precious sculpture in polychrome marble selected by ForteMagazine (PietrasantaMagazine’s sister publication) as the “trophy” for thedish that best represents the short-chain food system philosophy that privileges fresh, local, strictly seasonal products. Info: www.alessandrapoliti.com 38 Design Design Design Design La Versilia in buona luce Sarà perché cresciuto sotto la luce della lanterna di Genova, ma Matteo Scianca, architetto e interior designer, ha voluto creare un punto d’eccellenza per l’illuminazione e i complementi d’arredo in Versilia. Nel suo elegante showroom di Forte dei Marmi propone in esclusiva per la zona le creazioni di circa sessanta aziende top del settore. Alla clientela più esigente offre inoltre un servizio di progettazione su misura, realizzato con attenti sopraluoghi, un’assistenza continua ed un ventaglio di scelta a trecentosessanta gradi. L’offerta illuminotecnica spazia dalle soluzioni per interni a quelle per esterni, in maniera versatile e personalizzata per le abitazioni, il commerciale, l’industria e l’urbanistica. Ville, uffici, ristoranti, stabilimenti balneari, locali, capannoni fino agli spazi urbani ed alle aree verdi trovano la loro massima valorizzazione se ‘messi nella luce giusta’. Nella vasta scelta per l’illuminotecnica si segnalano i marchi Fontana Arte, Artemide, Luce Plan, Verpan, Simes, Kreon, Erco, Xal, Andromeda e Castaldi. Per i complemeenti d’arredo, tra gli altri: Alivar, Magis e Krios. Archilux è infine specializzato nei led, nuova frontiera dell’illuminazione, molto utilizzata nel settore nautico, che permette tutti i tipi di colorazione accanto a un grande risparmio energetico. (Cinzia Compalati) Archilux, via Provinciale, Forte dei Marmi, +39 0584 1848146, +39 329 9641432, www.archilux.it, [email protected] Ph: Gabriele Ancillotti Un indirizzo d’eccellenza per l’illuminazione Lampada Polaris di Fontana Arte Coniugare il moderno Arredare con le grandi firme del design Putting Versilia in the Best Light An address for excellence in illumination Perhaps it’s because he grew up in Genoa’s lantern-lit streets, but however it may be, Matteo Scianca, architect and interior designer, has created a sales point of excellence for illumination and decorating complements in Versilia. His elegant Forte dei Marmi showroom holds the area exclusive on the creations of about sixty top sector companies. For his most demanding clientele, he also offers a made-to-measure lighting design service including scrupulous site inspections, ongoing assistance, and a 360° fan of selection options. The lighting offer ranges from fixtures for interiors to installations for exteriors and versatile and customized solutions for homes, commercial spaces, industry, and public lighting. Villas, offices, restaurants, beach clubs, bars and night spots, industrial buildings, urban spaces and green areas all enjoy added value from being “seen in the best light.” Of note in the vast product array are the brands Fontana Arte, Artemide, Luce Plan, Verpan, Simes, Kreon, Erco, Xal, Andromeda, and Castaldi. For decorating compliments: Alivar, Magis, Krios, and many others. Archilux also specializes in new-frontier LED lighting fixtures, widely used in the nautical sector, which permit obtaining a full spectrum of colored light plus great energy-saving. Visitare il negozio Carla Castellana Art&Design a Pietrasanta significa inoltrarsi in un percorso che racconta l’evoluzione dell’arredo del ventesimo secolo attraverso le firme più prestigiose. La galleria ospita infatti una selezione di mobili dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta che riassume le sperimentazioni, gli stili, le tecniche nel succedersi delle diverse epoche: dallo slancio primordiale verso il gusto più moderno e funzionale e le linee semplicissime degli anni 50-60 fino alle più stravaganti proposte targate anni 70-80 dal sapore sempre attuale. Carla Castellana offre alla propria clientela una consulenza professionale di progettazione e decorazione d’interni, con una scelta di creazioni di designers che hanno conferito un indubbio valore artistico a oggetti di produzione industriale: dalla collezione di mobili Gio Ponti alle raffinate poltrone Campo-Graffi fino agli allestimenti firmati da Ico Parisi per chi desidera infondere alla propria abitazione un tocco di personale ricerca del ‘pezzo’ uni- co. A completare la scelta di straordinari oggetti di modernariato sono lampade da tavolo, piantane e dipinti. Tra l’altro, nel corso dell’estate la galleria accoglierà veri e propri eventi espositivi presentando anche produzioni attuali di giovani designer che renderanno più stimolante la ricerca di una creazione originale da regalare o... da regalarsi. (Francesca Navari) Carla Castellana Art&Design, via Stagi 19, Pietrasanta, +39 0584 70038; +39 335 8371495; [email protected]; www.carlacastellana.com Conjugating the Modern Interior decorating with the great names in design Visiting the Carla Castellana Art&Design showroom in Pietrasanta means stepping out onto a path that follows the evolution of 20th-century furnishings through the a catalogue of prestigious names. The gal- 39 lery’s collection of selected furniture from the Fifties through the Eighties sums up the experimentation, styles, and technology of those decades: from the primordial thrust toward modern, functional taste and the simple lines of 50s and 60s through the most extravagant—and still current—proposals of the 70s and 80s. For her clients, Carla Castellana offers professional interior design and decoration consulting and a selection of creations by the designers who have made industrial production an artistic endeavor: for example, the collection of Gio Ponti furniture, the elegant Campo-Graffi armchairs, andensembles by Ico Parisi. For anyone who wants to give their home a special, personal touch with the longresearched, long-awaited “perfect piece.” Completing the offer of extraordinary modern antiques are table and floor lamps, paintings, and more. Over the course of the summer the gallery will also be hosting true exhibitions: the opportunity to view the current production of young designers is a plus that is sure to make your search for an original creation to give as a gift—or to yourself—even more stimulating. 40 Gastronomia Gastronomy Gastronomia Lifestyle Gastronomy Lifestyle Tutta scalpello e violoncello 41 Pietrasanta città delle arti. Tutte. Scultura, pittura, bronzo, mosaico... Ma anche musica, tanta musica: lirica, classica, popolare, barocca. Anche la martellante house. C’è persino chi produce chitarre e clavicembali. E bene, per giunta! Testo di Alessia Lupoli - Foto di Erio Forli 42 Lifestyle Lifestyle Lifestyle Lifestyle Senza musica la vita sarebbe un errore scrisse il persino in Giappone. Suonano sue creazioni il filosofo Friedrich Nietzsche. La musica è un viag- virtuoso Alessio Monti ed il grande musicista in- gio sempre nuovo, ricco di stimoli e suggestioni, glese John Renbourn. che si perde nel tempo e nello spazio, un inarre- Appena pochi passi e lo scenario musicale cam- stabile fluire, l’arte dell’erranza. Proprio come il bia radicalmente. Si entra nel laboratorio del linguaggio della scultura e della pittura, con la cembalaro Roberto Marioni. Si definisce un auto- differenza che la musica non conosce solidità e didatta del settore perché si è messo a costruire confini. Un’espressione di assoluta libertà che clavicembali assecondando il proprio culto per trova profonde radici anche a Pietrasanta, nota la musica barocca, forte di una ventennale espe- soprattutto per la sua lunga tradizione nelle arti rienza nel settore della falegnameria. «Ho studia- figurative. Ai maestri del marmo e del bronzo si to tutti i manuali esistenti», racconta «per poter- affiancano quelli della musica. Professionalità ne conoscere sempre di più, fino alla costruzione preziose tutte da scoprire, immerse nel loro vir- del mio primo clavicembalo nel 1999 che ancora tuosismo creativo, all’ombra del Duomo. oggi affitto per concerti. Evidentemente quella Pietrasanta si scopre così città delle arti. Del prima esperienza non andò così male, anzi, da resto il termine musica in origine non indicava allora sono diventato a tempo pieno un cemba- una particolare arte, bensì tutte le espressioni laro. Ho costruito oltre settanta strumenti. Con delle Muse. Una passeggiata in centro si rivelerà un mio clavicembalo ha suonato anche il grande sorprendente. Non capita frequentemente d’in- Gustav Leonhardt. Realizzo modelli storici o di contrare un liutaio o un cembalaro, d’imbattersi mia progettazione, tutti costruiti in maniera rigo- in un concerto di uno dei musicisti più noti al rosamente artigianale». Non è un caso che Fabio mondo, di spaziare dal barocco alla house music, Ragghianti e Roberto Marioni abbiano scelto in un dialogo costante con la scultura e le sue Pietrasanta per aprire i loro laboratori. «Abbiamo infinite manifestazioni. Un armonico scorrere di trovato un ambiente che risponde alla nostra sen- emozioni che passano dallo scalpello alle corde sibilità», affermano. «In mezzo a tanti scultori po- di un violino. tremmo sembrare una curiosità; in realtà siamo Si scoprono così ambienti affascinanti come la anche noi scultori: scultori di musica». liuteria di Fabio Ragghianti: non uno di quei po- Un completamento, dunque, dell’anima della cit- sti che tutti conoscono in città, non una meta di tà che anche quando parla di musica può van- sosta turistica, ma un vero e proprio laboratorio tare vere e proprie istituzioni. Dalla Filarmonica musicale. Dagli inizi degli anni Ottanta Ragghianti di Capezzano Monte al Coro Versilia, dall’Acca- fa il liutaio, trascinato dalla sua personale passio- demia Musicale Versiliese alla Scuola Superiore ne per la musica e le chitarre. Già, le chitarre. Ne di Perfezionamento Musicale, dall’Associazio- costruisce ogni anno decine di esemplari, desti- ne Musicale della Versilia alla Scuola Popolare nati a musicisti, collezionisti, studenti di conser- Diafonia. Emerge un nutrito gruppo di artigiani vatorio e semplici appassionati. La sua tecnica della musica e di grandi interpreti. Capita, pas- artigianale tiene fede all’antico, non senza in- seggiando per la città, tra un vernissage ed una trodurre innovazioni. «La chitarra è ancora uno visita alla collezione permanente del Museo strumento in evoluzione», spiega il maestro, «per dei Bozzetti, d’incontrare lo Chagall del violino questo faccio continua ricerca e sperimentazione Michael Guttman o il soprano Raina Kabaivanska, sulla definizione del suono, su misure ed esteti- la pianista argentina Marta Argerich, così come ca». Ragghianti è molto conosciuto a livello inter- l’artista Daniel Milhaud (figlio del famoso com- nazionale, soprattutto negli Stati Uniti dove tiene positore francese Darius Milhaud) che dagli anni corsi su invito della Guild of American Luthiers. Settanta vive e lavora in città. Di assistere ad una Le sue chitarre sono richieste in tutta Europa, delle serate del concorso lirico internazionale Nella foto grande lo scultore Niccola Giannoni posa scherzosamente per la nostra rivista nel laboratorio di famiglia di via Santa Maria. Un ringraziamento speciale alla musicista Lara Vecoli per aver messo a disposizione il suo violoncello. 43 Spiros Argiris, promosso dalle città di Pietrasanta sica classica non fa per voi, niente paura: Alex e Sarzana, con giovani cantanti provenienti da Barattini, dj e produttore musicale le cui creazioni tutto il mondo. stanno spopolando nelle classifiche di musica da Come nella scultura e nella pittura, anche gli ar- discoteca di tutta Europa, ha aperto uno studio di tisti di casa sono innumerevoli, basti ricordare il registrazione proprio sulle colline di Pietrasanta. violinista Giovanni Barsanti, la cui brillante atti- «Appassionato di musica sin da bambino», dice vità concertistica lo ha visto al fianco di alcuni «ho studiato al conservatorio. Nel 1990 mi sono dei più celebri direttori del mondo, da Bernstein avvicinato al mondo della dance ed ho iniziato a a Muti; il chitarrista Roberto Magri, il cui nome suonare nelle discoteche della zona». Nel 1996 ha si lega a varie trasmissioni televisive e ad una inaugurato l’Outwave Recording Studio in cui crea prestigiosa collaborazione con il Teatro Stabile autentici successi. L’ultimo singolo “The Cha Cha” di Torino; la giovane pianista Francesca Tosi, at- è stato trasmesso in ben sedici paesi; in Francia tualmente impegnata all’Opéra di Nizza, maestro ha raggiunto la sesta posizione nella Buzz Charts, del coro del Festival Puccini di Torre del Lago; la più autorevole classifica dance. Una vera cele- il soprano Mimma Briganti, già acclamata inter- brità internazionale della house e pop music che prete, in tutto il mondo, delle più amate eroine nonostante la vasta popolarità non ha rinunciato a del melodramma. lavorare nella sua città natale. Non è un caso. La E non mancano neppure le curiosità. Un’autentica migliore arte, è stato detto, è quella in cui mano, effervescenza di linguaggi creativi. Se la mu- testa e cuore procedono in accordo. 44 Lifestyle Lifestyle Lifestyle Lifestyle 45 Arte chiama Arte A Pietrasanta Michael Guttman cercava la scultura. L’ha trovata. E con essa il luogo perfetto per organizzare un grande festival musicale All Chisel and Cello Pietrasanta, city of the arts. All of them. Sculpture, painting, bronze, mosaic . . . and music, lots and lots of music: operatic, classical, popular, Baroque. And hammering house music. Pietrasanta even has a fine harpsichord-maker! Life without music would be a mistake, the philosopher Friedrich Nietzsche once wrote. Music is an ever-new experience, regaling us with stimulating suggestions; it is an art that loses itself in time and in space, an unstoppable flow, the art of errantry. A language, just like those of sculpture and painting, with the difference that music knows neither solidity nor confines. An expression of absolute freedom that has put forth deep roots in Pietrasanta, a city primarily known for its long tradition in the figurative arts. The masters of bronze and marble are flanked by the maestros of music. Precious professional skills all there for the discovering, creative virtuosity in the shadow of the Duomo. Pietrasanta has thus revealed herself as a city not so much of “art” as of “the arts.” And if you think about it, the word “music” did not originally stand for any one particular art but rather all the expressions of the Muses. A stroll through the center will be a revealing surprise. It’s not often that you stumble across a luthier or a harpsichord-maker, catch the strains of a concert by one of the world’s most renowned musicians, or rove between Baroque and house music, all in an ongoing dialogue with sculpture and its infinite manifestations. A harmonic flow of emotions in sound, from the thump-clink of hammer against chisel to the thrum of violin strings. Strolling, you’ll discover fascinating places, like Fabio Ragghianti’s workshop: not one of those places that everyone in town knows about, not a tourist attraction, just a busy music laboratory. Ragghianti has been making stringed instruments since the early 1980s, following his passion for music and guitars. Ah, guitars. He builds scores of them every year for musicians, collectors, conservatory students, and simple aficionados. While craft technique is faithful to ancient tradition, he never hesitates to introduce innovation. “The guitar is still very much an evolving instrument,” our master-crafter explains. “That’s why I keep on experimenting with definition of sound, proportions and sizes, and aesthetics.” Ragghianti is well known at the international level, especially in the U.S., where he has been repeatedly invited A Pietrasanta Michael Guttman, violinista e direttore d’orchestra di fama internazionale, è capitato per la prima volta cinque anni fa. «E’ stato un amore a prima vista», racconta «sono rimasto incantato dalla piazza, dal Duomo e dall’atmosfera artistica che si respira nella cittadina». Da sempre collezionista d’arte, il maestro è venuto qui proprio per incontrare gli amici scultori e pittori nei loro atelier e per curiosare nelle tante gallerie d’arte della cittadina. La connessione tra arte e musica gli è venuta naturale, così, tre anni fa, ispirandosi al Festival dell’isola d’Elba, ha suggerito all’assessore Daniele Spina l’idea di organizzare un Festival musicale a Pietrasanta. «Ho notato che la piazza, con lo sfondo del muro, così come lo stupendo chiostro di Sant’Agostino, offrono un’acustica ottima», spiega il maestro. «Ci siamo quindi messi all’opera cercando sponsor che potessero sostenere il nostro progetto». La passione di Guttman per la musica e per il luogo in cui si svolgono i concerti, si rivela anche nella capacità sua e dei musicisti di interloquire con il pubblico, raccontando con semplicità, come si fa con gli amici, la loro storia e quella dei brani che stanno per eseguire. In piazza o nel chiostro, si crea, così, un’atmosfera informale, rilassante, che si addice alla vacanza. Quest’anno, il Festival, giunto alla sua terza edizione, realizzato dall’Associazione musica Viva di Firenze in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Pietrasanta e con il contributo fondamentale del LCF Group Rothschild, che coglie l’occasione per invitare qui clienti dal mondo intero, presenta un eccezionale calendario di concerti, dal 24 luglio al 1 agosto, con professionisti di primo piano, come Marta Argerich, Boris Berezovski, definito lo zar del pianoforte, l’ammaliatore flautista Jean Louis Baumardier, solo per citarne qualcuno. Ad accompagnare i solisti, ci saranno la Brussels Chamber Orchestra, con cui Guttman collabora durante tutto l’anno, e il Quartetto Arriaga. Guttman stesso dirigerà l’orchestra e si esibirà con il suo fantastico Guarnieri del Gesù, che «suona ancora meglio in Italia», ammette l’artista. (Silvana Rizzi) Art Calling Art Michael Guttman came to Pietrasanta in search of sculpture. He found it. And he also found the perfect venue for a great music festival. In alto a sinistra, il cembalaro Roberto Marioni. A destra, il liutaio Fabio Ragghianti. Nella pagina a destra, il violinista e direttore d’orchestra belga Michael Guttman, promotore del Festival “Pietrasanta in Concerto”. Internationally-acclaimed violinist and conductor Michael Guttman first visited Pietrasanta five years ago. “It was love at first sight,” he says. “I was literally enchanted by the square, the cathedral, and the artistic atmosphere you breathe in this city.” A lifelong art collector, the maestro came to town to meet his sculptor and painter friends in their ateliers and to take a look around Pietrasanta’s many art galleries. The idea of linking music and art came as a natural consequence and so, three years ago, taking his inspiration from the Elba, Musical Island of Europe Festival, he spoke with Pietrasanta’s Cultural Commissioner Daniele Spina and suggested organizing a similar festival right here. “I had noted that both the square, with its ‘back wall,’ and the marvelous Cloister of Sant’Agostino have excellent acoustics,” he explains. “So we went to work, searching for sponsor for our project.” Guttman’s passion for music and for the Festival concert venues shows through in the way he and his musicians address to the public when they tell their own stories and provide background to the pieces they play: simply, as one would among friends. In