Metodologia ecopunti telefoni cellulari

Metodologia ecopunti
telefoni cellulari
Zurigo, 01.07.2015
Per supportare i clienti attenti all’ambiente nella scelta del loro telefonino cellulare, è stato
sviluppato sulla base dei dati pubblicamente disponibili un metodo per la valutazione dei
telefonini cellulari secondo criteri ecologici selezionati. Ne risulta un punteggio verde composto
da tre criteri di pari importanza: ridotta energia di produzione, ridotto consumo energetico e
scelta responsabile dei materiali. La scala di valutazione comprende cinque punti, dove il
massimo è rappresentato da cinque punti pieni.
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Versione 2.1
Fondazione myclimate – The Climate Protection Partnership
Sternenstrasse 12
8002 Zurigo
Svizzera
(+41) 044 500 43 50
www.myclimate.org
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1
Situazione iniziale
Un numero sempre maggiore di clienti desidera comprare un telefonino che non soltanto copra
determinate funzioni, ma che rispetti anche l’ambiente. L'obiettivo è mettere a disposizione di
questi clienti una base che li supporti nella scelta ecologica del loro telefono cellulare. Per questo
motivo vengono aggiornati dati pubblicamente accessibili in maniera tale che siano
direttamente confrontabili tra loro in riferimento a criteri selezionati; non vengono tuttavia
esposti numeri espliciti, che tutt’al più necessitano di un’interpretazione del cliente. Al contrario,
viene mostrata la precisa collocazione, in termini di prestazione ambientale, di un dato prodotto
rispetto ad altri telefonini cellulari disponibili presso Swisscom (v. capitolo Portafoglio di
riferimento).
Per la valutazione ecologica dei telefonini cellulari non esistono metodi standardizzati. Per
questo motivo, conformemente alla regola 80-201, è stato sviluppato un metodo che permette di
confrontare diversi telefoni cellulari in riferimento alla loro prestazione ambientale.
Il metodo di valutazione è stato sviluppato nell’estate 2011; la versione attuale ne è un secondo
aggiornamento. Oltre a piccoli miglioramenti, la modifica principale è stato l’aggiornamento del
portafoglio di riferimento al 1.7.2015.
La validità del metodo di valutazione viene verificata almeno ogni due anni; se necessario può
quindi subire degli adattamenti.
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Il principio Pareto - la regola 80/20 afferma che l’80% del risultato può essere raggiunto nel 20% del tempo complessivo
di un progetto.
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Metodo
Sulla base del metodo del bilancio ecologico, le informazioni pubblicamente disponibili devono
essere rese comprensibili e di facile fruizione per l’utente. I criteri selezionati devono coprire la
performance ambientale dei telefonini per tutto il loro ciclo vitale, dalla selezione delle materie
prime ai costi della produzione e ai consumi energetici legati all’utilizzo del telefonino, fino al
suo smaltimento. La selezione dei criteri si basa sullo studio «Guide to Greener Electronics» di
Greenpeace (Greenpeace, 2012), così come su diversi studi sul bilancio ecologico dei telefonini,
tra i quali Nokia (2005) e Sony Ericsson (2009).
2.1
Criteri per gli ecopunti
Gli ecopunti si basano sui seguenti tre criteri:
 Bassa energia di produzione
 Basso consumo energetico
 Scelta responsabile dei materiali
Ogni criterio si basa a sua volta su diversi criteri dettagliati, descritti di seguito.
La selezione dei criteri si basa, in primo luogo, sugli studi sul bilancio ecologico di Sony Ericsson
(2008) e Nokia (2005). Conformemente allo studio sul bilancio ecologico di un telefonino
cellulare, secondo Sony Ericsson (2008) le fasi di produzione (~66%) e di utilizzo (~20%)
costituiscono la parte più importante delle emissioni di CO 2 su tutto il ciclo di vita di un
telefonino cellulare. In primo luogo ciò dipende dall’alto consumo energetico in queste fasi.
Anche per Nokia (2005) le fasi di produzione e utilizzo costituiscono chiaramente la parte più
significativa dell'energia primaria.
Un componente essenziale della produzione è rappresentato, oltre che dall’energia, anche dalla
selezione delle materie prime.
2.1.1
Bassa energia di produzione
Per il calcolo dell'energia di produzione vengono utilizzati i parametri circuito stampato,
schermo e peso della batteria. Tutti e tre i componenti costituiscono una parte notevole dei
consumi di energia per la produzione del telefonino cellulare (Sony Ericsson, 2008). Inoltre, si
prende in considerazione l’impegno del fabbricante per la riduzione delle emissioni.
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Il criterio dell'energia di produzione si compone dei seguenti quattro criteri dettagliati:
 Superficie del circuito stampato
Più piccola è la superficie, inferiore è il numero di moduli elettronici, che nella
produzione richiedono molta energia. Superfici più piccole ottengono pertanto più
punti.
