khan one man party l-ektrica night fenech soler busy p

Transcript

khan one man party l-ektrica night fenech soler busy p
FANZINE NOVEMBRE 2010
L-EKTRICA
DUE
KHAN
O N E M A N PA RTY
L-EKTRICA NIGHT
FENECH SOLER
BUSY P
Martedì
Ogni Martedì Every Tuesday ore 23.00
AKAB Via di Monte Testaccio 69, Roma
●
●
02
captaincomatose.com
●
myspace.com/khanoffinland
NOVEMBRE 2010
L-Ektrica DJS:
Andrea Esu & Fabrice
Visual: Infidel
L-Ektrica Fanzine
Grafica: Lord Z
Interviste: Matteo Quinzi, Fabio Vellucci
Progetto: L-Ektrica Family
Special Thanks: Raffaella Favilla
l-ektrica.com
myspace.com/lektrica
facebook.com/lektrica
Foto: KHAN © Paul Graves | Joe Fish
Media Partner
Web Partner
Partner Tecnico
KHAN
Novembre
Live
Facciamo un gioco: il meglio e il
peggio tra gli artisti che l’hanno
ispirato. Kill your idols.
INterview
di Fabio Vellucci
Buonasera mr. Khan. Può presentarsi ai lettori in meno di 60 secondi? Se è possibile
per favore, eviti i termini genio, dancefloor, hype. Io intanto inizio a contare.
Ebbene, io mi sono sempre considerato un genio del dancefloor ovviamente. Questo è il motivo per
cui sono sopravvissuto ai vari “hypes” negli ultimi 10 anni. Proprio la mia abilità geniale nel riempire
le piste da ballo di gente alla moda in meno di 30 secondi ha generato nel tempo questa mia fama di
vero dio del dancefloor! Per concludere un consiglio, non date retta alla mode passeggere!
Sesso, droga e rock ‘n roll: solo un cliché o un modello ancora valido ? In ordine di
importanza, crei un elenco di valori. Può scegliere di non rispondere.
Penso che questa formula rappresenti ancora uno stile di vita molto diffuso nel mondo della musica
in generale. Mi sono però sempre chiesto perchè non sia mai esistito un corrispettivo per la scena
dei clubs. In fondo il concetto è sempre lo stesso , tranne per il fatto che ogni volta venga applicato
in funzione della masse. Voglio dire, per esempio Miles Davis amava il sesso, la droga e il jazz.
Che mi dite allora di sesso, droga e acid house?
God is a dj: pensa che esista una qualche relazione tra musica e fede e in caso scriverebbe
mai canzoni “spirituali”?
La spiritualità è qualcosa che ognuno di noi sperimenta in modo personale: se un produttore crede
nella house music come in una religione allora il club è il suo ministero, la sua chiesa. Per quello che
mi riguarda ho scritto un sacco di musica finalizzata al puro divertimento, ma so di avere fatto altra
musica in grado di arricchire la mia anima.
La
musica indie è ancora universalmente molto popolare e l’industria discografica
produce band rigorosamente under
25,
crede che la strada del rock sia ancora
praticabile nel 2010 o la musica elettronica e’ l’unica via?
Io non ho mai creduto alla separazione tra musica elettronica ed acustico/elettrica. Lo studio è
stato ed è ancora lo “strumento”, dagli anni ‘60 in poi, a partire da King Tubby e Lee Perry, ora lo
studio puo’ essere un computer o un dj in certi casi. Gli strumenti elettronici si sono solo sviluppati
meglio di altri nel contesto moderno, ma per me tra un violino e un campionatore MP3000 non
c’è alcuna differenza.
I miei artisti “trash” favoriti sono: Zeki
Muren dalla Turchia (R.I.P.), Gretchen dal
Brasile, Heino and Sven Vaeth, tedeschi
entrambi. Gli artisti che considero veri
geni sono Miles Davis, Fela Kuti, Cerrone e
Supermax. Ho risposto alla domanda?
La
musica intesa come business non è
un gioco da ragazzi, ma i dancefloors
(oops!)
sono sempre pieni di gente
molto giovane.
Lei si sente
Mr Oral? Crede che l’età sia un limite o una risorsa quando suona in un club?
vecchio
In realtà non ho ancora accusato il colpo dell’età. In genere sono troppo ubriaco per pensarci e la
quantità di incontri sessuali praticati prima e dopo gli shows è la stessa di una volta. Non mi posso
lamentare. L’età per me è consapevolezza e cognizione di ciò che sono e di quello che mi circonda.
Molto tempo fa, alcuni intellettuali proclamarono la caduta della società occidentale:
lei crede che questa decadenza moderna assomigli più ad un rituale legato alla moda del
tempo o sia davvero il segno dell’imminente catastrofe?