the square or in the cloister, the atmosphere is informal, relaxed—as a vacation should be. This year’s third edition of the Festival, put on by the Associazione Musica Viva of Florence in collaboration with the Office for Culture of the City of Pietrasanta and with the fundamental contribution of LCF Group Rothschild (which takes the occasion to invite their clients from all over the world to Pietrasanta) will be presenting an exceptional carnet of concerts from 24 July through 1 August (check the program in the box on page 47). Lifestyle Lifestyle 47 Arte, musica e dintorni by the Guild of American Luthiers to hold seminars. His guitars are in great demand throughout Europe, and even in Japan. His creations are the tools of the trade for the virtuoso Alessio Monti and the great English musician John Renbourn. A few more steps and the music changes. We’ve come to the workshop of harpsichord-maker Roberto Marioni. He calls himself a “self-taught sector operator” because he was spurred to build harpsichords by his love of Baroque music, and armed with twenty years of experience as a master cabinetmaker, he did. “I studied all the manuals there are,” he tells us, “in order to learn as much as I could before I embarked on construction of my first harpsichord in 1999, an instrument I still rent out for concerts. Apparently my first try wasn’t a bad one at all. Since then I have become a full-time harpsichord-maker and built more than seventy instruments. Even the great Gustav Leonhardt played one of my harpsichords. I build historic models and to my own designs, but always entirely by hand.” Why did Fabio Ragghianti and Roberto Marioni decide to set up their workshops in Pietrasanta? “Here, we found an environment attuned to our senses,” they both answer. “We might seem out of place in the midst of so many sculptors, but truth be told, we are sculptors too: sculptors of music.” An extra stratum rounding out the heartwood of a city that boasts true institutions even when it speaks in music. From the Filarmonica di Capezzano Monte to the Coro Versilia, from the Accademia Musicale Versiliese to the Scuola Superiore di Perfezionamento Musicale, from the Associazione Musicale della Versilia to the Scuola Popolare Diafonia. Among the things we don’t normally notice, Pietrasanta harbors a populous community of musical crafters and great interpreters. It often happens, walking through the city streets that separate a vernissage from the permanent collection of the Museo dei Bozzetti, for example, that one will cross paths with the Chagall of the violin, Michael Guttman, or soprano Raina Kabaivanska, the Argentine pianist Marta Argerich, or artist Daniel Milhaud (son of the illustrious composer Darius Milhaud), who has been living and working in Pietrasanta since the Seventies. Or, almost by chance, listen in on an evening performance for the Spiros Argiris international operatic music festival and competition promoted by the cities of Pietrasanta and Sarzana and starring young vocalists from all over the world. Like in sculpture and painting, “Pietrasanta’s own” in music innumerable: just think of violinist Giovanni Barsanti and his brilliant concert performances side-by-side with some of the world’s most celebrated conductors, from Bernstein to Arte&Musica per l’estate 2009 di Pietrasanta. Il cartellone dello spettacolo è ricco e promettente. Si apre il 20 giugno con il grande evento espositivo firmato dall’artista bresciano Stefano Bombardieri “The animals count down”, una vera e propria denuncia contro l’estinzione animale con un originale site specific project in piazza Duomo e nel chiostro di Sant’Agostino. Balene, elefanti, gorilla in dimensioni reali, riprodotti fedelmente in resina o bronzo. Sino al 30 agosto. Particolarmente ricco il cartellone musicale. Il 27 giugno, in piazza Statuto, è previsto il gala-recital dei giovani cantanti vincitori del concorso televisivo “Tour de chant” voluto da Pippo Baudo a Domenica In. Il 3 luglio è tempo di “Salotto Lirico” con due artisti di fama mondiale, Raina Kabaivanska e Carlo Bergonzi con la partecipazione del bambino prodigio Daklen Difato. Sabato 4 luglio, è in calendario il gala dei vincitori del concorso “Spiros Argiris” accompagnati dall’orchestra del Festival Puccini diretta dal maestro Giuseppe Sabbatini. La serata è presentata dal noto conduttore e autore televisivo Paolo Limiti. Ancora grandi appuntamenti: dal 24 luglio al 1 agosto torna “Pietrasanta in concerto”, il festival internazionale di musica, giunto alla sua terza edizione, nato per volontà del direttore artistico Michael Guttman, musicista e direttore d’orchestra di fama internazionale. In programma nove serate: due in piazza Duomo e sette nel chiostro di S. Agostino. Virtuosi e solisti accompagnati dalla BCO Brussels Chamber Orchestra e dallo stesso Guttman. Qualche nome per solleticare la curiosità? Il fenomeno del violoncello In alto da sinistra (in senso orario), il dj e produttore musicale Alex Barattini, la pianista Francesca Tosi, un concerto sul sagrato della chiesa di Sant’Agostino, il soprano Raina Kabaivanska con l’Assessore alla Cultura Daniele Spina, il soprano Mimma Briganti e un concerto di musica classica in Piazza Duomo Nella pagina a destra, due immagini della mostra “The Animals Count Down” di Stefano Bombardieri Gabriel Lipkind (24 luglio), la violoncellista russa Tatjana Vassiljeva e Polina Lechenko al pianoforte (25 luglio), lo zar del pianoforte Boris Berezovski (26 luglio), il flauto ammaliatore di Jean Louis Baumardier (27 luglio), il pianista lituano Itamar con il Quartetto Arriaga (28 luglio), l’indiscussa regina del pianoforte Martha Argerich (29 luglio), il classic swing del quintetto Belgian Brass (30 luglio), il violino appassionato di Sergei Krilov (31 luglio). Eccezionale il concerto di chiusura (1 agosto): torna Martha Argerich con il talentuoso pianista Nelson Freire. Programma completo su www.pietrasantainconcerto.com. Biglietti: TuttoEventi, tel. +39 0584 359322. Art, Music, and More Arte&Musica for summer 2009 in Pietrasanta. The playbill is overflowing and promising. The festivities start on 20 June, with the exhibition/event by Stefano Bombardieri of Brescia, The Animals Count Down, an exposé of the extinction of animal species, an original site-specific project in Piazza Duomo and in the Cloister of Sant’Agostino. Life-size whales, elephants, and gorillas, faithfully reproduced in resin or bronze. Through 30 August. The music program is especially rich. On 27 June in Piazza Statuto, a gala recital by the young singers who vie in the Pippo Baudo’s “Tour de chant” TV competition on Domenica In. July the third is the date for the Salotto Lirico hosting two artists of international renown, Raina Kabaivanska and Carlo Bergonzi, and featuring a special ap- Muti; guitarist Roberto Magri, whose name is familiar from his many television appearances and his prestigious work with the Teatro Stabile di Torino; young pianist Francesca Tosi, currently with the Opéra of Nice and chorus-master at the Festival Puccini of Torre del Lago; soprano Mimma Briganti, a widely-acclaimed interpreter and one of the world’s best-loved heroines of melodrama. Neither is there any lack of “oddities.” An authentic effervescence of creative languages. If classical music isn’t your first love, never fear: Alex Barattini, deejay and music producer, whose creations are ruling the dance music roost throughout Europe, has opened a recording studio up pearance by the child prodigy Daklen Difato. On Saturday, 4 July, the gala finale by the winners of the Spiros Agiris award, accompanied by the Festival Puccini orchestra conducted by Maestro Giuseppe Sabbatini. The evening will be emceed by the well-known TV personality and writer Paolo Limiti. More dates to remember: from 24 July through 1 August, the return of the “Pietrasanta in Concerto” International Music Festival, created by Musical Director Michael Guttman (an internationally-renowned musician and conductor in his own right) and now in its third edition. Nine evenings on the schedule: two in Piazza Duomo and seven in the Cloister of Sant’Agostino, with virtuosos and soloists accompanied by the BCO Brussels Chamber Orchestra and by Maestro Guttman himself. A few names, just to tickle your imagination: the phenomenal cello of Gabriel Lipkind (24 July); the Russian cellist Tatjana Vassiljeva with Polina Lechenko at the piano (25 July); the czar of the piano, Boris Berezovski (26 July); the enchantments cast by Jean Louis Baumardier’s flute (27 July); Lithuanian pianist Itamar with the Arriga Quartet (28 July); the undisputed queen of the piano Martha Argerich (29 July); the swinging classics of the Belgian Brass quintet (30 July); and the prodigious violin of Sergei Krilov (31 July). At the exceptional closing concert (1 August) we’ll again be enjoying the splendid piano stylings of Martha Argerich and the talented Nelson Freire. Visit www.pietrasantainconcerto.com for the complete program. Tickets: TuttoEventi, phone +39 0584 359322. in the Pietrasanta hills. “I’ve loved music since I was really little,” he says, “and I studied at the conservatory. In 1990 I closed in on the world of dance music and began playing in the area discos.” In 1996 he founded Outwave Recording Studio, where he creates hits. His latest single, “The Cha Cha,” has aired in sixteen countries at last count; in France it climbed to sixth position on the Buzz Charts, the top dance music ranking. A truly international house and pop music celebrity, who despite his widespread popularity has never renounced working in his home city. He’s not an isolated case. The best art, it has been said, it that in which the hand, the head, and the heart work together in perfect harmony. 48 Eventi Events Eventi Events Trent’anni nel pineto Il Festival La Versiliana celebra l’edizione del trentennale con un programma scoppiettante ed un’alleanza strategica con il Festival Puccini Compleanno importante per il Festival La Guy Albouy, Marina Antonova) e naturalmente la Versiliana, che taglia il traguardo dei trent’anni e commedia d’autore con protagonisti Riccardo rinnova la seduzione delle arti nel pineto con una Scamarcio, Luca De Filippo, Corrado Tedeschi, stagione molto attesa e di grande fascino. Con il Moni Ovadia e Giorgio Albertazzi, per citarne al- piano terra della storica Villa restituito al pubbli- cuni. Un’edizione che segna il ritorno del musi- co dopo gli interventi di restauro, la Fabbrica dei cal con “Grease” e della musica classica con il Pinoli, la Libreria e lo Spazio bambini tirati a luci- concerto di Ludovico Einaudi e di Massimiliano do, un Teatro ed un Caffè che mantengono inalte- Finazzer Flory. Ricco, come sempre, il salotto del rata la loro ammaliante bellezza di arene a cielo aperto, il Festival La Versiliana gioca ancora le sue carte di emozione, di sentimento e di roman- Thirty Years in the Pinewood The Festival La Versiliana celebrates its thirtieth season with a sparkling program and a strategic alliance with the Festival Puccini An important “birthday” for the Festival La Versiliana, this year celebrating thirty years of art in the pinewood with an eagerly-awaited, utterly fascinating season program. With the ground floor of the historic Villa restored to the public following restoration, with the Fabbrica dei Pinoli, the Libreria, and the Spazio Bambini dressed to the hilt, with the Teatro and the Caffè as charmingly beautiful as ever in their open-air settings, the Festival La Versiliana continues to play on her unique qualities, trumping summer with her best cards: seductive emotions, feelings, and romanticism. And the magic is enhanced this year by her partnership with the Festival Puccini of Torre del Lago, Versilia’s other great summer showcase. “Versiliana and Pucciniano interweave excellence,” comments Massimiliano 49 Simoni, President of the two foundations, “to bring culture and that quality entertainment evoked by the names Gabriele D’Annunzio and Giacomo Puccini closer to the public.” Theater and music, as always, are the main courses at a summer banquet of culture that every year sets—and achieves—higher targets and incorporates a unique spirit of research that targets modernity, an attitude which may well be the true secret of La Versiliana’s untarnishable success. But let’s take a glance at the 30th Festival menu. Glittering, star-studded, ranging from Dante to Tinto Brass, with detours through Beethoven, Carlo Goldoni, Riccardo Scamarcio, and Catherine Deneuve. The Marina di Pietrasanta Festival is everything you’d ever hoped it could be, with a truly top-level palimpsest. On the agenda for July and August: lots of music, comedy, and such eternally-popular genres as operetta, ballet, and modern dance, interpreted by international big names, and—naturally—farce ticismo. Una magia che si arricchisce quest’anno grazie alla partnership con il Festival Puccini di Torre del Lago, l’altra grande rassegna del cartellone versiliese. «Versiliana e Pucciniano intrecciano le loro eccellenze» ricorda Massimiliano Simoni, presidente delle due Fondazioni «per portare la cultura e lo spettacolo di qualità più vicini al pubblico nel nome di Gabriele D’Annunzio e Giacomo Puccini». Teatro e musica, dunque, ancora i piatti forte dell’estate versiliese, a livelli sempre più alti e con uno spirito di ricerca che punta alla modernità, secondo un’attitudine che forse è il vero segreto dell’inossidabile successo della Versiliana. Ma diamo un’occhiata al menù del Festival. Quello della trentesima edizione è un cartellone davvero scoppiettante. Da Dante a Tinto Brass passando per Beethoven, Carlo Goldoni, Riccardo Scamarcio e Catherine Deneuve. Il Festival di Marina di Pietrasanta non tradisce le attese e sfo- Tutte le date del Festival Puccini di Torre del Lago dera un palinsesto di grandissimo livello. In agenda tra luglio e agosto tanta musica (Ivano Fossati, Caffè pomeridiano. Enrico Fiorella Il capitolo arte presenta i percorsi espositivi dedi- Mannoia, Ornella Vannoni), comicità (Gioele Dix, Ruggeri, Roberto Vecchioni, cati alla scultura di Jean-Michel Folon, nel parco, Cornacchione e Brignano), e generi intramonta- ed alla pittura di Elisabetta Rogai nella Fabbrica bili come l’operetta (Il Paese dei Campanelli), dei Pinoli. il balletto e la danza interpretati dai big inter- Per informazioni dettagliate e aggiornate: nazionali (Paganini, Savignano, Lindsay Kemp, www.laversilianafestival.it; biglietteria Anbeta Toromani, Momix, Kataklò, Alen Bottaini, tel. +39 0584 265757, www.ticketone.it. Lirica La Bohème: 10, 15 e 19 luglio; 1, 14 e 21 agosto Tosca: 11, 17 e 26 luglio; 9 e 20 agosto Manon Lescaut: 2, 8 e 13 agosto Turandot: 18, 25 e 31 luglio; 7 e 22 agosto Tosca di Lucio Dalla: dal 27 al 30 agosto Danza Il Lago dei Cigni: 12 agosto Giselle: 19 agosto Musica leggera Pooh, “Ancora una notte insieme”: 5 agosto Claudio Baglioni, “Questo piccolo grande amore”: 16 agosto and romantic comedy. This edition also marks the return of the musical and of classical music. The afternoon program at the Caffè is a wonder in itself. The art section is presenting exhibition itineraries devoted to the sculpture of JeanMichel Folon, in the park, and the painting of Elisabetta Rogai at the Fabbrica dei Pinoli. For detailed information and updates: www.laversilianafestival.it; for tickets, tel. +39 0584 265757 or visit www.ticketone.it. 50 Persone People Persone People 51 Al G8 dell’arte Marina di Pietrasanta. Una villa nel verde. Un incontro conviviale che si rinnova ad ogni estate. Galleristi, mercanti e dealers si incontrano per fare il punto sullo stato dell’arte, scambiarsi esperienze, sancire accordi. C’eravamo anche noi. Ecco cosa ci hanno raccontato. Testo di Alessia Lupoli - Foto di Alessandro Moggi particolare, laddove il sistema arte scandisce persino i ritmi di vita». Con una lunga tradizione di famiglia alle spalle Ogni estate si rinnova l’appuntamento. A due Tornabuoni Arte e delegato territoriale dell’As- si è fatto attendere, il connubio arte e turismo ed una personale esperienza maturata nella sua passi dal mare, nella sontuosa Villa dei lecci di sociazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna ha prodotto forti cambiamenti ed in pochi anni galleria di Milano, anche Giulio Tega ha deciso di Marina di Pietrasanta, galleristi, mercanti, dea- e Contemporanea. «Qui c’è la pregiata materia questa città si è aperta, è come sbocciata. Un mettere radici nel centro di Pietrasanta. «Mi piace lers si riuniscono per tracciare un bilancio del- prima che arriva dalle vicine cave di Carrara, percorso che richiama molto il mio modo di la- molto la Versilia. Avendo la fortuna di rappresen- la stagione in corso, per sancire collaborazioni ci sono le maestranze artigiane di lunga e pre- vorare: seleziono alcuni giovani talenti e li se- tare Botero in Italia, ho pensato che fosse inte- ed accordi, per scambiare esperienze e consi- stigiosa tradizione, le fonderie, una comunità guo, li coltivo cercando di valorizzare ogni loro ressante seguirne da vicino il suo lavoro e così mi gli, per concordare nuove strategie di mercato. artistica internazionale, una forte presenza di potenzialità. E’ il gusto di scegliere qualcosa di sono appassionato a questo territorio, scopren- Come in un G8 dell’arte. gallerie e collezionisti. Pietrasanta crea e dif- qualità che si riveli nel tempo». dovi un fecondo tessuto artistico». «Vengo qua Il loro è un mestiere oggi più che mai in bilico tra fonde. E’ naturale che una simile realtà susciti Susanna Orlando è la fondatrice della prima in vacanza», rivela Nicola Luciani della Galleria creatività e mercato, soprattutto da quando l’arte interesse e sia un polo di costante attrazione. galleria di Forte dei Marmi: sin dal 1976 ha Bonaparte di Milano «ma non perdo l’occasione sembra essere diventata una delle forme d’inve- Da Pietrasanta sono passati tutti i grandi, da per incontrare colleghi e collezionisti, per stringe- Lipchitz a Moore, e sulla città continuano a gra- Villa dei lecci a Marina di Pietrasanta. aperto, in via Carducci, il suo piccolo scrigno di stimento più sicure e lo strumento per eccellen- quattordici metri quadrati alle più significative re rapporti. E’ un ambiente molto vivace, proficuo za attraverso il quale nobilitare il proprio status vitare i nomi più importanti». esperienze artistiche del Novecento. Una loca- per la mia professione. Mi considero a tutti gli ef- symbol. Razionalità e passione sono le armi vin- «Nel 1996, quando sono arrivato da queste par- Nell’altra pagina, Roberto Casamonti e Susanna Orlando le pioniera che ha saputo interpretare lo spirito fetti un art dealer, presto la mia consulenza nella centi per dominare questo vivace sistema in con- ti», racconta Marco Rossi di SpiraleArte «l’am- più puro di questa terra di creatività. «Da due selezione e nell’acquisto di opere d’arte, aiuto il tinua evoluzione. E Pietrasanta, da sempre terra biente era molto diverso, chiuso, ma ho capito anni ho aperto a Pietrasanta una vetrina», affer- cliente a capire ciò che desidera, aprendolo, se della scultura, conferma il suo ruolo di centralità subito che si trattava di una cittadina con enor- ma orgogliosa «un piccolo spazio in cui cerco di possibile, a nuovi stimoli». nel panorama artistico nazionale, offrendo uno me potenziale. Ho deciso di investirci aprendo catturare l’attenzione anche di chi normalmente Certamente la figura del gallerista