UNI EN 12608 e serramenti in pvc. Uslenghi, Salamander: "Non è

Transcript

UNI EN 12608 e serramenti in pvc. Uslenghi, Salamander: "Non è
UNI EN 12608 e serramenti in pvc. Uslenghi, Salamander: "Non è
obbligatoria"
25.11.2011
Il dibattito pubblico sull'impiego di profili di pvc per finestre di classe M o S secondo UNI EN 12608 è aperto.
Interviene dalla Germania il dott. Gabriele Uslenghi di Salamander, produttore tedesco di sistemi per infissi
in pvc, con una sua lettera inviata ieri via mail nell'ordine a noi, all'ing. Marco Piana del PVCForum e a
polimerica.it, sito di riferimento per il mondo delle materie plastiche.
Ricordiamo che, dopo mesi di dibattito sotterraneo, una furibonda polemica (la crisi aiuta in questi frangenti)
era scoppiata qualche giorno fa nel settore dei serramenti in pvc a seguito della pubblicazione sul sito di
GuidaFinestra di una comunicazione del PVC Forum- Centro per l'informazione sul pvc relativo all'impiego in
Italia di profili in pvc in classe M o S secondo UNI EN 12608 (vedi news). In estrema sintesi, viste le
condizioni climatiche del nostro paese, la norma europea raccomanda vivamente in Italia (tutta l'Italia,
peraltro) l'impiego di profili in classe S adatti a un clima severo e non di profili M, come ora accade
largamente.
Lasciando ad altre più autorevoli voci il compito di intervenire in merito, se lo riterranno opportuno, ci sia
concesso di esprimere il nostro parere su un solo punto: l'obbligatorietà delle norme. Il dott. Uslenghi ha
ragione quando dice la che la UNI EN 12608 è una norma volontaria. E' anche vero che in caso di
contestazione i giudici italiani (ma anche quelli tedeschi, francesi...) chiedono anzitutto ai periti di verificare
l'esistenza di norme tecniche, anche se volontarie, che regolano un determinato settore. Esse fanno parte
del cosiddetto stato dell'arte. In questo caso in Italia c'è solo la UNI EN 12608. Questa norma europea,
uscita nel 2005!, ha richiesto 15 anni di lavori in sede CEN, lavori cui hanno partecipato i maggiori sistemisti
del pvc (tedeschi, notoriamente). Se la norma è inutile, rivediamola e cancelliamola pure. Se è utile,
rispettiamola. Negli ultimi 10 anni un intero settore (non tutto, per carità) ha appreso a conoscere e a
rispettare le norme. Sarebbe altamente diseducativo invitare a non rispettare norme per di più internazionali.
Gli amici tedeschi ci hanno 'insegnato' il rispetto delle norme. Che lo facciano anche loro! (eb)
Qui di seguito la lettera del dott. Gabriele Uslenghi
Egregi Signori,
negli ultimi giorni da tutte le parti non sento altro che parlare di normativa EN 12608, di classe A, B, C, M, S
accompagnato da affermazioni a dir poco avventurose che vanno dalla presupposta responsabilità penale e
la concorrenza sleale per chi utilizza profili non marcati in classe S.
Forse occorre fare chiarezza su alcuni aspetti che riteniamo importanti.
La norma EN 12608 non è una legge!
Senza voler sminuire l’importanza delle norme tecniche, esiste una notevole differenza tra un obbligo per
legge ed una norma tecnica. Come riporta la UNI sul proprio sito:
“Tra la normazione tecnica e la legislazione esiste un rapporto stretto, a volte inevitabile, ma anche
complesso. Se infatti l’applicazione delle norme tecniche non è di regola obbligatoria, quando queste
vengono richiamate nei provvedimenti legislativi può intervenire un livello di cogenza, delimitato pur sempre
dal contesto di riferimento”.
Vedi: http://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=153&Itemid=170&lang=it
Una norma tecnica richiamata dal legislatore italiano è la EN 14351 (marcatura CE dei serramenti) e per
tanto ha carattere di legge. Ma anche questa norma non fa riferimento alla EN 12608, se non nella
bibliografia. La norma EN 12608 non è una norma armonizzata e pertanto non è vincolante per legge. E fino
a prova contraria una responsabilità penale può sorgere solo in base alla legge, per lo meno in Italia.
A mio parere, la norma EN 12608 non è adatta neanche a essere presa come norma tecnica di riferimento
per l’intero comparto dei serramenti in PVC in Italia. Lo scopo e l’ambito di applicazione di questa norma è
limitato ai soli profili bianchi (e crema) con superfici lisce. Pertanto non si applica ai profili con superfici
rivestite, goffrate o coestruse acriliche. Il problema è che in Italia probabilmente il 70 % dei serramenti in
PVC sono realizzati con profili rivestiti, goffrati o coestrusi e solo un 30% sono serramenti realizzati con
profili bianchi.
Questa norma prende origine da una realtà Nord-Europea in cui fino a qualche anno fa il 90% dei serramenti
in PVC erano realizzati con profili bianchi, ma la realtà italiana è diversa ed è un errore riferirsi solamente a
questa norma tecnica per classificare profili e serramenti in PVC.
Inoltre come riportato dall’Ing. Piana di Si PVC, l’Italia rientrerebbe nella zona a clima S non per la
radiazione solare, ma solamente per la temperatura media nel mese più caldo. Per la sola radiazione solare
l’Italia sarebbe un paese a clima misto come la Francia. Il sistema di prova per la classificazione in classe S
o classe M è basato però su una più o meno prolungata esposizione alla luce artificiale.
Quindi l’Italia sarebbe in classe S a causa della temperatura, ma i test vengono fatti con la luce e non con un
differente test basato sulla temperatura. Anche qui credo che la norma EN 12608 non rispecchi la specifica
realtà italiana e di altri paesi del Sud-Europa.
Tanto rumore per niente:
Sembra quasi che negli ultimi venti anni chi ha fornito profili e/o ha realizzato serramenti in PVC bianchi
abbia avuto grossi problemi tecnici. Ma la realtà è che nel comparto dei serramenti in PVC questo non è
successo, indipendentemente dal fatto che i profili bianchi siano marcati M o S.
Tanto è che SIP – Salamander Industrie Produkte, con i propri marchi Salamander e Brügmann, garantisce i
propri profili in massa per la durata di 10 anni. Salamander e Brügmann sono operativi in Italia ed in altri
paesi del Sud-Europa da oltre 20 anni e non hanno mai avuto problemi di alterazione precoce dei profili. A
dire il vero non mi risulta che neanche gli altri gammisti che operano in Italia da lungo tempo abbiano avuto
problemi del genere.
Questa polemica incessante sulla classe S rischia soltanto di mettere in cattiva luce l’intero comparto dei
serramenti in PVC creando insicurezza nei consumatori e mettendo a repentaglio il lungo lavoro svolto da
tutti per fare capire al mercato che il PVC è il materiale con la migliore relazione prestazioni/prezzo per
realizzare dei serramenti:
In sintesi:
- la EN 12608 non è una legge
- la EN 12608 non è adatta a normalizzare l’intero comparto dei serramenti in PVC
- la EN 12608 non è applicabile alla stragrande maggioranza dei serramenti in PVC
- la classe S o M non è un parametro adatto per descrivere la qualità dei serramenti in PVC in Italia
e prima si termina questa inutile polemica, meglio è per tutti.
Auguro a tutti un buon lavoro,
Cordiali saluti
Dott. Gabriele Uslenghi