La decadenza è sempre il segnale di una caduta, eppure ogni epoca o società ha senso e importanza
in quanto capace di generare spazio per il nuovo, per riempire quell’immenso vuoto.
Metà turco, metà finlandese, Khan lei ha conosciuto il melting pot culturale tra la
Germania e gli Stati Uniti, dove ha vissuto parte della sua vita, ritengo per questo che
sia la persona più giusta per quest’ultima domanda: ha una ricetta culinaria per i ragazzi di
l-ektrica? Noi tutti amiamo la cucina fusion!
Io sono sempre molto contento di suonare in Italia perchè il cibo è delizioso e allo stesso tempo
semplice: considerate le mie origine turche sappiate che in ogni caso non intendo il termine
semplice come “piatto”.
Per esempio adoro il cibo asiatico e tutto ciò che ha a che fare con le zuppe. Quindi direi che
la combinazione perfetta sia racchiusa in questa combinazione: la cucina mediterranea incontra
quella asiatica con un tocco di calore messicano, il tutto innaffiato con mezzo litro di vodka!
Salute miei cari!!
Martedì
09
myspace.com/onemanpartyisadj
Novembre
soulwax.com
ONE MAN PARTY
12 Absolute Killer Dancefloor Tracks
Mr. Oizo • Flat Beat
Robin S • Show me Love
New Order • Blue Monday
Ol’Dirty Bastard • I Got your M$ney
Josh Wink • Higher State of Consciousness
The Gossip • Standing in the way of control (Soulwax rmx)
Daft Punk • Harder Better Faster Strongher
Kool & The Gang • Hollywood Swingig
Boris Dlugosh • Bangkok
Maurice • This is Acid
Tiga• What U Need
Vitalic • La Rock
ONE MAN PARTY
dj set
Martedì
l-ektrica.com
16
Novembre
myspace.com/lektrica
L-EKTRICA CHART
n° 2
/ ANDREA ESU & FABRICE
NOVEMBRE
L-EKTRICA NIGHT FEAT.
DJ SET
D-Pulse • Velocity of Love (Hot Toddy rmx)
Homework • I got one you’re it
Treasure Fingers • Lift Me
Andy Kato • The Bassline Track
Lee Foss • Happen for a Reason
Bot’Ox • Blue Steel (Still Going rmx)
Captain Comatose • $ 100
Luke Million • Italo Journey (Mighty Mouse rmx)
Deetron • Let’s get over it (Llorca rmx)
Rodion • The Logical Song
Breakbot • Penelope Pitstop
Nhan Solo • Spring Roll
LeLe • Number One Girl (Headman rmx)
Social Disco Club • The Way (Greg Wilson rmx)
Gino Soccio • It’s Alright
Martedì
23
fenechsoler.co.uk
Novembre
myspace.com/fenechsoler
INterview
di Matteo Quinzi
Vi siete formati nel 2006 ma il vostro primo singolo, “The Cult Of Romance” è uscito solo
nel 2009. Cosa è successo in questi tre anni? E da dove proviene il nome della band? È un
gioco di parole con il cognome di Daniel?
Abbiamo iniziato a fare musica nel 2006 ma abbiamo avuto un lungo periodo di “apprendistato” prima di
poterci ritenere pronti per un live show o per registrare qualcosa. Andy, il nostro batterista, si è unito alla
band solo nel 2008, ed è da quel momento che i Fenech-Soler sono effettivamente iniziati. Il nome è una
parte del nome di Dan. È di origine maltese. No joke!
“The Cult Of Romance” è stato prodotto dal grande Alan Braxe. Come siete
contatto con lui? Se e quanto il vostro songwriting ne è stato contaminato?
entrati in
In realtà il brano non è stato prodotto da lui. Alan ha semplicemente licenziato il singolo con la sua
label, la Vulture. È stato un primo grande passo per la band ed è accaduto tutto in maniera abbastanza
organica. Ci ha scoperto tramite MySpace e ci ha mandato un messaggio per dirci che apprezzava il
nostro lavoro. A quel punto ci siamo subito ritrovati nella condizione di poter incidere qualcosa per la
Vulture e di entrare in contatto con la scena musicale londinese via Parigi. Ci è piaciuto il modo singolare
in cui si è svolta la cosa e consideriamo Alan come un’influenza primaria.
Siete
stati definiti dalla stampa inglese
“I
fratellini dei
influenzati o connessi a loro, o a una specifica scena?
In
Friendly Fires”... Vi
sentite
caso contrario, quali sono le
vostre “inspirational bands”?