ha subìto una stimolante scenario all’incontro. una galleria ed ancora un’altra nel 1998. Ho non mastica arte, dove l’opera si traduce in site rilevante evoluzione. Ormai la galleria ha acquisi- microcosmo intuito quello che poteva diventare ed è sta- specific project che cambia giorno dopo giorno. to un ruolo di primaria importanza nel successo d’arte, spiega Roberto Casamonti, titolare di ta un’autentica sfida. In effetti lo sviluppo non Perché venire a Pietrasanta? Per il suo clima così di un artista. La funzione maieutica, una mo- «Questa città rappresenta un Persone People 53 derna versione di mecenatismo, è più che mai forte e profonda. Con il sostegno delle gallerie, l’artista muove i primi passi, si fa conoscere con interventi espositivi e mostre, il suo valore arti- cazioni. Un rapporto di fiducia che si costruisce stico cresce sino a trovare una sua precisa collo- sulla comune passione per l’arte». cazione, sino ad affermare la propria identità. A «Il sistema di vendita», conclude Gian Franco Pietrasanta e dintorni di gallerie se ne contano to, conosce perfettamente la materia e l’ambiente innumerevoli, sono in costante apertura, alimen- in cui si muove, sa che cosa vuole e dove cercarlo. tando un significativo movimento di collezionisti Oggi l’informazione circola velocemente, grazie italiani ed esteri. «Un flusso destagionalizzato», ad internet è in grado di conoscere quotazioni, fa notare Vera Docci, titolare dell’omonima galle- ha accesso ad una completa informazione, il che acquirenti, gli scenari sempre più internazionali. ria di Forte dei Marmi. «Il collezionista si confon- implica da parte del gallerista uno sforzo mag- Una realtà in forte espansione. Resta da vedere de nella folla estiva mentre si gode soggiorni di giore nel saper interpretare le esigenze di questa come il settore reagirà a questa crisi economica sole e di mare, ma coltiva i suoi contatti con visite nuova clientela». che stiamo vivendo. La tendenza è all’acquisto mirate anche oltre la bella stagione. Gli interessi «Sugli artisti più noti la richiesta è costante», oculato e consapevole». sono molteplici: alcuni cercano il classico, altri sostiene Vittorio Poleschi della Galleria Poleschi Una riunione, dunque, tra colleghi che si inter- si orientano al contemporaneo con un’attenzione Casa d’Aste di Milano. «Capita di avere lunghe rogano sugli scenari del futuro. Sul tavolo con- crescente per la fotografia». Non esiste un colle- liste d’attesa, ma la ricerca del collezionista è tenuti d’arte e riflessioni commerciali. E non zionista-tipo, le scelte che portano all’acquisto di estremamente ampia. Molti aspirano a giovani potrebbe essere che così. Nell’attuale situazione un’opera dipendono da vari fattori: età, reddito, sui quali investire, terreno tutt’altro che facile: in di recessione, il settore sembra muoversi in con- formazione culturale. «Il mercato dell’arte ha vi- giro ci sono senz’altro numerosi talenti, ma non trotendenza. L’investimento in arte rappresenta sto negli ultimi anni un forte incremento di ope- è così facile trovare opere di qualità». Il fratello un’interessante forma alternativa di risparmi e ratori», dice Alessandro Zodo della Galleria J&G Claudio Poleschi dell’omonima galleria di Lucca gli operatori devono essere pronti a soddisfare le Art di Milano. L’acquirente, sporadico o assiduo aggiunge: «l gallerista interagisce con il collezio- richieste del mercato. E’ questa, senza dubbio, la collezionista, è quasi sempre molto colto, raffina- nista attraverso uno scambio di consigli, di indi- scommessa del momento. Da sinistra: Marco Rossi, Vera Docci, Giulio Tega e Vittorio Poleschi Zonca, vice presidente dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e titolare della Galleria Zonca & Zonca di Milano «è cambiato, i numeri sono cambiati, i valori, gli The G8 of Art Marina di Pietrasanta. A villa in the green. A convivial meeting, like every summer. Gallerists, merchants, and dealers at a summit to discuss the world art situation, exchange views, seal agreements. We were there too. And this is what they had to say. Every summer, in Marina di Pietrasanta’s sumptuous Villa dei Lecci, gallerists, merchants, and dealers meet to draw up the current season’s balance-sheet, to style collaborative efforts and seal agreements, exchange stories and advice, devise new market strategies. At a G8 of art. Theirs is a business more than ever suspended between creativity and marketing, above all since art seems to have become one of the safest forms of investment as well as a status symbol extraordinaire. Rationality and passion are the essential qualities for rising to the top in this vivacious, evolving system. And Pietrasanta, as ever the land of sculpture, confirms her centrality in 54 Persone People the national art panorama by offering a stimulating scenario for the summit. “This city is a microcosm of art,” explains Roberto Casamonti, owner of Tornabuoni Arte and territorial representative to Italy’s Associazione Nazionale Gallerie d’arte Moderna e Contemporanea (ANGAMC). “Here, we have the Carrara quarries, a workforce of excellent craftspeople, the foundries, an international art community, a great number of galleries and collectors. Pietrasanta creates and exports; it’s only natural that it should become a pole of constant attraction. All the greats have touched on Pietrasanta, from Lipchitz to Moore, and all the top names still gravitate to the city.” “In 1996, when I first came to these parts,” Marco Rossi of SpiraleArte tells us, “the atmosphere was very different, “provincial.” But I understood right away that this was a city with enormous potential. I decided to invest here, opening first one gallery and then another in 1998. It was a challenge, but my intuition was correct: before long, the mix of art and vacationing produced profound changes and in just a few years the city opened up, like a flower blossoming. The path it’s taken strongly recalls my own way of working: I select young talents and nurture them, help them develop to their full potential. Investing in a qual- Persone People ity “item”—a city, artist, or otherwise—that that only improves with age is greatly satisfying.” Susanna Orlando is the founder of Forte dei Marmi’s first art gallery. In 1976 she opened her tiny jewel casket (just fourteen square meters) in Via Carducci, and heaped it full of some of the most significant art of the 20th century. A pioneer venue that interpreted the purest spirit of this land of creativity. “Two years ago, I opened a ‘show-window’ in Pietrasanta,’ she boasts, “where I try to capture the attention even of passers-by who don’t normally hobnob with art, where artworks become site-specific projects that rotate day by day. Why Pietrasanta? It has a special climate; here, the ‘art system’ dictates the rhythms of daily life.” With a long family tradition and first-hand experience at his Milan gallery behind him, Giulio Tega also decided to carve himself a niche in the center of Pietrasanta. “I am very fond of Versilia. Having had the good fortune to represent Botero in Italy, I wanted to follow his work close-up. Long story short, fell in love with this territory and its fertile artistic fabric.” “I come here on vacation,” Nicola Luciani of Da sinistra: Alessandro Zodo, Claudio Poleschi, Gian Franco Zonca e Nicola Luciani Milan’s Galleria Bonaparte confesses, “but I never miss an occasion to meet with colleagues and collectors, to promote good relations, form alliances. This is a lively environment, very profitable for one in my profession. As an art dealer, I consult on selection and purchase, help clients to understand what they really want, and if possible to expose them to new stimuli.” One ineluctable fact is that the figure of the gallerist has evolved in recent times. By now, the gallery plays a fundamental role in decreeing the success of an artist. The maieutic function, a modern version of patronage, is stronger and more widespread than ever: the galleries help artists take their first steps, publicize their work at exhibitions and fairs, enhance their standing in the art market until they affirm their single identities. There are any number of galleries in and around Pietrasanta and new ones opening all the time to serve the large community of Italian and foreign collectors. “Business is deseasonalized,” comments Vera Docci, owner of the gallery of the same name in Forte dei Marmi. “The collectors blend in with the summer crowd but also cultivate contacts with off-season visits. Areas of interests vary: some look to the classical, others the contemporary, and there’s growing interest in photography.” There is no “typical” collector, since purchase of a work of art is conditioned by many factors: age, income, cultural education. “The number of art market operators has boomed 55 in recent years,” we’re told by Alessandro Zodo of Milan’s J&G Art. The purchaser, whether a sporadic buyer or an assiduous collector, is almost always well-educated, sophisticated, perfectly informed about his subject and the art scene: someone who knows what he wants and where to look for it. Today, thanks to the web, clients can access prices and information, which means that the gallerist must devote greater effort to interpreting their needs.” “The demand for well-known artists is never wanes,” we’re told by Vittorio Poleschi of the Galleria Poleschi Casa d’Aste auction house in Milan. “We sometimes have long waiting lists, but collectors’ hunting grounds are extensive. Many want to invest in young artists, but this is by no means easy: while there are many new talents, it’s often hard to find quality works.” His brother Claudio Poleschi, gallery-owner in Lucca, adds: “The gallerist interacts with the collector, offering advice and suggestions, earning his trust and sharing his passion for art.” “The art market has changed,” concludes Gian Franco Zonca, Vice-President of ANGAMC. “The numbers are different; values, buyers, and scenarios are globalizing. The market is evolving, growing. We’re still waiting to see how it will react to this economic crisis. but the trend would seem to be toward shrewd, informed purchasing.” A summit among colleagues to discuss future scenarios. On the table are the contents of art and, of course, business deals. In the current recessive climate, the sector seems to be moving against the tide. Art is an alternative form of investment, and operators must be ready to respond to demands as they arise. Without a doubt, the stakes are high for everybody right now. 56 Cucina Cuisine Cucina Cuisine In Griglia Veritas Quel ch’appare semplice risulta spesso molto complesso. Così è anche per il barbecue, passione dell’estate ed esercizio culinario che richiede buone dosi di stile e di preparazione. I nostri consigli per grigliate da dieci e lode 57 crostacei, e tutto cuoce al punto giusto. Eppure una grigliata sulla piastra o plancia non è meno interessante. Otterrete lo stesso risultato anche su grandi padelle di alluminio antiaderente. Il grande chef Bernard Loiseau, per i filetti di pesce, aveva inventato la cottura à l’unilateral: si cuociono solo dal lato della pelle che deve risul- Testo di Beppe Nelli - Foto di Matteo Varisco tare croccante, poi si servono girati dalla parte della polpa sul piatto caldissimo che termina la Che c’è di più bello, in una calda sera d’estate, di una grigliata all’aper- Posto a Pietrasanta consiglia di sgocciolare bene i gamberoni dopo preparazione. Se invece avete pesci interi, com- to con dei buoni amici? Se non vi siete mai messi davanti alla brace con averli fatti insaporire in olio e limone prima della cottura. Comunque pratevi la pescera, griglia a due parti concave forchettoni e vassoi di filetti e costine da rosolare, la risposta potrebbe c’è una regola aurea su cui ogni buon chef deve essere d’accordo: la che consente di girare il cibo senza romperlo. essere: meglio andare in un buon ristorante con veranda. Perché come carne si sala solo a cottura avvenuta, per evitare che il sale estragga i Non riempite la pancia dei branzini con rosma- tutte le cose apparentemente semplici, il barbecue, la preparazione del- succhi dal crudo. Sulla bistecca alla fiorentina, per carità, solo grani di rino e fette di limone che rovinano il sapore la brace, e anche l’uso della griglia a gas o della plancia possono risulta- sale marino grosso. E ancora: le costate si cuociono tagliate molto alte selvaggio del pesce (anche Alessandro Tognetti re molto difficili. In cucina quel ch’appare semplice spesso risulta molto e con le lunghe pinze di acciaio o legno si tengono ritte sulla griglia, dell’Alex di Tonfano non carica il granchio reale complesso: nella semplicità non c’è trucco e non c’è inganno. dalla parte dell’osso e del grasso, per ottenere una cottura uniforme dell’Alaska di deleteri sapori aggiuntivi). Caso Allora vediamo qualche suggerimento per chi non è espertissimo. La dell’esterno. Si servono su vassoi caldissimi, e si tagliano solo con col- mai, davanti ai commensali, accendete un maz- brace: se avete un forno in giardino potete farla con ciocchi di legno, telli a rasoio e non seghettati: se volete fare bella figura compratevi il zo di finocchio selvatico secco e, con movenze magari olivo, però il pino è più resinoso. Altrimenti usate la carbonella. set di coltelli Laguiole, francesi, o quelli degli acciaroli di Scarperia. eleganti, profumate col fumo vegetale il pesce La brace deve essere uniforme, senza fiamma, col primo velo di cenere. La marinatura preventiva comunque è un tratto distintivo della gri- già cotto prima di toglierlo dalla pescera. Infine E mai con la griglia troppo vicina alla brace, altrimenti l’esterno si bru- glia spagnola. Molto appetitosi sono i pinchados, cioè gli spiedini, che qualche pillola di bontà: il tonno come quello del cia e l’interno resta crudo. Ve lo dice anche il bravo Gianfranco Breschi: nella Penisola Iberica si servono come secondi o appetizer: unendo ristorante Blanco di Marina di Pietrasanta deve «Se riuscite a tenere la mano a tre centimetri dalla griglia per cinque carni o pesci a bocconi alle verdure di stagione (pezzi più piccoli per sempre essere crudo al centro, ‘cremoso’ al secondi allora la temperatura della brace è al punto giusto, 230 gradi». i prodotti che cuociono in maggior tempo), previa marinatura con olio pari della scaloppa di pesce spada; i Tournedos La carne rossa e pregiata (filetti, costate) deve risultare al sangue. Se extravergine d’oliva, limone, aceto, erbette, peperoncino, aglio o ci- Rossini del Ma Maison di Pietrasanta riemergono vi piace ben cotta non sprecatela, mangiate qualcos’altro. Per evitare polla tritati… Anche qua un’avvertenza: per evitare che i bastoncini di dalla tradizione ottocentesca della grande cuisi- che all’interno resti fredda, tenetela fuori dal frigo per ore e cuocete tut- legno brucino, è bene tenerli in acqua un paio d’ore prima di infilarvi i ne francese e sono impegnativi come calorie: non to a temperatura ambiente. Marco Pampaloni dell’Osteria dell’Arte di cibi da cuocere. Spesso gli spiedini di mare risultano con parti crude uccideteli con merlot o sangiovese, preferite un Querceta consiglia la temperatura ambiente anche per i prodotti ittici, o bruciacchiate. Per ogni commensale fatene tre di tre tipi diversi con abbinamento con un rosé aromatico del Salento, «per evitare choc termici». Ma bisogna saperci fare, altrimenti col caldo tre diversi tempi di cottura, alternando sempre prodotto ittico e verdu- o i Doc dell’Etna; e i pesci interi sulla griglia met- rischiate una tossinfezione alimentare. re a pezzetti (cipolla, peperone, zucchina…): uno con calamari oppure teteli senza scaglie se siete bravi e vi piace la pel- Ci sono poi varie scuole di pensiero sulla marinatura preventiva di con seppioline impanate; uno con crostacei, gamberoni o scampi; uno le croccante, altrimenti non togliete le scaglie che pesci e carni con olio e erbette o vinaigrette: il grasso può alimentare con bocconi di pesce di lisca compreso magari il baccalà ammollato. proteggeranno il prodotto dalle ‘fiammate’. fiammate deleterie per il risultato finale, e infatti Simone Andreano del Si mettono sulla griglia prima le seppie, poi il pesce di lisca, infine i Per contattare l’autore dell’articolo: [email protected] 58 Cucina Cuisine Cucina Cuisine 59 (a pagina 56) Tonno, cialdina al sesamo, puntarelle e crema di topinambur Ricco ma fresco ed estivo, il piatto richiede preparazioni preventive e si esalta col tipico profumo di carciofo del topinambur. Mirco Capretti, Blanco, Marina di Pietrasanta (page 56) Tuna, sesame wafer, chicory shoots, and Topinambur cream Rich yet fresh and summery, this dish requires a bit of preparation and is completed to a “T” with the typical aroma of the Topinambur artichoke. Mirco Capretti, Blanco, Marina di Pietrasanta Rombo chiodato con foie gras Il filetto grigliato senza pelle viene impreziosito dalla scaloppa di fegato grasso scottato, e ben si accompagna a patate viola e carciofi spadellati. Marco Pampaloni, Osteria dell’Arte, Querceta. Turbot with foie gras The fish filet, grilled skinless, is topped with a lightly-sautéed escalope of foie gras and served with purple potatoes and pan-fried artichokes. Marco Pampaloni, Osteria dell’Arte, Querceta Gamberoni grigliati La perfezione ha vari segreti: aprire i crostacei sul dorso ed eliminare il filo intestinale, marinare velocemente in olio extra vergine d’oliva e limone, cuocere su brace viva. Salvatore Andreano, Il Posto, Pietrasanta Grilled Giant Shrimp Perfection has her secrets: open the crustaceans along the back and remove the thread of black intestine; marinate quickly in extra-virgin olive oil and lemon juice, and cook over hot coals. Salvatore Andreano, Il Posto, Pietrasanta Alaskan King Crab Il granchio gigante dello Stretto di Bering è prelibatissimo e, appena scottato sulla griglia, viene servito al naturale: al cliente la scelta del condimento, olio extravergine d’oliva o burro d’affioramento. Alessandro Tognetti, Alex, Marina di Pietrasanta Alaskan King Crab The giant crab from the Bering Strait is a delicacy that we heat through on the grill—but otherwise don’t touch. The client chooses the condiments: extra-virgin olive oil or creamery butter. Alessandro Tognetti, Alex, Marina di Pietrasanta Tournedos Rossini Il filetto di manzo flambato al Cognac in padella viene arricchito con démi-glàce al vino rosso, scaloppa spadellata di foie gras, tartufi di stagione e anche uvette, erbette provenzali o pepe colorato. Alessandro Orlando, Ma Maison, Pietrasanta Tournedos Rossini Pan-fried beef tournedos flambéed with Cognac and topped with a red-wine démi-glàce, a pan-warmed foie gras escalope, truffles in season, and even raisins, Provençal herbs, or colored pepper. Alessandro Orlando, Ma Maison, Pietrasanta In Grilling Veritas burn on the outside and not cook at all inside. In the words of virtuoso Gianfranco Breschi: “When you can hold your hand three centimeters from the grill for five seconds, no more, no less, the coals are at just the right temperature: 230 degrees.” Prime red meat (filet mignon, entrecôte, rib steaks) should be cooked rare. If you prefer well-done, we suggest trying something else. To avoid ending up with a cold center, give your meat time to warm to room temperature before you start cooking. Marco Pampaloni of Querceta’s Osteria dell’Arte recommends room temperature even for fish, “to avoid thermal