Dettagli - Terre di Leone
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Maggio e Giugno…on the road! Sono stati mesi intensi. In viaggio a presentare l’azienda e la sua filosofia interpretativa della Valpolicella Classica. Milano, Roma, Napoli, Bordeaux. Nelle tre grandi città italiane i vini di Terre di leone hanno lasciato il segno e Federico che ha seguito personalmente le uscite ne è rimasto molto soddisfatto. “Ogni volta che mi trovo a presentare i vini dell’azienda sono molto emozionato. Prima di tutto perché mi trovo a vivere il mio sogno che ho costruito nel tempo e finalmente si sta avverando. Poi perché porto la mia dolce Marano e le sue prestigiose terre. Infine perché vedo che la gente apprezza il nostro stile semplice ma anche determinato sul fronte della qualità”. E’ galvanizzato Federico da queste uscite. “Soprattutto a Napoli ho potuto condividere con altri produttori la nostra storia di vignaioli. La fortuna di poter vivere con altri interpreti della Valpolicella momenti di valorizzazione del nostro territorio è anche l’occasione per me di poter approfondire e cogliere insegnamenti da chi opera nel settore con grandi risultati da molto tempo!” La semplicità e la voglia di apprendere è una caratteristica di Federico e Chiara. Probabilmente un loro punto di forza! Milano => Roma => Napoli=> …..Bordeaux! L’Hotel Westing Palace di Milano è stata la cornice prestigiosa che ha accolto i produttori della Valpolicella il 11 Giugno scorso. Un’occasione creata da Go Wine l’associazione che coniuga sapientemente vino e turismo dei sapori. “Milano è stata l’occasione per confermare le belle sensazioni che abbiamo avuto all’Enoteca Ronchi lo scorso inverno. L’Amarone è il prodotto che lascia maggiormente soddisfatti i consumatori. Si coglie veramente in maniera inequivocabile il “fenomeno Amarone” come qualcosa che affascina ed intriga. Quante domande sulle tecniche enologiche e sugli appassimenti delle uve!”. A Roma il 21 Maggio all’Hotel Quirinale, sempre organizzato da Go Wine, l’uscita di Terre di Leone ottiene ottimi risultati con l’avvio di due distribuzioni nella capitale. Un traguardo che infonde coraggio nell’azienda di Marano di Valpolicella. “Siamo contenti perché far partire un’azienda in situazioni così critiche anche per il mercato, con prodotti di pregio, non è certamente facile! Eppure l’aver puntato su un prodotto di qualità sta ottenendo risultati per noi ragguardevoli che ci fanno ben sperare”. Domenica 17 maggio invece al bellissimo Hotel Excelsior di fronte a Castel dell’Ovo durante la manifestazione Vitigno Italia, la Rivista Euposia ha organizzato una degustazione guidata di Amaroni per un folto pubblico di operatori internazionali e di appassionati. L’incontro guidato da Bernardo Pasquali, Coordinatore della Guida Vini Buoni d’Italia del Touring Club, ha visto la partecipazione di 5 cantine della Valpolicella Classica e orientale. “ A Napoli ho toccato con mano il grande interesse che c’è per l’Amarone anche in terre lontane, enologicamente parlando. Molte domande, richieste di chiarimenti sulle tecniche di appassimenti e produzione. Napoli ha espresso un grande interesse per il nostro prodotto. Bernardo Pasquali ha saputo esprimere al meglio il concetto di provenienza e di territori che a noi di Terre di leone stanno tanto cari. Per me è stato anche un momento importante di condivisione con gli altri produttori partecipanti. Sono occasioni che dovrebbero essere ripetute più spesso. Anche noi produttori abbiamo bisogno di conoscerci per fare squadra e diventare più incisivi nel mercato!”. A Vinexpo 2009 Terre di Leone era presente tra le aziende portate dal Consorzio della Valpolicella rappresentato dal Direttore Emilio Fasoletti. Federico c’era i primi due giorni! “Che emozione vedere il mio vino in vetrina a Bordeaux! Lì a dire la verità ho veramente provato il brivido che un sogno si sta realizzando! Non è stata certamente un’edizione felice quella francese ma per l’Amarone la tendenza e l’interesse sono stati veramente incoraggianti. Anch’io nel mio piccolo ho incontrato molte persone qualificate che hanno voluto conoscere le terre di Marano e le tecniche di vinificazione di questo grande vino!” A Marano un po’ di America, Svezia e Giappone… Magnus Saccone, giornalista svedese, e fondatore del club svedese www.clubamarone.se è stato in azienda per conoscere Chiara e Federico e i vini dell’azienda. “E’ stata una bellissima giornata – afferma Chiara – Abbiamo notato la grande professionalità e la conoscenza del prodotto Amarone da parte loro e soprattutto il vivo interesse nei confronti della nostra azienda. A volte mi chiedo se tutto quello che ci sta accadendo ce lo meritiamo davvero…!”. Eh sì Chiara come al solito dimostra la sua semplice e onesta modestia. Ma alla fine è anche questo che fa di Terre di Leone una realtà vera! In azienda sono poi arrivate due giornaliste giapponesi di ritorno da Vinexpo in Francia. Una giornata molto interessante dedicata alla visita ai vigneti e alla degustazione dei prodotti. Grande interesse ancora una volta, per l’Amarone che in effetti sta ottenendo entusiastici commenti dalla critica. Wine Entusiast ha visitato l’azienda durante le degustazioni che ha tenuto presso il consorzio a fine maggio. “Una bellissima esperienza con il mondo della stampa di settore americana, molto professionale e decisamente preparata!” …finalmente le Guide! Dopo Luca Maroni anche la Guida Golosario di Paolo Massobrio ha comunicato il buon risultato delle degustazioni dei vini di Terre di Leone e l’inserimento della realtà di Marano in guida. Le altre Guide Italiane stanno compiendo gli ultimi lavori di degustazione. La guida dell’Espresso ha già terminato come pure Vini Buoni d’Italia del Touring Club. Quest’ultima, come ha dichiarato a Federico il Coordinatore Regionale Bernardo Pasquali, ha già certamente inserito Terre di Leone in guida con dei risultati ragguardevoli per essere il primo anno di presentazione dei campioni alla guida. Il Gambero Rosso, nuova versione, ha concluso le sue degustazioni da poco. Nicola Frasson (in foto) responsabile per la Regione Veneto ha visitato l’azienda per una pausa pranzo durante le degustazioni e ha potuto così conoscere la piccola nuova realtà enologica maranese. “Per noi le guide sono importanti soprattutto perché, conoscendo il valore dei degustatori, possiamo avere un primo efficace confronto immediato con dati alla mano del valore del nostro prodotto. Quindi non vediamo l’ora che i risultati diventino ufficiali”. …intanto l’uva cresce in vigna! Ecco a voi un po’ di foto delle corvine e corvinoni che stanno crescendo sulle vigne. Sono grappoli molto belli quelli di quest’anno. Ben spargoli e quindi ideali per l’appassimento oltre ad avere una bella forma piramidale utile alla disposizione equilibrata degli zuccheri per ottimi tenori estrattivi e successivamente fermentativi. A tutti voi un augurio di buone meritate ferie!!! Per Terre di Leone Ufficio Stampa Bernardo Pasquali, [email protected]