Ascoltiamo una vasta gamma di musica e bands, i Friendly Fires sono una di queste. Daft Punk, Chemical
Brothers e Soulwax sono state probabilmente le nostre prime influenze nel mondo elettronico, ma noi
abbiamo un debole anche per la pop music. Classici che resistono alla prova del tempo come George
Benson, The Whispers, Earth Wind & Fire hanno sempre influenzato il nostro modo di comporre. La
melodia è importante per noi.
Il vostro sound è composto da due interessanti, e all’apparenza distanti, caratteristiche:
le strutture e gli effetti sono di estrazione elettronica mentre le melodie e l’enfasi
provengono direttamente dal mondo indie-emo. Come siete riusciti a creare questo
equilibrio? Qual’è l’aspetto più importante quando iniziate a concepire una traccia?
Martedì
30
busyp.coolcats.fr
Novembre
myspace.com/busyp
La scrittura dell’album si è basata su accordi , strutture e pattern che consideravamo fondamentali e sui
quali abbiamo costruito i vari brani. È importante introdurre il prima possibile i testi e le parti vocali
durante il processo di scrittura, quando si è ancora in una fase iniziale, così ci siamo dedicati a questo per
un po’. Una volta ottenute delle versioni embrionali dei vari brani, abbiamo rivolto la nostra attenzione
alla strumentazione e ri-registrato molte parti utilizzando dei synths vintage e una vera batteria per
ottenere un sound migliore. Abbiamo registrato, prodotto e missato l’intero album da soli, a casa.
Vi occupate anche di remix. Un ottimo esempio è il lavoro fatto su “Hollywood” di Marina
& The Diamonds. La ritenete un’occupazione occasionale o una carriera parallela? Qual è
la vostra prima regola nell’arte del remix?
Il nostro primo requisito è che ci deve essere una buona traccia vocale. Di solito noi teniamo
solo la parte vocale del brano originale, quindi è fondamentale avere qualcosa di valido su cui
lavorare. È una cosa che facciamo quando ne abbiamo il tempo! Abbiamo dovuto rifiutare molti
remix recentemente, visto che siamo in tour. È un ottimo modo per sperimentare cose nuove e
ultimamente abbiamo messo la mani su dei pezzi di Everything Everything e Sunday Girl. Quando
torneremo a casa, potremo finalmente rimetterci al lavoro.
Parlateci
“Fenech-Soler”, uscito un paio di settimane fa e
anticipato dai singoli “Stop and stare” e “Lies”... Quali sono le vostre aspettative?
Come abbiamo già detto, è stato registrato interamente a casa ed è stata un’esperienza assolutamente
positiva. Non abbiamo dovuto vagare e aspettare che un producer arrivasse e ci trasformasse in
una buona band. Non appena registrammo “Lies”, una delle prime tracce, pensammo subito che la
soluzione migliore fosse quella di andare avanti da soli. Andrew, il nostro batterista, ha un’ottima
conoscenza delle tecniche di produzione, e ha quindi recitato un ruolo chiave per la riuscita dell’album,
dal punto di vista della qualità sonora. Siamo molto contenti che l’album sia finalmente uscito.
In scaletta ci sono brani più lenti come “Stonebridge” e “Walk Alone” che hanno delle atmosfere
molto differenti ed è stato divertente poterle suonare live durante il tour inglese. Stiamo avendo la
possibilità di suonare il nostro album dal vivo ed è una cosa che ci rende felici ogni serata.
del vostro album di debutto
Parlateci del vostro live... Cosa ci dobbiamo aspettare?
Noi suoniamo tutto dal vivo. Non siamo una “laptop band”. Portiamo sul palco batteria, percussioni,
piano, chitarra, basso etc... Amiamo l’energia di rock bands come i Queens Of The Stone Age, e ci piace
interpretare i nostri pezzi. Abbiamo anche molta elettronica e l’impressione generale è che siamo molto
più “heavy” rispetto al disco. Funziona molto bene anche nell’ambiente di un club.
Per Lenny: Parlaci della collaborazione con i Groove Armada nella traccia “Paper
Romance” tratta dal loro ultimo album “Black Light”. Come è stato lavorare con loro?
Tom dei Groove Armada si incuriosì e ci venne a sentire in uno show a Londra. Poi ci invitò a
suonare al suo festival, il Lovebox, e da lì è cominciata una collaborazione su alcune tracce di “Black
Light”. In quel momento la parte strumentale di “Paper Romance” era pressoché completa, così mi
venne abbastanza facile aggiungerci una parte vocale. Inoltre abbiamo registrato la parte di chitarra
del brano. Dopo siamo andati in tour con loro in UK e America, come supporting band, e ovviamente
è stata un’esperienza fantastica. I Groove Armada hanno sfornato la loro prima hit più di dieci anni fa
e sono ancora in pista. Sono un modello da seguire per noi ed è un privilegio poter lavorare con loro.