shock,” but take care: if you leave your fish out too long you’re risking food poisoning. There are various schools of thought on marinades and marinating for fish and meat, with oil and herbs or vinaigrette. Excess grease may be deleterious to the success of your barbecue, so Simone Andreano of Il Posto in Pietrasanta recommends draining your jumbo shrimp well after marinating in oil and lemon juice before grilling. There’s a golden rule on which every chef agrees: meat should be salted only after it comes off the flame, since salt will extract the juices from raw meat. And the only condiment for a bistecca alla Fiorentina porterhouse is coarse sea salt. More tips: when grilling chops, cut very thick or hold upright with long steel or wooden tongs over the grill, bone and fat side down, for uniform cooking of the outside. Serve on Things that look simple often aren’t. Barbecue is one of these: this summertime passion and culinary exercise requires large helpings of style and preparation. Our suggestions for an A+ barbecue. What could be better, on a hot summer evening, than a barbecue outdoors with a group of good friends? But if you’ve never challenged the coals face to face, armed with mitts, long forks, and trays of tenderloins and spareribs ready for the grill, there’s another alternative: choose a good restaurant with a veranda and outdoor grill. Because like with all apparently simple things, grilling can be very difficult: preparing the coals, or even using a gas grill or a flattop can be quite an undertaking. And in the kitchen, simplicity admits of no tricks or fudging. So here are a few tips for the non-experts. The coals: if you have an oven in your yard, you can prepare your own coals with wood; olive is great, though pine is more resinous. Otherwise, use charcoal. You’ll need a uniform bed of coals, flameless, with a light coating of ash. Never place the grill too close to the coals: if you do, your food will 60 [1] Gastronomia Gastronomy Locali Evenings Out 61 [4] [2] [3] Nell’oasi del gusto ritrovato Cenare in un giardino a due passi dal mare very hot platters and cut only with razor-edged knives, never serrated. The implements par excellence here are a set of Laguiole French knives or the wonderful products of the Scarperia bladesmiths. Marinating is a distinctive feature of Spanish grilling technique. For example, for the tasty pinchados, served on the Iberian peninsula as a second course or appetizer, unite meat or fish tidbits with the season’s vegetables (all cut into larger or smaller pieces according to cooking time), all marinated in extra-virgin olive oil, lemon, vinegar, herbs, hot pepper, and garlic or chopped onions . . . Another tip: to keep wooden skewers from burning, soak them in water for a couple of hours before spiking the food. Mixed seafood kebabs often end up with undercooked or singed portions, so may we suggest preparing three kebabs for each diner, with the ingredients assorted according to cooking time, and always alternating a piece of seafood with a vegetable (onion, sweet pepper, zucchini . . .): one skewer for baby squid or breaded cuttlefish, another with crustaceans, shrimp, or prawns, and another with cubes or rolls of filleted fish—including desalted salt cod. The first onto the grill are the squid, then the filleted fish, and finally the crustacean kebabs. You’ll see: everything will be perfectly cooked and ready to serve all together. But grilling on a flattop grill or griddle is no less [1] [2] [3] [4] Gamberoni grigliati Rombo chiodato con foie gras Tournedos Rossini Alaskan King Crab interesting. You can obtain the same results with large non-stick aluminum or cast-iron skillets. For filets of fish, the great chef Bernard Loiseau invented cooking à l’unilateral: grilled only on the skin side until crisp and served flipped over, where the heat of the very hot serving plate completes cooking. If you have whole fish, purchase a fish cooker grill, a special device with two concave sections that allows you to turn your prey without breaking anything. Taking a tip from Alessandro Tognetti of Alex in Tonfano, who doesn’t overload his Alaskan King Crab with “deleterious” added flavors, don’t stuff your sea bass with rosemary and lemon slices, which ruin the gamey flavor of the fish. When in doubt: at the table, light a bouquet of dried wild fennel and scent the cooked fish with the smoke before serving it from the cooker. A few more hints in closing. Tuna, like that served at the Blanco restaurant in Marina di Pietrasanta, should always be raw in the center, “creamy” like the swordfish escalopes. The Tournedos Rossini from Ma Maison of Pietrasanta are a relic from the great tradition of 19th-century French cuisine, and very rich: don’t “kill” them with Merlot or Sangiovese but choose an aromatic Salento rosé or a DOC Etna wine. When grilling whole fish, scale them first if you like crusty skin; otherwise, leave the scales on to protect the fish from “flare-ups.” Contact the author at [email protected] Una cura ricercata e assoluta nella preparazione di ogni piatto. E’ la prerogativa del ristorante enoteca Alex, splendida oasi del “mangiare bene” e della cultura a tavola celata fra piante tropicali, giardini rigogliosi e una terrazza dagli eleganti divani etnici. Nicchia di privilegio a poche decine di metri dal mare di Tonfano, Alex è protagonista sulle principali guide di settore: “Michelin”, “Veronelli”, “Bibenda”, “Dove”, “Alice”, i “1200 ristoranti migliori d’Italia”. Una parata di riconoscimenti accompagna- ta da una meravigliosa dote di trecento vini italiani, duecento esteri e champagne per una cantina a temperatura e umidità controllate per esaltare, sempre, la qualità della degustazione. In un’atmosfera confortevole e rilassante, calda e intima al tempo stesso, Alex sublima il piacere dell’ospite con una scrupolosa selezione di crudo di mare o con piatti come gli gnocchi all’ortolana di mare e il carpaccio caldo di branzino alle quattro verdure o ancora, nella curata proposta di crostacei, gli esclusivi e introvabili Alaskan King Crab, i granchi del freddo mare di Bering, somma prelibatezza di gusto. L’estasi culinaria in questo ristorante ricco di charme vive il suo dolce epilogo nel gustoso flan al cioccolato caldo o ancora nella sfogliatina alla crema di formaggio, generosi ed inebrianti momenti per l’ospite alla ricerca dell’eccellenza a tavola. (L.B.) Alex Ristorante Enoteca, via Versilia 157, Tonfano, Marina di Pietrasanta, +39 0584 746070, www.ristorantealex.it In the Oasis of Flavor Regained that don’t hesitate to mention the restaurant’s marvelous stock of three hundred Italian wines, two hundred foreign labels, and champagne cached in a controlledtemperature wine-cellar for the perfect tasting temperature. Always. In a comfortable, relaxed, warm and intimate atmosphere, Alex sublimates his guests’ pleasure in his scrupulous selection of raw seafood and such dishes as gnocchi all’ortolana di mare and the European sea bass carpaccio, served hot with four vegetables; or the selected crustaceans, including the exclusive and virtually unfindable Alaskan King Crab from the cold Bering Sea, a delicacy among delicacies. The culinary summer at this charming restaurant proceeds to its sweet denouement with the tasty hot chocolate flan or the creamy cheese puff pastry: generous and inebriating finales for the guest in search of true excellence at the table. Dining in a garden near the sea Absolute attention to all phases of preparation of each and every dish. This is the philosophy at Alex’s restaurant/enoteca, a splendid oasis of fine dining and culinary culture hidden in the midst of tropical plants, luxuriant gardens, and a terrace furnished with elegant ethnic sofa-seats; a privileged niche just a few meters from Tonfano’s sea. In the top sector guides (Michelin, Veronelli, Bibenda, Dove, Alice, and 1200 ristoranti migliori d’Italia), Alex stars in a parade of acknowledgements 62 Locali Evenings Out Locali Evenings Out 63 Ph: Enrico Pietro Chelli T utti i colori del... blanco Atmosfere ricercate per cene ed happy hour Vissi d’arte... e ne gustai L’eleganza in cucina si veste di.... Blanco. Il lounge restaurant di Marina di Pietrasanta, inserito nel ricercato contesto del Mondial Resort, è aperto tutti i giorni a pranzo e cena proponendo una raffinata cucina a base di pesce che mantiene intatti i sapori tipici della cucina toscana e vanta una cantina di oltre 350 etichette da ogni parte del mondo. Inaugurato appena un anno fa, il locale si è già conquistato uno spazio nella Guida del Gambero Rosso: meta ideale per banchetti e cerimonie o per cene estive consumate a bordo piscina, il Blanco si trasforma in ideale punto di ritrovo per l’happy hour con aperitivo buffet e snack all’aperto conditi da periodici appuntamenti musicali. Blanco Lounge Restaurant, via Verdi angolo via Ricasoli, Marina di Pietrasanta, +39 0584 747674, www.myrahotels.com All the Colors of . . . Blanco restaurant, at the urbane Mondial Resort, is open every day for lunch and dinner, offering refined cuisine centering on fish dishes that capture all the flavors of typical Tuscan cooking, and a fine wine-cellar with more than 350 labels from all over the world. Inaugurated just a year ago, the restaurant has already Elegant atmospheres for dinners and happy hours Cenare ed assaporare l’arte in ogni sua forma Elegance in the kitchen wears . . . the white of Blanco. The Marina di Pietrasanta lounge Un simposio fra arte e cucina, esposizione d’opere di artisti di riconosciuta fama e gradevolezze su piatto servite in un ambiente elegante, confortevole, ospitale. Per una freschezza d’ambiente sublimata su due livelli, quello al piano terra e la mansarda. Il ristorante Il Posto, vetrina privilegiata sul centro storico di Pietrasanta, con la firma nobile dello chef Salvatore Andreano è da anni punto di riferimento e incontro per quella corale di artisti e galleristi che vivono o lavorano nella cittadina versiliese. Mitoraj, Schifano, Chia, Larraz, Trotta, Tarabella sono solamente alcuni dei nomi che hanno lasciato in dote loro opere a questo locale a conduzione familiare, con prodotti sempre più a filiera corta e caratterizzati dall’origine biologica. Un’idea culinaria di fondo che volge il suo sguardo migliore alla proposta di pesce e ad un’ampia scelta di vini e champagne, per un ambiente che già al primo sguardo sembra esaltare l’eccellenza dell’artigianato locale, riconoscibile in dettagli che vanno dalla pietra del Cardoso al marmo, dal cotto al ferro battuto fino al caminetto firmato dall’artista giapponese Kan Yasuda. Habitat conviviale per chi privilegia sapori e profumi di qualità, Il Posto è crocevia, come detto, della cultura di casa nostra ed internazionale. Uno spazio dove si vive e si assapora, in ogni sua forma, l’arte vissuta a Pietrasanta. (L.B.) Ristorante Il Posto, piazza Carducci 12, Pietrasanta, +39 0584 791416, www.ristoranteilposto.it U n’osteria d’eccellenza Quando il primato ce l’ha la buona tavola Vissi d’arte . . . con Gusto Gustare pietanze d’eccellenza in un luogo esclusivo, fra piante di olivi, palme e limoni. Il senso dell’ospitalità e dell’eleganza informale completano un quadro d’insieme che è di assoluto privilegio, caratteristica de L’Osteria dell’Arte (ex ristorante Alberto) dove gli chef Marco Giannini e Marco Pampaloni propongono piatti dai sapori unici e dal gioioso impatto visivo. E mentre sotto la veranda, raggiunta da una lieve brezza estiva, gli ospiti apprezzano splendide portate di pesce, nel giardino dei limoni si ammirano piccole opere artistiche Dining and “tasting” art in all its forms A symposium of art and cuisine, exhibitions of works by renowned artists and culinary masterpieces served in an elegant, comfortable, hospitable setting. The Il Posto restaurant, a privileged showcase in the historic center of Pietrasanta, bearing the noble griffe of chef Salvatore Andreano, has for years nowbeen a beacon and meeting-place for that ensemble of artists and gallerists who live and work in this lively Versilian city. Mitoraj, Schifano, Chia, Larraz, Trotta, and Tarabella are only a few of the artists who have donated works to this familyoperated restaurant where the menus increasingly revolve around short-chain and organic food products. This basic culinary made a space for itself in the Gambero Rosso guide and is an ideal setting for banquets and parties for special occasions or elegant poolside dinners. Blanco is also ideal for a happy hour get-together for aperitifs and a snack at the open-air snack buffet, all punctuated by periodic dates with music. approach finds exemplary expression in the fish menu, while an ample offering of wines and champagne also contribute to composing a special “aria.” Even at first glance, it seems to be a temple to local crafts excellence, with detail work in Cardoso stone and marble, Florentine brick and wrought-iron—and the superlative fireplace by the Japanese artist Kan Yasuda. A convivial habitat for anyone looking for quality flavors and aromas, Il Posto is also a space for savoring all the forms of art that pervade Pietrasanta, that art by and for which the city lives. The Inns and Arts of Excellence When fine dining takes first place Could anything be better, of a summer’s evening, than to enjoy fine food in an exclusive setting among olive and lemon trees and palms. Inimitable hospitality and informal elegance complete the hallmark ambience of L’Osteria dell’Arte (formerly Ristorante Alberto), where chefs Marco Giannini and Marco Pampaloni tickle their guests’ senses with unique flavors and the joyous visual impact of original serving solutions. And while the guests seated on the veranda, caressed che rendono il contesto indimenticabile. Osteria dell’Arte, via delle Contrade 235, Querceta, +39 0584 742300 by the evening breeze, revel in splendid fish entrées, others in the lemon garden thrill to the small works of art that make the Osteria a truly unique milieu. 64 Locali Evenings Out Locali Evenings Out 65 L’enoteca nel verde Tutto il fascino di un sapiente progetto di recupero Le buone cose nascono in team. Soprattutto in un luogo come la Versilia, così ricco di variegate competenze, così abituato ad impastare lo spirito dell’arte con la sostanza dell’artigianato. Vengono in mente queste cose andando a scoprire un piccolo gioiello incastonato nei verdi colli di Strettoia, limite settentrionale del territorio di Pietrasanta. Si tratta de La Cantina Divina, enoteca di charme, rifugio del buon bere che le sorelle Sacchelli hanno creato per celebrare i venticinque anni del loro ristorante, La Cantina appunto. Se il ristorante non ha alcun bisogno di presentazioni, ben frequentato e suggestivo com’è, la nuova enoteca merita tutta la considerazione dei versiliesi e dei vacanzieri. E’ un piccolo eden dedicato all’aperitivo e al dopocena, un rifugio per conversare sorseggiando un liquore, leggere degustando un buon sigaro, intrattenersi e brindare con gli amici. Tutto questo in un ambiente verdissimo, che ha saputo preservare il sapore e l’estetica di un tempo. «Siamo intervenuti recuperando un antico forno per il pane adiacente al ristorante», spiegano Nicola Silicani e Michele Vitaloni dello Studio Charm Italia (via Oberdan 57, no, ad esempio». Dicevamo del lavoro in team. Silicani e Vitaloni sono giovani designers ricchi di curiosità, competenza ed entusiasmo, hanno una visione contemporanea, sanno realizzare interventi di grande attualità e con soluzioni tecniche d’avanguardia – sia nel commerciale che nel residenziale –, ma non perdono mai di vista la tradizione, quell’ideale di bellezza che risiede nel fascino dei materiali naturali, nel rispetto e nella conservazione dei luoghi. E per raggiungere livelli qualitativi di eccellenza, com’è nel caso de La Cantina Divina, hanno creato una rete di collaborazioni privilegiate. In questo frangente si sono avvalsi dei maestri falegnami della ditta Milziade Tarabella (via Vitale, Querceta, +39 335 5358397) per il restauro e la creazione di tutte le opere in legno, mentre l’esecuzione e fornitura di tutti gli elementi in pietra naturale è stata curata dagli specialisti della Mondo Marmo (via Aurelia 217, località Porta, Pietrasanta, +39 0584 799138). Ognuno per la propria parte, hanno tutti contribuito alla riuscita dell’intervento. «Progettare è come creare un delicato ponte con chi vive o solo transita nello spazio», chiosano Nicola Silicani e Michele Vitaloni. Se poi chi esercita l’arte del progetto è assistito da persone che sanno mettere a disposizione preziosi contenuti artigianali, il successo può dirsi garantito. La Cantina Divina, via Casone 119, Strettoia, Pietrasanta, +39 0584 799729 The Enoteca on the Green where the feeling and the aesthetics of old are preserved intact. “We renovated what was once a bread bakery adjacent to the restaurant,” we are told by Nicola Silicani and Michele Vitaloni of Studio Charm Italia (Via Oberdan 57, Building 3 “Corte Lotti”, Pietrasanta, +39 0584 762117, www.charmitalia.it) who designed the wine-shop in collaboration with Alice Tarabella and Luisella Menchetti. “The fil rouge inspiring our project was the environment, which we have pledged to safeguard and valorize in all its aspects.” We said something about working as a team. Silicani and Vitaloni are young designers, bursting with curiosity, skill, and enthusiasm; theirs is a contemporary vision: they know how to implement up-to-the-moment designs and how to apply avant-garde technical solutions—in both commercial and “Tasting” a “spirited” recovery project Edificio 3 “Corte Lotti”, Pietrasanta, +39 0584 762117, www.charmitalia.it) che hanno curato il progetto del locale con la collaborazione di Alice Tarabella e Luisella Menchetti. «Il filo conduttore che ha ispirato il nostro progetto è l’ambiente, salvaguardato e valorizzato in ogni sua parte. Ove possibile è stato mantenuto l’antico: il bancone realizzato con botti originali e la fontana a gradoni perfettamente integrata nel giardi- Good things are done in teams. Above all in a place like Versilia, so used to kneading the spirit of art into the substance of craft. Such thoughts come to mind when you set out to discover a small jewel set in the green hills of Strettoia. The jewel in question is La Cantina Divina, a charming enoteca, a drink sanctuary created by the Sacchelli sisters to celebrate the twenty-fifth anniversary of their restaurant, La Cantina (what else?). The enoteca is a miniature Eden for aperitifs and after-dinner drinks, a refuge in which to converse while sipping a liqueur, to read while smoking a fine cigar, to spend time and toast with friends. All of the above in the greenest of green settings, Sopra, il geom. Nicola Silicani (in piedi) e il geom. Michele Vitaloni, i designers che hanno curato il progetto de La Cantina Divina. residential projects—but they never lose sight of tradition, that beauty that resides in the simplicity of natural materials and in respect for ancient sites. They work to preserve this heritage, and in order to achieve levels of true excellence they have created a network of expert collaborators. In this case, they called in the master woodworkers of the Milziade Tarabella company (Via Vitale, Querceta, +39 335 5358397) for restoring existing elements in wood and creating all the new wooden pieces, while dressing and supply of all the elements in natural stone fell to the professionals at Mondo Marmo (Via Aurelia 217, località Porta, Pietrasanta, +39 0584 799138). Each in his own way and according to his skills, everyone contributed to the success of this unique project—and toasted its completion. 