Campionato Italiano Assoluto 2008 - Torre Vado (Lecce)

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Campionato Italiano Assoluto 2008 - Torre Vado (Lecce)
Circolo subacqueo pescasportivo 'A. Ghisleri' - Trieste
Campionato Italiano Assoluto 2008 - Torre Vado (Lecce) - Igor Bisulli
Sono tornato ieri dal campionato assoluto in Puglia. Una faticaccia, uno stress...ed alla fine una delusione. Non tanto
nella prestazione quanto nel risultato, 17esimo su 30 agguerritissimi concorrenti. E' stata una gara tiratissima ed incerta
fino all'ultimo minuto, all'ultimo tuffo. Le condizioni del campo gara unitamente al livello dei concorrenti hanno dato vita
ad una competizione livellatissima, al punto che almeno 20 persone con un pizzico di fortuna in più avrebbero potuto
vincere. E gli esempi si sprecano. Bellani che strappa un serra di oltre 5kg, De Silvestri che perde dalle mani un'orata di
oltre 3 kg, solo per dire dei più eclatanti. Io nel mio piccolo ho esitato una frazione di secondo di troppo nel tirare ad un
sarago di più di 1 kg che mi avrebbe dato la qualificazione. Pensate che con solo quel pesce avrei scalato quasi 10
posizioni. Ma le gare sono anche questo. E forse ciò è solo il frutto di un sano livellamento degli atleti di vertice e della
scomparsa ( almeno per ora ) dei campi gara con pesci solo oltre i 30 metri. Almeno così ci piace pensare.
Per la cronaca la prima giornata l'ho impostata su un fondale di 15m dove avevo trovato un buchetto che apriva su una
bella tana dove dimorava sempre un saragone da più di 1,3kg, e nei paraggi passava un branco di ricciolette al limite dei
4 etti. Contavo di esservi da solo non avendo mai visto nessuno sul posto...ma mi sbagliavo.
Mi ritrovo infatti con Cappucciati e Mancia a pochi metri, e nonostante tutto riesco ad effettuare il primo tuffo con un
aspetto per le ricciolette ( che non ci sono ) ed un'occhiata alla tana...vuota! Neanche a dirlo...in gara i piani vengono
sempre stravolti! Ma non mi perdo d'animo e nuotando nei paraggi scorgo il branco di ricciolette a mezz'acqua. Lascio
cadere il pedagno della boa e mi faccio passare il 75 ed in caduta riesco a insagolare una delle poche in peso! Poi
proseguo nel mio percorso prefissato dove ritrovo solo uno dei saraghi segnati che catturo facilmente.
Nella prima parte di gara catturo ancora 2 saraghi sottopeso ( 1 da 390.. ) ed un marvizzo da kg nell'alga. Tutto sommato
sono partito bene. Il problema è nello spostamento. Decido di andare su una zona lontana da li dopo aver fatto 2 tuffi
veloci in quelle vicine dove però c'erano già altri concorrenti. Sono fiducioso, mancano pochi minuti alla fine dello
spostamento...ma trovo sul posto un altro concorrente, il pugliese D'alessandro ( giovane molto promettente ). Non
posso fare altro che buttarmi nei paraggi. Al secondo tuffo, durante un aspetto, mi ritrovo ad inseguire un sarago che si
mette di taglio in un canaletto. Ho appena il tempo di mirarlo di coda col 75, ma lo rigo appena...peccato!
Nelle 2 ore successive non vedo altro che un tordo nell'alga che catturo in caduta.
Finisco la prima giornata con 4 prede ed agguanto il 18esimo posto. La classifica è schiacciata dal carniere di Blasio, nel
quale troneggia un'oratona da 4,7kg!
Nella seconda frazione parto molto meno nervoso. So che non ho niente da perdere. Sono stanco ma non ho altro che
una zona sui 25 metri dove avevo visto qualche sarago oltre a cernie e dotti che però non valgono. Sono solo, quindi
decido di cominciare con qualche aspetto ( in preparazione avevo visto anche qualche denticetto e delle ricciolette ). Al
primo tuffo catturo 1 sarago ( sotto peso per poco.. ), e ne scorgo un altro in uno spacco che conoscevo. Lo catturo dopo
un paio di tuffi avendo cambiato fucile ( il corto con fiocinetta 4 punte ). Il tempo passa ed io riesco a catturare ancora
altri 2 saraghi ed un bel tordo. Mi ritrovo alla pausa con 4 pesci sicuri. Stavolta nello spostamento decido di andare
nell'unica zona dove non ho altri concorrenti, e la scelta si rivela giusta. Vi catturo subito un sarago all'aspetto e ne
scorgo uno grosso in uno spacchetto. Perdo un pò di tempo su questo saragone che sono convinto di poter catturare, ma
ogni volta che sono quasi a tiro, lui riesce a scantonare da una parte o dall'altra.All'ennesimo tuffo me lo ritrovo di muso
nella penobra...è un attimo...allineo e sparo...ma lui si è già girato ed il tiro va a vuoto! Era il sarago che mi avrebbe dato
la qualificazione!
Nel resto della gara ne catturo ancora 1 appena in peso...ma non ritrovo più quello grande.
Finisco la gara al nono posto di giornata consapevole che la prestazione, pur buona, non basta a farmi recuperare...e
così è!
La seconda giornata va ad uno strpitoso Praiola che recupera dalle retrovie con uno stupendo carniere di 10 saraghi ed
agguanta la seconda piazza finale. Al terzo posto arriva un regolare ed impeccabile Barteloni.
Primo...per la sesta volta...si piazza Riolo, che entra così di diritto nella storia battendo il record di Scarpati.
Igor Bisulli
P.S. un grazie ad Apneamagazine nella persona di A.Balbi per la gentile concessione delle foto
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