BUSY P
DJ SET
Funny INterview
di L-Ektrica Family
La tua serata ideale quando non devi lavorare?
Non sono sicuro che lo possiate scrivere...!
La canzone perfetta per far innamorare una ragazza?
John Grant “Caramel” o qualsiasi cosa di Nick Drake. Le canzoni tristi mi rendono felice.
Hey Pedro! Siamo contenti di vederti nuovamente a L-Ektrica, come va?
Oh oui, tutto bene! Sono appena tornato da un tour in Australia. Sono felice di essere tornato a Parigi
per lavorare sulle prossime uscite dell’Ed Banger. Abbiamo appena terminato l’album di Sebastian!
Non ti senti un pò il gigante buono tra gli altri “piccoli Ed Banger”?!? (tipo Feadz,
Xavier, So Me, ...)
Ahahahahah vero vero, ...loro sono piccoli puffi vicino a me! Io sono Gargamella!
Sappiamo che ti piacciono i costumi di pelouche da animale, il tuo preferito?
Il drago che ho fatto una volta per Les Nuits Sonores a Lione. Era la prima volta che suonavo per dei
bambini. È stata un’esperienza molto divertente!
Se tu fossi una sneakers?
Un paio di Vans. Sono chic e perfette per lo skateboard.
Se tu fossi un vecchio telefilm o una serie TV?
Footloose!
Se tu fossi qualcosa da mangiare?
Probabilmente un carciofo, così anche se mi mangiate avrete sempre parecchio di me nel
vostro piatto ...ahahahahah!
Da ragazzo eri: Metallaro, Rapper, Dark etc.?
Ero più Grunge. Il 1992 è stato probabilmente il miglior anno della mia vita.
La tua canzone preferita di quel periodo?
Beh direi l’album Ten dei Pearl Jam.
Un
artista del presente o del passato, con il quale non hai mai suonato, con cui
vorresti fare un “back to back” in consolle?
Rick Rubin (che ha prodotto Slayer, Beastie Boys, LL Cool J etc.). È un esempio di apertura
mentale. Una leggenda!
Studio 54 con Grace Jones o Woodstock con Jimmy Hendrix?
È una buona domanda, ma onestamente non sono un nostalgico. Sono felice di vivere nel mio tempo.
Naturalmente sono molto inspirato da questi grandi periodi, ma amo molto anche gli anni ‘80 e ‘90.
Il tuo tipo di donna ideale? così le tue fan possono intanto “prendere appunti”!
Ahahahahahah fortunatamente non ne ho idea! Ero profondamente innamorato di una ragazza
italiana 10 anni fa. Quindi so che con voi funziona ragazze!
A Parigi, in un club suona Falcon e in un club So Me, da chi vai a farti una birra? o te
ne resti a casa sul divano?
Andrei a vedere Falcon, lui è sempre ben “supportato”!! Riguardo So Me ...beh, vivo con lui!
Qualcosa di folle che vorresti fare, tipo suonare in smoking in un piano bar di una
crociera?
Suonare canzoni tristi in piccoli club alle 5 del mattino, non a volume troppo alto. Vorrei essere in
grado di ascoltare i desideri della gente. Questa magia solitamente nei club accade a quell’ora.
Se l’Italia è vista sempre come”pizza-mandolino (e purtroppo) mafia”, come viene
vista la Francia per te che sei francese?
Strike! Baguette e ragazze senza slip!
Cosa ti piace di più mangiare quando vieni in Italia?
I Calamari con la mia famiglia “romana”. Penso veramente che L-Ektrica sia parte della nostra
storia. È divertente il modo in cui voi riuscite a creare un legame di amicizia con il vostri ospiti.
Non riesco a immaginare di non venire da voi almeno una volta l’anno, veramente!
Una canzone e un film italiano?
So che è un cliché, ma Gomorra è un film fantastico.
Vuoi dire qualcosa all’ L-Ektrica People?
La prossima volta che mi vedrete, sarà 100% house e techno! Niente più “Noisy Bangers”
ahahahahahahah!
Chi credi che sia George?!? (il nostro logo, l’uomo con gli occhiali e i baffi)
Penso sia il mio vecchio zio. Ha lasciato la Francia per continuare la sua storia d’amore con
quella giovane ragazza italiana.
Dimenticavamo, un’altra facile e semplice domanda...
...dato che sei stato manager dei Daft Punk per tanti anni... riuscirai un giorno a
metterci una “buona parola” per noi? ;-)
Ohhh non lo sapevate??! I Daft Punk suoneranno ad L-Ektrica a Capodanno!!! :-)
SPAZIO NOVECENTO
PIAZZA GUGLIELMO MARCONI 26 B, ROMA