66 Locali Evenings Out Metti una sera al bistrot Cucina sfiziosa in centro a Pietrasanta Au cul-de-sac è l’unico vero Bistrot a Pietrasanta. Atmosfera raccolta e cucina sfiziosa, con Andrea che propone tante golosità introvabili altrove. Come l’Onglet de boeuf, carne argentina più tenera del filetto, accompagnata con funghi o échalote. E ancora zuppe, ribollita, panigacci della Lunigiana, pizza al padellino, non lievitata e quindi leggeris- sima, e la già leggendaria focaccia morbida alla Au cul-de-sac, servita con vassoi di affettati e formaggi. Artisti locali espongono qui a rotazione e non mancano piacevoli serate con musica dal vivo. Chiuso il lunedì. (T.C.) Au cul-de-sac, via Stagio Stagi 41, Pietrasanta, +39 347 0137479, [email protected], www.auculdesac.it Once Upon an Evening at the Bistrot Ambrosial cuisine in Pietrasanta’s center Au Cul-de-Sac is the only real bistrot in Pietrasanta. An intimate ambience and appetizing cuisine styled by Andrea, whoserves up taste treats it’s impossible to find anywhere else. Like the Onglet de boeuf, an Argentine beef even more tender than the best Italian tenderloin accompanied by mushrooms or échalotes. Andthick soups like ribollita, the incomparable panigaccio pan-bread of the Lunigiana region (unleavened and thus extremely light), and the already-mythical puffy focaccia à la Au Cul-de-Sac, served with platters of coldcuts and cheeses. Local artists show here on a rotation basis, and there’s no lack of live music. Closed Mondays. Il buon bere, ma non solo Menù sfiziosi, piatti tipici e una cantina... tipici versiliesi a stuzzicanti novità. Poi ci sono gli immancabili, come i tordelli, il couscous alla marinara, il “cappuccino” di seppie e la tempura di totani e gamberi. In un ambiente accogliente e brioso la cucina a vista fa sentire subito a casa e la cortese simpatia del personale under 30 Fine Drinking and More New and different menus, typical taste treats, and a wine cellar . . . Nuova gestione per un locale già storico a Pietrasanta. Il Nonsolovino, guidato dal giovane Fabio, si candida a diventare il goloso must dell’estate 2009. Il menù varia ogni settimana, coniugando piatti New management for what is already one of Pietrasanta’s “historic” eating places. Nonsolovino, managed by young Fabio, is right up there among the “must-dos” for summer 2009. The menu changes weekly but always matches dishes from typical Versilian cuisine with flavorful novelties. Then there are the “ritual” dishes, like mette voglia di tornare e tornare ancora. Invitante la cantina dalle etichette ricercate e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Aperto a cena tutti i giorni fino a tarda sera. (T.C.) Nonsolovino, Vicolo S. Biagio 5, Pietrasanta, +39 0584 70510 tordelli filled pasta, seafood couscous, cuttlefish “cappuccino,” and squid-and-shrimp tempura. The open kitchen and the lively atmosphere of hospitality-con-brio makes you feel right at home, while the friendly courtesy of the under-30 staff invites you to return again and again. An equally inviting wine cellar is stocked with fine labels at an excellent quality/price ratio. Open for dinner every night until late evening. Restauro Mobili e infissi Vendita - Realizzazione mobili su misura Riadattamento elementi di epoca NiNo Guidi RestauRi Via Carraia, 150 Cascina, Pisa - tel. / Fax 050 740884 - [email protected] - Cell. 328 4671577 Sguardi Outlooks 69 Camera con vista Gli umori e la luce di Pietrasanta. I suoi personaggi. Il suo mare. Il fascino delle sue arti. Pietrasanta la bislacca, la fascinosa, la sorprendente. La città vista attraverso l’obiettivo di dieci fotografi norvegesi Testo di Cinzia Compalati L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica: il testo di Walter Benjamin del 1936, ormai divenuto uno dei capisaldi della storia e della critica fotografica, ci offre lo spunto per parlare del workshop che lo scorso autunno ha portato una decina di fotografi norvegesi a calarsi nella realtà di Pietrasanta. Un’iniziativa dello Studio a7 di Oslo diretto da Annelise Flavik, stretta collaboratrice del grande fotografo scandinavo Morten Krogvold, che da diversi anni organizza questo genere di workshop in varie località europee. Scorrendo velocemente le località che sono state in passato sede dei simposi – per esempio Venezia, Pitigliano, Procida, la Grecia, il Portogallo – salta all’occhio come questi Ph: Anne-Britt Kristiansen artisti, professionisti e non, inseguano il fascino della luce, naturale nutrimento del loro medium. Inseguono una luce che è parca e rara in Norvegia, alla ricerca di un “bagno di chiarore” mediterraneo. Pietrasanta è stata selezionata per la creatività che vi si sente pulsare, per un fattore dunque del tutto emozionale. La scelta è ricaduta su otto giorni di ottobre, periodo in cui la Versilia riprende, dopo la stagione estiva, i suoi normali ritmi lenti e rilassati ma anche ci riserva un’estate latente con spiagge e paesaggi semideserti. Pietrasanta è luogo per antonomasia dove l’arte si mischia alla tecnica, dove artigiani e artisti lavorano fianco a fianco, dove la sapienza manuale permette a un’idea di plasmarsi in opera d’arte, dove fonderie e laboratori producono “serialmente” e paradossalmente appunto pezzi unici e dove si può dire di vivere appieno la città della riproducibilità tecnica. Dunque un workshop esplosivo, che ha saputo ingenerare, nei fotografi stessi prima e nel pubblico poi, tanta meraviglia. Infatti la campagna fotografica degli artisti norvegesi si è conclusa con un’emozionante proiezione in Piazza Duomo. 70 Sguardi Outlooks Sguardi Outlooks 71 Vedere la propria realtà letta e interpretata dagli occhi di qualcun altro, in particolar modo da uno straniero, fa scaturire quasi automaticamente un’introspezione, ci fa percepire come ribaltati; ci guardiamo attraverso un diaframma e impariamo a conoscerci come “animali rari”. I norvegesi hanno colto di noi ciò che il loro immaginario collettivo si aspettava di trovare: una Pietrasanta borgo medievale ancorata al passato, a vecchie tradizioni, a tipologie umane da cartolina anni Cinquanta, a un ambiente di dannunziana memoria, ma lo hanno fatto con una straordinaria vitalità. Un susseguirsi di immagini ora divertenti ora malinconiche e originali, tanti ritratti, tanti cavalli e cani, ma anche la vespa, il telefonino, il caffè espresso, la sposa in bianco, le cave, i laboratori d’arte; il monsignore, il Duomo, le suore contrapposte alle scultrici. In tutto questo si percepisce perfettamente l’entusiasmo con il quale gli ospiti norvegesi hanno operato in Versilia, cercando di coglierne l’essenza più profonda, lo sguardo e l’anima delle cose. L’incipit de “La camera chiara” di Roland Barthes, altro testo chiave per chi studia fotografia, apre la strada a questo modo di operare: “Un giorno, molto tempo fa, mi capitò sottomano una fotografia dell’ultimo fratello di Napoleone, Girolamo (1852). In quel momento, con uno stupore che da allora non ho mai potuto ridurre, mi dissi: «Sto vedendo gli occhi che hanno visto l’imperatore». A volte mi capitava di parlare di quello stupore, ma siccome nessuno sembrava condividerlo, e neppure comprenderlo (la vita è fatta di piccole solitudini), lo dimenticai”. Reflections of a Camera The moods and the light of Pietrasanta. Her citizens. Her sea. The enchantment of her crafts. Eccentric, fascinating, eternally-surprising Pietrasanta. The city through the lenses of ten Norwegian photographers. All Photos: Heine Schjolberg Walter Benjamin’s 1936 essay, The Work of Art in the Age of Technical Reproducibility, is one of the cornerstones in the history and criticism of photography. And our starting point for recounting the workshop that, last autumn, brought about a dozen Norwegian photographers to Pietrasanta. The initiative was organized by Anne Lise Flavik, owner and operator of Studio a7 of Oslo and Program Director of the Nordic Light International Festival of Photography of Kristiansund, Norway, alongside fellow photographer and Artistic Director Morten Krogvold. A quick review of past symposia locations—for example, Venice, Pitigliano, Procida, and Greece and Portugal—reveals how the workshop artists, professionals and non-professionals alike, follow the natural source of sustenance of their medium. They follow the sun, which dispenses illumination frugally in Norway, to literally bathe in Mediterranean bright- Sguardi Outlooks Sguardi Outlooks Ph: Liv Nansen Bie Ph: Guro Vaksvik Ph: Anne-Britt Kristiansen Ph: Heine Schjolberg Ph: Liv Nansen Bie Ph: Anne-Britt Kristiansen Ph: Heine Schjolberg Ph: Steinar Haugland 72 73 ness. Pietrasanta was selected as a workshop site for her special light, but also because creativity pulses through her very streets, rolling with the work of her artists and craftspeople. The workshop was held over eight days in October, when, after the close of the summer season, Versilia resumes her normal slow pace and relaxed rhythms but also reserves visitors a latent summertime in semideserted beaches and landscapes. Pietrasanta is a unique site where art and technique meet and mix, where craftspeople and artists work side by side, where manual skill turns ideas into works of art, where “series” work in the foundries and workshops paradoxically produces one-of-a-kind pieces: the city of technical reproducibility par excellence. The Pietrasanta workshop was explosive, generating wonder first in the photographers themselves and then among the public, when our visitors’ campaign concluded with projections in Piazza Duomo. Seeing one’s own reality read and interpreted through someone else’s eyes, especially those of a foreigner, brings on introspection. We saw ourselves turned upside down by the lens; we saw ourselves, for once, as the pictures at an exhibition, not the spectators. The Norwegians showed us the Pietrasanta that their collective imagination led them to expect—a medieval town anchored to the past, to ancient traditions; human archetypes from 1950’s postcards, daguerreotypes retouched in colors mixed by D’Annunzio—and they did so with extraordinary vitality. In a sequence of images, now amusing, now melancholy and original: many portraits, many horses and dogs; but also the Vespas, the cell phones, the white-dressed brides, the quarries, the artistic crafts workshops; the Monsignor and the Duomo; nuns set against sculptresses. With utter clarity, the images communicated all the enthusiasm that our Norwegian guests brought to their work in Versilia as they attempted to catch the region’s most profound essence, the look and the soul of things as they really are here. The incipit of Roland Barthes’ Camera Lucida, his short book of reflections on photography, also speaks of other eyes, of reversal and distancing: “One day, quite some time ago, I happened upon a photograph of Napoleon’s youngest brother, Jerome, taken in 1852. And I realized then, with an amazement I have not been able to lessen since: ‘I am looking at the eyes that looked at the Emperor.’ Sometimes I would mention this amazement, but since no one seemed to share it, nor even understand it (life consists of these little touches of solitude), I forgot about it.” Gli autori degli scatti Le foto pubblicate in queste pagine sono dei fotografi che hanno preso parte al workshop organizzato a Pietrasanta nel mese di ottobre dello scorso anno dallo Studio a7 di Oslo. The Authors of the Photos - The photographs published on these pages were taken by the participants in last October’s photography workshop in Pietrasanta, organized by Studio a7 of Oslo. Ecco i loro nomi/Here are their names: Anita Hamremoen, Anne-Britt Kristiansen, Bente Agerup, Grethe Ravnaas, Guro Vaksvik, Heine Schjolberg, Jon Stabell Sauge, Liv Nansen Bie, Siri Nordberg, Steinar Haugland. Info: www.studioa7.no 74 Decorando Decorating Decorando Decorating 75 Lo scrigno della creatività Piccoli doni e tante idee per far bella la casa Fotoservizio di Gabriele Ancillotti Atmosfere di campagna, echi provenzali dal genuino sapore d’altri tempi: Le Cose di Stefania è un vero e proprio scrigno di accattivanti proposte per il decoro e l’arredo della casa. Le preziose mani di Stefania sapranno conquistare chi ama le linee semplici e naturali, con proposte che sono frutto di grande gusto e sensibilità e di una profonda sapienza artigianale. Composizioni di fiori freschi, essiccati o sintetici per portare colore e vivacità ad ogni tipo di ambiente con un tocco di stile, tovaglie e biancheria ricamata a mano anche per bambini; ricamo classico per impreziosire lenzuola, coperte, asciugamani; piccole candele curiose, romantiche ceramiche francesi, complementi di arredo in legno, rame o vetro, curiosità antiquarie raccolte andando per mercatini. Tanta passione ed estro creativo per soddisfare ogni tipo di richiesta, anche la più singolare. Un cuscino da rinnovare, un paralume da rifare, tendaggi, opere di piccola tappezzeria? Stefania saprà consigliarvi tessuti, colori e forme rispondendo su misura alle vostre esigenze. Cesti di essenze e fioriture di stagione, divertenti addobbi, bomboniere personalizzate per ogni occasione di festa. Mille idee per caratterizzare in maniera ricercata ogni angolo della casa o per un omaggio raffinato e mai banale. Una visita basterà per affascinarvi e scoprire il decoro che fa per voi. Le Cose di Stefania, via del Marzocco 128, Pietrasanta, +39 0584 793647, +39 339 8359579 pillow or a lampshade to re-cover, curtains to replace—or perhaps some upholstering? Stefania can suggest fabrics, colors, and forms for made-to-measure solutions to your needs. Baskets of essences and the season’s blossoms, amusing party decora- tions, customized bonbonnières and favors for any festive occasion. A thousand ideas for enlivening every corner of the home, or for an elegant, unconventional gift. One visit is enough to enchant you and to find the decor of your dreams. The Jewel Casket of Creativity Little gifts and lots of ideas for prettying up the home A country feeling and echoes of the Provence of bygone eras. Le Cose di Stefania is a true jewel casket of fascinating ideas for home decorating and furnishing. Stefania’s praticed hands create objects in fine taste that are bound to win over anyone who loves simple, natural lines and the quality that comes only from proven mastery of one’s skills. Compositions of fresh, dried, or artificial flowers for lending color and vivacity and a stylish touch to any room; hand-embroidered tablecloths, towels, and sheets and bedspreads in classical patterns or special motifs for children; small, curious candles, romantic French ceramics, decorating complements in wood, copper, or glass; antique curiosities found here and there at the flea markets. Love for crafting and creative whimsy unite to grant any wish, even the most unusual. A 76 Segreti Secrets Segreti Secrets 77 Tu si’ na vera femmena Tutto il lusso e il piacere della seduzione Raccontami un sogno Un matrimonio da organizzare e tanti dubbi su come farlo al meglio? Niente paura, ci pensa Next Dream che dalla sede di Pesaro opera da anni in tutto il centro Italia ed ora anche in Versilia, per progettare l’evento perfetto. Che si scelga di festeggiare in spiaggia o in un castello, in stile minimal o romantico, Next Dream garantisce, attraverso soluzioni mirate e proposte curate in ogni dettaglio, un servizio personalizzato e di sicuro successo. «Per le spose più scrupolose», spiega Cristina Valentini, la titolare (foto in alto a destra) «c’è la bride assistant che, come l’amica più fidata, accompagna nel percorso della “sposa perfetta”: dalla cura del corpo allo shopping, dall’arredamento della casa ai corsi di cucina». Quando il consiglio di un esperto diventa fondamentale per un acquisto mirato, che si tratti di oggetti d’arte, di abbigliamento, di un regalo o altro, Next Dream propone il servizio di personal shopper; per evitare che il piacere di comprare si trasformi in una lotta contro il tempo, in estenuanti ricerche o spese fuori dal budget, una vera e propria guida per avere ogni desiderio a portata di mano. Competenza, preparazione, pluriennale esperienza e grande passione, location prestigiose e fornitori selezionati, sono le carte vincenti con cui Next Dream si presenta alla sua clientela per accompagnarla nella realizzazione di matrimoni, cerimonie, cene, feste, eventi aziendali e di tutti quei momenti che si desidera rendere unici. Next Dream, +39 346 1294011, [email protected], www.nextdream.it Your Wish List tions to guarantee a personalized, precise and successful event. For the most demanding soon-to-be-newlywed, there’s the bride assistant that such as a best friend, helps her in every step towards the marriage: from body care to shopping, from furnishings to cooking lessons. When an expert’s advice is required for a purchase – is it an art piece, a dress, a gift, or else – Next Dream has the personal shopper whose role is to avoid pleasant shopping to become a race against time, an exhausting research or an over budget expense: a professional guideline to ensure that all your wishes turn into reality. Competence, passion, reliability, long time experience, charming venues and selected suppliers are the keys to success that Next Dream uses to support its clients in planning weddings, celebrations, parties, company events and any occasion that deserves that little extra touch to make it unique. Ecco l’esperto che trasforma i desideri in realtà Here’s the expert who makes your dreams come true Are you going to organize a wedding and you have lots of doubts on how to do it in the best way? Don’t worry. Next Dream is what you need. Based in Pesaro, Next Dream has been working for years in central Italy – and now in Versilia as well – to design the perfect event. Whether you decide to celebrate it on the beach or in a castle, in minimal or romantic style, Next Dream has the tools and the right solu- L’arte della seduzione ha un indirizzo tutto nuovo a Pietrasanta: Gigì e Cocò è il moderno concept store interamente dedicato alla donna che ama uno stile elegante, grintoso, estremamente femminile. Un raffinato emporio del bello, tra abbigliamento, accessori moda ed opere d’arte. Dopo anni di esperienza nel mondo del fashion, Corina e Giovanna, le titolari, hanno deciso di creare un negozio di ricerca e curiosità. Tutto ruota intorno al celebre marchio americano Victoria’s Secret, leader nel settore dell’intimo e dell’house-wear. Per l’estate 2009 di scena bustier, pizzi, trasparenze e colore, tanto colore, per una lingerie fresca e sempre ispirata ai toni della seduzione. Un piacere per il proprio corpo ed un lusso accessibile. Tessuti confortevoli e particolari chic per esaltare la bellezza di ogni donna anche quando sceglie di vestire un comodo pigiama Victoria’s Secret o della francese Princesse Tam Tam o una tuta per il tempo libero. La linea di abbigliamento “Gigì e Cocò”, rigorosamente di manifattura italiana, propone un taglio ricercato, una preziosa maglieria in puro cachemire che You Make Me Feel Like a Natural Woman Seductive luxury and delightful feelings The art of seduction has a brand new address in Pietrasanta: Gigì e Cocò, the modern concept store completely given over to the woman who loves a refined, spunky, yet