Ponderazione 25%
 Superficie dello schermo
Più piccola è la superficie, inferiore è l’energia impiegata nella produzione. Superfici più
piccole ottengono pertanto più punti.
Ponderazione 25%
 Peso della batteria
Minore è il peso della batteria, inferiore è il consumo energetico. Batterie leggere
ottengono pertanto più punti.
Ponderazione 25%
 Impegno del fabbricante per la riduzione delle emissioni di gas serra secondo
Greenpeace (2012)2
Meglio si comporta il fabbricante, più punti vengono attribuiti.
Ponderazione 25%
2.1.2
Basso consumo energetico
Se si considera l’intero ciclo vitale, l’impiego del telefono cellulare, pertanto il consumo di
corrente, costituisce una parte essenziale dell’impatto ambientale causato dai telefonini cellulari.
I due criteri di seguito illustrati rispecchiano l’efficienza energetica del telefonino cellulare.
Questo criterio si compone di due criteri dettagliati:
 Consumo energetico No-Load del caricabatterie
Minore è il consumo, maggiore è il numero di punti.
Ponderazione 50%
 Consumo di corrente in standby del telefonino cellulare
Minore è il consumo, maggiore è il numero di punti.
Ponderazione 50%
2
Cfr. allegato 5.2.: elenco delle categorie prese in considerazione da Greenpeace (2012).
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2.1.3
Scelta responsabile delle materie prime
Un altro criterio considerato è la scelta responsabile delle materie prime. Questo criterio si
compone di cinque criteri dettagliati:





Rinuncia a determinate sostanze conformemente alla direttiva UE per la limitazione
dell’utilizzo di sostanze pericolose specifiche negli apparecchi elettrici ed elettronici
(RoHS3). Ciò consente di regolare l’impiego di sostanze pericolose in apparecchi e
componenti. Nessuna sostanza dell’elenco RoHS, cinque punti pieni, altrimenti un punto.
Ponderazione 20%
Rinuncia a sostanze che, secondo la legislazione dell'Unione Europea, vengono
classificate come pericolose, conformemente all’elenco di O2 (2010), ma non contenute
in RoHS (vedi Tabella 1).
Meno sostanze di questa lista sono contenute in un telefonino cellulare, più punti
vengono assegnati.
Ponderazione 20%
Impiego di materiali riciclati post-consumer nei cellulari
Utilizzo di materiali riciclati, cinque punti pieni, altrimenti un punto
Ponderazione 20%
Impegno del fabbricante per la rinuncia a sostanze problematiche e per la gestione dei
materiali conformemente a Greenpeace (2012)4.
Migliore è il comportamento di un fabbricante, più punti riceve.
Ponderazione 20%
Comportamento del fabbricante nell’uso dei minerali di conflitto conformemente a
Greenpeace (2012)
Migliore è il comportamento di un fabbricante, più punti riceve.
Ponderazione 20%
Tabella 1 Elenco delle sostanze pericolose (in inglese conformemente a O2 (2010)).
Sostanza
PVC (polivinilcloruro)
Ritardanti di fiamma bromati (BFR) (eccetto quelli in RoHS)
Cloro e derivati del cloro (cloroparaffina)
Triossido di antimonio
Berillio e derivati
Estere di acido ftalico (ftalati)
Altri derivati del bromo (ad es. acido bromoacetico)
Altri derivati dell'antimonio (ad es. antimoniato di sodio)
3
Restriction of (the use of certain) hazardous substances (italiano: "Limitazione (dell'utilizzo di determinate) sostanze
pericolose“)
4
Cfr. allegato 5.2: Elenco delle categorie prese in considerazione da Greenpeace (2012).
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2.1.4
Riassunto dei criteri
Nella Figura 1 è rappresentata una panoramica delle quote dei diversi criteri dettagliati nella
formazione del punteggio verde. In «Guide to Greener Electronics» (Greenpeace, 2012) non
vengono valutati tutti i fabbricanti: nei criteri per cui mancano i dati viene assegnato al
fabbricante un valore medio.
Figura 1 Quote dei diversi criteri dettagliati nell’assegnazione degli ecopunti. L’appartenenza ai singoli
criteri è chiarita dai colori.
2.2
Portafoglio di riferimento
Gli ecopunti vengono assegnati in funzione di una valutazione del telefono che si orienta
all’attuale portafoglio di riferimento. Il portafoglio di riferimento include tutti i telefoni cellulari
presenti nel portafoglio Swisscom a una data stabilita. Il portafoglio di riferimento attuale è
aggiornato al 1º luglio 2015.
2.3
Qualità dei dati
I dati provengono da diversi studi e informazioni pubblicamente accessibili, nonché da dati
rilevati direttamente dal fabbricante. myclimate controlla i dati del fabbricante per verificarne la
plausibilità, ma non svolge audit di alcun tipo in riferimento alla raccolta di dati.
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FAQ
PERCHÉ NON VENGONO INDICATI VALORI ASSOLUTI ?