extremely feminine style. A sophisticated emporium of the beautiful, featuring fashion, fashion accessories, and works of art. After years of experience in the world of fashion, owners Corina and Giovanna decided to create a shop whose bywords are research and curiosity. Everything turns on the famous American brand Victoria’s Secret, leader in the intimate apparel and housewear sector. For summer 2009, we’ll be seeing bustiers and other items featuring laces, transparencies, and color, infinite color, for fresh lingerie inspired by the tones of seduction. A treat for the body and an accessible luxury. Comfortable, chic fabrics exalt the beauty of any woman, even when she decides to wear a just a comfortable pajama or lounge suit by Victoria’s Secret or France’s Princesse Tam Tam. The “Gigì e Cocò” clothing line, rigorously made-inItaly, proposes elegant lines for precious si completa con avvolgenti sciarpe. E per il dettaglio che fa la differenza, pelletteria personalizzata e l’esclusiva bigiotteria di Maga Margot. Irrinunciabili le t-shirt dipinte a mano di Daniela del Forte. Un autentico tocco di magia per la casa con le essenze profumate Castelbel. (Alessia Lupoli) Gigì e Cocò, via del Marzocco 12, Pietrasanta, +39 0584 735365, +39 393 9034954, +39 339 1161860 knitwear in pure cashmere, completed by enveloping scarves. And for the detail that makes the difference, customized leather goods and the exclusive Maga Margot costume jewelry. Another “must”: the handpainted tees by Daniela del Forte. And the Castelbel perfumed essences, an authentic touch of magic for the home. 78 Old&New Old&New Shopping Shopping 79 Rimettere a posto il tempo Orologi antichi e moderni tornano a nuova vita E’ un rincorrersi di ticchettii. Divertiti e divertenti, un po’ anarchici se volete, ma desiderosi di perdersi nell’atmosfera ovattata e senza tempo de La Clessidra. Questo laboratorio di orologi, specializzato in riparazioni e rimesse a nuovo secondo le più esigenti norme di qualità, è un focolare quasi insperato di antiche memorie. E’ un’officina di lavori che si temono dimenticati, un inno all’arte e alla manualità, nel cuore storico della Piccola Atene. E mai location fu più appropriata. Oggetti d’epoca e ricordi preziosi tornano a splendere qui, acquistano nuova vita, mantenendo però inalterata la loro originalità. Il titolare segue da sempre corsi di specializzazione, in Italia e all’estero, per salvaguardare Summer Shows Her True Colors l’eccellenza dei suoi interventi. Passione, esperienza e dedizione sono il leitmotiv del suo lavoro, le mani e la pazienza i suoi strumenti più fedeli. Una professionale genialità permette la creazione di orologi su misura, così come ‘macchinari’ di un tempo che fu e ricercatissimi ingranaggi, dalle esili dimensioni, diventano alleati indispensabili di una missione impossibile per molti, ma non per La Clessidra: ricostruire fedelmente antichi quadranti deteriorati, orologi preziosi di ogni dimensione ed epoca storica, pezzi spesso unici, dall’incalcolabile valore affettivo. (Tatiana Cattaneo) La Clessidra, via XX settembre 28, Pietrasanta, +39 0584 790882 Sometimes, shades are all it takes to transform a vacation Il vero colore dell’estate Resetting Time Antique and modern timepieces live again A game of tick-tock tag. Fun to play, fun to watch, “anarchic” if you will, but always to the rhythm of the drowsy, timeless atmosphere that reigns at La Clessidra. This clockmaker’s workshop, specializing in repairs and renovation in accordance with the stiffest quality standards, is an almost unhoped-for hearth where ancient memories are kept on the hob. It’s a workshop of skills in danger of extinction, a hymn to fine craftsmanship and manual dexterity, in the very heart of Piccola Atene. And never was a location more appropriate. Here, period pieces and precious memories recapture their old sparkle, take on new life while yet retaining every ounce of their originality. The owner is constantly specializing in new facets of his craft, in Italy and abroad, to safeguard excellence in everything he does. Passion, experience, and dedication are the leitmotifs in his work; his nimble hands and infinite patience his most faithful tools. His professional genius is applied equally to creating made-to-order timepieces and Ph: © Letty - Fotolia.com Ph: Gabriele Ancillotti Quando un paio d’occhiali ti cambia la vacanza to adjusting the “time machines” of onceupon-a-time, with tiny gears his trusted allies on a mission that would be impossible for almost anyone, but not for La Clessidra: to faithfully rebuild ancient, time-worn dials and all the other parts of precious timepieces of all sizes and form from all historical periods, pieces that are often one-of-a-kind and always of incalculable sentimental value. Estate, finalmente. A Pietrasanta è tempo di vacanze, spiagge e abbronzature dorate. Ma il sole non sarà più accecante. Grazie a Maui Jim, i nuovi occhiali da sole che accostano la più sofisticata tecnologia ad un design inedito e accattivante, dal sapore trendy. L’assoluta avanguardia delle loro lenti è brevettata, per un risultato a dir poco unico. Doppia polarizzazione al 99,9% che assorbe i riflessi abbaglianti, riducendo così l’affaticamento degli occhi, e al tempo stesso regala alla vista colori, nitidezza e contrasti impareggiabili. Lo specchio bisfumato elimina le radiazioni dall’alto, un sofisticato trattamento idro-oleofobico respinge acqua e neve, agevolando anche la pulizia, e uno speciale rivestimento antigraffio mantiene gli occhiali sempre nuovi. Pietre miliari dell’ottica dunque, resistenti agli urti delle attività sportive più intense, ma con una leggerezza impalpabile. Maui Jim ha puntato tutto su tecnologia e styling, per offrire una linea di sunglasses davvero rivoluzionaria, ideale per qualsiasi stile di vita e declinabile anche per le lenti graduate. La distribuzione è selezionatissima ed a Pietrasanta è in esclusiva da Ottica Rizzo, negozio da sempre sulla cresta dell’onda, con un laboratorio interno altamente specializzato, in grado di soddisfare tutte le esigenze, dalla semplice riparazione agli interventi più sofisticati di centratura e misurazione. (Tatiana Cattaneo) Ottica Rizzo, via Mazzini 28/30, Pietrasanta, + 39 0584 70279; mauijim.com Il modello Kaimana di Maui Jim ha lenti in vetro ultrasottile. La tecnologia Polarized Plus2 elimina totalmente i riflessi, blocca i dannosi raggi UV ed intensifica il colore. So it’s finally summer. In Pietrasanta, it’s time for vacationing, beaches, and golden tans. But no one will be able to say the sun is blinding this year, thanks to Maui Jim, the new sunglasses that match the most sophisticated technologies with novel, fetching design and a trendy flair. The patented lenses are at the absolute avant-garde, for a result that’s unique to say the least. Polarization to 99.9% absorbs reflected glare, reducing eyestrain and at the same time regaling the wearer with unequalled color rendering, clarity, and contrasts. The double mirror eliminates radiation from above, a sophisticated hydro-oleophobic treatment repels water and snow for easier care, and a special scratchproof coating keeps your lenses as shiny as new. In these milestones in optics, resistant to the abuses of the most intense sports but impalpably lightweight, Maui Jim concentrates technology and styling for a line of truly revolutionary sunglasses, ideal for any lifestyle and adaptable even for graduated lenses. Distribution is highly selective: in Pietrasanta, the exclusive is held by Ottica Rizzo, as always on the crest of the wave with their specialized laboratory that can handle just about anything, from simple repairs to the most finely-tuned centering and vision measurement. In materiale leggero, confortevole e resistente agli urti, il modello Makaha ha lenti in policarbonato e otticamente corrette per un risultato di massima nitidezza. 80 Sensazioni Sensations Sensazioni Sensations 81 Il bello che c’è in te Affidarsi a mani esperte e lasciarsi coccolare. Un po’ di tempo tutto per noi, per riscoprire benessere e bellezza. Chi può dire onestamente di non averlo sognato, almeno una volta? La nuova sede del centro di estetica avanzata Kentia sembra fatta apposta per esaudire questo desiderio. L’interno dagli alti soffitti affrescati, il profumo di lavanda e l’amichevole professionalità del personale fanno da prezioso preludio a questa esperienza che riappacifica il nostro corpo con il mondo. Accanto ai tradizionali servizi di manualità, come manicure, pedicure, applicazione unghie, massaggi, riflessologia plantare, trucco da sposa e permanente, depilazione progressiva e solarium, da Kentia c’è un vero e proprio mare di sofisticatissimi trattamenti che sono l’avanguardia della cura estetica. Novità in esclusiva, come il massaggio The Beauty Within The center par excellence for attaining perfect form and rediscovering inner beauty Place yourself in expert hands and let yourself be coddled and cared for. A little time all for yourself, for rediscovering wellbeing and beauty. Who can say they haven’t dreamed a dream like this at least once in their life? The new Kentia advanced aesthetics center seems made to order to grant this wish. The interior, with its high, frescoed ceilings, the scent of lavender, and the friendly professional air of the staff compose a precious prelude to an experience that can’t but put your body at peace with the world. Alongside the traditional manicures, pedicures, nail applications, massages, plantar reflexology treatments, wedding and permanent makeup, progressive epilation, and the solarium, Kentia also offers a true “sea” of super-sophisticated avant-garde aesthetic treatments. Exclusive novelties, like cavitation massage associated with radiant treatment and lymphatic draining for on-the-spot reduction of the adipose layer and cellulitis to Bodyguard, the slimming bed that’s a favorite even with men, andthe innovative, revolutionary Biodermogenesis method for stimulating cell reproduction di cavitazione abbinato al trattamento con piastre radianti ed al drenaggio linfatico per l’immediata riduzione del pannicolo adiposo e della cellulite, “Bodyguard”, il lettino dimagrante amato anche dagli uomini, e l’innovativa “Biodermogenesi”, un metodo di lavoro rivoluzionario che, con la sinergia di interventi mirati, stimola la riproduzione cellulare in maniera non invasiva, indolore, e nel pieno rispetto della fisiologia della pelle. Dite addio alle odiate smagliature, il risultato è eccezionale e duraturo (consulenza e prima prova sono gratuite). Bellezza, salute e scienza si sono finalmente incontrate. A Pietrasanta, da Kentia. (Tatiana Cattaneo) Centro Estetica Kentia, via Tre Luci 1, Pietrasanta, +39 0584 790190; via Sante Tani, 4/6 (trav. via XXIV Maggio), Pisa, +39 050 552116; www.esteticakentia.it Sotto, la linea dei trattamenti di bellezza e benessere Contessa Mathelda delle Terme di Casciana, di cui Kentia è esclusivista in Versilia. Per un rituale rigenerante d’ispirazione talassoterapica e termale. PH: Nicola Gnesi Un centro di eccellenza per mettersi in forma e ritrovare la bellezza Femminile raffinato Nuove tendenze nell’arte dell’acconciatura I capelli sono un’imprescindibile componente della femminilità. La tendenza attuale consiglia chiome morbide con romantici ricci e un curato senso del ‘naturale’. A spiegarlo è Francesca Morelli che da trentaquattro anni persegue con il suo staff l’obiettivo di definire il giusto look per ogni situazione e per ogni tipologia di volto. All’interno del suo salone, nel cuore del centro storico di Pietrasanta, Francesca studia i tagli, i colori e, quasi artisticamente, il tocco moda che valorizza le linee e le caratteristiche di ogni singola cliente, con la creazione di soluzioni glamorous per tutte le occasioni, perfino elegantissime, originali ed elaborate acconciature da sposa. Una consolidata professionalità frutto di continui aggiornamenti e di un costante contatto con le migliori aziende specializzate come Kerastase e L’Oréal. «La donna del 2009 è sempre più attenta ai The Refined Feminine New trends in the art of hair sculpture through the synergies of non-invasive, painless treatments in full respect of skin physiology. Say goodbye to those hated stretch marks: the result is exceptional and long- lasting (and consulting and your first trial session are free of charge). Beauty, health, and science have finally come together. In Pietrasanta, at Kentia. A woman’s hair is an essential component of her femininity. Current trends suggest softly flowing tresses with romantic curls and a very carefully-tended “natural” look. Explaining the concept is Francesca Morelli, who for thirty-four years, with her staff of experts, has been pursuing a single objective: to define the right look for every situation and for every facial type. At her salon in the heart of the historic center of Pietrasanta, Francesca studies cuts, colors, dettagli e desiderosa di esaltare il proprio lato femminile per sentirsi protagonista anche nella vita quotidiana», spiega Francesca Morelli. «Ideale un carrè corto o, per chi preferisce i capelli lunghi, morbidezze con riccioli frutto di asciugature naturali ma mai disordinate. C’è inoltre una riscoperta degli accessori, come fermagli ricchi di colore o di eleganti strass, oltre alla voglia di contenere i capelli in modo semplice, con uno chignon quasi improvvisato, con ciocche libere e disinvolte, ma al contempo assai ricercato e raffinato». Sono le nuove tendenze nell’arte dell’acconciatura che a Pietrasanta, la città dell’arte, si esprime con Francesca ed il suo staff ai massimi livelli. Francesca Morelli Parrucchieri, piazza Statuto 15/a, Pietrasanta, +39 0584 71600 and just the right artistic fashion touch to valorize the features of each of her clients and to create ad hoc glamorous solutions for any occasion. “The 2009 woman is more attentive than ever to details and ways of emphasizing her feminine side, to standing out even in her daily setting,” Francesca Morelli explains. “Her ideal solution is a short carré or, if she prefers long hair, soft ringlets that are air-dried but never, ever really unkempt. She’s also rediscovering accessories, like barrettes in bright colors or sparkling strass, and the simple, almost-improvised chignon, with escaping strands, casual yet very elegant, when she wants to wear her hair up.” 82 Bellessere Beauty and Wellbeing Bellessere Beauty and Wellbeing 83 Lo stilista del sorriso Un medico dentista al servizio della bellezza zi e le opportunità tecniche per coniugare in modo efficace gli aspetti funzionali con quelli estetici». Piemontese di origine, Giordano ha lavorato a lungo in Versilia prima di trasferirsi in Germania e negli Stati Uniti. A metà degli anni Novanta ha conseguito a New York una seconda laurea di specializzazione (la prima l’aveva ottenuta all’università di Pisa nel 1979). Da quattro anni ha aperto il nuovo studio a Forte dei Marmi. E’ ortodontista e specialista in implantologia e protesi dentaria. E’ esperto di tecniche innovative, predilige l’impiego di cristalli ad altissima A holistic experience, immersed in nature densità e di metalli nobili come lo zirconio, per risultati tecnici ed estetici davvero eccezionali. Lo testimoniano i sorrisi smaglianti delle sue numerose e soddisfatte pazienti. Giordano si avvale della collaborazione di colleghi specialisti, anche esteri, che intervengono presso il suo studio, e presto avrà al suo fianco un medico estetico, per offrire un servizio sempre più ricco ed orientato alla bellezza. Dott. Gian Piero Giordano, via Provinciale 155, Forte dei Marmi, +39 0584 80184, +39 333 5408747, [email protected] www.dentistagiordano.it PH: Paolo Del Freo E’ lontano mille miglia dallo stereotipo del dentista. Gioviale, colorato, sempre pronto alla battuta, il dottor Gian Piero Giordano è piuttosto uno stilista del sorriso. Ed il suo non è uno studio qualsiasi, ma un atelier, un luogo creativo e rilassante, un salotto elegante e tecnologico. E’ proprio lì che lo incontriamo, poco fuori dal centro di Forte dei Marmi. Con lui c’è l’inseparabile consorte, Maria, sua assistente. «Abbiamo scelto di porre grande attenzione alla sfera estetica dell’odontoiatria», spiega «perché il sorriso è un po’ il biglietto da visita di tutti noi. Ritengo che oggi ci siano i mez- Remise en Forme at Versilia’s Spa The Smile Stylist A dentist with an eye for beauty PH: © Kurhan - Fotolia.com Remise en forme alle terme He’s an orthodontist specialized in implantology and prosthodontics; he’s an expert in innovative technologies, preferring extrahigh-density crystals and noble metals like zirconium for truly surprising technical and Ph: Walter Benedetti He’s everything you’ve never looked for in a dentist. Jovial, colorful, witty. Dr. Gian Piero Giordano is more rightly a “smile stylist.” And his office isn’t an office at all: it’s an atelier, a creative, relaxing ambience, an elegant yet technological drawing-room just outside the center of Forte dei Marmi. That’s where we spoke with him and his inseparable wife and assistant, Maria. “We decided to focus on the aesthetic component of odontotherapy,” he explains, “because for all of us, our smile is tantamount to a calling-card.” Originally from the Piemonte region, Giordano worked for years in Versilia before moving to Germany and then the U.S. In the mid-90s, he took a second specialization degree (his first was from the University of Pisa, in 1979). He opened his new Forte dei Marmi studio four years ago. aesthetic results. Giordano collaborates with specialist colleagues, Italian and foreign, who operate at his studio, and he will soon be flanked by a cosmetic surgeon for offering new beauty-oriented services. Un’esperienza olistica immersi nella natura Vetrine glamour e locali alla moda, spiagge assolate circondate da paesaggi generosi. La Versilia è famosa nel mondo per questo, ma forse non tutti sanno che, a pochi chilometri da Pietrasanta, l’Hotel Villa Undulna-Terme della Versilia offre un’occasione unica per tuffarsi in un’oasi di salute e benessere. Un’esperienza olistica, che unisce benefici fisici a effetti positivi sulla mente. Grandi spazi, pace e tante coccole, per un soggiorno davvero senza eguali. Banditi gli eccessi tecnologici, le Terme della Versilia danno spazio alla natura ed investono in personale altamente qualificato. Affacciata sul litorale di Cinquale (tra Marina di Massa e Forte dei Marmi), la Spa è elegantemente immersa in un parco di trentamila metri quadrati e propone esclusivi trattamenti termali e medico-estetici che utilizzano acqua salsobromoiodica purissima e torba terapeutica estratta dal lago di Massaciuccoli, ricca di vitamine e sostanze antiossidanti: preziosissimi elementi naturali impiegati per la cura e la prevenzione delle affezioni artroreumatiche, vascolari e dermatologiche come la psoriasi o l’odiata cellulite. Vastissima la gamma dei massaggi: rilassanti, drenanti, tonificanti, di ispirazione orientale come l’ayurveda, lo shiatsu, il watsu, eseguito in acqua, oppure occidentale, come il massaggio hawaiano e l’hot stones. Novità 2009 il rituale del fuoco sacro, il watsu di notte ed i trattamenti nel parco. L’Hotel Villa Undulna è inoltre rinomato per la buona cucina e per i menù salutisti e dietetici del ristorante Il Vascello, che ben si sposano con i trattamenti. Il bar a bordo pi- A few kilometers from Pietrasanta, l’Hotel Villa Undulna-Terme della Versilia offers guests a unique occasion to dive into an oasis of health and wellbeing. The center, in the nonpareil setting of a thirty-thousand square-meter park,offers exclusive spa and medical/aesthetic treatments that make use of extra-pure bromide- and iodide-rich mildly salty water andtherapeutic peat extracted from the Massaciuccoli Lake, rich in vitamins and antioxidants: precious natural elements for curative and preventive treatment of arthrorheumatic, vascular, and dermatological disorders such as psoriasis and the hated cellulitis. A vast range of massages: relaxing, draining, tonifying. The spa center is open all year round for hotel guests and outsideclients. And from 18 July through 22 August, the pool is open Saturday evenings from 8:30 p.m. to midnight, featuring live music for elegant soirées in . . . bathrobes! scina è ideale per spuntini leggeri all’insegna del benessere. Aperto tutto l’anno, il centro termale è accessibile anche a clienti esterni. Dal 18 luglio al 22 agosto, ogni sabato, la piscina è aperta con musica dal vivo anche dalle 20,30 alle 24 per un’elegante serata in... accappatoio. Terme della Versilia, viale Marina 1, Cinquale (Ms), +39 0585 807788, +39 0585 807255; fax +39 0585 807791; hotel@villaundulna. com; www.termedellaversilia.com; www.villaundulna.com; [email protected] Scenari Scenarios 85 Benvenuti in paradiso I Grandi del mondo dichiarano guerra ai paradisi fiscali. Ma che importa. Il vero paradiso è qui: clima perfetto, vita dorata e mercato immobiliare a prova di recessione. Pietrasanta come Montecarlo, come Andorra o come il Principato del Liechtenstein? Di più, molto di più... Testo di Niccola De Prà [1] Paradiso fiscale? Ma no: paradiso e basta. Quelli un ulteriore innalzamento dei livelli di accoglien- fiscali hanno le loro belle gatte da pelare. Entrano za. Il mercato non potrà che trarne benefici». ed escono dalle black list, stanno perennemente Ma la vera differenza continua e continuerà a far- sotto osservazione. Insomma, chi ha investito a la la natura, che con Pietrasanta è stata enor- Montecarlo o nel Liechtenstein, in qualche sper- memente generosa. Ne sono convinti Giuseppe duta isoletta dei Caraibi o del Pacifico qualche Bramanti e Luciano Borzonasca dell’Immobilia- momento di perplessità oggi lo sta vivendo. Chi re Carducci. «A memoria d’uomo le valutazioni ha investito nel mattone a Pietrasanta invece se immobiliari a Pietrasanta non hanno mai subìto la gode. Intanto perché il “bene” ce l’ha qui e non arretramenti», spiegano. «La felice posizione ge- all’altro capo del mondo o in qualche forziere ografica, la vicinanza del mare, della montagna e dannatamente difficile da aprire. E poi perché delle città d’arte, l’essere meta di vacanza fami- Pietrasanta si sta rivelando sempre più un paradi- liare: tutto questo ha decretato il successo turi- so leale, che non tradisce la fiducia. Anche in mo- stico ed anche immobiliare della città. Pur con le menti di crisi generalizzata il mercato immobi- dovute differenze tra zona e zona, Pietrasanta è liare di Pietrasanta tiene, non delude. Anzi, a chi vincente nel suo complesso». sa cercare, riserva ancora ottime sorprese. «Tutto E pensare che, a volte, tutta questa ricchezza di merito della qualità della vita», spiega Matteo territorio è persino misconosciuta. «Sappiamo di Pieroni di Aerre Immobiliare. «Pietrasanta è di- persone che hanno acquistato casa a Marina e namica e a misura d’uomo, vivace e interessante lì hanno trascorso intere estati di vacanza senza tutto l’anno. E’ una cittadina in cui si può vivere, mai mettere piede nel centro storico», dice di- e questo dà un senso preciso all’investimento: vertito Omar Biagi de Il Centro Immobiliare. «In chi acquista, quasi mai fa un ragionamento pu- effetti, la tipologia della clientela a Pietrasanta ramente speculativo. Sceglie con il cervello, ma è variegata assai quanto l’offerta. C’è chi desi- anche con il cuore. Credo che il futuro riservi altre dera e cerca solo il mare, badando molto alla soddisfazioni. Molte zone limitrofe al centro sto- posizione della casa rispetto alla spiaggia; e chi rico si stanno riqualificando e questo porterà ad invece cerca il sapore della storia ed allora è at- Scenari Scenarios 87 [2] [3] Una casa in riva al mare Una villa inondata di luce, una grande proprietà sul fronte spiaggia, affacciata direttamente sul mare (nel rendering qui a fianco, progetto dello Studio F+R Architecture’s Workshop); una villetta nella zona più tranquilla di Fiumetto, con un grazioso giardino e la piscina (nella foto della pagina a fianco). Due modi diversi di abitare a Marina di Pietrasanta. Due proposte esclusive dell’Immobiliare Carducci, che seleziona solo immobili di qualità, per una clientela che ama l’atmosfera più classica e rilassata della vacanza a Pietrasanta ed in Versilia. Info agenzia a pag. 91 A Home at the Seaside A villa flooded with light, a vast seafront property (in the project rendering); a villetta in the quietest area of Fiumetto, with a lovely garden and pool (in the photo). Two different ways of “living” Marina di Pietrasanta. Two exclusive proposals from Immobiliare Carducci, who select only quality properties for a clientele that wants the relaxed atmosphere of classical vacationing in Pietrasanta and Versilia at large. Agency info on page 91. [2] [3] Welcome to Paradise tentissimo ad ogni minimo dettaglio, sa tutto di Pietrasanta e della sua realtà». Una realtà che a volte colpisce al cuore. Sono decine gli esempi di persone arrivate per vacanza e rimaste stabilmente. «Comprano la casa per le ferie, vengono di tanto in tanto, poi si innamorano [1] dei luoghi, apprezzano l’architettura, vedono che Una finestra sul Duomo i servizi funzionano, iniziano insomma a capire che qui si sta veramente bene ed allora si trasferiscono in pianta stabile», dice Carla Cristiana Tonacchera dell’agenzia Promo Immobiliare di Ponterosso. «Questo vivacizza il mercato ed attiva interessanti dinamiche di prezzi, con offerte sempre molto varie, per tutte le esigenze e per tutte le tasche». Ma c’è anche un altro aspetto. Non è solo questione di bellezza o varietà territoriale. Nel valore intrinseco del patrimonio immobiliare di Pietrasanta, e quindi nel suo continuo rivalutarsi, c’è anche tanta sostanza costruttiva. «C’è l’amore e la cura per il dettaglio, la qualità dei materiali e della mano artigianale», dicono gli A pagina 84, in apertura di servizio, una suggestiva proposta de Il Centro Immobiliare: grande appartamento (circa 120 mq di superficie complessiva) in pieno centro storico di Pietrasanta, con finestre che affacciano direttamente su piazza Duomo. E’ una delle tante soluzioni che qualificano il lavoro di un’agenzia ben radicata nel centro città, ma anche a Marina di Pietrasanta. Il Centro Immobiliare ha un team giovane, motivato ed attento a soddisfare le esigenze di una clientela molto selezionata. Info agenzia a pag. 91 esperti dell’impresa edile Mei Simone. «Se c’è A Window on the Duomo sce un grande valore alla casa. Un valore che non On page 84, a charming proposal from Il Centro Immobiliare: a large apartment (120 m2 ca. overall surface area) in the heart of the historic center of Pietrasanta, with windows opening directly on Piazza Duomo. This is just one of the many solutions on tap at an agency that is a fixture in the city center and in Marina di Pietrasanta as well. The staff at Il Centro Immobiliare is a young, highly-motivated team with everything it takes to meet the needs of a select clientele. Agency info on page 91 da integrare un vecchio muro od un selciato si The world powers have declared war on tax paradises. Not to worry. The real paradise is right here: a perfect climate, a golden lifestyle, and a recession-proof real estate market. Pietrasanta on a par with Montecarlo, with Andorra, with Liechtenstein? No, it’s way, way ahead. vanno a cercare le pietre originali, magari di recupero. Se c’è da rifare o riprendere il colore di un intonaco si fa con le vecchie terre. Si usano i prodotti ecologici, si costruisce secondo criteri di bio-architettura. E tutto questo, alla fine, attribuisi perde più». E così si torna al tema di fondo: Pietrasanta è leale. Mantiene le promesse, non delude, riluce d’oro vero. Quindi, niente paura se i Grandi del mondo dichiarano guerra ai paradisi. Il paradiso del buon vivere è a prova di black list! Tax paradise? No. Paradise, period. The tax havens have their hands full. They’re on and off blacklists, under constant observation. In short, those who have invested in Montecarlo or Liechtenstein, or in some out-of-the-way island in the Caribbean or the Pacific are having second thoughts right now, while those who’ve invested in Pietrasanta real estate are enjoying themselves. First of all, because their assets are here and not at the antipodes or in some deadman’s chest with an unbreakable lock. And then because Pietrasanta is a faithful paradise that never breaks her vows: even in moments of cri- 88 Scenari Scenarios Scenari Scenarios 89 [4] [5] L’antico incontra il contemporaneo Il centro storico offre splendide occasioni per interpretare l’antico con gusto contemporaneo. Nella foto a sinistra un piccolo appartamento di cui Aerre Immobiliare ha curato la ristruttturazione e l’arredo in collaborazione con l’architetto Fabio Guarino. A fianco il rendering di un intervento di prossima realizzazione: un appartamento di circa 120 mq nei pressi del centro (design studio architetti Vecchi e Gherardi). Matteo Pieroni, titolare di Aerre Immobiliare, ha lavorato per oltre 15 anni nel settore edile costruendo una valida esperienza ed una preziosa rete di contatti e collaborazioni professionali. Info agenzia a pag. 91 The Classic Meets the Contemporary The historic center offers splendid occasions for interpreting the old with contemporary taste. In the photo on the facing page, a small apartment restructured and furnished by Aerre Immobiliare in collaboration with architect Fabio Guarino. Left, the rendering for an upcoming project: a 120 m2 ca. apartment near the center (design by Vecchi e Gherardi architectural studio). Matteo Pieroni, owner of Aerre Immobiliare, has worked for more than 15 years in the real estate sector and has “built” himself a store of experience and a precious network of professional contacts and collaborators. Agency info on page 91. [4] sis, the real estate market holds firm and has never deluded us. “It’s all a question of quality of life,” explains Matteo Pieroni of Aerre Immobiliare. “Pietrasanta is dynamic and made to man’s measure, lively and interesting all year round. It’s a small city that’s a great place to live, and this fact is an incentive to a certain type of investment: buyers’ motivations are rarely purely speculative. Buyers choose with their heads, but also with their hearts. I think the future has more satisfactions in store for us. Many areas outside of the historic center proper are being requalified, and this will raise our capacity to welcome prospective buyers. The market can’t but benefit.” But the real difference is, and always will be, na- [5] ture, which has been enormously generous with Pietrasanta. Giuseppe Bramanti and Luciano Borzonasca of Immobiliare Carducci are convinced of the fact. “As far back as we can remember, real estate values in Pietrasanta have never slipped,” they explain. “The city’s wonderful geographic location, the proximity of the sea, the mountains and the great cities of art, Versilia’s reputation as a family vacationland: these are the elements that have decreed Pietrasanta’s success as a tourist spot and a real estate market. Certainly, there are differences between one area and another—but Pietrasanta as a whole is a winner.” And to think that, sometimes, the abundance of this land goes unappreciated. “We know people who have purchased homes in Marina and have spent entire summers there, without ever setting foot in the historic center,” says Omar Biagi of Il Centro Immobiliare, with a smile. “Actually, Pietrasanta’s clientele is as variegated as her offer. There are those who want the sea and only the sea, and put great store in a home’s proximity to the water; others are looking for the aura of history and, consequently, are attentive to every tiny detail and know everything about what makes Pietrasanta tick.” And that “everything” sometimes cuts right to the heart. There are scores of examples of people who came here for a vacation and decided to stay. “They buy a vacation home, they come once, then twice; then they fall in love with the area, the architecture, they notice that the public services work; in short, they begin to feel at home here—and so they decide to move in permanently,” says Carla Cristiana Tonacchera of the Promo Immobiliare agency in Ponterosso. “This process enlivens the market and sets off interesting price dynamics. We always have many, greatly varied offers, for all needs and all pocketbooks.” But there’s another side to the story. It’s not simply a question of the territory’s natural beauty or variety. Part of the value of Pietrasanta’s real estate, and therefore in its continual revaluation, is contributed by solidity, by good construction. “There’s love for detail, and attention to details, quality materials, and hand crafting,” the experts Scenari Scenarios 91 Immobiliare G. Carducci Da vent’anni l’Immobiliare Carducci è un punto di riferimento sul mercato immobiliare della Versilia. Tratta immobili di pregio in tutta l’area versiliese, con particolare attenzione per i territori di Pietrasanta e Forte dei Marmi, dalla fascia costiera alla collina. Cura anche il settore degli affitti ed offre ai clienti servizi di assistenza tecnica e progettuale, oltre a proporsi come riferimento costante per tutte le necessità abitative in Versilia. For twenty years now, Immobiliare Carducci has been a point of reference on Versilia’s real estate market. The agency handles fine properties throughout the area, and especially in and around Pietrasanta and Forte dei Marmi, from the coast to the crowning hills. Carducci also arranges rentals and offers technical assistance and design services—as, indeed, help with any living space need in Versilia—for their clients. via Carducci 4, Marina di Pietrasanta, +39 0584 745733, +39 335 7402116, +39 335 7402117 [email protected] - www.immobiliarecarducci.com Aerre Immobiliare Il rapporto franco, di piena fiducia, di sincerità sia nei confronti del venditore che dell’acquirente, per una collaborazione che continui nel tempo. E’ l’obiettivo di Aerre Immobiliare, agenzia che ha il suo focus di mercato sul centro storico di Pietrasanta, ma che opera anche nel resto del territorio della Versilia (in particolare nelle zone di Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore). Cura ogni aspetto delle compravendite immobiliari, ma si occupa anche di affitti, sia stagionali che annuali. An open, sincere approach to sellers and purchasers alike, for a collaborative relationship based on trust and destined to last. This is the method and the goal set by Aerre Immobiliare, an agency whose market focus is on Pietrasanta-center but extends to the rest of the Versilia territory as well (and in particular, to the Forte dei Marmi, Seravezza, and Camaiore areas). They handle every aspect and detail of real estate sales and purchases and also intermediate rentals on both seasonal and yearly bases. piazza Statuto 19, Pietrasanta, +39 0584 70360, +39 347 8587132, [email protected] - www.aerreimmobiliare.it Il Centro Immobiliare [6] [7] Nel cuore antico di Pietrasanta, questa agenzia sceglie per la propria clientela immobili di charme, dal sapore autentico, con una loro personalità, sia nel centro storico che nelle vicinanze. L’altra sede di Marina di Pietrasanta (in località Tonfano) arricchisce l’offerta dell’agenzia sulla fascia litoranea della Versilia. Si specializza nella compravendita, ma riserva interessanti opportunità anche a chi cerca immobili in affitto. The agency, located in the ancient heart of Pietrasanta, offers their clientele selected properties in the historic center and the environs of the city, each charming, each marked by true authenticity and a strong personality. The branch office in Marina (at Tonfano) adds to the agency’s offer with properties up and down the Versilia coast. Although specialized in sale-and-purchase, Il Centro Immobiliare has a number of interesting proposals for rental-seekers as well. via Mazzini 73, Pietrasanta, via Versilia 121, Marina di Pietrasanta, +39 0584 735309, +39 348 2666811, +39 0584 20151 - [email protected] - www.ilcentroimmobiliare.it Agenzia Promo Immobiliare [6] [7] at the Mei Simone construction company tell us. “If a client wants to repair an old wall or a pavement, we look for the same stones, recovered if possible. If a client needs to redo or touch up their exterior plastering, we make the colors with natural earths. We meet clients’ demand for ecological products and build according to bio-architectural criteria. All of this combines to create added value in a home. Value that never diminishes.” And so we’re back where we started: Pietrasanta is faithful. She keeps her promises, she won’t cheat on you; and her gold is gold, not pyrite. Let the world powers declare war on paradises. Our paradise of eternal values and good living will never end up on anyone’s black list! Il gusto del particolare Il valore di un immobile, che sia di sapore antico o di ispirazione moderna, si legge nella cura del particolare. L’impresa Mei Simone dedica una speciale attenzione alla scelta dei materiali ed alla qualità delle finiture. Quando la clientela lo richiede, l’azienda seleziona immobili e terreni per interventi su misura. Fra i servizi offerti, anche le compravendite immobiliari e la locazione di piccoli appartamenti per vacanza, loft, studi professionali, uffici e laboratori artigianali. Info a pag. 91 A Taste for Details The value of a building, whether historic or of modern inspiration, is immediately apparent in the details. Mei Simone pays special attention to selecting materials and to the quality of the finishing touches. On request, the company can locate buildings or land for made-to-measure restoration or construction. Among the many services offered are purchase and sale of real estate and rentals of small vacation apartments, lofts, professional suites, and office and craft workshop premises. Info on page 91 Da oltre quindici anni opera a Pietrasanta e nel resto della Versilia con una visione che spazia dai centri storici al mare, dalla collina alla montagna. Con un portafoglio ricco di oltre mille proprietà è in grado di offrire alla clientela una panoramica esaustiva e di sicuro prestigio delle opportunità del mercato immobiliare versiliese. La stretta collaborazione con esperti, artigiani e professionisti permette all’agenzia di elaborare consulenze personalizzate e qualificati servizi post-vendita. For more than fifteen years, the agency has been working in Pietrasanta and throughout Versilia, from the historic centers to the sea, from the hills to the mountains. With a portfolio of more than a thousand listings, they offer their clientele an exhaustive panorama of the many highly prestigious opportunities available on Versilia’s real estate market. Close collaboration with experts, artisans, and professionals allows the agency to provide personalized consulting and quality post-sales service. via