Lo scopo degli ecopunti non è quello di rappresentare valori assoluti, ma piuttosto di fornire dei
valori orientativi per quanto concerne la prestazione ecologica di un telefono cellulare
nell’ambito del portafoglio di telefoni Swisscom.
I valori assoluti necessitano di un’interpretazione da parte del cliente e non forniscono
informazioni immediate sul comportamento di un telefonino rispetto ad altri telefoni cellulari
del portafoglio Swisscom.
PERCHÉ NON VI È ALCUNA DIFFERENZIAZIONE TRA TELEFONINI CELLULARI SEMPLICI E SMARTPHONE ?
L'obiettivo degli ecopunti è fornire un orientamento sul comportamento di un telefono rispetto
agli altri nella sua funzione principale, la «telefonia». Pertanto non si prendono in
considerazione le funzioni aggiuntive che possiede uno smartphone.
PERCHÉ UN VALORE MEDIO DEI TRE CRITERI NON COMPORTA SEMPRE LO STESSO VALORE DEGLI ECOPUNTI
ASSEGNATI ?
Nell'assegnazione degli ecopunti i valori vengono arrotondati in modo matematico a multipli di
0,5. Pertanto è possibile che il valore medio dei criteri non corrisponda a quello degli ecopunti.
CHE COSA SI INTENDE PER MINERALI DI CONFLITTO ?
Per «minerali di conflitto» si intendono i minerali la cui estrazione causa o supporta conflitti,
pertanto quelli provenienti ad es. da miniere controllate da gruppi di ribelli. Noto è l’esempio
dei cosiddetti diamanti insanguinati, cioè diamanti i cui introiti vengono utilizzati per finanziare
violenti conflitti. Questi diamanti vengono ricercati in modo perlopiù illegale in zone di guerra e
venduti per finanziare le truppe di ribelli o di invasione.
PARTECIPANO TUTTI I FABBRICANTI DI TELEFONINI CELLULARI ?
Tutti i fabbricanti sono invitati a partecipare, tuttavia alcuni fabbricanti non mettono a
disposizione tutti i dati necessari. I telefoni cellulari di questi fabbricanti sono contraddistinti
dalla dicitura «dati del fabbricante assenti o incompleti» al posto degli ecopunti.
CON QUALE FREQUENZA VENGONO ADATTATI I CRITERI DI VALUTAZIONE?
La validità dei criteri di valutazione viene verificata almeno ogni due anni; se necessario possono
subire quindi degli adattamenti.
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Letteratura
Greenpeace (2012)
Guide to Greener Electronics. greenpeace.org/electronics, Version
18, novembre 2012.
Nokia (2005)
Integrated Product Policy Pilot Project Stage, Final Report: Life
Cycle Environmental Issues of Mobile Phones. NOKIA Espoo,
Finlandia, aprile 2005.
O2 (2010)
O2 Eco rating.
http://www.o2.co.uk/assets2/thinkbig/O2Ecoratingbrief_Aug2010.p
df, 18 maggio 2011.
RoHS
Restriction of (the use of certain) hazardous substances. http://eurlex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:32002L0095:DE:
NOT, 20 maggio 2011.
Sony Ericsson (2009)
Sustainability Report 2008. Sony Ericsson Mobile Communications
AB, 2009.
http://www.sonyericsson.com/cws/download/1/647/105/1247572946
/Sony_Ericsson_Sustainability_Report_2008.pdf. 26 gennaio 2011.
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Allegato
5.1
Impegno del fabbricante per la riduzione delle emissioni di gas
serra
Le seguenti categorie della «Guide to Greener Electronics» (Greenpeace, 2012) vengono prese in
considerazione per il criterio «Impegno del fabbricante per la riduzione delle emissioni di gas
serra» . Vengono scritti in corsivo tra parentesi i nomi originali in inglese.



Pubblicazione e definizione di obiettivi operativi di riduzione delle emissioni di gas serra
e approvvigionamento di energia rinnovabile
(Disclose and set targets for operational GHG emissions and RE supply)
Pubblicazione e definizione di obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra su tutta la
catena di creazione del valore e approvvigionamento di energia rinnovabile
(Disclose and set targets for supply chain GHG emissions and RE supply)
Piano «elettricità pulita»
(Clean Electricity Plan (CEP))
5.2
Impegno del fabbricante per la rinuncia a sostanze problematiche
e per la gestione delle risorse
Le seguenti categorie della «Guide to Greener Electronics» (Greenpeace, 2012) vengono prese in
considerazione per il criterio "Impegno del fabbricante per la rinuncia a sostanze problematiche
e per la gestione delle risorse“ . Vengono scritti in corsivo tra parentesi i nomi originali in
inglese.
 Gestione dei prodotti chimici e impegno politico
(chemical management and advocacy)
 Ciclo di vita dei prodotti
(product Life-Cycle)
 Assenza di sostanze pericolose nei prodotti
(Avoidance of Hazardous Substances in Products)
 Ritiro dei prodotti volontario ed efficente
(provides effective volunatry take-back where no EPR laws)
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