Aurelia 145, Ponterosso, Querceta, +39 0584 742323, +39 335 7594700, +39 335 7219832, +39 335 345831 [email protected] - www.promoimmobiliare.com Per Costruire Mei Simone L’impresa opera da cinquant’anni in Versilia mettendo in campo una lunga esperienza, soprattutto nell’edilizia privata di qualità. Costruisce ville, realizza giardini, installa impianti termo-sanitari, interviene in delicate ristrutturazioni e nel recupero di antichi manufatti (anche utilizzando materiali certificati per la bioarchitettura), realizza piscine in abitazioni private, alberghi e stabilimenti balneari. L’impegno di sempre è quello di operare pensando al tempo stesso alla qualità delle costruzioni ed al benessere di chi le abita. The company has been active in Versilia for fifty years, and now place all their extensive experience, above all in private high-quality construction, at the service of their clients. Mei builds villas from the ground up, landscapes gardens and parks, installs heating and plumbing systems, conducts delicate reconstruction and restoration work on historic buildings (on request, using certified bioarchitecture materials), and builds/installs pools for private homes, hotels, and beach clubs. Mei’s major concern has always been maintaining a correct balance between the quality of their constructions and the wellbeing of their inhabitants. via Aurelia nord 25, Pietrasanta, +39 0584 71086, +39 335 7707805, +39 335 429368, [email protected] Scoperte Discoveries 93 E’ uno dei simboli di Pietrasanta. Anche un po’ beffardo, se vogliamo, per quella sua livrea di mattoni rossi così sfrontatamente esibita nel salotto buono del marmo. Ora si scopre che il Campanile del Duomo di San Martino potrebbe avere un padre celebre: Michelangelo Buonarroti. Lo sostengono gli esperti che ne hanno lungamente studiato grazia, misura e proporzioni. Il campanile sarebbe opera di Michelangelo Buonarroti e non dell’amico e collega scultore Donato Benti come erroneamente creduto fino ad oggi. A confermarlo sarebbe un particolare, un tocco di genio decisamente fuori portata per il buon Donato Benti. La conformazione interna del campanile, con la sua particolarissima scala elicoidale che mattone dopo mattone corre su fino alla cella campanaria, sarebbe infatti il negativo perfetto della Colonna Traiana, capolavoro della romanità imperiale. Una spirale di mattoni, dunque, come sigillo del DNA michelangiolesco sul campanile del Duomo di Pietrasanta. C’è la mano di Michelangelo sul campanile del Duomo di Pietrasanta? Un’ipotesi suggestiva. Un dibattito appena iniziato. Che offre lo spunto per raccontare di quando Michelangelo acquistava i marmi a Pietrasanta... Testo di Stefano Roni Ph: Erio Forli Il Codice Buonarroti Una tesi affascinante, che poggia sull’idea che l’emporio mondiale del marmo. Ma, agli inizi soltanto Michelangelo (peraltro presente in città del 1518, dopo che la Signoria di Firenze aveva negli anni in cui il campanile veniva costruito) assegnato i nuovi agri marmiferi di Seravezza avrebbe potuto pensare, ma soprattutto mettere all’Opera di Santa Maria del Fiore, Michelangelo in pratica, un’impresa di tale portata: riprodur- venne sollecitato a lasciare Carrara per trasferir- re fedelmente la struttura e le dimensioni della si a Pietrasanta. E così l’artista fece. Il 15 mar- Colonna Traiana, ma in negativo, realizzando zo di quello stesso anno Michelangelo stipulava segretamente – per il puro gusto di farlo e per a Pietrasanta il primo di una serie di contratti la sfida tecnica che ciò avrebbe comportato – per l’allogazione di tutti i marmi destinati alla una sorta di monumento-matrioska, un’enorme facciata di San Lorenzo. Una lapide posta in via scatola di laterizio per un altrettanto colossale Stagio Stagi ricorda l’evento, seppure con l’im- capolavoro in marmo. precisione della data. Un’altra lapide in piazza Fondata o meno, questa suggestiva ipote- Duomo ricorda un secondo contratto stipulato si offre lo spunto per parlare del rapporto fra da Michelangelo il 14 aprile 1518 per la fornitu- Michelangelo e Pietrasanta. Un rapporto che ra di blocchi di marmo per figure, colonne, stipi- il giornalista e storico Costantino Paolicchi – ti di porte, da cavare al Monte Altissimo». autore di approfonditi studi sulla presenza di Michelangelo intraprese un duro lavoro per apri- Michelangelo in Versilia – definisce di grande re e coltivare le nuove cave e per realizzare la importanza, e non solo per la storia dell’arte. strada dei marmi da Corvaia fin sotto i poggi «Dopo tutto», spiega Paolicchi «non c’è stata caricatori di Cappella e di Trambiserra, lottando solo Carrara nell’esperienza, per molti versi tor- ogni giorno contro l’ambiente aspro e difficile e mentata, del grande scultore di Caprese. Il mar- contro l’inadeguatezza degli uomini e dei mez- mo i fiorentini lo compravano abitualmente dai zi. «Purtroppo», spiega ancora Paolicchi «tutto cavatori carraresi; già nel corso del Trecento e quell’affanno non produsse i risultati sperati. Ci del Quattrocento le cave di Carrara avevano for- furono problemi d’ogni tipo e quando le cose nito notevoli quantitativi di marmo bianco per cominciarono a volgere per il meglio, improv- i cantieri di Firenze e d’altra parte era quello visamente e inaspettatamente, con un “breve” 94 Scoperte Discoveries Scoperte Discoveries di Leone X del 20 febbraio 1520 Michelangelo venne sollevato dall’incarico per la facciata di San Lorenzo». Fu la fine dell’avventura versiliese e, per lo scultore, una dolorosa tragedia, forse il culmine di “uno dei periodi più strapazzati e sterili della sua vita”. «Pietrasanta, insieme a Seravezza, rientra a buon diritto fra i luoghi michelangioleschi, che a partire da Caprese e da Chiusi, con Carrara, Avenza, Portovenere, Settignano, Pisa e Porto di Ph: Erio Forli Signa ricordano un’epoca significativa dell’esperienza artistica e umana del grande scultore, e che andrebbero valorizzati nell’ambito di un percorso ideale che li unisse e li collegasse», dice Costantino Paolicchi. «Non so se si possa mai attribuire a Michelangelo il campanile della collegiata di San Martino a Pietrasanta, così come non sappiamo se il rosone della pieve romanica di San Martino alla Cappella conosciuto come “Occhio di Michelangelo” sia anch’esso del Buonarroti. A me pare che gli elementi addotti a sostegno di tale tesi siano insufficienti e perfino incoerenti. Non si può escludere che qui come alla pieve della Cappella, Michelangelo abbia dato qualche suggerimento, qualche “dritta” a Donato Benti, che non era poi così modesto e sprovveduto come lo si vorrebbe far apparire oggi per corroborare l’attribuzione michelangiolesca. Ma siamo nel campo delle ipotesi e delle supposizioni, non delle prove scientificamente rilevanti». The Buonarroti Code Did Michelangelo have a hand in the Duomo of Pietrasanta? An interesting idea. Awaiting developments, let us tell you the story of when Michelangelo bought marble in Pietrasanta . . . It’s a symbol of Pietrasanta. Even somewhat disdainful, if you will, dressed in red brick and standing so unabashedly in the drawing-room of marble. But now it has been suggested that the paternity of the bell tower of the Duomo di San Martino may be more illustrious than we thought. Experts who have studied its measurements and graceful proportions are now entertaining the idea that it is the work of Michelangelo Buonarroti and not, as we always believed, of his friend and colleague in sculpture Donato Benti. Why? Because of a touch of genius beyond the presumed scope of Benti’s talent. The interior conformation of the tower, with its peculiar helicoidal staircase that runs up to the belfry, would seem to be the perfect “negative” of Trajan’s Column, a masterpiece of Imperial Roman art. A spiral of brick like the helix of Michelangelo’s DNA. This fascinating speculation rests on the conviction that only Michelangelo (who was here during the years of the tower’s construction) could have put into practice the idea of faithfully reproducing the structure and dimensions of the column as a negative impression, secretly creating—for the sheer joy of it, or for the technical challenge involved—a sort of matryoshka monument, an enormous brick shell for a justas-colossal masterpiece in marble. Provable or not, this suggestive hypothesis is a great excuse for digressing on Michelangelo’s relationship with Pietrasanta, which journalist and historian Costantino Paolicchi—author of in-depth studies of Michelangelo’s doings In alto Nelle pagine precedenti Pag. 92, la straordinaria scala elicoidale all’interno del campanile del Duomo di San Martino. Pag. 93, raffronto fotografico tra il campanile di Pietrasanta e la Colonna Traiana di Roma In alto Michelangelo sceglie i marmi per le sue opere, dipinto ottocentesco di A. Puccinelli, conservato presso il Palazzo della Provincia di Massa Carrara (Foto P. E. Chelli). Il Monte Altissimo, dove Michelangelo Buonarroti individuò giacimenti di pregiatissimi marmi statuari. Sotto A sinistra, un esempio dei disegni con i quali Michelangelo catalogava i blocchi di marmo acquistati a Carrara. A destra, la targa di piazza Duomo che ricorda uno dei contratti stipulati dall’artista fiorentino nel 1518 a Pietrasanta per la facciata della Basilica di San Lorenzo a Firenze. in Versilia—defines as extremely important— and not just for art history. “After all,” explains Paolicchi, “It wasn’t just Carrara that shaped the oft-tormented experience of the great sculptor from Caprese. The Florentines habitually purchased marble from Carrara’s quarrymen; during the 14th and 15th century the Carrara quarries had supplied considerable quantities of white marble for the Florence worksites and, of course, Carrara was the world marble market. But in early 1518, the Florentine Signoria assigned the new marble fields of Seravezza to the Opera di Santa Maria del Fiore and Michelangelo was urged to leave Carrara for Pietrasanta. And so he did. In Pietrasanta, on March 15th of the same year, Michelangelo signed the first in a series of contracts for supply of all the marbles 95 for the facade of San Lorenzo. A plaque in Via Stagio Stagi recalls the event, though misdating it. Another plaque in Piazza Duomo recalls a second contract stipulated by Michelangelo, on 14 April 1518, for supply of blocks of marble for figures, columns, and doorjambs, to be quarried from Monte Altissimo.” Michelangelo began the grueling work of opening and exploiting the new quarries, fighting every day against the harsh environment and the inadequacy of the workforce and his equipment. “Unfortunately,” Paolicchi explains, “all that industry did not produce the desired results. There were problems of all kinds, and just when things began to look up, Michelangelo was suddenly and unexpectedly relieved of the commission for the San Lorenzo facade by order of Pope Leo X.” That was the end of the Versilian adventure, and for the sculptor the “nadir of one of the most fatiguing and sterile periods in his life.” “Pietrasanta, like Seravezza, must to all effects be considered a ‘Michelangelo site’ to be valorized, alongside Caprese and Chiusi, with Carrara, Avenza, Portovenere, Settignano, Pisa, and Porto di Signa, in an ideal itinerary . . .” Paolicchi insists. “I don’t know if it will ever be possible to attribute the bell tower of the Duomo of Pietrasanta to Michelangelo. It seems to me that the arguments supporting the thesis are insufficient, and even incoherent . . . [although] we cannot exclude the possibility that, in this case as on other occasions, Michelangelo may have offered some suggestions, some ‘tips’ to Donato Benti, who in truth was not as modest a talent or as unprepared as might be thought today. But, here, we are in the realm of hypothesis and supposition, not of scientifically-relevant evidence.” Sogni di Marmo Dedicato a chi vuole approfondire la conoscenza di Michelangelo in Versilia. “Sogni di Marmo” è il titolo del bellissimo volume di Costantino Paolicchi edito da Bandecchi & Vivaldi e dal quale sono tratte molte delle immagini a corredo del nostro servizio. Si acquista nelle migliori librerie. Dreams in Marble For anyone wanting to learn more about Michelangelo in Versilia. Sogni di Marmo is the title of the wonderful volume by Costantino Paolicchi (Bandecchi & Vivaldi publishers) that provided many of the images accompanying our feature. You’ll find it in all the best bookshops. Italian-language edition only. 96 Esposizioni Exhibitions lE moStrE dEll’EStatE IN vErSIlIa Summer exhibitions in Versilia PIETRASANTA Mostre pubbliche/Public sector Exhibitions Centro Storico Stefano Bombardieri, “The animals countdown”, piazza Duomo e S. Agostino, 20 giugno-30 agosto Michelangelo Barbieri, “Navi leggere”, sala delle Grasce, S. Agostino, 21 giugno-12 luglio Staccioli, i bronzi, 1 luglio-31 agosto (a cura della galleria Enrico Paoli, coordinatore Daniele Bertoni) Parco La Versiliana Jean-Michel Folon, sculture, Parco, luglio e agosto Elisabetta Rogai, dipinti, Fabbrica dei Pinoli, luglio e agosto GALLERIA TEGA, via Provinciale Vallecchia Rassegna di grandi maestri: Adami, Bolla, Botero, Campigli, Chia, Christo e Jeanne-Claude, Guccione, Gusmaroli, Lodola, Melotti, Perilli, Rotella, Tapies, Vari, 26 luglio-6 settembre MARCOROSSISPIRALEARTE, via Garibaldi, piazza Duomo, piazza Giordano Bruno Arcangelo, “Kenia Masai” (a cura di Walter Guadagnini), dal 4 luglio Collettiva, “Che cos’è la scultura moderna?(reprint)” (a cura di Luca Beatrice), dal 22 agosto GALLERIA ARETUSA, via Oberdan, Pietrasanta Picasso, “Le cocu magnifique”, acqueforti, dal 27 giugno Robert Carroll, dipinti dedicati a C. Darwin, dal 12 agosto OPEN ONE MODERN AND CONTEMPORARy ART, via Aurelia angolo via Marella Per tutta l’estate collettiva internazionale di scultura monumentale in esterni ed interni. Presenti, tra gli altri, Viliano Tarabella, Itto Kuetani, Luciano Pera, Giovanni Balderi, Rinaldo Bigi, Vasco Montecchi, Michele Benedetto, Soo Ji Han, Editt Davidovici, Renzo Maggi, Claudio Capotondi, Georg Viktor, Francesco Siani, Mauro Berrettini, Choi Yoon Sook, Daniele Benvenuto, Eugenio Riotto, Andrea Grassi, Luigi Mormorelli. Francesco Cinelli, “Contaminazioni”, performance di body painting in collaborazione con Petrartedizioni, 14 agosto DE FREO GALLERy, via del Marzocco G. Maranghi, M. Guintini, M. Suamba, F. Bologna, I. Rusth, T. Muller, E. d’Andrea, G. Talarico, L. Matteoli, maggiosettembre STUDIO D’ARTE ALEPH, via del Marzocco Andrea Saltarelli e Andrea Provinciali, “Parinama”, 27 giugno-30 agosto GESTALT STUDIO & GALLERy, via Stagi, Pietrasanta Julia Von Troschke, 6 giugno-8 luglio Massimo Caccia, 11 Luglio-18 Agosto Formisano , 22 Agosto-30 Settembre GALLERIA TEMPIOARTE, via Stagi Collettiva Accardi, Botero, Chia, De Maria, Kounellis, Lodola, Mitoraj, Paladino, Perilli, Pomodoro, Santomaso, Schifano, Turcato, dal 1 giugno MA MAISON, galleria d’arte con cucina francese, vicolo San Biagio 17, Pietrasanta Flavia Robalo, Pino Deodato, Philippe Delenseigne, Stefano Baroni, Rossana Dall’Armelina e Andrea Bravets: mostre personali a rotazione da maggio a settembre CARLA CASTELLANA ART&DESIGN, via Stagi Eventi espositivi a rotazione dedicati all’arte e al design internazionale dagli anni Cinquanta agli Ottanta Sergio Pisano, “Entropia”, 27 giugno-17 luglio Massimo Pennacchini, “Amor y Tango”, 18 luglio-7 agosto Giovanni Sesia, “Riaffiora una luce”, 8-28 agosto Collettiva, “Officina Versiliese: la figura umana”, 29 agosto-20 settembre GALLERIA RADIUM ARTIS, via del Marzocco Daniela Alfarano, “Sospesa”, 1-20 luglio Wal, “La sostenibile leggerezza della scultura”, 1-28 agosto Francesco Stefanini, “Destinazioni provvisorie”, 29 agosto-20 settembre GALLERIA ASTUNI, piazza Duomo Luca Pozzi, “M-Southern CaliforniaaItaly 1995/2009”, 11 luglio-9 agosto STUDIO ATELIER ARTE & ARTE GLORIA GALLERy, via del Marzocco Serena Ferrara e Lucetta Lucarelli, “Temporanea”, 1-16 luglio Roberto Lazzarini e Catia Chicchi, “Il ripetersi delle attitudini”, 17 luglio-27 agosto Daniele Bertoni, “Lady Votiva”, 29 agosto-19 settembre [1] GALLERIA UNO, viale Morin, via Idone Grande design internazionale e bijoux d’epoca, luglio-agosto HOTEL ByRON, viale Morin Neal Barab [2] at Hotel Byron, sculture, 4 luglio-27 settembre ARIA ART GALLERy, viale Oberdan, Pietrasanta Leonhard Schlögel, giugno-luglio Szymon Oltarzewski, luglio Thomas Grandi, agosto Marta Mezynska, agosto-settembre STUDIO RENAISSANCE, via Aurelia (ex Ambrosiana) Lorenzo Filomeni, “Ruggini”, solo su appuntamento (347 4343075) NapoleoneGALLERIA Bonaparte, STUDIO LA MERIDIANA, via Barsanti GALLERIA SUSANNA ORLANDO, Robertodi Valcamonici, “Nei reconditi cliente Breguet dal 1798. via Sauro (piazza delle Poste) della memoria”, 13-26 giugno Lorenzo Lazzeri, [1] “Pesci di riviera orientati ad ovest”, dal 21 luglio TORNABUONI ARTE, via Carducci Colletiva di maestri moderni e contemporanei, con una presentazione dei lavori di: Soffici, Carrà, Severini,Viani, Savinio, Afro, Fontana, Dorazio, Magnelli, Christo, Warhol, Mathieu, De Maria, Boetti, Ronda, Tolomeo, luglio-agosto RESTAURO TAPPETI D’ARTE, via Barsanti, Pietrasanta Tappeti Caucasici antichi tra 1800 e primi 1900, luglio Tappeti Anatolici antichi tra 1800 e primi 1900, agosto ARTE SPAZIO, via Cavour, Focette Riccardo Luchini, “Città dissolte”, 13-26 giugno Cinzio Cavallarin, “Storico 3”, 27 giugno-10 luglio Raffaele De Rosa, “Paesaggi fantastici”, 11-30 luglio Lucio Del Pezzo, “Sirene”, 2-28 agosto Autori vari, “Mail-art”, 30 agosto-12 settembre FORTE DEI MARMI Mostre Pubbliche/Public sector Exhibitions Maioliche e porcellane della Manifattura Mancioli, Fortino, fino al 19 luglio “Ma cos’è questa crisi”, vignette satiriche da cinquanta Paesi, Museo della Satira, Fortino, fino al 4 ottobre. Uberto Bonetti, pittura e grafica, Fortino, 1 agosto-30 settembre GALLERIA SUSANNA ORLANDO, via Carducci “EXTRA-Show”, un omaggio Giuseppe Chiari, dal 18 luglio a [2] SERAVEZZA Mostre Pubbliche/Public sector Exhibitions “Cultura della terra in Toscana, mezzadri e coltivatori diretti nell’arte dell’Ottocento e Novecento”, Palazzo Mediceo, 4 luglio-27 settembre LIDO DI CAMAIORE Circolo culturale Convivio, viale Colombo Liliana Marsili, “Le marine della Versilia”, 1-30 agosto VIAREGGIO GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Esposizione permanente opere di pittura, scultura e grafica del Novecento. Tra gli artisti presenti: Gauguin, Manet, Matisse, Moore, Giacometti, Le Corbusier, César, Fattori, Man Ray, Mirò, Pomodoro, Bonetti, Viani, Guttuso, Rosai, De Chirico, Carrà, Casorati, Sironi. Per informazioni e conferme circa i programmi espositivi, le date e gli orari di apertura ci si può rivolgere alle singole gallerie od agli uffici informazione degli enti organizzatori. For information and confirmation of exhibit programs and opening dates and hours, contact the individual galleries or the information offices of the organizing bodies. Classique - Calendario Perpetuo - 5327BA Fonderia d’Arte Fusioni artistiche in bronzo, a cera persa, di qualsiasi soggetto e misura. Artistic bronze lost wax casting, statues of any size and subject Massimo Del Chiaro Fusione in Bronzo Nichelato, con Occhi di Vetro Soffiato, “La Gatta” Opera di Mauro Corda Photography Studio SLB, Christian Baraja Paris © Editografica - Pietrasanta Via delle iare, 26/B, C.P. 191 - 55045 Pietrasanta (LU) Italia - Tel. 0584 792955 r.a. Fax 0584 792940 E-mail: [email protected] - www.delchiaro.com